A Wimbledon wild card a Venus Williams e SvitolinaRoma, 21 giu. (askanews) – Gli organizzatori del torneo di Wimbledon hanno annunciato oggi le prime tredici wild card (sei uomini e sette donne), mentre ne arriveranno altre tre nei prossimi giorni in vista del torneo che si svolgerà a partire dal prossimo 3 luglio. Spazio alla veterana Venus Williams (43 anni), oltre ai padroni di casa, il pass per il tabellone principale che è andato anche a David Goffin ed Elina Svitolina.
Lunedì, per il primo turno del torneo di Birmingham, Williams ha battuto l’italiana Camila Giorgi 7-6 (7/5), 4-6, 7-6, (8/6), la sua prima vittoria contro una top player 50 dal 2019. Per quanto riguarda l’ex numero tre del mondo Elina Svitolina, l’ucraina – che ha saltato l’edizione precedente perché incinta – è arrivata in semifinale a Londra nel 2019. La Svitolina, nel corso dell’ultimo Roland Garros si è rifiutata di stringere la mano alla bielorussa Aryna Sabalenka dopo la sconfitta.
Musetti si qualifica per i quarti del Queen’sRoma, 21 giu. (askanews) – Secondo quarto di finale consecutivo sull’erba per Lorenzo Musetti, che dopo Stoccarda conquista un posto tra i migliori otto anche nel “Cinch Championships” (ATP 500 – montepremi 2.195.175 euro) che si sta disputando sui prati dello storico Queen’s Club di Londra. E’ il quinto tennista italiano a riuscirci dopo Tieleman (finalista nel 1998), Pozzi e Sanguinetti (semifinalisti nel 2000) e Berrettini (vincitore nel 2021-2022).
Il 21enne di Carrara, n.16 ATP (“best ranking proprio questa settimana) e sesta testa di serie, dopo il convincente successo in due set sul britannico Choinsky, n.167 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, ha battuto al secondo turno per 64 46 64, dopo due ore e dieci minuti di lotta, il mancino statunitense Ben Shelton, n.35 del ranking. “Sono soddisfatto perché è difficile rispondere al suo servizio – ha commentato l’azzurro -. Ho avuto diverse palle-break che però non sono riuscito a sfruttare. Sono stato molto paziente e probabilmente è stata questa la chiave di questa vittoria. Ho lavorato tanto per riuscire a gestire al meglio i momenti in cui sono sotto pressione. Che effetto fa giocare contro uno più giovane di me? Ci sono in giro tanti ragazzi nel circuito più giovani di me, la next generation sta già arrivando…”.
MotoGp Olanda, Bagnaia: “Vincere per consolidare la leadership”Roma, 21 giu. (askanews) – Ultimo appuntamento prima della pausa estiva per il Motomondiale. Si gira ad Assen, l’università del motociclismo. Bagnaia, vincitore lo scorso anno del GP d’Olanda e attuale detentore del record della pista (1:31.504), punta ad estendere la sua leadership in Campionato: il pilota di Chivasso si trova infatti al comando della classifica generale con 16 punti di vantaggio sui compagni di marca Jorge Martin (Pramac Racing) secondo, 34 su Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team) terzo e 51 su Johann Zarco (Pramac Racing) quarto.
Enea Bastianini, che in Germania, nella sua seconda gara dopo il rientro dall’infortunio ha ottenuto riscontri positivi, punta ad avvicinarsi ulteriormente alle posizioni alte della classifica. Nell’ultimo GP al Sachsenring il pilota di Rimini ha ottenuto un decimo posto nella Sprint e si è classificato ottavo domenica portando a quota 16 il suo punteggio in Campionato, che lo vede attualmente diciottesimo. “Siamo all’ultima gara prima della lunga pausa estiva e pertanto, prima di iniziare la seconda e impegnativa parte della stagione, sarà importante provare a consolidare la nostra posizione in Campionato – le parole di Bagnaia – L’anno scorso ad Assen abbiamo ottenuto una fantastica vittoria e quest’anno ci riproveremo anche se mi aspetto una gara molto più combattuta e numerosi rivali pronti a lottare per il primo posto. Il TT Circuit è una delle mie piste preferite e non a caso il layout del circuito è anche tatuato sul mio braccio! In questo momento il mio feeling con la Desmosedici GP è ottimo perciò sono fiducioso di poter far bene anche questo fine settimana”.
