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Tennis, Berrettini out a Montecarlo

Tennis, Berrettini out a MontecarloRoma, 9 apr. (askanews) – Matteo Berrettini, dopo il titolo conquistato la scorsa settimana a Marrakech, è stato eliminato al primo turno del Rolex Masters1000 di Monte-Carlo dal serbo Miomir Kecmanovic col punteggio di 63 61 in poco più di un’ora di gioco. Giornata piovosa, terra umida e un torneo con cui l’italiano non è riuscito negli anni a stabilire una proficua relazione, resa ancora più difficile quest’anno da una condizione ancora non al meglio dopo il lungo stop, e da un avversario più agile e intelligente nell’esser riuscito a interpretarla al meglio leggendo bene le difficoltà messe in evidenza dal romano.

Aumentate le misure di sicurezza dopo le minacce Isis sulla Champions

Aumentate le misure di sicurezza dopo le minacce Isis sulla ChampionsRoma, 9 apr. (askanews) – Misure di sicurezza aumentate per le partite di Champions League dopo che il gruppo terroristico Isis ha minacciato di colpire i quattro stadi che ospiteranno l’andata dei quarti di finale. Lo scrive Bbc.


La Fondazione Al Azaim, organo di informazione responsabile della diffusione dei messaggi dello Stato Islamico, ha pubblicato l’immagine di un manifesto che minaccia il Parco dei Principi, il Santiago Bernabéu, il Metropolitano e lo Stadio Emirates, con il messaggio “Uccideteli tutti”.

Dietrofront Londra, si a russi e Bielorussi alle Olimpiadi

Dietrofront Londra, si a russi e Bielorussi alle OlimpiadiRoma, 9 apr. (askanews) – Marcia indietro del governo britannico che si è detto ora favorevole alla partecipazione di russi e bielorussi ai Giochi Olimpici di Parigi purché gareggino come atleti neutrali, e non sotto le rispettive bandiere nazionali. Oggi Londra ha scritto al Comitato Internazionale Olimpico e al Comitato Paralimpico Internazionale per esprimere il proprio sostegno alla riammissione dei suddetti atleti, esclusi da ogni competizione internazionale dal febbraio 2022, in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Resta in atto il divieto per Russia e Bielorussia della partecipazione agli eventi a squadre. Le prossime Olimpiadi si svolgono dal 26 luglio all’11 agosto e le Paralimpiadi dal 28 agosto all’8 settembre.


 

Tennis, a Roma wild card per Berrettini e Fognini

Tennis, a Roma wild card per Berrettini e FogniniRoma, 9 apr. (askanews) – “Daremo una wild card per il tabellone principale a Matteo Berrettini e Fabio Fognini”. La promessa arriva direttamente dal presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, nel corso della sua intervista a Storie Italiane su Rai 1.


Il romano Berrettini ha giocato cinque volte il torneo di casa, l’ultima nel 2021, con un bilancio di 7 vittorie e 5 sconfitte. Il miglior risultato è il quarto di finale del 2020 perso contro il norvegese Casper Ruud dopo le vittorie sull’argentino Federico Coria e Stefano Travaglia. Fognini ha giocato 17 volte in carriera gli Internazionali BNL d’Italia, vincendo 15 delle 31 partite disputate. Ha raggiunto come miglior risultato i quarti di finale nel 2018. Ha giocato anche tre ottavi di finale nel 2015, 2017 e 2019.


Berrettini e Fognini si aggiungono così ai sette italiani già sicuri per classifica di un posto nel main draw nel torneo maschile: Jannik Sinner (numero 2 del mondo), Lorenzo Musetti (24), Matteo Arnaldi (38), Lorenzo Sonego (57), Flavio Cobolli (63), Luciano Darderi (64) e Luca Nardi (76).

