Coppa Davis: l’Italia con Olanda, Belgio e BrasileRoma, 19 mar. (askanews) – Saranno Olanda, Belgio e Brasile le avversarie dell’Italia, campione incarica, inserita nel Girone A delle Davis Cup Finals 2024. Gli azzurri di capitan Filippo Volandri saranno impegnati all’Unipol Arena di Bologna dal 10 al 15 settembre.
Il sorteggio della fase a gironi si è svolto a Londra, nella sede degli uffici dell’International Tennis Federation (ITF) con il direttore delle Davis Cup Finals (per il secondo anno consecutivo) Feliciano Lopez ed il presidente dell’ITF David Haggerty. Le sfide dei quattro gruppi – tutte in calendario dal 10 al 15 settembre – saranno ospitate da quattro diverse città. Una di queste è Bologna, con l’Unipol Arena per il terzo anno di fila teatro degli incontri del Gruppo A in cui è inserita appunto l’Italia: le altre sono Valencia (Spagna), presente anche nei due anni precedenti, Manchester (Gran Bretagna), confermata dallo scorso anno, e la new-entry Zhuhai (Cina). GIRONI – Questa la composizione dei 4 gironi:
Gruppo A (Bologna): ITALIA, Olanda, Belgio, Brasile Gruppo B (Valencia): Australia, Repubblica Ceca, Francia, Spagna
Gruppo C (Zhuhai): Germania, Stati Uniti, Slovacchia, Cile Gruppo D (Manchester): Canada, Finlandia. Gran Bretagna, Argentina
E’ morto il Dg della Fiorentina Joe BaroneFirenze, 19 mar. (askanews) – Si è spento al San Raffaele di Milano, Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, che domani avrebbe compiuto 58 anni, dopo due giorni di ricovero.
“Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano”, comunica la società viola. “Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”, conclude la nota della Fiorentina.
Calcio, la Nazionale è partita per gli StatesRoma, 19 mar. (askanews) – La Nazionale italiana di calcio è partita questa mattina per gli Stati Uniti a bordo di un Airbus A330neo ITA Airways, un aeromobile di nuova generazione leggero, silenzioso ed efficiente, che vanta consumi di carburante ed emissioni di CO2 per posto offerto inferiori del 25% rispetto agli aerei di precedente generazione. Il volo durerà 11 ore e 45 minuti, con arrivo a Miami previsto alle 17.05 ora locale (22.05 italiane). L’Italia sarà impegnata nei prossimi giorni nelle amichevoli con Venezuela ed Ecuador, in programma rispettivamente giovedì 21 marzo (ore 22 italiane, 17 locali – diretta su Rai 1) al Chase Stadium di Fort Lauderdale, casa dell’Inter Miami, e domenica 24 marzo (ore 21 italiane, 16 locali – diretta su Rai 1) alla Red Bull Arena, nell’area di New York, a Harrison in New Jersey.
ITA Airways accompagnerà gli Azzurri anche per il loro ritorno in Italia. ITA Airways, la Compagnia aerea di riferimento nazionale, è infatti legata indissolubilmente alla Nazionale di calcio, di cui è partner da settembre 2022, e a tutto lo sport azzurro, con cui condivide l’onore di essere ambasciatrice nel mondo dell’eccellenza italiana. La livrea degli aerei ITA Airways, infatti, è Blu Savoia, colore simbolo di unità e orgoglio nazionale, rappresentativo di tutto lo sport italiano e delle maglie di ogni nostra nazionale. Inoltre, la flotta della Compagnia, che ad oggi conta 83 aeromobili di cui 40 di nuova generazione, è completamente dedicata alle leggende della nostra storia sportiva: ogni aereo con livrea azzurra, infatti, porta il nome di un grande sportivo del passato. Fra questi, ben 14 sono ex calciatori e allenatori che hanno fatto grande la nostra Nazionale: dai Campioni d’Europa del ’68 Riva e Facchetti ai Campioni del Mondo dell’82 Bearzot e Tardelli, dagli eroi del 2006 Totti e Del Piero ad indimenticabili leggende come Paolo Maldini e Roberto Baggio, fino ad arrivare a Giorgio Chiellini, capitano del trionfo a EURO 2020.