Enea Bastianini aggiunge: “L’ultimo Gran Premio al Sachsenring si è rivelato molto più positivo di quello che mi aspettavo e in gara non ho sofferto fisicamente come al Mugello. Sicuramente ad Assen arriverò un po’ più stanco dopo le ultime due gare consecutive, che però sono state anche un buon allenamento. Sto iniziando a conoscere la mia moto e a recuperare le forze: vedremo come andrà questo fine settimana, ma spero di potermi avvicinare ancora di più ai primi”.
Exclusive Padel Cup, a Napoli soldout il weekend del 17 e 18 giugnoRoma, 21 giu. (askanews) – La nuova formula della Exclusive Padel Cup è già un successo: come per le altre due precedenti edizioni, anche questo terzo appuntamento itinerante sta riscuotendo tantissime adesioni, merito anche dei premi che le coppie vincitrici delle tre categorie (maschile, femminile e misto) hanno la possibilità di aggiudicarsi a ogni tappa, a differenza dei format 2021-2022 dove bisognava qualificarsi prima per il master finale. Nella categoria maschile si sono imposti Lombardi e Incoglia, mentre nel femminile De Nicola con Di Giulio, per chiudere con il misto dove i vincitori sono stati Mottola e Di Domenico.
In palio, per i vincitori, una clinic per due persone in Spagna all’interno del famoso Ba Padel Barcelona Golf & Resort, con lo staff e il metodo dell’accademia firmata dalla selezionatrice della nazionale italiana, la spagnola Marcela Ferrari. Il pacchetto comprende un corso di quattro ore con istruttori spagnoli in lingua italiana, una prenotazione per un campo della durata di un’ora, due pernottamenti e i transfer da e per l’aeroporto. Si conferma ancora una volta il gradimento dei giocatori nel partecipare al circuito organizzato da MSP Italia, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, leader in Italia nei tornei di padel amatoriali, e firmato da Exclusive, la prestigiosa carta di credito che il Gruppo Intesa Sanpaolo riserva alla sua migliore clientela.
A Napoli, presso l’affascinante Napoli Padel Club, location che ha subito una riconversione industriale (basta vedere il tetto e la sua altezza per gli amanti dei super pallonetti), nel weekend appena terminato il torneo ha visto la partecipazione di oltre 60 coppie che si sono date battaglia sui 5 campi indoor allestiti e presenti nella ex fabbrica a due passi dal Centro Direzionale. Archiviate Roma e Napoli, si tornerà in campo dopo la pausa estiva. Tra il 14 e il 15 ottobre la Exclusive Padel Cup farà sosta al Palavillage di Torino, per concludersi poi con la tappa milanese del 28 e 29 ottobre presso il Milano Urban Padel.
“Dopo lo straordinario risultato, in termini di presenze e visibilità delle prime due edizioni, siamo davvero felici di vedere che anche quest’anno che la Exclusive Padel Cup, continua a riscuotere un grande successo – le parole di Claudio Briganti, responsabile nazionale padel di MSP Italia.
Cobolli Gigli (ex presidente Juve): Mancini “Forse ci ha illusi”Roma, 21 giu. (askanews) – “Roberto Mancini ha fatto delle ottime cose all’inizio quando è diventato allenatore della Nazionale e forse ci ha illusi che la cosa potesse continuare così bene. Credo che ben presto sentirà la nostalgia di quella che è la tensione positiva nel gestire una squadra di calcio che gioca partite settimanali o addirittura una o tre volte la settimana”. Così ha parlato l’ex Presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, durante l’intervista esclusiva andata in onda ieri sera nel programma televisivo “Cose di Calcio” su Cusano Italia TV. Il discorso di Cobolli Gigli si è poi concentrato su Claudio Ranieri, applaudendo la sua straordinaria impresa nel prendere le redini del Cagliari. “Mi fa molto piacere che Ranieri sia riuscito a fare un salto così importante e improbabile sulla panchina del Cagliari. So bene che il mister è una persona eccezionale, anche allora nel 2007 alla Juventus era un ottimo allenatore”, ha affermato Cobolli Gigli. Ha poi ricordato il momento in cui, nel 2009, la Juventus decise a malincuore di rinunciare a Ranieri per intraprendere un nuovo percorso con Ciro Ferrara. L’ex Presidente della Juventus ha dedicato anche alcune parole sul futuro dell’allenatore della Juventus, riconoscendo che Massimiliano Allegri “non ha offerto un bel gioco durante la stagione corrente”, ma ha suggerito di “dargli la possibilità di continuare per i prossimi due anni”, evitando così di gravare ulteriormente sul bilancio della Juventus. Tuttavia, ha chiuso l’intervista esprimendo una netta preferenza. “Igor Tudor ha dimostrato di avere una visione moderna del calcio. Se non lui, sceglierei comunque allenatori di una generazione abbastanza giovane che abbiano una visione del calcio più moderna e che siano in grado di stimolare i giocatori a fare un buon gioco”, ha concluso Cobolli Gigli.
