Il Giro d’Italia a Roglic, premiato da MattarellaRoma, 28 mag. (askanews) – Doveva essere una passerella e lo è stata fino all’ultimo dei 126 km in programma nella ventunesima tappa di questo Giro d’Italia, quella finale. Partenza e arrivo a Roma, una prova divisa in due parti: la prima sul litorale di Ostia, la seconda lungo un circuito all’interno della Capitale con un anello finale percorso per sei volte. Come da pronostico, gruppo compatto all’ultimo giro e grande movimento delle squadre dei velocisti: a 5 chilometri dal traguardo, il tentativo di Maestri e Gee, però sempre tenuti nel mirino dagli inseguitori e ripresi dopo due chilometri per la vittoria di Cavendish. Primoz Roglic, dopo l’impresa di ieri sul Monte Lussari, ha illuminato i sampietrini con la sua maglia rosa ed è stato premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A trionfare in volata su questa ultima tappa è stato Mark Cavendish, il britannico dell’Astana che proprio nei giorni scorsi ha annunciato il ritiro a 38 anni al termine di questa stagione. È un Cavendish da record che firma la sua diciassettesima vittoria in carriera al Giro e strappa a Gino Bartali il recod della più grande distanza tra la prima e l’ultima vittoria: sono passati 15 anni e 15 giorni dal suo primo successo a Catanzaro, sei gironi in più di quanto riusì a fare il leggendario Ginettaccio.
Giro d’Italia, Roglic vince la cronoscalata. Il Giro è suoRoma, 27 mag. (askanews) – Primoz Roglic domina, nella 20a tappa del Giro d’Italia 2023, la cronoscalata da Tarvisio a Monte Lussari ed è a un passo dalla vittoria della corsa rosa. Solo una formalità la passerella finale di domani a Roma. Lo sloveno della Jumbo-Visma trionfa con il tempo di 44’23” strappando il successo sia nella tappa che in classifica generale a Geraint Thomas della Ineos Grenadiers, dopo una grande corsa. Sono dunque 14 i secondi di distacco finali tra Roglic e Thomas nella classifica generale.
Roglic riesce a sopperire anche a un piccolo problema meccanico, che poteva compromettere il suo successo finale, con un capolavoro nelle fasi finali della tappa. Terzo Joao Almeida. Il portoghese della Uae Emirates è transitato sul traguardo con il tempo di 45’05”. Almeida è sul terzo gradino del podio anche in classifica generale, dopo un Giro vissuto comunque da protagonista (maglia Bianca), insieme a Roglic e Thomas. Grandissima prova anche per Damiano Caruso, quarto al traguardo e primo italiano in classifica. Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore e nuova Maglia Rosa Primo Roglic ha detto: “È una sensazione incredibile. Mi è caduta la catena, l’ho rimessa subito a posto. Avrei potuto perdere tutto, ma fa parte delle corse. Il pubblico mi ha dato qualche watt in più e mi sono goduto l’atmosfera e l’energia dell’evento. Manca un giorno alla fine. Il percorso è di domani è tecnico. Non è finita finché non è finita, ma siamo vicini ad un finale meraviglioso”.
Coppa dei Club Padel MSP, sabato finale fase di Roma e provinciaRoma, 26 mag. (askanews) – Erano partite in 168, sono rimaste in due. Saranno Padel Colli Portuensi White ed Eschilo Armonia a giocarsi, sabato 27 maggio, la finale di Roma e provincia dell’ottava edizione della Coppa dei Club, campionato nazionale amatoriale a squadre organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. A ospitare l’evento – si legge in una nota – sarà il Padelife di via Silicella, il nuovo circolo che ha tra i fondatori l’ex direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni.
