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Il nuovo tecnico del Napoli, De Laurentiis chiama e Mazzarri dice sì

Il nuovo tecnico del Napoli, De Laurentiis chiama e Mazzarri dice sìRoma, 14 nov. (askanews) – Manca solo l’annuncio ma Walter Mazzarri è in predicato di tornare dopo 11 anni sulla panchina del Napoli. Dopo aver abbandonato la pista Tudor, le parti stanno definendo i dettagli, poi non resterà che aspettare l’annuncio ufficiale del club. Tudor non ha convinto De Laurentiis per non aver accettato di buon grado il contratto di 7 mesi messo sul piatto dal Napoli (con eventuale opzione per l’anno successivo), offerta cui invece Mazzarri ha detto di sì.

Nelle prossime ore il Napoli ufficializzerà l’esonero di Rudi Garcia che, stando agli accordi presi la scorsa estate, dovrebbe accontentarsi dei 2.8 milioni di euro previsti dal suo contratto per la stagione in corso. I sette mesi di Mazzarri dovrebbero costare al Napoli 1 milione bonus inclusi.

Tennis: Zverev cade, si riprende, rimonta e batte Alcaraz

Tennis: Zverev cade, si riprende, rimonta e batte AlcarazRoma, 13 nov. (askanews) – Il tedesco Alexander Zverev ha battuto lo spagnolo Carlos Alcaraz per 6-7, 6-3, 6-4 nella seconda giornata delle Nitto ATP Finals 2023 di tennis al Pala Alpitour di Torino. Nella prima delle due partite valide per il Gruppo Rosso, Zverev cade e si stringe dolorante una caviglia nel corso del sesto game del terzo set, ma poi si rialza e riprende a giocare vincendo la gara contro lo spagnolo numero 2 del mondo alle sue prime ATP Finals. Questa sera non prima delle 21 andrà in scena il derby russo tra Daniil Medvedev e Andrey Rublev.

Vela, Luca Rosetti ha vinto la Mini-Transat 2023

Vela, Luca Rosetti ha vinto la Mini-Transat 2023Roma, 13 nov. (askanews) – E’ ufficiale, Luca Rosetti vince anche overall la Mini Transat 2023. Dopo la sommatoria dei tempi di percorrenza di ambe due le tratte, lo ha reso noto il Comitato della regata transatlantica riservata a imbarcazioni singole di 6 metri e mezzo, che parte da Les Sables d’Olonne e arriva a Saint Francois (Guadalupe), facendo tappa intermedia a Santa Crux de Las Palmas. Grazie all’ottavo piazzamento nella prima tappa e al dominio della seconda, quella più lunga e impegnativa (2700 miglia), lo skipper azzurro, portacolori del Club Nautico Rimini (CNR), entra oggi nella storia della vela oceanica, un segmento in cui solo recentemente si è messo in luce il talento azzurro. Al secondo posto overall il belga Michael Genderbien su “Barillec Marine-Actemium” che ha tagliato alle 19:23:30 italiane, con un ritardo di oltre 17 ore sul riminese. Al timone del suo “Race=Care”, Rosetti è transitato la scorsa notte sotto la bandiera a scacchi, stoppando il cronometro alle 01:26:30 (ora italiana), dopo aver navigato per 14 giorni 12 ore 6 minuti e 30 secondi. In tempo reale, i francesi Hugues de Premare su “Technip Energies” e Leo Bothorel su “Les Optiministes-Secours Populaire 17” sono rispettivamente secondo e terzo. Dopo Ambrogio Beccaria nel 2019, Rosetti è il secondo italiano a vincere questa Mini Transat, un’edizione che lascia a bocca asciutta i favoriti, a cominciare dai francesi, che non hanno centrato le piazze d’onore fra i Prototipi né fra i Serie. “Vincere la Mini Transat non è cosa da poco – la gioia di Rosetti in banchina – Se guardo indietro e vedo tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare qui, è davvero incredibile. Questa vittoria è una grande ricompensa ma ciò che provo dentro non è facile da esprimere”. “Non potevo sperare di concludere in modo migliore i miei quattro anni di militanza nel circuito Mini 6.50 – prosegue – È bellissimo vedere che è anche uno straniero a vincere la gara nei Proto. In Italia viviamo un periodo piuttosto florido per la vela offshore perché Ambrogio, ma anche Alberto Bona e Alberto Riva stanno facendo grandi cose nelle regate più importanti dei Class 40. Sono felice di contribuire anche io a diffondere nel mio Paese la cultura delle regate oceaniche”. Forgiatosi sulle derive (prima l’Optimist e poi il Laser), il 28enne romagnolo scopre il Mini 650 nel 2016 e tre anni dopo partecipa coraggiosamente, da debuttante, alla Mini Transat, chiudendo con un incoraggiante 18esimo assoluto. Da quel momento in poi sceglie di cambiare marcia e mette su un progetto più ambizioso proprio in questa classe, che sta riscuotendo crescente popolarità in Italia: acquista uno scafo di ultima generazione (“Race=Care”, ndr) e decide di impostare la sua preparazione direttamente a Lorient, per avere un continuo confronto coi migliori specialisti della categoria tra allenamenti e regate di avvicinamento, in cui si mette spesso in luce.

