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Calcio, arriva il cartellino blu per l’espulsione a tempo

Calcio, arriva il cartellino blu per l’espulsione a tempoRoma, 8 feb. (askanews) – Arriva il cartellino blu per l’espulsione a tempo nel calcio. Secondo quanto riporta un’anticipazione del Telegraph, l’IFAB (International Football Association Board) ha dato il suo via libera alla sperimentazione della nuova penalità che consentirà al direttore di gara di allontanare dal campo per 10′ minuti i calciatori che protestano platealmente o commettono falli “tattici” non pericolosi per interrompere un’azione di gioco avversaria. Il cartellino blu si aggiungerà dunque a quello giallo e rosso. La combinazione tra due cartellini blu, o tra uno blu e uno giallo farà scattare l’espulsione immediata.

Uefa, Ceferin annuncia: “Non mi ricandido per il 2027″

Uefa, Ceferin annuncia: “Non mi ricandido per il 2027″Roma, 8 feb. (askanews) – L’attuale presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, ha annunciato che non si ricandiderà per un quarto mandato. “Sono stanco, lontano dalla mia famiglia da molto tempo. Ho deciso di non ricandidarmi nel 2027. Non l’avevo detto perché non volevo influenzare il Congresso. L’ho deciso circa sei mesi fa. Ho una bella vita nel calcio ma anche fuori. Sono lontano dalla mia famiglia da circa sei anni e lo sarò per altri tre: ho comunicato questa decisione prima a loro e poi ad amici e colleghi”.


Proprio dalla possibilità di ricandidarsi erano nati i contrasti che avevano portato Boban alla decisione di dimettersi come Chief of Football dell’Uefa. Una modifica dello statuto (il limite di mandati non è applicabile a chi è stato eletto prima dell’emanazione della regola) la possibilità di candidarsi anche dopo tre mandati che avrebbe consentito una rielezione del presidente, su cui il croato non era d’accordo: modifica che è stata approvata oggi ma che non porterà, stando alle parole dello stesso Ceferin, alla nomina per il suo quarto mandato. “Sono stanco di questo progetto senza senso della Superlega, di chi si proclama autorità morale – ha spiegato poi Ceferin -. Ad ogni modo posso dirmi felice e orgoglioso di essere il capitano di una nave che ha saputo affrontare bene la tempesta e che continuerà a farlo nei prossimi tre anni, di essere a capo di una comunità calcistica mai così unita. La maggior parte delle persone non sono come alcuni pagliacci”.

Aga Radwanska approda nel Cupra Fip Tour: “Innamorata del padel”

Aga Radwanska approda nel Cupra Fip Tour: “Innamorata del padel”Roma, 7 feb. (askanews) – La seconda carriera di Agnieszka Radwanska è su un campo da padel. Il Cupra Fip Tour 2024 è iniziato all’insegna delle leggende: dopo la partecipazione di Pat Rafter a due tornei Fip in Australia, nel Fip Promotion La Cala di Finestrat (Spagna) in tabellone c’era anche la campionessa polacca, che in carriera ha vinto 20 titoli di singolare e 2 di doppio, raggiungendo la seconda posizione del ranking Wta nel 2012, anno in cui si è qualificata alla finale di Wimbledon. Radwanska ha giocato in coppia con un’altra ex tennista, Marta Domachowska, anche lei polacca e fidanzata con Jerzy Janowicz, un altro che dopo aver raggiunto grandi risultati con la racchetta da tennis da qualche tempo si cimenta con quella da padel e ha anche partecipato agli European Games di Cracovia.


