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Sinner con Djokovic, Tsitsipas e Rune nelle Atp Finals

Sinner con Djokovic, Tsitsipas e Rune nelle Atp FinalsRoma, 9 nov. (askanews) – Jannik Sinner è stato sorteggiato nel girone Verde delle Nitto Atp Finals in programma a Torino dal 12 al 19 novembre. Con lui Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas e Holger Rune. Dell’altro girone, il rosso, fanno parte Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Alexander Zverev. L’azzurro, numero 4 al mondo ha affrontato Djokovic l’ultima volta proprio quest’anno nella semifinale di Wimbledon vinta dal serbo in tre set. Il n.1 del mondo a Torino cercherà di far suo per la settima volta il titolo delle Atp Finals, successo che contestualmente garantirebbe lui di chiudere la stagione per l’ottava volta in carriera da n.1 del ranking. Due record che stimoleranno di sicuro il serbo alla vigilia di un appuntamento che con le Finals di Coppa Davis della settimana successiva rappresentano gli ultimi due traguardi del suo 2023. Dopo la fase a gironi i primi due di ogni girone si sfideranno in match incrociati valevoli per le semifinali dalle quali usciranno i nomi dei finalisti di questa edizione delle Finals.

MotoGP, Bagnaia: “Ho perso qualcosa dopo l’incidente a Barcellona”

MotoGP, Bagnaia: “Ho perso qualcosa dopo l’incidente a Barcellona”Roma, 9 nov. (askanews) – “Certo che avverto il momento e la pressione che stiamo affrontando, altrimenti vorrebbe dire che la lotta per il titolo non m’importa”. Parola di Pecco Bagnaia nella conferenza stampa del giovedì che apre il weekend in Malesia. Bagnaia ha 13 punti di vantaggio sullo spagnolo Martin con tre gare da disputare. “La pressione è un grande carburante, ti fa sentire la fame e la voglia di essere ancora campione” continua. Di fianco a lui è seduto il suo avversario diretto, Jorge Martin; non c’è tensione tra loro, sorridono alle domande dei giornalisti. “L’anno scorso per tutto il weekend ho avuto tanta pressione e poi ho vinto. Ciascuno la vive in modo diverso, ma è sempre grande aiuto” continua il ducatista.

“Sepang è tra le me piste preferite, conservo dei bei ricordi, in tutte le categorie – continua – Ci vorrà un po’ di fortuna con il meteo, ma possiamo essere competitivi in ogni situazione”. Per Bagnaia prove e qualifiche saranno determinanti. “Nei test a febbraio è andato tutto bene, ma tutti hanno raggiunto un livello molto alto e mi aspetto una bella battaglia, il confronto sarà senz’altro interessante. Io, però, vorrei partire davanti per evitare la bagarre delle ultime gare”. La pressione inferiore delle gomme resta un aiuto in gara: “So perfettamente cosa significa correre con la pressione al di sotto del limite, per tutta la gara – risponde sul punto Pecco -, perché ti dà un gran vantaggio in frenata e stare dietro diventa meno difficile”, ma il suo giudizio su questo aspetto del regolamento resta negativo. L’aveva detto a inizio stagione, lo ribadisce adesso. “A nessuno piace questa regola perché condiziona troppo lo stile di guida e abbassa sensibilmente il livello della sicurezza; basta superare di poco il limite per perdere l’anteriore, com’è successo a me in Thailandia. Ecco perché il mio team sta facendo un lavoro impressionante per garantirmi una pressione della gomma costante”.

Nell’intervista rilasciata a Sky Bagnaia ha aggiunto: “Dall’Igna dice che ho perso esplosività dopo l’incidente di Barcellona? La botta del Montmeló è stata molto intensa, può essere che inconsciamente sia così – ha spiegato il torinese -. Da quel momento ho faticato di più a entrare in pista e fare il giro secco. In Australia ero tornato a essere competitivo sul time attack e nell’ultima gara sono andato abbastanza vicino alla pole, però mi è mancato qualcosa”. Ecco allora un cambio di strategia a partire dalla Malesia: “Sarà fondamentale l’FP1, entrare in pista e martellare forte fin dai primi giri – ha aggiunto Pecco -. Questa è una pista che mi piace molto, giusto attuare qui una strategia diversa per capire se funzionerà o meno. Anche per quanto riguarda le gomme in vista della gara. Sono sicuro che può essere una buona strada”.

