L’Uefa (dopo la Corte Ue): la sentenza non implica la convalida della SuperlegaRoma, 21 dic. (askanews) – “La UEFA prende atto della sentenza pronunciata oggi dalla CGCE nel caso della European Super League. Questa sentenza non implica l’approvazione o la convalida della cosiddetta ‘super league’, ma piuttosto sottolinea una carenza storica nel quadro della pre-autorizzazione della UEFA, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022”. E’ la nota della federcalcio europea in risposta alla sentenza della Corte di Giustizia europea che ha ritenuto contro le norme Ue il monopolio Uefa-Fifa nel calcio. “La UEFA – continua la nota – è fiduciosa nella solidità delle sue nuove regole, e nello specifico che siano conformi a tutte le leggi e regolamenti europei pertinenti”. Poi la federcalcio di Nyon aggiunge: “La UEFA rimane risoluta nel suo impegno a sostenere la piramide calcistica europea, assicurando che continui a servire i più ampi interessi della società. Continueremo a plasmare il modello sportivo europeo collettivamente con associazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni europee, governi e partner. Confidiamo che la piramide calcistica europea basata sulla solidarietà, che i tifosi e tutte le parti interessate hanno dichiarato come il loro modello insostituibile, sarà salvaguardata contro la minaccia di evasione da parte delle leggi europee e nazionali”.
Superlega, la Corte Ue contro Fifa-Uefa: abuso di posizione dominanteRoma, 21 dic. (askanews) – “Le norme FIFA e UEFA sull’approvazione preventiva di competizioni calcistiche, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’UE e sono contrarie al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi” recita la sentenza della Corte di Giustizia Europea. “Le regole FIFA e UEFA che subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico interclub, come ad esempio la Super League e il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni, sono illegali. Non c’è quadro normativo FIFA e UEFA che garantisca che siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla FIFA e alla UEFA il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e telespettatori nell’Unione europea”.
“La Corte – continua il dispositivo – rileva che l’organizzazione di competizioni calcistiche interclub e lo sfruttamento dei diritti media sono, evidentemente, attività economiche. Devono quindi rispettare le regole della concorrenza e rispettare le libertà di movimento, anche se l’esercizio economico dello sport presenta alcune specificità caratteristiche, quali l’esistenza di associazioni dotate di determinati poteri di regolamentazione e controllo e il potere di farlo imporre sanzioni. La Corte rileva inoltre che, parallelamente a tali competenze, anche la FIFA e l’UEFA organizzano competizioni calcistiche. La Corte ritiene poi che, qualora un’impresa in posizione dominante abbia il potere di determinare le condizioni alle quali le imprese potenzialmente concorrenti possono accedere al mercato, tale potere deve, date le rischio di conflitto di interessi che ne deriva, essere sottoposto a criteri idonei ad assicurarne la sussistenza siano trasparenti, oggettivi, non discriminatori e proporzionati. Tuttavia, i poteri della FIFA e della UEFA lo sono non soggetto a tali criteri. La FIFA e la UEFA stanno quindi abusando di una posizione dominante. Inoltre, data la loro natura arbitraria, le loro norme in materia di approvazione, controllo e sanzioni devono essere ritenute valide restrizioni ingiustificate alla libera prestazione dei servizi” “Ciò non significa che una competizione come il progetto della Super League debba necessariamente essere approvata. La Corte, essendo stata interrogata in generale sulle regole della FIFA e dell’UEFA, non si pronuncia su tale progetto specifico nella sua sentenza. Parallelamente, la Corte osserva che le norme della FIFA e dell’UEFA relative allo sfruttamento dei diritti dei media sono tali da danneggiare le squadre di calcio europee, tutte le società che operano nei mercati dei media e, in ultima analisi, i consumatori e gli spettatori televisivi, impedendo loro di godere di competizioni nuove e potenzialmente innovative o interessanti. Spetta, tuttavia, al Tribunale di commercio di Madrid accertare se tali regole potrebbero comunque avvantaggiare le diverse parti interessate nel calcio, ad esempio garantendo una ridistribuzione solidale dei profitti generati da tali diritti” Così la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea dà ragione alla Superlega: “Le norme della Fifa e della Uefa sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Superlega, violano il diritto dell’Unione”. La storica sentenza di oggi ha tolto in pratica a Fifa e Uefa l’esclusiva di organizzare (e vendere) tornei, ma non determina in automatico la nascita di una Superlega che, al momento, è una competizione che non esiste. Fa ripartire un percorso che dovrà portare prima di tutti al fare emergere cosa sia davvero il progetto della Superlega e chi eventualmente ne farà parte.
