Exclusive Padel Cup, a Milano trionfa l’ex calciatore Nicola AmorusoRoma, 31 ott. (askanews) – Campione nel calcio, ma anche nel padel. Nicola Amoruso, 113 gol in Serie A, vincitore di sei trofei con la Juventus e di un titolo europeo con la Nazionale Under 21, ora si diverte con la ‘pala’ in mano. Quello del Milano Urban Padel, però, è stato un successo speciale, perché – ricorda una nota – arrivato in coppia con il fratello Flavio.
Gli ‘Amoruso Brothers’ si sono aggiudicati l’ultima tappa della Exclusive Padel Cup, circuito organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, leader in Italia nei tornei di padel amatoriali, e firmato da Exclusive, la prestigiosa carta di credito che il Gruppo Intesa Sanpaolo riserva alla sua migliore clientela. Dopo Roma, Napoli e Torino, la Exclusive Padel Cup si è conclusa a Milano, con numeri da record: nel 2023 sono stati oltre 500 gli atleti impegnati, con diverse presenze eccellenti e un sold out in ogni weekend. Presenti a Milano, oltre ad Amoruso, gli ex calciatori Oscar Brevi, Ivan Gamberini e Cristian Zenoni, l’ex pallavolista Pasquale Gravina, l’ex giocatore di hockey Igor Sultanovich, il comico Davide Paniate e il conduttore radiofonico Gigio D’Ambrosio. Segno che la passione per il padel ormai non risparmia più nessuno.
I vincitori di Milano. Categoria femminile: Emanuela Armenise e Marta Barzaghi su Sonia Bonalda e Giovanna La Rocca. Misto: Anna Raffaella Gafita e Michele Salvo su Federica Fiorentini e Manuel Santangelo. Maschile: Nicola e Flavio Amoruso su Matteo Ettori e Nicolò Lomonte. “Dopo lo straordinario risultato, in termini di presenze e visibilità, delle prime due edizioni, siamo davvero felici che anche il circuito di quest’anno della Exclusive Padel Cup abbia riscosso l’ennesimo consenso – le parole di Claudio Briganti, responsabile nazionale padel di MSP Italia -. Quello del padel è un fenomeno che non conosce latitudini, e in tutta Italia continuano a crescere le strutture e i praticanti. Da ormai nove anni organizziamo tornei di padel amatoriale su scala nazionale, coinvolgendo oltre diecimila giocatori, e la Exclusive Padel Cup in questo senso rappresenta un’eccellenza del nostro calendario”.
Calcio, Rubiales squalificato: “Farò ricorso alla Fifa”Roma, 30 ott. (askanews) – “Farò ricorso contro la decisione della Fifa sino all’ultima istanza affinché venga fatta giustizia e trionfi la verità “. Lo scrive l’ex presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales a seguito della squalifica di tre anni comminata dalla Fifa e ritenuta dallo stesso “senza alcun fondamento”. “Malgrado i molteplici sforzi di alcuni politici, dei media e delle istituzioni, sta diventando sempre più evidente la sproporzione e l’ingiustizia commessa, ma per le persone e la stragrande maggioranza è tutto chiaro” ha concluso il dirigente spagnolo.
Calcio, guerriglia a Marsiglia, “Il disgusto e la vergogna”Roma, 30 ott. (askanews) – “Il disgusto e la vergogna”. E’ il titolo dell’edizione odierna de L’Equipe, il principale quotidiano sportivo francese, che ha pubblicato una foto di Grosso con il viso sanguinante. Sono nove le persone arrestate per gli incidenti avvenuti nel pre-partita di Marsiglia-Lione, posticipo della decima giornata di Ligue 1. Il pullman della formazione ospite è stato oggetto di una sassaiola dei tifosi avversari che ha provocato il ferimento al volto del tecnico, Fabio Grosso. Il match, derby italiano sulle panchine con Gennaro Gattuso, è stato rinviato a data da destinarsi. “Queste persone devono essere condannate duramente – ha dichiarato il Ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin -. Dall’inizio della stagione ho vietato tre trasferte di tifoserie violente, di cui due del Marsiglia. Fermiamo la violenza nel calcio. Non è normale avere 500 agenti di polizia schierati per una partita. La gente ha lanciato delle lattine contro un autobus. Pensate che sia una responsabilità della polizia? No, è di chi lancia la lattina”. “Non c’è spazio per la violenza nel calcio – ha aggiunto il presidente della Fifa, Gianni Infantino, in un messaggio su Instagram -. Gli eventi accaduti a Marsiglia prima della partita di Ligue 1 tra Marsiglia e Lione non hanno posto nel nostro sport né nella nostra società. Mi rivolgo alle autorità competenti affinché garantiscano che vengano prese misure adeguate”.
