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Per Nadal niente Montecarlo: “Il mio corpo non lo permette”

Per Nadal niente Montecarlo: “Il mio corpo non lo permette”Roma, 4 apr. (askanews) – “Ciao a tutti! Questi sono tempi difficili per me dal punto di vista sportivo. Purtroppo vi comunico che non giocherò a Monte Carlo. Il mio corpo semplicemente non me lo permette”. Così Rafael Nadal ha annunciato sui social che non parteciperà al torneo di Montecarlo, dove fino a oggi era nella entry list. Nadal continua così il suo messaggio: “E anche se lavoro duro e faccio il massimo sforzo ogni giorno con tutta la voglia di giocare e competere di nuovo in tornei che sono stati molto importanti per me, la verità è che oggi non posso giocare. Non avete idea di quanto sia difficile per me non poter partecipare a questi eventi. L’unica cosa che posso fare è accettare la situazione e cercare di guardare al futuro mantenendo l’entusiasmo e la voglia di giocare per darmi la possibilità che le cose migliorino. Grazie ancora a tutti, come sempre, per il supporto e gli auguri!”.

Caduta al Giro dei Paesi Baschi, Vingegaard in ospedale

Caduta al Giro dei Paesi Baschi, Vingegaard in ospedaleRoma, 4 apr. (askanews) – Paura a 33 km dall’arrivo della 4^ tappa del Giro dei Paesi Baschi, da Etxarri Aranatz a Legutio, dove si è verificata una terribile caduta che ha visto coinvolti diversi corridori: tra questi Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike), rimasto immobile a lungo e portato via in ambulanza dopo esser stato stabilizzato, il leader della competizione Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe) e il belga Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step). Il fuoriclasse danese, molto dolorante, è stato immobilizzato e trasportato in ospedale. “E’ cosciente”, ha rassicurato il team Visma su ‘X’. Anche Evenepoel in ospedale per esami. Secondo la dinamica, in una curva a destra diversi corridori sono finiti fuori strada – il primo sembra essere Tesfasio al quale “parte” la ruota anteriore – e alcuni di loro sono caduti in un fosso di cemento a bordo strada. Tra i corridori terminati a terra e assistiti dai medici ci sono Vingegaard, Evenepol, Roglic, Tesfasion, Beloki e Quinn. La tappa è stata neutralizzata per il gruppo, mentre i fuggitivi si sono giocati la vittoria, poi andata a Meintjes.

Calcio, Malagò: “Impianti? Situazione pietosa”

Calcio, Malagò: “Impianti? Situazione pietosa”Roma, 4 apr. (askanews) – “Siamo ai vertici dei risultati sportivi, ma la faccia brutta di questa medaglia è che non siamo mai stati in un momento così drammatico dell’impiantistica sportiva in Italia, lo ha detto recentemente anche il ministro Abodi, ma la situazione è pietosa ed è riconosciuta da tutti, anche dalla politica”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò al margine di un evento del Coni, a Roma, dedicato alla Giornata Nazionale dell’impiantistica sportiva. “Serve un piano Marshall fatto da persone competenti, non soggetti capitati per caso che prendono poi decisioni nefaste. Ad esempio c’è stata un’occasione drammaticamente persa, quella scellerata presa di posizione in merito alla destinazione dei fondi da parte del Pnrr. Un’occasione che ricapiterà tra 50 generazioni. Per questo dico sempre che per servono i grandi eventi sportivi per fare gli impianti in Italia”. Poi, a margine dell’evento ha parlato dello stadio della Roma: “Non ci sono i progettisti del nuovo stadio della Roma? Si vede che stanno lavorando specificatamente per il progetto. So che le cose vanno avanti, non è un progetto che si sblocca in poche settimane. Ma non mi risultano passi indietro, nel modo più assoluto”.