Calcio, Corte Ue contro Fifa-Uefa, Superlega legittimaRoma, 21 dic. (askanews) – “Le norme FIFA e UEFA sull’approvazione preventiva di competizioni calcistiche, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’UE e sono contrarie al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi” recita la sentenza della Corte di Giustizia Europea. “Le regole FIFA e UEFA che subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico interclub, come ad esempio la Super League e il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni, sono illegali. Non c’è quadro normativo FIFA e UEFA che garantisca che siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla FIFA e alla UEFA il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e telespettatori nell’Unione europea”.
“La Corte – continua il dispositivo – rileva che l’organizzazione di competizioni calcistiche interclub e lo sfruttamento dei diritti media sono, evidentemente, attività economiche. Devono quindi rispettare le regole della concorrenza e rispettare le libertà di movimento, anche se l’esercizio economico dello sport presenta alcune specificità caratteristiche, quali l’esistenza di associazioni dotate di determinati poteri di regolamentazione e controllo e il potere di farlo imporre sanzioni. La Corte rileva inoltre che, parallelamente a tali competenze, anche la FIFA e l’UEFA organizzano competizioni calcistiche. La Corte ritiene poi che, qualora un’impresa in posizione dominante abbia il potere di determinare le condizioni alle quali le imprese potenzialmente concorrenti possono accedere al mercato, tale potere deve, date le rischio di conflitto di interessi che ne deriva, essere sottoposto a criteri idonei ad assicurarne la sussistenza siano trasparenti, oggettivi, non discriminatori e proporzionati. Tuttavia, i poteri della FIFA e della UEFA lo sono non soggetto a tali criteri. La FIFA e la UEFA stanno quindi abusando di una posizione dominante. Inoltre, data la loro natura arbitraria, le loro norme in materia di approvazione, controllo e sanzioni devono essere ritenute valide restrizioni ingiustificate alla libera prestazione dei servizi” “Ciò non significa che una competizione come il progetto della Super League debba necessariamente essere approvata. La Corte, essendo stata interrogata in generale sulle regole della FIFA e dell’UEFA, non si pronuncia su tale progetto specifico nella sua sentenza. Parallelamente, la Corte osserva che le norme della FIFA e dell’UEFA relative allo sfruttamento dei diritti dei media sono tali da danneggiare le squadre di calcio europee, tutte le società che operano nei mercati dei media e, in ultima analisi, i consumatori e gli spettatori televisivi, impedendo loro di godere di competizioni nuove e potenzialmente innovative o interessanti. Spetta, tuttavia, al Tribunale di commercio di Madrid accertare se tali regole potrebbero comunque avvantaggiare le diverse parti interessate nel calcio, ad esempio garantendo una ridistribuzione solidale dei profitti generati da tali diritti” Adx
Calcio Verona, la Finanza sequestra quote: Setti indagatoRoma, 20 dic. (askanews) – La Guardia di Finanza di Bologna, su indicazione della Procura, ha sequestrato la partecipazione azionaria della società Star Ball Srl, pari al 100%, nell’Hellas Verona. Lo riferisce la GdF in una nota. Il provvedimento, scrive Sky, cautelare scaturisce da indagini condotte a seguito del fallimento di una Spa “già proprietaria della suddetta e integra partecipazione azionaria”. Tali accertamenti avrebbero evidenziato “episodi di distrazione, perpetrati tramite la cessione delle azioni rappresentative” dell’Hellas Verona dalla società fallita alla Star Ball Srl, “anch’essa riconducibile al medesimo imprenditore”, ovvero il patron del club, Maurizio Setti. Dopo il sequestro, il gip del tribunale di Bologna ha nominato come custode della quota il commercialista Stefano Reverberi.