“Avevo iniziato a giocare prima dell’inizio della pandemia – racconta ‘Aga’ in un’intervista alla Fip -. Un anno e mezzo fa ho ripreso, grazie anche a Marta. Lo trovo uno sport dinamico e divertente: gioco appena posso, anche due volte alla settimana, compatibilmente anche con i miei impegni di mamma”. La domanda, per chi ha scritto pagine di storia del tennis, resta la stessa: quanto è difficile fare lo ‘switch’ tra tennis e padel? “È molto difficile – risponde Radwanska -. Sicuramente nel tocco di palla aver giocato a tennis aiuta, le volée non sono un problema. Il problema è giocare con le pareti, e poi vorrei colpire forte ogni volta ma non posso. Il padel è uno sport che non ti permette di rilassarti mai durante il punto, ogni 15 è una lotta”. C’è però anche la componente del divertimento, che a 35 anni e dopo una carriera in giro per il mondo non può mancare. “Gioco senza pressione e senza aspettative. Nel tennis ho girato il mondo, ma giravo campi e hotel e c’era poca possibilità di concedersi un po’ di svago. Con Marta siamo state ad Alicante a giocare un bel torneo, dove siamo riuscite anche a vincere una partita, ma abbiamo avuto anche la possibilità di goderci la Spagna. Ma anche di goderci le giocatrici spagnole: è bellissimo vederle e imparare da loro che del padel sono le maestre”.


Negli stessi giorni in cui era impegnata al Fip Promotion La Cala, un anno fa Radwanska disputava il torneo Legends a Melbourne. In Polonia, invece, gestisce un hotel che porta il suo nome, Aga Tenis Apartments. “Ma vorrei giocare ancora nel circuito Fip, perché il padel è uno sport che mi piace e che sta crescendo in tutto il mondo. La fortuna è che non ho la necessità di programmare la stagione dall’inizio alla fine. Se i miei impegni me lo permetteranno, tornerò sicuramente in campo”.

Pallanuoto, Setterosa a valanga sul Sudafrica: 25-3

Pallanuoto, Setterosa a valanga sul Sudafrica: 25-3Roma, 6 feb. (askanews) – Marcia spedita del Setterosa (Foto Andrea Staccioli DBM) che batte agevolmente il Sudafrica 25-3 (6-1, 5-1, 6-1, 8-0) nel secondo impegno dei gironi del Mondiale di Doha e si giocherà i quarti di finale giovedì 8 alle 10.00 contro il Canada. Una vittoria contro le americane, vittoriose con la Gran Bretagna 20-5, significherebbe quarti di finale e un bel passo in avanti verso i Giochi di Parigi. Cinquina di Giustine e quaterne di Marletta e Bianconi. In campo femminile sono 8 le squadre già certe della partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024: Francia (paese ospitante), Olanda e Spagna (pass ottenuto ai Mondiali 2023), Australia (pass ottenuto alle qualificazioni dell’Oceania), Cina (pass ottenuto agli Asian Games), Stati Uniti (pass ottenuto ai Panamericani 2023), Grecia (pass ottenuto agli Europei 2024), Sudafrica (pass riservato alla CANA, la Federazione Africana, da confermare). Restano da assegnare i 2 posti ai Mondiali di Doha.

Coppa d’Africa 2025, si giocherà d’estate in Marocco

Coppa d’Africa 2025, si giocherà d’estate in MaroccoRoma, 6 feb. (askanews) – Buone notizie per i club europei in vista della prossima coppa d’Africa in programma nel 2025. L’annuncio è stato dato dal Marocco che ha confermato il ct Walid Regragui. Nel 2025, infatti, la Coppa d’Africa si svolgerà d’estate, dunque senza problemi per i club europei come accaduto quest’anno e non solo. Sarà la seconda volta che il torneo, che giungerà alla sua 35esima edizione, si disputerà in estate. La prima e ultima volta nel 2019 in Egitto. Nella competizione attuale, intanto, si attende l’esito delle semifinali: da una parte la Nigeria di Osimhen (in dubbio per fastidi addominali) e Lookman contro il Sudafrica, dall’altra la Costa d’Avorio, paese ospitante, contro la Repubblica Democratica del Congo. L’11 febbraio la finale.

Padel, 2023 da record per circuiti FIP: 160 tornei e 6mila giocatori

Padel, 2023 da record per circuiti FIP: 160 tornei e 6mila giocatoriRoma, 5 feb. (askanews) – Più di 6mila giocatori iscritti in 160 tornei, divisi tra i circuiti Premier Padel, CUPRA FIP Tour e FIP Promises. Il 2023 della International Padel Federation ha segnato numeri da record per la crescita della ‘pala’ in tutto il mondo a ridosso di un nuovo anno – il 2024 – che si annuncia ancora più intenso e pieno di obiettivi.


