Calcio, Ranieri: “Pavoletti ha il tocco magico, come Altafini”Roma, 29 ott. (askanews) – La rimonta più pazzesca del calcio italiano, da 2-3 a 4-3 in quattro minuti, opera di una doppietta personale e tutto in pieno recupero (e in partita il Frosinone era in vantaggio 3-0 al 49′). E’ il miracolo del Cagliari che ha battuto in casa il Frosinone 4-3. Soddisfazione e orgoglio anche per l’allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri: “Noi siamo questi. Facciamo degli errori incredibili, ma questa squadra ha un cuore immenso – ha raccontato il mister dei sardi a Sky -. L’ha dimostrato l’anno scorso e anche oggi. Dovevamo stare più stretti, ci hanno infilato bene e nonostante tutto avevamo avuto delle occasioni per segnare. Questa è una squadra che non si arrende mai, ci ha abituato a uscire a testa alta a prescindere dal risultato. Dal 70′ in poi siamo riusciti a virare questa partita. Certamente dobbiamo essere più determinati, in alcune circostanze abbiamo perso tutti i contrasti e non va bene, specie per una squadra che vuole salvarsi. Dobbiamo essere in partita sempre perché appena ci distraiamo un attimo prendiamo gol. Questo ci ha insegnato l’inizio di campionato”. E su alcuni singoli ha aggiunto: “Makoumbou è un bellissimo giocatore, ancora si specchia nei tocchi, dovrebbe giocare a uno-due tocchi, ci lavoro ogni giorno e prima o poi gli entrerà in testa perché è un ragazzo interessante. Pavoletti è un ragazzo d’oro, un professionista serissimo. Io lo utilizzo, anche a torto, come Altafini ai tempi della Juve: ha il tocco magico al momento giusto”.
MotoGp, in Thailandia vince Martin. Bagnaia secondoRoma, 29 ott. (askanews) – Dopo aver firmato la pole, il record della pista e aver dominato la Sprint, Jorge Martin trionfa anche nella gara lunga in Thailandia. Lo spagnolo della Ducati Pramac ha recuperato punti in classifica a Francesco Bagnaia, secondo al traguardo grazie alla penalità di Brad Binder, che nell’assalto finale a Martin ha messo le ruote oltre il limite della pista ed è stato così penalizzato, perdendo la posizione a favore del piemontese della Ducati. Che grazie a questo piazzamento ha così limitato i danni e mantenuto 13 punti di vantaggio su Martin a tre gare dalla fine di un Mondiale sempre più emozionante. Bagnaia amministra, ma gli è mancata la zampata finale. L’attacco all’esterno al penultimo giro, una staccata che poteva portarlo in testa, l’unica stoccata dal piemontese nel finale, è stata parata da Martin. Lo spagnolo ha fatto la sua gara, come ieri, partendo forte e spingendo per fare il gap. Rispetto a sabato non gli è riuscito di staccare i suoi avversari, primo di tutti Aleix Espargaró, poi scivolato al quinto posto, superato da Binder, Bagnaia e Bezzecchi.
