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Osimhen rinnova con il Napoli, clausola da 130 milioni

Osimhen rinnova con il Napoli, clausola da 130 milioniRoma, 23 dic. (askanews) – Sotto l’albero il Napoli trova la firma di Victor Osimhen. È fatta per l’atteso rinnovo dell’attaccante nigeriano che ha prolungato di un altro anno il suo accordo con gli azzurri, dal 2025 al 2026. Dopo l’incontro dei giorni scorsi, oggi nuovo faccia a faccia tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e l’agente di Osimhen, Roberto Calenda, per sistemare gli ultimi dettagli. Nel contratto inserita una clausola rescissoria che si aggirerà attorno ai 120/130 milioni di euro e darà maggiore forza contrattuale al Napoli in caso di offerte. La firma di Osimhen è stata ufficializzata da De Laurentiis su X con due foto e una semplice parola: “Fatto!”.

Frosinone-Juventus 1-2, segnano Yildiz e Vlahovic

Frosinone-Juventus 1-2, segnano Yildiz e VlahovicRoma, 23 dic. (askanews) – La Juve batte il Frosinone 2-1 allo Stirpe e si rimette a caccia dell’Inter. Allegri indovina le mosse in attacco e la Juventus ritrova la vittoria dopo il pari col Genoa. L’allenatore lancia a sorpresa dal 1′ Yildiz e viene ripagato dal bellissimo gol del vantaggio del turco all’11’, bravo a battere Turati dopo una splendida serpentina. Nella ripresa il Frosinone pareggia subito con Baez, ma dalla panchina si alza Vlahovic: il suo colpo di testa imperioso all’81’ regala i tre punti ai bianconeri, ora a -1 dall’Inter. Alex Sandro e Locatelli ko, Cambiaso salterà la Roma per squalifica.

Calcio, ecco gli anticipi e posticipi della serie A fino al 3 marzo

Calcio, ecco gli anticipi e posticipi della serie A fino al 3 marzoRoma, 22 dic. (askanews) – La Lega Calcio ha ufficializzato gli orari delle partite dalla 20^ alla 27^ giornata. Domenica 4 febbraio si gioca Inter-Juventus alle 20.45. In programma sempre a febbraio i recuperi delle partite di Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina impegnate in Supercoppa dal 21 al 25 gennaio. Ecco tutte le date con le indicazioni complete per anticipi e posticipi. Le Final Four della Supercoppa Italia hanno portato allo slittamento di una giornata di Serie A (e altrettanti turni di Coppa Italia): non più dal 4 all’8 gennaio 2024, ma dal 21 al 25 (data della finalissima) a Gedda in Arabia Saudita.

17^ GIORNATA (22-23 dicembre) Empoli-Lazio: venerdì 22 dicembre, 18.30 Sassuolo-Genoa: venerdì 22 dicembre, 18.30 Monza-Fiorentina: venerdì 22 dicembre, 20.45 Salernitana-Milan: venerdì 22 dicembre, 20.45 Frosinone-Juventus: sabato 23 dicembre, 12.30 Bologna-Atalanta: sabato 23 dicembre, 15 Torino-Udinese: sabato 23 dicembre, 15 Hellas Verona-Cagliari: sabato 23 dicembre, 18 Inter-Lecce: sabato 23 dicembre, 18 Roma-Napoli: sabato 23 dicembre, 20.45 18^ GIORNATA (29-30 dicembre) Fiorentina-Torino: venerdì 29 dicembre, 18.30 Napoli-Monza: venerdì 29 dicembre, 18.30 Genoa-Inter: venerdì 29 dicembre, 20.45 Lazio-Frosinone: venerdì 29 dicembre, 20.45 Atalanta-Lecce: sabato 30 dicembre, 12.30 Cagliari-Empoli: sabato 30 dicembre, 15 Udinese-Bologna: sabato 30 dicembre, 15 Hellas Verona-Salernitana: sabato 30 dicembre, 18 Milan-Sassuolo: sabato 30 dicembre, 18 Juventus-Roma: sabato 30 dicembre, 20.45

