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Tennis, Djokovic avanza ma quanta fatica contro Prizmic

Tennis, Djokovic avanza ma quanta fatica contro PrizmicRoma, 14 gen. (askanews) – Comincia con una vittoria sofferta la difesa del titolo di Novak Djokovic agli Australian Open. Il numero 1 del mondo e 10 volte campione a Melbourne, supera al 1° turno il 18enne croato Dino Prizmic con i parziali di 6-2, 6-7, 6-3, 6-4. Djokovic domina il primo set, accusa qualche problema fisico nel secondo e cede al tie break. Serbo in difficoltà anche nel 3° set, quando va sotto di un break, rimonta e chiude 6-3. Passata la paura ritrova i suoi colpi: archivia la pratica al sesto match-point dopo 4 ore di gioco e conquista la vittoria numero 90 a Melbourne. Al 2° turno attende un australiano, che uscirà dal vincente del derby tra Popyrin e Polmans.

Avanti anche Andrey Rublev: la quinta testa di serie soffre quasi quattro ore e ha la meglio del brasiliano Seyboth Wild al tie-break del quinto set. Taylor Fritz (12 del seeding), ha la meglio dell’argentino Diaz Acosta dopo una furiosa rimonta.

Scherma, il fioretto azzurro qualificato alle Olimpiadi

Scherma, il fioretto azzurro qualificato alle OlimpiadiRoma, 14 gen. (askanews) – L’Italia del fioretto maschile è aritmeticamente qualificata ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il verdetto arriva nella tappa di Coppa del Mondo di specialità che si sta svolgendo proprio nella capitale francese: è infatti in corso la prova a squadre, nella quale il team dei fiorettisti del CT Stefano Cerioni è approdato in semifinale superando prima l’Austria (45-22) e poi la Polonia (45-36). Il quartetto italiano composto oggi da Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Alessio Foconi e Guillaume Bianchi sfiderà ora gli Stati Uniti ma intanto, al di là del risultato finale della gara odierna, il fioretto maschile azzurro è certo del pass olimpico, che significherà “tornare” a Parigi in estate con il numero massimo di atleti nella gara individuale (tre) oltre che ovviamente essere ai nastri di partenza della competizione a squadre. Il biglietto olimpico per l’Italia dei fiorettisti arriva subito dopo lo storico podio tutto azzurro di ieri nella gara individuale allo “Stade Pierre de Coubertin” (con Marini oro, Foconi argento, Macchi e Bianchi bronzo).

La qualificazione olimpica era già matematicamente certa per il fioretto femminile italiano, a propria volta tra le “top 4” in questa domenica parigina di Coppa del Mondo. Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo hanno superato con un doppio 45-27 Singapore e Ungheria, ora torneranno in pedana per la semifinale con il Giappone.

Calcio, la Lazio vince ancora: 1-0 al Lecce

Calcio, la Lazio vince ancora: 1-0 al LecceRoma, 14 gen. (askanews) – Prosegue il momento positivo per la Lazio che dopo aver vinto il derby in Coppa Italia batte anche il Lecce in campionato 1-0 centrando la quinta vittoria consecutiva in tutte le competizioni. Tre punti che arrivano grazie alla rete di Felipe Anderson nella ripresa: biancocelesti che si portano così a quota 33 punti, in piena lotta per il quarto posto. Terza sconfitta nelle ultime quattro giornate invece per i salentini comunque in zone abbastanza tranquille di classifica

Berrettini si è ritirato a Melbourne per un problema al piede

Berrettini si è ritirato a Melbourne per un problema al piedeRoma, 14 gen. (askanews) – Ancora problemi per Matteo Berrettini. L’azzurro si è infatti ritirato dagli Australian Open a meno di 24 ore dall’esordio contro il greco Stefanos Tsitsipas, 7^ testa di serie del seeding. “Matteo Berrettini- il comunicato degli organizzatori – si è ritirato dal per un infortunio al piede destro. Verrà sostituito nel tabellone da Zizou Bergs. A lui auguriamo una pronta guarigione”, si legge nel post sui social. L’azzurro dunque rimanda ulteriormente il suo rientro in campo: non gioca una partita dallo scorso 31 agosto, quando si infortunò alla caviglia nel corso del 2° turno degli US Open contro il francese Arthur Rinderknech.

Sci, Goggia: “Ho vinto su una pista dove non vado benissimo”