Il calcio saudita fa acquisti, dopo Benzema ecco N’Golo KanteRoma, 21 giu. (askanews) – Dopo Karim Benzema, anche N’Golo Kanté si trasferisce in Arabia Saudita. Il 32enne centrocampista francese, da sette stagioni al Chelsea, ha infatti firmato un contratto che lo legherà all’Al Ittihad per i prossimi quattro anni. Il francese guadagnerà 100 milioni di euro in quattro anni e oltre a ciò, vi saranno ulteriori grossi introiti legati ai diritti d’immagine e altri bonus extra. La firma di Kanté arriva due settimane dopo quella di Benzema, un anno dopo il primo grossissimo colpo di mercato messo a segno dai sauditi, quando convinsero Cristiano Ronaldo a trasferirsi a Riyadh. Non solo Ronaldo, Benzema e Kanté, ma anche Romelu Lukaku, in prestito all’Inter, ha ricevuto un’offerta incredibile di 25 milioni di euro all’anno dall’Al-Hilal. Secondo «Goal.com» inoltre, pure il portiere Edouard Mendy potrebbe unirsi a un club della Lega Pro saudita: l’Al-Ahli sarebbe in contatto con il suo agente.
Questo mentre L’Al-Hilal sta pure cercando di portarsi a casa un grande giocatore. Si tratterebbe del difensore del Chelsea Kalidou Koulibaly al quale è stato offerto un contratto triennale del valore di circa 30 milioni di euro all’anno. L’Al-Nassr, Club di Cristiano Ronaldo, continua a insistere per arrivare a Marcelo Brozovic. Dopo una prima offerta da 15 milioni di euro, con l’Inter che però ne chiede 25, il club della Saudi League ha aumentato (al momento solo verbalmente) a 18 milioni la proposta per il cartellino del centrocampista croato.
Verstappen trionfa in Canada, 41 successi come SennaRoma, 18 giu. (askanews) – Verstappen signore del Canada. Quarantunesima vittoria in carriera, come Ayrton Senna (centesimo successo per la Red Bull), sesta stagionale, quarta consecutiva per l’olandese che fa sua l’ottava prova del mondiale di Formula uno (sei vittorie Verstappen, due del compagno Perez). Sul podio anche Alonso (quarto stagionale), poi Hamilton, Leclerc, Sainz, Perez, Albon, Ocon, Stroll, Bottas. Buoni segnali della Ferrari nel passo gara e nella gestione delle gomme. Il quarto posto di Leclerc suona poi come un riscatto dopo un week end pessimo per le qualifiche. La Formula1 torna ora il 2 luglio in Austria.
“Non è stata una gara lineare – le parole di Max Verstappen a fine gara – le gomme non entravano nella finestra ideale di temperatura e scivolavamo un po’. Ma vincere oggi, la centesima affermazione per la squadra, è incredibile”, ha detto Verstappen. “Speravamo di poter essere più vicini alla Red Bull, ma abbiamo perso una posizione in partenza ed è stata una battaglia con la Mercedes. Lewis ha spinto tutta la gara, non mi sono mai potuto rilassare. Sono stati 70 giri di qualifica”, ha detto Alonso.
Europei Scherma, Macchi oro nel fioretto con Bianchi bronzoRoma, 18 giu. (askanews) – È finito così com’era cominciato, nel segno del trionfo e sulle note dell’Inno di Mameli, il Campionato Europeo Assoluto Individuale di Plovdiv 2023 per la scherma azzurra. La terza e ultima giornata della kermesse continentale in Bulgaria porta altre tre medaglie all’Italia, una d’oro e due di bronzo: il fiorettista Filippo Macchi è campione d’Europa, dopo aver battuto in finale 15-14 il francese e campione del mondo Enzo Lefort, bronzo per Guillaume Bianchi, e terzo posto anche per la sciabolatrice Martina Criscio. Per entrambi è la prima medaglia individuale ai Campionati Europei, nei quali Macchi era all’esordio assoluto, mentre Bianchi lo scorso anno partecipò soltanto alla gara a squadre (vinta dagli azzurri ad Antalya). Derby azzurro di semifinale che ha visto Macchi battere per 15-13 Bianchi, sancendo la medaglia di bronzo per il frascatano delle Fiamme Gialle. Nell’assalto per la medaglia d’oro “Pippo” Macchi ha trovato il campione mondiale Enzo Lefort. Il francese è stato sempre avanti, sul 14-10 ha visto il traguardo, ma l’azzurro non s’è mai arreso e, trascinato a fondo pedana dal CT Stefano Cerioni, è tornato sotto, stoccata dopo stoccata, rimontando e vincendo per 15-14 il suo primo titolo europeo.