“Come Padelife siamo molto felici di ospitare le finali romane della Coppa dei Club MSP, circuito giunto ormai all’ottava edizione e che rappresenta al meglio lo spirito dello sport amatoriale – spiega Baldissoni -. Il nostro intento è quello di promuovere lo sport puntando fortemente sulla sostenibilità e sulla fornitura di servizi Premium, a oggi difficili da trovare nella maggior parte dei centri di padel. Da tutta la famiglia Padelife un sincero in bocca al lupo a tutti i giocatori e le giocatrici della Coppa dei Club MSP affinché riescano a divertirsi sui nostri campi senza mai dimenticare il sano spirito agonistico”. Il 27 maggio, oltre alla finale del tabellone Pro (quello principale) si giocheranno anche quella del tabellone High (intermedio, a contendersi la vittoria saranno Green House e Blu Padel Academy) e Starter (in campo Jolly Padel Luisa Rosati e DLF Civitavecchia). Se per il Padel Colli Portuensi si tratta della seconda finale (il circolo ha già vinto nel 2020), l’Eschilo – ricorda il comunicato – non si era mai spinto a questo punto della competizione. Il Colli Portuensi ha eliminato 3-1 il Forte Padel Gang; con lo stesso risultato, invece, l’Eschilo Armonia ha superato il Fight Padel Club, circolo di un altro ex romanista come Vincent Candela. Le finaliste del tabellone Pro accedono di diritto alla finale nazionale in programma al Ternana Padel dal 7 al 9 luglio. Con loro, anche il Mas Padel, che lo scorso anno si laureò campione nazionale nelle finali giocate al Padelmania di Pescara.
“Con la Coppa dei Club, Roma si conferma capitale italiana, e non solo, del padel – ha spiegato l’assessore allo Sport, al Turismo e ai Grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato -. Il padel è un movimento in continua crescita nella nostra città, sia nel numero dei praticanti sia sotto il profilo dell’indotto economico. La partecipazione in questa edizione di 168 squadre è un record destinato a crescere ancora, perché è una disciplina alla portata di tutti: amatori e professionisti, ad alto tasso di spettacolarità e di divertimento. In bocca al lupo alle giocatrici e ai giocatori che si contenderanno il titolo e difenderanno i colori di Roma alle finali nazionali”. “Anche quest’anno siamo arrivati all’epilogo della fase di Roma e provincia della Coppa dei Club – le parole di Claudio Briganti, responsabile nazionale MSP Italia -. Un torneo che ha avuto come sempre grande successo e che ci auguriamo possa aver soddisfatto le esigenze di tutti i circoli che vi hanno partecipato. In bocca al lupo alle due finaliste che, a prescindere da come andrà il match del 27 maggio, aspettiamo a Terni a giocarsi il titolo nazionale”.
Ciclismo, ecco la bici del futuro: è X23 Swanigami, sarà ai MondialiRoma, 26 mag. (askanews) – Presentata in anteprima mondiale, a Smart Production Solutions Italia, X23 Swanigami, la bici che cambia le regole del gioco per offrire un mezzo di eccellenza sfruttando software adattivi e tecnologie additive. Sarà in gara ai Mondiali su Pista UCI di Glasgow (3-9 agosto) per poter essere poi usata alle Olimpiadi di Parigi 2024. Una bici dirompente che nasce da evoluzioni non lineari e rimette l’atleta al centro per ottimizzare la sua performance.
L’intuizione di Romolo Stanco – da anni uno dei leader nella progettazione di bici e componenti con alto contenuto di performance – ha portato lontano: combinare ricerca, design, materiali innovativi, aerodinamica e tecnologie di produzione additiva per offrire prestazioni senza pari. Un approccio tipico del motorsport, settore in cui Stanco ha lavorato, e nuovissimo per il ciclismo, che permette, con Bianca Advanced Innovation e TOOT Engineering, di mettere l’atleta al centro e lavorare all’ottimizzazione massima della sua performance. Un approccio trasformativo che cambia le regole del gioco con una evoluzione non lineare, tanto da essere scelto come esempio emblematico da ITIR – Institute for Transformative Innovation Research.
