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Ciclismo, SuperPogacar, vince Strade bianche nonostante la caduta

Ciclismo, SuperPogacar, vince Strade bianche nonostante la cadutaRoma, 8 mar. (askanews) – Tadej Pogacar ha vinto la sua terza Strade Bianche presentandosi sull’arrivo di Siena con 1’24” di vantaggio su Thomas Pidcock della Q36.5 Pro Cycling Team e quasi due nei confronti di Tim Wellens, belga, suo compagno alla UAE Team Emirates – XRG. Nella prima la prima corsa UCI WorldTour italiana dell’anno, lo sloveno ha effettuato un numero. Quando è scivolato in discesa a 50 chilometri dal traguardo ha fatto spaventare i tifosi ma poi li ha fatti gioire conquistando la vittoria in Piazza del Campo. Dopo una fuga di 10 uomini durata fino a 100 km dal traguardo poi, il plotoncino è stato selezionato e al comando sono rimasti in sei: Lewis Askey (Groupama – FDJ), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), Connor Swift (INEOS Grenadiers), Fabian Weiss (Tudor Pro Cycling Team) e Anders Foldager (Team Jayco AlUla) con alle spalle la UAE Emirates a tener controllata la corsa. La situazione in corsa è cambiata a settantasette chilometri dal traguardo quando, nel settore di Monte Sante Marie, Pidcock ha cambiato passo e Pogacar non si è fatto cogliere impreparato balzandogli subito sulle ruote. Il campione olimpico della MTB e l’iridato su strada hanno raggiunto prima la prima parte di fuggitivi per poi riportarsi anche su Swift che era al comando solitario. A 50 km dalla conclusione della Strade Bianche, l’episodio che non ti aspetti: Tadej Pogacar affronta una curva in discesam la ruota dietro gli parte e il campione del mondo finisce pesantemente a terra sull’asfalto. Una brutta botta, una strisciata sul bitume e il volo nel prato con atterraggio in mezzo ai rovi. Pidcock lo ha evitato abilmente, Swift invece ha sbagliato la traiettoria ed è stato costretto a mettere piede a terra. Pogacar si è rialzato prontamente – evidenti le sbuciature sulla parte sinistra del suo corpo – è risalito in bicicletta ma si è accorto subito che la sua Colnago aveva dei problemi, ha fatto chiari segni alla sua ammiraglia e all’ingresso del successivo tratto di sterrato l’ha cambiata per lanciarsi all’inseguimento di Pidcock, operazione portata a termine a 44 km dalla conclusione prima della cavalcata trionfale verso Siena

Sci, Brignone: “Vinco perché ho l’istinto giusto”

Sci, Brignone: “Vinco perché ho l’istinto giusto”Roma, 8 mar. (askanews) – Grande soddisfazione per Federica Brignone dopo l’ennesima impresa messa a segno in questa stagione, che l’avvicina ulteriormente al sogno più grande La diciassettesima vittoria in gigante la consolida oltretutto come la seconda sciatrice più vincente nella storia fra le porte larghe. “Mi piace molto la pista di Are, dove bisogna sempre spingere – racconta -. Nella prima manche forse ho tagliato un po’ troppo le linee, in alcuni tratti avrei potuto fare meglio. Nella seconda mi sono lasciata andare e le cose sono fortunatamente andate bene, nonostante un grande rischio a circa quindici porte dalla conclusione, dove sinceramente ho pensato che la gara fosse andata, perché ho perduto tanta velocità e poi arrivava una bella fetta di piatto. Quando ho tagliato il traguardo sono rimasta un po’ sorpresa, non pensavo sinceramente di essere così davanti”.

Calcio, Thiago Motta: “Pronti a una grande sfida”

