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Tennis, Berrettini: vissuto momento difficile, ora pronto al rientro

Tennis, Berrettini: vissuto momento difficile, ora pronto al rientroRoma, 20 feb. (askanews) – “Sono stati mesi complicati, mesi in cui non sono riuscito a fare quello che amo di più, ovvero giocare e competere. Ho trascorso un momento difficile, che però per fortuna mi sento di aver superato. Mi sento bene mentalmente e fisicamente. Ho tantissimi stimoli, ho tanta voglia di giocare, di fare tornei, sto bene. Sento una bella energia nell’aria”: così Matteo Berrettini, giocatore azzurro di tennis, in una conferenza stampa in collegamento da Montecarlo, per annunciare le sue condizioni fisiche e il suo rientro in campo.


“Sto bene – ha detto -. Mi sto allenando, mi sono preso il tempo necessario per fare il massimo e per fare una bella annata. Mi sto concentrando per tornare e divertirmi e far divertire”.

E’ morto Andreas Brehme, terzino dell’Inter dei record

E’ morto Andreas Brehme, terzino dell’Inter dei recordRoma, 20 feb. (askanews) – Lutto nel mondo del calcio. E’ morto all’età di 63 anniáAndreas Brehme, ex terzino tedesco che in carriera ha giocato peráBayern Monaco e Inter, oltre che nella Germania campione del mondo del 1990. Suo il rigore decisivo nella finale contro l’Argentina. Secondo le prime ricostruzioni, Brehme sarebbe deceduto a Monaco, dove risiedeva, nella notte tra lunedì e martedì in seguito a un arresto cardiaco. Inutile il trasporto nella vicina clinica in Ziemssenstraße. Ne piangono la morte la compagna Susanne Schaefer e due figli adulti dal suo matrimonio con Pilar.


Gli inizi di carriera di Brehme risalgono a Barmbek-Uhlenhorst e Saarbrücken; poi al Kaiserslautern e due al Bayern Monaco, dove conquista un campionato tedesco (1986-1987) e una Supercoppa di Germania (1987). Infine il passaggio in nerazzurro. Andreas Brehme con 12 gol in 154 presenze in quattro stagioni totali, protagonista nell’Inter dei record con cui mette in bacheca lo scudetto del 1989 oltre a una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana. Successivamente Real Saragozza e di nuovo Kaiserslautern, dove vince ancora a livello locale

Epiqa presenta speciale tv “Io sono Varenne, il figlio del Vento”

Epiqa presenta speciale tv “Io sono Varenne, il figlio del Vento”Roma, 19 feb. (askanews) – Il fruscìo delle foglie mosse dal vento, il rumore in lontananza dello scalpitìo di un cavallo, una voce profonda che ti proietta nel mondo di un campione, dell’unico cavallo capace di conquistare non solo l’Italia, ma il mondo intero. Epiqa presenta “Io sono Varenne, il figlio del Vento”, una produzione esclusiva dell’emittente televisiva del Masaf, visibile sul canale 151 del digitale terrestre, sulle piattaforme di Sky canale 220 e su quella di tivùsat al canale 51. “Questo speciale su Varenne è la prima produzione originale televisiva di EQUtv – ha commentato in una nota Eugenio De Paoli, Responsabile Operation e Prodotto di Epiqa e curatore del documentario -; e vuole porsi come esempio di valorizzazione non solo del canale EQUtv e di tutte le professionalità che lavorano per l’emittente tv, ma anche del patrimonio dell’ippica. Vorrei ringraziare Varenne Futurity ed Enzo Giordano per la preziosa collaborazione, senza la quale questo progetto non avrebbe potuto vedere la luce. Un ringraziamento speciale anche a Luca Ward, che con la professionalità che lo contraddistingue, ha dato “voce” in maniera magistrale a quelli che ho immaginato essere i pensieri di Varenne”.


