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Inter-Milan 1-0, Lautaro porta i nerazzurri in finale di Champions

Inter-Milan 1-0, Lautaro porta i nerazzurri in finale di ChampionsRoma, 16 mag. (askanews) – L’Inter stacca il biglietto per Istanbul dove, sabato 10 giugno, alle ore 21.00, presso l’”Atatürk Olympic Stadium”, affronterà Real Madrid o Manchester City per cercare di vincere la quarta coppa dei campioni della sua storia. Tre vinte, contro il Real nel 1964, il Benfica nel 1965 e il Bayern Monaco nel 2010. Perse le finali del 1967 e 1972 contro Celtic e Ajax. Una italiana torna in finale a sei anni dall’ultima volta (la Juventus nel 2017) e a 13 anni dall’ultima vittoria (l’Inter nel 2010).

A San Siro, dopo il 2-0 dell’andata in “casa” del Milan, l’Inter non solo difende il vantaggio ma, decisamente più propositivo, conquista la vittoria 1-0 con un gran gol di Lautaro Martinez. Al 78′ azione confusa in area, dove Lukaku tiene vivo il pallone e lo apre per il Toro: sinistro teso indirizzato sul primo palo, Maignan non riesce a opporsi. Ecco l’1-0 per la squadra di Inzaghi che manda l’Inter a Istanbul. Partita sempre in controllo per Simone Inzaghi. Nel primo tempo dopo 10′ uscita coi tempi sbagliati del portiere interista sul cross di Messias, Giroud fa la sponda ma Darmian anticipa Tonali da pochi passi. Il Milan sfiora l’1-0 dopo poco: Tonali sfonda a destra e mette in mezzo, dove il piattone di Brahim è parato a terra da Onana. Meglio l’Inter nelle primissime battute, poi il Milan alza i ritmi e costruisce una grande chance non sfruttata da Diaz. Al 38′ si accende Leao, che vince un contrasto con Darmian e sfonda in velocità: fuori di pochissimo il suo diagonale col sinistro. Passa un minuto: punizione tesa di Calhanoglu, deviazione di testa di Dzeko e clamoroso riflesso del portiere del Milan che gli nega il gol. Al 74′ Inter in vantaggio: ancora a segno in un derby, Lautaro Martinez scatena i tifosi nerazzurri e avvicina l’Inter a Istanbul. Azione confusa in area, dove Lukaku tiene vivo il pallone e lo apre per il Toro: sinistro teso indirizzato sul primo palo, Maignan non riesce a opporsi. Ecco l’1-0 che vale la finale di Champions.

Sinner: “Questo era il mio 100% di oggi”

Sinner: “Questo era il mio 100% di oggi”Roma, 16 mag. (askanews) – C’è rammarico nelle parole di Jannik Sinner dopo la sconfitta agli Internazionali di Tennis di Roma. “Questo era il mio 100% di oggi – ha detto dopo la partita Sinner -, non ho giocato a tennis come speravo e fisicamente non mi sono sentito come volevo. È una giornata tosta perché ci tenevo tanto a fare bene qui perciò è un peccato aver avuto una partita storta proprio a Roma. Fisicamente credo di essere molto allenato, purtroppo ci sono anche giornate in cui uno non si sente benissimo e oggi è stato così. L’assenza di Vagnozzi oggi? Negli ultimi due giorni non si è sentito bene e anche stanotte si è sentito male, forse ha mangiato qualcosa che gli è rimasto sullo stomaco. Peccato perché sono molto legato a lui e quando inizi un torneo con determinate persone non averle è qualcosa che puoi subire”. “Anche quando ho vinto il primo non mi sono sentito come volevo in campo – ha proseguito -, lui era più in comando di me soprattutto con il diritto e la partita che ha giocato è stata ottima. Speravo di farlo muovere di più però quando lo facevo perdevo il punto e anche il rovescio lungolinea, che normalmente uso di più oggi, non è stata una soluzione mentre sarebbe potuta essere una chiave della partita”.

