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Roberto Mancini si è dimesso, i numeri del ct

Roberto Mancini si è dimesso, i numeri del ctRoma, 13 ago. (askanews) – L’avventura di Roberto Mancini è durata 1918 giorni. È il terzo commissario tecnico più longevo della storia della nazionale, dopo Vittorio Pozzo ed Enzo Bearzot. Il ct dimissionario era stato annunciato il 14 maggio 2018, sei mesi dopo la notte buia di San Siro, quando l’Italia fallì la qualificazione ai Mondiali a seguito del deludente 0-0 contro la Svezia.

In cinque anni di lavoro, Mancini ha guidato gli azzurri in 61 occasioni, realizzando una media vittorie fra le più alte in assoluto, se si considera gli altri selezionatori con almeno 50 panchine. Il bilancio recita 37 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte. In mezzo una striscia di 37 risultati utili consecutivi e soprattutto un Europeo vinto, nella magica notte di Wembley contro l’Inghilterra. Resta però indelebile l’onta della mancata qualificazione ai Mondiali, con gli azzurri finiti dietro la Svizzera nel girone e poi sconfitti a Palermo dalla Macedonia del Nord. Sono 105 i convocati. Il sito della FIGC riporta il recap evidenziando come il più impiegato sia stato Gianluigi Donnarumma (49 presenze, 4.222 ‘), unico a superare la soglia dei 4.000’. Immobile è il bomber di questo ciclo con 9 gol.

I trionfi Europei e i flop mondiali dell’ex Ct degli azzurri Roberto Mancini

I trionfi Europei e i flop mondiali dell’ex Ct degli azzurri Roberto ManciniRoma, 13 ago. (askanews) – Frizioni nel gruppo azzurro, forse una maxi offerta dall’Arabia. Di certo solo qualche settimana fa il Consiglio della Federcalcio aveva plasmato tutta le Nazionli nel nome di Roberto Mancini dandogli la responsabilità dall’Under 20 fino alla maggio. In pratica carta bianca. Oggi il mondo sembra capovolto al termine di una storia con tanti alti e bassi. L’ingresso ufficiale di Roberto Mancini in Nazionale è datato 14 maggio 2018: gli Azzurri si trovavano in un momento di grande difficoltà, dopo la grande delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali. Raccogliere questa pesante eredità non è stato facile ma nei primi tempi Mancini come ct della Nazionale è riuscito a dimostrare di esserne all’altezza: la Nazionale con lui ha infatti centrato tutti gli obiettivi relativi agli Europei del 2020, fino al trionfo degli Azzurri allo stadio di Wembley a Londra l’11 luglio del 2021. La formazione dell’Italia di Mancini ha così conquistato il secondo titolo europeo, dopo il primo risalente al 1968.

Dopo la grande vittoria, Mancini come allenatore dell’Italia ha iniziato a incontrare qualche difficoltà. La lunga serie di risultati positivi per gli Azzurri è terminata il 6 ottobre del 2021, quando hanno perso a Milano contro la Spagna nelle semifinali della UEFA Nations League. In seguito, sono tornati a vincere contro il Belgio nella finale per il terzo posto della stessa competizione, ma poi hanno ottenuto di nuovo risultati deludenti nelle ultime due partite di qualificazione al mondiale in Qatar, pareggiando contro Svizzera e Irlanda del Nord e non riuscendo così ad avere l’accesso diretto alla fase finale. L’Italia di Mancini ha dovuto così affrontare la semifinale degli spareggi, perdendo contro la Macedonia del Nord per un gol subito, tra l’altro, nei minuti di recupero. Gli Azzurri hanno quindi mancato per la seconda volta di fila l’occasione di poter competere per la Coppa del Mondo. Nonostante la delusione, Roberto Mancini stava guidando la sua squadra nella nuova avventura della UEFA Nations League 2022-2023: dopo una pesante sconfitta contro la Germania per 5 a 2, gli Azzurri hanno recuperato vincendo contro Inghilterra e Ungheria. Ora la Nazionale è attesa due match importanti per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina).

Mancini si è dimesso dal Ct della Nazionale

Mancini si è dimesso dal Ct della NazionaleRoma, 13 ago. (askanews) – La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata.

