Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Atp Finals Torino, Alcaraz batte Medvedev: in semifinale con Djokovic

Atp Finals Torino, Alcaraz batte Medvedev: in semifinale con DjokovicRoma, 17 nov. (askanews) – Nella sfida che ha aperto la terza ed ultima giornata dei round robin del “Gruppo Rosso” alle Atp Finals di Torino, Carlos Alcaraz, numero due del seeding, ha regolato 64 64, in un’ora e venti minuti di partita, il russo Daniil Medvedev (n.3), rendendo di fatto solo un’esibizione di lusso quella di stasera tra Alexander Zverev ed Andrey Rublev (soldi e punti per il ranking a parte). Per effetto di questo risultato lo spagnolo, che chiude in testa il “Gruppo Rosso”, nelle semifinali di sabato – di super lusso con tutti i primi quattro del ranking – affronterà Novak Djokovic, secondo nel “Gruppo Verde”, mentre il russo dovrà vedersela con Jannik Sinner, l’unico approdato imbattuto al penultimo atto.

“Sono felicissimo di essere in semifinale alla mia prima partecipazione – dice raggiante il 20enne di El Palmar -. Dovevo giocare un match perfetto contro un giocatore che è davvero molto forte e ci sono riuscito. Già nella partita precedente mi ero adattato meglio alla superficie ed oggi sono migliorato ancora. Ho cercato di essere più aggressivo che potevo contro Daniil: in effetti con il mio team sto lavorando per riuscire a farlo in ogni partita”. “Sono molto contento di affrontare Djokovic – aggiunge – mi sono preparato per affrontarlo. Sono rimasto ‘encantado’ dal livello al quale sta giocando Jannik in queste Finals: per me è un modello”, sottolinea candidamente lo spagnolo.

Formula1, Leclerc e Sainz guidano le Fp2 a Las Vegas

Formula1, Leclerc e Sainz guidano le Fp2 a Las VegasRoma, 17 nov. (askanews) – Charles fa sue le Libere 2 a Las Vegas, penultimo appuntamento del mondiale di Formula1. Il monegasco chiude in 1:35.265 dimostrando un ottimo stato di forma. Leclerc aveva chiuso al comando anche le FP1 durate solo 9′ prima dell’interruzione causata dalla presenza di un tombino che ha danneggiato alcune monoposto. Su tutte la Ferrari di Sainz: lo spagnolo – secondo nelle FP2 – ha dovuto sostituire la batteria senza ottenere una deroga dalla FIA e sconterà 10 posizioni in griglia. Dietro le due Rosse si piazza l’Aston Martin di Fernando Alonso, mentre la migliore delle Red Bull è quella di Sergio Perez che chiude quarto. Max Verstappen, che ha chiuso col sesto tempo, ha prima litigato un po’ col tracciato, poi si è concentrato sul passo gara.

Formula1, Sainz prende un tombino rotto nelle libere di Las Vegas: Ferrari distrutta. Vasseur: inaccettabile

Formula1, Sainz prende un tombino rotto nelle libere di Las Vegas: Ferrari distrutta. Vasseur: inaccettabileRoma, 17 nov. (askanews) – Non è cominciato nel migliore dei modi il venerdì di libere della F1 a Las Vegas: la prima sessione di libere è infatti durata poco (nove minuti) per i danni causati alla Ferrari di Sainz (fondo) e all’Alpine di Ocon (telaio sostituito) dopo il passaggio su un tombino rotto. La vettura è andata a impattare contro un tombino rotto a 320 km/h: distrutto il telaio e parecchi danni. Il pilota spagnolo è stato costretto a fermarsi subito e, dopo la bandiera rossa, è stato deciso di chiudere anzitempo la sessione per sistemare il tombino incriminato e tutto il resto del tracciato. In corso verifiche sul tracciato e danni anche per l’Alpine di Ocon e l’Alfa di Zhou. “Abbiamo danneggiato completamente la monoscocca, il motore, la batteria. Penso che sia semplicemente inaccettabile. Non penso nemmeno Sainz prenderà parte alla FP2” le parole del team principal del Cavallino Rampante, Frédéric Vasseur. “Dobbiamo curare più l’aspetto sportivo – ha proseguito Vasseur – Sono frustrato e spaventato, perché Sainz ha colpito un tombino a 320 km/h e sarebbe potuta andare molto peggio”. La beffa è che nessuna deroga è arrivata per Sainz per la sostituzione della batteria senza penalità. Anche se il danno è stato causato da un oggetto esterno, il regolamento deve essere comunque applicato per come è scritto. Gli steward sostengono di non avere l’autorità per dare la deroga. Sarà penalità per Sainz: 10 posizioni in griglia.