Tennis, Nardi entra nella Top 100, Sinner, caccia al n.2Roma, 18 mar. (askanews) – E’ il gran giorno di Luca Nardi. Il marchigiano figura per la prima volta nel gruppo dei primi 100 del mondo del ranking. Nardi è salito di 27 posizioni rispetto all’ultima classifica ATP, pubblicata due settimane fa prima dell’inizio del Masters 1000 di Indian Wells: tra gli attuali Top 100 l’italiano è il giocatore che ne ha guadagnate di più.
E’ il risultato dell’ingresso da lucky loser a Indian Wells, al posto della testa di serie Etcheverry con tanto di bye al primo turno, e della sorprendente quanto meritata vittoria contro Novak Djokovic. Nardi è diventato il giocatore con la classifica più bassa ad aver mai sconfitto Nole in un Masters 1000 o in uno Slam (primato che finora spettava al sudafricano Kevin Anderson, n.122 quando si impose a Miami nel 2008). Ed anche il quarto tennista con il ranking più basso a battere un numero umo del mondo in carica in un “1000”. Il ventenne pesarese si è fermato al terzo turno contro Tommy Paul.Bel balzo in avanti in classifica anche per Francesco Maestrelli (+17), numero 226 questa settimana dopo la semifinale al Challenger ungherese di Szekesfehervar, e Matteo Berrettini, rientrato in Top 150 (142, +12) dopo la finale al Challenger 175 di Phoenix, il suo incoraggiante primo torneo dopo sei mesi di infortunio. E ora c’è Miami.
Non cambiano le gerarchie in vetta al ranking ATP. La sconfitta in semifinale contro Carlos Alcaraz, la prima del 2024 per l’altoatesino, ha impedito per ora a Jannik Sinner di salire in Top 2, dove nessun italiano è mai arrivato nella storia del tennis maschile. L’altoatesino a Miami potrà incrementare il suo bottino di punti, 8.310 questa settimana, solo di altri 400 in quanto l’anno scorso è arrivato in finale perdendo contro Daniil Medvedev. Aveva sconfitto allora in semifinale Carlos Alcaraz, che dunque parte per il secondo Masters 1000 della stagione con un vantaggio virtuale più ampio del divario di 495 punti in classifica. Se si tolgono i punti di Miami 2023, infatti, e si guardano le proiezioni in tempo reale, il murciano avrebbe 8.445 punti; l’azzurro 7.710.Guardando alla Top 20, da segnalare il best ranking del kazako Alexander Bublik (18, +2). Lunedì da celebrare anche per Tomas Machac (60, +3), per il 18enne Jakub Mensik, miglior Under 20 nel ranking e avversario di Nardi nelle qualificazioni a Miami, che entra per la prima volta in Top 70 (70, +11), e per il francese Arthur Cazaux (74, +3) battuto negli ottavi a Phoenix da Berrettini.
Questa la Top Ten: 1 (=0) N. Djokovic (SRB) 9.725 punti 2 (=0) C. Alcaraz (ESP) 8.805 3 (=0) J. Sinner (ITA) 8.310 4 (=0) D. Medvedev 7.765 5 (+1) A. Zverev (GER) 5.060 6 (-1) A. Rublev 4.970 7 (=0) H. Rune (DEN) 3.875 8 (+1) C. Ruud (NOR) 3.560 9 (-1) H. Hurkacz (POL) 3.370 10 (=0) A. de Minaur (AUS) 3.300
Per Joe Barone malore prima di Atalanta-Fiorentina, partita rinviataRoma, 17 mar. (askanews) – La Lega Serie A ha ufficializzato il rinvio a data da destinarsi di Atalanta-Fiorentina, che era in programma alle ore 18 a Bergamo dopo il malore che ha colpito nel pomeriggio il direttore generale della Viola, Joe Barone. Il direttore generale viola si è sentito male in albergo, a Grassobbio (Bergamo), vicino all’aeroporto di Orio al Serio, dove la Fiorentina era in ritiro prima della partita con l’Atalanta. Il dirigente è stato trasportato a Milano e ricoverato al San Raffaele.