19^ GIORNATA (5-6-7 gennaio 2024) Bologna-Genoa, venerdì 5 gennaio, 20.45 Inter-Hellas Verona, sabato 6 gennaio, 12.30 Frosinone-Monza, sabato 6 gennaio, 15 Lecce-Cagliari, sabato 6 gennaio, 18 Sassuolo-Fiorentina, sabato 6 gennaio, 20.45 Empoli-Milan, domenica 7 gennaio, 12.30 Torino-Napoli, domenica 7 gennaio, 15 Udinese-Lazio, domenica 7 gennaio, 15 Salernitana-Juventus, domenica 7 gennaio, 18 Roma-Atalanta, domenica 7 gennaio, 20.45 20^ GIORNATA (13-14-15-16 gennaio 2024) Genoa-Torino, sabato 13 gennaio, 15 Verona-Empoli, sabato 13 gennaio, 18 Monza-Inter, sabato 13 gennaio, 20.45 Lazio-Lecce, domenica 14 gennaio, 12.30 Cagliari-Bologna, domenica 14 gennaio, 15 Napoli-Salernitana, domenica 14 gennaio, 15* Fiorentina-Udinese, domenica 14 gennaio, 18 Milan-Roma, domenica 14 gennaio, 20.45 Atalanta-Frosinone, lunedì 15 gennaio, 20.45 Juventus-Sassuolo, martedì 16 gennaio, 20.45 * Se la Salernitana esce dalla Coppa Italia, si gioca sabato 13 gennaio alle 15

21^ GIORNATA (20-21-22 e 28 gennaio) Roma-Verona, sabato 20 gennaio, 18 Udinese-Milan, sabato 20 gennaio, 20.45 Frosinone-Cagliari, domenica 21 gennaio, 12.30 Empoli-Monza, domenica 21 gennaio, 15 Salernitana-Genoa, domenica 21 gennaio, 18 Lecce-Juventus, domenica 21 gennaio, 20.45 Bologna-Fiorentina, mercoledì 14 febbraio, 19* Torino-Lazio, giovedì 22 febbraio, 20.45* Sassuolo-Napoli, mercoledì 28 febbraio, 18* Inter-Atalanta, mercoledì 28 febbraio, 20.45* * Fiorentina, Inter, Lazio e Napoli impegnate in Supercoppa 22^ giornata (26-27-28 gennaio 2024) Cagliari-Torino, venerdì 26 gennaio, 20.45 Atalanta-Udinese, sabato 27 gennaio, 15 Juventus-Empoli, sabato 27 gennaio, 18 Milan-Bologna, sabato 27 gennaio, 20.45 Genoa-Lecce, domenica 28 gennaio, 12.30 Verona-Frosinone, domenica 28 gennaio, 15 Monza-Sassuolo, domenica 28 gennaio, 15 Lazio-Napoli, domenica 28 gennaio, 18 Fiorentina-Inter, domenica 28 gennaio, 20.45 Salernitana-Roma, lunedì 29 gennaio, 20.45

