Tennis, Rafa Nadal nell’entry List degli Australian OpenRoma, 7 dic. (askanews) – Rafael Nadal è stato incluso nella entry list degli Australian Open che si svolgeranno dal 14 al 28 gennaio del 2024. Lo spagnolo, pronto a tornare in campo un anno dopo l’ultima volta causa infortunio, ha confermato il suo ritorno al Brisbane International di gennaio. In casa Italia sono almeno dieci, tra uomini e donne, i presenti. Nel main draw maschile in gara Jannik Sinner (n.4 ATP), Lorenzo Musetti (n.27), Matteo Arnaldi (n.44), Lorenzo Sonego (n.46) e Matteo Berrettini (n.92). In quello femminile Jasmine Paaolini (n.30 WTA), Martina Trevisan (n.42), Elisabetta Cocciaretto (n.48), Camila Giorgi (n. 53) e Lucia Bronzetti (n.61).
Calcio, doping: Procura Figc chiede 4 anni per Paul PogbaRoma, 7 dic. (askanews) – La Procura antidoping ha chiesto quattro anni di squalifica per Paul Pogba al centro dell’indagine per l’utilizzo di sostanze proibite che rimandano al testosterone. Pogba era risultato positivo lo scorso 20 agosto, in occasione di Juventus-Udinese gara nella quale era rimasto in panchina. Le successive controanalisi svolte al laboratorio romano dell’Acqua Acetosa, avevano poi confermato la positività al Dhea.
La richiesta di quattro anni corrisponde alla sanzione prevista per doping nel caso non ci sia patteggiamento. Pogba andrà quindi a processo davanti al Tribunale nazionale antidoping. Nel caso di squalifica per quattro anni, la Juventus potrebbe anche decidere di risolvere il contratto per giusta causa. Un contratto oneroso a 8 milioni di euro netti fino al 2026 anche se al momento percepisce il salario minimo stabilito sulla base dell’accordo collettivo.
Nuoto, Quattro medaglie (un oro), azzurre agli europei in cortaRoma, 6 dic. (askanews) – L’Italia (Foto di Andrea Staccioli/DBM per federnuoto.it) continua a vincere medaglie agli Europei in vasca corta di Otopeni, in Romania. Un mercoledì con quattro medaglie per gli azzurri, conclusa con l’oro – il primo della rassegna – vinto dalla 4×50 mista maschile: Lorenzo Mora, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Lorenzo Zazzeri hanno dominato sin dalle prime bracciate, confermando così il titolo vinto due anni fa a Kazan, ma soprattutto la leadership mondiale nella specialità. Gli azzurri hanno chiuso la gara con quasi due secondi di vantaggio sulla Gran Bretagna, medaglia d’argento. Bronzo, invece, all’Olanda. Argento da campionessa per Benedetta Pilato nei 100 rana battuta solamente dalla lituana Eneli Jefimova (1’03″21). Argento negli 800 stile anche per Simona Quadarella in 8’14″83, difendendosi anche dal rientro dell’ungherese Ajna Kesely terza in 8’18″73. Una subacquea come nessuno e gli ultimi dieci metri alla “Mario Cipollini”. Tutto questo e molto di più nel bronzo conquistato da un eccezionale Lorenzo Mora nei 50 dorso.