Il comunicato del Verona: “Sarà impugnato sequestro preventivo” “Si ritiene opportuno fare chiarezza. La vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona F.C. s.p.a. (“HV”), che non viene toccato. Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi. Sono state sequestrate le partecipazioni sociali in HV di proprietà di Star Ball s.r.l., società (di Maurizio Setti) che le aveva acquistate da HV7 s.p.a., che a sua volta le aveva acquisite da H23 s.p.a. Nel 2020, le società HV7 e H23 (riconducibili a Maurizio Setti) furono dichiarate fallite dal Tribunale di Bologna su istanza del Gruppo Volpi, che è l’unico soggetto a vantare di essere loro creditore. Non ci sono altri sostanziali creditori di HV7 e di H23. Entrambi i fallimenti furono revocati dalla Corte di appello di Bologna. La revoca del fallimento di HV7 è stata definitivamente dichiarata dalla Corte di cassazione con la decisione n. 29773/2023 del 26.10.2023. La Cassazione ha confermato la pronuncia della Corte di appello di Bologna, rilevando che il Gruppo Volpi non ha provato di essere creditore di HV7. HV7 – da cui Star Ball s.r.l. acquistò le partecipazioni in HV – è, quindi, tornata operativa e in attività. La conferma o revoca del fallimento di H23 è, invece, ancora sottoposta al giudizio della Corte di cassazione. La Procura di Bologna – allarmata dalle notizie di stampa (peraltro del tutto infondate) circa la possibile vendita da parte di Star Ball s.r.l. delle partecipazioni sociali in HV – ha ritenuto opportuno, su istanza dei legali del Gruppo Volpi, sequestrarle in via preventiva. L’ha fatto solo per il caso in cui, in futuro, il fallimento di H23 dovesse essere dichiarato in via definitiva e si dovesse poi discutere circa la liceità della cessione delle partecipazioni sociali fatta in passato da H23 s.p.a. Già in passato, il Gruppo Volpi aveva tentato, senza successo, di avvalersi dello strumento penale del sequestro preventivo per attaccare Maurizio Setti e Star Ball s.r.l., che hanno poi visto pienamente riconosciute le loro ragioni dalla Corte di cassazione e poi dal Tribunale del Riesame di Bologna, che annullò il sequestro del patrimonio di Setti e di quello di Star Ball. Il relativo procedimento, che ebbe ampia risonanza mediatica, si è risolto nel nulla ed è stato archiviato dal GIP su istanza della stessa Procura. Maurizio Setti e Star Ball s.r.l. sono sereni e tranquilli, perché sono convinti di poter dimostrare, anche in quest’occasione, la correttezza, legittimità e liceità del loro operato e la carenza dei presupposti del sequestro. Hanno, quindi, dato mandato ai loro legali di agire immediatamente per impugnare il sequestro preventivo”.
Calcio, Latellier rapinato in casa: è il quarto giocatore del PsgRoma, 19 dic. (askanews) – Ancora un giocatore del Paris Saint Germain vittima di una aggressione in casa. Nella notte tra lunedì e martedì, quattro persone sono entrate nell’abitazione di Hardricourt (Yvelines) del portiere francese Alexandre Letellier, uno dei portieri di riserva del Paris Saint Germain. Gli aggressori hanno minacciato il portiere e la sua famiglia con un coltello per estorcere loro gioielli e contanti. Latellier si aggiunge a Gianluigi Donnarumma vittima di una rapina lo scorso luglio, al brasiliano Marquinhos ed al francese Presnel Kimpembe.