In conferenza stampa, affiancato dagli altri team principal Toto Wolff (Mercedes) e Zak Brown (McLaren), ha poi aggiunto: “Abbiamo avuto una FP1 molto dura, ci costerà una fortuna. Abbiamo rovinato la sessione di Sainz, non faremo parte della seconda sessione di libere perché dobbiamo cambiare il telaio e due terzi della macchina. Ok lo spettacolo, sta andando bene qui, ma quello che è successo è inaccettabile per la F1. Avremo modo e tempo per discuterne”.

Formula1, Vasseur furioso sull’incidente di Sainz: “Inaccettabile”

Formula1, Vasseur furioso sull’incidente di Sainz: “Inaccettabile”Roma, 17 nov. (askanews) – Furia Ferrari dopo l’incidente alla SF-23 di Carlos Sainz nelle libere di Las Vegas, vettura andata a impattare contro un tombino rotto a 320 km/h: distrutto il telaio e parecchi danni. “Abbiamo danneggiato completamente la monoscocca, il motore, la batteria. Penso che sia semplicemente inaccettabile. Non penso nemmeno Sainz prenderà parte alla FP2” le parole del team principal del Cavallino Rampante, Frédéric Vasseur. “Dobbiamo curare più l’aspetto sportivo- ha proseguito Vasseur-. Sono frustrato e spaventato, perché Sainz ha colpito un tombino a 320 km/h e sarebbe potuta andare molto peggio”. La beffa è che nessuna deroga è arrivata per Sainz per la sostituzione della batteria senza penalità. Anche se il danno è stato causato da un oggetto esterno, il regolamento deve essere comunque applicato per come è scritto. Gli steward sostengono di non avere l’autorità per dare la deroga. Sarà penalità per Sainz: 10 posizioni in griglia.

In conferenza stampa, affiancato dagli altri team principal Toto Wolff (Mercedes) e Zak Brown (McLaren), ha poi aggiunto: “Abbiamo avuto una FP1 molto dura, ci costerà una fortuna. Abbiamo rovinato la sessione di Sainz, non faremo parte della seconda sessione di libere perché dobbiamo cambiare il telaio e due terzi della macchina. Ok lo spettacolo, sta andando bene qui, ma quello che è successo è inaccettabile per la F1. Avremo modo e tempo per discuterne”.

Tennis, Sinner batte anche Rune e vola in semifinale

Tennis, Sinner batte anche Rune e vola in semifinaleRoma, 16 nov. (askanews) – Jannik Sinner vince con qualche difficoltà anche il terzo match del suo girone contro Holger Rune 6-2, 5-7, 6-4 (univo Top10 finora mai battuto) e passa come primo in semifinale alle Nitto Atp Finals a Torino. Domani si conoscerà l’avversario dell’altoatesino. Una partita dominata nel primo set, in equilibrio nel secondo e in gran parte del terzo risolto solo nel finale con il break al nono gioco ed il match al decimo.

