Tennis, Italia vince la Coppa Davis dopo 47 anni con un SuperSinnerRoma, 26 nov. (askanews) – L’Italia torna a vincere la coppa Davis dopo 47 anni. Allora era in Cile con Pietrangeli capitano non giocatore, Panatta, Bertolucci, Zugarelli, Barazzutti in campo. Oggi è Volandri che siede in panchina con lui Arnaldi, Musetti, Sonego ed un grandissimo Sinner (con Berrettini a sostenere la squadra) a conquistare l’insalatiera d’argento che mancava da troppo tempo.
Se Arnaldi è stato sulle montagne russe per battere Popyrin nel primo singolare della finale di Malaga contro l’Australia; per Jannik Sinner è stata una passeggiata superare De Minaur e portare l’insalatiera in Italia. 6-3, 6-0 in 1h22′ di gioco per l’altoatesino in un match che ha avuto storia soltanto nel primo gioco vinto all’australiano a zero. Carburazione lenta per l’azzurro che mette le cose in chiaro nel secondo gioco e fa il break nel terzo. Sinner vola fino al 5-3, poi piazza il 6-3 in 45′. Un parziale con poche difficoltà per l’azzurro che ha strappato due volte il servizio all’australiano. Nel secondo parziale tutto facile. In poco più di venti minuti (1h13′ di gioco in totale) siamo 5-0. Panatta, moschettiere di Davis, nel preparatita lo aveva detto: “lo prenderà a pallate” e così è stato. Nel sesto game De Minaur salva due match point. Al terzo crolla.
Formula1, Ad Abu Dhabi vince Verstappen, Leclerc spledido secondoRoma, 26 nov. (askanews) – Il Mondiale di Formula Uno 2023 si chiude, sostanzialmente, come è proseguito lungo tutto il corso dell’anno, ovvero con un trionfo di Max Verstappen. Il tre volte campione del mondo ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi, ventiduesimo appuntamento della stagione, suggellando una annata irripetibile. Sul tracciato di Yas Marina il portacolori del team Red Bull ha conquistato la 19a vittoria del suo 2023 e la numero 54 della carriera. Max Verstappen ha tagliato il traguardo di Yas Marina con un margine ampissimo su Charles Leclerc (Ferrari) di 17.9 secondi, mentre completa il podio un solidissimo George Russell (Mercedes) a 20.3. Quarto un penalizzato Sergio Perez (Red Bull) a 21.4, quinto Lando Norris (McLaren) a 24.2. Non conclude la gara Carlos Sainz (Ferrari) dopo un Gran Premio sempre nella coda del gruppo e nemmeno aiutato da una strategia efficace. La Mercedes ha mantenuto 3 punticini di margine sul team di Maranello.
MotoGP, Bagnaia trionfa a Valencia ed è campione del mondoRoma, 26 nov. (askanews) – C’è il sigillo di Pecco Bagnaia nell’ultimo Gp della stagione del motomondiale. A Valencia il pilota Ducati doveva difendere 14 punti da Jorge Martin il che significava non andare oltre del quinto posto. Il campione del mondo in carica non si è accontentato. Fuori Martin dopo sei giri si è andato a prendere anche Valencia conquistando il Gp con 120 millesimi di vantaggio su Fabrizio Di Giannantonio e .400 su Zarco. Poi Binder, Marquez, Fernandez, Morbidelli, Espargaro, Marini e Vinales.
Primi giri agitati quelli del GP di Valencia. Sul circuito dedicato a Ricardo Tormo, Jorge Martin è finito fuori gara dopo un contatto con Marc MArquez e, nei fatti, ha consegnato il secondo titolo mondiale consecutivo a Francesco Bagnaia. Troppa la foga dell’iberico, non in grado di gestire la pressione di una corsa così importante. Scattato dalla pole-position per la penalità a Maverick Vinales, Bagnaia si è portato subito in testa e Martin si è messo in marcatura del centauro italiano. Nel secondo giro, l’iberico ha azzardato una frenata troppo profonda in curva-1, con il rischio di tamponare Pecco. Rientrato in pista in maniera anche un po’ scriteriata, Martin si è trovato in ottava posizione. In scia alla Honda di Marc Marquez il crash nella quinta tornata: altra frenata super azzardata di Martin in curva-4 e tamponamento chiaro ai danni di Marc. Da quel momento in poi a Bagnaia basta controllare. Prima scivola di posizioni, poi risale fino alla terza piazza. Caduta di Miller alla curva 10, adesso Bagnaia è in prima posizione. Al sedicesimo giro caduta di Miller alla curva 10, Bagnaia è in prima posizione. Da quel momento la cavalcata vincente sino al termine.