Supercoppa il 18 gennaio: al via con Napoli-FiorentinaRoma, 18 dic. (askanews) – La Supercoppa italiana, quella del nuovo formato a quattro squadre, ha ufficializzato il suo calendario come rende noto il sito di SportMediaset. La prima semifinale tra Napoli e Fiorentina è in programma per giovedì 18 gennaio, mentre la seconda tra Inter e Lazio andrà in scena il giorno dopo, venerdì 19. La finale è invece prevista per lunedì 22 gennaio. Tutte le partite si giocheranno nello stadio che ospita le gare interne dell’Al-Nassr di CR7, l’Al-Awwal Park, e andranno in onda in diretta alle ore 20 italiane su Canale 5.
“La Supercoppa si giocherà a Riyad: il 18-19 gennaio le semifinali e il 22 la finale. Lo stadio sarà lo stesso in cui si giocherà anche la Supercoppa spagnola”, ha annunciato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, al termine dell’assemblea a Milano. Cambia, ovviamente, anche il calendario di Serie A, che in quel fine settimana prevedeva le partite della 21.a giornata. Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina recupereranno i rispettivi impegni di campionato tra febbraio e marzo in base ai sorteggi di Champions e Conference League.
Champions League, ecco i sorteggi degli ottavi: Napoli-Barcellona, Inter-Atletico, Lazio-BayernRoma, 18 dic. (askanews) – Effettuati i sorteggi degli ottavi di Champions League. La Lazio pesca di nuovo il Bayern Monaco, sfida Italia-Spagna invece per Napoli (contro il Barça) e Inter (contro l’Atletico Madrid dell’ex Simeone). Sarà probabilmente decisiva anche per il ranking Uefa e il numero di italiane nella nuova Champions dal 2024.
Questi gli ottavi:Porto (POR) – Arsenal (ING) ; Napoli (ITA) – Barcellona (SPA); Psg (FRA) – Real Sociedad (SPA); Inter (ITA) – Atletico Madrid (SPA); Psv (OLA) – Borussia Dortmund (GER); Lazio (ITA) – Bayern Monaco (GER); Copenaghen (DAN) – Manchester City (ING); Lipsia (GER) – Real Madrid (SPA)
“L’avversario peggiore che poteva capitarci”. C’è amarezza in casa Lazio dopo il sorteggio Champions, con i biancocelesti che hanno pescato il Bayern Monaco in vista degli ottavi di finale del prossimo febbraio. A manifestarla davanti ai microfoni di Mediaset Enrico Lotito, dirigente e figlio del patron Claudio: “I tedeschi sono un avversario difficile, ma sappiamo che la Champions è difficile – ha aggiunto -. Lotteremo comunque fino alla fine per dire la nostra”. “Loro sono esperti di questa competizione, noi speriamo di fare ancora bene come successo fino a ora – ha aggiunto Lotito -. In campionato non è andata così bene quest’anno ma adesso abbiamo la possibilità di scalare la classifica. Col Bayern Monaco comunque, ci proveremo”.“L’Atletico è una squadra difficile da affrontare. Conosco Simeone, è un mio amico: so come prepara le partite e saranno due grandi sfide contro due grandi squadre”, così, a Sky, il vicepresidente dell’Inter, Xavier Zanetti, sul sorteggio degli ottavi di Champions che ha messo di fronte la formazione nerazzurra all’Atletico Madrid. “Erano tutte grandi squadre, sapevamo che poteva essere sorteggio complicato. Abbiamo grande rispetto dell’Atletico, so benissimo come prepara le partite. Sarà un avversario difficile, ma anche noi siamo in grado di fare due grandi partite. Sia in casa che fuori sarà comunuque complicato. Se facciamo bene a San Siro dovrmo fare bene anche al Metropolitano. Saranno due partite equilibrate. Speriamo di avere questa forma quando affronteremo l’Atletico”.
