Sentenza Coni sulla Juve: nuova valutazione, tornano i 15 puntiRoma, 20 apr. (askanews) – Tutto da rifare per la sentenza Juventus. Il Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni restituisce i 15 punti al club bianconero che scala la classifica fino al terzo posto a due lunghezze dalla Lazio, in pienissima zona Champions. Sarà l’organo di secondo grado della giustizia calcistica, con una composizione diversa rispetto a quella che ha deciso la maxi penalizzazione, a rideterminare la sanzione sulla base delle osservazioni dell’ultimo grado di legittimità, riempiendo quella “carenza di motivazioni” in cui in sede di udienza aveva parlato anche il procuratore generale Ugo Taucer, soprattutto rispetto al famoso articolo 4, quello sulla mancata lealtà, il cuore della condanna.
In linea puramente teorica è possibile che la Corte confermi persino i 15 punti, ma si può dire che si andrà incontro a una riduzione.
A Barcellona Musetti ai quarti, sarà derby con SinnerRoma, 20 apr. (askanews) – Vittoria di carattere per Lorenzo Musetti negli ottavi del “Barcelona Open Banc Sabadell” (ATP 500 – montepremi 2.722.480 euro) che si sta disputando sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna.
Il 21enne di Carrara, n.20 del ranking e nona testa di serie, reduce dai quarti sulla terra del Principato (dove ha battuto Djokovic prima di perdere da Sinner), dopo aver regolato in due set all’esordio – direttamente al secondo turno – l’australiano Kubler, n.66 ATP, ha battuto in rimonta 36 64 61, dopo oltre due ore di lotta, il britannico Cameron Norrie, n.13 del ranking e 7 del seeding. Ora sarà derby con Sinner che si è aggiudicato in due set entrambe le sfide precedenti con Musetti: negli ottavi sul veloce indoor di Anversa nel 2021 (quando poi l’altoatesino avrebbe vinto il suo quarto titolo stagionale, il quinto in carriera) e nei quarti sulla terra di Monte-Carlo la scorsa settimana quando Musetti, dopo aver eliminato Djokovic, ha raccolto solo quattro game.
La famiglia Schumacher fa causa per un’intervista inventata con l’AIRoma, 20 apr. (askanews) – La famiglia Schumacher ha deciso di fare causa alla rivista tedesca Die Aktuelle a seguito della pubblicazione di un’intervista fatta passare per scoop mondiale ma in realtà realizzata con l’intelligenza artificiale. L’articolo era stato presentato come fosse “la prima intervista” (scritto a caratteri cubitali) dell’ex pilota, aggiungendo perfino “sensazione mondiale”, per attirare ancora di più i lettori. Solo con una scritta molto più piccola si precisava poi che “le risposte sembrano vere”.
La famiglia di Schumacher, 54 anni, protegge gelosamente la privacy dell’ex campione che non si è più visto in pubblico dall’incidente del 2013 sulle nevi delle alpi francesi. Da allora non è filtrata quasi nessuna informazione sul suo stato di salute. Il campione di maggior successo nella storia della Formula 1, con sette titoli, a pari merito con Lewis Hamilton che gli succedette alla Mercedes, aveva lasciato l’ospedale sei mesi dopo l’incidente ed era stato ricoverato alla villa Swiss dalla sua famiglia a Gland (canton Vaud). Era ancora lì alla fine del 2021 quando un documentario Netflix è andato in onda con grande clamore. “Ciò che è privato è privato, come diceva sempre”, ha detto sua moglie, Corinna Schumacher, in questo documentario. “Michael ci ha sempre protetti e ora stiamo proteggendo Michael”. Il loro figlio 24enne Mick, anche lui pilota di F1, è attualmente un pilota di riserva alla Mercedes, la squadra con cui suo padre ha concluso la sua carriera nell’ottobre 2012. All’interno del magazine si legge perfino il titolo “la mia vita dopo l’incidente è cambiata”. Addirittura nel botta e risposta vengono poste domande come “segue la carriera dei suoi figli” e “tornerà a mostrarsi in pubblico”, alle quali seguono altri virgolettati generati dall’intelligenza artificiale ma attribuiti. Molti media tedeschi si sono detti offesi dal modo di lavorare del magazine, affermando che svilisca il senso stesso del giornalismo. Anche sui social l’articolo è stato accolto con imbarazzo e fastidio.
