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Il Parma torna in serie A, il Como è a un passo

Il Parma torna in serie A, il Como è a un passoRoma, 2 mag. (askanews) – Dopo tre anni di assenza, il Parma tornano in serie A. Decisivo l’1-1 del San Nicola contro il Bari: vantaggio di Bonny, pari barese di Di Cesare. Un punto che è sufficiente per centrare la promozione aritmetica con due giornate di anticipo. E per festeggiare un obiettivo meritato, al termine di una stagione dominata: in 36 partite, finora il Parma ha ottenuto 74 punti, con 21 vittorie, 11 pari e solo 4 sconfitte. 64 gol segnati e 33 subiti. Numeri che valgono dunque il ritorno in A per il Parma.


Un obiettivo centrato sotto la guida di Fabio Pecchia, ormai esperto in promozioni: con questa appena conquistata con il Parma, l’allenatore è alla terza promozione dalla B alla A della sua ancora giovane carriera. Perché l’impresa gli era già riuscita a Verona nel 2017 e poi nel 2022 con la Cremonese. Club (e Serie A da giocarsi) lasciato proprio per sedersi sulla panchina del Parma. Che ora torna in Serie A con e grazie a lui. “Un campionato complicatissimo fino all’ultimo: avere 73 punti a due giornate dalla fine ed essere ancora a giocarsi la promozione è stata la dimostrazione che la Serie B è un campionato tosto”. Così Fabio Pecchia a Sky Sport ha parlato della promozione ottenuta a Bari con il Parma. “Abbiamo avuto avversari tosti che ci hanno stimolato: c’è gioia ora ma tanta stanchezza. Mi sentivo di abbracciare ogni ragazzo, anche quelli che sono stati ai margini, per il lavoro fatto. È la vittoria di un club. La promozione ottenuta a Verona fu molto complicata, giocata fino all’ultimo. A Cremona è stata più una favola bellissima. Questa con il Parma è stata la più dura”


E dopo il PArma anche il Como vede la serie A. 21 anni dopo l’ultima partecipazione in Serie A (2002/2003), conclusa con un poco onorevole ultimo posto in classifica e l’immediata discesa in Serie B, il Como sogna in grande: manca ormai pochissimo per rivedere i lariani nell’élite del calcio italiano. La trentaseiesima giornata, ovvero la terzultima della stagione regolare, è stata probabilmente decisiva in questo senso: il Como ha battuto 2-1 il Cittadella, consolidando pesantemente il proprio secondo posto, mentre il Venezia, ovvero la più immediata inseguitrice dei lombardi, è caduto 3-2 a Catanzaro perdendo ulteriormente terreno. Alla fine del campionato, in attesa dell’inizio dei playoff, mancano appena due giornate. Due turni nei quali il Como proverà a mettere il più presto possibile in cassaforte la promozione matematica in Serie A, magari già a partire dalla gara di Modena. Mentre il Venezia, impegnato in primis contro la Feralpisalò, andrà a caccia del miracolo.

Madrid, Sinner si è ritirato: “L’anca mi sta dando problemi”

Madrid, Sinner si è ritirato: “L’anca mi sta dando problemi”Roma, 2 mag. (askanews) – Jannik Sinner non scenderà in campo giovedì contro il canadese Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si sta disputa sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000). Il motivo è il fastidio all’anca accusato nei giorni scorsi.


“Mi dispiace di non scendere in campo per il mio prossimo match a Madrid – ha detto -. L’anca mi sta dando problemi questa settimana e le cose sono andate gradualmente peggiorando. Ascoltando le indicazioni dei medici abbiamo deciso che sarebbe stato meglio non giocare per non peggiorare la situazione”. Il 22enne di Sesto Pusteria aveva accusato problemi durante il match di terzo turno di lunedì contro il russo Kotov (n.72 ATP) ma poi martedì, dopo un warm-up incoraggiante con coach Simone Vagnozzi, era sceso in campo per gli ottavi ed aveva offerto una prestazione piuttosto convincente contro l’altro russo Khachanov, n.17 del ranking e 16 del seeding, firmando con una rimonta entusiasmante la 28esima vittoria in stagione contro appena 2 sconfitte (in semifinale ad Indian Wells contro Alcaraz ed in semifinale a Monte-Carlo contro Tsitsipas: entrambi hanno poi vinto il torneo).


“Ho avuto un po’ di fastidi nelle ultime settimane, non è nulla di serio: a volte lo sento un po’ più forte, altri giorni va decisamente meglio”, aveva detto Sinner dopo il match contro Kotov. Evidentemente il fastidio all’anca destra ha convinto Jannik ad essere prudente, soprattutto in vista di due appuntamenti così importanti come gli Internazionali BNL d’Italia ed il Roland Garros.