Basket, Magic Johnson miliardario per ForbesRoma, 30 ott. (askanews) – Magic Johnson è ufficialmente un miliardario, almeno secondo la rivista Forbes che gli ha attribuito un patrimonio di 1.2 miliardi. In questo modo Magic entra in un club super esclusivo, visto che solamente Michael Jordan, LeBron James e Tiger Woods sono attualmente gli sportivi ad aver superato quella soglia.
Magic ci è riuscito senza poter contare sui guadagli della sua carriera, che ammontano solamente a 40 milioni di dollari complessivi (che diventano solo 110 considerando l’inflazione secondo i calcoli di Forbes). Magic possiede una quota in quattro diverse franchigie sportive (gli Washington Commanders di NFL, i Dodgers di MLB, le Sparks della WNBA e la squadra di calcio LAFC della MLS) ma ha anche interessi nel cinema, nei fast food, nell’immobiliare, nella salute e nelle assicurazioni sulla vita, che attraverso l’azienda EquiTrust basata a Des Moines, nell’Iowa, rappresenta il grosso del suo impero miliardario.
Finale Atp Vienna Sinner-Medvedev: boom spettatori su SupertennisRoma, 30 ott. (askanews) – La finale dell’Atp 500 di Vienna tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev ha fatto registrare uno share medio del 3,88% su SuperTennis. Con un ascolto medio di 476.800 spettatori – informa una nota della Fit – è il secondo match più visto nella storia del canale dopo la finale di Pechino dello scorso settembre, sempre tra l’altoatesino e il russo (in quell’occasione però la sfida era in diretta e in esclusiva su SuperTennis mentre la finale di ieri era in simulcast con Sky).
Da record, i picchi raggiunti durante la partita. Sui 15 minuti, per la prima volta nella storia del canale tematico della FITP, si sono superati i 600 mila spettatori: nell’ultimo quarto d’ora della finale austriaca, SuperTennis ha infatti raggiunto 612.129 spettatori (il precedente record era di 589.305 e risaliva al 29 novembre 2021, giorno di Sinner vs Cilic in Coppa Davis). Record assoluto anche per quanto riguarda il picco di ascolto medio sui cinque minuti: 630.228 spettatori. Complessivamente, domenica 29 ottobre, SuperTennis ha sfiorato i due milioni di contatti giornalieri: 1.974.000 gli spettatori che hanno guardato il canale, con uno share dell’1.04% sulla giornata. Con un ascolto medio di 97.851 spettatori, quella di ieri e divenuta dunque la terza giornata più vista nella storia di SuperTennis.
Calcio, Inter-Roma 1-0, decide Thuram, nerazzurri in testaRoma, 29 ott. (askanews) – Ci vogliono ottanta minuti all’Inter per aver ragione di una Roma davvero sterile a San Siro. Finisce 1-0 per i nerazzurri che si riprendono la testa della classifica scavalcando la Juventus. Decide Thuram che corona le tantissime occasioni avute dall’Inter. Per la Roma da segnalare solo una grande parata di Sommer su Cristante.