Vela, la Slam Squad è pronta per la Transat Jacques VabreRoma, 29 ott. (askanews) – Da domenica 29 ottobre, lo SLAM SQUAD sarà pronto a lasciare il segno nella regata transatlantica Transat Jacques Vabre con percorso da Le Havre in Francia a Fort de France in Martinica, che quest’anno festeggia la sua trentesima edizione. Dodici tra i più talentuosi velisti d’altura che compongono lo SLAM SQUAD, regateranno con sei imbarcazioni nelle classi IMOCA, Class 40 e Ocean 50 in questa mitica sfida oceanica. Anche grazie al sostegno, l’esperienza tecnica e l’innovazione che SLAM, leader nell’abbigliamento per l’offshore può offrire, la SLAM SQUAD si prepara a essere tra i protagonisti in una flotta che conta ben 96 imbarcazioni iscritte. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con ognuno dei velisti che fa parte dello SLAM SQUAD per avere la certezza che il loro abbigliamento soddisfi tutte le aspettative – ha dichiarato Enrico Chieffi, CEO di SLAM – l’azienda è al fianco dei suoi partner a livello internazionale da oltre 40 anni, sappiamo quello che serve per affrontare l’oceano e abbiamo l’esperienza necessaria per esaudire le loro richieste”. L’innovativo progetto SLAM SQUAD rappresenta, infatti, un ulteriore sviluppo nella lunga esperienza di SLAM nel mondo della vela sportiva internazionale, iniziata nel 1979 subito dopo la fondazione dell’azienda che, già nel 1980, ha visto SLAM sul podio della Classe Star alle Olimpiadi di Mosca. Un successo che è proseguito con una serie di partnership di eccellenza nell’America’s Cup, l’Admiral’s Cup, la Whitbread Race e la Volvo Ocean Race con la fornitura dell’abbigliamento agli equipaggi, che hanno contribuito a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di prodotto e di qualità che caratterizzano SLAM. Il programma di questa edizione della Transat Jacques Vabre prevede che la prima classe a partire, domenica 29 ottobre, sia quella dei Ocean 50. I rappresentanti della SLAM SQUAD, il franco-australiano Luke Berry e il suo co-skipper francese Antoine Joubert sull’Ocean 50 Le Rire Médecin – Lamotte, sono sicuramente determinati a ripetersi, dopo la recente vittoria di classe ottenuta al termine di una durissima edizione della Rolex Fastnet Race. “Dopo l’esperienza al Fastnet di questa estate, Antoine ed io siamo ben consapevoli dell’importanza dell’abbigliamento tecnico in una regata d’altura e SLAM è assolutamente in grado di garantirlo – ha dichiarato Luke Berry – l’azienda in un primo tempo ha studiato le nostre esigenze per poi soddisfarle anche dal punto di vista stilistico, quindi siamo molto contenti di far parte della SLAM SQUAD”. La classe IMOCA, la più numerosa della flotta, vede la partecipazione di due team della SLAM SQUAD: il Groupe Dubreuil Sailing Team con a bordo un esperto velista IMOCA, il francese Sébastien Simon e il campione Olimpico spagnolo Iker Martinez. Con loro, avversari in acqua, ma insieme nella SLAM SQUAD, sarà al via un altro team francese composto da Arnaud Boissières e da Gérald Veniard a bordo dell’IMOCA 60 La Mie Câline. Per Boissières, veterano della Vendée Globe e della Transat Jacques Vabre con quattro partecipazioni, questa edizione della regata rappresenta un’ulteriore opportunità per dimostrare il suo amore per il mare e per le regate. “Questa è davvero una delle grandi regate, e far parte di questo gruppo mi offre una motivazione in più. Quella di quest’anno potrebbe essere davvero un’edizione speciale” ha dichiarato. “Nella classe IMOCA la competizione sarà sicuramente impegnativa – sottolinea Sébastien Simon – ma insieme a Iker e con l’esperienza e il supporto di SLAM penso che avremo il know-how necessario per essere competitivi fino in Martinica”. Martinez è d’accordo: “Saremo sicuramente molto impegnati e sappiamo che sarà una regata senza respiro, ma è fantastico far parte della SLAM SQUAD e daremo il massimo per ottenere il miglior risultato possibile”. Infine, sono tre i Class 40 della SLAM SQUAD iscritti alla Transat Jacques Vabre. La coppia tutta francese composta da Erwan Le Draoulec e da Tanguy Leglatin a bordo di Everial, quella di Axel Tréhin e Gwenaël Riou su Project Rescue Ocean e quella composta da Alberto Riva e dal suo co-skipper francese Jean Marre a bordo di Acrobatica, un Class 40 di ultima generazione. “Da quando Acrobatica è stata varata lo scorso mese di agosto – ha dichiarato Alberto Riva – abbiamo lavorato molto intensamente per essere qui oggi alla vigilia della partenza della Transat Jacques Vabre e far parte della SLAM SQUAD ci ha dato la sicurezza che tutto quello che riguarda l’abbigliamento tecnico per affrontare l’oceano era pronto. Jean ed io ci conosciamo già da tempo e ora stiamo imparando a conoscere Acrobatica, perché non abbiamo avuto molto tempo a disposizione. Siamo fiduciosi che tutto andrà per il meglio”. Ognuna delle quattro classi di imbarcazioni iscritte alla Transat Jacques Vabre, nota anche come la Rotta del Caffè, la storica rotta commerciale del caffè dalla Francia, regaterà su un percorso di diversa lunghezza pensato per le caratteristiche delle diverse classi. L’obiettivo degli organizzatori, infatti, è quello di far arrivare tutta la flotta quasi contemporaneamente al traguardo di Fort de France in Martinica. “Siamo orgogliosi di rientrare dalla porta principale nel mondo delle grandi regate oceaniche vestendo sei dei migliori equipaggi della Transat Jacques Vabre – ha dichiarato Marco Perazzo, global sales manager di SLAM. “Potremo testare la tecnologia sul campo e sviluppare i nostri prodotti e la collezione a garanzia dei nostri clienti, con l’obiettivo di affermare sempre di più il nostro DNA di brand tecnico e di diventare protagonisti nelle regate oceaniche, come già lo siamo nell’America’s Cup con la nostra partnership con Emirates Team New Zealand”, ha aggiunto Perazzo, sottolineando che il progetto oceano si sta concretizzando anche con l’apertura di un nuovo showroom SLAM a Lorient con Clément Machetel, direttore commerciale per la Francia, in prima linea.