23^ giornata (2-3-4-5 febbraio 2024) Lecce-Fiorentina, venerdì 2 febbraio, 20.45 Empoli-Genoa, sabato 3 febbraio, 15 Udinese-Monza, sabato 3 febbraio, 15 Frosinone-Milan, sabato 3 febbraio, 18 Bologna-Sassuolo, sabato 3 febbraio, 20.45 Torino-Salernitana, domenica 4 febbraio, 12.30 Napoli-Verona, domenica 4 febbraio, 15 Atalanta-Lazio, domenica 4 febbraio, 18 Inter-Juventus, domenica 4 febbraio, 20.45 Roma-Cagliari, lunedì 5 febbraio, 20.45 24^ giornata (9-10-11-12 febbraio 2024) Salernitana-Empoli, venerdì 9 febbraio, 20.45 Cagliari-Lazio, sabato 10 febbraio, 15 Roma-Inter, sabato 10 febbraio, 18 Sassuolo-Torino, sabato 10 febbraio, 20.45 Fiorentina-Frosinone, domenica 11 febbraio, 12.30 Bologna-Lecce, domenica 11 febbraio, 15 Monza-Verona, domenica 11 febbraio, 15 Genoa-Atalanta, domenica 11 febbraio, 18 Milan-Napoli, domenica 11 febbraio, 20.45 Juventus-Udinese, lunedì 12 febbraio, 20.45 25^ giornata (16-17-18 febbraio 2024) Torino-Lecce, venerdì 16 febbraio, 19 Inter-Salernitana, venerdì 16 febbraio, 21 Napoli-Genoa, sabato 17 febbraio, 15 Verona-Juventus, sabato 17 febbraio, 18 Atalanta-Sassuolo, sabato 17 febbraio, 20.45 Lazio-Bologna, domenica 18 febbraio, 12.30 Empoli-Fiorentina, domenica 18 febbraio, 15 Udinese-Cagliari, domenica 18 febbraio, 15 Frosinone-Roma, domenica 18 febbraio, 18 Monza-Milan, domenica 18 febbraio, 20.45 Atalanta vs Milan – Serie A TIM 2023/2024 26^ giornata (23-24-25-26 febbraio 2024) Bologna-Verona, venerdì 23 febbraio, 20.45 Sassuolo-Empoli, sabato 24 febbraio, 15 Salernitana-Monza, sabato 24 febbraio, 18 Genoa-Udinese, sabato 24 febbraio, 20.45 Juventus-Frosinone, domenica 25 febbraio, 12.30 Cagliari-Napoli, domenica 25 febbraio, 15 Lecce-Inter, domenica 25 febbraio, 18 Milan-Atalanta, domenica 25 febbraio, 20.45 Roma-Torino, lunedì 26 febbraio, 18.30 Fiorentina-Lazio, lunedì 26 febbraio, 20.45 27^ giornata (1-2-3-4 marzo 2024) Lazio-Milan, venerdì 1 marzo, 20.45 Udinese-Salernitana, sabato 2 marzo, 15 Monza-Roma, sabato 2 marzo, 18 Torino-Fiorentina, sabato 2 marzo, 20.45 Verona-Sassuolo, domenica 3 marzo, 12.30 Empoli-Cagliari, domenica 3 marzo, 15 Frosinone-Lecce, domenica 3 marzo, 15 Atalanta-Bologna, domenica 3 marzo, 18 Napoli-Juventus, domenica 3 marzo, 20.45 Inter-Genoa, lunedì 4 marzo, 20.45

Coni, Malagò: “Sport eccellenza del Paese”

Coni, Malagò: “Sport eccellenza del Paese”Roma, 22 dic. (askanews) – Un altro anno da record, un’altra stagione da protagonisti. Quando il 2023, anno preolimpico, si appresta ormai a congedarsi, lo sport italiano si ritrova nel classico appuntamento dei Collari d’Oro per celebrare le campionesse e i campioni che si sono affermati sui palcoscenici internazionali. La meritata festa tricolore si è svolta nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico, sede della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro. Dopo i forfait per motivi di salute del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, sul palco il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati e la Presidente della Commissione Benemerenze CONI, Alessandra Sensini che hanno consegnato la massima onorificenza dello sport italiano agli insigniti.

In apertura Malagò ha tirato le somme di questo anno che rappresenta una tappa di avvicinamento fondamentale verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Nella vita non sempre i numeri dicono tutto – ha evidenziato nel suo intervento -, ma nello sport dicono quasi tutto. Veniamo da un triennio di risultati mai ottenuti prima nella storia. Il CONI sovrintende 48 federazioni, sono 382 discipline diverse. Ci sono regole e regolamenti, dinamiche per portare a terra l’esecutività dello sport. L’Italia è il Paese che prova di più non solo a fare sport, ma anche ad essere competitivo. È la nostra forza ma anche la nostra debolezza, ma è un modello che non lascia indietro nessuno. Abbiamo vinto così medaglie in discipline insospettabili. La stessa storia la possiamo raccontare a Parigi, soprattutto grazie a sport ‘nuovi’ come risultati. Lo sport italiano è una eccellenza del Paese, e di questo siamo molto orgogliosi”. Con un obiettivo nel mirino: i Giochi in Francia del prossimo anno. “È un onore e un privilegio essere Capo Delegazione dell’Italia a Parigi 2024 – ha detto Mornati -. Siamo all’ultimo miglio, mancano 7 mesi: è il miglio più importante, quello in cui si concretizzano gli sforzi degli ultimi anni. I ragazzi sanno di avere tutto il nostro supporto. Ci vediamo a Parigi”.