Vola in avvio Jannik Sinner nel delirio del PalaAlpitour. Subito 4-0 contro Rune con due break. Il danese allenato da Boris Becker non riesce ad entrare in partita e entra in gioco solo al quinto gioco. Il set è andato e si chiude 6-2 in 32′ di gioco. Secondo set molto più equilibrato. Sinner salva un break al quarto game; Rune al quinto. Sul 3-2 per Sinner ginocchio sinistro fasciato dal fisioterapista per Rune, che rientra subito in campo. All’ottavo gioco (4-3 Sinner) malore in tribuna per uno spettatore: gioco interrotto qualche secondo per prestare soccorso. Si riprende subito tra il massimo equilibrio. Al nono gioco Rune sale 30-0, Jannik disegna uno splendido pallonetto per il 30-15 ma con il servizio il danese resta avanti. Sinner serve per allungare il set e ci riesce (5-5). Il dodicesimo gioco è determinante per l’andamento del secondo set. Apre con un rovescio sbilenco Jannik, figlio con ogni probabilità del problema alla schiena. Va sotto 0-30, ancora con un errore di rovescio. Il terzo errore lo manda sotto 0-40, poi parla con il suo box, sicuramente a causa del problema alla schiena. Al terzo set point, Rune va a segno e vince 7-5 il 2° parziale in 59′ di gioco.

Terzo set decisivo. L’equilibrio regna sovrano. Al terzo gioco un errore di Rune regala a Sinner la palla break, cancellata da danese che polemizza con il giudice di sedia per un ‘falco’, viene beccato dal pubblico e risponde provocando i tifosi. Rune cancella la seconda palla break con l’ace, ancora con l’ace n°11 chiude un game infinito (2-1). Al quinto game Rune salva una palla break, 3-2 con Sinner. Ottavo game delicatissimo: Sinner sale 30-0, due risposte profonde consentono a Rune di risalire fino alla parità a 30. Si va ai vantaggi, dove l’ennesimo rovescio sbagliato costringe Jannik a fronteggiare palla break, annullata. Sinner si carica e tiene questo complicatissimo turno (4-4). Il game recuperato da Sinner manda fuori giri Rune che prima va sotto 0-40, poi recupera due punti ma piazza la stop volley vincente per il break: 5-4. Nel gioco decisivo Sinner con il dritto in avanzamento sale 30-15, poi con il rovescio al salto si guadagna il match point: chiude e conquista il 3° successo nel girone. Chiude 1° con Djokovic che ringrazia e si qualifica alla semifinale da 2°

Tennis, Djokovic vince in tre set e manda Sinner in semifinale

Tennis, Djokovic vince in tre set e manda Sinner in semifinaleRoma, 16 nov. (askanews) – Novak Djokovic firma il secondo successo nei round robin del “Gruppo Verde” alle Nitto ATP Finals di scena sul veloce indoor del Pala Alpitour di Torino. Ma ci mette un set di troppo: così al serbo potrebbe non bastare per centrare l’ingresso nelle semifinali ed inseguire il record del secondo trofeo al “Masters”.

Nella prima sfida della terza ed ultima giornata dei round robin del “Gruppo Verde” il 36enne di Belgrado (n.1), già sicuro di chiudere la stagione in testa per l’ottava volta in carriera, ha battuto 76(1) 46 61, in due ore e cinque minuti di partita, il polacco Hubert Hurkacz (n.9), subentrato come riserva ma senza poter puntare a nulla dopo il forfait (un po’ tardivo) del greco Tsitsipas. Complimenti, però, al 26enne Wroclaw che ha combattuto comunque fino all’ultimo. Grazie a questo successo in tre set Jannik Sinner è diventato il primo italiano in semifinale alle Nitto ATP Finals. Un traguardo ottenuto prima ancora di scendere in campo per la terza partita del girone contro Holger Rune. Deve ringraziare l’amico Hubert Hurkacz, subentrato al posto dell’infortunato Stefanos Tsitsipas, che ha vinto un set contro Novak Djokovic. Hurkacz è il miglior amico di Sinner nel torneo, ha sempre detto l’azzurro. Ed è anche il primo avversario che Jannik ha sconfitto in carriera all’esordio assoluto alle Nitto ATP Finals nel 2021 quando l’altoatesino è entrato come riserva al posto di Matteo Berrettini dopo la prima partita.