Dal mantello Baio, color scuro-tabacco con la caratteristica macchia bianca tra gli occhi, nel corso della sua carriera è stato soprannominato ‘Il Capitano’, entrando di diritto nel cuore di tutti gli appassionati delle competizioni equestri e non. Un punto di vista inedito, quello del campione Varenne che, grazie alla voce di Luca Ward, racconta dei suoi successi e delle sue cadute, dalla sua prima corsa a Bologna, il 4 aprile del 1998, quando ruppe di galoppo e fu squalificato, fino alla stagione 2001, quella della consacrazione a dominatore del trotto mondiale. Un viaggio poetico nel passato, grazie alle telecronache delle sue imprese, e nel presente, quello della sua residenza attuale, presso la ‘Tenuta il Cigno’, nel paese di Villanterio, in provincia di Pavia, accudito come sempre dalla sua lad Daniela Zilli, dove sono state girate le riprese del documentario. La storia di Varenne è stata realizzata grazie alle riprese e all’archivio storico di EQUtv; sarà trasmessa sull’emittente televisiva in anteprima lunedì 26 febbraio alle ore 21 e, in replica allo stesso orario, il 19 di marzo, il 19 aprile e il 19 maggio, quando – concluda la nota – ricorrerà il suo ventinovesimo anno di nascita.

Tennis, Sinner n.3 al mondo, scavalcato Medvedev

Tennis, Sinner n.3 al mondo, scavalcato MedvedevRoma, 19 feb. (askanews) – E’ il giorno di Jannik Sinner. L’altoatesino, primo giocatore nato negli anni 2000 a raggiungere le 200 vittorie ATP, è il primo italiano nell’era Open a salire tra i primi tre giocatori nel ranking ATP.


Grazie al trionfo a Rotterdam, nel primo torneo giocato dopo il primo trofeo Slam conquistato all’Australian Open, Sinner ha eguagliato il miglior ranking di sempre per un italiano nella storia del tennis maschile. L’Italia può contare questa settimana su sei giocatori tra i primi 100 del mondo. Oltre ai primati di Jannik Sinner, può festeggiare anche Flavio Cobolli che a Delray Beach ha centrato i quarti di finale per la terza volta nel circuito ATP e grazie a questo risultato è entrato per la prima volta tra i primi 70 del mondo. Sale anche Luca Nardi, nuimero 8 d’Italia alle spalle di Fabio Fognini. Il marchigiano ritocca il best ranking alla posizione numero 106. Nella top ten, oltre a quello di Sinner si registra solo la novità De Minaur che entra in top ten. 1 (=0) Novak Djokovic (SRB) 9.855 punti 2 (=0) Carlos Alcaraz (ESP) 9.105 3 (+1) Jannik Sinner (ITA) 8.270 4 (-1) Daniil Medvedev 8.265 5 (=0) Andrey Rublev 5.105 6 (=0) Alexander Zverev (GER) 5.030 7 (=0) Holger Rune (DEN) 3.700 8 (=0) Hubert Hurkacz (POL) 3.600 9 (+2) Alex de Minaur (AUS) 3.210 10 (-1) Taylor Fritz (USA) 3.065

Calcio, Mbappé firma per il Real Madrid

Calcio, Mbappé firma per il Real MadridRoma, 19 feb. (askanews) – Kylian Mbappé sarà un giocatore del Real Madrid a partire dal prossimo 1 luglio. Secondo Marca il giocatore francese ha firmato il contratto con i Blancos circa due settimane fa. Per l’attaccante cinque anni di contratto fino al 2029. Nei giorni scorsi il Psg aveva cercato un ultimo contatto per presentare un’offerta nuova ma nulla da fare.


Mbappé ha comunicato la propria decisione ad Al-Khelaifi lo scorso martedì. Lo stipendio di Mbappé dovrebbe essere tra i 15 e i 20 milioni di euro più bonus legati agli obiettivi. Senza dimenticare il bonus alla firma, ridotto rispetto ai 130 milioni di euro pattuiti nel 2022. L’ingaggio di Mbappé, ripartendo la cifra incassata ‘all’ingresso’ dovrebbe essere inferiore ai 50 milioni di euro netti.