Internazionali di tennis a Roma, Sinner eliminato: ai quarti va Cerundolo

Internazionali di tennis a Roma, Sinner eliminato: ai quarti va CerundoloRoma, 16 mag. (askanews) – Si ferma agli ottavi di finale la strada di Jannik Sinner agli Internazionali di tennis di Roma. L’altoatesino si è arreso a Francisco Cerundolo, numero 24 del seeding che gioca una partita perfetta ed elimina il numero 1 italiano (6-7, 6-2, 6-2). Jannik con poca energia e con qualche problema fisico, con tanti errori (46) e poca spinta. Ai quarti ci va Cerundolo, che sfiderà Ruud. Non prima delle 20.30 il via del match dell’ultimo italiano in gara: Musetti-Tsitsipas.

E’ il maggio più piovoso degli ultimi 20 anni, previsti altri 10 giorni di instabilità

E’ il maggio più piovoso degli ultimi 20 anni, previsti altri 10 giorni di instabilitàRoma, 16 mag. (askanews) – Un mese di maggio così piovoso non si ricorda negli ultimi 20 anni, per lo meno su alcune zone italiane, se escludiamo annate eccezionali come il 2013 ed il 2019. Ma per ora siamo solo a metà mese e tanta altra pioggia arriverà. Ci aspettano altri 10 giorni di tempo instabile e non caldo, tutto il contrario dello scorso anno con un maggio 2022 secco e bollente.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, indica 2 zone principali: Basso Tirreno ed Emilia Romagna. Su queste aree del nostro Paese è piovuto, piove e pioverà in modo eccezionale. I terreni sono saturi, non assorbono più la pioggia e le alluvioni lampo sono una realtà. L’allerta è rossa da giorni sull’Italia, per maltempo a macchia di leopardo che colpisce a ripetizione. Prima c’era poca acqua con una drammatica siccità, adesso ce n’è troppa. Colpa probabilmente anche dei cambiamenti climatici. Intanto però, purtroppo, il ciclone tunisino, che ieri ha colpito la Sicilia e gran parte del Sud, ha raggiunto anche le regioni centro-settentrionali con un occhio di 995 hPa di pressione. Un ciclone dunque violento e profondo con venti di tempesta e nubifragi associati; ovviamente i venti portano mareggiate e i nubifragi allagamenti. Prestiamo dunque attenzione almeno fino a domani, poi giovedì è prevista una tregua meteo anche se permarrà il rischio idrogeologico.

Nelle prossime ore pioverà in modo incessante in Emilia Romagna, come avvenuto ad inizio mese: sono previste precipitazioni simili per persistenza ed intensità, si teme dunque una situazione complessa anche perché il vento di scirocco e di levante rallenterà il deflusso in mare delle onde di piena fluviale. Oggi avremo più di 100 mm di pioggia cioè 100 litri per metro quadrato in Emilia Romagna, accumuli simili non sono esclusi anche tra Campania e Calabria tirrenica, mentre dovrebbe migliorare in modo deciso in Sicilia. Il maltempo colpirà in pratica tutta l’Italia, con minor intensità solo sulle Isole Maggiori e parzialmente al Nord-Ovest. Un martedì 16 maggio che ricorderà una giornata di inizio autunno.

Domani il ciclone tunisino, nato appunto tra Algeria, Tunisia e Libia con temporali anche nel Sahara, si porterà sul medio Adriatico e causerà ancora forte maltempo: le piogge più intense sono attese di nuovo su Romagna, Alte Marche e Basso Tirreno. Giovedì 18 maggio invece è previsto un timido miglioramento con una fase interciclonica, cioè tra due cicloni: il ciclone tunisino si sarà allontanato verso i Balcani, mentre un nuovo ciclone algerino proverà a seguire le orme del compagno maghrebino; in pratica dal weekend non sarà impossibile ritrovare una fedele replica di ciò che sta accadendo ora, con la risalita dal nordafrica di un nuovo vortice tempestoso.

Prudenza dunque da Nord a Sud, restiamo tutti uniti nella prevenzione, nella mitigazione del rischio, e seguiamo sempre gli avvisi della Protezione Civile: d’altronde ‘non può piovere per sempre’.