Nadal salta anche Madrid: “Non so quando rientro”Roma, 20 apr. (askanews) – Rafa Nadal non sarà in campo nemmeno al Masters di Madrid, torneo in programma dal 26 aprile. Lo spagnolo, fermo dagli scorsi Australian Open per una lesione muscolare allo psoas, lo ha annunciato con un video postato sui canali social. Costretto già a saltare la trasferta negli Stati Uniti e il Masters di Monte-Carlo, Nadal punta ora gli Internazionali d’Italia (8-21 maggio) e soprattutto il Roland Garros (28 maggio-11 giugno), dove Rafa andrebbe a caccia del 23° Slam e del 15° Open di Francia.
“È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho comunicato direttamente. Sono state settimane e mesi difficili. Come sapete ho subito un grave infortunio in Australia, allo psoas – ha detto Nadal nel video -. Inizialmente doveva essere un periodo di recupero da sei a otto settimane e ora siamo a quattordici. La realtà è che la situazione non è quella che ci saremmo aspettati. Tutte le indicazioni mediche sono state seguite, ma l’evoluzione non è stata quella che inizialmente ci avevano detto. Ci troviamo in una situazione difficile. Le settimane passano e mi sono illuso di poter giocare nei tornei più importanti della mia carriera come Montecarlo, Barcellona, Madrid, Roma, Roland Garros e per il momento ho già saltato Montecarlo e Barcellona”. “Purtroppo non potrò essere a Madrid. L’infortunio non è ancora guarito e non riesco a capire cosa mi serve per competere. Mi stavo allenando, ma ora qualche giorno fa abbiamo deciso di cambiare un po’ rotta, fare un altro trattamento e vedere se le cose migliorano per cercare di arrivare a quello che verrà dopo. Non posso dare scadenze perché se lo sapessi le direi, ma non lo so. Ecco come stanno le cose adesso. Voglio anche inviare un saluto speciale a tutto il pubblico madrileno e spagnolo perché mi saranno persi i due tornei che si giocano qui in casa. Sapete tutti cosa significa per me giocare questi tornei e in particolare Madrid che non potrò giocarci con tutto quello che mi ha dato. Non ho altra scelta che cercare di avere l’atteggiamento giusto durante tutto questo tempo, provare a darmi l’opportunità di competere in uno dei tornei che rimangono della stagione sulla terra battuta e non ho altra scelta che lavorare ed essere con la giusta mentalità”.
Sinner agli ottavi a Barcellona, battuto SchwartzmanRoma, 19 apr. (askanews) – Esordio senza problemi per Jannik Sinner che al “Barcelona Open Banc Sabadell”, ATP 500 (montepremi 2.722.480 euro), ha sconfitto all’esordio l’argentino Diego Schwartzman, numero 48 al mondo, 62 64.
L’altoatesino, numero 8 del ranking Atp, semifinalista a Barcellona due anni fa, raggiunge così le 25 vittorie in stagione. Agli ottavi affronterà Yoshihito Nishioka, numero 35, che ha battuto David Goffin, numero 99, 61 75. “Penso di aver iniziato molto bene, soprattutto nei game di risposta – ha detto Sinner dopo la partita -. Ho cercato di rimanere aggressivo, ho commesso un paio di errori ma devo ricordare a me stesso che è solo il mio primo match qui. Sono rimasto campo e provato a fare il meglio nei momenti importanti. Ora l’obiettivo principale è recuperare per domani e tornare in campo con sensazioni migliori”.