“Si conclude – scrive la Federcalcio – una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale.

Calcio, Mancini si è dimesso dal Ct della Nazionale

Calcio, Mancini si è dimesso dal Ct della NazionaleRoma, 13 ago. (askanews) – La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata.

“Si conclude – scrive la Federcalcio – una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale.

Sinner in finale a Toronto, ora De Minaur

Sinner in finale a Toronto, ora De MinaurRoma, 13 ago. (askanews) – Arriva la terza finale da “1000”, sempre sul cemento e sempre in Nord America per Jannik Sinner, approdato all’ultimo atto del “National Bank Open”, sesto ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 6.660.975 dollari, di scena sul cemento di Toronto (dove si disputa ad anni alterni con Montreal), in Canada.

In semifinale il tennista di Sesto Pusteria (che compirà 22 anni mercoledì), n.8 del ranking e 7 del seeding, ha battuto 64 64, in un’ora e 56 minuti di partita, lo statunitense Tommy Paul, 26enne di Voorhees, New Jersey, n.14 ATP e 12esima testa di serie, mai così avanti in un “1000”. Domenica l’altoatesino andrà a caccia di quel trofeo che gli è sfuggito a Miami 2021 (battuto da Hurkacz) e ancora a Miami 2023 (stoppato da Medvedev). Ma anche del “best ranking”: in caso di vittoria salirebbe al n.6 ATP. Quella di Jannik sarà la quinta finale “1000” con un azzurro protagonista: oltre alle due già menzionate di Sinner, c’è stata quella di Monte-Carlo 2019 quando Fognini conquistò uno storico trofeo battendo Lajovic, e quella di Madrid 2021 quando Berrettini perse in tre set con Zverev. E’ stato un privilegio giocare su un campo così importante contro un avversario così forte – il commento a caldo di Sinner -. Sono soddisfatto per come ho reagito ad ogni break subìto, soprattutto quando ho servito per il match. Sono contento in generale per la partita che ho giocato: sentire la pressione è un privilegio”. L’ultimo ostacolo è l’australiano De Minaur, con il quale Jannik ha giocato il doppio: “Alex è un giocatore incredibile e lo ha dimostrato questa settimana: ci siamo già affrontati tante volte e sappiamo cosa attenderci l’uno dall’altro. Sarà una gran partita”.

A dividere Jannik Sinner dal primo 1000 della carriera c’è un ultimo ostacolo: si tratta dell’australiano Alex De Minaur, n. 18 al mondo e alla prima finale in carriera in un Masters 1000, che nell’altra semifinale ha liquidato lo spagnolo Davidovich Fokina con lo score di 6-1, 6-3. Un avversario che Sinner ben conosce visto che i due hanno giocato insieme in doppio. Ci sono quattro precedenti tra l’azzurro e l’australiano, con il bilancio totalmente a favore di Sinner che ha vinto 4 volte su 4.

Tennis, Sinner in finale a Toronto, ora De Minaur

Tennis, Sinner in finale a Toronto, ora De MinaurRoma, 13 ago. (askanews) – Arriva la terza finale da “1000”, sempre sul cemento e sempre in Nord America per Jannik Sinner, approdato all’ultimo atto del “National Bank Open”, sesto ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 6.660.975 dollari, di scena sul cemento di Toronto (dove si disputa ad anni alterni con Montreal), in Canada.

In semifinale il tennista di Sesto Pusteria (che compirà 22 anni mercoledì), n.8 del ranking e 7 del seeding, ha battuto 64 64, in un’ora e 56 minuti di partita, lo statunitense Tommy Paul, 26enne di Voorhees, New Jersey, n.14 ATP e 12esima testa di serie, mai così avanti in un “1000”. Domenica l’altoatesino andrà a caccia di quel trofeo che gli è sfuggito a Miami 2021 (battuto da Hurkacz) e ancora a Miami 2023 (stoppato da Medvedev). Ma anche del “best ranking”: in caso di vittoria salirebbe al n.6 ATP. Quella di Jannik sarà la quinta finale “1000” con un azzurro protagonista: oltre alle due già menzionate di Sinner, c’è stata quella di Monte-Carlo 2019 quando Fognini conquistò uno storico trofeo battendo Lajovic, e quella di Madrid 2021 quando Berrettini perse in tre set con Zverev.