Alcaraz ai quarti a Madrid, battuto il tedesco Struff

Alcaraz ai quarti a Madrid, battuto il tedesco StruffRoma, 30 apr. (askanews) – Carlos Alcaraz batte Jan-Lennard Struff al Masters 1000 spagnolo e stacca il biglietto per i quarti di finale a Madrid. Partita molto combattuta risolta dal n. 3 al mondo soltanto al tiebreak del terzo set dopo tre ore di gioco contro il tedesco Struff: 3-6, 7-6(5), 6-7(4) il punteggio finale. Fatale è stato il tiebreak, risolto da Alcaraz con un lob perfetto sul 5-4 e un passante tra i piedi dell’avversario sul match point. Lo spagnolo sale così a 14 vittorie consecutive a Madrid e domani tornerà in campo per il quarto di finale contro Andrey Rublev. Il russo, al primo quarto di finale stagionale in un Masters 1000, ha battuto Tallon Griekspoor in due set (6-2, 6-4) al termine di una partita perfetta, durata un’ora.

Sinner ai quarti a Madrid, “è stata dura”

Sinner ai quarti a Madrid, “è stata dura”Roma, 30 apr. (askanews) – “E’ stata molto dura, Khachanov ha giocato molto bene. Nel primo set ho commesso qualche errore di troppo, ma ho ripreso la concentrazione all’inizio del secondo”. Così Jannik Sinner dopo il successo contro il russo Khachanov che gli vale i quarti di finale del Master 1000 di Madrid. “Ho faticato anche all’inizio del terzo – ha proseguito – poi ho servito bene. Sono contento, vediamo cosa succederà al prossimo turno. Ho giocato tanti match nel 2024, può succedere di avere dolore. So che può succedere nella mia mente, ho scelto all’ultimo di giocare. Era già successo all’inizio della carriera di superare queste situazioni, ma ero fisicamente quasi al 100% oggi. Sapevo di avere il giorno di riposo dopo oggi, quindi ero più sollevato. Mi sentivo meglio, quando posso giocare lo faccio. Ero in difficoltà, ho alzato il livello e sono contento. Anche se non ero al 100%”.


Jannik Sinner ha sfoderato l’ennesima prestazione maiuscola di questa stagione e nonostante il fastidio all’anca accusato lunedì ha staccato il pas per i quarti di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si disputa sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000). Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e primo favorito del seeding, ha superato in rimonta per 57 63 63, in due ore e dieci minuti di partita, il russo Karen Khachanov, n.17 del ranking e 16 del seeding, che aveva superato in due set Flavio Cobolli, n.64 ATP, nel turno precedente, e che ha giocato una signora partita. Sinner ha firmato così la 28esima vittoria in stagione contro appena 2 sconfitte (in semifinale ad Indian Wells contro Alcaraz ed in semifinale a Monte-Carlo contro Tsitsipas: entrambi hanno poi vinto il torneo).


Giovedì nei quarti Sinner dovrà vedersela o con il canadese Felix Auger-Aliassime, n.35 ATP, che a Madrid vanta i quarti del 2022, o con il norvegese Casper Ruud, n.6 del ranking e 5 del seeding, semifinalista nell’edizione del 2021 (stoppato da Berrettini).

Sinner ok, giocherà contro Khachanov a Madrid

Sinner ok, giocherà contro Khachanov a MadridRoma, 30 apr. (askanews) – Jannik Sinner giocherà gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid contro Karen Khachanov. L’azzurro ha sciolto le riserve dopo l’allenamento svolto a ora di pranzo per testare le condizioni dell’anca destra ed ha deciso di giocare il match in programma nel pomeriggio sull’Arantxa Sanchez Stadium. Per Sinner, dunque, arrivano segnali incoraggianti dopo che nel match di terzo turno contro Kotov aveva sentito nuovamente dolore all’anca destra, problema accusato per la prima volta durante il torneo di Monte-Carlo. Jannik, sotto gli occhi del coach, Simone Vagnozzi, e del fisioterapista, Giacomo Naldi, ha provato tutti i colpi sciogliendo la riserva positivamente.

Tennis, Medvedev ai quarti a Madrid per la prima volta in carriera

Tennis, Medvedev ai quarti a Madrid per la prima volta in carrieraRoma, 30 apr. (askanews) – Per la prima volta in carriera Daniil Medvedev raggiunge i quarti di finale al Masters 1000 di Madrid. Il russo ha battuto in due set il kazako Alexander Bublik: 7-6, 6-4 il punteggio finale in un’ora e 44 minuti. Una partita sofferta per il russo solo nel primo parziale, in cui ha recuperato un break di svantaggio. Poi il monologo con il tiebreak vinto nettamente (chiuso 7-3, ma era avanti 6-0) e il secondo set indirizzato con i due break di vantaggio in apertura.


Supera il turno anche Andrey Rublev: il n. 8 al mondo ha giocato una partita perfetta contro l’olandese Tallon Griekspoor, battuto in un’ora con lo score di 6-2, 6-4. Per il russo è il primo quarto di finale stagionale in un Masters 1000.

Calcio, Milano è nerazzurra: la festa dell’Inter sugli autobus

Calcio, Milano è nerazzurra: la festa dell’Inter sugli autobusRoma, 27 apr. (askanews) – Una doppietta di Calhanoglu fa partire la festa dell’Inter. E quest’anno è più bella perché nel 2021 rimase strozzata in gola in quanto non fu possibile ricevere l’abbraccio ideale di migliaia di tifosi in giro per Milano a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza Coronavirus, ora nessun impedimento per l’Inter che potrà così celebrare la seconda stella.