Quest’anno Sinner è già diventato il primo italiano con almeno due match vinti nella storia del torneo, ed è pronto a continuare la sua leggenda a Torino.

Scommesse, Florenzi interrogato: “Mai scommesso sul calcio”

Scommesse, Florenzi interrogato: “Mai scommesso sul calcio”Roma, 16 nov. (askanews) – Alessandro Florenzi, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Torino con l’accusa di esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa, è stato ascoltato dal pm Manuela Pedrotta chiarendo la propria posizione e ribadendo la assoluta estraneità a qualsiasi tipo di scommessa sul calcio, ne’ del resto e’ emerso alcun indizio o contestazione in tal senso. Lo affermano i difensori del calciatore, Gianluca Tognozzi e Antonio Conte. Il giocatore del Milan, aggiungono, ha “altresì riconosciuto di aver giocato su piattaforme illegali ed ha fornito tutti i chiarimenti richiesti al Pm per definire la propria posizione al più presto”.

Nello stesso procedimento sono indagati anche Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, che sono stati già squalificati, in seguito a patteggiamento. In caso di scommesse sul calcio Tonali può essere squalificato, così come successo a Tonali (10 mesi senza partite e altri 8 di prescrizioni alternative) e Fagioli (7 mesi senza partite e altri 5 di prescrizioni alternative), che hanno patteggiato. Da parte sua Zaniolo invece ha respinto ogni responsabilità su scommesse effettuate nel calcio.

Tennis, questa sera Sinner contro Rune per sfatare l’ultimo tabù

Tennis, questa sera Sinner contro Rune per sfatare l’ultimo tabùRoma, 16 nov. (askanews) – L’attesa al PalaAlpitour di Torino è incredibile. Jannik Sinner è chiamato a sfatare l’ultimo tabu. Dopo quello di Medvedev e Djokovic è il ventenne danese Holger Rune, allenato da Boris Becker, l’unico Top Ten non ancora battuto da Jannik in carriera. E l’altoatesino chiede a Torino (“Battere qui il n.1 è stata la cosa più bella al mondo” ha detto dopo il successo su Nole) la spinta per vincere anche questo match. Il danese ha vinto entrambi i precedenti confronti diretti, in semifinale a Sofia l’anno scorso, quando l’azzurro si ritirò sotto 5-2 nel terzo set per un infortunio alla caviglia destra, e sempre in semifinale a Monte-Carlo quest’anno. Stavolta Sinner dovrà replicare la partita perfetta, aggressiva e varia nei contenuti tecnici, vista con Djokovic. La sfida contro Rune vale un posto in semifinale in caso di vittoria, un traguardo che potrebbe anche arrivare se Djokovic perdesse un set contro Hurkacz. Sinner, Rune e Alcaraz, si vogliono prendere tutto il tennis mondiale, ereditando il potere tennistico dei mitici Big Three: Federer, Djokovic e Nadal. A Torino il possibile cambio di scettro.

Calcio, Spalletti: “Serve una Italia all’altezza della storia”

Calcio, Spalletti: “Serve una Italia all’altezza della storia”Roma, 16 nov. (askanews) – “Noi siamo professionisti che devono far parlare della propria storia attraverso queste partite e questi risultati. Ci andiamo a costruire quella che sarà l’immagine che avremo nel mondo attraverso questi risultati. Diventa semplice, ci siamo preparati benissimo e abbiamo a disposizione una squadra che ha la possibilità di fare balzi in avanti, non passi, per cui ci apprestiamo fiduciosi visto che abbiamo un telaio già iniziato”. Così Luciano Spalletti a Sky alla vigilia del match in programma all’Olimpico tra Italia e Macedonia del Nord, prima delle due partite fondamentali per la qualificazione degli azzurri al prossimo Europeo, ha parlato il Ct della nazionale Luciano Spalletti. Rispetto alle altre partite non è cambiata la preparazione: “È andata così anche nelle altre, si è avvertita pure nelle precedenti partite la necessità di fare il risultato. Noi di quelle che abbiamo giocato potevamo fare qualcosa di più in Macedonia, ma non sarebbe cambiato nulla. C’è l’abitudine in questo percorso a giocare determinate partite”. A Roma “serve un’Italia all’altezza della propria storia e del gioco che bisogna esibire a livello internazionale. Serve un’Italia che abbia caratteri forti e calciatori che sappiano affrontare queste situazione. Dobbiamo far vedere in che posizione siamo nel nostro mondo: calciatori che devono portare avanti l’idea di calcio dell’Italia. Giochiamo per la nostra nazione e dobbiamo essere disposti a tutto”. Cosa guadagna l’Italia con Chiesa: “Moltissime cose, ha questo strappo di saper saltare l’avversario, sa far gol, ha personalità di altissimo livello per dare anche ai compagni di squadra. E noi siamo felicissimi di averlo a disposizione”.

