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Ciclismo storico, al via dal velodromo Vigorelli la stagione Eroica

Ciclismo storico, al via dal velodromo Vigorelli la stagione EroicaRoma, 20 gen. (askanews) – Prende il via, proprio oggi, dal velodromo Vigorelli a Milano, la stagione Eroica 2024. Un luogo simbolo quello della pista milanese, in passato teatro di sfide passate alla storia del ciclismo mondiale. Eroica dà appuntamento, dunque, in uno dei luoghi sacri per gli appassionati di ciclismo. Lo fa con gli iscritti al Ciclo Club Eroica, curato da quest’anno da Jacek Berruti ed Elena Martinello.

Il Comitato Velodromo Vigorelli è un’Associazione Sportiva Dilettantistica costituita nel 2018 raccogliendo l’eredità dell’omonimo Comitato, nato nel 2013 per chiedere al Ministero per i Beni e le Attività Culturali la tutela della storica pista in legno. Lo scopo principale dell’Associazione è “promuovere la valorizzazione sociale, sportiva, culturale e ricreativa del Velodromo Vigorelli di Milano, favorendo l’utilizzo della storica pista in legno e dell’impianto sportivo”. Il CVV è un soggetto senza fine di lucro, riconosciuto dal CONI e affiliato alla Federazione Ciclistica Italiana.

Dal 2023 il CVV è un Centro Territoriale Pista approvato dalla FCI. Dunque, in pista possono allenarsi atleti di società sportive dalle categorie Esordienti agli Under 23 avendo all’interno dell’organizzazione Tecnici Federali di primo ordine. Il Comitato promuove l’attività amatoriale con dei corsi di ciclismo su pista in base alle capacità dei partecipanti. Dalla primavera 2024 sarà operativa anche una scuola di ciclismo per i più piccoli (6 – 12 anni), con lo scopo di formare ciclisti in grado di pedalare in sicurezza per le strade trasmettendo loro le conoscenza base per avere la padronanza del mezzo con la speranza che i piccoli si appassionino al ciclismo.

Australian open, avanti Djokovic: “Sensazioni positive”

Australian open, avanti Djokovic: “Sensazioni positive”Roma, 19 gen. (askanews) – Turno più semplice del previsto per NOvak Djokovic dopo le difficoltà avute contro Popyrin. Al centesimo match in carriera a Melbourne, il n. 1 al mondo ha battuto l’argentino Tomas Etcheverry, n. 32 ATP, con lo score di 6-3, 6-3, 7-6 in 2 ore e 31 minuti di gioco. Il serbo ha giocato in scioltezza nei primi due parziali, accusando un leggero calo nel terzo set. Djokovic raggiunge così gli ottavi di finale agli Australian Open per la sedicesima volta in 19 partecipazioni. Nel prossimo turno affronterà il francese Adrian Mannarino che ha eliminato Ben Shelton in cinque set dopo quasi 5 ore di gioco. “Non ho ancora raggiunto il mio miglior livello, ma sono felice delle sensazioni provate” ha detto il serbo a fine match.

Avanti anche Stefanos Tsitsipas che ha lasciato sette giochi al francese Van Assche, che si era preso lo scalpo di Lorenzo Musetti. Il greco, alla 60^ vittoria Slam della carriera, affronterà ora lo statunitense Taylor Fritz (12 del seeding), costretto ancora alla rimonta in quattro set con l’ungherese Marozsan. Vittoria agevole per Rublev che elimina Korda in due ore di gioco.

Australian Open, Cobolli lascia Melbourne: “Settimana speciale”

Australian Open, Cobolli lascia Melbourne: “Settimana speciale”Roma, 19 gen. (askanews) – Flavio Cobolli lascia Melbourne, battuto dall’australiano De Minaur 6-3, 6-3, 6-1, dopo una settimana speciale: “Ho giocato sei match, è stato un gran torneo – dice nel corso della conferenza stampa – ; oggi Alex è stato migliore di me, era più fresco e solido… semplicemente più forte. Mi sono divertito e anche se il punteggio è stato piuttosto netto, non c’è nulla che non sia andato bene. Non c’è rammarico, c’è solo grande fiducia per quello che verrà.”.

