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Coppa dei Club Padel MSP, tutto pronto per la nona edizione

Coppa dei Club Padel MSP, tutto pronto per la nona edizioneRoma, 16 dic. (askanews) – Torna la Coppa dei Club, il più grande campionato amatoriale a squadre organizzato da Msp Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Nell’edizione 2023, per la sola fase di Roma e provincia, furono ben 168 le squadre, in rappresentanza di ben 91 circoli: un lungo cammino che ha portato i club a sfidarsi, con la vittoria del Padel Colli Portuensi nella fase provinciale e del Pelota Padel di Latina in quella nazionale disputata a Terni nel luglio scorso.

L’edizione 2024, la nona della Coppa dei Club, si presenta con tante aspettative e tanta attesa da parte dei circoli, che già da mesi – sottolinea una nota – si stanno preparando per allestire roster di livello ma soprattutto regalare ai propri soci un’esperienza di assoluto divertimento e aggregazione. Proprio per gestire l’elevato numero di squadre iscritte, il comitato organizzatore ha deciso di prorogare la scadenza dei termini dal 15 al 31 dicembre, per consentire ai circoli di formalizzare l’iscrizione e partecipare al torneo. Il sorteggio, in diretta streaming, si terrà il 24 gennaio con la prima giornata della fase a gironi fissata invece per il weekend del 3 e 4 febbraio. Anche in questa nona edizione della Coppa dei Club MSP, padel sarà sinonimo di inclusione. Ci saranno infatti numerose squadre che schiereranno giocatori con disabilità motorie, come le pioniere Sportinsieme di Roma e la Ecopadel. Il torneo potrà contare sul patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio, con la squadra vincitrice delle finali di Roma e provincia in programma a maggio che sarà premiata in Campidoglio.

“Abbiamo deciso di prorogare i termini per le iscrizioni alla Coppa dei Club in virtù dell’altissimo numero di richieste – ha spiegato il responsabile del settore padel di MSP Italia, Claudio Briganti -. L’obiettivo, alla portata, è quello di raggiungere le 200 squadre iscritte per la sola fase di Roma e provincia”.

Inclusive Sport Days, nel weekend maratona nuoto e torneo padel

Inclusive Sport Days, nel weekend maratona nuoto e torneo padelRoma, 15 dic. (askanews) – Lo sport al fianco della solidarietà a ridosso del Natale. Nel weekend tra sabato 16 e domenica 17 dicembre MSP Roma – ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni – organizzerà la prima edizione degli Inclusive Sport Days, con due eventi di nuoto e padel che si terranno in simultanea al G Sport Village (Via Raffaello Nasini, zona Tiburtina) con l’intero ricavato delle manifestazioni devoluto in beneficenza.

Ad aprire il lungo weekend di solidarietà – si legge in una nota – sarà la quarta edizione della maratona di 24 ore di nuoto no stop “Una Bracciata per la Ricerca”: lo start è fissato per sabato 16 dicembre alle ore 12, con una corsia dedicata a questa lunga staffetta di beneficenza. A turni di 15 minuti, atleti e dirigenti sportivi si passeranno infatti il testimone lungo l’intero arco della giornata, fino alle 12 del 17 dicembre. Il ricavato delle donazioni sarà devoluto a Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Accanto alla maratona di nuoto e novità degli Inclusive Sport Days, si terrà il torneo di padel “Uno smash per Lollo10”, nello stesso impianto sportivo e negli stessi giorni, suddiviso in categoria maschile in programma sabato 16 dicembre e categoria femminile domenica 17. Il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto alla Onlus Lollo10, che si occupa di aiutare le famiglie dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici del Policlinico Gemelli di Roma.