Tennis, Djokovic: “Numero uno è il coronamento di una stagione”

Tennis, Djokovic: “Numero uno è il coronamento di una stagione”Roma, 13 nov. (askanews) – “E’ il coronamento della stagione, finire l’anno da numero 1 è il sogno di ogni giocatore ed è forse il traguardo più difficile da raggiungere nel nostro sport”. Novak Djokovic ha celebrato così il trofeo come numero 1 del mondo di fine stagione che ha ricevuto al Pala Alpitour prima del primo singolare della sessione diurna della seconda giornata alle Nitto ATP Finals, il settimo confronto diretto in carriera tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev. Djokovic, avversario di Jannik Sinner nel secondo incontro del Gruppo Verde martedì sera alle 21, ha ringraziato tutto il suo staff guidato dal coach Goran Ivanisevic e impreziosito da due presenze italiane, il preparatore Marco Panichi e il fisioterapista e osteopata Claudio Zimaglia. “Anche se in campo vado da solo, questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra” ha detto Djokovic, che punta a staccare Roger Federer e diventare con sette trofei il campione in assoluto più titolato nella storia delle Nitto ATP Finals, in calendario dal 1970.

Calcio, Locatelli lascia la Nazionale: in dubbio per l’Inter

Calcio, Locatelli lascia la Nazionale: in dubbio per l’InterRoma, 13 nov. (askanews) – Manuel Locatelli non prenderà parte al doppio impegno della Nazionale contro Macedonia del Nord e Ucraina. Il centrocampista della Juventus è stato mandato a casa dopo aver valutato l’impossibilità di averlo a disposizione per la doppia sfida di qualificazione a Euro 2024.

Gli esami strumentali svolti a Coverciano durante il ritiro con la Nazionale hanno evidenziato una lieve frattura leggermente scomposta a una costola per combattere la quale Locatelli sarà sottoposto a terapie specifiche per alcuni giorni. La ripresa delle attività sul campo però non è ancora stabilita, fanno sapere dalla Juventus, e dipenderà dalla sintomatologia dell’infortunio e dal dolore del giocatore. Locatelli è tornato a Torino e la preoccupazione di Massimiliano Allegri è di averlo a disposizione per il big match contro l’Inter alla ripresa del campionato.

Calcio, Spalletti: “Tante defezioni, farò altre convocazioni”

Calcio, Spalletti: “Tante defezioni, farò altre convocazioni”Roma, 13 nov. (askanews) – Primo allenamento nel pomeriggio per la Nazionale, che si è radunata ieri sera a Coverciano e oggi inizierà a preparare le ultime due gare del girone di qualificazione al Campionato Europeo. In palio il pass per la fase finale di EURO 2024, con gli Azzurri artefici del proprio destino: battendo la Macedonia del Nord venerdì allo Stadio Olimpico di Roma potrebbero accontentarsi di un pareggio nello scontro diretto con l’Ucraina, mentre un pari o una sconfitta con i macedoni obbligherebbero l’Italia a vincere l’ultima sfida in programma lunedì 20 novembre a Leverkusen.