”Bash in Berlin”, il primo grande WWE Premium Live Event in GermaniaRoma, 29 ott. (askanews) – La WWE (World Wrestling Entertainment), parte del TKO Group Holdings (NYSE: TKO), ha annunciato che “Bash in Berlin”, il primo grande WWE Premium Live Event che si terrà in Germania, si svolgerà alla Mercedes-Benz Arena di Berlino, Germania, sabato 31 agosto 2024.
I fan interessati a un’esclusiva opportunità di prevendita possono registrarsi ora visitando il sito https://www.wwe.com/bash-in-berlin-presale. Inoltre, i pacchetti di biglietti Priority Pass saranno presto disponibili presso On Location, offrendo ai fan la possibilità di essere a bordo ring per ogni momento esaltante, compresi posti a sedere premium, ospitalità pre-show con apparizioni di Superstar WWE, opportunità di foto a bordo ring, merchandise esclusivo e altro ancora. I fan possono inoltre effettuare un deposito da subito per assicurarsi l’accesso prima del pubblico. Per saperne di più sui Priority Pass o per effettuare un deposito, visitare il sito onlocationexp.com/bashinberlin.
L’annuncio di Bash In Berlin in collaborazione con Live Nation segue l’enorme successo di numerosi WWE Premium Live Event internazionali degli ultimi 12 mesi, tra cui: Elimination Chamber da Montreal, Backlash da Porto Rico, Night of Champions da Gedda e Money In The Bank da Londra. L’Australia ospiterà Elimination Chamber: Perth sabato 24 febbraio 2024.
Calcio, Zaniolo per tre ore davanti ai pmRoma, 27 ott. (askanews) – E’ durata tre ore l’audizione di Nicolò Zaniolo in Procura a Torino, davanti al pm Manuela Pedretta titolare dell’inchiesta sulle scommesse illegali. l calciatore è arrivato intorno alle 14.30. Al calciatore è contestato l’esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, previsto all’art. 4 della legge 401 del 1989.
Zaniolo ha ammesso di aver utilizzato delle piattaforme illegali di scommesse, ma solo per giocare a blackjack e poker. Ha sempre negato di aver scommesso sul calcio. Se dimostrerà di aver non aver mai scommesso su partite di calcio, rischia solamente una multa per aver scommesso su siti illegali, mentre dal punto di vista sportivo non incorrerebbe in alcuna squalifica.
MotoGp, in Thailandia vola Martin. Bagnaia è settimoRoma, 27 ott. (askanews) – Nonostante una caduta nel finale, Jorge Martin ha chiuso al comando le pre-qualifiche a Buriram (1:29.826) del Gp della Thailandia, quart’ultimo appuntamento del motomondiale. Alle sue spalle le Aprilia di Vinales e Aleix Espargaró. Poi Zarco, Marini, Bezzecchi e Bagnaia, settimo. 8° Quartararo, 9° Binder e 10° Augusto Fernandez. Obiettivo per lo spagnolo tenere sotto pressione Bagnaia che viaggia con 27 punti di vantaggio su Martin a quattro gare dalla fine del mondiale. In Thailandia lo spagnolo ha chiuso davanti, con le due Aprilia di Vinales e Aleix Espargaró subito dietro, la vera sorpresa delle pre-qualifiche. Bagnaia si è difeso bene, non ha brillato, ma da qualche Gran Premio Pecco fatica sul giro veloce. Il settimo tempo allontana lo spettro del Q1 in cui era incappato in Australia, ma c’è da lavorare.
