Tennis, Sinner conserva il n.4 nel Ranking AtpRoma, 16 ott. (askanews) – Jannik Sinner si conferma al quarto posto nel Ranking Atp. L’altoatesino, uscito di scena negli ottavi a Shanghai, ha comunque dato seguito al risultato maturato al termine del torneo di Pechino grazie anche alla sconfitta in finale a Shanghai di Andrey Rublev. Sinner potrà così godere di una serie di vantaggi per l’ATP500 di Vienna e il 1000 di Parigi-Bercy, essendo testa di serie n.2 nel primo caso e n.4 nel secondo. In testa c’è sempre il serbo Novak Djokovic, in campo a Parigi a fine ottobre per il Masters1000 come preparazione in vista delle ATP Finals di Torino. Lo spagnolo Carlos Alcaraz sempre saldamente al secondo posto, al terzo il russo Daniil Medvedev entrambi sconfitti ultimamente da Sinner a Pechino. Rublev sale fino al quinto posto. Ascesa importante anche del polacco Hubert Hurkacz che si attesta all’undicesimo posto a pochi punti dalla top 10. Nel ranking pubblicato questa settimana, troviamo cinque italiani in Top 100 e 17 in Top 200. Oltre a Sinner ci sono Musetti Lorenzo Musetti (20) Sonego (55)Berrettini (63), Cobolli (106),
Calcioscommesse, Ancelotti: grave leggerezza, ragazzi da curareRoma, 16 ott. (askanews) – “È stata una grave leggerezza da parte di questi ragazzi che sono entrati in questo sistema e devono essere curati. A livello scientifico la ludopatia è una malattia. Detto questo, per me è una leggerezza individuale, ma coinvolgere tutto il calcio italiano mi sembra un po’ esagerato. La giustizia farà il suo corso, a me sembra una leggerezza di ragazzi che hanno infranto una regola sportiva abbastanza chiara: non si può scommettere. Per chi fa questo lavoro, è molto chiaro. Si viene avvisati prima di ogni stagione in tutti i paesi che è un gioco proibito”. Così Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sul caso calcioscommesse. “La responsabilità che hanno oggi i giovani calciatori è diversa da quello che avevo io. Adesso il giovane calciatore ha dietro di sé tutta una struttura tra familiari e agenti che gestisce la carriera. Per tutti loro la responsabilità aumenta. Comunque la maggior parte di loro è composta da ragazzi seri, professionali, che sanno bene quali sono le regole da rispettare”
Ancelotti è intervenuto anche sulla Nazionale attesa dalla sfida di Wembley: “Quella con l’Inghilterra sarà una partita che valuterà lo stato dell’Italia in questo momento. Il nuovo ciclo Spalletti è partito bene: domani ha un match importante che ci dirà a che punto è l’Italia. Come si ferma Bellingham? È una bella domanda, è in un grande momento ma il calcio è un gioco di squadra, sicuramente Bellingham farà la sua parte per l’Inghilterra, come l’Italia risponderà con le sue qualità, con i suoi giocatori, con le sue caratteristiche”. Quando al suo futuro sulla panchina del Brasile, Ancelotti non si sbilancia: “Sono molte chiacchiere, in questo momento sto benissimo al Real Madrid. Abbiamo iniziato bene la stagione e speriamo di finirla meglio”. Ancelotti è stato sollecitato anche sui temi del campionato e in particolare sul momento del Napoli: “Garcia ha le difficoltà che hanno tutti gli allenatori: se non vinci, ti mandano via. Il Napoli ha cambiato allenatore, ha preso Garcia che ha le sue idee e su queste idee ha bisogno di avere un po’ più tempo. Garcia è un allenatore capace, serio, professionale, ha fatto bene in Italia. Sarà solo una questione di tempo, anche perché il Napoli ha all’incirca la stessa struttura dell’anno scorso, ad eccezione di Kim. Il Napoli tornerà ad essere competitivo in campionato”.