“Vincere la prima partita – dichiara Luciano Spalletti (Foto Figc.it) nella consueta conferenza stampa di inizio raduno – ci dà un vantaggio sulla seconda, quindi facciamo attenzione a quella formazione lì. Poi possono esserci alcune valutazioni sui calciatori in vista delle due gare ravvicinate, ma a prescindere non faccio una formazione per la prima partita e un’altra per la seconda. È chiaro che qualcosa verrà cambiato, però si fa una cosa per volta”. I principi di gioco restano gli stessi: “Questa mattina parlando ai calciatori ho detto che le cose fondamentali sono la costruzione e la pressione. E poi le distanze del blocco squadra. Bisogna stare tutti in 30 metri per potersi aiutare e sviluppare. Le squadre forti non perdono mai le distanze, soprattutto nei migliori momenti delle squadre avversarie. Con l’Inghilterra nel secondo tempo ci siamo un po’ allungati, mentre nel primo tempo abbiamo fatto benissimo”. Dopo le defezioni di Meret, Calabria e Toloi, è stato costretto al forfait anche Manuel Locatelli. E le condizioni di altri Azzurri verranno valutate nelle prossime ore: “C’è Cambiaso che ha una caviglia gonfia – sottolinea il Ct – Cristante ha un affaticamento muscolare e Jorginho ha dei punti in testa rimediati nell’ultima partita. Domani andremo a fare probabilmente altre convocazioni”.

Proprio Jorginho ha ritrovato la maglia azzurra cinque mesi dopo le Finals di Nations League dello scorso giugno: “È stato convocato ora perché tra settembre e ottobre aveva giocato poco. Ci avevo parlato telefonicamente e aveva espresso tutto il suo desiderio di vestire questa maglia. Adesso sta giocando con regolarità, mi sembra stia meglio. È tornato a essere l’uomo squadra, il regista che indica la via”. Un altro campione d’Europa, Ciro Immobile, stavolta invece è rimasto a casa: “Lo riteniamo un calciatore molto importante. Mi sembra che in questo momento gli altri tre attaccanti che ho convocato siano più in condizione, anche se in Champions ha fatto bene: ha realizzato un gran gol e quando ci ho parlato gli ho fatto i complimenti”. Torna dopo le Finals di Nations League anche Buongiorno, mentre Cambiaso è insieme a Colpani il volto nuovo di questo ritiro: “Ho parlato con Buongiorno quando sono stato a Torino, è una persona squisita e un professionista totale. A ottobre non l’avevo portato perché era infortunato. Cambiaso può dare delle situazioni tattiche nuove sulla costruzione di gioco. Così si può azzardare una costruzione di tre più due che è sempre una situazione importante nel calcio”.

L’ALLUVIONE IN TOSCANA E LA VISITA AL BAMBINO GESU’. Inevitabile non parlare solo di calcio a pochi giorni dall’alluvione che ha colpito la Toscana: “È la mia terra, il mio sangue – le parole del Ct – . È una sofferenza vedere che molte famiglie normali, persone che hanno delle difficoltà si siano ritrovate ancor di più a dura prova. Ringrazio la Federazione per aver aiutato queste persone, anche se poi ho visto che l’hanno già fatto da sole perché il giorno dopo erano già lì a spalare”. Spazio anche al sociale. Giovedì pomeriggio la visita ai piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sarà l’occasione anche per riabbracciare Francesco Totti: “Quello del Bambino Gesù è un momento che la Federazione aveva già costruito, la Federazione è sempre molto attenta a questi fatti dove c’è bisogno di presenza. Quando ero a Roma avevo avuto la possibilità di andare a condividere qualche momento di felicità con questi bambini, per cui ora che ci debbo tornare sono felice. Visto che poi c’era da fare questo incontro con Totti, era giusto riuscire a metterlo a disposizione perché anche lui è stato sempre molto sensibile per queste situazioni riguardanti i bambini che necessitano di aiuto. Se questo momento lo doniamo a ragazzi che sono amici miei, ma anche amici suoi, penso sia una cosa bella per entrambi. Mi fa piacere riparlare con lui, potergli ritelefonare perché quando l’ho avuto da allenatore per me è stato fonte di ispirazione, da calciatore mi ha fatto vedere delle cose importanti sulle linee di passaggio cariche di estro, fantasia. Molte cose che mi ha fatto vedere sono ancora innovative, sono state un supporto enorme per permettermi di fare la carriera che ho fatto”.

Calcio, Osimhen: “Rifiutate offerte faraoniche dall’Arabia”