“La storia del numero 10 in queste due squadre è impressionante, una sfida che avrà un sapore particolare. E si sentirà anche il fattore dello stadio Maradona”, così Deco, ds del Barcellona, parlando a Mediaset della sfida tra il Napoli e i blaugrana negli ottavi di Champions. Poi aggiunge: “Dall’anno scorso il Napoli è tornato ai suoi livelli e dove meritava di essere da tempo. Ha giocatori importanti e abituati a giocare sfide di questo livello. Sarà un confronto difficile”. “Saranno partite in cui entrambe le squadre vorranno giocare a calcio, con giocatori creativi. Abbiamo momenti in cui giochiamo molto bene ma abbiamo avuto qualche problema con gli infortuni, con il Napoli sarà importante recuperare tutti i nostri giocatori” ha aggiunto a Sky.
Calcio, Fiorentina-Verona 1-0: decide BeltranRoma, 17 dic. (askanews) – La Fiorentina batte uno sfortunato Verona 1-0 e aggancia il Napoli al 4° posto. Decide un destro deviato di Beltran al 78′ in una partita difficile per i viola. Dopo 36” Terracciano regala un rigore al Verona addormentandosi su un retropassaggio. Si riscatta però parando il tiro di Djuric e la ribattuta di Suslov. Il portiere è ancora protagonista su Ngonge nel primo tempo e Hien nella ripresa. Italiano rivoluziona la squadra all’intervallo e trova la vittoria con l’argentin
Calcio, Udinese-Sassuolo 2-2Roma, 17 dic. (askanews) – Nessuna occasione davvero clamorosa nella prima frazione, eccetto il gol che fin qui decide la partita. Meglio il Sassuolo all’inizio, l’Udinese dopo una ventina di minuti riesce ad alzare il baricentro. La svolta del match arriva al minuto 36′ quando Pereyra si inventa un assist perfetto sulla fascia sinistra per Lucca: cross per il centravanti ex Ajax che è bravo a colpire di testa e a battere Consigli. È il suo quinto gol in campionato. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio. Al 55′ il raddoppio con Roberto Pereyra che ribadisce in rete all’angolino basso di destra dopo che il pallone è rimbalzato sui suoi piedi in area. Payero si fa espellere e lascia i suoi in 10 per oltre mezz’ora. Ne approfitta la squadra di Dionisi che riesce a pareggiare grazie a due rigori realizzati da Berardi. Il Sassuolo coglie anche una traversa con Mulattieri e un palo con Ferrari. Sassuolo ora a quota 16 punti insieme al Genoa (prossimo avversario) e Udinese a 13.
Calcio, Milan-Monza 3-0, rossoneri volano con Baby SimicRoma, 17 dic. (askanews) – Il Milan batte il Monza 3-0 con i gol di Reijnders, Simic, Okafor e scaccia la crisi rilanciandosi in campionato. Quarantacinque minuti di marca rossonera a San Siro nel primo tempo. Pronti, via e arriva il vantaggio siglato da Reijnders che va in slalom tra la difesa del Monza e fa 1-0. Le due squadre provano a rispondersi colpo su colpo, l’infortunio di Pobega porta al debutto di Jan-Carlo Simic (classe 200, pilastro della Primavera rossonera) e il serbo si regala la rete del raddoppio al suo esordio assoluto che permette al Milan di andare al riposo avanti di due reti. Nel finale anche una traversa per Pulisic, uscito dolorante dal campo all’intervallo per un pestone ricevuto. Nella ripresa, al 61′ Maignan super su Colpani. La manovra offensiva nasce sul cross di Pedro Pereira per Pessina che controlla in area e calcia: sulla ribattuta la palla diventa comoda per Colpani che cerca di piazzarla col mancino, ma Maignan vola e para anche questa. Al 66′ Ciurria manca il gol. Cross insidioso che attraversa tutta l’area, Ciurria sul secondo palo riesce a deviare ma non a centrare la porta. Il 3-0 porta la firma di Okafor che entra al 67′ al posto di Leao e va in gol. Altra grande giocata di Reijnders che supera Akpa Akpro e scucchiaia in avanti per Giroud: il francese offre la sponda di prima per il piazzato di Okafor che fa 3-0 e chiude il match.