Tennis, Sinner vince a Rotterdam, da domani è n.3 al mondo

Tennis, Sinner vince a Rotterdam, da domani è n.3 al mondoRoma, 18 feb. (askanews) – Jannik Sinner non smette di vincere. Dopo gli Australian Open arriva il successo nel torneo di Rotterdam ATP 500, esordio stagionale per l’altoatesino. Battuto l’australiano De Minaur in due ore di gioco: 7-5, 6-4. Per l’azzurro da domani si spalancano le porte della classifica Atp scalando una posizione: è numero 3 al mondo.  Con la vittoria di oggi Jannik è sicuro di arrivare a una dotazione di 8.270. Ovvero 1105 meno di Alcaraz e 1.585 da Djokovic. E’ l’ennesima pagina di storia scritta dall’altoatesino. Una partita sempre in mano del tennista azzurro. Il primo set si sblocca al quinto gioco. Dopo due turni di servizio a testa arriva il break: Sinner aggressivo negli scambi, costringe il rivale a un paio di errori e sale 15-30. Guadagna la palla break con una variazione di ritmo e va a segno con il dropshot in rete
dell’australiano. Al decimo arriva il controbreak: De Minaur vince il primo 15, poi tira a tutto braccio per il 15-30. Prima vincente e drittone però ribaltano tutto per il primo set point, cancellato però da Alex. L’australiano ne annulla un secondo, un terzo, e un quarto, poi non sfrutta la palla del controbreak ma al 2° va a segno. Controbreak e parità. Situazione che si sblocca all’undicesimo con Sinner che prima piazza il break, poi con un passante fantastico va a segno per il 6-5. Set che si chiude in 64′ di gioco. Nel secondo parziale Sinner e Di Minaur
controllano il servizio. Al quarto game Primo punto pazzesco di Jannik con lo smash, poi la prima lo toglie dagli impicci sul 15 pari. Il primo doppio fallo lo manda 30-30, poi si va ai vantaggi dove cancella due palle break e pareggia i conti. Ma che fatica ora per Sinner (2-2). De Minaur non si è mai sentito così in lotta con Sinner e per questo non arretra di un millimetro. Al quinto game arriva il break per Sinner. Serve molto bene l’australiano, che ora sembra avere qualcosa di più dell’azzurro a livello tattico e fisico. A un tratto però Sinner sale di livello e lo trascina ai vantaggi dove con un gran passante guadagna palla break, annullata. Ne salva altre due, ma alla quarta va a segno: è 3-2. Al sesto gioco De Minaur vince uno splendido primo scambio e sale 0-15, poi Sinner sbaglia la palla corta che concede tre palle del controbreak (0-40): al secondo tentativo va a segno e torna in parità (3-3). Sinner torna avanti 4-3 riprendendosi il break di vantaggio. E’ una autostrada per la vittoria: arriva il 5-3. De Minaur mantiene il servizio ma poi si arrende per il 6-4 definitivo


 

Tennis, Sinner in finale a Rotterdam alle 15.30 contro De Minaur

Tennis, Sinner in finale a Rotterdam alle 15.30 contro De MinaurRoma, 18 feb. (askanews) – Jannik Sinner a caccia del suo 12° titolo Atp. Il futuro n°3 del ranking (record azzurro) se la vedrà con Alex De Minaur, n° 11 del ranking, nella finale del torneo ATP 500 di Rotterdam (ore 15.30 sul Centrale). Bilancio schiacciante per l’altoatesino nei precedenti con l’australiano: 6 vittorie su 6, con l’unica battuta d’arresto caratterizzata da un ritiro, al Masters di Parigi-Bercy, lo scorso novembre. L’ultimo incrocio, invece, è la finale di Coppa Davis dove Sinner trionfò nel suo singolare con il punteggio di 6-3, 6-0. Obiettivo per l’azzurro riscattare il ko nella finale dello scorso anno, rimediata contro Medvedev.