Bagnaia vince il MotoGp in Indonesia e torna in testa al mondialeRoma, 15 ott. (askanews) – Riscossa Francesco Bagnaia. Il leader del mondiale vince in Indonesia partendo tredicesimo in griglia e sfrutta la caduta di Martin tornando in testa alla classifica con 18 punti di vantaggio sullo spagnolo. Una vera e propria beffa per Martin che stava dominando fin dal via del Gran Premio dell’Indonesia. Diciamo che la dea bendata ha reso in parte a Bagnaia quanto era accaduto in India e a Barcellona con la caduta che ha permesso a Martin di fare in pieno ed il terribile incidente che lo ha costretto ad un lento, e quasi miracoloso recupero. Sul podio in Indonesia salgono anche Maverick Vinales, secondo e Fabio Quartararo, alla sua miglior gara dell’anno con la Yamaha Monster Energy. Podio sfiorato per Fabio Di Giannantonio che chiude quarto una gara tutta in progresione davanti a Marco Bezzecchi e a Brad Binder. Una gara che parla Jorge Martin in avvio. Una partenza a fionda per lo spagnolo che precede Vinales, Quartararo, Marini, Binder e Bagnaia. Il poleman Marini cade a causa di un contatto con Binder all’inizio del secondo passaggio. Martin leader solitario davanti a Vinales, mentre Bagnaia duella con Quartararo e risale le posizioni. Martin cade a quindici giri dalla bandiera a scacchi lasciando a Vinales la leadership davanti a Bagnaia che si riprende la testa del mondiale. Quartararo terzo. A undici giri dal termine, Bagnaia si lancia alla caccia di Vinales, lo attacca, lo supera e prende il comando a otto giri dal traguardo. Vinales resiste a Quartararo e prova a riavvicinarsi al leader, portandosi dietroil francese ma entrambi devono arrendersi a Bagnaia che vince il GP dell’Indonesia. Di Giannantonio taglia il traguardo quarto davanti a Bezzecchi e Binder. Il sudafricano precede il compagno di squadra Miller. Bastianini, Rins e Espargarò chiudono la top ten. In classifica Bagnaia 346, Martin 32, Bezzecchi 283, Binder 211, Espargaro 177
Calcio, Italia-Malta 4-0, doppietta di BerardiRoma, 14 ott. (askanews) – Da Milano a Bari, dal successo (2-1) al ‘Meazza’ con l’Ucraina al 4-0 rifilato a Malta in un ‘San Nicola’ in festa e colorato d’azzurro da oltre 56.000 tifosi. La seconda vittoria consecutiva, la terza nel girone e la decima in dieci partite con Malta, consente all’Italia di fare un altro passo in avanti sulla strada che porta a EURO 2024: gli Azzurri sono secondi in classifica a quota 10 punti in compagnia dell’Ucraina, che nel pomeriggio ha battuto 2-0 la Nord Macedonia, ma con una gara in più da giocare. Martedì a Wembley la sfida alla capolista Inghilterra, ma è probabile che la qualificazione si deciderà nello scontro diretto con gli ucraini in programma il prossimo 20 novembre a Leverkusen.
A sbloccare il match con Malta è la prima rete in Nazionale di Jack Bonaventura (Foto Figc.it), che festeggia al meglio il suo ritorno in azzurro confermando di attraversare uno splendido momento di forma. Poi l’Italia allunga grazie alla doppietta di Berardi fino alla rete sui titoli di coda di Frattesi, che conferma il suo feeling con il gol dopo la doppietta realizzata con l’Ucraina. Una bella serata dopo una settimana difficile. LA PARTITA. Spalletti è costretto a fare i conti con diverse assenze, soprattutto in avanti. Ai forfait di Immobile e Retegui, si sono infatti aggiunte in settimana le defezioni di tre esterni offensivi: Chiesa, Zaniolo e Zaccagni. Il Ct lancia quindi un tridente inedito con Raspadori, Berardi e Kean, mentre a centrocampo c’è il ritorno dopo tre anni di Bonaventura. L’altra mezzala è Barella, in regia dopo l’ottima prova con l’Ucraina è confermato Locatelli. Davanti a Donnarumma spazio a Gianluca Mancini e agli interisti Bastoni, Darmian e Dimarco.