Karate, a Jesolo la Venice Youth League e i mondiali 2024Roma, 6 dic. (askanews) – Jesolo sta per diventare la capitale italiana dei grandi eventi del karate. In questi giorni sarà al centro dell’attenzione la Venice Youth League, ospitata dal 7 al 10 dicembre in piazza Brescia, al Palazzo del Turismo. Ma è solo il primo, grande evento di una serie di appuntamenti che attireranno l’attenzione nel prossimo biennio. Dall’8 al 13 ottobre del 2024 è in programma infatti il tredicesimo campionato del mondo giovanile, cui seguirà dal 4 all’8 dicembre la sesta edizione della Coppa del Mondo giovanile; evento che si replicherà nel 2025 dal 3 al 7 dicembre. Jesolo nell’attesa si appresta ad accogliere decine di migliaia di persone per la Venice Youth League. Una competizione di calibro internazionale in cui oltre quattromila atleti, suddivisi nelle varie categorie, combattono e si esibiscono nelle meravigliose forme dei Kata, serie di movimenti codificati che rappresentano varie tecniche di combattimento in modo da evidenziare i principi fondanti e le opportunità di esecuzione ottimali. L’evento di Jesolo ha ottenuto la certificazione di “plastic free” perché ha adottato una serie di scelte strategiche finalizzate a rispettare l’ambiente. Si è deciso di eliminare le bottigliette d’acqua di plastica e di installare tre distributori di acqua filtrata dove gli atleti potranno riempire le loro borracce; ai distributori saranno servite solo bottigliette con bricchi di carta. Saranno poi realizzati degli appositi controlli sul riciclaggio, ai bidoni saranno messi dei “vigilantes del green” che controlleranno che carta, vetro e plastica finiscano negli spazi corretti. Ma soprattutto il sabato sarà organizzata una innovativa gara di “plo-karate” (il “plogging” è la nuova disciplina che premia chi corre più velocemente raccogliendo più rifiuti, per l’occasione è stato creato il neologismo “plo-karate”) con solo 50 pettorali disponibili. Gli atleti dovranno correre all’interno del palazzetto e nelle sue vicinanze per raccogliere rifiuti e plastica. Vincerà chi ne raccoglierà di più, ma sarà educativo per tutti rendersi conto quanta spazzatura può generare un evento sportivo. Entrando nel dettaglio della competizione, mercoledì 6 è prevista la fase di accredito, giovedì 7 al via la gara degli Under 21, venerdì 8 sui tatami gli junior, il giorno dopo i cadetti e domenica saranno assegnate le medaglie per gli under 14. L’evento è molto atteso: sarà, a livello mondiale, la Youth League più partecipata di sempre. Sono già registrati 4.200 atleti (precisamente 4.135, questo il loro elenco completo diviso per nazione), che saranno accompagnati da mille allenatori in rappresentanza di 874 club provenienti da 81 nazioni. Il record precedente era di 3.670 atleti, registrato lo scorso anno sempre a Jesolo, cittadina marittima che vive una seconda stagione Immacolata sarà invasa da oltre diecimila persone, includendo anche famiglie e accompagnatori, che si godranno un week end di sport e spettacolo. Ci sarebbero state altre richieste, ma l’organizzazione non può andare oltre per i limiti imposti in categoria dalla World Karate Federation.
Calcio, la Finanza nella sede del Verona: ipotesi frode fiscaleRoma, 6 dic. (askanews) – La Guardia di Finanza in queste ore sta effettuando perquisizioni nella sede dell’Hellas Verona, club che milita nella Serie A, una delle società coinvolte in un’indagine su sponsorizzazioni ottenute mediante fatture false emesse da una società ‘cartiera’. Lo riferisce Sky Sport. L’inchiesta ribattezzata ‘Operazione Cyrano’ – diretta dalla Procura di Reggio Emilia e condotta da Guardia di Finanza e polizia di Stato – vede 26 persone indagate a vario titolo, di cui 22 interessati anche da perquisizioni e sequestri in varie regioni del Nord e Centro Italia. Stando a quanto accertato dagli inquirenti, si tratta di una presunta maxi frode fiscale da dieci milioni di euro.
Sci, Brignone vince ancora: suo lo slalom di Coppa in CanadaRoma, 3 dic. (askanews) – Dopo il successo di sabato Federica Brignone si impone ancora nello slalom di Coppa del mondo in Canada. Con una strepitosa rimonta dal sesto posto Brignone chiude la gara davanti a Gut-Behrami e Shiffrin. Solamente quinta Vlhova, in testa dopo la prima manche. Con il secondo successo nello slalom gigante di Mont Tremblant, Federica Brignone stacca Sofia Goggia come numero di successi (23 contro 22): sono loro le sciatrici italiane più vincenti nella storia della Coppa del mondo.
Calcio, D’Aversa risponde a Thiago Motta: “Era rigore”Roma, 3 dic. (askanews) – Il tecnico del Lecce Roberto D’Aversa ha commentato il pareggio in extremis arrivato contro il Bologna, col rigore trasformato da Piccoli dopo l’assegnazione di Doveri con controllo all’on field review: “E’ una circostanza su cui non ci sono dubbi, nonostante ciò che ho sentito. Una volta che non viene dato il fuorigioco il rigore è netto, anzi c’era pure cartellino rosso perché era chiara occasione da gol. Nell’arco dei 90 minuti il pareggio è il risultato giusto”. Sul rigore dice: “Dal campo si era visto che era fallo da rigore. Abbiamo aspettato la conferma che non ci fosse il fuorigioco, memori di quanto vissuto col Milan quando secondo me il gol non era da annullare”.