“Conosciamo le tempistiche del nostro paese – continua – basta parlare con un imprenditore che vuole costruire una fabbrica o un supermercato. Immaginatevi lo stadio che è qualcosa di ancora più impattante. Ma non mi risultano elementi controindicativi”. Sul derby e il rischio incidenti, anche alla luce di alcuni adesivi di stampo antisemita comparsi in giro per Roma, ha detto: “Disarmante l’allerta per il derby, qualcuno ancora non si rende conto del danno che fanno alle loro squadre e alla collettività. Condannarli è fin troppo poco, mi dispiace molto per le intemperanze avvenute nel derby di coppa Italia”. Su Roma-Lazio di sabato e sul futuro di De Rossi: “Come vivrò il derby? Non ricordo da tempo un derby bello, poi negli ultimi la Roma ha sempre perso… De Rossi merita il rinnovo. Visto il seguito che aveva Mourinho la scelta mi è sembrata intelligente per la piazza”.


Parlando invece dei risultati sportivi azzurri ha concluso: “É impressionante quello che sta succedendo, mai abbiamo avuto così tante frecce al nostro arco. A 4 mesi da Parigi possiamo fare meglio di Tokyo se rispettiamo le proiezioni delle medaglie. Siamo l’unico paese al mondo presente ovunque, in 371 discipline diverse. Non puoi essere primo in tutte, ma se trovi la contingenza, l’atleta o altro allora sei competitivo”.

Calcio, Rubiales: “Io vittima di una persecuzione”

Calcio, Rubiales: “Io vittima di una persecuzione”Roma, 4 apr. (askanews) – Luis Rubiales rompe il silenzio e parla per la prima volta in televisione a La Sexta in un’intervista esclusiva concessa da Ana Pastor. L’ex presidente della Real Federcalcio spagnola (RFEF) fornisce spiegazioni sulle indagini e sui procedimenti giudiziari aperti contro di lui negli ultimi mesi, processi che vanno dal bacio non consensuale a Jenni Hermoso all’inchiesta secondo la quale Rubiales avrebbe dirottato un milione di dollari dalla RFEF alla società di costruzioni del fratello dell’ex direttore legale, Ángel González Segura, e alla società del suo amico Nene. “E’ una bugia – dice – come tante altre, come quella secondo la quale avrei terreni per la costruzione di alberghi in Arabia Saudita”. La gente, sottolinea Pastor, trova però “strano” che suo fratello sia “in un’impresa di costruzioni con la quale la Federazione ha stipulato contratti. “Mi sembra strano che si possa porre il veto a qualcuno se supera un concorso e supera i filtri – continua – Non possiamo escludere qualcuno perché c’è una famiglia, non si può fare”. Rubiales parla dei suoi conti bancari bloccati. “Non posso nemmeno pagare una Coca cola senza aver dimostrato nulla”, si lamenta. L’ex presidente della RFEF si rammarica della situazione che sta attraversando la famiglia di Nene e si considera vittima di una “corrente devastante contro persone contro le quali non è stato dimostrato nulla”. “Hanno presentato 70 denunce contro di me. Le vittime sono la mia famiglia e i miei amici. Siamo in una società mediatica in cui vige la presunzione di innocenza per alcuni, ma non per tutti”.


Durante l’intervista, Rubiales parla anche del suo bacio non consensuale con Jenni Hermoso, arrivando a chiedersi se lui venga interrogato “perché è un uomo” e la giocatrice no, dicendo che è vittima di una “brutale persecuzione”. “Non puoi interrogare la signora Hermoso e io si? Perché sono un uomo?”, chiede Rubiales. L’ex presidente della RFEF racconta la sua versione di quanto accaduto durante la premiazione della finale dei Mondiali, assicurando che la versione che aveva Hermoso al momento dei fatti era la stessa, poi è stata cambiata. Rubiales, che ha concesso l’intervista prima di tornare in Spagna, non è stato arrestato. Gli agenti della Guardia Civil lo hanno informato delle sue accuse dopo avergli letto i suoi diritti. Rubiales si è rifiutato di testimoniare senza la presenza del suo avvocato e, quando è comparso il suo avvocato, si è rifiutato di testimoniare anche lui. Al momento non esistono misure cautelari nei confronti di Rubiales né è stato emesso alcun mandato di cattura. Il piano del giudice Delia Rodrigo è di chiamare Rubiales a testimoniare nei prossimi giorni presso i tribunali di Majadahonda, non vedendo alcun rischio di fuga.

