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Napoli-Eintracht, guerriglia in pieno centro città

Napoli-Eintracht, guerriglia in pieno centro cittàRoma, 15 mar. (askanews) – Guerriglia in pieno centro a Napoli, dove si sono verificati scontri tra i tifosi dell’Eintracht e decine di persone con il volto coperto da caschi. Via Calata Trinità Maggiore, nel cuore della città, è stata teatro del lancio di oggetti con bidoni della spazzatura rovesciati. Una vettura della Polizia è stata incendiata in via Calata Trinità Maggiore mentre un’altra, sempre della Polizia, è stata danneggiata: infranti i vetri. Danni anche a una terza auto.
Alcuni pullman dell’Anm, azienda dei trasporti del Comune di Napoli, erano stati messi a disposizione dei tifosi tedeschi per rientrare in albergo ma gli ultras hanno rifiutato di salire a bordo. La tensione è sfociata in un lancio di oggetti da parte contro le forze dell’ordine fino alle scene di guerriglia urbana con la città messa a ferro e fuoco.

Roma capitale del ciclismo, a Caracalla il 76esimo Liberazione

Roma capitale del ciclismo, a Caracalla il 76esimo LiberazioneRoma, 14 mar. (askanews) – Roma torna capitale del ciclismo con il 76° Gran Premio della Liberazione, storica corsa ciclistica su strada inserita nel calendario della UCI – Unione Ciclistica Internazionale e della FCI – Federazione Ciclistica Italiana. Considerata una vera e propria classica internazionale del ciclismo giovanile e meglio conosciuta con l’appellativo di “Mondiale di Primavera”, la corsa riservata agli Under 23 che ha consacrato negli anni grandi fuoriclasse del ciclismo professionistico tra i quali Gianni Bugno, Matteo Trentin e Matthew Goss, tornerà protagonista dal 23 al 25 aprile sul tradizionale tracciato delle Terme di Caracalla. Tante le novità di questa edizione, organizzata per il terzo anno consecutivo dalla Terenzi Sport Eventi, tra le quali l’istituzione del titolo a squadre e il passaggio alla categoria internazionale (1.1 MJ) della gara maschile Juniores, che si aggiunge così alle già internazionali U23 e Donne Elite. La tre giorni di rassegna, che insieme alle tre gare regine annovera anche le corse maschili delle categorie Allievi ed Esordienti, ospiterà nel comprensorio di Caracalla stand, incontri, mostre e numerosi eventi collaterali con protagonista la bicicletta per il pubblico di tutte le età.
Il 76° Gran Premio della Liberazione si correrà nel solco della tradizione mantenendo inalterato il tracciato e la zona di partenza e arrivo a Viale delle Terme di Caracalla, ma il format sarà caratterizzato anche da due importanti novità: l’istituzione del titolo a squadre per l’Under 23 e il passaggio alla categoria internazionale (1.1 MJ) della gara maschile Juniores, che si aggiunge così alle già internazionali U23 e Donne Elite. Grande ciclismo ma anche cultura, storia, inclusione, educazione, benessere, divertimento e solidarietà. Dal 23 al 25 aprile la libertà e lo sport si uniranno in una tre giorni imperdibile nella quale chiunque – bambini, adulti, famiglie, anziani e diversamente abili – potrà avvicinarsi al mondo della bicicletta grazie alla presenza di un villaggio allestito all’interno dell’anello del circuito di gara che ospiterà stand, incontri, mostre e numerosi eventi collaterali per esaltare tutto ciò che le ruota intorno: lo sport giovanile e il suo sistema valoriale, l’attività fisica all’aria aperta, la mobilità sostenibile, l’educazione stradale, i concetti di green city e di sport city, il cicloturismo e l’urban cycling. Attesissime le pedalate “Kids Race-Liberazione Giovanissimi” per i più piccoli e l’amatoriale “Bike4Fun – Pedalata del Dono e dei Donatori”, 10 km cicloturistici nel territorio del Municipio VII e tra le Terme di Caracalla e Parco della Caffarella per sostenere la missione di ANED – Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto in collaborazione con AIDO e Parco Regionale dell’Appia Antica. Grazie alla collaborazione con il MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito la manifestazione promuoverà inoltre un progetto di educazione stradale dedicato alle scuole.