La Juve ha vinto il ricorso, tribuna sud aperta contro il NapoliRoma, 19 apr. (askanews) – La Juventus riavrà il calore della curva sud per la sfida contro il Napoli. La società bianconera ha vinto infatti il ricorso presentato alla Corte sportiva d’appello Nazionale e il tifo organizzato bianconero potrà assistere al big match, in programma domenica 23 aprile, sugli spalti dell’Allianz Stadium. “La Corte Sportiva d’Appello Nazionale – Sezioni Unite, presieduta da Carmine Volpe – è il testo della nota della Figc – ha accolto il ricorso presentato dalla Juventus FC avverso la sanzione dell’obbligo di disputare una gara con il settore dello Juventus Stadium denominato ‘Tribuna sud primo anello’ privo di spettatori, in relazione alla gara di semifinale di andata della Coppa Italia Frecciarossa Juventus-Inter, giocata lo scorso 4 aprile. In riforma della decisione impugnata, la sanzione inflitta dal Giudice Sportivo in relazioni ai “cori insultanti e alle grida di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Romelu Lukaku”, è stata annullata. Lo scorso 14 aprile la prima sezione della Corte Sportiva d’Appello aveva sospeso il provvedimento rimettendo la cognizione del reclamo della Juventus alle Sezioni Unite”.
Immobile rassicura i tifosi: “Il peggio è passato”Roma, 19 apr. (askanews) – “Grazie per tutti i messaggi pieni d’amore che ci avete mandato e soprattutto grazie ai dottori e agli infermieri che in questi giorni hanno fatto il possibile per farci stare bene. Possiamo dire che il peggio è passato, vogliamo solo dimenticare, andare avanti e ringraziare Dio per aver protetto le mie bimbe, me e tutte le persone coinvolte”. Ciro Immobile scegli Instagram per rassicurare i tifosi sulle condizioni di salute sue e delle figlie. L’attaccante della Lazio è rimasto coinvolto domenica 16 aprile con la sua auto in un incidente con un tram a Roma. Sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei vigili urbani per stabilire la dinamica dell’incidente. Nella storia Instagram Immobile è sorridente, seduto sul letto insieme alla moglie Jessica e a suoi quattro figli (tra cui le due bambine rimaste coinvolte con lui nell’impatto, Michela e Giorgia).
Immobile ha riportato un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta dell’XI costola destra. All’attaccante servirà un periodo di riposo, che lo costringerà a saltare almeno le prossime due partite contro Torino (22 aprile) e Inter (30 aprile).
La Fia boccia il ricorso Ferrari, in Australia Sainz resta 12esimoRoma, 18 apr. (askanews) – La Fia ha respinto il ricorso presentato dalla Ferrari relativo alla penalità inflitta a Carlos Sainz in occasione del GP d’Australia. Lo spagnolo, quarto al traguardo ma scivolato in dodicesima posizione dopo i 5″ scontati dopo la gara per un contatto con Alonso, resta dunque senza punti. “Non vi è alcun elemento di novità significativo e rilevante che non fosse disponibile per le parti richiedenti il riesame al momento della decisione in parola. L’Istanza va pertanto respinta”, si legge nel documento emesso da F1 e Fia. Bocciato dunque il “right of review” della Ferrari: l’investigazione sull’incidente tra Sainz e Alonso non verrà riaperta e non sarà necessaria una nuova udienza.
L’ultimo saluto a Julia ItumaRoma, 18 apr. (askanews) – “Non vergognatevi di avere paura del buio. Le paure vanno dette per poterle cacciare via. Le paure sono nelle tenebre ma quando sono messe nella luce scoppia la verità”. Sono le parole di don Ivan Bellini, parroco in San Filippo Neri, che cita Papa Francesco per dare l’ultimo saluto a Julia Ituma nel giorno del suo funerale. Don Bellini ricorda le parole del Papa che in piazza San Pietro a Roma, per l’incontro tra il Papa e gli adolescenti, “parlò in questo modo, riferendosi alla pandemia che ci stavamo lasciando alle spalle. Disse che la vita a volte ci fa sentire soli e toccare con mano la fragilità. Ma noi meritiamo di essere amati per come siamo, prima di ogni merito”. In tanti ai funerali della pallavolista 18enne della Igor Gorgonzola Novara morta nella notte tra il 12 e il 13 aprile precipitando dal sesto piano di un hotel a Istanbul, in Turchia, dove si trovava con la squadra dopo aver giocato in Champions League. Tra i presenti il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il presidente della Lega Volley femminile, Mauro Fabris, e Francesca Piccinini, ex campionessa azzura e ora dirigente dell’UYBA. Con i pullman della squadra anche le giocatrici della Igor Novara, con tutto lo staff tecnico. Con loro suor Giovanna Saporiti, la presidente della società ed Enrico Marchioni, il direttore generale che fino all’ultimo era rimasto in Turchia ad attendere l’esito dell’autopsia. A Milano giunte anche delegazioni di altri club, tra cui Vero Volley (per cui gioca la sorella Vanessa, nella società satellite del Viscontini), Billa Volley e Chieri, Club Italia, altro team in cui ha militato Ituma.