A livello professionistico il dato più eclatante del 2023 è quello dei 4.874 giocatori che sono scesi in campo, provenienti da 72 Paesi diversi. Numeri che evidenziano la natura sempre più globale del padel, capace di coinvolgere atleti provenienti da tutto il mondo: dalla Spagna al Kazakistan, dall’Argentina alle Filippine passando per Giappone, Lituania, Norvegia, Bahrein e tanti altri. Degli oltre 4.800 giocatori professionisti, 1.362 sono donne (pari al 28 per cento del totale) e 3.512 uomini (72 per cento), mentre gli atleti Junior sono stati 1.209. Sono 11 i Paesi che nel corso dell’anno hanno totalizzato più di 100 giocatori iscritti nei vari circuiti. A guidare la classifica c’è la Spagna, con 1.461 atleti, circa un terzo del totale. Secondo posto per un paese in fortissima crescita, l’Italia, che ha portato nei tornei 433 padelisti, con l’Argentina a chiudere il podio con 330 atleti. Nella top 5 dei paesi più rappresentati si distinguono anche Cile (199 giocatori) e Brasile (186); tra i paesi africani il primo paese è l’Egitto (146), in sesta posizione davanti a Francia (141) e Messico (134); tra quelli asiatici spicca il Giappone al nono posto (109), mentre a chiudere la top 10 è l’Olanda (104).


La Spagna domina anche nel ranking FIP. Nelle prime 100 posizioni della categoria maschile, sono 71 i giocatori iberici presenti; di questi, 31 occupano i primi 50 posti e 9 di loro figurano tra i migliori 20 della classifica. Molto bene anche l’Argentina, con 17 giocatori classificati nella top 100 (14 figurano anche tra le prime 50 posizioni e 9 nella top 20). Nell’elenco dei migliori anche 5 italiani, 3 brasiliani, 2 francesi, un cileno e uno svedese. Uguale il trend per la categoria femminile, dove le atlete spagnole in top 100 arrivano a 76 (di cui 15 Top 20). A seguire, 7 italiane, 5 argentine, 3 portoghesi, 2 per Francia, Brasile e Olanda e una giocatrice ciascuna per Svezia, Russia e Belgio. Nel bilancio del 2023 occupano un posto speciale anche le promesse del padel. “Il futuro del nostro sport è nel talento dei giocatori più giovani”, ricorda spesso il presidente FIP, Luigi Carraro, e a guardare i numeri il futuro della ‘pala’ è più promettente che mai. I partecipanti ai 36 tornei FIP Promises sono stati 1.209, divisi tra 492 Under 14, 472 Under 16 e 245 Under 18. La nazione con il maggior numero di giovani partecipanti è stata la Spagna, con più di 750 giovani promesse, seguita dall’Italia con quasi 200 e il Belgio con 81.

Sci, il dottor Panzeri: “Intervento andato bene, Sofia non molla”

Sci, il dottor Panzeri: “Intervento andato bene, Sofia non molla”Roma, 5 feb. (askanews) – Andrea Panzeri, il medico che ha operato Sofia Goggia in diretta a Sky Sport: “L’intervento è andato bene. Oggi Sofia mi ha chiamato direttamente dalle piste, abbiamo fatto subito tac e radiografia che hanno evidenziato una frattura di pilone tibiale con interessamento anche del malleolo. Siamo andati in sala operatoria, l’intervento è andato bene, le abbiamo applicato una placca con sette viti. Ora Sofia dovrà affrontare l’ennesimo percorso per recuperare, ma è forte e riuscirà a farlo alla grande”. E sui tempi di recupero: “Ovviamente la stagione è finita, la rivedremo in pista all’inizio della prossima. In questi 40 giorni non potrà appoggiare il piede per terra, ma inizierà una lenta fisioterapia. Ci vogliono pazienza e forza. E’ difficile stimare il recupero, tra qualche mese potrà rimettere gli sci ai piedi”. Come sta a livello morale? “Ai tifosi diciamo che tornerà, di testa è arrivata più consapevole di essersi fatta male. Non ha avuto un crollo psicologico come quello prima delle Olimpiadi. L’ho vista arrabbiata ma tranquilla, non ha mai mollato un secondo”.