E’ morto Dick Fosbury, rivoluzionò il mondo del salto in alto

E’ morto Dick Fosbury, rivoluzionò il mondo del salto in altoRoma, 13 mar. (askanews) – E’ morto, all’età di 76 anni, Dick Fosbury, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1968 e uno dei più influenti atleti nella storia dell’atletica leggera che ha rivoluzionato il mondo del salto in alto con la tecnica nota come “back-first”, ora nota come Fosbury Flop, adottata da quasi tutti i saltatori in alto oggi.
La notizia della sua scomparsa è stata annunciata oggi dal suo agente Ray Schulte con un post su Instagram. “È con il cuore pesante che devo annunciare che l’amico e cliente di lunga data Dick Fosbury è morto pacificamente nel sonno domenica mattina presto dopo una breve recidiva di linfoma”, ha scritto Schulte su Instagram.
Fosbury era nato il 6 marzo 1947 ed ha riscritto la storia dell’atletica, inventando il salto Fosbury, quello utilizzato oggi: il suo metodo consiste nello scattare in diagonale verso la barra, curvare e saltare all’indietro sopra la barra, il che gli dava un centro di massa in volo molto più basso rispetto alle tecniche tradizionali. 

Napoli-Eintracht, Prefettura: nuova sospensiva ai tifosi tedeschi

Napoli-Eintracht, Prefettura: nuova sospensiva ai tifosi tedeschiRoma, 12 mar. (askanews) – Il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha adottato oggi un nuovo provvedimento contenente la prescrizione del divieto di vendita dei tagliandi limitato ai residenti nella città di Francoforte, per l’incontro di calcio Napoli-Eintracht Francoforte in programma mercoledì 15 marzo 2023 presso lo Stadio D.A. Maradona di Napoli. La misura, informa una nota della Prefettura, “è stata adottata, vista anche la determinazione del Comitato per l’Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive presso il Ministero dell’Interno del 6 marzo 2023, per prevenire rischi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica connessi alla presenza a Napoli di tifosi della predetta squadra. Ciò in considerazione dei rilevanti e gravi scontri avvenuti in occasione dell’incontro di andata della sfida di Champions tra Eintracht Francoforte-Napoli del 21 febbraio 2023 e non circoscritti allo stadio di Francoforte bensì verificatisi in ambito cittadino. Il provvedimento ha natura cautelare a tutela anche dell’incolumità dei cittadini e dei tifosi stessi”.
La decisione segue la sentenza del Tar che aveva accolto positivamente la protesta del club tedesco, accogliendo l’istanza di urgenza presentata dall’Eintracht contro il divieto di vendita dei biglietti per i residenti in Germania per la partita di mercoledì prossimo contro il Napoli. Il giudice non aveva ritenuto sufficienti le motivazioni (rischio di nuovi incidenti dopo quelli della gara d’andata del 21 febbraio scorso e possibili infiltrazioni degli ultrà dell’Atalanta, alleati con quelli del Francoforte) che avevano ispirato il precedente provvedimento interdittivo disposto dal Casms. La sospensione della vendita dei biglietti e stata dunque annullata e in 2400 potranno partire per l’Italia, nonostante il fortissimo allarme per l’ordine pubblico e i tempi ristretti per la riapertura dei botteghini. Ora la nuova sospensione della Prefettura a tre giorni dal match.

Tirreno Adriatico a Roglic, ultima tappa a Philipsen

Tirreno Adriatico a Roglic, ultima tappa a PhilipsenRoma, 12 mar. (askanews) – Lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) ha vinto la 58^ edizione della Tirreno-Adriatico Crédit Agricole. Secondo successo dopo quello del 2019. João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) hanno chiuso al secondo e al terzo posto della classifica generale. Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) ha vinto la tappa conclusiva, 154 km con partenza e arrivo a San Benedetto del Tronto. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Alberto Dainese (Team DSM).
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore della classifica generale Primoz Roglic ha dichiarato: “E’ bello tornare alle corse così. Mi sono divertito tutta la settimana. I miei compagni di squadra sono andati molto forte. Mi aspettavo di soffrire di più. Vincere quando è inaspettato è ancora meglio. E’ una vittoria importante anche in vista del Giro d’Italia”.

