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Europei Scherma, Macchi oro nel fioretto con Bianchi bronzo

Europei Scherma, Macchi oro nel fioretto con Bianchi bronzoRoma, 18 giu. (askanews) – È finito così com’era cominciato, nel segno del trionfo e sulle note dell’Inno di Mameli, il Campionato Europeo Assoluto Individuale di Plovdiv 2023 per la scherma azzurra. La terza e ultima giornata della kermesse continentale in Bulgaria porta altre tre medaglie all’Italia, una d’oro e due di bronzo: il fiorettista Filippo Macchi è campione d’Europa, dopo aver battuto in finale 15-14 il francese e campione del mondo Enzo Lefort, bronzo per Guillaume Bianchi, e terzo posto anche per la sciabolatrice Martina Criscio. Per entrambi è la prima medaglia individuale ai Campionati Europei, nei quali Macchi era all’esordio assoluto, mentre Bianchi lo scorso anno partecipò soltanto alla gara a squadre (vinta dagli azzurri ad Antalya). Derby azzurro di semifinale che ha visto Macchi battere per 15-13 Bianchi, sancendo la medaglia di bronzo per il frascatano delle Fiamme Gialle. Nell’assalto per la medaglia d’oro “Pippo” Macchi ha trovato il campione mondiale Enzo Lefort. Il francese è stato sempre avanti, sul 14-10 ha visto il traguardo, ma l’azzurro non s’è mai arreso e, trascinato a fondo pedana dal CT Stefano Cerioni, è tornato sotto, stoccata dopo stoccata, rimontando e vincendo per 15-14 il suo primo titolo europeo.

Nell’albo d’oro Macchi succede a Daniele Garozzo, oggi ai piedi del podio. Splendido anche il bronzo della sciabolatrice Martina Criscio. La foggiana delle Fiamme Oro, conclusa la fase a gironi con cinque vittorie e una sconfitta, ha trovato subito in un (prematuro) super derby azzurro Rossella Gregorio, medaglia d’argento continentale un anno fa ad Antalya, dando vita a un match equilibratissimo e vinto dalla pugliese all’ultima stoccata (15-14). Solo in semifinale lo stop contro la francese Sara Balzer (15-10) per l’azzurra, che esce comunque tra gli applausi del Commissario tecnico Nicola Zanotti e di tutta la Delegazione italiana. È la terza medaglia per Martina Criscio agli Europei, la prima a livello individuale (dopo un oro e un argento vinti a squadre).

L’Italia chiude così con un ricco bottino di 10 medaglie l’Europeo Individuale di Plovdiv, vincendo il Medagliere davanti alla Francia. In bacheca gli ori della fiorettista Martina Batini, dello spadista Davide Di Veroli e oggi del fiorettista Filippo Macchi; poi gli argenti di Martina Favaretto nel fioretto femminile, Federico Vismara nella spada maschile e Mara Navarria nella spada femminile; infine i bronzi delle fiorettiste Alice Volpi e Francesca Palumbo, di Guillaume Bianchi nel fioretto maschile e Martina Criscio nella sciabola femminile.

Conclusa l’Argentario Sailing Week, Bertelli vince nei classici Ior

Conclusa l’Argentario Sailing Week, Bertelli vince nei classici IorRoma, 18 giu. (askanews) – Sole e vento ogni giorno, quattro prove regolarmente disputate come da programma, percorsi di regata che hanno soddisfatto i desiderata di armatori ed equipaggi, un ambiente incontaminato e protetto come il Golfo dell’Argentario, premiato anche quest’anno dalla Bandiera Blu e un’ accoglienza a terra definita ‘familiare’ dai concorrenti stessi. In queste testimonianze si racchiude la chiave del successo della 29ma edizione dell’Argentario Sailing Week, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano con il supporto della Regione Toscana e del Comune di Monte Argentario, che si è conclusa oggi, domenica 18 giugno, con la tradizionale premiazione organizzata nel villaggio regate al porto della Pilarella.