“Siamo abituati a lavorare in silenzio, consapevoli delle difficoltà – ha spiegato Pancalli -. Ma incontrando le persone giuste, i risultati arrivano. Siamo qui a celebrare l’eccellenza dello sport italiano, l’eccellenza di un sistema. Ogni atleta parte dal proprio nucleo familiare, da chi lo sostiene. Le federazioni stanno facendo un lavoro straordinario. Il nostro sistema dimostra ancora una volta di esser capace di primeggiare: ci sono Paesi che vengono in Italia per studiarci. Deve essere un ulteriore orgoglio per tutti noi, perché è merito di tutti noi. Quello che abbiamo prodotto è positivo non solo per lo sport, ma per il Paese”. “Consegnare i Collari è sempre un’occasione di grande orgoglio e ammirazione – ha sottolineato l’olimpionica Sensini -. Lo sport crea eccellenze uniche, persone uniche con competenze che non si studiano ma si fanno sul campo. Grazie ragazzi per portare in alto la nostra bandiera nel mondo”.

La chiusura della cerimonia spetta al Presidente Malagò: “È stata una giornata bellissima che ripaga impegno, difficoltà e amarezze superate. Ci fanno piacere i complimenti ricevuti, alcuni inaspettati. Il nostro lavoro viene riconosciuto. Lo sport di vertice è lo sport di base: si parte dalla base per arrivare al vertice”.

Calcio, De Laurentiis: “Avrei dovuto mandar via Garcia subito”

Calcio, De Laurentiis: “Avrei dovuto mandar via Garcia subito”Roma, 22 dic. (askanews) – “Quando l’ho presentato avrei dovuto dire: “Ve l’ho presentato, però adesso se ne va”, perché mi aveva detto di non conoscere il Napoli e di non aver mai visto una partita. L’ha ripetuto altre volte”. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in una intervista al Corriere dello Sport. Secondo il presidente della squadra campione d’Italia, “sarebbe bastato che praticasse lo stesso calcio di Spalletti. Invece, ha preteso che mandassi via un preparatore perfetto per chiamarne un altro”. Per De Laurentiis si è arrivati a Garcia dopo una lunga lista di nomi: “Il primo che ho contattato è stato Thiago Motta, ma lui non se l’è sentita. Perché avrebbe preso l’eredità di un allenatore che ha vinto lo scudetto in quel modo. E se va male, ha pensato, io cosa faccio?”. Anche Luis Enrique è stato vicino a sedere sulla panchina del Napoli: “Mi ha tenuto tre giorni fermo, chiedendomi tantissimi soldi. Avevamo anche trovato quasi un accordo, ma poi ha detto di no, perché ambiva a guadagnare ancora di più”. Dopodichè è stato preso in considerazione Nagelsmann, ora alla guida della nazionale tedesca. “Ne ho consultati cinque o sei, non di più”, svela il patron dei partenopei, “E alla fine sono arrivato su Garcia: in Italia aveva conquistato due secondi posti con spogliatoi turbolenti, pieni di giocatori di grande livello”.