Sci, Federica Brignone vince il gigante di SaalbachRoma, 17 mar. (askanews) – Federica Brignone ha stravinto l’ultimo gigante della stagione di sci alpino a Saalbach, con un vantaggio notevole di +1.36 su Alice Robinson (terzo posto per Thea Louise Stjernesund a +1.67). Una prestazione alla ‘Alberto Tomba’ quando rischiava e poi trionfava. Questo risultato straordinario non è bastato tuttavia per strappare il trofeo dalle mani di Lara Gut-Behrami: prestazione da dimenticare per la svizzera, che ha chiuso al 10° posto (+3.22 dalla Brignone). Un risultato comunque sufficiente alla Gut per conquistare i punti necessari per aggiudicarsi la Coppa di gigante. Nella classifica finale della Coppa del Mondo di gigante Federica Brignone chiude al 2° posto a -21 da Lara Gut-Behrami.
Atletica, dominio keniano alla Maratona di RomaRoma, 17 mar. (askanews) – Il cielo di Roma ha di nuovo assistito al passaggio della storia, la 29esima edizione di Acea Run Rome The Marathon, gara da record per il numero di partecipanti, per il numero di stranieri e benedetta dal primato del percorso. E’ stato il keniano Asbel Rutto a condurre una gara in completo assolo e tagliare il traguardo in 2h06’24” firmando un nuovo primato del percorso e migliorando il proprio record personale di circa 3′. Al femminile è stata la keniana Ivyne Lagat a concludere in 2h24’35” sgretolando il proprio primato personale di 2h41’54”. Podio maschile completato dai keniani Brian Kipsang in 2h07’56” e Sila Kiptoo in 2h08’09”. Podio femminile completato dalla keniana Lydia Simiyu in 2h25’10” e l’etiope Emebet Niguse in 2h26’41”.
Calcio, Juve-Genoa 0-0, espulso VlahovicRoma, 17 mar. (askanews) – Prosegue il momento no della Juventus, che con lo 0-0 con il Genoa firma il secondo pareggio consecutivo con una sola vittoria nelle ultime 8 giornate. Allo Stadium la Juve non va oltre lo 0-0 con il Genoa, creando pochissimo nel primo tempo e risvegliandosi nella ripresa: Iling prende un palo, Kean lo imita al 90′. Nel recupero espulso Vlahovic per proteste. Delude Chiesa, sostituito al 58′ e uscito contrariato. Sfuma il sorpasso in classifica al Milan, che ora può allungare rafforzando il suo secondo posto
Rugby, l’Italia fa la Storia: Galles battuto a Cardiff 24-21Roma, 16 mar. (askanews) – L’Italia domina il Galles per 75′, lo batte 24-21 a Cardiff e conquista il secondo successo consecutivo nel torneo. Gli azzurri, con due vittorie e un pareggio (+1 punto di bonus difensivo) chiudono così il loro miglior 6 Nazioni di sempre. Il Galles invece conquista il secondo cucchiaio di legno della sua storia dopo quello del 2003. Per l’Italia mete di Ioane, Pani, piazzati di Garbisi (3 con una trasformazione) e Page Relo. Per il Galles in meta Dee, Rowlands, Grady. Trasformazioni di Costelow e Lloyd (2) E’ semplicemente un dominio assoluto quello dell’Italia a Cardiff nel corso del primo tempo. Due calci di Garbisi, la meta di Ioane regalano il netto vantaggio all’intervallo alla squadra di Quesada (11-0). E’ un Galles in grande confusione: errori davvero banali (uno scontro che ha prodotto un in avanti, ad esempio) e azzurri padroni del campo. Lamaro finora perfetto in difesa con un paio di recuperi fondamentali. La meta al 19′ è di Ioane che finalizza un’azione incredibile, in cui in tanti toccano l’ovale, che finisce al n°11: spezzata la difesa gallese in due e meta per Ioane. Garbisi