La ricerca dell’equilibrio ottimale tra la zona di comfort e l’aerodinamica dell’atleta sono la priorità assoluta attorno a cui Romolo Stanco ha iniziato a lavorare a X23 SWANIGAMI insieme a COMPMECH e 3DPROTOLAB dell’Università di Pavia, con l’obiettivo di portare il ciclismo su pista a un livello superiore. Grazie al design adattivo e ai sistemi “digital twins” di simulazione bicicletta/ciclista con scansioni 3D e modellazioni comparate a simulazioni in galleria del vento (virtuale e fisica) è stato possibile controllare il sistema complesso e dinamico del corpo dell’atleta sul mezzo già all’inizio della fase progettuale concependo il custom come nuovo standard. In meno di 24 ore è possibile creare prototipi in scala 1:1 utilizzando le tecnologie di stampa 3D HP Multi Jet Fusion e consentendo a ciascun atleta di vedere, “sentire” e ottimizzare ogni aspetto del “marginal gain”. Sensazioni di oggetti reali, testati su simulatori o in galleria hanno permesso agli atleti tester di fornire agli ingegneri e al team di progettazione di Toot Racing le loro sensazioni per migliorare le prestazioni e il feeling con il mezzo.
Scansioni, simulazioni e modellazione 3D, realizzazione di prototipi, test in pista e in galleria insieme a tempistiche ridotte permettono di ottimizzare la posizione dell’atleta al fine di sviluppare una geometria del telaio dirompente per la massima efficienza e velocità. Il risultato è un telaio che non solo è incredibilmente elegante e efficiente, ma offre anche un’eccellente handling, rigidezza, comfort e reattività. Il telaio X23 SWANIGAMI è conforme alle nuove regole UCI e sarà registrato all’UCI per partecipare con la nazionale Argentina al Campionato del Mondo a Glasgow, nel Regno Unito, il prossimo agosto e per ottenere la registrazione per le Olimpiadi di Parigi 2024.
X2_ concept track bike e le diverse “release” di cui X23 SWANIGAMI rappresenta la prima tappa, hanno anche l’ambizione di essere un progetto accessibile e sostenibile, attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche ad alto livello di sostenibilità ambientale e riciclo. Romolo Stanco, già fondatore di T°RED bikes e direttore di BIANCA Advanced Innovations è considerato da anni uno dei leader nella progettazione di bici e materiali con alto contenuto di performance: due volte vincitore del “Best Track Bike Award” al NAHBS negli USA vanta un’esperienza pluriennale e multidisciplinare tra motorsport, ricerca applicata, laboratori e progettazione in diversi campi. Considerato dalla stampa “l’Adrian Newey delle biciclette” è il responsabile di TOOT Racing, capofila del progetto “Road to Olympics” di cui è CTO con la direzione del 3D modeling lab dell’atleta professionista argentino e tester del Factory Development Team Facundo Lezica, la direzione del comparto engineering e 3D del prof. Gianluca Alaimo, la supervisione ingegneristica del prof. Ferdinando Auricchio e il management del CEO di T°RED BIKES Erica Marson. Sinergie tecniche e di competenze con realtà come HP ITALY 3D Printing, ApWorks e Litem hanno permesso uno sviluppo in chiave “disruptive” unico nel settore del ciclismo di performance.