Primo tempo di marca esclusivamente interista (12 tiri a zero per i nerazzurri nelle statistiche): la Roma si difende nella propria metà campo, cercando di uscire con qualche lancio lungo, ma non riuscendoci mai. Gioca bene l’Inter, vicina al gol in almeno 3 occasioni nei primi minuti: traversa di Calhanoglu con un gran tiro dal limite dopo 6′, miracolo di Rui Patricio su una conclusione ravvicinata di Thuram, palo sfiorato da Dimarco con un esterno sinistro a giro. Roma in grande sofferenza, ma il risultato è ancora sullo 0-0. E Lukaku? Pochi palloni toccati, tanti fischi ogni volta che è successo. Partita difficile per il belga, cercato con i lanci spalle alla porta, ma con Acerbi e Bastoni che gli stanno incollati addosso. Nella ripresa si ricomincia con Thuram che mette di poco alto. Al 53′ ripartenza straordinaria dell’Inter. Lukaku per la prima volta trova il modo di tenere palla e da destra la crossa in mezzo. Thuram anticipa tutti liberando l’area e facendo partire il contropiede, avviato poi da Barella. Palla infine a destra a Dumfries che rimette al centro, ma il suo traversone è intercettato. Al 66′ la Roma potrebbe passare: Sommer vola alla sua destra e toglie dalla porta il colpo di testa di Cristante che si era inserito con un gran terzo tempo. Calhanoglu, dal limite e l’appuntamento mancato per qualche centimetro in scivolata di Thuram e Dumfries rendono la pressione dell’Inter sempre più insistente. L’Inter passa all’81’: Tocco sottoporta di Thuram sul cross teso di Dimarco da sinistra. Fiisce così: 1-0 e l’Inter
Sinner vince a Vienna, battuto Medvedev dopo oltre 3 oreRoma, 29 ott. (askanews) – Ci sono volute tre ore e quattro minuti di battaglia a Jannik Sinner per aver ragione di Daniil Medvedev per la seconda volta di fila e vincere il decimo titolo in carriera alla tredicesima finale. Sinner ha vinto 76(7) 46 63 e a Vienna si è preso una patente di campione. E’ numero 4 del mondo, è l’italiano con più partite vinte in una sola stagione. E’ un giocatore consapevole di quel che vale, e fa tutta la differenza del mondo. Da incorinciare l’abbraccio finale con Darren Cahill, con il preparatore Giacomo Naldi, entrato a febbraio nel team, e con suo padre. I tre hanno garantito a Sinner i progressi tecnici raggiunti nel lavoro quotidiano con l’australiano e il coach che guida il progetto di squadra, Simone Vagnozzi; i miglioramenti fisici, atletici, che fanno da base alla maggiore completezza tecnica e all’accresciuta sicurezza con cui Jannik ricorre a colpi prima per lui innaturali.
Calcio, Ranieri: “Pavoletti ha il tocco magico, come Altafini”Roma, 29 ott. (askanews) – La rimonta più pazzesca del calcio italiano, da 2-3 a 4-3 in quattro minuti, opera di una doppietta personale e tutto in pieno recupero (e in partita il Frosinone era in vantaggio 3-0 al 49′). E’ il miracolo del Cagliari che ha battuto in casa il Frosinone 4-3. Soddisfazione e orgoglio anche per l’allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri: “Noi siamo questi. Facciamo degli errori incredibili, ma questa squadra ha un cuore immenso – ha raccontato il mister dei sardi a Sky -. L’ha dimostrato l’anno scorso e anche oggi. Dovevamo stare più stretti, ci hanno infilato bene e nonostante tutto avevamo avuto delle occasioni per segnare. Questa è una squadra che non si arrende mai, ci ha abituato a uscire a testa alta a prescindere dal risultato. Dal 70′ in poi siamo riusciti a virare questa partita. Certamente dobbiamo essere più determinati, in alcune circostanze abbiamo perso tutti i contrasti e non va bene, specie per una squadra che vuole salvarsi. Dobbiamo essere in partita sempre perché appena ci distraiamo un attimo prendiamo gol. Questo ci ha insegnato l’inizio di campionato”. E su alcuni singoli ha aggiunto: “Makoumbou è un bellissimo giocatore, ancora si specchia nei tocchi, dovrebbe giocare a uno-due tocchi, ci lavoro ogni giorno e prima o poi gli entrerà in testa perché è un ragazzo interessante. Pavoletti è un ragazzo d’oro, un professionista serissimo. Io lo utilizzo, anche a torto, come Altafini ai tempi della Juve: ha il tocco magico al momento giusto”.