Pallavolo, Julio Velasco nuovo Ct della Nazionale donne

Pallavolo, Julio Velasco nuovo Ct della Nazionale donneRoma, 8 nov. (askanews) – Julio Velasco è il nuovo commissario tecnico della nazionale femminile di volley. Dopo le voci che si erano inseguite nelle scorse settimane, è arrivata l’ufficialità attraverso un comunicato della Federvolley. Velasco sarà presentato il prossimo 21 novembre a Milano. “La Federazione Italiana Pallavolo – è scritto nella nota federa le – comunica di aver affidato l’incarico di commissario tecnico della nazionale femminile a Julio Velasco. Per l’allenatore di La Plata, fino ad agosto direttore tecnico delle nazionali giovanili maschili, si tratta di ripartire con una nuova avventura sulla panchina azzurra. L’incarico di Velasco partirà dal 1° gennaio, questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Siamo molto contenti che Julio abbia accettato la nostra proposta. Siamo convinti che affidare la nazionale femminile a un tecnico del suo spessore sia in questo momento la scelta migliore. Ci sono tutti i presupposti affinché questo nuovo percorso possa regalarci soddisfazioni, sicuramente porterà un contributo importante, come è sempre stato, alla causa azzurra”. Argentino di 71 anni, Velasco era tornato in panchina in questa stagione per guidare Busto Arsizio. Già CT della ‘generazione di fenomeni’ che aveva dominato il mondo negli Anni Novanta, l’allenatore di La Plata torna sulla panchina della Nazionale femminile ventisei anni dpo l’ultima volta, quando portò al 5° posto la squadra azzurra. Velasco prende il posto di Davide Mazzanti, che era stato sollevato dall’incarico lo scorso 13 ottobre dopo il 4° posto agli Europei e soprattutto la mancata qualificazione diretta all’Olimpiade di Parigi, che ora passerà attraverso il posizionamento nel ranking.

Tennis, bagno di folla a Torino per gli allenamenti di Sinner

Tennis, bagno di folla a Torino per gli allenamenti di SinnerRoma, 8 nov. (askanews) – Bagno di folla per Jannik Sinner a Torino nelle prime sessioni di allenamento dei protagonisti delle Nitto ATP Finals di Torino. Jannik Sinner è stato il primo dei singolaristi presenti alle Nitto ATP Finals ad allenarsi al Circolo della Stampa Sporting di Torino, l’impianto scelto per gli allenamenti del torneo.

“Il pubblico è dalla mia parte e naturalmente cercherò di fare del mio meglio per rendere tutti i tifosi più felici possibile e cercare di vincere il maggior numero di partite” ha detto Sinner recentemente ad ATP Podcast. “Devo anche godermi il momento, sarà bello per me. Spero che sarà un buon torneo”. In attesa di vedere l’esito del sorteggio in programma nella giornata di giovedì 9 novembre, il 22enne di Sesto Pusteria ha affrontato la questione avversari, da Carlos Alcaraz a Holger Rune passando per Daniil Medveedev che ha dato una svolta al gioco di Sinner: “Penso sia bello per questo sport che ci siano giovani giocatori in ascesa ed è altrettanto bello far parte di questa rivalità, perché spero che sarà una di quelle in cui riusciremo tutti a esprimere un buon livello e a vivere bei momenti – ha concluso il fuoriclasse tricolore -. Credo che la ragione del mio cambiamento sia da ricercarsi più nel tennis che nell’aspetto mentale, perché contro Medveedev ho un po’ cambiato il mio modo di giocare. Prima non mi sentivo pronto per farlo, ma ogni giorno mi stavo allenando nel modo giusto per provare a far sì che questo accadesse. Ci sono riuscito, e certamente anche l’aspetto mentale ha avuto un suo ruolo perché poi devi anche saperti far trovare pronto in partita per farlo. Quindi credo sia una combinazione tra tennis e mentalità