L’Italia sa quanto sia importante sbloccare subito il risultato e parte forte. Dopo una conclusione di poco a lato di Locatelli, è Mancini a sfiorare il vantaggio al 5′, ma la sua incornata di testa sull’angolo battuto da Raspadori colpisce la parte alta della traversa. A regalare agli Azzurri l’1-0 è una magia di Jack Bonaventura, che pesca il sette con un destro a giro dal vertice dell’area. E’ il primo gol in Nazionale in 16 presenze per il centrocampista della Fiorentina, al suo quinto centro stagionale. Il ritmo non è altissimo, Malta è tutta raccolta nella propria metà campo e gli spazi sono pochi. Il pertugio giusto lo trova Domenico Berardi, che al 46′ raddoppia con un sinistro a giro che bacia il palo e termina la sua corsa in rete. Un altro gol di pregevole fattura in un primo tempo per il resto poco spettacolare. Nonostante il doppio svantaggio Malta continua a difendersi, senza scoprirsi per non lasciare possibili ripartenze agli Azzurri. Spalletti decide di spostare Kean al centro del tridente con Raspadori a sinistra: una mossa che dà i suoi frutti. L’attaccante del Napoli prima soffia il pallone al portiere maltese Bonello ma non riesce ad andare alla conclusione, poi crossa trovando sul secondo palo l’accorrente Berardi, che di destro realizza la sua prima doppietta in Nazionale e subito dopo tra gli applausi lascia il campo, sostituito da Orsolini. Esce anche Barella, al suo posto il compagno di club Frattesi. Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio per Scamacca e per l’esordio di Udogie. E nel recupero c’è anche la firma di Frattesi, al terzo gol consecutivo in azzurro dopo la doppietta di Milano con l’Ucraina.
Martedì a Wembley, nello stadio dove due anni e mezzo fa si è laureata campione d’Europa, l’Italia andrà a far visita all’Inghilterra. In palio altri tre punti preziosi, ma la sensazione è che la corsa a EURO 2024 si deciderà in volata nelle ultime due gare di novembre.
Calcio scommesse, Corona: “Coinvolti giocatori e presidenti”Roma, 14 ott. (askanews) – “Sono coinvolti almeno altri 10 calciatori, 5-6 procuratori e ci sono pure le bische clandestine. Non posso fare nomi, altrimenti vengo indagato. Presto svelerò pure la fonte: è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho, amico intimo di Mario Balotelli”. Fabrizio Corona ex fotografo ha promesso nuovi colpi di scena dalle colonne del Corriere della Sera. Presto potrebbero essere coinvolti altri calciatori di primo piano e non solo: “Sono coinvolti altri che giocano in Nazionale e pure dei presidenti – le nette parole di Fabrizio Corona -. Il problema è che questi giocatori sono malati, la ludopatia è una dipendenza come la coca, sono sfruttati dal sistema… giocano prima alle slot, a blackjack, poi le bische e diventano vittime della malavita. Io so di questi ma ce ne saranno molti altri, non parliamo poi della Serie B”.