Calcio, giudice: supplemento di indagini su Mancini e bandiera derby

Calcio, giudice: supplemento di indagini su Mancini e bandiera derbyRoma, 9 apr. (askanews) – Il Giudice Sportivo della Serie A ha chiesto alla Procura della Figc una relazione in merito al comportamento di Gianluca Mancini al termine dell’ultimo derby: il difensore giallorosso, nel post di Roma-Lazio, aveva sventolato una bandiera laziale con raffigurato sopra un topo. Nel comunicato diffuso da Gerardo Mastrandrea, il giudice ha sottolineato che la competenza a decidere sul caso è sua. Contestualmente, il Giudice Sportivo ha chiesto un supplemento di indagini per i cori sia dei tifosi laziali sia di quelli romanisti.


Per il difensore della Roma, a questo punto, è ancora possibile una sanzione, che può andare dall’ammenda alla squalifica, in funzione della gravità rilevata. “Il Giudice sportivo – è scritto nella nota – letta la relazione pervenuta dalla Procura Federale, con riferimento ai cori di discriminazione razziale e religiosa, intonati dalle tifoserie delle società Roma e Lazio sia prima che durante la gara, riportati dettagliatamente nel medesimo rapporto della Procura Federale a partire dalle ore 16.44 del giorno della gara, assumono rilevanza, per dimensione e percezione segnalate dai rappresentanti del-la stessa Procura, i seguenti eventi intervenuti durante la gara:


cori tifoseria Lazio (“Curva nord centrale”) di discriminazione razziale verso calciatore Soc. Roma Lukaku (1° e 28° min. primo tempo e 51° min. secondo tempo); coro tifoseria Lazio (“Curva nord – Distinti nord ovest+est”) di discriminazione razziale (di matrice religiosa) verso tifoseria avversa-ria (35° primo tempo); coro tifoseria Roma (“Curva sud centrale e laterale”) di discrimina-zione razziale verso calciatore della Soc. Lazio Guendouzi (22° secondo tempo). Per le suddette manifestazioni, che non hanno comportato peraltro annuncio sonoro o interruzione della gara, si rende necessario apposito supplemento istruttorio da parte della Procura Federale, acquisendo in ogni caso una relazione dei responsabili dell’ordine pubblico. Si invita, inoltre, la Procura Federale a relazionare, a titolo di supplemento, in ordine ad eventuali ulteriori fatti avvenuti e comportamenti tenuti dai tesserati al termine dell’incontro, disponendosi in ogni caso, a norma dell’art. 61, comma 1, ultimo periodo, CGS, l’inoltro degli esiti delle indagini eventualmente avviate d’ufficio, ai fini delle valutazioni e delle determinazioni finali spettanti a questo Giudice Sportivo in base alla competenza generale a decidere prevista dagli artt. 65, comma 1 lett. a), e 61, comma 1, CGS, nonché dall’art. 14, comma 1, lett. d) ed e) CGS CONI, trattandosi di eventi accaduti in occasione dello svolgimento della gara”

Ciclismo, il Giro chiude a Roma: ultima tappa al Colosseo

Ciclismo, il Giro chiude a Roma: ultima tappa al ColosseoRoma, 8 apr. (askanews) – Presentato in Campidoglio il Grande Arrivo del Giro d’Italia 2024 che prenderà il via il 4 maggio da Venaria Reale per concludersi il 26 nella Capitale per la sesta volta nella storia. Come nell’edizione 2023, la Maglia Rosa verrà incoronata nella Città Eterna, che si vestirà a festa anche grazie alle attività collaterali che verranno organizzate.


Tappa finale divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo (si raggiunge il litorale e Ostia, quindi si ritorna in zona partenza) e in seguito circuito finale (8 giri) all’interno della Capitale. Il circuito tocca molti dei luoghi simbolo di Roma. In successione si passa da Terme di Caracalla, Colosseo, Fori Imperiali, Piazza Venezia, Lungotevere e Circo Massimo. Senza contare che si sfiorano luoghi come Piazza Navona, Piazza del Popolo e l’Isola Tiberina. Il circuito di 9.5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine. Si alternano brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni brevi tratti in pavé (“sanpietrini”).