La regata odierna, dopo tre giorni di vento da nord-ovest, è stata caratterizzata da una brezza tra gli 8 e i 12 nodi proveniente esattamente dalle direzione opposta, ovvero da 140 – 150°, non sono mancati momenti di calo di intensità e di oscillazioni nella direzione. L’ultima regata dell’evento è stata così una vera e propria ‘partita a scacchi’ molto tecnica che ha determinato ufficialmente la classifica generale. Onore ai vincitori delle sei classi che, tutte insieme, racchiudono 40 imbarcazioni iscritte, provenienti da 8 paesi europei ed extraeuropei con equipaggi a bordo di ben 26 diverse nazionalità. Un ulteriore caratteristica che rende l’evento globale, come ha sottolineato Arturo Cerulli Sindaco di Monte Argentario: “L’amministrazione del Comune di Monte Argentario è ben consapevole dell’importanza di questo evento che è storico per Porto Santo Stefano, aldilà del fatto che lo siano anche le barche. L’Argentario Sailing Week ha sempre avuto successo e quest’anno in modo particolare. Per noi si svolge appena all’inizio della stagione estiva, nel momento del risveglio delle attività commerciali, generando un impatto significativo e tutte le tipologie di attività commerciali e sul territorio, con presenze di ospiti di alta qualità, un altro aspetto questo particolarmente importante. Molti dei partecipanti, infatti, provengono da paesi esteri addirittura da oltre oceano e generano un passaparola prezioso che porta il nome e l’immagine dell’Argentario in tutto il mondo. La nostra idea è sicuramente quella di incentivare sempre di più eventi di questo genere e in particolare l’Argentario Sailing Week.” I Vincitori dell’Argentario Sailing Week 2023: Viveka di Keith Mills si è imposto nettamente con 4 primi posti nella categoria Big Boats, che vede al secondo posto Mariella di Carlo Falcone e Hallowe’en di Inigo Strez al terzo.

Sul gradino più alto del podio della categoria Vintage Marconi troviamo Comet di William Woodward-Fischer seguito da Stormy Weather di Christopher Spray e da Varuna of 1939 di Jens Kellinghusen in terza posizione. Vintage Aurici: primo posto per Spartan di NGH Restoration, secondo classificato Viola di Kostin Belkin e terzo posto per Chinook di Paolo Zannoni.

Nella categoria Classici, successo di Crivizza di Ariella Cattai e Luigi Rolandi, con St. Cristopher di Valentin Martin in seconda posizione e Voscià di Giancarlo Lodigiani al terzo. Nella nuova classe Classici IOR vittoria netta di Vanessa di Patrizio Bertelli con Torben Grael al timone e Pietro D’Alì alla tattica, seguita al secondo posto da Il Moro di Venezia di Massimiliano Ferruzzi e al terzo da Encounter di Navimarine International.

Spirit of Tradition: vittoria finale per Dream di Francesco Pennisi Persio (YCSS), con Toi e Moi di Alessandro Rinaldi (YCSS) al secondo posto e Hanni II di Bjorn Hedlund, al terzo. Le classifiche complete sono disponibili al link: http://www.argentariosailingweek.it/classifiche.php La soddisfazione si legge anche sul viso bruciato dal sole di Marco Poma, vice presidente e direttore sportivo dello Yacht Club santo Stefano, impegnato operativamente a 360° nell’organizzazione e nella gestione e dell’evento: “Il nostro è un successo costruito sul lavoro di una squadra molto allargata della quale fanno parte anche gli armatori e gli equipaggi che hanno partecipato all’evento. I loro commenti, i complimenti e i suggerimenti quest’anno sono stati davvero tanti. Per noi rappresentano uno stimolo fondamentale per ricominciare già da domani a lavorare sulla prossima edizione Argentario Sailing Week in programma dal 13 al 16 giugno 2024.” Visti oggi in banchina: Torben Grael, Pietro D’Ali, Patrizio Bertelli, Federico Nardi, German Frers, Peter Isler, Giovanni Coccoluto, Gianni Tognozzi, Giulio Guazzini, Igino e Alessandra Angelini, Giancarlo Lodigiani, Alessandro Rinaldi, Samuele Nicolettis, Gigi Rolandi. La storia di tutte le imbarcazioni che hanno partecipato all’ Argentario Sailing Week e quella dei loro progettisti sono disponibile sui canali Social Facebook e Instagram della regata in italiano e in inglese. La storia dell’Argentario Sailing Week inizia nel 1992, quando un gruppo di soci dello Yacht Club Santo Stefano organizzò una regata per barche classiche chiamata “Le Vele d’Argento”. Nel corso degli anni, il numero di barche registrate è aumentato in maniera esponenziale e dal 1999 l’evento si chiama Argentario Sailing Week. L’Argentario Sailing Week fa parte del circuito di regate del Campionato CIM 2023 organizzato dal Comite International de la Mediterranee, il cui programma comprende eventi in Italia, Spagna, Francia e Monaco e della Mediterranean Champions Cup 2023 creata dal Vintage & Classic Yacht Club. L’Argentario Sailing Week 2023 gode del patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Monte Argentario e della Marina Militare Italiana ed è supportata dall’Associazione Italiana delle Vele d’Epoca (AIVE). Oltre al patrocinio la Regione Toscana e il Comune di Monte Argentario sostengono concretamente l’evento.