Sul calciomercato dice, farò “almeno tre operazioni. Devo rinforzare la difesa con un centrale e con un terzino destro, per avere un rincalzo di Di Lorenzo. E poi prendere un centrocampista, forse due”. Soffermandosi sui singoli giocatori: “Elmas è già venduto. È uno che vuole giocare sempre, non ha capito che si è titolari anche se non si fanno novanta minuti”. Con Zielinski, invece, “stiamo parlando. Lui ha detto che voleva rimanere a Napoli tutta la vita. Ma tra il dire e il fare…”. Su Osimhen “siamo in dirittura d’arrivo”. Roma, 22 dic. (askanews) – De Laurentiis ha commentato anche la sentenza della Corte Europea riguardante la Superlega: “La posizione dominante di Uefa e Fifa, che l’Europa censura, è servita a elargire bonus in cambio di consenso. Chi ha governato fin qui da monopolista non ha compreso che il calcio è un’impresa e ha bisogno di fatturati crescenti”. Su quanto è accaduto con la presentazione della Superlega nel 2021, afferma: “È stata una mossa sbagliata, che però ha sortito questo cambiamento. Adesso bisogna fare un ragionamento serio”. Ammette poi di aver parlato con Florentino Perez, presidente del Real Madrid, tra le squadre fautrici della Superlega: “Siamo d’accordo a mettere attorno ad un tavolo alcuni veri imprenditori, non più e non solo presidenti nominali”. Ritornando sul progetto presentato nel 2021, invece, rimane coerente: “Non mi convinceva. Mancava un avvicendamento di merito connesso al valore delle singole squadre”. Infine, propone la sua idea: “Farei una serie E a 14 posti, dove E sta per élite. Sole squadre di città con un numero rilevante di tifosi”, spiega, “Poi due gironi di Serie A da venti squadre. E il resto è dilettantismo, che funge da vivaio”.

Mezzaroma: Visita Crosetto testimonia presenza stato a Caivano

Mezzaroma: Visita Crosetto testimonia presenza stato a CaivanoRoma, 22 dic. (askanews) – “La visita del ministro della Difesa Guido Crosetto testimonia la continua presenza dello Stato a Caivano. Ma è anche un importante riconoscimento per il lavoro svolto finora da tutte le donne e gli uomini della Difesa e della Sicurezza pubblica che sono impegnati sul territorio, con particolare riferimento agli operatori del Genio guidati dal generale Giuseppe Schiariti dal colonnello Arturo De Santis che hanno svolto, in tempi brevissimi, una notevole opera di pulizia e bonifica dell’area dell’ex Delphinia. La presenza qui del Ministro fa capire quanto sia fattiva la collaborazione tra le istituzioni. Governo, Esercito e Sport e Salute unite per un unico obiettivo: restituire ai cittadini il centro sportivo”. Lo ha sottolineato – come informa una nota – il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, a margine del sopralluogo del Ministro della Difesa insieme con il Genio militare e il commissario straordinario di Governo, Fabio Ciciliano.

“Il cronoprogramma dei lavori procede come secondo i piani. Siamo sicuri che la scadenza di fine maggio sarà rispettata”, ha concluso Mezzaroma.

Superlega, Figc: “Difenderemo sempre i campionati nazionali”

Superlega, Figc: “Difenderemo sempre i campionati nazionali”Roma, 21 dic. (askanews) – “Difenderemo sempre i campionati nazionali”: lo ribadisce la Figc, dopo la sentenza della Corte Ue sulla Superlega. La Figc, “riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della Uefa e della Fifa, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali. Nel rispetto delle leggi nazionali e dei regolamenti internazionali”, la Figc “ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano”.

I club europei (eccetto Barcellona e Real Madrid) contro la Superlega

I club europei (eccetto Barcellona e Real Madrid) contro la SuperlegaRoma, 21 dic. (askanews) – Le società europee, ad eccezione di Barcellona e Real Madrid, scendono in campo tutte a sostegno di Uefa e Fifa dopo la decisione della Corte di Giustizia Europea che mette in discussione il monopolio Uefa e Fifa. L’Inter scrive: “FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all’interno dell’ECA e in partnership con UEFA e FIFA. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall’ECA per sostenere questi valori”.