Spalletti: “Se sono state commesse cose irregolari è giusto pagare”Roma, 13 ott. (askanews) – “E’ stata una notte difficile, quando devi portare a casa risultati c’è sempre ansia, ma è stata una notte differente, con molta amarezza per quello che è successo. Tutta la squadra è vicina a Tonali e Zaniolo, siamo molto dispiaciuti. Continueremo a stargli vicini anche dopo, ora hanno le luci addosso”. Lo ha detto il ct della Nazionale italiana di calcio, Luciano Spalletti, intervistato da Giorgia Cenni per Sky Sport a Coverciano. “Dobbiamo cercare di aiutarli a difendersi – continua – ma è anche giusto che la giustizia faccia il proprio corso e, se sono state commesse cose irregolari, allora sarà giusto pagare. Le parole di Gravina hanno fatto chiarezza e siamo tutti d’accordo sul rischio di cadere in queste tentazioni, noi dobbiamo sforzarci di trovare il modo di fargli capire le insidie che corrono”. Sulla decisione di farli lasciare il ritiro dice: “Non è carino dire chi ha deciso, basta dire che è una decisione corretta – prosegue Spalletti a Sky Sport -. Non possiamo portare due ragazzi scioccati così a giocare una partita. Ora pensiamo a giocare: perdiamo due campioni, ma rimaniamo una squadra fortissima. Zaniolo è straordinario, ha perso dei vizi di campo che aveva, ha sempre colpo da ko nei piedi. Tonali ha forza e continuità, spero di rivederli e di allenarli di nuovo il prima possibile. Ma gli altri sono altrettanto forti. Ho una potenzialità infinita, non cerchiamo alibi. O vinco o sono di livello inferiore a quello che l’Italia merita”. Prossimo impegno Malta: “Noi dobbiamo essere felici di vestire questa maglia, di fare il nostro lavoro. È triste vedere che le potenzialità che abbiamo non vengano date a tutti. Noi siamo stati scelti dalla fortuna per avere la possibilità di essere dei top. In questo lavoro e nella vita. Abbiamo tutte le attenzioni, possiamo far vedere i nostri valori, la nostra intelligenza. Vedere che non riusciamo a riconoscerla è un lavoro che dobbiamo fare. Noi, in quanto personaggi dello sport, abbiamo il dovere di riconoscere quello che ci è stato donato. Si può sbagliare, ma bisogna diventare sempre migliori”.
Il Ct della Nazionale di calcio ha convocato Stephan El ShaarawyRoma, 13 ott. (askanews) – Il Ct della Nazionale italiana di calcio, Luciano Spalletti, ha convocato Stephan El Shaarawy (foto Figc.it), che sta raggiungendo il Centro Tecnico Federale e sarà a disposizione per la seduta di allenamento in programma alle ore 11. L’attaccante della Roma torna in Nazionale a due anni e mezzo di distanza dall’ultima convocazione in occasione delle gare con Bulgaria e Lituania del marzo 2021.
ITALIA-MALTA A BARI. Si va verso il tutto esaurito al ‘San Nicola’: sono oltre 53.000 i biglietti venduti per il match tra Italia e Malta. Si ricorda che l’accesso dei bambini allo stadio sarà consentito soltanto dietro presentazione di un regolare titolo di accesso.
Calcio, Lukaku: “Se dicessi come è andata scioccherei tutti”Roma, 11 ott. (askanews) – “Non parlo tanto fuori dal campo, non è nel mio stile”, le sue parole. “Preferisco parlare sul campo. Ma a volte è anche bello che si dica alla gente cosa è successo e cosa non è successo. Credo che un giorno lo farò. Perché non adesso? Voglio mantenere la mia attenzione sul calcio, ora che sono in forma. Spesso quando dico le cose vengono tolte dal contesto, e non voglio farlo”. Parola di Romelo Lukaku che, dal ritiro del Belgio con la sua nazionale in vista delle gare di qualificazione per i prossimi Europei (contro Austria e Svezia), torna a parlare dell’ultima estate di mercato diviso tra Chelsea, Inter, Juventus, Milan, per approdare alla fine alla Roma.
“La maggior parte delle persone qui presenti mi conosce”, ha detto in conferenza stampa. “Sapete che non mi piace girare intorno alle cose. Parlerò a suo tempo, ma se davvero dicessi come sono andate le cose la scorsa estate, tutti rimarrebbero scioccati. Ci sono stati momenti in cui potevo davvero esplodere, cinque anni fa probabilmente lo avrei fatto. Invece mi sono concentrato su quello che posso fare meglio: giocare a calcio. E ho lavorato duramente per tutta l’estate. Devo anche ringraziare Radja Nainggolan per aver dato il mio contatto alla Roma”. “Sono state dette tante cose non vere sul mio conto. Sapete che il 90% di quello che dicono i media non è vero – dice in risposta ai giornalisti presenti, ridendo – ed è difficile restare calmi e stare zitti. Ho preso esempio da LeBron James… anche se non sono LeBron. Mi riferisco alla sua mentalità, a come riesce ogni volta a dire “eccomi, sono qui”. Quindi durante l’estate vedevo un po’ quello che scrivevano, ma io mi sono allenato e mi sono detto: ‘Quando avrò l’occasione di dimostrare sul campo, lo farò’. Le critiche per le occasioni mancate nella finale di Champions League con l’Inter? I primi giorni ero un po’ a nervoso. Ma poi, quando racconterò come è stato l’avvicinamento alla finale, capirete perché non fossi presente con la testa”. Infine, sul possibile approdo nel campionato saudita, che in estate l’ha tentato dopo aver portato in Arabia tanti altri campioni dall’Europa: “Sono stato onorato dell’interesse dell’Al Hilal, ma dopo averci parlato non ero completamente convinto. Sono il più grande club del Medio Oriente e il campionato saudita diventerà uno dei più grandi al mondo, ma non volevo ancora lasciare l’Europa”.