Nella serata di sabato 16 dicembre, infine, si terrà una tombolata di beneficenza, per festeggiare l’imminente arrivo del 2024 e per sostenere ancora di più il binomio sport, ricerca e solidarietà. “Quest’anno abbiamo voluto raddoppiare l’impegno di MSP Roma a sostegno della solidarietà – le parole del presidente di MSP Roma, Claudio Briganti -. Accanto alla tradizionale maratona di nuoto di 24 ore abbiamo aggiunto il torneo di beneficenza di padel, lo sport del momento. Ringrazio il G Sport Village che fin dall’inizio ha sostenuto quest’iniziativa tenendo aperta la struttura per tutta la giornata e il responsabile nuoto nonché direttore del circolo Cristian Silvestro per l’impegno messo per l’organizzazione di quest’evento. Siamo al fianco di AIRC e Lollo10 che sul territorio sostengono delle cause che noi, come MSP Roma, condividiamo totalmente. Saremo tutti presenti, perché attraverso lo sport possiamo dare voce a importanti temi sociali a sostegno della ricerca e del sorriso dei nostri bambini, che vogliamo evidenziare ancor di più soprattutto in prossimità delle feste natalizie”.

Calcio, Europa League: Roma e Milan ai playoff

Calcio, Europa League: Roma e Milan ai playoffRoma, 14 dic. (askanews) – Con l’ultima giornata della fase a gironi ormai in archivio, è quasi tutto pronto per conoscere parte del tabellone della fase a eliminazione diretta di UEFA Europa League 2023-24. Il sorteggio dei Playoff si terrà lunedì 18 dicembre a Nyon e vedrà coinvolte anche tre squadre italiane. L’Atalanta rientrerà però in gioco soltanto dagli ottavi di finale, avendo chiuso al 1° posto il proprio girone. Milan e Roma dovranno invece passare per i Playoff, con un’urna che potrebbe riservare qualche pericolo. I rossoneri sono stati “retrocessi” dalla Champions League, nonostante il successo col Newcastle, mentre i giallorossi hanno chiuso al 2° posto il loro girone. Andiamo allora a scoprire tutte le qualificate, sia agli ottavi che ai Playoff, e i potenziali pericoli per Milan e Roma. Queste le squadre interessate dal sorteggio:

Retrocesse dalla Champions League che vanno ai playoff Benfica (POR), Braga (POR), Feyenoord (NED), Galatasaray (TUR), Lens (FRA), Milan (ITA), Shakhtar Donetsk (UKR), Young Boys (SUI) Le seconde classificate in Europa League che vanno ai PLayoff Friburgo (GER), Marsiglia (FRA), Qarabag (AZE), Rennes (FRA), Roma (ITA), Sparta Praga (CZH), Sporting Lisbona (POR), Tolosa (FRA) Prime classificate in Europa League che accedono agli ottavi Prime dei gironi, West Ham (ING), Brighton (ING), Rangers (Sco), Atalanta (Ita), Liverpool (Ing); Villarreal (Spa), Slavia Praga (Cec), Bayer Leverkusen (Ger)

Calcio, Conference League: Ferencvarosi-Fiorentina 1-1

Calcio, Conference League: Ferencvarosi-Fiorentina 1-1Roma, 10 dic. (askanews) – Il colpo di testa di Ranieri al 73′ rimedia al gol di Zachariassen in apertura di secondo tempo e chiude 1-1 il match tra Ferencvarosi-Fiorentina. Con questo risultato, i viola chiudono primi il girone davanti agli ungheresi. La partita era iniziata in salita con un infortunio a Nico Gonzalez al 17′. L’argentino si è fermato per un problema muscolare ed è uscito in barella molto dolorante, al suo posto Ikoné. Nel primo tempo doppio miracolo di Christensen su Katona e Civic. Nzola sfiora il vantaggio Girone F:

Classifica: FIORENTINA 12, FERENCVAROSI 10, Genk 9, Cukaricki 0 Prima giornata (21 settembre): Ferencvarosi-FK Cukaricki 3-1, Genk-Fiorentina 2-2 Seconda giornata (5 ottobre): FK Cukaricki-Genk 0-2, Fiorentina-Ferencvarosi 2-2 Terza giornata (26 ottobre): Fiorentina-FK Cukaricki 2-1, Genk-Ferencvarosi 0-0 Quarta giornata (9 novembre): FK Cukaricki-Fiorentina 0-1, Ferencvarosi-Genk 1-1 Quinta giornata (30 novembre): FK Cukaricki-Ferencvarosi 1-1, Fiorentina-Genk 2-1 Sesta giornata (14 dicembre): Ferencvarosi-Fiorentina 1-1, Genk-FK Cukaricki 2-0

Europa League, Roma-Sheriff 3-0: giallorossi ai playoff

Europa League, Roma-Sheriff 3-0: giallorossi ai playoffRoma, 10 dic. (askanews) – La Roma batte 3-0 lo Sheriff ma, dopo la netta vittoria dello Slavia Praga sul Servette (4-0), chiude il girone al 2° posto e giocherà lo spareggio per proseguire l’avventura in Europa League. Nel primo tempo la sblocca Lukaku su assist di Zalewski, che contribuisce anche al raddoppio di Belotti. Meno chance e intensità nella ripresa: occasioni per i giovani Pagano e Pisilli, che segna il tris al 93′.

Girone G: Classifica: SLAVIA PRAGA 15, ROMA 13, Servette 5, Sheriff Tiraspol 1 Prima giornata (21 settembre): Servette-Slavia Praga 0-2, Sheriff Tiraspol-Roma 1-2 Seconda giornata (5 ottobre): Roma-Servette 4-0, Slavia Praga-Sheriff Tiraspol 6-0 Terza giornata (26 ottobre): Roma-Slavia Praga 2-0, Sheriff Tiraspol-Servette 1-1 Quarta giornata (9 novembre): Servette-Sheriff Tiraspol 2-1, Slavia Praga-Roma 2-0 Quinta giornata (30 novembre): Servette-Roma 1-1, Sheriff Tiraspol-Slavia Praga 2-3 Sesta giornata (14 dicembre): Roma-Sheriff Tiraspol 3-0, Slavia Praga-Servette 4-0

Tennis, Atp premia coach di Sinner e Djokovic si infuria

Tennis, Atp premia coach di Sinner e Djokovic si infuriaRoma, 14 dic. (askanews) – Novak Djokovic ha pubblicato una storia Instagram attaccando l’ATP per quanto concerne il premio di miglior allenatore dell’anno. Nella serata di ieri, infatti, l’ATP Award per questa categoria era stato consegnato a Simone Vagnozzi e Darren Cahill, ovvero i coach di Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo, quest’anno vincitore di Australian Open, Roland Garros e US Open, si è congratulato con Vagnozzi e Cahill, ma ha poi polemizzato taggando il proprio coach Goran Ivanisevic e l’account ufficiale dell’ATP: “Goran, suppongo che abbiamo bisogno di vincere 4 Slam su 4 per fare in modo che tu, forse (e dico forse), possa essere considerato coach dell’anno. Chiudere l’anno da numero 1 vincendo tre Slam e le ATP Finals e avere fatto la storia di questo sport non è abbastanza, mio caro coach…”.

Le leggende dello sport da Mattarella con l’impegno per Caivano

Le leggende dello sport da Mattarella con l’impegno per CaivanoRoma, 13 dic. (askanews) – Diciassette leggende dello sport italiano accompagnate dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dal Presidente di Sport e Salute Spa, Marco Mezzaroma e dall’Amministratore delegato, Diego Nepi Molineris, sono salite al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e per promuovere il progetto Legend di Sport e Salute.