Il 63 63 61 conclusivo è un punteggio severo, a tratti il tennista romano ha giocato alla pari con l’idolo di casa: “In campo non mi sentivo più debole – spiega – , ma poter giocare i momenti chiave in un modo diverso, da Top 10, hanno fatto la differenza. Lui ora è più forte di me, meritavo forse qualche game in più ma sono felice del torneo fatto e in bocca al lupo ad Alex”. La tranquillità, uno dei punti di forza del ‘nuovo’ Flavio: “Non ero teso, ho approcciato bene la partita ma forse la stanchezza mentale e fisica hanno giocato brutti scherzi. Ancora non sono abituato a settimane così lunghe e dure, sarà importante trovare una routine per conservare più energie possibili. Più partite giocherò a questo livello e meglio sarà per la mia carriera”.

Alla vigilia di questa partita aveva ammesso di non sentirsi ancora totalmente ‘calato’ nei panni del top player, ma con l’avventura australiana e il virtuale best ranking numero 76 è tempo di abituarsi in fretta al nuovo status: “Ora sono consapevole dei miei mezzi e sicuramente questa non sarà la classifica di fine anno – dice convinto – . Il prossimo step? Numero 75, poi 74, poi 73… giocando così la classifica non potrà che migliorare. Ora rientro a Roma, ricarico un po’ le batterie e farò una settimana di allenamento. Giocherò Montpellier, dovrei essere in tabellone quindi voglio approfittare di questa bella opportunità. Andremo poi in America, faremo sei o sette settimane sul cemento, solo tornei ATP, a parte il challenger di Phoenix. Il mio tennis si sta valorizzando piano piano e per migliorare devo giocare il più possibile sul cemento”.

Sci, Florian Schieder secondo nella libera di Kitzbühel

Sci, Florian Schieder secondo nella libera di KitzbühelRoma, 19 gen. (askanews) – Florian Schieder ad un passo dal successo nella sesta discesa libera stagionale della Coppa del Mondo di sci alpino. Sulla mitica ‘Streif’ di Kitzbühel (Austria), infatti, l’azzurro si è reso protagonista di una manche sostanzialmente perfetta, terminando la sua prova con il tempo di 1:55.80. Il primo gradino del podio se lo è assicurato il transalpino Cyprien Sarrazin (1:55.75), che ha beffato l’italiano per soli cinque centesimi (+0.05). Gara leggermente al di sotto dei suoi standard, invece, per il fenomeno svizzero Marco Odermatt, riuscito ugualmente a tagliare il traguardo tra i migliori tre (+0.34).

“Onestamente non so bene dove ho perso quei cinque centesimi – ha confessato Schieder -. Forse alla Hausberg non ho attaccato come avrei dovuto. Sono soltanto contento di essere nuovamente lì davanti a giocarmela con i più forti. Questa è la mia pista: adesso non posso più dire di no. Qui mi diverto sempre e sono già carico per i prossimi appuntamenti”, ha concluso soddisfatto lo sciatore tricolore. Per il classe 1995 di Castelrotto quello odierno rappresenta il secondo podio della carriera sul massimo circuito dopo l’altra piazza d’onore ottenuta lo scorso anno sempre in questo format e proprio a Kitzbühel, quando partì dal cancelletto con il pettorale numero 43.