Nell’albo d’oro Macchi succede a Daniele Garozzo, oggi ai piedi del podio. Splendido anche il bronzo della sciabolatrice Martina Criscio. La foggiana delle Fiamme Oro, conclusa la fase a gironi con cinque vittorie e una sconfitta, ha trovato subito in un (prematuro) super derby azzurro Rossella Gregorio, medaglia d’argento continentale un anno fa ad Antalya, dando vita a un match equilibratissimo e vinto dalla pugliese all’ultima stoccata (15-14). Solo in semifinale lo stop contro la francese Sara Balzer (15-10) per l’azzurra, che esce comunque tra gli applausi del Commissario tecnico Nicola Zanotti e di tutta la Delegazione italiana. È la terza medaglia per Martina Criscio agli Europei, la prima a livello individuale (dopo un oro e un argento vinti a squadre).
L’Italia chiude così con un ricco bottino di 10 medaglie l’Europeo Individuale di Plovdiv, vincendo il Medagliere davanti alla Francia. In bacheca gli ori della fiorettista Martina Batini, dello spadista Davide Di Veroli e oggi del fiorettista Filippo Macchi; poi gli argenti di Martina Favaretto nel fioretto femminile, Federico Vismara nella spada maschile e Mara Navarria nella spada femminile; infine i bronzi delle fiorettiste Alice Volpi e Francesca Palumbo, di Guillaume Bianchi nel fioretto maschile e Martina Criscio nella sciabola femminile.
Conclusa l’Argentario Sailing Week, Bertelli vince nei classici IorRoma, 18 giu. (askanews) – Sole e vento ogni giorno, quattro prove regolarmente disputate come da programma, percorsi di regata che hanno soddisfatto i desiderata di armatori ed equipaggi, un ambiente incontaminato e protetto come il Golfo dell’Argentario, premiato anche quest’anno dalla Bandiera Blu e un’ accoglienza a terra definita ‘familiare’ dai concorrenti stessi. In queste testimonianze si racchiude la chiave del successo della 29ma edizione dell’Argentario Sailing Week, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano con il supporto della Regione Toscana e del Comune di Monte Argentario, che si è conclusa oggi, domenica 18 giugno, con la tradizionale premiazione organizzata nel villaggio regate al porto della Pilarella.
La regata odierna, dopo tre giorni di vento da nord-ovest, è stata caratterizzata da una brezza tra gli 8 e i 12 nodi proveniente esattamente dalle direzione opposta, ovvero da 140 – 150°, non sono mancati momenti di calo di intensità e di oscillazioni nella direzione. L’ultima regata dell’evento è stata così una vera e propria ‘partita a scacchi’ molto tecnica che ha determinato ufficialmente la classifica generale. Onore ai vincitori delle sei classi che, tutte insieme, racchiudono 40 imbarcazioni iscritte, provenienti da 8 paesi europei ed extraeuropei con equipaggi a bordo di ben 26 diverse nazionalità. Un ulteriore caratteristica che rende l’evento globale, come ha sottolineato Arturo Cerulli Sindaco di Monte Argentario: “L’amministrazione del Comune di Monte Argentario è ben consapevole dell’importanza di questo evento che è storico per Porto Santo Stefano, aldilà del fatto che lo siano anche le barche. L’Argentario Sailing Week ha sempre avuto successo e quest’anno in modo particolare. Per noi si svolge appena all’inizio della stagione estiva, nel momento del risveglio delle attività commerciali, generando un impatto significativo e tutte le tipologie di attività commerciali e sul territorio, con presenze di ospiti di alta qualità, un altro aspetto questo particolarmente importante. Molti dei partecipanti, infatti, provengono da paesi esteri addirittura da oltre oceano e generano un passaparola prezioso che porta il nome e l’immagine dell’Argentario in tutto il mondo. La nostra idea è sicuramente quella di incentivare sempre di più eventi di questo genere e in particolare l’Argentario Sailing Week.” I Vincitori dell’Argentario Sailing Week 2023: Viveka di Keith Mills si è imposto nettamente con 4 primi posti nella categoria Big Boats, che vede al secondo posto Mariella di Carlo Falcone e Hallowe’en di Inigo Strez al terzo.
