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Il comunicato della Juve: “Punto fermo per superare l’instabilità”

Il comunicato della Juve: “Punto fermo per superare l’instabilità”Roma, 30 mag. (askanews) – “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver definito ad ogni effetto con gli organi della Giustizia sportiva il procedimento FIGC n. 336 pf 22-23 (relativo alle c.d. “manovre stipendi 2019/2020 e 2020/2021”, ai rapporti con taluni agenti sportivi, nonché a taluni presunti “rapporti di partnership” con altri club) a fronte dell’irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a Euro 718.240,00 e della rinuncia alla presentazione di ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI avverso la decisione emessa dalla Corte Federale d’Appello della FIGC in data 22 maggio 2023 nel procedimento relativo alle c.d. “plusvalenze”. Così la Juventus, in una nota, commenta il patteggiamento con la Procura della Repubblica accettato dal Tribunale Federale che ha multato la società bianconera di 718mila euro. “La Società – prosegue la nota – pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive ha ritenuto di accedere all’applicazione di sanzioni su richiesta ex art. 127 CGS nei termini sopra indicati nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non). La definizione di tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti consente infatti alla Società di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità che inevitabilmente discenderebbe dalla prosecuzione di contenziosi incerti negli esiti e nei tempi, permettendo inoltre al management, all’allenatore della Prima Squadra e ai giocatori di concentrarsi sull’attività sportiva ed in particolare sulla programmazione complessiva della prossima stagione (sia con riferimento alle attività sportive che per quanto attiene ai rapporti di business con gli sponsor, le altre controparti commerciali e quelle finanziarie)”.

Accettato il patteggiamento Juve, multa da 718mila euro

Accettato il patteggiamento Juve, multa da 718mila euroRoma, 30 mag. (askanews) – La Juventus è stata multata di 718mila euro in relazione alla cosiddetta manovra stipendi dal Tribunale Federale Nazionale. Nessun punto di penalizzazione. Stop ai processi e rinuncia a qualsiasi ricorso da parte dalla società bianconera sulle vicende pendenti. Tutti gli altri dirigenti rinunciano con il patteggiamento a eventuali ricorsi sia alla corte federale d’appello sia al Collegio di garanzia presso il Coni. Il TFN ha accettato anche le altre sanzioni proposte nei confronti degli ex dirigenti Juve. In particolare, 47 mila euro di multa a Fabio Paratici, 35,25 mila euro per Pavel Nedved e 32,5 mila euro per Federico Cherubini. Multe anche per Cesare Gabasio (18,5 mila euro), Paolo Morganti (15 mila), Giovanni Manna (11,75 mila) e Stefano Braghin (10 mila). Stralciata la posizione di Andrea Agnelli che ha deciso di non patteggiare e andrà a giudizio il 15 giugno

Accettato il patteggiamento: solo un’ammenda per la Juventus

Accettato il patteggiamento: solo un’ammenda per la JuventusRoma, 30 mag. (askanews) – Il Tribunale federale nazionale ha accettato il patteggiamento della Juventus sul filone “manovra stipendi”: solo un’ammenda per il club bianconero. La Juve rinuncia ai ricorsi. Con la chiusura dei procedimenti sportivi, la classifica di Serie A resta invariata, con la Juventus penalizzata di 10 punti. Stralciata la posizione di Andrea Agnelli. L’ex presidente della Juve non ha voluto sottoscrivere la rinuncia al ricorso per le plusvalenze e andrà dunque a processo il 15 giugno. Tutti gli altri dirigenti ed ex dirigenti juventini hanno patteggiato