Exclusive Padel Cup si chiude con tappa Milano: tanti vip in campoRoma, 26 ott. (askanews) – La Exclusive Padel Cup non poteva che chiudersi con l’ennesimo sold out nelle iscrizioni. Nel weekend tra sabato 28 e domenica 29, all’Urban Padel di Milano, si gioca l’ultima tappa del circuito organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, leader in Italia nei tornei di padel amatoriali, e firmato da Exclusive, prestigiosa carta di credito del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Dopo Roma, Napoli e Torino, quindi, ecco Milano, con un torneo – ricorda una nota – che si giocherà in un club avveniristico – nato sulle ceneri di un cinema, con campi ai piani interrati – , in una zona centrale della città e con tanti vip in campo: gli ex calciatori Nicola Amoruso, Oscar Brevi, Alessandro Budel, Ivan Gamberini e Cristian Zenoni, l’ex pallavolista Pasquale Gravina, l’ex giocatore di hockey Igor Sultanovich, il comico Davide Paniate e il conduttore radiofonico Gigio D’Ambrosio. I vincitori di tappa, delle categorie maschile, femminile e misto, come accaduto nelle precedenti tappe si aggiudicheranno una clinic per due persone in Spagna all’interno del famoso Ba Padel Barcelona Golf & Resort. Il pacchetto comprende un corso di quattro ore con istruttori spagnoli in lingua italiana, una prenotazione per un campo della durata di un’ora, due pernottamenti e i transfer da e per l’aeroporto. Per i secondi classificati, invece, un ‘paletero’ targato Babolat, sponsor tecnico del circuito.
“Siamo felici di chiudere la Exclusive Padel Cup a Milano, città in cui il padel sta facendo passi da gigante – ha spiegato Claudio Briganti, responsabile del settore padel di MSP Italia – Una città che a dicembre ospiterà una tappa del circuito mondiale Premier Padel e a gennaio la seconda edizione di Padel Trend Expo, in una regione come la Lombardia seconda solo al Lazio per numero di campi. Ed è ovviamente un orgoglio per noi ospitare grandi sportivi, che trascorreranno un weekend all’Urban Padel in una tappa che ha fatto registrare l’ennesimo tutto esaurito”.
Pista di Bob in Italia, Malagò: “La palla passa al governo”Roma, 26 ott. (askanews) – Giorni cruciali per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e affinché la pista olimpica di bob, slittino e skeleton rimanga in Italia. Entro la fine della prossima settimana dovranno essere ultimate le valutazioni sull’impianto di bob di Cesana, abbandonato nel 2011 ma riavviabile a fronte di una spesa di 34 milioni di euro. L’alternativa low-cost sarebbe quella di Cortina, ma, al momento, il presidente del Coni, Gianni Malagò, propende fortemente per la prima. Anche per trasformarla, nel prossimo futuro, in un centro federale altamente specializzato. Ne ha parlato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. “È possibile che la pista resti in Italia, ma non sarebbe serio aggiungere altro – ha dichiarato Malagò -. Il CIO non ci ha chiesto di affittare una pista all’estero. Siccome non abbiamo un impianto esistente e funzionante, sarebbero a favore dello spostamento all’estero”. “Alla candidatura – dice Malagò – abbiamo presentato un Masterplan grazie al quale abbiamo vinto. Se potessimo rispettarlo sarebbe la cosa migliore. Ma sono subentrati fattori che non dipendono dal mondo dello sport e dovremo trovare la soluzione indicata dal CIO: quella di una pista esistente e funzionante. Cesana esiste. Ora serve qualcuno che si incarichi di farla diventare funzionante. Tocca al Governo, attraverso la società incaricata a realizzare le opere che è la Simico, decidere entro la fine della prossima settimana. Sarà poi il cda della Fondazione a deliberare la decisione per comunicarla al CIO entro la fine di novembre”. Sul trasferimento del