MotoGP, Martin cade. Pecco Bagnaia campione del mondoRoma, 26 nov. (askanews) – Jorge Martin cade al settimo giorno del gran premio di Valencia e Pecco Bagnaia, con i suoi 14 punti di vantaggio in classifica sullo spagnolo, è matematicamente campione del mondo della MotoGP per il secondo anno consecutivo. Determinante per il successo del pilota di Chivasso la caduta dopo sei giri del Gp di Valencia del suo rivale Jorge Martin finito a terra dopo un contatto con Marc Marquez. Il pilota Pramac, impegnato in una forsennata rimonta dal sesto posto (Bagnaia partiva dalla pole) tocca la Honda di Marquez con la moto anteriore e scivola giù. Questo significa Bagnaia, al quale bastava arrivare quinto nel Gran Premio odierno, campione del mondo per il secondo anno consecutivo.
Tennis, con vittoria doppio Italia in finale di Davis dopo 25 anniRoma, 25 nov. (askanews) – Un leggendario Jannik Sinner trascina l’Italia in finale di Coppa Davis dopo 25 anni, eliminando la Serbia di Novak Djokovic. Sotto 1-0 dopo il ko di Musetti con Kecmanovic, gli azzurri ribaltano il match trascinati dall’altoatesino che prima batte il n. 1 al mondo in singolare (annullando tre match point consecutivi da 0-40 nel terzo set), poi ha regolato la coppia Djokovic/Kecmanovic in doppio insieme a uno straordinario Lorenzo Sonego. L’Italia ritrova così una finale che mancava dal 1998, quando gli azzurri affrontarono la Svezia a Milano. L’avversaria per l’insalatiera sarà l’Australia: appuntamento domani alle 16.
Jannik e Lorenzo conquistano il primo parziale in 35 minuti con lo score di 6-3. Un primo set perfetto nella gestione del servizio da parte degli azzurri che hanno conquistato il break nel sesto game sul servizio di Djokovic, recuperando da 0-30. Ottimo il gioco a rete dei due italiani che hanno approfittato soprattutto delle difficoltà nel gioco di volo di Kecmanovic. Secondo parziale che si apre con un break e un controbreak (2-2 al quarto gioco). Al sesto game l’Italia annulla quattro palle break, 3-3 con la Serbia. Dal rischio break subito al servizio strappato al serbi: in poco tempo cambia tutto per Sinner e Sonego che conquistano il break di vantaggio dopo 12 punti giocati sul servizio di Kecmanovic. Decisivo lo smash di Sonny sulla seconda palla break. Gli azzurri mantengono i turni di servizio e non sbagliano il match point: 6-4 e finale di Davis dopo 25 anni.
Festival Dottrina Sociale. Moser, Pantano, Mihai:”Sport scuola vita”Roma, 25 nov. (askanews) – Lo sport come messaggero di valori autentici, quali l’inclusione, l’integrazione, la socialità, il rispetto delle regole e dell’avversario, e mezzo per diffondere i sani e corretti stili di vita. In occasione del Festival della Dottrina Sociale, in programma fino a domenica alla Fiera di Verona, è andato in scena il panel “Relazione, accoglienza, passione: lo sport come scuola di vita”. Una tavola rotonda tra grandi atleti italiani di ieri e di oggi, moderata dal giornalista Valerio Cassetta, in cui sono intervenuti Alexandrina Mihai, vice-campionessa europea U23 di marcia, Francesco Moser, icona del ciclismo italiano, e Stefano Pantano, ex campione di scherma, oggi Legend di Sport e Salute S.p.A. “Gli insegnamenti dello sport ti restano per sempre e sono utilissimi. Ci sono delle regole da rispettare, dentro e fuori dal campo o dalla pista, se vuoi raggiungere degli obiettivi. Bisogna saper accettare anche le sconfitte”, ha detto Moser, raccontando del suo saldo rapporto con la fede cristiana. “Fare sport fa bene, arreca benefici psico-fisici importanti. Questo vale per tutti, per i più grandi e i più giovani. E poi lo sport è un portatore di valori universali che abbiamo il dovere di custodire e tramandare”, ha dichiarato Pantano, che ieri sera ha partecipato alla cerimonia di illuminazione di Palazzo Chigi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Dallo sport e dagli sportivi possono partire messaggi forti e importanti per sensibilizzare l’opinione pubblica e non far sentire sole le donne”, ha sottolineato Mihai, marciatrice, appassionata di arte e iscritta alla facoltà di psicologia, convinta che “sport e istruzione siano un binomio vincente e debbano coesistere”.