Giro d’Italia: fotofinish a tre, vince Alberto DaineseRoma, 24 mag. (askanews) – Incredibile arrivo a Caorle per la 17esima tappa del Giro d’Italia, da Pergine Valsugana a Caorle di 197 km. Arrivano in tre a parimerito, serve il fotofinish per assegnare la vittoria che arride ad Alberto Dainese (Team DSM) in 4h26’08” davanti a Jonathan Milan (Bahrain Victorious) e Michael Matthews (Jayco AlUla). Non cambia la classifica generale con Thomas che precede Almeida di 18″ e Roglic di 29″. “I ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale – ha detto all’arrivo Alberto Dainese – Ero troppo avanti quindi mi sono defilato aspettando che partisse qualcuno. Sono riuscito a rimontare e passare Matthews proprio negli ultimi metri. Devo essere sincero, pensavo di essere secondo. E’ una gioia immensa”. La Maglia Rosa Geraint Thomas, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È stato un finale Molto intenso. Per fortuna oggi non ha piovuto molto. Siamo arrivati tutti sani e salvi e siamo pronti per le prossime tre tappe. Indossare la Maglia Rosa nel giorno del mio compleanno sarà sicuramente bello, spero di poterla tenere fino a Roma”. Domani 18esima tappa. Inizia il trittico di tappe di montagna decisive per la classifica della maglia rosa. Si parte da Oderzo e si entra nel territorio bellunese attraverso il Passo della Crosetta (11km al 7%). Seguono il GPM di Pieve d’Alpago e la lunga risalita nella valle del Piave fino a Cibana di Cadore dove inizia l’ascesa della Forcella Cibiana, quai 10 km all’8% di pendenza media ma con la seconda metà che non scende mai sotto il 9%. A Forno di Zoldo inizia l’ultimo tratto in salita che porta al traguardo. È diviso in due: la prima parte è rappresentata dalla salita verso il GPM di Coi con punte anche al 19%, la seconda invece sono i due km finali che iniziano da Pecol e che si aggirano introno al 7% fino all’arrivo.
Giro d’Italia: a Roma Ryder Cup, Family Ride e GirolandRoma, 24 mag. (askanews) – Il grande arrivo del Giro d’Italia 106 si avvicina e Roma si sta organizzando per accoglierlo al meglio, con tante iniziative collaterali che coinvolgeranno il popolo della Capitale, includendo turisti e appassionati che accorreranno per assistere all’ultimo atto della Corsa Rosa. La Giro d’Italia – Family Ride è un evento gratuito aperto a tutta la famiglia, adulti e bambini, desiderosi di trascorrere una giornata all’insegna dello sport pedalando per le strade del centro di una delle città più belle al mondo. L’evento, organizzato da Roma Capitale e RCS Sports & Events, in partnership con Decathlon, si svolgerà domenica 28 maggio in occasione del Grande Arrivo e conta già con oltre 3500 iscritti. La pedalata non competitiva partirà alle 9.45 dall’arco rosa del Giro d’Italia posizionato in via dei Fori Imperiali, nello stesso punto in cui è previsto l’arrivo dopo un tragitto di 6.8 chilometri interamente chiusi al traffico per le strade cittadine della capitale. Decathlon, il technical partner dell’evento, offrirà una t-shirt rosa a tutti i partecipanti Il villaggio Giroland sarà aperto in Piazza del Popolo sabato dalle 18 alle 22 e domenica dalle 10 alle 19. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo della Carovana del Giro, previsto sabato sera alle ore 21 e replicato nel pomeriggio di domenica. Oltre a Giroland, Roma accoglierà anche il Giro-E, il cui arrivo è previsto per le ore 15, e il suo Green Fun Village, ricco di stand dedicati al mondo della sostenibilità. Il Green Fun Village verrà allestito in Lungotevere Castello nei pressi di Castel Sant’Angelo dalle 10 di domenica 28 maggio.
Sabato 27 (dalle ore 18:00 alle 22:00) e domenica 28 maggio (dalle 10:00 alle 19:30), sempre all’interno di Giroland, l’ambito trofeo della Ryder Cup sarà esposto in bella mostra a Piazza del Popolo. Non solo; nello spazio dedicato alla Federgolf, ci si potrà cimentare attraverso un “putting green” per scoprire da vicino la magia di uno sport inclusivo e sempre più accessibile. Parteciperanno all’evento personaggi del mondo dello sport e delle istituzioni. Il 20 aprile è stata inaugurata presso la stazione della metropolitana Marconi l’opera che Roma Capitale ha dedicato alla Corsa Rosa, un murales la cui realizzazione è stata affidata a Giulio Gebbia, in arte Rosk. Da oggi fino al 18 giugno, il Museo di Roma in Trastevere ospiterà la mostra “Il Giro. Una storia d’Italia”, cento immagini tratte in gran parte dall’Archivio Storico Riccardi. Curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado, la mostra parte dalla prima edizione della Corsa Rosa (1909) e termina con un pannello vuoto, destinato ad accogliere l’immagine dell’ultimo eroico vincitore del Trofeo Senza Fine.