Calcio, un gol di Mandragora decide Fiorentina-Atalanta 1-0

Calcio, un gol di Mandragora decide Fiorentina-Atalanta 1-0Roma, 3 apr. (askanews) – La Fiorentina batte l’Atalanta 1-0 e si aggiudica la gara del Franchi nell’andata della seconda semifinale di Coppa Italia.


L’inizio della partita propone una prolungata fase di studio: fino a metà della frazione praticamente nulla da segnalare se non un paio di cross nell’area di Carnesecchi. È proprio quello dell’Atalanta il primo portiere a dover fare una parata ed è attento sia sul destro defilato di Beltran che sull’insidioso tiro-cross di Gonzalez. Sull’altro fronte la Dea punta sulle ripartenze, ma con poca convinzione e precisione negli ultimi metri. Preciso al millimetro è invece lo strabiliante tiro da fuori area che parte dal mancino di Mandragora: al minuto 31 la sua prodezza balistica sblocca il match. Il primo tempo finisce 1-0. Ripresa con mille occasioni. Gasperini (squalificato in tribuna, insultato a più riprese dal pubblico di casa e sostituito in panchina dal vice Gritti) mette subito mano alle sostituzioni. Al rientro in campo ci sono già due volti nuovi: Ederson e un centravanti di ruolo come Scamacca al posto di Pasalic e Miranchuk, ambedue deludenti. E la musica sembra cambiare immediatamente, tanto che su calcio d’angolo Hien costringe Terracciano alla prima parata del match, al minuto 49. Viola vicina al raddoppio in due volte Nico Gonzalez, in ambedue le situazioni è eccezionali per riflessi e agilità Carnesecchi. L’occasione capita a Bakker, appena entrato, al 66′ ma il laterale mancino grazia Terracciano. Piovono occasioni a metà ripresa e Ranieri manca il colpo del raddoppio da due passi su sponda di Belotti. Prova a rendersi pericoloso anche Scamacca, con un destro da lontano che però Terracciano neutralizza.


Italiano arretra il baricentro con i cambi e il finale, recupero compreso, è un monologo nerazzurro ma senza colpo. Il primo atto della semifinale di Coppa Italia è della Fiorentina, che andrà a Bergamo con un gol di vantaggio.

Fip European Padel Championships, a Cagliari record Paesi iscritti

Fip European Padel Championships, a Cagliari record Paesi iscrittiRoma, 3 apr. (askanews) – Una popolarità che non conosce sosta, tra primati che si inseguono e il consenso del grande pubblico. E non è un caso che un numero record di Paesi – 30 per il maschile, 21 per il femminile – abbia ufficializzato la pre-registrazione alla tredicesima edizione dei FIP European Padel Championships, in programma in Sardegna, a Cagliari, dal 22 al 27 luglio 2024. Un dato ragguardevole, che conferma la crescita inarrestabile della disciplina e – si legge in una nota – la febbrile attesa per una manifestazione internazionale a squadre in costante espansione, che quest’anno sarà ospitata in Italia e organizzata dalla FIP (Federazione Internazionale Padel) e dalla FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e che torna in una Regione che dopo gli eventi internazionali degli ultimi anni si conferma sempre di più ‘l’Isola del padel.


Sarà dunque un Europeo da record, con l’elevato numero di richieste che conferma l’efficacia della sinergia e del lavoro di squadra tra FIP e federazioni nazionali per la diffusione e la crescita del padel. Nella precedente edizione della manifestazione (2021) a Marbella, in Spagna, avevano partecipato 29 team, 16 maschili e 13 femminili a fronte dei 51 che scenderanno in campo a Cagliari. Un trend che, tra l’altro, sottolinea l’aumento – peraltro già evidenziato dai FIP Seniors World Padel Championships 2024 – del numero di Paesi partecipanti a livello femminile. Una volta confermate le registrazioni, la FIP organizzerà una fase di qualificazione se vi saranno – come probabile – più di 16 nazionali ai nastri di partenza dei FIP European Padel Championships 2024, con le prime dieci nazioni del ranking ammesse direttamente alla fase finale. Le restanti sei usciranno dal percorso di qualificazione.