Milan e Psg, notte di violenza ultrà a Milano. Il Milan condanna

Milan e Psg, notte di violenza ultrà a Milano. Il Milan condannaRoma, 7 nov. (askanews) – “Il Milan condanna ogni forma di violenza: per noi il calcio è passione, non odio. Lo sport è fatto per unire, non dividere”. E’ la risposta del Milan alla notte di violenze ultrà che ha interessato il capoluogo meneghino dove stasera è in programma il match tra Milan e Psg, quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Nella notte in zona Navigli, circa un centinaio di ultras milanisti, in risposta a quanto accaduto a Parigi, ha assaltato gruppi di tifosi del Psg che stavano bevendo fuori dai locali del posto. Nello scontro, è rimasto ferito a coltellate un supporter del Psg, poi soccorso dal 118 e portato in ospedale. Ci sono stati anche tafferugli tra ultrà francesi e Polizia, intervenuta con cariche di alleggerimento: un agente è stato accoltellato a una gamba, l’aggressore è stato arrestato. Una guerriglia urbana in piena regola che accresce ancora di più la tensione prima di una partita considerata a rischio elevato. Per stasera, sono attesi in città oltre 4mila sostenitori dei parigini. Si concentreranno all’inizio nell’area della Stazione centrale (in arrivo anche alcuni pullman) dove ci sarà un primo punto di ritrovo e poi si sposteranno verso il Duomo e poi allo stadio.

Nitto Atp Finals: Torino pronta per essere capitale mondiale tennis

Nitto Atp Finals: Torino pronta per essere capitale mondiale tennisRoma, 6 nov. (askanews) – Per otto giorni, dal 12 al 19 novembre, Torino tornerà ad essere la capitale mondiale del tennis. Ma fin dalla prima edizione italiana, le Nitto ATP Finals si sono contraddistinte come un evento che trascende l’aspetto puramente agonistico, puntando a regalare al suo numeroso ed eterogeneo pubblico internazionale un’esperienza immersiva e coinvolgente a 360 gradi.

Anche quest’anno, uno dei punti di forza sarà costituito dalla ricca offerta enogastronomica. Su Piazzale Grande Torino, con i suoi 8 mila metri quadri di superficie coperta, il Fan Village sarà ancora più grande e strutturato su 3 nuovissimi padiglioni. Uno di questi sarà interamente dedicato alla ristorazione: un’area che garantirà al grande pubblico un’ampia offerta di prodotti e specialità locali e internazionali, dallo street food al menù à la carte, con oltre 400 coperti (+50% rispetto alla scorsa edizione). A partire dall’11 novembre – giorno inaugurale con ingresso libero – e fino al termine dell’evento, il pubblico potrà testare le proposte enogastronomiche di 18 diversi brand. Food & beverage saranno protagonisti anche all’interno del Pala Alpitour: Camst Group, in collaborazione con gli chef dei ristoranti stellati La Credenza e Casa Format, tornerà a gestire l’organizzazione dei servizi di ristorazione all’interno delle lounge dedicate agli atleti e ai partner dell’evento. Per gli ospiti delle aree corporate hospitality saranno previsti due ambienti gestiti da Forte Village e dal ristorante stellato Berton. Presso il Teatro dei Ragazzi e dei Giovani di Torino, tornerà anche LEA (Lead Exclusive Area), il format di hospitality pensato per accogliere gli ospiti istituzionali delle Nitto ATP Finals. A curarne il servizio sarà Forte Village in collaborazione con lo chef Massimiliano Mascia del ristorante stellato San Domenico.

Tamirat Tola ed Hellen Obiri hanno vinto la maratona di New York

Tamirat Tola ed Hellen Obiri hanno vinto la maratona di New YorkRoma, 5 nov. (askanews) – Sono l’etiope Tamirat Tola e la keniana Hellen Obiri i vincitori della 52ma edizione della New York City Marathon partita nella mattinata statunitense dal Ponte di Verrazzano e conclusasi 42.195km più tardi all’interno del Central Park.

Gara maschile che, come spesso accade trova un punto di svolta in prossimità del Queensboro Bridge, al 25mo chilometro, con Tamirat Tola, il keniano Albert Korir e l’etiope Jemal Yimer che lasciano sul posto il sorprendente marocchino Zouhair Talbi, Abdi Nageeye e Shura Kitata. Ancor prima del 30mo Tola spinge ancora staccando prima il keniano e poi, a 10km dal traguardo, il connazionale Ymer. 2h04’58” (primato della gara) il crono del Campione del Mondo di Eugene 2022, al suo primo successo in una Major. Poi crolla Yimer e Korir è secondo in 2h06’57”, Kitata terzo in 2h07’11”. Il primatista italiano Iliass Aouani sempre saldamente nella Top10: alla fine arriverà un grandissimo settimo posto in 2h09’48”. Decisamente diverso l’andamento della gara femminile con ben 11 atlete, capeggiate dall’attivissima americana Kellyn Taylor, che si sono studiate a lungo, e più precisamente fino al chilometro 35 quando una “timida” accelerazione screma il gruppo di 4 unità. La NYCM si decide solamente a 5km dal traguardo con la violenta accelerazione della keniana Viola Cheptoo che accende la lotta per la vittoria: oltre alla Cheptoo, rimangono a guidare Hellen Obiri, Letesenbet Gidey e poco più tardi Sharon Lockedi e Brigid Kosgei. All’ingresso in Central Park accelera la Obiri e poco più tardi alzano bandiera bianca Cheptoo e Kosgei. Poi bellissimo testa a testa tra Obiri e Gidey con la prima che avrà la meglio in 2h27’23”. L’etiope è seconda in 2h27’29”, podio completato dalla vincitrice 2022 Sharon Lockedi (2h27’33”).