Sul gradino più alto del podio della categoria Vintage Marconi troviamo Comet di William Woodward-Fischer seguito da Stormy Weather di Christopher Spray e da Varuna of 1939 di Jens Kellinghusen in terza posizione. Vintage Aurici: primo posto per Spartan di NGH Restoration, secondo classificato Viola di Kostin Belkin e terzo posto per Chinook di Paolo Zannoni.
Nella categoria Classici, successo di Crivizza di Ariella Cattai e Luigi Rolandi, con St. Cristopher di Valentin Martin in seconda posizione e Voscià di Giancarlo Lodigiani al terzo. Nella nuova classe Classici IOR vittoria netta di Vanessa di Patrizio Bertelli con Torben Grael al timone e Pietro D’Alì alla tattica, seguita al secondo posto da Il Moro di Venezia di Massimiliano Ferruzzi e al terzo da Encounter di Navimarine International.
Spirit of Tradition: vittoria finale per Dream di Francesco Pennisi Persio (YCSS), con Toi e Moi di Alessandro Rinaldi (YCSS) al secondo posto e Hanni II di Bjorn Hedlund, al terzo. Le classifiche complete sono disponibili al link: http://www.argentariosailingweek.it/classifiche.php La soddisfazione si legge anche sul viso bruciato dal sole di Marco Poma, vice presidente e direttore sportivo dello Yacht Club santo Stefano, impegnato operativamente a 360° nell’organizzazione e nella gestione e dell’evento: “Il nostro è un successo costruito sul lavoro di una squadra molto allargata della quale fanno parte anche gli armatori e gli equipaggi che hanno partecipato all’evento. I loro commenti, i complimenti e i suggerimenti quest’anno sono stati davvero tanti. Per noi rappresentano uno stimolo fondamentale per ricominciare già da domani a lavorare sulla prossima edizione Argentario Sailing Week in programma dal 13 al 16 giugno 2024.” Visti oggi in banchina: Torben Grael, Pietro D’Ali, Patrizio Bertelli, Federico Nardi, German Frers, Peter Isler, Giovanni Coccoluto, Gianni Tognozzi, Giulio Guazzini, Igino e Alessandra Angelini, Giancarlo Lodigiani, Alessandro Rinaldi, Samuele Nicolettis, Gigi Rolandi. La storia di tutte le imbarcazioni che hanno partecipato all’ Argentario Sailing Week e quella dei loro progettisti sono disponibile sui canali Social Facebook e Instagram della regata in italiano e in inglese. La storia dell’Argentario Sailing Week inizia nel 1992, quando un gruppo di soci dello Yacht Club Santo Stefano organizzò una regata per barche classiche chiamata “Le Vele d’Argento”. Nel corso degli anni, il numero di barche registrate è aumentato in maniera esponenziale e dal 1999 l’evento si chiama Argentario Sailing Week. L’Argentario Sailing Week fa parte del circuito di regate del Campionato CIM 2023 organizzato dal Comite International de la Mediterranee, il cui programma comprende eventi in Italia, Spagna, Francia e Monaco e della Mediterranean Champions Cup 2023 creata dal Vintage & Classic Yacht Club. L’Argentario Sailing Week 2023 gode del patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Monte Argentario e della Marina Militare Italiana ed è supportata dall’Associazione Italiana delle Vele d’Epoca (AIVE). Oltre al patrocinio la Regione Toscana e il Comune di Monte Argentario sostengono concretamente l’evento.
Calcio, Mancini: “Buone indicazioni, soluzioni interessanti”Roma, 18 giu. (askanews) – “Primo tempo molto bene, poi siamo calati. Abbiamo fatto uno sforzo enorme, sono arrivati tutti stanchi. Il fatto di aver retto fino alla fine è stata una grade cosa”. Così il ct della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, analizza alla Rai la vittoria azzurra per 3-2 contro l’Olanda. Indicazioni “Tutte buone. Abbiamo soluzioni di gioco interessanti, nella ripresa abbiamo cambiato un po’ e con due attaccanti esterni e una punta eravamo più forti fisicamente mentre nel primo tempo eravamo più leggeri. A metà campo abbiamo retto bene e la difesa ha combattuto fino alla fine”. Gol di Dimarco e Frattesi: il futuro è loro. “E’ stato importante vincere. E’ sempre una partita importante. Dimarco ha fatto un gran gol”. Infine due parole su Buongiorno: “E’ stato bravissimo, non era facile e di solito è abituato ad un altro tipo di calcio”.