E’ stato un privilegio giocare su un campo così importante contro un avversario così forte – il commento a caldo di Sinner -. Sono soddisfatto per come ho reagito ad ogni break subìto, soprattutto quando ho servito per il match. Sono contento in generale per la partita che ho giocato: sentire la pressione è un privilegio”. L’ultimo ostacolo è l’australiano De Minaur, con il quale Jannik ha giocato il doppio: “Alex è un giocatore incredibile e lo ha dimostrato questa settimana: ci siamo già affrontati tante volte e sappiamo cosa attenderci l’uno dall’altro. Sarà una gran partita”. A dividere Jannik Sinner dal primo 1000 della carriera c’è un ultimo ostacolo: si tratta dell’australiano Alex De Minaur, n. 18 al mondo e alla prima finale in carriera in un Masters 1000, che nell’altra semifinale ha liquidato lo spagnolo Davidovich Fokina con lo score di 6-1, 6-3. Un avversario che Sinner ben conosce visto che i due hanno giocato insieme in doppio. Ci sono quattro precedenti tra l’azzurro e l’australiano, con il bilancio totalmente a favore di Sinner che ha vinto 4 volte su 4.

Il Paris Saint-Germain annuncia l’acquisto di Dembelé

Il Paris Saint-Germain annuncia l’acquisto di DembeléRoma, 12 ago. (askanews) – Ousmane Dembelé è un nuovo calciatore del Paris Saint-Germain. Il 26enne esterno offensivo francese arriva a titolo definitivo dal Barcellona e firma un contratto di cinque stagioni. “Sono molto felice di unirmi al Paris Saint-Germain e non vedo l’ora di giocare per il mio nuovo club. Spero di continuare a crescere qui e di rendere orgogliosi tutti i tifosi”, le sue parole ai canali ufficiali del club. Dembelé lascia il Barcellona dopo ben sei stagioni, con all’attivo ben 185 presenze, 40 gol e 43 assist.

Le azzurre del volley da domani a Verona per gli Europei

Le azzurre del volley da domani a Verona per gli EuropeiRoma, 12 ago. (askanews) – Inizierà domani, domenica 13 agosto, il cammino europeo della nazionale femminile del CT Davide Mazzanti. Le azzurre si raduneranno a Verona dove martedì 15 agosto (alle ore 20:00) affronteranno la Romania nella sfida inaugurale del Campionato Europeo Femminile 2023 nella splendida cornice dell’Arena.

Le 14 azzurre per il Campionato Europeo Femminile 2023 Palleggiatrici: 8. Alessia Orro, 4. Francesca Bosio. Schiacciatrici: 17. Myriam Sylla (C), 14. Elena Pietrini, 21. Loveth Omoruyi, 2. Alice Degradi. Opposti: 15. Sylvia Nwakalor, 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova. Centrali: 1. Marina Lubian, 11. Anna Danesi, 19. Federica Squarcini. Liberi: 7. Eleonora Fersino, 20. Beatrice Parrocchiale. Calendario completo delle azzurre Campionato Europeo Femminile 2023 Pool B in ITALIA 15/08 ore 20, Arena di Verona (Verona): Italia-Romania 16/08 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Svizzera-Bosnia ed Erzegovina ore 21, Arena Di Monza (Monza): Bulgaria-Croazia 17/8 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Bosnia ed Erzegovina-Bulgaria ore 21, Arena Di Monza (Monza): Romania-Croazia 18/8 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Bosnia ed Erzegovina-Croazia ore 21, Arena Di Monza (Monza): Italia-Svizzera 19/8 ore 18, Arena di Monza (Monza): Romania-Svizzera ore 21, Arena di Monza (Monza): Bulgaria-Italia 21/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Bosnia ed Erzegovina-Romania ore 21, PalaRuffini (Torino): Croazia-Svizzera 22/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Bulgaria-Romania ore 21, PalaRuffini (Torino): Italia-Bosnia ed Erzegovina 23/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Svizzera-Bulgaria ore 21, PalaRuffini (Torino): Italia-Croazia

Ottavi di Finale: 26/27 agosto, Palazzo Wanny (FIRENZE) Quarti di Finale: 29 agosto, Palazzo Wanny (FIRENZE)

Europei Femminili, le azzurre da domani a Verona

Europei Femminili, le azzurre da domani a VeronaRoma, 12 ago. (askanews) – Inizierà domani, domenica 13 agosto, il cammino europeo della nazionale femminile del CT Davide Mazzanti. Le azzurre si raduneranno a Verona dove martedì 15 agosto (alle ore 20:00) affronteranno la Romania nella sfida inaugurale del Campionato Europeo Femminile 2023 nella splendida cornice dell’Arena.