Definite le 16 nazioni partecipanti, i FIP European Padel Championships per squadre nazionali inizieranno con una fase a gironi e quattro raggruppamenti formati ciascuno da quattro Paesi: i primi due Paesi di ogni gruppo conquisteranno il diritto a competere per le posizioni dalla 1 alla 8, i Paesi classificati al terzo e quarto posto nella fase a gironi si giocheranno le posizioni dalla 9 alla 16. Ciascuna squadra nazionale sarà formata da un minimo di sei a un massimo di otto giocatori, sia nella competizione maschile che femminile. Appuntamento dunque a Cagliari, la quarta città italiana ospitare i FIP European Padel Championships dopo Lido di Savio (1995, edizione inaugurale), Bologna (2005) e Roma (2019).


PRE-REGISTRAZIONI COMPETIZIONE MASCHILE* 1. Spagna, 2. Italia, 3. Francia, 4. Svezia, 5. Belgio, 6. Gran Bretagna, 7. Germania, 8. Polonia, 9. Danimarca, 10. Olanda, 11. Finlandia, 12. Svizzera, 13. Monaco, 14. Lituania, 15. San Marino, 16. Norvegia, 17. Austria, Azerbaigian, Bulgaria, Croazia, Cechia, Estonia, Irlanda, Kosovo, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Turchia, Ucraina, Città del Vaticano


*Il numero indica il ranking, le prime dieci nazioni classificate sono qualificate direttamente alla fase finale PRE-REGISTRAZIONI COMPETIZIONE FEMMINILE* 1. Spagna, 2. Francia, 3. Italia, 4. Svezia, 5. Belgio, 6. Danimarca, 7. Olanda, 8. Germania, 9. Finlandia, 10. Gran Bretagna, 11. Lituania, 12. Polonia, Austria, Croazia, Estonia, Irlanda, Montenegro, Norvegia, Portogallo, Cechia, Svizzera *Il numero indica il ranking, le prime dieci nazioni classificate sono qualificate direttamente alla fase finale

Rugby, è di Lorenzo Pani la meta più bella del Sei Nazioni

Rugby, è di Lorenzo Pani la meta più bella del Sei NazioniRoma, 3 apr. (askanews) – E’ di Lorenzo Pani, estremo azzurro delle Zebre Parma, la miglior meta del Guiness Sei Nazioni 2024.


La marcatura dell’estremo fiorentino al Galles il 16 marzo scorso al Principality, fondamentale per il successo di Lamaro e compagni, è stata la più votata del Torneo dagli appassionati, coronando non solo la prestazione individuale del 21enne trequarti delle Zebre ma anche il miglior Sei Nazioni nella storia della Nazionale Maggiore Maschile conclusosi con 2 vittorie, contro Scozia e Galles, e un pareggio a Lille contro la Francia. Una azione – quella conclusa da Pani al minuto 46 della sfida contro i Dragoni al Principality Stadium di Cardiff lo scorso 16 marzo – partita da una touche di Nicotera poco prima del centrocampo sul lato mancino d’attacco che ha visto il suo epilogo sul versante opposto al termine di un’azione corale studiata in allenamento dallo staff azzurro.


L’azione è stata premiata con il 64% delle preferenze, a testimonianza della qualità dell’azione finalizzata da Pani, preferita a una delle mete realizzate dall’ala scozzese van der Merwe all’Inghilterra, capace di raccogliere il 16% delle preferenze. “La meta segnata contro il Galles è frutto di un grande lavoro di squadra, così come altre marcature segnate dall’Italia nel Sei Nazioni. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto raccogliendo l’assist da Ioane. Stiamo lavorando tanto per raggiungere risultati importanti e continueremo a farlo, insieme allo staff, con l’obiettivo di mostrare la miglior versione di noi stessi” ha dichiarato Lorenzo Pani commentando la notizia.