Siglato accordo tra Sport e Salute e Ordine Consulenti del lavoro

Siglato accordo tra Sport e Salute e Ordine Consulenti del lavoroRoma, 19 gen. (askanews) – Organizzare e promuovere iniziative ed eventi per informare e formare gli operatori sportivi sui temi del lavoro sportivo, alla luce della recente riforma. È questo – si legge in una nota – l’oggetto del protocollo d’intesa siglato oggi a Roma, presso la Scuola dello Sport, tra Sport e Salute e Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

L’accordo, dalla durata triennale, si propone di organizzare in tutta Italia, attraverso le sedi territoriali di Sport e Salute e i Comitati provinciali dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, incontri, laboratori operativi e corsi di formazione, rivolti a tutti i protagonisti del mondo dello sport, incentrati sul tema del lavoro sportivo, della gestione del personale, della sicurezza e della salute negli impianti e nelle palestre, oltre alle buone pratiche di amministrazione. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro promuoverà le iniziative anche attraverso attività di formazione per le singole società e associazioni sportive, regolarmente iscritte al Rasd (Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche). Per l’organizzazione degli eventi di formazione ci si avvarrà del supporto della Scuola dello Sport e si potranno svolgere a distanza, oppure in presenza presso gli spazi messi a disposizione da Sport e Salute.

“È un accordo – ha spiegato nella nota il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma – nato dalla volontà di venire incontro al mondo dello sport, di assolvere al nostro ruolo di servizio al sistema sportivo e di braccio operativo del Governo. Dall’ascolto degli organismi sportivi, infatti, avevamo colto l’esigenza diffusa di un supporto per rendere operativa la riforma del lavoro sportivo ed aiutare soprattutto le realtà più piccole negli adempimenti alla luce della nuova normativa in materia. Sappiamo che il lavoro da svolgere è ancora tanto, siamo all’inizio di questo percorso ma come in ogni competizione è fondamentale partire bene. Serviva fare un primo passo e oggi lo abbiamo fatto”. “Le società e gli organismi sportivi alle prese con le fisiologiche e iniziali difficoltà di adattamento alle nuove norme di lavoro troveranno nei Consulenti del Lavoro professionisti dotati delle competenze e della professionalità necessarie per poter applicare le disposizioni in materia di rapporti di lavoro, accompagnando gli operatori alla scoperta delle novità del settore”, ha affermato il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca.

Calcio, affare Osimhen: Aurelio De Laurentiis rischia il processo

Calcio, affare Osimhen: Aurelio De Laurentiis rischia il processoRoma, 19 gen. (askanews) – Chiuse le indagini nei confronti del presidente del Napoli, il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis, in relazione all’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen. Gli inquirenti della Procura di Roma contestano al manager l’accusa di falso in bilancio. Il fascicolo, avviato dai magistrati della Capitale nel settembre scorso, è stato trasmesso dalla procura partenopea. Nel giugno 2022, su mandato dei magistrati napoletani, gli investigatori della Guardia di finanza aveva sequestrato le carte relative all’acquisto del nigeriano dal club francese del Lille, con perquisizioni svolte a Castel Volturno, Roma e Francia.

Dakar, Vince Carlo Sainz festeggiato al traguardo dal figlio

Dakar, Vince Carlo Sainz festeggiato al traguardo dal figlioRoma, 19 gen. (askanews) – Carlos Sainz, ha vinto il suo quarto rally della Dakar, dopo quelli del 2010, 2018 e 2020 al termine della 12esima tappa. Il 61enne spagnolo, il vincitore più anziano di una Dakar, era in testa dalla fine della 6/a tappa e ha gestito il suo vantaggio per tutta la seconda settimana grazie ai suoi compagni di squadra dell’Audi, lo svedese Mattias Ekström e il francese Stéphane Peterhansel. Al traguardo di Yunbu a festeggiare il padre c’era anche il figlio Carlos Sainz junior, pilota della Ferrari in F1. L’ultima tappa di Yanbu è stata una passeggiata: aveva un un’ora e mezza di vantaggio dopo il guasto che ha condannato Loeb al giovedì. Doveva soltanto portare l’Audi ibrida al traguardo sul Mar Rosso nell’ultima speciale di 175 km. Missione compiuta (nelle moto successo dell’americano Brabec) insieme al navigatore Lucas Cruz con il quale ha condiviso 12 delle sue 17 partecipazioni, madrileno l’uno e catalano l’altro. Sainz è riuscito nell’impresa inedita di vincere con quattro costruttori: nel 2010 con Volkswagen, nel 2018 con la Peugeot , nel 2020 con la Mini e adesso con l’Audi.