MotoGp, Bagnaia: “Non considero il Qatar decisivo”

MotoGp, Bagnaia: “Non considero il Qatar decisivo”Roma, 16 nov. (askanews) – “Se vinco avrò finalmente un po’ di tempo per pensare al mio matrimonio con Domizia”… “non so tra le due cose, vincere il titolo o sposarmi, quale sia la più stressante…”. Lusail non è un Gp come gli altri per Pecco Bagnaia. E’ il primo match point in direzione mondiale, il secondo per il pilota torinese. Deve vincere il duello con lo spagnolo Jorge Martin forte di un +14 in classifica generale che gli dà un piccolo vantaggio. “Ho una piccola possibilità – continua – ma non credo che il mondiale finirà qui, in Qatar, a meno che Jorge non abbia un problema. Il vantaggio è modesto, dovrei guadagnare 23 punti, troppi per un singolo weekend di gara, e lui sta facendo un ottimo lavoro”. Quattordici punti di differenza, aggiunge, “non sono nulla, e ne restano tanti in palio”. Quindi “sarà importante mantenere la calma e lavorare bene, come la settimana scorsa in Malesia”. Lo scorso anno a Lusail finì lungo travolgendo l’incolpevole MArtin: “Quella volta ero al limite e ho perso l’anteriore. E’ stata un incidente più spaventoso per lui, che poteva farsi davvero male, che per me”. L’asfalto è stato nel frattempo rifatto – motivo per cui la gara è stata spostata a fine stagione, per poter ultimare i lavori – e questo potrebbe da un lato rivelarsi un aiuto, ma anche un’incognita per le gomme. “Penso che il fondo sia migliorato, ci sarà più grip, ma bisognerà vedere come si comportano le gomme, perché le condizioni in cui giriamo adesso saranno diverse rispetto agli anni scorsi e alle prove svolte a marzo”. D’altra parte, sottolinea Pecco “mi piace molto questo tracciato, dove sono sempre stato molto competitivo. Siamo ritornati veloci e la nostra moto è proprio adatta a questa pista”.

Bagnaia non pensa alla pressione: “Vivo questo weekend normalmente, come al solito, ma so che la pressione può arrivare all’improvviso. Ad ogni modo, non c’è molto da inventarsi: per essere riconfermato campione devo stare davanti e non è molto diverso rispetto a quello che provavo a Valencia l’anno scorso”. Sulla pressione delle gomme e il warning di Sepang (un secondo comporterebbe tre secondi di penalità) dice: “Ho fatto molte gare con la pressione alta sul davanti, sono abituato e non credo che questo cambi molto, non mi piace tanto la regola l’ho sempre detto, non aiuta in nulla, ma tutti i piloti questa volta correranno al limite”. Bastianini, o i piloti della VR46 potrebbero aiutarlo in gara: “Sono stato chiaro col team, se Enea ha la possibilità di vincere, perché non dovrebbe provarci? Ma sarà bello anche lavorare insieme, di solito preferisco lavorare da solo in prova, ma forse è venuto il momento di fare qualcosa assieme”.