Calcio, Juventus-Fiorentina 1-0, Allegri: “Conta il risultato”

Calcio, Juventus-Fiorentina 1-0, Allegri: “Conta il risultato”Roma, 8 apr. (askanews) – Dopo il successo sulla Lazio in Coppa Italia Allegri torna a sorridere anche in campionato: Fiorentina battuta 1-0 grazie al gol di Gatti, quarto centro personale in campionato. Tre i gol annullati alla Juve nel primo tempo, tutti per fuorigioco. Nel finale decisivo Szczesny con due grandi interventi. Allegri allunga su Bologna e Atalanta e mantiene il distacco sulla Roma. Resta decimo Italiano.


“Nel primo tempo abbiamo pressato bene, creato e concesso pochissimo, ma la Fiorentina ha un’ottima squadra e alla fine abbiamo rischiato qualcosa – è l’analisi di Allegri a Sky Sport -. Quando giochi con questo spirito anche un po’ di buona sorte arriva dalla tua parte. Finale in calo per problemi di testa? In questo momento, dopo tante partite complicate e dopo un bel primo tempo, è normale ti manchi un po’ di forza nel finale”. Sulla corsa Champions alla luce dei risultati: “Vincere era importante ma mancano ancora tanti punti, e abbiamo anche una finale da raggiungere. Giocatori stanchi? In tanti hanno dato tanto, Danilo ha fatto una buona partita, ma direi che tutti si sono comportati bene, gli attaccanti hanno lavorato molto bene. In questo finale di stagione conta il risultato”. “Noi poco costanti nel corso della partita? Vorremmo tenere sempre palla, tirare sempre e non subire mai – ha proseguito Allegri a DAZN -, ma in campo c’è sempre un avversario. Quanti punti vale un allenatore in una stagione? Non saprei, so solo che abbiamo 62 punti, che sono quelli che ci meritiamo. Ricordiamoci sempre che stiamo facendo un percorso con tanti giovani in campo. Ora cerchiamo di arrivare all’obiettivo Champions. Sicuramente abbiamo vissuto un brutto periodo subendo il contraccolpo quando ci siamo allontanati dall’Inter. O forse abbiamo fatto troppi punti prima e troppi pochi dopo”.

Tennis, Berrettini vince a Marrakech: ottavo trofeo in carriera

Tennis, Berrettini vince a Marrakech: ottavo trofeo in carrieraRoma, 7 apr. (askanews) – Ottavo trofeto in carriera per Matteo Berrettini, conquistato al “Grand Prix Hassan II” (ATP 250 – montepremi 579.320 euro) sulla terra rossa di Marrakech, in Marocco. Un sorriso che dimostra che nulla è impossibile, e che non bisogna arrendersi mai. E che sottolinea il trofeo numero 90 per il tennis italiano, il quinto in questo 2024 dopo i tre di Sinner (Australian Open, Rotterdam e Miami) e il primo in carriera di Darderi (Cordoba).


Il 27enne romano, n.135 ATP, in tabellone con il ranking protetto, di nuovo protagonista in una finale del circuito maggiore dopo un anno e mezzo (ATP 250 di Napoli, ad ottobre del 2022), ha battuto per 75 62, in un’ora e tre quarti di partita, lo spagnolo Roberto Carballes Baena, n.64 ATP, campione in carica. Per il 31enne di Tenerife è la prima sconfitta in carriera in una finale ATP (in precedenza aveva giocato e vinto quelle di Quito 2018 ed appunto Marrakech 2023).


Matteo mette così in bacheca l’ottavo trofeo della carriera su 13 finali disputate (il primo dopo quello vinto sull’erba del Queren’s nel 2022), il quarto sul “rosso”.