Fifa e Oms, promuovere la salute attraverso il calcioRoma, 24 mag. (askanews) – Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, e il presidente della FIFA Gianni Infantino hanno firmato, nel corso della settantaseiesima Assemblea mondiale della sanità a Ginevra, un nuovo accordo ribadendo l’impegno a continuare il lavoro comune per promuovere la salute attraverso il calcio. L’accordo prolunga di altri quattro anni una intesa nata nel 2019 “Salute e calcio sono compagni di squadra perfetti. Promuovere stili di vita sani, stadi sicuri e i benefici fisici e mentali dell’attività fisica sono tra i tanti obiettivi per la salute L’OMS è orgogliosa di continuare a segnare con la FIFA per i prossimi quattro anni”, ha affermato Tedros. “La partnership dell’OMS con la FIFA è già riuscita a condividere messaggi basati su prove per aiutare le persone di tutte le età a condurre una vita più sana e sicura grazie al potere del calcio e dello sport. L’OMS non vede l’ora di continuare questo viaggio”. “Siamo orgogliosi di aver firmato e rinnovato il memorandum d’intesa con l’Organizzazione mondiale della sanità – siamo orgogliosi di continuare la nostra relazione per trasmettere importanti messaggi di salute fisica e mentale attraverso il nostro pubblico calcistico globale”, ha dichiarato Gianni Infantino. “Estendo la mia gratitudine al dottor Tedros, al suo meraviglioso team, a tutti coloro che aiutano nel settore sanitario – dai medici agli infermieri, agli operatori sanitari e ai ministri della salute – e a tutti coloro che contribuiscono a migliorare le nostre vite”. Durante la Coppa del Mondo in Qatar FIFA e l’OMS hanno lanciato la campagna Il calcio unisce il mondo. Supportato da Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Hassan Al-Haydos, Karim Benzema, Lucy Bronze, Giulia Gwinn, Kaká, Robert Lewandowski, Carli Lloyd, Édouard Mendy ed Emmanuel Petit, nonché da due ambasciatori di buona volontà dell’OMS per lo sport e la salute, vale a dire Alisson Becker e Didier Drogba, illustrava l’impareggiabile capacità del calcio di unire le persone. Tante le iniziative intraprese nella lotta al covid e alle malattie infettive, nella prevenzione dai danni del tabacco, compresa la creazione di posti a sedere negli stadi senza fumo, nella promozione di cibo sano negli stadi. Da tre anni le due organizzazioni sostengono anche la necessità di #BeActive per promuovere una regolare attività fisica. L’OMS raccomanda che gli adulti sani facciano un minimo di 30 minuti di attività fisica al giorno, mentre i bambini dovrebbero fare un minimo di 60 minuti al giorno. Tuttavia, i dati attuali dell’OMS hanno riportato che l’80% degli adolescenti non fa abbastanza esercizio quotidiano.
Coppa Italia, Gaia canterà l’Inno di Mameli prima della finaleRoma, 23 mag. (askanews) – Sarà Gaia a cantare l’Inno di Mameli prima della Finale di Coppa Italia Frecciarossa tra Fiorentina e Inter, in programma domani allo stadio “Olimpico” di Roma, alle ore 21.00. Gaia eseguirà l’Inno di Mameli subito prima del fischio di inizio, con le due formazioni e gli ufficiali di gara già allineati sul terreno di gioco, accompagnata dalla banda dell’Aeronautica Militare.