I Legend sono un progetto strategico di Sport e Salute che mira a raggiungere i praticanti di ogni età, di ogni livello, di ogni fascia sociale. È un’iniziativa che vede il coinvolgimento di una grande squadra, composta da campioni non più in attività agonistica, che hanno fatto la storia dello sport italiano. A supporto delle azioni in campo sociale, ma anche di marketing e comunicazione. A farsi portavoce Manuela Di Centa, portavoce delle leggende: “Sport e Salute – ha detto – ci ha dato la possibilità di raccogliere le energie vitali che prima si sono espresse sul campo ed hanno raggiunto i massimi livelli agonistici e poi hanno ritenuto che la loro missione non fosse finita ma dovesse continuare sotto forma diversa, di rappresentanza, di partecipazione, di guida, valoriale, di presenza per le nuove generazioni ma non solo. Ma soprattutto per il nostro Paese”.

“Questi sono i grandi campioni e campionesse che hanno deciso di mettere a disposizione il loro patrimonio di amore verso quello che hanno fatto e quello che ancora vogliono fare per il nostro Paese. Ringrazio il nostro presidente Mezzaroma e l’amministratore delegato Diego Nepi che ci ha sempre seguito e supportato e poi ringrazio il nostro ministro dello sport, il nostro grande capo. I valori che abbiamo ricevuto nel percorso sportivo agonistico fatto sono doni che vorremmo continuare a dare e riconoscere a tutte le persone con uno stile di vita ed un valore della vita”, ha detto Di Centa. Con lei Jury Chechi (ginnastica artistica), Stefano Pantano (scherma), Andrea Lucchetta (pallavolo), Filippo Magnini (nuoto), Andrea Lo Cicero (rugby), Angelica Savrayuk (ginnastica ritmica), Tania Di Mario (pallanuoto), Diego Nargiso (tennis), Gabriella Dorio (atletica leggera), Maurizio Damilano (atletica leggera), Stefano Maniscalco (karate), Stefano Tilli (atletica leggera), Marco Tardelli (calcio), Giuseppe Gibilisco (atletica leggera), e Luigi Mastrangelo (pallavolo).

A portare il saluto del Governo il ministro dello sport Andrea Abodi. “Si può essere al tempo stesso testimoni e interpreti di una missione che non finisce mai – ha detto Abodi -. Testimoni di valori con la capacità di trasmetterli”. Abodi ha poi parlato del lavoro che il governo, attraverso lo sport, sta portando avanti a Caivano: “Attraverso lo sport abbiamo vissuto elementi dolorosi che stiamo cercando di trasformare in elementi virtuosi. Dal 20 settembre con l’inserimento nello sport nella Costituzione ognuno di noi avverte l’esigenza di essere strumento quotidiano, tanto più nei luoghi ove il disagio sociale ci richiama alla responsabilità. Rispetteremo i tempi e dimostreremo che lo Stato è sempre presente anche quando sembra che non lo sia. Tutti dovranno vedere anche da lontano che siamo tornati. La scuola è un riferimento quasi ossessivo. Lì si deve affermare la presenza dello sport che va ben oltre i riferimenti sportivi”.

Dal Presidente di Sport e Salute Spa, Marco Mezzaroma, un auspicio: “Il sogno di mettere in movimento tutta l’Italia, da nord a sud, con la sicurezza”, ha detto rivolgendosi al Capo dello Stato, “che Lei ci sia vicino. Contiamo di fare questo lavoro”.