Calcio, Mancini: “Buone indicazioni, soluzioni interessanti”

Calcio, Mancini: “Buone indicazioni, soluzioni interessanti”Roma, 18 giu. (askanews) – “Primo tempo molto bene, poi siamo calati. Abbiamo fatto uno sforzo enorme, sono arrivati tutti stanchi. Il fatto di aver retto fino alla fine è stata una grade cosa”. Così il ct della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, analizza alla Rai la vittoria azzurra per 3-2 contro l’Olanda. Indicazioni “Tutte buone. Abbiamo soluzioni di gioco interessanti, nella ripresa abbiamo cambiato un po’ e con due attaccanti esterni e una punta eravamo più forti fisicamente mentre nel primo tempo eravamo più leggeri. A metà campo abbiamo retto bene e la difesa ha combattuto fino alla fine”. Gol di Dimarco e Frattesi: il futuro è loro. “E’ stato importante vincere. E’ sempre una partita importante. Dimarco ha fatto un gran gol”. Infine due parole su Buongiorno: “E’ stato bravissimo, non era facile e di solito è abituato ad un altro tipo di calcio”.

Gp Canada F1, griglia stravolta a Montreal

Gp Canada F1, griglia stravolta a MontrealRoma, 18 giu. (askanews) – Venticinquesima pole in carriera per Verstappen e una griglia rivoluzionata dalle penalià: Hulkenberg perde una storica prima fila e con la sua Haas viene retrocesso dal secondo al quinto posto. Dopo aver chiuso ottavo Sainz, scende all’undicesima casella in griglia con una sanzione di tre posizioni per impeding su Gasly. Così anche per Stroll, mentre Tsunoda finisce in ultima fila. Esclusi. Questa la griglia di partenza Prima fila 1) Max Verstappen (Red bull) pole in 1:25.858, 2) Fernando Alonso (Aston Martin) seconda fila 3) Lewis Hamilton (Mercedes), 4) George Russell (Mercedes) terza fila 5) Nico Hulkenberg (haas) penalità di tre posizioni, 6) Esteban Ocon (Alpine) quarta fila 7) Lando Norris (Mclaren), 8) Oscar Piastri (Mclaren) quinta fila 9) Alexander Albon (Williams), 10) Charles Leclerc (Ferrari) sesta fila 11) Carlos Sainz (Ferrari) penalità di tre posizioni, 12) Sergio Perez (Red Bull) settima fila 13) Kevin Magnussen (Haas), 14) Valtteri Bottas (Alfa Romeo) ottava fila – 15) Pierre Gasly (Alpine), 16) Lance Stroll (aston martin) penalità di tre posizioni nona fila 17) Nick de Vries (Alphatauri), 18) Logan Sargeant (Williams) decima fila 19) Yuki Tsunoda (Alphatauri) penalità di tre posizioni, 20) Guanyu Zhou (Alfa romeo)