Sci, Goggia: “Ho vinto su una pista dove non vado benissimo”Roma, 13 gen. (askanews) – E’ una Sofia Goggia al settimo cielo quella che commenta la vittoria nella discesa di Altenmarkt-Zauchensee: “Sono contenta di aver vinto, su questa pista ho delle statistiche non da podio, ho molte cadute – ha detto – La notte è stata difficile. La caduta nel superG di ieri non è stata granché, ma mi ha segnato molto. Oggi sono riuscita a fare la mia parte in alto e nel bosco sono riuscita a sciare bene, senza neppure utilizzare tutti i miei cavalli. Il pettorale della discesa è confermato, ma le ragazze che mi stanno dietro sono vicine e tutto è molto aperto. Domani ci sarà una nuova battaglia e mi auguro che arrida ad un’italiana”. Terza l’altra azzurra Nicol Delago: “Non è stato un periodo facile per me, sono passati quattro anni da quando ho fatto l’ultimo podio e ora sono tornata, e mi tremano le gambe. Penso che la strada intrapresa sia quella giusta e credo che tornerà anche mia sorella. Per me questo podio ha un grande significato. Voglio dedicarlo a tutti quelli che mi sono stati vicino, perché non è mai una cosa scontata”. Delusione Federica Brignone fuori dalla Top Ten: “Ho sbagliato un po’ tutto. Ho cominciato a sbagliare dalla quarta curva e poi ho continuato. Stamattina avevo detto che non avrei dovuto strafare, mentre invece è proprio l’errore che ho fatto: ho voluto troppo e ho buttato la gara. Mi fa arrabbiare perché sto sciando bene in velocità e oggi invece ho preso un distacco troppo ampio”.

Sci, Sofia Goggia vince la libera di Altenmarkt. Terza Delago

Sci, Sofia Goggia vince la libera di Altenmarkt. Terza DelagoRoma, 13 gen. (askanews) – Sofia Goggia ritrova la vittoria e gtrionfa nella discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee ventiquattro ore dopo il SuperG concluso con una scivolata. Un successo che, nella sua specialità, mancava dal 26 febbraio 2023, a Crans-Montana. Goggia ha interpretato alla perfezione la Kalberloch (dove non aveva mai vinto in carriera), guadagnando tanto soprattutto nella parte centrale. Per l’azzurra è la 24^ vittoria in carriera (come Brignone) e il 51° podio (come Isolde Kostner). Terzo posto per Nicol Delago che ha chiuso la sua prova ex equo con l’austriaca Mirjam Puchner a 34 centesimi da Goggia. Per la più grande delle sorelle Delago è il quarto podio in carriera in Coppa del Mondo, il primo dalla discesa di Altenmarkt del 2020. Giornata da dimenticare, invece, per Federica Brignone. La valdostana ha chiuso con 1.39 di ritardo da Goggia, concludendo la gara fuori dalla top 10.

Tennis, Djokovic: “Il pericolo n.1 per me sono io. Il polso va bene”

Tennis, Djokovic: “Il pericolo n.1 per me sono io. Il polso va bene”Roma, 13 gen. (askanews) – “L’ostacolo più grande da superare? Sono innanzitutto io. Poi, certo, ci sono gli avversari, alcuni con maggiori e altri con minori chances di fare strada. È un tabellone a 128, è uno Slam. Sappiamo tutti cosa rappresentino gli Slam nel tennis”. Parola di Novak Djokovic che si presenta in una sala stampa stracolma alla vigilia degli Australian Open. Quello che comincia domani contro il 18enne croato Dino Prizmic sarà il suo 19mo Open d’Australia. Un altro successo gli consentirebbe di raggiungere quota 25 e di staccare Margaret Court in quella che era – e fino ad un certo punto di vista è ancora – la casa dell’81enne leggenda australiana. Preoccupano le condizioni del polso che ha fatto i capricci durante la United Cup. “Rispetto alla United Cup il polso va bene – rassicura Nole – sicuramente è un problema fisico molto minore rispetto a quello che ho subito qui in passato, sia nel ’21 che l’anno scorso”. Il numero uno al mondo, dopo quanto accaduto due anni fa si è riconciliato con l’Australia e l’opinione pubblica aussie: “Non sono superstizioso – racconta Djokovic – ma quando sono qui mi piace visitare alcuni posti ai quali sono legati i miei ricordi più belli e fortunati. Non so se sia il segreto del mio successo, ma mi piace visitare il giardino botanico per riconnettermi con la natura. Poi quando posso mi concedo una passeggiata in spiaggia oppure nel quartiere di South Yarra, che è meno caotico del centro, più rilassato. Mi piace isolarmi per trovare un equilibrio rispetto alle tensioni e allo stress dei majors”.

Tennis, Alcaraz: “Voglio giocarmi il titolo con Djokovic”