Basket Nba, Boston in finale di conference

Basket Nba, Boston in finale di conferenceRoma, 15 ag. (askanews) – Grazie ai 51 punti di un incredibile Jayson Tatum i Boston Celtics dominano gara-7 112-88 ed eliminano i Philadelphia 76ers, conquistando le terze finali di conference negli ultimi quattro anni. Al prossimo turno, come nei due precedenti, affronteranno i Miami Heat di Jimmy Butler. Ai Sixers non basta un buon inizio di gara, prima di essere tramortiti da un terzo quarto da 33-10 dei padroni di casa

SEMIFINALI WESTERN CONFERENCE Denver Nuggets (1)-Phoenix Suns (4), 4-2 nella serie, qual. Denver Golden State Warriors (6)-Los Angeles Lakers (7) 2-4 nella serie. Qual. Los Angeles Lakers SEMIFINALI EASTERN CONFERENCE Boston Celtics (2)-Philadelphia 76ers (3), 4-3 nella serie, qual. Boston Celtics New York Knicks (5)-Miami Heat (8), 2-4 nella serie. Qual. Miami.

Giro d’Italia, Evenepoel ha il covid, addio al Giro

Giro d’Italia, Evenepoel ha il covid, addio al GiroRoma, 15 mag. (askanews) – Colpo di scena al Giro d’Italia. La maglia rosa Remco Evenepoel, dopo aver vinto la crono che gli ha restituito il primato in classifica, nella tarda serata di domenica ha ricevuto la notizia della sua positività al Covid. Evenepoel torna così a casa e il Giro perde il suo principale favorito. Fuori anche il veterano Rigoberto Uran, sempre per il Covid. Il belga ha rilasciato una breve dichiarazione prima di lasciare la carovana. “Ho il cuore spezzato, e con questa tristezza devo annunciare che lascio il Giro dopo che un test antiCovid di routine della squadra ha dato sfortunatamente un risultato positivo. La mia esperienza qui è stata davvero speciale, e non vedevo l’ora di competere nelle prossime due settimane. Io non posso ringraziare abbastanza lo staff e i corridori che hanno fatto così tanti sacrifici pet il Giro. E sono orgoglioso di lasciare il Giro con due tappe vinte e quattro maglie rosa. Grazie mille” Il nuovo leader della classifica generale diventa così il gallese della Ineos Geraint Thomas, che in classifica ha 2″ di vantaggio su Primoz Roglic e 5″ sul compagno di squadra Tao Gheoghegan Hart. Sabato, sempre per il Covid, aveva dovuto abbandonare il Giro il nostro Filippo Ganna.

Giro d’Italia, a Remco Evenepoel tappa e maglia rosa

Giro d’Italia, a Remco Evenepoel tappa e maglia rosaRoma, 14 mag. (askanews) – Remco Evenepoel di nuovo in rosa. La seconda cronometro del Giro d’Italia conferma lo strapotere del belga nelle prove contro il tempo e dopo aver indossato la maglia del primato 8 giorni fa nella cronometro della Costa dei Trabocchi, il belga ha di nuovo ripreso la maglia con la cronometro di 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena. Evenepoel ha chiuso in 41’24”, 1″ meglio del britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) ha rifilato ben 1’15” al norvegese Leknessund, fino a oggi maglia rosa. Con Evenepoel e Thomas, sul podio Tao Gheoghegan Hart staccato di 2″. Per Caruso (Bahrain Victorius) decimo posto a 42″. Domani si riposa e si riparte martedì con la Scandiano-Viareggio di 196 km.

MotoGp, Bagnaia: “Incidente di gara, circostanza sfortunata”

MotoGp, Bagnaia: “Incidente di gara, circostanza sfortunata”Roma, 14 mag. (askanews) – “Sembrerebbe solo una distorsione, niente di preoccupante – Francesco Bagnaia commenta a Sky Sport la gara di Le Mans e l’incidente con Maverick Vinales – Non stavamo spingendo forte in quel momento, ho preferito attendere e forse ho sbagliato. Se mi fossi messo davanti non sarebbe successo nulla. Eravamo tutti molto vicini e in quelle circostanze c’è sempre qualcuno che tenta di attaccare, ho pensato che la gara era lunga, ma a volte è meglio andare e seguire l’istinto. È chiaramente stato un incidente di gara, una circostanza sfortunata anche se evitabile da parte di entrambi. Io ho cambiato direzione nel punto in cui l’avrei cambiata in ogni caso, ci siamo presi e la botta è stata abbastanza violenta. Non mi è piaciuta molto la sua reazione dopo la caduta, ma l’adrenalina a volte crea brutti scherzi e lo spavento tende a farti essere aggressivo”.