Calcio, Osimhen: “Rifiutate offerte faraoniche dall’Arabia”Roma, 13 nov. (askanews) – “Più dicevo di no, più aumentavano l’offerta”. Victor Osimhen, ai box da un mese per l’infortunio al bicipite femorale, ha partecipato al ‘The Obi One Podcast’ dal connazionale Obi Mikel. Significativo il suo racconto sulla trattativa di mercato che l’ha coinvolto la scorsa estate. Non era un mistero il fortissimo interesse dell’Al-Hilal nei confronti di Osimhen, che ha svelato cosa era accaduto: “È stato pazzesco. Più dicevo di no, più aumentavano ancora e ancora la loro proposta finanziaria. È stato letteralmente come… Wow! Mi avrebbe cambiato la vita e loro non si sono mai arresi. Ma io ho detto: ‘No ragazzi, io resto’. Devo essere sincero, non avevo mai pensato di andarmene l’estate scorsa perché il Napoli voleva trattenermi. Ma quando arrivò l’offerta dell’Arabia Saudita, fu enorme. È stato difficile rifiutare. Ho parlato con il Napoli e ho deciso di restare”. Sul futuro Obi Mikel, ex centrocampista del Chelsea per 11 anni, ha stuzzicato Osimhen: “La prossima stagione so che verrai al Chelsea, amico! Da quando Drogba ha lasciato il club, stiamo aspettando qualcuno come te…”. Sull’argomento Premier League si è espresso lo stesso Victor: “La Premier League è il campionato più apprezzato da ogni giocatore africano, è un torneo enorme. Chi tifo? Non ho una squadra inglese preferita, ma ho due maglie: Chelsea e Manchester United. Molti miei amici sono tifosi dei Blues, pochi invece tifano lo United”.

Malagò: “Sinner ha raggiunto equilibrio fisico e mentale”

Malagò: “Sinner ha raggiunto equilibrio fisico e mentale”Roma, 13 nov. (askanews) – “Di Jannik Sinner mi è piaciuta la forza, la serenità, anche la consapevolezza del suo stato di forma”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò intervenendo nell’anteprima di Specchio dei tempi di Rainews condotto da Roberto Vicaretti. Sinner ha dimostrato “anche di aver raggiunto un formidabile equilibrio fisico e mentale, secondo me l’elemento di maggiore garanzia”. Su Parigi 2024 dice: “Il numero delle medaglie? Lo darò come sempre ho fatto quando stiamo per partire. Tutto dipende dal numero dei qualificati. E’ vero che oggi abbiamo relativamente una difficoltà nell’andare almeno al momento a Parigi con le squadre anche se la squadra rappresenta una singola medaglia. Ma in questo caso le medaglie sono maggiormente rappresentative perché danno la forza del movimento, di una federazione, di una singola disciplina. Oggi il gruppo non è numeroso ma molto qualitiativo tanto è vero che le proiezioni da parte di chi si diverte a fare statistiche e raffronti sulla base di quelli che sono gli ultimi campionati del mondo che poi hanno dato maggior punteggio nel ranking di qualificazione ci vedono come non mai competitivi ma bisogna stare con i piedi per terra”. Infine una battuta sulle Olimpiadi di Milano-Cortina: “Saranno un gran successo. Lo dico perché ne sono certo e vedo l’appeal e l’interesse che oggi esiste sia all’interno del Paese che fuori”.

Calcio, vertice a Roma. De Laurentiis tratta con Tudor

Calcio, vertice a Roma. De Laurentiis tratta con TudorRoma, 13 nov. (askanews) – Il destino del Napoli si sta decidendo in un vertice in corso a Roma tra il presidente Aurelio De Laurentiis e l’agente di Tudor. Il destino di Garcia è segnato. Il tecnico francese stamane è partito per Nizza e non dirigerà l’allenamento di mercoledì. Igor Tudor è attualmente fermo ai box dopo l’avventura francese al Marsiglia della scorsa stagione. Il Napoli vorrebbe un traghettatore. Il croato ex Juve chiede un biennale. Il 45enne tecnico di Spalato ha allenato in Italia a Udine e Verona. Con il Marsiglia ha raggiunto il terzo posto in Ligue1.

Calcio, Lazio-Roma 0-0: Luis Alberto fermato dal palo

Calcio, Lazio-Roma 0-0: Luis Alberto fermato dal paloRoma, 12 nov. (askanews) – Termina in parità il derby all’Olimpico, 0-0 che mantiene i giallorossi al 7° posto a +1 sulla squadra di Sarri. Gara dura ed equilibrata. Nel primo tempo tanta pressione e poca precisione: Meglio la Roma in avvio, imprecisa al tiro con Lukaku e Karsdorp. Gol annullato per fuorigioco a Cristante.

Lazio a un passo dal vantaggio con Luis Alberto, fermato dal palo. Attento Rui Patricio su Romagnoli. Nella ripresa il tema tattico del match non cambia e senza grandi occasioni le squadre si annullano dividendosi la posta in palio. Sfortunato Vecino, che accusa un fastidio muscolare dopo la conclusione precedente. Era entrato da 10 minuti: lo sostituisce Rovella.