“Mi sono sentito molto meglio in campo rispetto a ieri – le sue parole dopo il match di semifinale – Nella sessione di allenamento ho provato quei colpi che mi potevano essere utili stasera contro Griekspoor ed ho cercato di trovare il ritmo giusto”. Tante le palle-break (6 su 6) annullate dall’azzurro: “In quei momenti sono particolarmente concentrato ma forse sarebbe molto meglio non offrirne così tanteà. Ho servito molto bene in quelle occasioni e questo ha aumentato la mia confidenza e la mia fiducia. Contro De Minaur sarà una bella sfida: sono fiducioso ma ci sono ancora un paio di cose da mettere a punto”. “Sì, essere numero 3 vuol dire tanto per me e per l’Italia, ma come dico sempre la cosa importante è muovere il tennis italiano in una direzione dove molti più ragazzi possano cominciare praticare questo sport. Voglio essere un esempio e credo che questo abbia un peso un po più importante”. A dirlo è il tennista Jannik Sinner che alle 15.30 giocherà la sua finale al torneo di Rotterdam. “Alla fine 3 è solo un numero. – ha poi aggiunto – Quella di stasera è stata la miglior partita del torneo, nel momento più difficile: ho cercato di essere pronto e aggressivo sin da subito e penso di esserci riuscito. Ho colpito alla grande nei primi punti e le cose sono andate bene”.

Pallanuoto, Italia ko ai rigori, è argento ai mondiali

Pallanuoto, Italia ko ai rigori, è argento ai mondialiRoma, 17 feb. (askanews) – Si spegne sul più bello il sogno iridato. L’Italia perde ai rigori 15-13 il secondo mondiale dopo quello di Budapest 2022. Stavolta fatali gli errori di Echenique e Di Fulvio dopo che Del Lungo ne aveva parato uno a Favoic. L’incontro appassionante e giocato punto a punto era terminato 11-11 con il pareggio croato a cinque secondi dal termine con Buric, dopo che Fondelli aveva segnato il terzo rigore sui tre tentativi a 1.40 dal termine. E’ la nona medaglia iridata azzurra che vanta quattro ori, quattro argenti ed un bronzo. La Spagna bissa il bronzo di Fukuoka battendo la Francia 14-10. (Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM)

Sci, doppietta azzurra a Crans Montana: vince Bassino su Brignone

Sci, doppietta azzurra a Crans Montana: vince Bassino su BrignoneRoma, 17 feb. (askanews) – Marta Bassino ha conquistato il primo successo stagionale nella seconda discesa di Crans Montana di Coppa del mondo di sci. La 27enne di Borgo San Dalmazzo, dopo aver sfiorato ieri il podio, ha preceduto Federica Brignone, unica in grado di rimanere agganciata regalando una magica doppietta all’Italia.


La piemontese è apparsa rapida sin dall’avvio dove è necessario esser scorrevoli, e ha fatto la differenza nei successivi curvoni. Marta Bassino ha chiuso in 1’26″84 con 54 centesimi su Federica Brignone che ha pagato un tratto iniziale più lento. Terzo posto per Lara Gut-Behrami, lontana 1″11 dalla vincitrice. Le azzurre proveranno a ripetere l’impresa nel supergigante in programma nella mattinata di domenica 18 febbraio su una Mont Lachaux che appare sempre più favorevole all’Italia.

Sci, doppietta azzurra a Crans Montana: vince Bassino su Brignone

Sci, doppietta azzurra a Crans Montana: vince Bassino su BrignoneRoma, 17 feb. (askanews) – Marta Bassino ha conquistato il primo successo stagionale nella seconda discesa di Crans Montana di Coppa del mondo di sci. La 27enne di Borgo San Dalmazzo, dopo aver sfiorato ieri il podio, ha preceduto Federica Brignone, unica in grado di rimanere agganciata regalando una magica doppietta all’Italia.


La piemontese è apparsa rapida sin dall’avvio dove è necessario esser scorrevoli, e ha fatto la differenza nei successivi curvoni. Marta Bassino ha chiuso in 1’26″84 con 54 centesimi su Federica Brignone che ha pagato un tratto iniziale più lento. Terzo posto per Lara Gut-Behrami, lontana 1″11 dalla vincitrice. Le azzurre proveranno a ripetere l’impresa nel supergigante in programma nella mattinata di domenica 18 febbraio su una Mont Lachaux che appare sempre più favorevole all’Italia.