Nations League, l’Italia batte l’Olanda 3-2 e chiude terza

Nations League, l’Italia batte l’Olanda 3-2 e chiude terzaRoma, 18 giu. (askanews) – Come nella precedente edizione della Nations League, l’Italia chiude ancora al terzo posto battendo nella finalina i padroni di casa olandesi 3-2. Segna subito Dimarco. Al 20′ bis di Frattesi (brivido Var). L’Olanda cresce nella ripresa e riapre tutto con Bergwijn, ma Chiesa (entrato da dieci minuti) la richiude. Inutile la rete nel finale di Wijnaldum. Questa sera alle 20.45 la finale Croazia-Spagna. Ottima Italia nel primo tempo, che controlla la partita, segna e gioca bene. Male l’Olanda, soprattutto dietro dove balla tantissimo. Dopo sei minuti Italia in gol: cross dalla destra: Retegui prova la rovesciata ma manca il pallone. A quel punto c’è Raspadori, sul centro-sinistra dell’area, che accomoda palla per il mancino di prima di Dimarco. Diagonale vincente ed è 1-0. Al 20′ il raddoppio: dopo il gol annullato alla Spagna, arriva la prima gioia in azzurro (anche questa con brivido Var). Dimarco scatta sulla sinistra e mette in mezzo un cross basso al limite: c’è un rimpallo, poi la palla carambola su Frattesi che si porta avanti il pallone e batte, centralmente, il portiere olandese in area. Nella lente Var, un suo possibile tocco di mano nel controllo. Check over: è tutto buono. Ed è 2-0. Nel secondo tempo tripla mossa per Koeman, molto offensiva: dentro Weghorst, Bergwijn e Wijnaldum per Lang, Geertruida e Malen. Al 51′ Olanda con un volto diverso in questa ripresa. Su un cross deviato, Bergwijn prova la volée di destro dalla destra dell’area: Dimarco lo mura in scivolata. Al 68′ l’Olanda dimezza il divario: Rete di Bergwijn, che aggancia un pallone sulla destra dell’area, finta il tiro saltando Dimarco in scivolata rientrando verso il centro e piazza in rete il pallone col mancino sul secondo palo. Impossibile la parata per Donnarumma (2-1). L’Olanda spinge ma lascia spazi dietro: Chiesa punta l’uomo sulla sinistra fin dentro l’area, sterza sul fondo e mette il cross, basso e arretrato, in mezzo. Van Dijk salva tutto. Passano due minuti e l’Italia fa 3-1: Chiesa punta ancora l’uomo sulla sinistra fin dentro l’area, sterza sul fondo e, questa volta, calcia in porta col mancino in diagonale. Vincente. 3-1 Italia. All’82’ Weghorst batte Donnarumma da pochi passi ma nel rimpallo il tocco di Bergwijn aveva servito Weghorst in fuorigioco, rete annullata dal Var. Ma non è finita: All’89’ Veerman trova una bella imbucata centralmente per il centrocampista della Roma: difficile ma ben eseguito il controllo. Poi col mancino batte Donnarumma sotto la traversa (3-2 per l’Italia). Al 93′ Pellegrini si divora il 4-2. Italia in cinque contro due: il numero 10 riceve dalla destra su tocco orizzontale di Barella, e calcia da posizione centrale in area. Colpisce male, palla larga.

Eurobasket, Italia-Belgio 64-72, domani spareggio per i Quarti

Eurobasket, Italia-Belgio 64-72, domani spareggio per i QuartiRoma, 18 giu. (askanews) – Sconfitta onorevole e indolore per la Nazionale Femminile al Women’s EuroBasket: a Tel Aviv le Azzurre sono state battute 64-72 dal Belgio nell’ultimo impegno del girone B e domani scendono in campo per lo spareggio che vale un posto per la fase finale di Lubiana (Slovenia). L’avversaria dell’Italia (e l’orario della gara) si conoscerà solo in serata e sarà una tra Lettonia, Grecia e Montenegro (diretta RaiSport, Eleven Sports, Dazn e SkySport). La migliore marcatrice delle Azzurre è stata Olbis Andre, alla sua presenza numero 50 in Nazionale, con 17 punti. In doppia cifra anche Cecilia Zandalasini a quota 11 e Jasmine Keys (10). “Partita dura, come ci aspettavamo che fosse – il commento di coach Lino Lardo – Per vincerla avremmo dovuto mantenere per 40 minuti la stessa intensità nelle due metà campo e invece un paio di passaggi a vuoto nell’ultimo quarto ci sono stati fatali. Abbiamo giocato alla pari contro una squadra di prima fascia come il Belgio, siamo in crescita e domani vogliamo dimostrarlo vincendo lo spareggio che ci farebbe volare a Lubiana per la fase finale”.

Gp Germania: Vince Martin ma è super Ducati

Gp Germania: Vince Martin ma è super DucatiRoma, 18 giu. (askanews) – Lo spagnolo Jorge Martin Ha vinto il GP Germania al termine di un super duello con Bagnaia e accorcia le distanze nel Mondiale (ora è a -16 da Pecco). Sul podio anche Zarco, poi Bezzecchi, Marini (Ducati piazza 5 moto in top 5 per la prima volta nella storia, otto nelle prime nove) e Miller. 7° Alex Marquez, 8° Bastianini, 9° Di Giannantonio e 10° Oliveira. Solo 13° Quartararo, preceduto anche dal compagno di squadra Morbidelli. Out Vinales (problema al motore) e Binder, caduto mentre era terzo. Marc Marquez ha dato forfait prima del via. Dopo il successo nella Sprint, Jorge Martin vince anche la gara della domenica in Germania, accorciando di 5 punti sul leader della classifica Bagnaia: lo spagnolo del team Prima Pramac è secondo nel Mondiale a -16 da Pecco. Marco Bezzecchi (4° al traguardo al Sachsenring) rimane terzo in classifica a -34 da Bagnaia. Zarco scavalca Binder e guadagna la quarta posizione in classifica (-51 da Bagnaia). Ci sono quattro Ducati nelle prime quattro posizioni del Mondiale.