Coppa Club Padel MSP, trionfo Colli Portuensi nella fase di Roma

Coppa Club Padel MSP, trionfo Colli Portuensi nella fase di RomaRoma, 30 mag. (askanews) – Tre anni dopo, il Padel Colli Portuensi torna a laurearsi campione della fase di Roma e provincia della Coppa dei Club MSP, torneo nazionale amatoriale organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Nella finalissima giocata al Padelife, il circolo – si legge in una nota – ha avuto la meglio (4-0) sull’Eschilo. Il Padel Colli Portuensi, con il successo di questa edizione, è il primo club della Capitale a vincere per due volte la Coppa dei Club e ora sogna la doppietta, così come accaduto nel 2020, nella finale nazionale in programma a Terni dal 7 al 9 luglio. “E’ stata una finale bellissima in uno scenario fantastico – le parole di Claudio Lolli, gestore del Padel Colli Portuensi -. Complimenti al MSP perché ogni anno riesce ad aggiungere una carica emotiva sempre maggiore a questa manifestazione. Ringrazio gli avversari, molto corretti, e in ultimo la mia squadra perchè in una competizione così lunga si può arrivare in fondo solo se si è uniti come gruppo”.

Le squadre che rappresenteranno la città di Roma (oltre alle due finaliste, anche il Mas Padel campione nazionale in carica) saranno ricevute in Campidoglio prima della trasferta per le finali nazionali dall’assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda, Alessandro Onorato, per un ‘in bocca al lupo’ di rito. L’amministrazione comunale, oltre alla Regione Lazio, da anni patrocina una competizione che quest’anno ha frantumato tutti i record: nella sola fase romana, 168 squadre ai nastri di partenza rappresentanti 91 circoli e oltre 3500 giocatori in campo. Al Padelife, circolo che vede tra i soci fondatori l’ex d.g. della Roma Mauro Baldissoni – che ha salutato le squadre prima dell’ingresso in campo – si sono svolte anche le finali del tabellone High Team (riservato alle squadre terze classificate nella fase a gironi) e del tabellone Starter Team (riservato alle quarte classificate), vinte rispettivamente dal Blu Padel Academy contro il Green House e dal DLF Civitavecchia contro il Jolly Padel Luisa Rosati.

“Ringrazio per l’ospitalità il Padelife, circolo di ottima qualità e gruppo che ha come obiettivo il futuro del padel, ovvero la costruzione di impianti in tutta Italia per creare rete e brand – ha aggiunto Claudio Briganti, responsabile nazionale padel di MSP Italia -. Siamo onorati di averlo inaugurato con il suo primo evento. Ora siamo già proiettati sulle finali nazionali che, ovviamente, coinvolgeranno diverse regioni d’Italia, tutte in lotta per il titolo nazionale”.

Roland Garros, Fognini: “Bello avere un’altra chanche a Parigi”

Roland Garros, Fognini: “Bello avere un’altra chanche a Parigi”Roma, 29 mag. (askanews) – La vittoria su Felix Auger-Aliassime – la prima su un Top 10 al Roland Garros e la terza in assoluto nella sua carriera a livello major (dopo Wimbledon 2010 su Verdasco e Us Open 2015 su Nadal)- consegna a Fabio Fognini molto più di un secondo turno: “Se sto bene posso ancora dire la mia – ha spiegato nel corso della conferenza stampa – . A 36 anni sono ancora competitivo e questo tipo di partite mi tengono vivo”. Dopo il bel percorso del Foro Italico, con il successo in tre set nel match d’esordio del Roland Garros in Fabio sta crescendo la consapevolezza di poter essere ancora un grande protagonista a questo livello: “Dopo essere stato ai box per un mese aver giocato Roma e aver fatto terzo turno questo è un altro risultato che mi riempie di orgoglio”. Per la recente ‘rinascita’ Fabio ringrazia Barazzutti: “Con Corrado c’è stima reciproca, mi conosce da quando ho 15 anni, sa come pungermi e come motivarmi. E’ sempre stato un punto fermo per tutta la mia carriera. Mi ha rimesso in sesto e tennisticamente sono di nuovo ordinato. Ho lavorato molto sulla parte fisica per tornare a giocare questo tipo di tornei. Il ranking? Non mi preoccupa, sono sceso al numero 130 anche per sfortuna. Adesso non è la mia priorità, oggi da 130 ho dato 3 set a zero ad un Top 10 e questo qualcosa vorrà pur dire”. Negli ultimi mesi lo ha ripetuto spesso, “la mia carriera è agli sgoccioli”, ma adesso Fabio vuole concentrarsi sono sul recupero delle energie in vista del prossimo turno: “Non so quanti Roland Garros giocherò ancora – ha chiosato – potrebbe essere l’ultimo, o forse no. A fine anno tirerò le somme. Al momento dico solo che sono contento di aver giocato bene, di aver battuto Felix e contento di poter giocare un’altra partita nel mio Slam preferito”.