non va a segno dalla piazzola, ma al momento è dominio azzurro a Cardiff. In avvio di ripresa il Galles prova a spingere, ma non può nulla contro la difesa organizzata degli azzurri. Altro fallo guadagnato dall’Italia nella propria metà campo, prova finora impeccabile degli uomini di Quesada. Al 46′ arriva la seconda meta dell’Italia: Ripartenza pazzesca: Pani fa il Capuozzo, dribbla mezza difesa del Galles sull’out sinistro dopo una grande azione corale. Schiaccia il pallone e l’Italia ora vola. Paolo Garbisi trasforma (18-0). Il Galles rialza la testa con una meta di Dee al 64′ (18-7 Italia). Al 69′, nel momento di massima pressione, il Galles commette l’ennesimo errore e con un fallo regala un calcio piazzabile a Garbisi: Ancora +14 per gli azzurri (21-7). Un calcio di Page Relo e la meta di Rolands portano il punteggio sul 24-14 Italia. Il Galles chiude in bellezza, segnando un’altra meta con Grady a tempo rosso. Trasforma Lloyd e la partita su chiude sul 24-21 per l’Italia, seconda vittoria nel Sei Nazioni 2024 dopo quella con la Scozia.
Maratona di Roma, Etiopia e Kenia a caccia del successoRoma, 16 mar. (askanews) – E’ iniziato il conto alla rovescia verso la Acea Run Rome The Marathon, Acea Run4Rome e Stracittadina Fun Run, l’evento sportivo partecipato attivamente più grande d’Italia e quello più partecipato da stranieri. Sul palco dell’Expo Village, la casa di Acea Run Rome The Marathon, stamattina hanno sfilato gli ospiti d’onore sui quali sono accesi i riflettori.
Novità, vi sarà in gara con start anticipato alle ore 8.25 nella categoria Wheelchair Antonio “Toni” Milano, atleta italiano paralimpico affetto da una forma di distrofia muscolare degenerativa che lo ha portato a reinventarsi. “In passato sono stato un ciclista professionista, ho gareggiato con Marco Pantani e Davide Rebellin, per citare alcuni. Poi la diagnosi di distrofia e la tetraplegia, in teoria avrei dovuto avere una vita breve, ma non mi sono arreso e ho intrapreso un percorso nuovo dove lo sport è sempre un punto fermo”. GARA MASCHILE – Il primato da battere è 2:06:48 dell’etiope Bekele Tefera Fikre che lo ha conquistato nel 2022. Sono in 18 a sgomitare per ottenere un posto nell’albo d’oro della manifestazione. In gara ben 12 atleti dal Kenya e 2 dall’Etiopia. Per l’Italia ci saranno il ‘Re di Roma’ Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport Asd) e l’alvitano Carmine Buccini (Etrusca ASD). Sulla carta, l’uomo da battere è l’etiope Fentahun Hunegnaw, nel 2019 aveva afferrato il quinto posto alla maratona di Amsterdam con un ottimo 2:06:04 che lo candida a far registrare un nuovo primato del percorso. Il suo crono lo distanzia di netto dai suoi sfidanti più vicini, il keniano Cosmas Birech che ha strappato il suo personale di 2:08:03 proprio sulle strade di Roma quando salì sul gradino più alto del podio nel 2018. Ad un passo ci sono gli etiopi Dechasa Alemu Moreda e Derara Hurisa, rispettivamente hanno firmato un primato di 2:08:07 ad Amburgo nel 2022 e 2:08:09 a Mumbai nel 2020. Nel primo gruppo di inseguitori il keniano Brian Kipsang, che vanta 2:09:07 a Barcellona nel 2019 stesso anno e, a completare il gruppo di sette uomini con un personal best sotto le 2:10:00, i suoi connazionali David Kiprono Metto e Asbel Rutto, per loro il crono di 2:09:30 a La Rochelle (FRA) nel 2021 e 2:09:46 a Mersin (TUR) nel 2023.