Simile la posizione della Roma: “Il club non sostiene in alcun modo il progetto della cosiddetta Super League che rappresenterebbe un attacco inaccettabile all’importanza dei campionati nazionali e alle basi del calcio europeo. L’AS Roma ritiene che il benessere futuro del calcio europeo possa essere garantito solo attraverso la collaborazione dei club attraverso l’ECA, in una forte partnership e collaborazione con UEFA e FIFA”. Anche il Bayern è categorico: “Abbiamo preso atto della sentenza della Corte di giustizia europea. Tuttavia, ciò non cambia l’atteggiamento dell’FC Bayern e l’atteggiamento dell’ECA secondo cui una tale competizione è un attacco all’importanza dei campionati nazionali. La Bundesliga costituisce il fondamento del Bayern, così come tutti i campionati nazionali rappresentano il fondamento dei club di calcio europei. Pertanto è nostro dovere e nostra profonda convinzione rafforzarla. Parteciperemo alle competizioni europee per club sotto l’egida della UEFA. Quindi ancora una volta è molto chiaro: la porta per la Super League in casa dell’FC Bayern resta chiusa”.

Così il club spagnolo dell’Atletico Madrid: “La famiglia del calcio europeo non vuole la Superlega. Germania, Francia, Inghilterra, Spagna (a eccezione di Real e Barcellona) non la vogliono. Siamo favorevoli a proteggere la grande famiglia del calcio europeo, proteggere i campionati nazionali e che tramite essi ci si possa qualificare per le competizioni europee sul campo, ogni stagione”. Infine il Manchester United: “La nostra posizione non è cambiata. Rimaniamo pienamente impegnati nella partecipazione alle competizioni UEFA e nella cooperazione positiva con la UEFA, la Premier League e gli altri club attraverso l’ECA per il continuo sviluppo del calcio europeo”.

Superlega, il presidente Fifa Infantino: “Non cambia nulla”

Superlega, il presidente Fifa Infantino: “Non cambia nulla”Roma, 21 dic. (askanews) – “Con il massimo rispetto per la Corte di Giustizia Europea, la sentenza di oggi non cambia proprio nulla. Storicamente organizziamo le migliori competizioni al mondo e così sarà anche in futuro”. Così il presidente della Fifa, Gianni Infantino sulla sentenza della Corte di Giustizia Europea che contesta il monopolio Uefa e Fifa nel mondo del calcio. “Continueremo a organizzare i tornei più spettacolari, competitivi e significativi del mondo – continua – e utilizzeremo i nostri ricavi per sviluppare il calcio in ogni angolo del globo attraverso programmi di solidarietà che garantiscano i benefici meno privilegiati da quelle competizioni più importanti. La FIFA continuerà a farlo, come sempre, in stretta collaborazione con le nostre associazioni affiliate, con le Confederazioni e con tutte le parti interessate del calcio per il beneficio esclusivo del nostro gioco – a livello globale. Tutti insieme!”

La Premier League: “Continuiamo a respingere la Superlega”

La Premier League: “Continuiamo a respingere la Superlega”Roma, 21 dic. (askanews) – “La Premier League prende atto della sentenza odierna nella causa della Corte di giustizia europea. La sentenza non sostiene la cosiddetta “Super League europea” e la Premier League continua a respingere qualsiasi progetto del genere. I tifosi sono di vitale importanza per il calcio e hanno ripetutamente chiarito la loro opposizione a una competizione “separatista” che recide il legame tra il calcio nazionale ed europeo. La Premier League ribadisce il suo impegno nei confronti dei chiari principi della competizione aperta che sono alla base del successo delle competizioni per club nazionali e internazionali. Il calcio prospera sulla competitività creata da promozioni e retrocessioni, sulla qualificazione annuale basata sul merito dai campionati e coppe nazionali alle competizioni internazionali per club e sulle rivalità e sui rituali di lunga data. Questi principi sono sanciti nella Carta dei proprietari della Premier League, introdotta nel giugno 2022, che mira a migliorare la forza collettiva e la competitività della Lega nel migliore interesse del gioco in generale. Dal 2021, anche la Premier League, insieme ad altri organismi calcistici, ha rafforzato le proprie regole e la propria governance in questo settore. La Premier League continuerà a impegnarsi in un dialogo aperto e costruttivo, con tutte le parti interessate del calcio, su come proteggere e migliorare al meglio l’equilibrio complementare del calcio per club nazionale e internazionale”.