Una festa cominciata già in campo con Simone Inzaghi che perde il tradizionale aplomb e salta con i tifosi suscitando l’esplosione di San Siro. Si vince per i record a Milano, quello di Mancini che conquistò il titolo con 98 punti. Inzaghi e i suoi sognano i 100. E allora che festa sia. In campo e, soprattutto, per Milano. I due autobus scoperti (il primo con la squadra e il secondo con lo staff) lasciano San Siro, venendo accolti fuori dal garage del Meazza da migliaia di tifosi festanti che si sono aperti lasciando passare la carovana interista tra due ali di folla. I primi a salire sull’autobus sono stati Arnautovic, Calhanoglu e Pavard, seguiti a poco a poco da tutto il resto della squadra compreso l’allenatore Simone Inzaghi. Sono le ore 16.32 quando comincia la parata, direzione piazza del Duomo.


(segue)

Bologna-Udinese 1-1, Saelemaekers riagguanta i friulani

Bologna-Udinese 1-1, Saelemaekers riagguanta i friulaniRoma, 28 apr. (askanews) – Dopo il successo all’Olimpico sulla Roma, frena al Dall’Ara il Bologna di Thiago Motta che non va oltre l’1-1 contro l’Udinese. Di Payero da una parte e Saelemaekers dall’altra le reti dell’incontro. Gli emiliani, in 10 dal 64′ per il doppio giallo a Beukema, mancano l’aggancio al terzo posto sulla Juve, ma restano in piena zona Champions League. Un punto importante per i friulani che devono comunque inseguire per uscire dalla zona retrocessione.

Inter-Torino 2 a 0 con una doppietta di Calhanoglu. A San Siro parte la festa dell’Inter

Inter-Torino 2 a 0 con una doppietta di Calhanoglu. A San Siro parte la festa dell’InterRoma, 28 apr. (askanews) – Festa doveva essere e festa è stata. Dopo aver conquistato lo scudetto con cinque giornate d’anticipo, l’Inter porta a casa la quattordicesima vittoria casalinga in questo campionato battendo il Torino 2-0. I granata reggono finché non restano in dieci per l’espulsione di Tameze a inizio secondo tempo, che lascia qualche dubbio. Ai nerazzurri di Simone Inzaghi bastano tre minuti di fuoco, nei quali arrivano due gol: Tameze stende Mkhitaryan lanciato in porta. L’arbitro Ferrieri Caputi ravvisa il giallo, il VAR la richiama al monitor e rivede la decisione: Toro in dieci per quasi tutta la ripresa e gli effetti si sentono subito.


Barella ruba allo sciagurato Lazaro un pallone che arriva, tramite Mkhitaryan, a Calhanoglu: destro secco e nulla da fare per il portiere granata. Altri tre minuti e arriva pure il raddoppio: Lovato stende Thuram in area, zero dubbi. Dal dischetto va lo stesso Calhanoglu, dopo aver inutilmente provato a offrire il pallone al capitano Lautaro. Battuta perfetta e il raddoppio stende il Torino. Il momento saliente lo regala Simone Inzaghi, quando decide di saltellare sul posto in risposta ai cori dei tifosi, sciogliendo per un attimo in un sorriso l’abituale serietà. A Ivan Juric resta amarezza e qualche recriminazione, oltre a una classifica che vede la qualificazione europea sempre più sotto forma di miraggio per la compagine granata. Questa la classifica del campionato di serie A dopo Inter-Torino 2-0: Inter 89, Milan 70, Juventus 65, Bologna 62, Roma 58, Lazio 55, Atalanta 54, Napoli 49, Fiorentina 47, Torino 46, Monza 44, Genoa 39, Lecce 36, Cagliari 32, Verona, Empoli, Frosinone 31, Udinese 28, Sassuolo 26, Salernitana 15.


L’Inter nella sua storia ha totalizzato al massimo 97 punti: ci riuscì Mancini nel 2006-07, al termine di un campionato dominato tanto quanto questo. Inzaghi punta al 98.

MotoGp, capolavoro Bagnaia: vince a Jerez davanti a Marc Marquez

MotoGp, capolavoro Bagnaia: vince a Jerez davanti a Marc MarquezRoma, 28 apr. (askanews) – Capolavoro di Bagnaia a Jerez de la Frontera per il Gp di Spagna di MotoGop. Un finale da sfida all’OK Corral tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, con il campione del mondo in carica che vince con carattere e freddezza. È la seconda vittoria stagionale per il pilota della Ducati ufficiale, che accorcia in campionato grazie alla caduta di Jorge Martin, caduto a metà gara quando comandava proprio sul piemontese. Sul podio, assieme con un orgoglioso e raggiante Marc Marquez (Ducati Gresini), la terza Ducati, quella VR46 di Marco Bezzecchi.