Djokovic al Roland Garros: “Kosovo cuore della Serbia”

Djokovic al Roland Garros: “Kosovo cuore della Serbia”Roma, 29 mag. (askanews) – “Il Kosovo è il cuore della Serbia. Stop alla violenza!”. Novak Djokovic ha dato il suo appoggio alla popolazione serba nel nord del Kosovo, dove è tornata alta la tensione interetnica con scontri fra truppe della Kfor e dimostranti serbi contrari ai nuovi sindaci di etnia albanese eletti nei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba. Djokovic ha scritto questa frase su una telecamera al termine dell’incontro da lui vinto oggi contro l’americano Alexander Kovacevic nel primo turno al Roland Garros.

Ciclismo storico, 2.200 ciclisti per Eroica Montalcino

Ciclismo storico, 2.200 ciclisti per Eroica MontalcinoRoma, 29 mag. (askanews) – Oltre 2.200 ciclisti, provenienti da 39 Paesi al mondo, hanno preso parte all’Eroica Montalcino. La capitale del Brunello ha ospitato, infatti, la settima Eroica dell’evento nato sulla scia del fenomeno L’Eroica di Gaiole in Chianti che va conquistando sempre appassionati da tutto il mondo. Un mix di grande passione popolare, senza limiti di generazione e confini geografici: “Eroica ha tanti meriti, tutti guadagnati sul campo – dichiara Giancarlo Brocci – ideatore de L’Eroica – con certezza assoluta gli eventi Eroica producono sempre più gioia e felicità. Sia in Italia che in giro per il mondo la contaminazione non conosce limiti”. “Tutto è andato a meraviglia – aggiunge Franco Rossi, presidente di Eroica Italia – siamo felicissimi che ci siano sempre più persone che vengono a Eroica Montalcino. Aumentano gli eventi collaterali, crescono l’entusiasmo e l’impegno delle tante realtà sul territorio. Mi corre l’obbligo di ringraziare i tanti volontari, le associazioni che ci hanno aiutato nell’allestimento dei ristori e dei percorsi, le Forze dell’Ordine tutte, le Istituzioni e il territorio tutto. Tutti bravissimi”.

Il percorso più pedalato è stato quello dei 79 chilometri con ben 684 ciclisti, Il percorso di 96 chilometri è stato scelto da 566 ciclisti. Quello più lungo, di ben 153 chilometri, da 472 ciclisti. I due percorsi più corti sono stati scelti da 423 ciclisti (46 chilometri), 69 sono stati i ciclisti che hanno pedalato il percorso di 27 chilometri. Dei 2214 partecipanti gli stranieri sono stati 487 da 39 Paesi, ben 243 le donne sui pedali.

Spalletti: “Sono stanco, resterò fermo un anno”