Ciclismo, Mathieu Van der Poel trionfa alla Roubaix

Ciclismo, Mathieu Van der Poel trionfa alla RoubaixRoma, 7 apr. (askanews) – Era accaduto solo nel 1962 che un campione del mondo vincesse in rapida successione Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. A bissare l’impresa c’è riuscito oggi Mathieu Van der Poel grazie ad una nuova, fantastica impresa. Ancora una volta l’iridato olandese, che era il grande favorito della prova, ha scelto l’attacco da lontano, muovendosi a 60 chilometri dalla conclusione nel settore di pavé di Orchies, sempre ben protetto dai compagni di squadra Philipsen e Vemeersch che hanno fatto una splendida gara nel ruolo di stopper. All’affondo dell’olandese, ha cercato di rispondere soprattutto Mads Pedersen ma senza riuscire ad impensierire Van der Poel. E come l’anno scorso al secondo posto Jasper Philipsen a coronare lo straordinario trionfo della Alpecin Deceuninck, con Mads Pedersen terzo, Nils Politt quarto e poco più indietro Stefan Kung quinto.


Dopo la partenza il gruppo si è assottigliatio chilometro dopo chilometro al punto che alla Foresta di Arenberg si sono presentati in 33 nel gruppo di testa: nella Foresta ha attaccato Van der Poel alla ruota del quale sono rimasti solo Pedersen, Van Dijke e Philipsen, ma il belga – compagno di squadra del campione del mondo – ha forato la ruota posteriore, quindi la situazione si è rimescolata con il rientro di una decina di corridori tra i quali Pidcock, Kung e Politt. L’azione dei tre attaccanti è stata annullata a 68 km dalla conclusione, al termine del settore numero 15, quello di Tilloy à Sars-et-Rosières. Ma è nel settore numero 13, quello di Orchies, che Mathieu Van der Poel ha sparato il suo colpo attaccando a velocità doppia rispetto agli avversari. Pochi chilometri e poi la resa degli avversari fino alla gloria finale.

Verstappen vince Gp del Giappone: tutto perfetto. Leclerc: non sono soddisfatto ma miglioreremo

Verstappen vince Gp del Giappone: tutto perfetto. Leclerc: non sono soddisfatto ma miglioreremoRoma, 7 apr. (askanews) – Max Verstappen vince il GP del Giappone precedendo il compagno di squadra Sergio Perez. Terza doppietta stagionale Red Bull su 4 GP. Poi le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, con lo spagnolo che ha infilato il monegasco al 46esimo dei 53 giri previsti togliendogli il podio.


“Fino alle qualifiche non ero completamente soddisfatto del bilanciamento – le parole di Verstappen – Poi abbiamo fatto delle modifiche che hanno aiutato oggi che ci hanno permesso di tenere la situazione sotto controllo”, ha raccontato il pilota di Hasselt in conferenza stampa, prima di sottolineare come anche in gara ci sia voluto qualche giro per comprendere al meglio come sfruttare la vettura. Credo che sia stata una vittoria fantastica. Penso che la parte più critica sia stata ovviamente la partenza, per stare davanti. Dopo di che, la macchina è andata sempre meglio durante la gara. Non so se abbia a che fare con l’arrivo delle nuvole. Ma sì, molto bene. Tutto è andato perfettamente, i pitstop sono andati bene, la strategia credo abbia funzionato bene, quindi non poteva andare meglio di così”. Per la Ferrari invece il weekend è agrodolce. Al podio di Sainz fa da contraltare la delusione di Leclerc. “Da inizio anno siamo molto forti in gara. Il feeling c’è sempre stato, anche se, per esempio, in Bahrain ho avuto un problema ai freni che ci ha impedito di mostrare il nostro reale potenziale” dice il monegasco. Poi Charles sottolinea le criticità: “Non sono chiaramente soddisfatto dell’intero weekend. Se fossi felice di un quarto posto, dovrei stare a casa. Come in Australia, la qualifica non è andata bene. Fatico a mettere nella giusta finestra le gomme ed è un aspetto che è cambiato rispetto a quando sono arrivato in F1. Purtroppo ne sto pagando le conseguenze. Devo lavorare per capire cosa non faccio in modo corretto durante il giro di lancio. Una volta capito il problema, sono sicuro che miglioreremo”.