MotoGp: Martin vince la Sprint in Germania, secondo Bagnaia

MotoGp: Martin vince la Sprint in Germania, secondo BagnaiaRoma, 17 giu. (askanews) – Lo spagnolo Jorge Martin ha vinto la gara sprint del Sachsenring per il Gp di Germania, precedendo sul traguardo Bagnaia e Miller. Bagnaia, leader del mondiale, che dopo aver condotto una gara di attacco si è accontentato del secondo posto evitando rischi inutili. Quattro Ducati nei primi cinque posti ad eccezione di Miller terzo con la ktm. Il pilota Pramac scavalca Bezzecchi e conquista il 2° posto nel Mondiale (-21 punti). 4° Marini, 5° Zarco e 6° Binder. Chiudono la top ten Bezzecchi, Alex Marquez, Aleix Espargaró e Bastianini. 11° un Marc Marquez in grande difficoltà, 13° Quartararo. Domani si torna in pista alle 14 per il GP Germania, settima prova del motomondiale.

Gp Germania, Bagnaia in pole: cinque Ducati nelle prime due file

Gp Germania, Bagnaia in pole: cinque Ducati nelle prime due fileRoma, 17 giu. (askanews) – Pole position di Pecco Bagnaia al Sachsenring in 1:21.409 per il Gp di Germania, settima prova del motomondiale, quindicesima in carriera in MotoGp per il centauro torinese. In prima fila anche Marini e Miller. Quarto Zarco, 5° Bezzecchi, 6° Martin. Poi Marc Marquez, Alex Marquez, Binder e Aleix Espargaró. 11° Bastianini, 12° Quartararo e 13° Vinales. Molte cadute nel finale, con diversi tempi cancellati per bandiere gialle. Indomabile Marc Marquez che cade e si rialza, corre zoppicando a recuperare la moto, riparte e ricade ancora. Il circuito tedesco oggi era davvero rischioso, con macchie d’umido e cordoli bagnati: cadere era più facile che restare in piedi. Marquez è caduto tre volte, tra Q1 e Q2. A maggior ragione spicca la pole di Bagnaia, in una condizioni così difficile. Bravo anche Marini, miglior risultato in qualifica in top class per lui (2°), solo Miller ha interrotto il domino Ducati nelle prime due file

Gp Canada, nelle libere brilla la Mercedes, Ferrari ottimista

Gp Canada, nelle libere brilla la Mercedes, Ferrari ottimistaRoma, 17 giu. (askanews) – Mercedes protagoniste nelle libere del Gp del Canada sulla pista di Montreal. Prime libere praticamente annullate per i problemi alle telecamere a circuito chiuso, che hanno praticamente annullato la sessione iniziale dopo soli sei minuti. Al termine della giornata il miglior tempo lo piazza Lewis Hamilton, staccando di appena 27 millesimi il compagno di scuderia George Russell. Subito dietro la Ferrari di Carlos Sainz con il terzo tempo, seguita dall’Aston Martin del solito Fernando Alonso. Quinto tempo per l’altra Rossa di Charles Leclerc, che lancia però ottimi segnali per quanto riguarda il passo gara. Dietro di lui solo sesta posizione per Max Verstappen su Red Bull, mentre chiude ottavo il compagno di scuderia Sergio Perez.

Una giornata che sorride a Lewis Hamilton. “Rispetto allo scorso anno ci sono elementi enormemente migliori – ha detto il pilota pritannico -, posteriore non particolarmente ma nel complesso la macchina ha fatto diversi passi avanti. Sento i miglioramenti, li avevo avvertiti a Monaco, e poi anche in Spagna, e allo stesso modo anche qui in Canada”. Non poteva mancare anche per Hamilton la domanda sul tema meteo, con la pioggia grande incognita del weekend canadese. Risposta molto semplice: “Io la adoro, quindi sabato cercheremo di divertirci”. Sulla pioggia il pensiero del leader del Mondiale, Max Verstappen: “Ora piove, e anche domani, domenica il meteo forse cambierà – ha proseguito Max -. Sicuramente è stata una sessione complicata, ma capitano anche giornate così. Mercedes e Haas veloci? Vedremo, magari noi eravamo in giornata no e loro in giornata sì. Forse una pista così, con tanti dossi e cordoli, non è adatta a noi, ma risolveremo. Sorprese per la gara? Vedremo, con l’acqua le cose possono cambiare”. Soddisfatto il Team Principal della Ferrari Frederic Vasseur: “Puntiamo alla qualifica, il passo è buono”. Oggi alle 22 ora italiane le qualifiche si prevede sotto la pioggia.