Pallanuoto, Settebello a valanga sul Kazakhstan: 33-3

Pallanuoto, Settebello a valanga sul Kazakhstan: 33-3Roma, 5 feb. (askanews) – Pioggia di gol sull’Aspire Dome ai mondiali di pallanuoto. L’Italia travolge il Kazakhstan 33-3 (Foto Mesiano DBM) con sette reti a testa per Fondelli e Cannella. In gol tutti i giocatori di movimento per uno show da trentasei reti che apre il mondiale del Settebello. E’ il match internazionale con più gol di scarto considerati olimpiadi mondiali ed europei. Ci fu un 48-0 alle Universiadi di Kobe contro la Colombia nel 1985 dove giocò lo stesso Campagna che spiega come: “avevo chiesto concentrazione subito dall’inizio e i ragazzi hanno risposto bene soprattutto in difesa. Abbiamo assaggiato le condizioni della piscina per la prima volta anche in funzione della gara clou che ci sarà tra due giorni contro l’Ungheria. Si vive per questi metch e saremo pronti per una battaglia crocevia per il nostro torneo”. Il 7 febbraio si torna in vasca stavolta per l’onore e per la gloria. Ci sono i campioni del mondo dell’Ungheria, peraltro già battuti in finale per il bronzo agli Europei di Zagabria, che hanno irrobustito il roster con l’inserimento di alcuni big. Battere i magiari significherebee quarti di finale e probabile pass olimpicio già assicurato.

Calcio, semifinali Coppa Italia al via il 2-3 aprile

Calcio, semifinali Coppa Italia al via il 2-3 aprileRoma, 5 feb. (askanews) – Sono state ufficializzate date e orari delle semifinali con cui si completa il tabellone della Coppa Italia 2023/24: le ha rese note la Lega Serie A, stabilendo quando avranno luogo le gare di andata e ritorno di questo penultimo atto che vede in corsa Juventus, Lazio, Fiorentina e Atalanta. L’andata della sfida tra Juventus e Lazio si giocherà martedì 2 aprile alle 21 all’Allianz Stadium. Il giorno dopo, il 3 aprile, andrà in scena la prima gara dell’altra semifinale, Fiorentina-Atalanta, sempre alle 21, al Franchi. Per le gare di ritorno bisognerà aspettare il 23 e 24 aprile. Prima Lazio-Juventus (23 aprile) e poi il ritorno tra Atalanta e Fiorentina al Gewiss Stadium. La finale è in programma il 15 maggio all’Olimpico di Roma.


Semifinali di andata Martedì 2 aprile, ore 21: Juventus-Lazio Mercoledì 3 aprile, ore 21: Fiorentina-Atalanta Semifinali di ritorno Martedì 23 aprile, ore 21: Lazio-Juventus Mercoledì 24 aprile, ore 21: Atalanta-Fiorentina

Sci, Sofia Goggia, l’affetto di sport e politici: “Torna presto”

Sci, Sofia Goggia, l’affetto di sport e politici: “Torna presto”Roma, 5 feb. (askanews) – “Dispiace sempre quando si fa male un atleta. Sofia, in particolare era in un momento molto positivo: forte nella velocità e migliorata anche in gigante. E’ un vero peccato, questo infortunio. Speriamo si risolva nel miglior modo possibile” Così il Presidente della federazione sport invernali Flavio Roda. L’allenatore Agazzi spiega: “Non ho visto bene cosa è accaduto – racconta al Corriere della Sera – perché non mi trovavo sul luogo dell’incidente. Provata? Si era un periodo buono, stava sciando bene e quando cadi in questo modo in allenamento c’è sempre tanta rabbia”. Incoraggiamenti anche dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Un anno vola via e guardiamo con speranza e fiducia all’incredibile forza della nostra bergamasca, in vista dei Mondiali 2025 e delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Sofia siamo tutti con te” nella convinzione che la sciatrice “compirà l’ennesimo ‘miracolo sportivo’”. Una “brutta, brutta notizia” per Fontana che invita Goggia a “prendersi tutto il tempo necessario” ripensando agli “innumerevoli miracoli sportivi, cui ci ha abituati in questi anni”. Anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha espresso gli auguri di pronta guarigione alla sciatrice: “Che sfortuna Sofia – ha scritto il primo cittadino su X -. Un abbraccio da tutti i bergamaschi, guarisci e torna presto”