Don Ivan Bellini ha anche ricordato un proverbio africano: “Per generare la vita bastano i genitori, ma per educare un bambino occorre un villaggio intero. La storia di Julia è stata per noi una buona notizia, la dimostrazione che i nostri ‘villaggi’ possono essere luoghi di integrazione e di educazione. Anche dopo il suo salto di qualità nelle grandi squadre l’abbiamo seguita e abbiamo tifato per lei, ed è diventata motivo di rinnovato entusiasmo nella nostra piccola realtà sportiva”. Infine ha aggiunto: “Vogliamo rivendicare anche il diritto di essere fragili, di sbagliare qualche volta. Julia, figlia nostra, grazie per ciò che sei stata per tutti noi. Continua a camminare con noi”. Rose bianche su una bara di legno chiaro, la salma di Julia è arrivata alla parrocchia 15 minuti prima dell’inizio della celebrazione. Tanta compostezza, un applauso, palloncini colorati, blu e giallo come i colori della parrocchia, e tante corone di fiori sul sagrato. Nelle prime file mamma Elizabeth, la sorella Vanessa e il fratellino Daniel. Presente anche la zia Ethel, che aveva accompagnato la mamma di Julia a Istanbul per il riconoscimento. Nel corso della cerimonia è stato letto un messaggio dell’arcivescovo da Milano, Mario Delpini, che ha parlato di “enigma incomprensibile della morte” davanti al quale tutti stanno vivendo “un momento di strazio”. “Si affollano tante domande – prosegue Delpini -. Perché la vita non ha mantenuto la sua promessa di felicità. Preghiamo per Julia: ne venga la consolazione per la famiglia trafitta da un dolore troppo grande”. L’unico intervento durante il funerale concordato con la madre Elizabeth è quello di un amico di famiglia. “Julia ha affascinato il mondo a cui appartengo, quello della ricerca, dell’Università e della medicina. Julia era una giovane donna studiosa e con un’intelligenza spiccata, curiosa di imparare e apprendere nel campo della nutrizione. Aveva delle caratteristiche molto rare, quelle del ricercatore curioso che non si sente mai soddisfatto. Una ricercatrice vera, un genio. Penso a tutti i progetti che si facevano con Julia dopo la maturità per prepararsi all ingresso all’Università, il grande vero progetto di Julia oltre allo sport. Quando uno ha tante dualità in diversi campi, allora è un genio”. Poi l’appello ai giovani e alle istituzioni: “Prego tutti voi giovani di coltivare la cultura, lo studio, queste sono le cose che vi danno la vera libertà di potervi esprimere. La costruzione di un progetto è la costruzione di una persona. Noi adulti dobbiamo aumentare i nostri recettori per intercettare, capire e voi giovani dovete cercare di allungare questa mano. Ma soprattutto vi prego di parlare al cuore. Bisogna permettere a queste persone, agli atleti di continuare a studiare, dobbiamo agevolarli al di là dei risultati sportivi. Perché studiare è difficile, si fa fatica e le soddisfazioni a volte ci mettono anni ad arrivare, ma quando arrivano ti rendono libero e questo Julia l’ha sempre sentito e aveva voglia di raggiungere questi desideri. Julia, genio. Julia, simply the best”.
Tennis, direttore torneo Montecarlo: 140mila presenze, battuto recordRoma, 16 apr. (askanews) – Si chiude il torneo di tennis di Montecarlo con presenze da record. Soddisfazione da parte di David Massey, direttore del torneo che ha visto trionfare questo pomeriggio in finale il russo Andrey Rublev.
“E’ stata un’edizione da record – ha detto nella conferenza stampa conclusiva della settimana monegasca – abbiamo avuto più di 140mila persone, sorpassando per la prima volta nella storia del torneo questa quota. Siamo davvero soddisfatti”. Il direttore del torneo ha dato dunque appuntamento al prossimo anno: “Le date saranno dal 6 al 14 aprile 2024”, ha annunciato.