All’ingresso in Central Park accelera la Obiri e poco più tardi alzano bandiera bianca Cheptoo e Kosgei. Poi bellissimo testa a testa tra Obiri e Gidey con la prima che avrà la meglio in 2h27’23”. L’etiope è seconda in 2h27’29”, podio completato dalla vincitrice 2022 Sharon Lockedi (2h27’33”).

Tennis, Djokovic vince a Parigi il suo 40esimo slam

Tennis, Djokovic vince a Parigi il suo 40esimo slamRoma, 5 nov. (askanews) – Nole Djokovic non smette di stupire. Il n. 1 al mondo vince il torneo di Parigi Bercy, battendo in finale Grigor Dimitrov con lo score di 6-4, 6-3 in un’ora e 38 minuti. Una prestazione dominante di Djokovic che non ha mai concesso chance al bulgaro, tornato in finale in un 1000 dopo sei anni e in lacrime a fine match. Per Djokovic è il 40° titolo 1000 della carriera: staccati i gemelli Bryan, diventa così il giocatore ad aver vinto più tornei di questo livello nella storia del circuito.

La vittoria di Bercy è il miglior biglietto da visita per Djokovic in vista delle Nitto ATP Finals, in programma a Torino dal 12 al 19 novembre. Il serbo arriverà al PalaAlpitour da favorito e gli basterà vincere un solo match per concludere l’anno al primo posto nel ranking ATP. “Giovedì, venerdì e sabato sono state tre partite durissime, ma ho trovato la marcia in più – le parole a caldo di Djokovic – Inizialmente eravamo entrambi stanchi. Alla fine lui è rimasto a corto di benzina, io ho trovato qualcosa in più per mettere la palla sopra la rete. È un’altra bella vittoria di cui sono particolarmente orgoglioso. Spero che Dimitrov continui a giocare a questo alto livello, gli auguro di ottenere il meglio”

Calcio, Fiorentina-Juve: Club Fiesole diserteranno lo stadio

Calcio, Fiorentina-Juve: Club Fiesole diserteranno lo stadioRoma, 5 nov. (askanews) – I club della Curva Fiesole avevano già deciso di non seguire la partita e attraverso un comunicato hanno spiegano le ragioni della scelta: “Non c’è nulla da festeggiare. La tragedia che ha colpito la nostra città avrà conseguenze a lungo termine, per questo avevamo chiesto il rinvio, per rispetto verso chi soffre, per concentrare le energie in maniera propositiva, per non lasciare nessuno indietro”. Trecento tifosi viola, nella zona di Campo Bisenzio, si sono schierati al fianco dei volontari per spalare fango e portare aiuto. “Li andrò a trovare, li apprezzo per la scelta che hanno fatto dimostrando grande identità verso la città, sensibilità e forza dei valori – ha commentato il governatore della Toscana Giani -, come avvenne poco più di 20 anni fa (dopo il fallimento della Fiorentina, ndr)”

Dip. Pubblica sicurezza: no rinvio partita Fiorentina-Juve al Franchi

Dip. Pubblica sicurezza: no rinvio partita Fiorentina-Juve al FranchiRoma, 5 nov. (askanews) – In relazione alla partita di calcio Fiorentina-Juventus in programma questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze, l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, preso atto delle determinazioni della Lega Calcio di serie A e sentite le Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza di Firenze, ha valutato che sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, di competenza dell’organismo e delle stesse Autorità di pubblica sicurezza, non ricorrono i motivi per disporre un divieto di svolgimento con rinvio della partita ad altra data. L’Osservatorio ha valutato, altresì, che per lo svolgimento dell’incontro di calcio di questa sera sono state destinate risorse delle forze dell’ordine non sottratte in alcun modo da quelle impegnate nelle attività di soccorso alla popolazione colpita dall’alluvione.