Così, invece Maverick Vinales: “Siamo entrambi piloti con grande fair play, ma c… in queste gare ci dobbiamo calmare un po’, altrimenti non arriva nessuno a fine stagione. In direzione corsa abbiamo dato il nostro punto di vista, possiamo dire che è stato un incidente di gara, al momento non è stata presa nessuna decisione. Se ho perso un po’ i nervi? Sono settimane che provo a vincere, ma o mi buttano a terra o ci finisco io. C’era tanta adrenalina. Tanti si devono calmare, non dico solo Pecco. Dobbiamo essere un esempio per i ragazzi della Moto3. La stretta di mano? Io mi sono incazzato molto perché avevo un gran potenziale, mi è dispiaciuto molto ed è stata dura accettare la caduta. Però siamo entrambi due piloti puliti e non aveva senso continuare la battaglia, quello che accade in pista resta in pista. Io l’ho passato, sono andato un pelo largo, poi ho cambiato direzione e pensavo che mi lasciasse un po’ più di spazio, il resto lo avete visto. Comunque è difficile dargli la responsabilità. Mi tengo la sensazione positiva di un weekend in cui stavo andando forte, in cui avevo il potenziale per vincere”.

Gp Francia, a Le Mans vince Bezzecchi, scintille Bagnaia-Vinales

Gp Francia, a Le Mans vince Bezzecchi, scintille Bagnaia-VinalesRoma, 14 mag. (askanews) – Colpi di scena a ripetizione a Le Mans, per il quinto appuntamento del motomondiale. La spunta Marco Bezzecchi che conquista un successo straordinario che lo rilancia nel Mondiale a -1 punto dsa Pecco Bagnaia. La sua Ducati VR46 vince in progressione, precedendo sul podio le Desmosedici Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco. Gran 4° posto, miglior risultato in carriera in MotoGP, di Augusto Fernandez con la GasGas Tech3 e i soli 13 piloti al traguardo: una gara a eliminazione. Aleix Espargaro è 5° sull’Aprilia, davanti a Brad Binder, frenato da un largo in avvio indotto da Alex Marquez che ne ha tarpato le ali. 7° un dimesso e dolorante Fabio Quartararo davanti a Fabio Di Giannantonio, Takaaki Nakagami e Franco Morbidelli

Le Mans passa alla storia per le scintille tra Bagnaia e Vinales. A 6 giri dalla partenza, i due si toccano in curva e finiscono per terra. Si rialzano, litigano poi tornano ai box e si stringono la mano. Bagnania va al centro medico per un problema alla caviglia destra. Pecco Bagnaia resta comunque leader del mondiale ma con 1 solo punto di vantaggio su Bezzecchi che fa il bis della vittoria in Argentina. Fuori anche Jack Miller e soprattutto Marc Marquez, scivolato al penultimo giro dopo una prestazione fantastica nel tentativo di resistere a un sorpasso di Martin. LO spagnolo ha provato all’inizio gara a combattere per la leadership. Cade anche Luca Marini, in lotta per la zona podio: viene travolto da Alex Marquez e poi portato al centro medico (nessuna frattura alla mano) anche se sta abbastanza bene considerato l’impatto.

Internazionali, Fognini si arrende, avanza Rune

Internazionali, Fognini si arrende, avanza RuneRoma, 14 mag. (askanews) – Si ferma al terzo turno il cammino di Fabio Fognini agli Internazionali d’Italia. L’azzurro è stato sconfitto dal n. 7 del seeding, il danese Holger Rune: finisce 6-4, 6-2 in un’ora e 17 minuti di gioco. Una prestazione sottotono del ligure che è apparso la brutta copia del giocatore ammirato nei primi due turni con Kecmanovic e Murray. Troppi errori per Fabio che ha chiuso con 17 gratuiti e il 50% di punti vinti con la prima. Agli ottavi Rune affronterà l’australiano Popyrin