Tennis, immenso Sinner, recupera tre match point e batte DjokovicRoma, 25 nov. (askanews) – Un leggendario Jannik Sinner batte Novak Djokovic con il punteggio di 6-2, 2-6, 7-5 in 2 ore e 33 minuti e regala all’Italia il punto che trascina la semifinale al doppio. Una prestazione monumentale dell’altoatesino che gioca la partita più bella della sua carriera, annullando tre match point al n. 1 al mondo. Un risultato storico perché Djokovic non perdeva in Coppa Davis da 12 anni. Ora il doppio. Le coppie previste sono Bolelli/Sonego e Djokovic/Lajovic, ma Jannik dovrebbe prendere il posto di Bolelli. Attesa l’ufficialità.
Fantastico Jannik Sinner nel primo parziale. L’azzurro vince il primo set con lo score di 6-2 in 37 minuti di gioco. Un parziale perfetto giocato dall’altoatesino (il migliore dei sei giocati negli ultimi 12 giorni contro il serbo) che ha vinto cinque game di fila, strappando il servizio due volte a un Djokovic in confusione. Djokovic “restituisce” il 6-2 subito nel primo set, trascinando la sfida al terzo. Nole si è acceso in un attimo, conquistando cinque giochi su sei dal 1-1. Sinner è sceso nel rendimento al servizio, faticando a impensierire un Djokovic imperioso. Terzo set in equilibrio ma è all’undicesimo gioco che si compie l’impresa. Jannik Sinner è monumentale. L’azzurro strappa il servizio a Djokovic, dopo aver salvato tre match point, con un meraviglioso passante sul tentativo di serve and volley di Nole. Dopo il cambio di campo l’altoatesino serve per il match e chiudere 7-5 contro Djokovic è quasi formalità.
Rugby Old, per Autumn Roma ennesima conferma al Trofeo PrimaveraMilano, 25 nov. (askanews) – L’edizione 2023 del Trofeo Primavera di rugby Old, che vede competere tre squadre capitoline nel ricordo di Gianfranco Primavera, protagonista nella storia delle partecipanti e fondatore dei Barbarians de Noantri, ha visto l’ennesimo successo degli Autumn Roma che per la quarta volta consecutiva portano in club house l’ambito piatto.
Il quindici allenato da Tiziano Boccacci si è imposto in entrambe le sfide del triangolare mostrando compattezza e prontezza soprattutto nei punti di incontro e nei placcaggi. Protagonista di giornata il capitano Mauro Corsini autore di due mete ed esempio per i compagni. Bene anche Lollo Trizza all’esordio in questo trofeo. Il trofeo Primavera rappresenta anche l’occasione per la raccolta fondi in favore dei bambini malati oncologici
Tennis, Djokovic: “Con Sinner sta nascendo bella rivalità”Roma, 24 nov. (askanews) – Sinner-Djokovic atto terzo. Dopo le due partite di Torino, il campione altoatesino ed il numero uno al mondo tornano ad affrontarsi a Malaga in coppa Davis. “Sarà fantastico per i tifosi italiani e serbi e anche qui a Malaga – afferma – Ultimamente stiamo sviluppando una bella rivalità, lo rispetto molto. Si potrebbe dire che contro di me ha giocato il tennis della sua vita”. “Ho guardato un po’ del singolo e del doppio che ha vinto oggi, ed è stato fantastico. Ha giocato davvero ad alto livello e ho visto che era entusiasta di giocare per il suo paese. È stato impressionante il modo in cui sono riusciti a ribaltare lo 0-1. So cosa mi aspetta e che lui è molto fiducioso. Nemmeno io sto giocando male, quindi penso che sarà una bella partita”, ha sottolineato il serbo che ha battibeccato con il pubblico “È stata una mancanza di rispetto, ma ormai è qualcosa per cui devo essere preparato. In Coppa Davis è normale che i tifosi a volte oltrepassino il limite, ma nella foga del momento anche tu reagisci e, in un certo senso, dimostri che non permetterai quel tipo di comportamento. Questo è quello che è successo. Stavo solo cercando di parlare e loro hanno iniziato deliberatamente a battere i tamburi per non consentirmelo, hanno cercato di disturbarmi per tutta la partita”, ha dichiarato Nole in conferenza stampa.