laboratorio olimpico antidoping dice: “Importante decidere subito altrimenti richiamo altra brutta figura”. Su Fagioli, Zaniolo e Tonali: “Sono ragazzi che hanno tutto Giovani, Noia frustrazioni? Non generalizziamo”. A Binaghi risponde: “Negli ultimi tempisi è comntraddistijnto per uno stile di aggressione verbale poco educato. Dice di non avere interferenxe politiche ma la sua vicepresidente, Chiara Appendino, è l’ex sindaco di Torino e l’ex sottosegretario Valente e il responsabile della federtennis per i rapporti istituzuionali”. Malagò fa anche il punto sui qualificati per PArigi. “Abbiamo tutto il tempo per conquistare i pass. Quelli che lo hanno già incassato sono atleti di grande qualità con possibilità di medaglia. Onestamente non siamo contenti della situazione degli sport di squadra, ma sono fiducioso che entro la prossima estate almeno le due pallavolo e le due pallanuoto rientreranno nel gruppo. Piuttosto ho letto le previsioni della Nielsen che ci vedono a 52 medaglie. Ma è meglio tenere i piedi per terra”. Su un presunto battibecco con il sindaco di Milano Sala dice: “Non ci sono problemi tra noi. È vero che scherzando ho parlato di un coniglio nel cilindro proponendo al Veneto alcune gare dei Giochi Invernali Giovanili 2028 di Lombardia e Trentino. È vero che Zaia mi ha risposto che si tratta di un criceto più che di un coniglio. Ma scherzavamo e credo che abbia apprezzato la mia proposta malgrado il problema investa di Enti Locali”.
Tennis, Rolex Paris Masters: svelate le wild card del torneoRoma, 25 ott. (askanews) – Sono Benjamin Bonzi, Richard Gasquet, Alexandre Muller, Luca Van Assche le wild card concesse per il Rolex Paris Masters, il Masters 1000 del circuito Atp che si terrà a Parigi dal 30 ottobre al 5 novembre. Ad annunciarli, dopo la proposta del Direttore Nazionale di Tennis, Nicolas Escudé, il presidente della Federazione Nazionale francese Gilles Moretton e il Direttore del Torneo, Cédric Pioline.
Per le qualificazioni (28 e 29 ottobre) entrano Térence Atmane, Arthur Cazaux, Hugo Gaston, e Giovanni Mpetshi Perricard. Dopo i ritiri di Borna Coric (CRO) e Denis Shapovalov (CAN), il francese Arthur Fils è entrato direttamente nel main draw del Rolex Paris Masters.
Tour de France al via dall’Italia il 29 giugnoRoma, 25 ott. (askanews) – Grande Partenza dall’Italia – Firenze, a 100 anni dalla vittoria di Ottavio Bottecchia e conclusione a Nizza; mai, infatti, la Gran Boucle si era conclusa al di fuori dell’area di Parigi. Ciò a causa della vicinanza con i Giochi Olimpici di Parigi (26 luglio-11 agosto). Sono le due novità principali del Tour 2024, il numero 111, che comincerà il 29 giugno e si concluderà il 21 luglio. Totale, in attesa di omologazione, 3.492 km. Svelato anche il percorso del Tour de France femminile, che cambia data: dal 12 al 18 agosto, dopo l’Olimpiade. Si parte in Italia: prima tappa, 206 km da Firenze a Rimini per attaccanti; la seconda, 200 km da Cesenatico a Bologna (anch’essa mossa); la terza, 229 km (la più lunga in assoluto), per velocisti da Piacenza a Torino. E poi la partenza da Pinerolo il quarto giorno. Si sale immediatamente: Sestriere, Monginevro e Galibier. La settima tappa è una crono individuale: 25 km da Nuits Saint Georges a Gevrey-Chambertin. Nella nona, 199 km con partenza e arrivo a Troyes, ecco lo sterrato: 32,2 km divisi in 14 tratti. Nella seconda settimana Massiccio Centrale con traguardo a Le Lioran, poi ecco i Pirenei: traguardo tradizionale a Pau prima degli arrivi in quota a Saint Lary Soulan (Pla d’Adet) e Plateau de Beille. Massiccio Centrale con traguardo a Le Lioran nella terza settimana , poi ecco i Pirenei: traguardo tradizionale a Pau prima degli arrivi in quota a Saint Lary Soulan (Pla d’Adet) e Plateau de Beille.