Calcio, Thiago Motta: “Pronti a una grande sfida”Roma, 8 mar. (askanews) – Juventus-Atalanta, la rincorsa scudetto della Juve di Thiago Motta parte da un match fondamentale in programma domani alle 20.45. “Abbiamo fatto un’ottima settimana – le parole del tecnico bianconero – Ho visto i ragazzi molto molto bene. Quelli che ci saranno domani saranno pronti per fare una grande partita. Domani non ci saranno Rouhi, Bremer, Milik, Cabal, Douglas Luiz, Conceicao e Savona”. Domani decisiva: “Siamo concentrati come sempre alla prossima partita, perchè conosciamo il livello del nostro avversario. Non dobbiamo perdere energia su altro. Dobbiamo mettere in pratica tutto quello che abbiamo dentro per arrivare alla vittoria”. Ha lavorato a livello psicologico : “Abbiamo lavorato a livello fisico, tecnico e psicologico. Pensiamo a dare il massimo per questa partita. Non vogliamo perdere energie per altre cose. La mia filosofia è quella di pensare partita dopo partita”. Sarà importante muovere bene il pallone: “Loro sono una squadra molto particolare anche per caratteristiche dei giocatori e indicazioni del loro allenatore. Loro hanno anche la capacità di cambiare le marcature durante la partita. Sono una squadra che giocano molto bene a calcio”. Ci saranno cambi di posizione in attacco: “È una squadra molto particolare. L’Atalanta per caratteristiche pressa in avanti, spesso sull’uomo, ma va forte e cambia anche nelle marcature a partita in corso. Gioca bene a calcio, si mette indietro e ti mette in difficoltà. Lo abbiamo visto anche nella partita d’andata, dovremo giocare bene in questi momenti. Vengono a pressare in avanti, lasciano poco spazio, vedremo se domani verranno a pressare il nostro portiere. Sono tante variabili che fan sì che siano una squadra forte”.

Calcio, Conte: “Non servono parole, ma fatti”

Calcio, Conte: “Non servono parole, ma fatti”Roma, 8 mar. (askanews) – Dopo la convincente prestazione contro l’Inter il Napoli è chiamato a tornare alla vittoria contro la Fiorentina domani al Maradona. Cosa è cambiato? “Non so cosa avrebbe dovuto cambiare, abbiamo continuato ad allenarci nella stessa maniera, con la stessa abnegazione, intensità, voglia. Non servono parole ma fatti, le parole se le porta via il vento” le parole di Antonio Conte in conferenza stampa. “L’ambizione – continua – deve essere figlia del lavoro. Noi siamo ambiziosi, perché lavoriamo tanto. Aver fatto un’ottima partita contro l’Inter che in questo momento è la squadra da battere ci ha fatto piacere. Se andiamo a confrontare le due partite sono state totalmente diverse. Sicuramente ci deve dar forza, però se andiamo a vedere la settimana prima ci indeboliamo mentalmente. Non è che in base alle parti alzi o abbassi l’entusiasmo, devi essere regolare, centrato perché lo scudetto lo vince chi è regolare. Non ci sono alti e bassi che ti portano un giorno in paradiso e l’altro all’inferno. Cerco sempre di dare questo input di equilibrio alla squadra”. La vittoria manca da 43 giorni. “Se vogliamo possiamo” è anche riferito alla partita da domani… “L’obiettivo del Napoli è cercare di rendere orgogliosi i tifosi. Ci fa piacere fare prestazioni importanti come quella con l’Inter, anche se alla fine abbiamo pareggiato e non vinto. Per chi vuole vincere anche il pari è una mezza delusione e una mezza sconfitta, anche se meritavamo di più. Noi entriamo in campo sempre per ottenere i tre punti, poi spesso ci siamo riusciti e altre volte abbiamo fatto più fatica come nell’ultimo mese dove abbiamo ottenuto 4 pareggi e 1 sconfitta. Fa parte del percorso di un campionato, dobbiamo cercare di fare di più, di recuperare gli infortunati e avere la possibilità di fare scelte. Dobbiamo essere bravi a stringere i denti e continuare il nostro percorso. Zero preoccupazioni, zero ansie, zero problemi”

Sci, Super Brignone vince il gigante di Are

Sci, Super Brignone vince il gigante di AreRoma, 8 mar. (askanews) – E’ grande Italia nel gigante femminile di Are (Svezia), ultima prova tra le porte larghe prima delle finali di Coppa del mondo di sci alpino. La firma è ancora quella di Federica Brignone, che pennella su una neve primaverile una prova al limite della perfezione, dominando le due manche e facendo segnare un incredibile 1.52.67. Già vincitrice ad Are dodici mesi fa, il vicebrigadiere dei Carabinieri guida ora la classifica di Coppa del mondo con 322 punti di vantaggio su Lara Gut-Behrami, solo 9^ a 2.52 dall’azzurra. Niente da fare per Sofia Goggia, seconda dopo la prima manche, che ha sbagliato nel finale quando stava facendo segnare i migliori crono. Seconda Alice Robinson, che mantiene la vetta della classifica di specialità per soli 20 punti, terza l’albanese Lara Colturi. Fuori nella prima manche Mikaela Shiffrin, ancora una volta deludente in gigante. Domenica tocca alle slalomiste.