In conclusione, il serbo è stato molto preciso sulle sue intenzioni future: “Voglio vincere quanti più tornei possibile e superare Connors. Ci sono sempre dei record all’orizzonte che possono essere battuti. Allo stesso modo, voglio avere i miei successi e la mia storia, questa è la cosa più importante. Realistico pensare al “Golden Slam” a 37 anni? Era realistico pensare che avrei vinto tre dei quattro Slam quest’anno? Cinque anni fa o anche un anno o due fa, non credo che la gente pensasse che ciò fosse possibile. Mi conosco e so che se mi sento bene fisicamente e mentalmente sono capace di farcela. Non voglio che sembri irrispettoso nei confronti dei miei rivali. So che ci sono migliaia di giocatori che lottano per lo stesso obiettivo, ma so chi sono e credo in me stesso”.
Allianz Cloud, dal 4 al 10 dicembre il Milano Premier Padel P1Roma, 23 nov. (askanews) – Il Milano Premier Padel P1 raddoppia. Dopo lo straordinario successo di pubblico del 2022, dal 4 al 10 dicembre all’Allianz Cloud torna l’appuntamento con il circuito governato dalla Federazione Internazionale Padel (FIP) con Qatar Sports Investments (QSI). E torna – si legge in una nota – con una grande novità, che ha caratterizzato anche altre tappe di Premier Padel 2023: il tabellone femminile, con le più forti giocatrici al mondo che si uniranno agli altri fuoriclasse di una disciplina globale che continua a crescere in Italia e nel mondo in termini di tesserati e strutture. Si riparte dunque dai circa 27mila spettatori della passata edizione – oltre il 70% provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero – per quello che sarà il secondo appuntamento italiano della stagione del circuito Premier Padel, dopo il BNL Italy Major Premier Padel disputato a Roma, al Foro Italico, nel mese di luglio: il torneo di Milano, l’ultimo Premier Padel del 2023, sarà trasmesso in oltre 180 nazioni diverse. Il torneo si inserisce nella già fitta agenda sportiva della città di Milano, divenuta negli ultimi anni uno snodo cruciale dell’attività agonistica internazionale.
I PROTAGONISTI Scenderanno in campo per la prima volta a Milano le giocatrici più forti al mondo e, tra loro, non mancheranno le tre coppie vincitrici dei tre Premier fin qui disputati a livello femminile: da Paula Josemaria e Ari Sanchez regine di Parigi e coppia numero uno del ranking FIP, a Marta Ortega e Gemma Triay (n° 2) che hanno trionfato a Roma nel primo torneo ‘combined’ della storia di Premier Padel, Delfina Brea (7) e Bea Gonzalez (5) che si sono invece imposte a Madrid. Anche nel tabellone maschile il top della disciplina: Da Arturo Coello – numero 1 del ranking FIP – e Agustin Tapia (6), vincitori delle ultime quattro tappe di Premier Padel (Roma, Madrid, Mendoza e Parigi) a Juan Lebron e Ale Galan, i campioni in carica e numero 2 della classifica mondiale. E ancora, Franco Stupaczuk (7) e Martin Di Nenno (4), Fede Chingotto (8) e l’idolo ‘Paquito’ Navarro (5), fino alla ‘Leyenda’ Fernando Belasteguin (9), che in coppia con Mike Yanguas abbraccia oltre due generazioni di padelisti. E non finisce qui perché nel grande show sportivo milanese del circuito Premier Padel – sostenuto da PPA e IPPA, le associazioni rispettivamente di giocatori e giocatrici – ci saranno tutti i migliori giocatori del ranking della FIP, consultabile ai link: https://www.padelfip.com/ranking-male/ per il tabellone maschile e https://www.padelfip.com/ranking-female/ per quello femminile. LE ISTITUZIONI Il Milano Premier Padel P1 può contare sul sostegno dell’ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzato a sostenere la realizzazione di eventi sportivi maschili e femminili di rilevanza internazionale, del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale e del patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.