Nelle moto vittoria di Ricky Brabec. Lo statunitense della Honda ha vinto per la seconda volta in carriera la competizione riservata alle due ruote al termine della 12esima e ultima tappa a Yanbu, in Arabia saudita. Il 32enne ha distanziato il pilota del Botswana Ross Branch e il francese Adrien Van Beveren,

Pallavolo, SMI e Aeroitalia nuovi co-main sponsor di Roma Volley Club

Pallavolo, SMI e Aeroitalia nuovi co-main sponsor di Roma Volley ClubRoma, 18 gen. (askanews) – La squadra di serie A1 di volley femminile, Roma Volley Club, ha presentato a istituzioni, media e cittadinanza i nuovi co-main sponsor per la stagione 2023/24 in serie A1. SMI Technologies and Consulting, da sempre a sostegno dello sport con il quale condivide i valori fondanti di rispetto, collaborazione, integrazione e appartenenza ha scelto di sposare questo ambizioso progetto sportivo con grande entusiasmo. PMI innovativa con circa 100 dipendenti e specializzata in consulenza tecnologica avanzata per aziende e pubblica amministrazione, è la capogruppo del neo nato SMI Group.

Aeroitalia, una delle compagnie aeree in maggior crescita, con rotte che coprono i principali scali italiani e diverse rotte internazionali, già flying partner della squadra di Roma, ha deciso di ampliare il proprio supporto nel corso della stagione. La conferenza, presentata da Giuseppe Baratta, speaker delle nazionali di pallavolo italiane, ha visto la partecipazione delle giocatrici e dello staff tecnico della Roma Volley Club, che hanno mostrato alla folta platea presente la maglia da gioco con i nuovi loghi degli sponsor. Cesare Pizzuto, CEO di SMI Technologies and Consulting: “Da sempre, in SMI crediamo che l’impresa non sia solo un motore economico, ma un vero e proprio soggetto sociale, con una responsabilità che va oltre i bilanci. Nel nostro modo di vedere le cose, il successo economico e la sostenibilità sociale si intrecciano indissolubilmente. La comunità non è un insieme anonimo di individui, ma una famiglia allargata che cerchiamo di nutrire e sostenere con azioni concrete. La città di Roma, che ci ha visti nascere e crescere, è il cuore pulsante della nostra comunità. È qui che ogni giorno mettiamo radici più profonde, e qui che vogliamo lasciare un segno positivo, un’eredità di crescita e prosperità. Ecco perché abbiamo scelto di investire nella vitalità del nostro tessuto urbano attraverso lo sport, straordinario veicolo di valori, passione e coesione sociale. Sostenere la squadra Aeroitalia SMI Roma Volley è per noi un onore e una scelta naturale. Non solo perché rappresenta l’eccellenza sportiva, ma perché incarna i valori e l’energia della nostra città e della nostra impresa. Inizia oggi la nostra avventura sulle maglie della squadra che rappresenta Roma nella serie A1 del campionato di pallavolo femminile: felici e onorati di spiccare il salto sopra la rete insieme a voi, donne della Capitale”.