Spalletti: “Sono stanco, resterò fermo un anno”Roma, 29 mag. (askanews) – Il Napoli e Luciano Spalletti divorziano. Dopo Aurelio De Laurentiis che ai microfoni di Fabio Fazio aveva annunciato la decisione del tecnico di prendersi un anno sabatico, è stato l’allenatore toscano a confermare l’addio al Napoli a fine stagione a margine dell’evento ‘Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione’ in svolgimento a Coverciano. “A volte per troppo amore ci si lascia. Ora non sono in grado di dare tutto quello che merita Napoli – ha dichiarato l’allenatore -. Ho bisogno di riposarmi. Mi sento stanco. Ho bisogno di staccare un po’. Non allenerò il Napoli o altre squadre. Starò fermo un anno. Quando si ha davanti una città come Napoli, che merita delle cose, bisogna domandarsi se siamo in grado di mettergliele a disposizione. Napoli non merita delle cose normali, merita molto di più. Per cui uno se lo domanda: ci vado o non ci vado a Napoli? I miei figli mi dissero che a Napoli non si può non andare, visto che loro avevano studiato con degli amici napoletani. Napoli ha visto il giocatore più forte del mondo e allenatori fortissimi, specie negli ultimi anni. Sarri è un maestro di calcio, Ancelotti è uno dei numeri uno, Gattuso è un passionale, Benitez è un allenatore internazionale. Per cui quando si va a Napoli si va per vincere. Al primo anno non ci siamo riusciti e siamo stati anche un pochino criticati, allora uno se lo domanda: sono in grado di fare questo? Quest’anno non sono in grado, per cui faccio un passettino indietro”. Dietro alla sua scelte ci sono anche motivazioni familiari. “Una delle questioni è che devo allenare Matilde. Ho una figlia piccola e ci voglio stare un po’ insieme. Poi ho bisogno di riposarmi perché mi sento un po’ stanco e voglio stare un po’ da parte”. Spalletti rivela anche il contenuto della famosa cena con il presidente: “De Laurentiis ha detto giustamente quello che ci siamo detti alla prima cena. Cominciai per primo a parlare perché dissi che io quest’anno sto fermo, non alleno né il Napoli né un’altra squadra. Mi fa piacere che l’abbia detto il presidente, sennò sembrava di tirarla in lungo. Per rispetto alla società, e visto che mi era stato richiesto, era giusto che lo dicesse la società. Se qualcuno vuole venire a infilarsi gli stivali…”.

Roland Garros, Fognini fa l’impresa: eliminato Auger-Aliassime

Roland Garros, Fognini fa l’impresa: eliminato Auger-AliassimeRoma, 29 mag. (askanews) – Con classe, con grinta, con esperienza Fabio Fognini supera l’esordio al Roland Garros. Il 36enne di Arma di Taggia, alla quindicesima presenza consecutiva a Parigi (la sedicesima in totale), batte 64 64 63 il numero 10 del mondo e del seeding Felix Auger-Aliassime. Il canadese è andato incontro ad un Fognini che non si è fatto deconcentrare dalle condizioni fisiche evidentemente non ottimali del suo avversario, autore di una prestazione per larghi tratti di livello ben superiore rispetto alla sua attuale classifica di n.130 ATP.

L’azzurro, superato l’esordio al Roland Garros per la dodicesima volta in carriera, ha trovato anche la prima vittoria contro un top-10 nel torneo al sesto tentativo. Al secondo turno Fognini se la vedrà in un incontro inedito con l’australiano Jason Kubler (n.69 del ranking) che nel proprio match ha superato 16 63 64 36 61 il lucky loser argentino Facundo Diaz Acosta (n.137).

Ufficiale, Pochettino nuovo allenatore del Chelsea

Ufficiale, Pochettino nuovo allenatore del ChelseaRoma, 29 mag. (askanews) – Il Chelsea ha ufficializzato l’arrivo di Mauricio Pochettino sulla panchina dei blues: si tratta del quarto allenatore in meno di un anno dopo Tuchel, Potter e Lampard. Seconda avventura a Londra per l’argentino dopo quella col Tottenham. Per lui un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Manca in panchina da quasi un anno, da quando nel luglio 2022 era stato esonerato dal Paris Saint Germain.

“La parte sportiva del club ha condotto un processo diligente e ponderato di cui il Consiglio è orgoglioso – le parole del proprietario del club, Todd Boehly – Siamo lieti che Mauricio si unisca al Chelsea. Mauricio è un allenatore di livello mondiale. Non vediamo l’ora di averlo a bordo”