Cantautrice italo brasiliana classe 1997, Gaia nel 2016 partecipa a XFactor arrivando in finale, mentre tre anni dopo vince Amici. Alternando brani in portoghese e in italiano attraverso atmosfere dai ritmi latini, lancia il suo album d’esordio “Nuova Genesi” (disco d’Oro) con i singoli “Chega” (doppio platino) e “Coco Chanel” (disco d’oro). Nel 2021 Gaia debutta al Festival di Sanremo con “Cuore Amaro” (disco d’oro), per poi rilasciare “Boca” feat. Sean Paul, primo singolo internazionale dell’artista e certificato disco d’oro. Durante l’estate 2021 Gaia ha incantato il suo pubblico con “Finalmente in TOUR”, i primi live outdoor della cantautrice in tutta Italia, portando così on stage la sua musica che integra sapientemente italiano e portoghese, sonorità pop, urban e sudamericane. A novembre 2021 si è esibita per la prima volta su un palco internazionale al “Corona Capital Festival” di Mexico City insieme a Tame Impala, Twenty One Pilots, The Kooks e molti altri artisti che hanno partecipato a quello che viene definito uno dei festival più importanti e all’avanguardia dell’America Latina.
Gaia è tornata live a marzo di quest’anno con GAIA – ALMA TOUR, il suo primo tour indoor nei club che ha toccato le città di Pozzuoli, Firenze, Torino, Milano e infine Roma. Lo scorso 24 marzo ha pubblicato il suo ultimo singolo “Estasi”, un brano energico dalle sfumature elettropop che trasmette tutte le sfaccettature della multiculturalità della cantautrice, un invito a prendersi il proprio tempo dalla frenesia della quotidianità. Gaia, infine, è stata inserita dalla rivista Forbes nella lista dei 100 under 30 italiani leader del futuro del nostro Paese.
”IL GIRO. Una storia d’Italia”, mostra al Museo di Roma in TrastevereRoma, 23 mag. (askanews) – Attraverso i raggi di una bicicletta si può anche leggere il Paese. È quello che si propone la mostra IL GIRO. Una storia d’Italia ospitata al Museo di Roma in Trastevere dal 24 maggio al 18 giugno. Un inedito corpo fotografico riguardante la storia del Giro d’Italia – più di cento immagini – tratte in grandissima parte dall’Archivio Storico Riccardi, che racconta, dal 1909 a oggi, uno spaccato dell’Italia molto significativo. Con una minuziosa attenzione non solo alle cronache, ma anche alle innovazioni tecniche e al contorno pubblicitario che alimentano la passione e la mitologia popolare, l’esposizione offre al visitatore una narrazione di sorprendente spessore storico che illumina molti aspetti della società contemporanea. Un complesso di informazioni visive d’impatto, dirette ad appassionati di ciclismo, di fotografia, di costume, di antropologia e di sociologia.
La mostra è promossa da Roma Capitale, con il contributo dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è organizzata da AGR srl in collaborazione con Archivio Storico Riccardi, con il sostegno di Enel, partner della Maglia Rosa, e di RCS Sports & Events. Coordinamento del progetto di Stefano Di Traglia. A cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado. Supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. La mostra rientra nelle iniziative di comunicazione e diffusione territoriale relative all’intervento PNRR – Missione 1: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo – C3 Turismo e cultura – 4.3 CAPUT MUNDI – linea di finanziamento: #Amanotesa – scheda n. 332 CUP J89I22001630006
Il racconto si snoda non solo attraverso i grandi protagonisti del Giro d’Italia – da Fausto Coppi e Gino Bartali, passando per Gimondi, Moser e Saronni fino ad arrivare a Marco Pantani e Vincenzo Nibali – ma gli scatti descrivono anche l’evoluzione di questo splendido sport e fanno scoprire la passione fatta di inseguimenti e cadute, vittorie in volata e salite estenuanti fissate nella memoria collettiva di più generazioni. Un intero paese unito intorno ai suoi eroi, inseguiti con lo sguardo dai bordi delle strade, seguiti attraverso le radioline o i televisori. Istantanee di un’epoca trascorsa, ma quanto mai attuale, in cui, spesso, Roma appare come meravigliosa scenografia. L’allestimento parte dalla prima edizione del Giro del 1909 e termina con un pannello vuoto in attesa di poter inserire, dal giorno successivo alla premiazione, la foto del vincitore dell’edizione 2023, che sarà realizzata il 28 maggio a Roma proprio nel corso dell’ultima tappa. Si comincia dagli storici scatti effettuati ai campioni delle primissime edizioni fino ad arrivare ai nostri giorni: un excursus temporale che va dai trionfi sgranati dei primi anni del secolo scorso, alle pose naturali dei grandi protagonisti del ciclismo del dopoguerra, da Fausto Coppi “a tu per tu” con Pio XII, al presidente della Repubblica Giovanni Gronchi che dà il via alla partenza del Giro d’Italia.