Andrea Nastasi, Marketing & Communication Manager di Aeroitalia: “Siamo estremamente lieti di associare il nostro nome a quello della squadra femminile della Volley Roma. Questa nuova fase rappresenta non solo un’espansione significativa della nostra collaborazione, ma anche una celebrazione dei valori comuni dello sport e dello spirito di squadra che ci guida ogni giorno e che accomuna le nostre realtà”. Pietro Mele, Presidente Aeroitalia SMI Roma: “Siamo grati a SMI e Aeroitalia per la fiducia dataci e per il supporto fondamentale per questa stagione. Abbiamo costruito un progetto che vuole portare Roma ai vertici del campionato italiano di pallavolo e possibilmente anche a competere a livello internazionale. Tutto questo non si fa in un solo giorno, ci vuole tempo, pazienza, lungimiranza, supporto e idee chiare. Abbiamo giocato un girone di andata fantastico, ci siamo qualificati per la prima volta ai quarti di finale di Coppa Italia di serie A1, grazie a queste straordinarie atlete e a uno staff tecnico eccellente. Era molto importante che tanto lavoro venisse premiato anche dall’arrivo di un main sponsor, abbiamo fatto meglio, ne abbiamo due. Un grazie anche a tutti gli altri sponsor perché, siamo convinti, che una rete di sponsor di alto livello sia fondamentale per creare un network virtuoso che beneficerà la squadra e anche tutte le aziende che ci sostengono”.

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale: “Per tornare a scalare i vertici nazionali delle classifiche dello sport nella pallavolo e nel basket è necessario uno sforzo economico da parte delle imprese. Ringraziamo questi due nuovi sponsor per l’impegno. Sono certo che una maggiore collaborazione in tal senso favorirà lo sviluppo delle società sportive romane”. Luciano Cecchi, Vice Presidente FIPAV: “C’è una crescita eccezionale con percentuali altissime soprattutto nelle prime fasce d’età. Ricaduta eccezionale degli europei della scorsa estate in nove città italiane, esperienza della quale ora raccogliamo i frutti, soprattutto qui nel Lazio, superati 30mila tesserati agonistici, senza considerare chi pratica la nostra disciplina nelle prime fasce d’età. Sport e Salute, prima delle festività natalizie, ci ha collocato dopo il calcio nei contributi che il Governo assegna allo sport, un riconoscimento che va nella direzione non solo nel numero dei tesserati, ma sulla base anche dei risultati sportivi e della qualità delle attività promozionali della federazione per le attività che confluiscono poi in quella di vertice, oggi rappresentata qui dalla Roma Volley che negli ultimi anni ha assunto un ruolo importante per la città di Roma. Una squadra leader. Grazie poi al Comune per aver regalato una casa a questa squadra. Lo sport dovrebbe avere tutte le istituzioni al proprio fianco, non sempre è così, perché qualcuna va solo in direzione del calcio. Per la squadra i complimenti al mister che conosco da tantissimi anni. Ma soprattutto a queste ragazze che all’inizio nessuno pensava, dopo una cavalcata di A2, potessero disputare un buon campionato. Ora siamo al giro di boa, le flessioni possono esserci, ma sono sicuro che le ragazze si riprenderanno. Con la guida di una capitana come Bechis raggiungerete sicuramente altri obiettivi”.

Roberto Mignemi, Direttore Generale della squadra di volley femminile Aeroitalia SMI Roma: “Mi aggiungo ai ringraziamenti. Vorrei però sottolineare l’importanza e la centralità per questo progetto di avere una casa, nel cuore della zona sportiva di Roma in cui possiamo giocare le nostre partite. Avere avuto l’onore di poter disputare la prima partita ufficiale nel rinato Palazzetto dello Sport di Piazza Apollodoro, il Pala Tiziano per molti romani, ha un significato profondo. Devo, ancora una volta, dare merito a Roma Capitale e soprattutto ad Alessandro Onorato di aver reso tutto questo Zétema, di averci dato fiducia e di aver lavorato con tutti i tecnici e lo staff del comune e poi di Zétema perché potessimo giocare il campionato di A1 al Palazzetto. Il pubblico sta rispondendo meravigliosamente, abbiamo quasi 2.000 spettatori di media e abbiamo già registrato due sold-out, possibilmente domenica ci sarà il terzo. Ringrazio LUISS Basket e Oxygen Basket perché insieme a Zétema stiamo cercando di trovare le migliori sinergie per ottimizzare l’utilizzo dell’impianto e renderlo sempre più idoneo all’alta competizione”.