Le 14 azzurre per il Campionato Europeo Femminile 2023 Palleggiatrici: 8. Alessia Orro, 4. Francesca Bosio. Schiacciatrici: 17. Myriam Sylla (C), 14. Elena Pietrini, 21. Loveth Omoruyi, 2. Alice Degradi. Opposti: 15. Sylvia Nwakalor, 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova. Centrali: 1. Marina Lubian, 11. Anna Danesi, 19. Federica Squarcini. Liberi: 7. Eleonora Fersino, 20. Beatrice Parrocchiale. Calendario completo delle azzurre Campionato Europeo Femminile 2023 Pool B in ITALIA 15/08 ore 20, Arena di Verona (Verona): Italia-Romania 16/08 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Svizzera-Bosnia ed Erzegovina ore 21, Arena Di Monza (Monza): Bulgaria-Croazia 17/8 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Bosnia ed Erzegovina-Bulgaria ore 21, Arena Di Monza (Monza): Romania-Croazia 18/8 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Bosnia ed Erzegovina-Croazia ore 21, Arena Di Monza (Monza): Italia-Svizzera 19/8 ore 18, Arena di Monza (Monza): Romania-Svizzera ore 21, Arena di Monza (Monza): Bulgaria-Italia 21/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Bosnia ed Erzegovina-Romania ore 21, PalaRuffini (Torino): Croazia-Svizzera 22/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Bulgaria-Romania ore 21, PalaRuffini (Torino): Italia-Bosnia ed Erzegovina 23/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Svizzera-Bulgaria ore 21, PalaRuffini (Torino): Italia-Croazia

Ottavi di Finale: 26/27 agosto, Palazzo Wanny (FIRENZE) Quarti di Finale: 29 agosto, Palazzo Wanny (FIRENZE)

Agli Open del Canada Sinner vola in semifinale contro Tommy Paul

Agli Open del Canada Sinner vola in semifinale contro Tommy PaulRoma, 12 ago. (askanews) – Dopo 2 ore e 22 minuti Jannik Sinner piega la resistenza di Gael Monfils e vola, per la prima volta in carriera, alle semifinali dell’Open del Canada. L’altoatesino vince la lunga battaglia con il francese per 64 46 63 garantendosi una possibile sfida contro lo statunitense Tommy Paul, capace quest’ultimo, per il secondo anno di fila, di estromettere dal torneo Carlos Alcaraz.

Sinner e Monfils hanno deliziato il pubblico fino oltre la mezzanotte locale giocando una partita molto intensa, fatta per lo più di scambi medio lungo (sono stati complessivamente 32 i punti che hanno richiesto almeno 9 scambi), con grandi botte da fondocampo e recuperi mozzafiato. “E’ stata – raccontato Sinner nell’intervista sul campo a fine match – una partita durissima. E’ bastato che nel secondo set commettessi un paio di errori gratuiti e Gael ha immediatamente alzato il livello del suo tennis. Nel terzo set ho cercato di giocare in modo più pulito, cercando di attenermi alla mia tattica e questo mi ha permesso di vincere. Sono molto felice e contento della prestazione e della tenuta”.

Oggi contro Tommy Paul, Jannik Sinner giocherà la sua quinta semifinale Masters 1000 della carriera. Il n.1 del mondo Carlos Alcaraz infatti ha perso in tre set per mano dell’americano Tommy Paul col punteggio di 63 46 63. Lo spagnolo, che era reduce da ben 14 vittore consecutive, viene definito “irriconoscibile” dal quotidiano Marca che ricorda come anche l’anno scorso, a Montreal, la corsa del murciano si arrestò sempre di fronte allo stesso avversario.