Il giocatore della Juventus Fagioli indagato per scommesse (sportive e non) illecite onlineRoma, 11 ott. (askanews) – Nicolò Fagioli è indagato dalla Procura di Torino per presunte scommesse su piattaforme illegali. È quanto emerso nelle ultime ore sul 22enne centrocampista della Juventus. Al nome del giocatore, come riporta Sky Sport, è arrivata la squadra mobile della Polizia a seguito dell’indagine aperta nei mesi scorsi dalla Procura torinese su un giro di scommesse (sportive e non) su piattaforme online. Sono in corso accertamenti per capire se Fagioli ha davvero scommesso e su cosa. Del procedimento è a conoscenza anche la Procura della Figc a seguito della segnalazione inviata dai legali dello stesso calciatore il 30 agosto scorso. La Federcalcio, scrive sempre il sito di Sky Sport, ha aperto un fascicolo per stabilire eventuali violazioni del codice di giustizia sportiva. Un’eventuale violazione del codice sportivo – con riferimento all’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva – porterebbe a Fagioli una sanzione, dal minimo dell’inibizione a una squalifica di 3 o più anni, alla quale aggiungere una multa a partire da 25 mila euro. L’indagine Figc non dovrebbe avere tempi lunghi. L’apertura del fascicolo, dopo segnalazione del 30 agosto da parte dei legali di Fagioli, sarà avvenuta presumibilmente i primi giorni di settembre e, da quel momento, la procura ha 60 giorni (salvo proroghe) per chiuderlo Va precisato inoltre che, se da un lato il gioco d’azzardo non è un reato, se non in piattaforme illegali, uno sportivo, a prescindere dal suo ruolo non può scommettere sulla propria disciplina.
Calcio, Uefa boccia la riammissione delle Nazionali giovanili russeRoma, 10 ott. (askanews) – L’Uefa ha abbandonato il progetto di reintegrare le squadre russe U17 ai Campionati Europei giovanili del prossimo anno. L’organo di governo del calcio europeo lo scorso mese aveva annunciato un progetto per reintegrare la squadra giovanile russa nel contesto internazionale, dopo aver sospeso tutte le squadre russe dalle competizioni Uefa in seguito all’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022. Cosa che si è rivelata più difficile del previsto. “Non è stata trovata alcuna soluzione tecnica per consentire alle squadre russe di giocare”, ha detto un portavoce della Uefa, aggiungendo che “il punto all’ordine del giorno è stato ritirato”. L’Uefa sosteneva che le colpe dei governi non sarebbero dovure ricadere sui ragazzi ma una dozzina di federazioni nazionali, inclusa la Federcalcio inglese, avevano espresso pubblicamente la loro contrarietà a giocare contro la Russia in caso di sorteggio nella competizione maschile a Cipro o in quella femminile in Svezia il prossimo anno. Oltre a vietare alle proprie squadre di partecipare alle competizioni continentali, la Uefa ha anche revocato alla Russia il diritto di ospitare la finale di Champions League 2022 e la Supercoppa 2023, che si sarebbero dovute disputare rispettivamente a San Pietroburgo e Kazan, oltre ad annullare il contratto di sponsorizzazione con il gigante energetico statale Gazprom.