Padel, a Goteborg in Svezia si apre stagione Fip Promises

Padel, a Goteborg in Svezia si apre stagione Fip PromisesRoma, 18 gen. (askanews) – Il padel guarda al futuro anche nella stagione 2024. A Goteborg in Svezia si apre il circuito Fip Promises, che la Federazione Internazionale Padel dedica alle nuove generazioni. Si parte dal Paese scandinavo, che esprime un movimento in grande espansione, come ha dimostrato il secondo posto della squadra maschile agli ultimi Fip Juniors World Padel Championships disputati a novembre ad Asuncion, in Paraguay, alle spalle della Spagna.

Quattro – ricorda una nota – i tabelloni in programma, tutti con la formula del Round Robin: Under 14, Under 16 e Under 18 maschile, Under 14 femminile. Arriveranno al Bon Padel atleti anche dalla Norvegia e dalla Danimarca, ma anche una coppia spagnola, quella formata da Carlos Garcia-Alix Alarcon e Iker Rodriguez Soto. “Con il primo Promises dell’anno in programma in Svezia torna la straordinaria ‘culla del talento’ della Fip, il Promises FIP Tour 2024, il circuito nel quale i migliori giovani di tutto il mondo si impegnano con l’obiettivo di diventare i campioni di domani – ha commentato il presidente della Fip, Luigi Carraro – E in tal senso voglio ricordare il Fip Juniors World Padel Championships di Asuncion in Paraguay dello scorso novembre, durante il quale i migliori ragazzi e ragazze del pianeta hanno scritto spettacolari pagine di padel, confermando la bontà del modello organizzativo delle competizioni giovanili FIP. Un modello che durante l’anno si riflette nei tornei Promises, con i quali i nostri giovani hanno occasione di socializzare, divertirsi, fare esperienza ed esprimere quel talento che è garanzia per il futuro. Per i ragazzi e le ragazze che vanno in campo a Goteborg e per coloro che lo faranno nei prossimi mesi il mio augurio è di non smettere mai di sognare. E di farlo, possibilmente, con la racchetta in mano”.

Padel, in Svezia si apre la stagione dei FIP PROMISES

Padel, in Svezia si apre la stagione dei FIP PROMISESRoma, 18 gen. (askanews) – Il padel guarda al futuro anche nella stagione 2024. A Goteborg (Svezia) si apre il circuito FIP PROMISES, che la Federazione Internazionale Padel dedica alle nuove generazioni. Si parte dalla Svezia, nazione che esprime un movimento in grande espansione, come ha dimostrato il secondo posto della squadra maschile agli ultimi FIP Juniors World Padel Championships disputati a novembre ad Asuncion, in Paraguay, alle spalle della Spagna.

Quattro i tabelloni in programma, tutti con la formula del Round Robin: Under 14, Under 16 e Under 18 maschile, Under 14 femminile. Arriveranno al Bon Padel atleti anche dalla Norvegia e dalla Danimarca, ma anche una coppia spagnola, quella formata da Carlos Garcia-Alix Alarcon e Iker Rodriguez Soto. “Con il primo Promises dell’anno in programma in Svezia torna la straordinaria ‘culla del talento’ della FIP, il Promises FIP Tour 2024, il circuito nel quale i migliori giovani di tutto il mondo si impegnano con l’obiettivo di diventare i campioni di domani – ha commentato il presidente della FIP, Luigi Carraro -. E in tal senso voglio ricordare il FIP Juniors World Padel Championships di Asuncion in Paraguay dello scorso novembre, durante il quale i migliori ragazzi e ragazze del pianeta hanno scritto spettacolari pagine di padel, confermando la bontà del modello organizzativo delle competizioni giovanili FIP. Un modello che durante l’anno si riflette nei tornei Promises, con i quali i nostri giovani hanno occasione di socializzare, divertirsi, fare esperienza ed esprimere quel talento che è garanzia per il futuro. Per i ragazzi e le ragazze che vanno in campo a Goteborg e per coloro che lo faranno nei prossimi mesi il mio augurio è di non smettere mai di sognare. E di farlo, possibilmente, con la racchetta in mano”.