Addio ad Antonio Juliano storico capitano del Napoli

Addio ad Antonio Juliano storico capitano del NapoliRoma, 13 dic. (askanews) – Il Napoli piange la scomparsa di Antonio ‘Totonno’ Juliano, 80 anni, ex capitano e bandiera del club di cui è stato anche dirigente. Nato a San Giovanni a Teduccio, popolare quartiere di Napoli, il 26 dicembre del 1942 (ma registrato all’anagrafe il 1° gennaio del 1943) Juliano ha legato la sua intera carriera alla maglia della sua città. I primi calci tirati alla Fiamma Sangiovannese, poi ceduto al Napoli per qualche pallone e una muta di maglie. Antonio Juliano ha collezionato 18 presenze con la Nazionale italiana, con cui è diventato campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970 in Messico (dove è sceso in campo per pochi minuti nella finale persa 4-1 contro il Brasile). A farlo esordire in serie A, il 17 febbraio del 1963 contro l’Inter (sconfitta per 5-1) fu un giovane Pesaola che guidava il Napoli in coppia con Monzeglio e che l’anno precedente lo aveva fatto debuttare in una partita di coppa Italia contro il Mantova. Ha giocato con Sivori, Altafini, Zoff, Burgnich e Savoldi, con la maglia del Napoli ha vinto due coppe Italia (1962 e 1976), una coppa delle Alpi e una coppa Italo-Inglese. Nnel 1974-75 sfiorò lo scudetto con il Napoli allenato da Vinicio. E’ stato il primo napoletano ad essere convocato nella Nazionale maggiore, ha vestito la maglia azzurra 18 volte, è stato campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970. Ha chiuso la carriera da giocatore nel Bologna nella stagione 1978-79. Da dirigente nel 1980, alla riapertura delle frontiere, portò a Napoli l’olandese Ruud Krol che si trasferì dall’Ajax a Vancouver, in Canada. Nel 1984 fu artefice del trasferimento di Maradona al Napoli. Poi alcune divergenze con Ferlaino lo spinsero all’addio. L’ultima esperienza nel 1998-99, Ferlaino ancora proprietario di un Napoli in serie B, in panchina Ulivieri: lasciò prima della fine del campionato salutando definitivamente il mondo del calcio. “È una delle giornate più brutte della storia del Napoli e dei suoi tifosi. Si è spento Antonio Juliano, che per due decenni è stato “il Napoli”. Per coloro che non lo abbiano conosciuto vale la pena farsi raccontare chi sia stato e cosa abbia rappresentato per la nostra città. Ciao, Totonno!” il ricordo del Napoli su Twitter. “Condoglianze alla famiglia di Juliano, è un momento molto duro ma la vita è così. Antonio è stato un grande avversario ed un grande direttore sportivo, è un giorno triste”. Ruud Krol è intervenuto a Kiss Kiss Napoli per parlare della morte di Antonio Juliano, ex dirigente azzurro capace di portarlo all’epoca in maglia azzurra. “Quando Juliano mi portò a Napoli – continua – capii subito che aveva la testa dura. All’epoca l’Italia non era aperta tanto agli stranieri, ma Antonio mi diceva sempre che io ero il suo primo acquisto. Venne a Vancouver all’aeroporto e mi convinse ad accettare il Napoli, e per me fu un grande onore giocare per lui ed avere la sua amicizia. Per me resterà sempre un grandissimo amico ed una grandissima persona”.

 

L’omaggio della Juve a Chiellini: “Buona vita capitano”

L’omaggio della Juve a Chiellini: “Buona vita capitano”Roma, 12 dic. (askanews) – La Juventus con un lungo post ha voluto salutare il suo ex capitano Giorgio Chiellini che nella giornata di oggi ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato dopo una lunghissima carriera costellata di successi con la maglia bianconera e con quella azzurra dell’Italia:

“Per la scuola pitagorica nata nella Magna Grecia più di due millenni fa, il numero 3 rappresentava la perfezione – l’unione tra il pari e il dispari, il triangolo che sta alla base di ogni figura geometrica. Un insieme di doti, di incastri che trovano la giusta collocazione nel tempo e nello spazio. Per i tifosi bianconeri, per 17 stagioni, il numero 3 è stato soltanto Chiellini. Giocatore, uomo e capitano – tre prospettive dello stesso Giorgio, che oggi conclude la sua carriera da calciatore. Tre, come lo schieramento difensivo che ti ha portato più di ogni altro a eccellere, a diventare uno dei migliori di sempre nel ruolo. Un riferimento per i compagni, per chi ti stava attorno e per chi sosteneva la squadra sugli spalti e da casa. Tre, come la posizione in classifica per presenze totali nella storia della Juventus: 561 partite, dietro soltanto ad Alex e Gigi – i maestri da cui prima hai imparato il mestiere e con cui poi hai condiviso successi, sconfitte, riscatti e decine di trofei. Tre, come i gol segnati in Serie B nella stagione 2006-07, quella che ti ha reso “uno di noi”, capace di lottare in ogni situazione “fino alle fine”. Tre, come i gol segnati in carriera in Champions League – la giostra più incredibile sulla quale abbiamo avuto la fortuna di viaggiare insieme, di vivere emozioni mozzafiato, di urlare di gioia e piangere di rabbia. Tutto, sempre, insieme. Sicuri di averti al nostro fianco, come un supereroe pronto a intervenire in caso di necessità. Nel tuo caso però niente scudo, mantello rosso o ragnatele varie: bastava un colpo alla testa – ne hai presi davvero tanti – e via con la fasciatura e il turbante. Una volta indossato quello, per gli avversari non c’era scampo: era la Kryptonite per qualunque Superman provasse a sfidarci, dal “Romeo Neri” di Rimini al “Santiago Bernabeu” di Madrid. Anche in MLS, dove hai concluso una carriera durata 23 stagioni, hanno avuto un piccolo assaggio di quello che sei in grado di fare. Alle pendici della collina di Hollywood sanno come raccontare le gesta di eroi di altri tempi, di uomini all’apparenza normali che poi si rivelano straordinari. Dovessero chiederci qual è il nostro preferito, non avremo dubbi: Giorgio da Livorno col turbante, con lui al nostro fianco nessuno ci ha mai fatto paura. Buona vita capitano”.

Tennis, Atp Finals Torino 2024: al via le prevendite

Tennis, Atp Finals Torino 2024: al via le prevenditeRoma, 12 dic. (askanews) – L’edizione 2023 delle Nitto ATP Finals rimarrà per sempre nel cuore degli appassionati. Neanche il tempo di smaltire le emozioni della prima volta con un italiano in finale, neanche il tempo di far scemare l’eco dei cori da brividi per Jannik Sinner, ed è arrivato il momento di programmare l’edizione 2024 della grande kermesse torinese.

Per chi non vuol perdere neanche un quindici della magica settimana del Palaolimpico, o per chi desidera fare il più bel regalo di Natale che un appassionato di tennis possa sognare, è tempo di cliccare sulla sezione biglietteria del sito ufficiale del torneo https://tickets.nittoatpfinals.com/ per acquistare il prezioso tagliando. Dalle ore 15:00 di mercoledì 13 dicembre i tesserati della FITP godranno del diritto di prelazione per l’acquisto dei tagliandi, con possibilità di usufruire di uno sconto del 20% sul singolo biglietto o del 10% sull’abbonamento; dalle ore 15:00 di venerdì 15 dicembre scatterà, invece, la vendita libera aperta a tutti. La 55.ma edizione del torneo, che per il quarto anno consecutivo si disputerà sul campo indoor del Palaolimpico di Torino, vedrà impegnati i migliori otto singolaristi e le migliori otto coppie di doppio definiti dalla ‘Pepperstone ATP Live Race to Torino’, la classifica che di settimana in settimana si aggiornerà prendendo in considerazione solo i migliori 19 risultati ottenuti nel corso dell’anno solare 2024.

Le Nitto ATP Finals del mese scorso sono andate in archivio con un clamoroso successo sportivo, di pubblico e di impatto socio-economico: nel corso della settimana, chiusa con la finale dei sogni vinta da Novak Djokovic su Jannik Sinner, sono stati venduti 174.402 biglietti (di cui 124.804 spettatori unici), ed è stato generato un impatto economico totale di 306,3 milioni di euro. successo che Torino è pronta a ripetere e, se possibile, a migliorare ulteriormente fra 11 mesi esatti.