Calcio, furia Thiago Motta contro il VarRoma, 3 dic. (askanews) – Arbitri nella bufera. Dopo Mourinho anche Thiago Motta attacca il direttore di gara. A finire nel mirino il Var Nasca, reo di aver richiamato Doveri al monitor in pieno recupero (100esimo minuto) per assegnare il rigore dell’1-1 al Lecce. “Abbiamo fatto una buonissima prestazione, una gara completa concedendo poco al Lecce. Siamo andati in vantaggio e continuato a giocare, poi alla fine un episodio del genere in cui ci perde solo il nostro calcio. Se Doveri decide di lasciar giocare… Abbiamo lasciato la possibilità al VAR e Nasca di combinare il suo… Sono sfortunato con lui, ricordo anche cosa fece in Spezia-Lazio o quello che è successo a Torino. Bene che parliamo del VAR, ma è un’arma che va utilizzata bene. C’è frustrazione, i ragazzi non meritavano il pareggio dopo una partita così. Un episodio che ci porta rammarico ma non ci toglie la forza e la voglia di continuare a fare bene il nostro lavoro, nonostante il VAR… A Torino non ha detto niente Nasca, perché oggi sì? Non voglio scuse comunque, oggi serviva solo che la partita fosse finita prima, perché in effetti era finita”.
In ogni caso Thiago Motta elogia i suoi: “Abbiamo fatto una grande partita, non dobbiamo demoralizzarci. La partita fatta è nel complesso importante. Certi episodi non sono normali. Adesso dobbiamo digerire la frustrazione, pensare a Salerno e fare un’altra grande gara”.
Michela Moioli seconda in coppa del mondo nello snowboardRoma, 3 dic. (askanews) – Lo sport italiano ritrova una campionessa. Michela Moioli torna sul podio in Coppa del Mondo.
L’azzurra, oro ai Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang nel 2018, chiude al secondo posto la gara di snowboard cross ospitata da Les Deux Alpes, in Francia. Più veloce di tutte nelle qualificazioni, la ventottenne lombarda si è ben comportata anche nei turni finali sino a terminare l’ultimo atto alle spalle della padrona di casa transalpina Chloe Trespeuch. Completa il podio, terza, l’australiana Belle Brockhoff.
L’ultimo podio di Moioli (foto FISI) nel circuito iridato risaliva al 12 marzo 2022, quando arrivò sempre seconda in Austria, sulla neve di Reiteralm. Poi i problemi fisici e le conseguenti insicurezze a frenare una grande atleta, anche argento olimpico lo scorso anno a Pechino nella prova a squadre con il compagno di Nazionale Omar Visintin (sesto tra gli uomini a Les Deux Alpes).
Atletica, Sofiia Yaremchuk record italiano maratona a ValenciaRoma, 3 dic. (askanews) – Splendida giornata per gli azzurri alla maratona di Valencia. Nella gara femminile Sofiia Yaremchuk (foto Fidal.it) migliora il record italiano con 2h23:16 e dopo oltre undici anni toglie quasi mezzo minuto al primato di Valeria Straneo, stabilito con 2h23:44 a Rotterdam nel 2012. La portacolori dell’Esercito riesce a cogliere l’obiettivo correndo a ritmo costante intorno a 3:24-3:25 ogni mille metri, con un parziale di 1h11:44 alla mezza e una seconda metà più veloce grazie a un finale in crescendo, piazzandosi al nono posto. Quest’anno la 29enne nata in Ucraina, seguita a Roma dal tecnico Fabio Martelli, era già scesa a 2h24:02 in primavera sulle strade di Londra dove aveva staccato il pass per le Olimpiadi.
Tripletta dell’Etiopia al femminile con Worknesh Degefa (2h15:51) davanti ad Almaz Ayana (2h16:22) e Hiwot Gebrekidan (2h17:59). Tra gli uomini sensazionale progresso di Nekagenet Crippa con 2h07:35 per diventare il quarto azzurro di sempre sui 42,195 chilometri, a soli 19 secondi dal record italiano siglato nel mese di marzo da Iliass Aouani. È un salto di qualità che porta il trentino classe 1994, recente vincitore del titolo tricolore nella mezza, ad abbattere il primato personale di oltre quattro minuti e mezzo rispetto al tempo di 2h12:11 ottenuto a Roma in questa stagione. L’atleta dell’Esercito, allenato da Piero Incalza e Najibe Marco Salami a Modena, arriva ventunesimo al traguardo e realizza lo standard per i prossimi Giochi di Parigi fissato a 2h08:10. Cresce anche il molisano Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia) con 2h13:18 al 58° posto.
Vince l’etiope Sisay Lemma in 2h01:48, quarto di ogni epoca con il record della gara, davanti al keniano Alexander Mutiso (2h01:48) che precede gli etiopi Dawit Wolde (2h03:48) e Kenenisa Bekele, 2h04:19 a 41 anni di età.