Tennis, Alcaraz: “Voglio giocarmi il titolo con Djokovic”Roma, 13 gen. (askanews) – “Voglio sempre giocare contro i migliori del mondo per misurare il mio livello. Spero di arrivare in finale e di giocarmi il titolo contro Djokovic”. Idee chiare e motivazioni forti per Carlos Alcaraz alla vigilia dell’Australian Open. Nel 2023 ha saltato la trasferta per infortunio, e l’ultima volta che ha messo piede nella Rod Laver arena – il 21 gennaio 2022 – è uscito sconfitto in coda ad uno splendido braccio di ferro contro Berrettini. ‘In quel periodo Matteo raggiungeva sempre le fasi finali degli Slam, per cui una sconfitta ci poteva stare” ricorda lo spagnolo. “Quella è stata l’unica volta in cui ho perso un match al quinto set, e rivedendo la partita ci accorgemmo che c’erano molti aspetti del gioco da migliorare”. Usa il plurale, il numero 2 del tabellone, perché il pensiero è sempre rivolto a Juan Carlos Ferrero. “Da allora abbiamo lavorato tanto, e oggi sono un altro giocatore”. Rispetto a due anni fa, Carlitos ha messo in bacheca due Slam e tante certezze in più: “L’anno scorso mi ero posto l’obiettivo di ripetere i risultati del 2022 e ci sono riuscito, visto che non solo ho vinto un altro Slam, ma nel ranking ho fatto più punti dell’anno precedente. Per cui mi ripeto: l’obiettivo del 2024 è quello di ricalcare i risultati del ’23”. Il murciano tornerà numero 1 del mondo vincendo il titolo; arrivando in finale se Djokovic dovesse perdere al massimo in semifinale; o in semifinale con Nole eliminato ai quarti o prima. “Saperlo è una motivazione extra” ha detto Alcaraz in conferenza stampa durante il Media Day. Nel circolo esclusivo dei vincitori Slam, conferma l’iberico, entreranno presto anche Sinner e Rune: “Non so dire perché Jannik e Holger ancora non abbiamo vinto majors, ma credo che il livello di gioco che esprimono sia già sufficiente e che per loro sia solo questione di tempo”.

Calcio, giudice: un turno alla curva della Lazio, tre a Mancini

Calcio, giudice: un turno alla curva della Lazio, tre a ManciniRoma, 12 gen. (askanews) – Il Giudice Sportivo della Lega calcio di serie A ha chiuso per un turno la Curva Nord e i Distinti Nord, Est e Ovest della Lazio per i buu razzisti rivolti a Lukaku dai tifosi biancocelesti durante il derby contro la Roma nei quarti di Coppa Italia. Nelle motivazioni, si spiega che gli ultras della Lazio “levavano, in più occasioni durante l’incontro, beceri e insultanti ululati di discriminazione razziale nei confronti di Lukaku allorché il medesimo era in possesso del pallone di gioco”. I buu razzisti, spiega ancora il Giudice Sportivo, sono stati percepiti “da tutti e quattro i rappresentanti della Procura federale dislocati nelle varie parti dell’impianto, provenivano dal 90% dei 16.000 occupanti i predetti settori”. Tre turni di stop invece al difensore della Roma Gianluca Mancini (“avvicinatosi all’Arbitro, intimava ai propri compagni di non stringere la mano allo stesso Direttore di gara nei confronti del quale, con atteggiamento ostile, rivolgeva espressioni gravemente offensive”), due al compagno di squadra Sardar Azmoun e uno a Pedro e Pellegrini.

Tennis, Cobolli e Zeppieri al Main Draw degli Australian Open

Tennis, Cobolli e Zeppieri al Main Draw degli Australian OpenRoma, 12 gen. (askanews) – Sale a 7 il numero degli azzurri bel tabellone principale degli Australian Open (montepremi record di 86,5 milioni di dollari australiani) che scattano domenica sui campi in cemento di Melbourne Park. Nella notte italiana hanno infatti centrato la qualificazione sia Flavio Cobolli che Giulio Zeppieri che si aggiungono così a Berrettini, Musetti, Sinner, Sonego e Arnaldi.

Nel turno decisivo delle qualificazioni Cobolli, n.102 ATP, ha regolato 64 62 l’argentino Santiago Rodriguez Taverna, 24enne di Buenos Aires, n.207 ATP. Il sorteggio lo ha abbinato ad un avversario “tosto” come il cileno Nicolas Jarry, n.18 del ranking e del seeding, che nelle tre precedenti partecipazioni al tabellone principale di Melbourne ha superato un turno solo lo scorso anno. Tra i due non ci sono precedenti. Per il 21enne romano sarà la prima partecipazione al main draw dello Slam Down Under. Vittoria in due set anche per Giulio Zeppieri: il 22enne mancino di Latina, n.135 ATP e 26esima testa di serie, ha liquidato 63 63 l’elvetico Alexander Ritschard, n.198 ATP. Per lui il primo avversario nel main draw sarà il serbo Dusan Lajovic, n.52 ATP. Anche per Zeppieri sarà un esordio assoluto nel tabellone principale del Major “Aussie”.

Nulla da fare, invece, per gli altri due tennisti italiani approdati al turno decisivo. Stefano Napolitano, n.229 del ranking, ha ceduto 76(2) 76(3) allo slovacco Lukas Klein, n.164 ATP, mentre Andrea Vavassori, n.155 ATP, è stato sconfitto 61 64 dall’ungherese Mate Valkusz, n.214 del ranking. Ecco gli incontri degli italiani al primo turno

Lorenzo Musetti (26) v Benjamin Bonzi (FRA) Matteo Berrettini v Stefanos Tsitsipas (7, GRE) Jannik Sinner (4) Botic Van de Zandschulp (NED) Matteo Arnaldi vs Adam Walton (AUS) Lorenzo Sonego v Daniel Evans (GBR) Flavio Cobolli v Nicolas Jarry (18, CHI) Giulio Zeppieri v Dusan Lajovic (SRB)