MotoGp, in Thailandia vince Martin. Bagnaia secondoRoma, 29 ott. (askanews) – Dopo aver firmato la pole, il record della pista e aver dominato la Sprint, Jorge Martin trionfa anche nella gara lunga in Thailandia. Lo spagnolo della Ducati Pramac ha recuperato punti in classifica a Francesco Bagnaia, secondo al traguardo grazie alla penalità di Brad Binder, che nell’assalto finale a Martin ha messo le ruote oltre il limite della pista ed è stato così penalizzato, perdendo la posizione a favore del piemontese della Ducati. Che grazie a questo piazzamento ha così limitato i danni e mantenuto 13 punti di vantaggio su Martin a tre gare dalla fine di un Mondiale sempre più emozionante. Bagnaia amministra, ma gli è mancata la zampata finale. L’attacco all’esterno al penultimo giro, una staccata che poteva portarlo in testa, l’unica stoccata dal piemontese nel finale, è stata parata da Martin. Lo spagnolo ha fatto la sua gara, come ieri, partendo forte e spingendo per fare il gap. Rispetto a sabato non gli è riuscito di staccare i suoi avversari, primo di tutti Aleix Espargaró, poi scivolato al quinto posto, superato da Binder, Bagnaia e Bezzecchi.
Vela, la Slam Squad è pronta per la Transat Jacques VabreRoma, 29 ott. (askanews) – Da domenica 29 ottobre, lo SLAM SQUAD sarà pronto a lasciare il segno nella regata transatlantica Transat Jacques Vabre con percorso da Le Havre in Francia a Fort de France in Martinica, che quest’anno festeggia la sua trentesima edizione. Dodici tra i più talentuosi velisti d’altura che compongono lo SLAM SQUAD, regateranno con sei imbarcazioni nelle classi IMOCA, Class 40 e Ocean 50 in questa mitica sfida oceanica. Anche grazie al sostegno, l’esperienza tecnica e l’innovazione che SLAM, leader nell’abbigliamento per l’offshore può offrire, la SLAM SQUAD si prepara a essere tra i protagonisti in una flotta che conta ben 96 imbarcazioni iscritte. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con ognuno dei velisti che fa parte dello SLAM SQUAD per avere la certezza che il loro abbigliamento soddisfi tutte le aspettative – ha dichiarato Enrico Chieffi, CEO di SLAM – l’azienda è al fianco dei suoi partner a livello internazionale da oltre 40 anni, sappiamo quello che serve per affrontare l’oceano e abbiamo l’esperienza necessaria per esaudire le loro richieste”. L’innovativo progetto SLAM SQUAD rappresenta, infatti, un ulteriore sviluppo nella lunga esperienza di SLAM nel mondo della vela sportiva internazionale, iniziata nel 1979 subito dopo la fondazione dell’azienda che, già nel 1980, ha visto SLAM sul podio della Classe Star alle Olimpiadi di Mosca. Un successo che è proseguito con una serie di partnership di eccellenza nell’America’s Cup, l’Admiral’s Cup, la Whitbread Race e la Volvo Ocean Race con la fornitura dell’abbigliamento agli equipaggi, che hanno contribuito a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di prodotto e di qualità che caratterizzano SLAM. Il programma di questa edizione della Transat Jacques Vabre prevede che la prima classe a partire, domenica 29 ottobre, sia quella dei Ocean 50. I rappresentanti della SLAM SQUAD, il franco-australiano Luke Berry e il suo co-skipper francese Antoine Joubert sull’Ocean 50 Le Rire Médecin – Lamotte, sono sicuramente determinati a ripetersi, dopo la recente vittoria di classe ottenuta al termine di una durissima edizione della Rolex Fastnet Race. “Dopo l’esperienza al Fastnet di questa estate, Antoine ed io siamo ben consapevoli dell’importanza dell’abbigliamento tecnico in una regata d’altura e SLAM è assolutamente in grado di garantirlo – ha dichiarato Luke Berry – l’azienda in un primo tempo ha studiato le nostre esigenze per poi soddisfarle anche dal punto di vista stilistico, quindi siamo molto contenti di far parte della SLAM SQUAD”. La classe IMOCA, la più numerosa della flotta, vede la partecipazione di due team della SLAM SQUAD: il Groupe Dubreuil Sailing Team con a bordo un esperto velista IMOCA, il francese Sébastien Simon e il campione Olimpico spagnolo Iker Martinez. Con loro, avversari in acqua, ma insieme nella SLAM SQUAD, sarà al via un altro team francese composto da Arnaud Boissières e da Gérald Veniard a bordo dell’IMOCA 60 La Mie Câline. Per Boissières, veterano della Vendée Globe e della Transat Jacques Vabre con quattro partecipazioni, questa edizione della regata rappresenta un’ulteriore opportunità per dimostrare il suo amore per il mare e per le regate. “Questa è davvero una delle grandi regate, e far parte di questo gruppo mi offre una motivazione in più. Quella di quest’anno potrebbe essere davvero un’edizione speciale” ha dichiarato. “Nella classe IMOCA la competizione sarà sicuramente impegnativa – sottolinea Sébastien Simon – ma insieme a Iker e con l’esperienza e il supporto di SLAM penso che avremo il know-how necessario per essere competitivi fino in Martinica”. Martinez è d’accordo: “Saremo sicuramente molto impegnati e sappiamo che sarà una regata senza respiro, ma è fantastico far parte della SLAM SQUAD e daremo il massimo per ottenere il miglior risultato possibile”. Infine, sono tre i Class 40 della SLAM SQUAD iscritti alla Transat Jacques Vabre. La coppia tutta francese composta da Erwan Le Draoulec e da Tanguy Leglatin a bordo di Everial, quella di Axel Tréhin e Gwenaël Riou su Project Rescue Ocean e quella composta da Alberto Riva e dal suo co-skipper francese Jean Marre a bordo di Acrobatica, un Class 40 di ultima generazione. “Da quando Acrobatica è stata varata lo scorso mese di agosto – ha dichiarato Alberto Riva – abbiamo lavorato molto intensamente per essere qui oggi alla vigilia della partenza della Transat Jacques Vabre e far parte della SLAM SQUAD ci ha dato la sicurezza che tutto quello che riguarda l’abbigliamento tecnico per affrontare l’oceano era pronto. Jean ed io ci conosciamo già da tempo e ora stiamo imparando a conoscere Acrobatica, perché non abbiamo avuto molto tempo a disposizione. Siamo fiduciosi che tutto andrà per il meglio”. Ognuna delle quattro classi di imbarcazioni iscritte alla Transat Jacques Vabre, nota anche come la Rotta del Caffè, la storica rotta commerciale del caffè dalla Francia, regaterà su un percorso di diversa lunghezza pensato per le caratteristiche delle diverse classi. L’obiettivo degli organizzatori, infatti, è quello di far arrivare tutta la flotta quasi contemporaneamente al traguardo di Fort de France in Martinica. “Siamo orgogliosi di rientrare dalla porta principale nel mondo delle grandi regate oceaniche vestendo sei dei migliori equipaggi della Transat Jacques Vabre – ha dichiarato Marco Perazzo, global sales manager di SLAM. “Potremo testare la tecnologia sul campo e sviluppare i nostri prodotti e la collezione a garanzia dei nostri clienti, con l’obiettivo di affermare sempre di più il nostro DNA di brand tecnico e di diventare protagonisti nelle regate oceaniche, come già lo siamo nell’America’s Cup con la nostra partnership con Emirates Team New Zealand”, ha aggiunto Perazzo, sottolineando che il progetto oceano si sta concretizzando anche con l’apertura di un nuovo showroom SLAM a Lorient con Clément Machetel, direttore commerciale per la Francia, in prima linea.