Formula1, Vasseur: “A Suzuka dobbiamo essere perfetti”

Formula1, Vasseur: “A Suzuka dobbiamo essere perfetti”Roma, 3 apr. (askanews) – “Andiamo in Giappone sull’onda dell’entusiasmo per la doppietta conseguita in Australia. Le sensazioni uniche legate alla vittoria ci spingono a impegnarci ancora di più per cercare di riassaporarle il prima possibile”. Così, sulle pagine ufficiali della Ferrari, il Team Principal della casa di Maranello, Frederic Vasseur inquadra il Gp del Giappone, quarto appuntamento del mondiale di F1. Quella di Suzuka è una delle gare più attese di tutto il calendario, anche dagli addetti ai lavori. Suzuka è speciale non solo per lo splendido circuito a forma di otto, ma anche per l’atmosfera elettrizzante che solo gli appassionati locali sanno creare, con adulti e bambini vestiti da pilota sugli spalti, per non parlare dei bizzarri copricapi molto diffusi sulle tribune e a volte anche nel paddock. “La pista di Suzuka – continua Vasseur – costituisce un banco di prova particolarmente impegnativo per le vetture così come per i piloti, che infatti la amano. Noi crediamo di avere un pacchetto competitivo ma sappiamo anche che per riuscire a battere i nostri rivali bisogna essere perfetti. Come sempre in Giappone, e quest’anno anche di più dal momento che per la prima volta corriamo a Suzuka a inizio primavera, le condizioni meteo potrebbero fare la differenza, ma ci siamo preparati bene a casa e siamo determinati a giocarci le nostre carte”.

Tennis, Sonego ai quarti di finale in Marocco

Tennis, Sonego ai quarti di finale in MaroccoRoma, 3 apr. (askanews) – Inizia bene la campagna tricolore al “Grand Prix Hassan II” (ATP 250 – montepremi 579.320 euro) che si sta disputando sui campi in terra rossa di Marrakech, in Marocco.


Con più fatica del previsto, Lorenzo Sonego ha infatti staccato il pass per i quarti di finale. Il 28enne torinese, n.61 del ranking e quarto favorito del seeding, ha debuttato direttamente al secondo turno – come tutte le prime quattro teste di serie – superando in rimonta per 16 63 64, in due ore e 19 minuti, l’indiano Sumit Nagal, n.95 ATP. Il piemontese attende ora il vincente del match tra Matteo Berrettini, n.135 ATP, in tabellone con il ranking protetto, e lo spagnolo Jaume Munar, n.73 ATP, mai affrontato in carriera.


Il 27enne romano – rientrato nel tour tre settimane fa a Phoenix dopo quasi sette mesi di stop – a Marrakech ha esordito eliminando in due set il neo kazako Shevchenko, n.56 del ranking e 6 del seeding.

Calcio, Rubiales arrestato in Spagna, indagato per corruzione e riciclaggio

Calcio, Rubiales arrestato in Spagna, indagato per corruzione e riciclaggioRoma, 3 apr. (askanews) – L’ex presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, è stato arrestato dalla Guardia Civil che lo ha prelevato – come riporta Tve – all’arrivo all’aeroporto di Madrid-Barajas, dove è atterrato al rientro dalla Repubblica Dominicana. Nel Paese centroamericano Rubiales ha trascorso le ultime settimane, prima di anticipare a oggi il rientro a Madrid, per presentarsi davanti alla giudice istruttore dell’inchiesta sui presunti appalti irregolari della Federcalcio spagnola negli ultimi cinque anni.


Al centro delle indagini una inchiesta sui contratti chiusi dalla Federcalcio negli ultimi 5 anni, durante la sua presidenza, che lo vede indagato per presunta corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio di capitali. Tra questi anche il trasferimento della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita per la quale si parla di mazzette e riciclaggio di denaro nell’ambito dell’organizzazione del nuovo format a 4 squadre. L’inchiesta ha messo nel mirino anche l’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué.Un contratto da 1,3 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione dell’Hotel della Città del Calcio a Las Rozas (Madrid), sede del ritiro della nazionale, sarebbe stato firmato fra il capo dell’impresa che si aggiudicò le opere, Angel Gonzalez Segura, e un architetto indagato


Rubiales è stato trasferito negli uffici della Guardia Civil dell’aeroporto, dopo di che è stato detenuto per un interrogatorio. Gli agenti hanno 72 ore di tempo per decidere se rilasciarlo o chiedere la conferma della detenzione a un giudice. Rubiales è stato costretto a dimettersi dalla presidenza della federcalcio spagnola dopo le polemiche relative al bacio senza consenso dato alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione della finale dei Mondiali di calcio femminile. Per quella vicenda è ancora sotto indagine penale in Spagna. È stato inoltre bandito per tre anni dalle attività della Fifa.