Sci, Paris sesto a Kvitfjell, è tripletta svizzera

Sci, Paris sesto a Kvitfjell, è tripletta svizzeraRoma, 8 mar. (askanews) – Dopo aver incassato il sorpasso di Dominik Paris, ieri, la Svizzera torna a ruggire a Kvitfjell e confeziona la seconda tripletta stagionale in discesa. Trionfa il campione del mondo Franjo Von Allmen (1’45″46) davanti a Marco Odermatt (a 28/100), abbastanza per tenere aperta fino alla gara delle finali di Sun Valley l’assegnazione della Coppa di specialità. Terzo posto per Rogentin (a 38/100). Niente bis per il carabiniere di Moena, che è passato con luce verde al primo intermedio (in vantaggio di 2 centesimi) ma ha poi accumulato ritardo per finire sesto a 59/100, alle spalle di Hrobat (43/100) e Sejersted (51/100).

Sci, gigante di Are, prima manche, prima Brignone, poi Goggia

Sci, gigante di Are, prima manche, prima Brignone, poi GoggiaRoma, 8 mar. (askanews) – E’ grande Italia dopo la prima manche del gigante femminile di Are (Svezia), ultima prova tra le porte larghe prima delle finali di Coppa del mondo di sci alpino. Federica Brignone, scesa con il pettorale numero 1, pennella su una neve primaverile una prova al limite della perfezione, fermando il cronometro in 56.53 nonostante il vento (che ha costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza) e le tante insidie. Già vincitrice ad Are dodici mesi fa, Brignone guida la classifica di Coppa del mondo con 251 punti di vantaggio su Lara Gut-Behrami, solo 13^ a 1.26 dall’azzurra. Alle spalle della valdosatana una super Sofia Goggia, staccata di 34 centesimi, che ha preceduto di 2 centesimi la norvegese Thea Louise Stjernesund. Seguono Lara Colturi quarta, Alice Robinson quinta e Sara Hector, settima. Fuori Mikaela Shiffrin, ancora una volta deludente in gigante. 14^ Marta Bassino. Seconda manche alle ore 12.30.


 

Tennis, rientro vincente per Musetti battuto Safiullin

Tennis, rientro vincente per Musetti battuto SafiullinRoma, 8 mar. (askanews) – Rientro vincente a Indian Wells per Lorenzo Musetti. Dopo aver saltato Rio de Janeiro e Acapulco per un problema muscolare, il carrarino ha battuto all’esordio sul cemento californiano il russo Roman Safiullin con il punteggio di 7-5, 5-7, 6-2 in quasi tre ore di gioco. La seconda vittoria consecutiva contro il n. 69 al mondo (già battuto lo scorso anno a Miami) che alla lunga, in una partita molto combattuta, ha pagato i 59 errori gratuiti commessi. Musetti, sceso in campo con una vistosa fasciatura al polpaccio destro, ha avuto alti e bassi al servizio, ma nel set decisivo è riuscito a prendere in mano le redini del gioco.

Tennis, Berrettini al terzo turno ad Indian Wells

Tennis, Berrettini al terzo turno ad Indian WellsRoma, 8 mar. (askanews) – Inizia bene il Masters 1000 di Indian Wells per Matteo Berrettini. L’azzurro è al terzo turno grazie alla vittoria in due set sull’australiano Christopher O’Connell, n. 75 Atp, con il punteggio di 6-2, 7-6 in un’ora e 33 minuti di gioco. Stesso score e stesso copione del precedente di due settimane fa a Dubai: un parziale dominato (in questo caso il primo) e un altro risolto al tiebreak in cui è uscita fuori tutta la qualità di Berrettini, alla quinta vittoria negli ultimi sette match disputati.

Tennis, Zverev ko a Miami e Sinner ringrazia

Tennis, Zverev ko a Miami e Sinner ringraziaRoma, 8 mar. (askanews) – La notizia della giornata al torneo Atp Masters 1000 di Indian Wells è l’eliminazione della testa di serie numero 1 Alexander Zverev. Il tennista tedesco è andato ko nel suo turno d’esordio per mano dell’olandese Tallon Griekspoor col punteggio di 4-6 7-6 7-6 che ora sfiderà al terzo turno il francese Giovanni Mpetshi Perricard. Uno Zverev che continua nel suo periodo buio post Australian Open e che perde un’altra occasione importante per avvicinare Jannik Sinner in classifica. L’altoatesino, infatti, guadagna punti sui rivali nonostante la sospensione per tre mesi dopo l’accordo con la Wada per il caso clostebol. Il clamoroso ko di Zverev, infatti, consente al n°1 del mondo di incrementare il vantaggio sul tedesco, con la certezza di guidare il ranking almeno fino al 21 aprile. E Alcaraz ha la ‘cambiale’ di 1000 punti da difendere.