Esposta anche la bicicletta utilizzata nel 1945 da Fausto Coppi, il quale con la casacca della Lazio ciclismo e grazie alla iniziativa dell’imprenditore romano Edmondo Nulli poté tornare alle corse, alla fine della seconda guerra mondiale. L’esposizione si completa con la proiezione di filmati realizzati con materiali provenienti dalle Teche Rai riguardanti momenti e protagonisti di storiche edizioni del Giro d’Italia. È prevista inoltre, con la collaborazione di Roma Capitale, una mostra fotografica off in forma ridotta rispetto a quella del Museo di Roma in Trastevere ma non meno suggestiva, allestita in Piazza Anco Marzio a Ostia nei giorni di venerdì 26 e sabato 27 maggio 2023. Un video con tutte le foto esposte sarà proiettato nello schermo gigante posizionato sul palco dove nelle due serate saranno organizzati alcuni spettacoli musicali e teatrali a tema.
“Il Giro – ha sottolineato Alessandro Onorato, assessore a Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda – si conferma una grande festa di sport, ma anche un formidabile mezzo attraverso il quale raccontare e portare Roma nel mondo, con i suoi luoghi iconici e le sue bellezze. Un evento unico in grado di unire sano agonismo, storia e tradizione, come raccontano questi scatti unici dell’Archivio Riccardi in mostra al Museo In Trastevere e in piazza Anco Marzio ad Ostia. Il Grande Arrivo in via dei Fori Imperiali è solo l’ultimo degli appuntamenti che abbiamo programmato per far vivere la Corsa Rosa in tutta la città, dai quartieri al centro. Un grande evento internazionale, che genera ricadute positive sull’economia turistica, sull’indotto e sull’occupazione”. “La città si arricchisce di eventi per il Giro d’Italia, una delle competizioni sportive più antiche del nostro Paese. Sono passati 114 anni dalla prima edizione. Allora il ciclismo era lo sport nazionale per eccellenza e i suoi campioni erano popolarissimi, festeggiati come eroi. Eppure, l’emozione di veder sfrecciare le due ruote tra le strade delle nostre città continua ad essere la stessa di allora. Questa mostra è l’occasione per rivivere le tappe che hanno segnato la storia d’Italia, per ricordare i vincitori e tutti gli sportivi legati a questa competizione. Perché il Giro d’Italia è un po’ lo specchio in cui il nostro Paese riconosce la propria identità”, ha concluso l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.
Plusvalenze, la Corte d’appello della Figc: 10 punti di penalità alla Juve (è settima in classifica)Roma, 22 mag. (askanews) – Juve penalizzata di 10 punti in classifica. E’ questa la sentenza della Corte federale d’appello della Figc dopo la nuova udienza del processo plusvalenze. La decisione è stata appena notificata. La procura federale aveva chiesto una penalizzazione di 11 punti. Prosciolti Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. La Juve passa da 69 a 59 punti. Ecco la classifica completa: Classifica: Napoli 86, Lazio 68, Inter 66, Milan 64, Atalanta 61, Roma, Juventus (-10) 59, Monza 52, Bologna, Torino, Fiorentina 50, Udinese 46, Sassuolo 44, Empoli 39, Salernitana 38, Lecce 33, Spezia 31, Verona 30, Cremonese 24, Sampdoria 18.