Mikaela Shiffrin vince ancora, con 87 successi supera Stenmark

Mikaela Shiffrin vince ancora, con 87 successi supera StenmarkRoma, 11 mar. (askanews) – Mikaela Shiffrin completa la scalata e mette definitivamente la freccia nei confronti di Ingemar Stenmark con la vittoria numero 87 della carriera in Coppa del mondo nello slalom femminile di Are, ultima gara prima delle finali di soldeu previste settimana prossima. La campionessa statunitense diventa in solitaria la sciatrice più vincente nella storia con la consueta dimostrazione di superiorità, in cui ha distanziato la concorrenza in una prima manche vicina alla perfezione, e nella seconda ha controllato la situazione, fino a tagliare il traguardo con il tempo complessivo di 1’42”. alle sue spalle si è piazzata Wendy Holdener con un distacco di 92 centesimi, completa il podio la padrona di casa Anna Swenn Larsson a 96 centesimi.
La squadra italiana mette una atleta a punti con la buona prestazione di Marta Rossetti. La ventiquattrenne bresciana delle Fiamme Oro Moena, ventisettesima a metà gara, ha recuperato sette posizioni nella seconda, per un ventesimo posto che rappresenta il quinto piazzamento a punti della stagione, insufficiente però ai fini della qualificazione per l’atto conclusivo di settimana prossima in Andorra, che vedrà la sola partecipazione delle migliori 25 dell’anno.

Squalifica confermata, Mou posta foto con le “manette”

Squalifica confermata, Mou posta foto con le “manette”Roma, 10 mar. (askanews) – Il simbolo delle manette di nerazzurra memoria è riapparso nel profilo Instagram di Mourinho, dopo che la Corte sportiva d’appello Figc ha respinto il ricorso della Roma per la squalifica di due giornate comminata al suo allenatore dopo l’espulsione nel match di Cremona. Mourinho che, dunque, non potrà essere in panchina nei match contro Sassuolo e Lazio, aveva aspramente e duramente contestato il provvedimento subito in campo e successivamente anche la sanzione che ne è derivata.

Tirreno-Adriatico, Roglic vince a Tortoreto, Kamna in azzurro

Tirreno-Adriatico, Roglic vince a Tortoreto, Kamna in azzurroRoma, 9 mar. (askanews) – Lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) ha vinto la quarta tappa della 58^ Tirreno-Adriatico Crédit Agricole, la Greccio-Tortoreto di 218 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Adam Yates (UAE Team Emirates). Ganna si stacca nel finale, il tedesco Lennard Kämna (Bora – Hansgrohe) è la nuova Maglia Azzurra di leader della Classifica Generale. “Il nostro piano oggi era vincere la tappa ma non ero la prima opzione. La caduta di Wout ha cambiato le carte in tavola ma sono riuscito a farcela. E’ bello vincere, soprattutto dopo i recenti infortuni”. Così Roglic al traguardo.
La Maglia Azzurra Lennard Kämna, subito dopo l’arrivo, ha detto: “Ad essere onesto ho sottovalutato questa tappa stamattina. Non pensavo che la salita finale fosse così dura ma già durante il primo giro ho avuto la sensazione di poter prendere la maglia a Ganna. Ho lottato tanto per ottenerla e domani farò altrettanto per difenderla anche se so che sarà molto complicato”.

Atletica, Ceccarelli: “Lavoro per aggiungere altri 40 metri”

Atletica, Ceccarelli: “Lavoro per aggiungere altri 40 metri”Roma, 8 mar. (askanews) – La festa del rientro, il riposo meritato, le emozioni che non si cancellano, le speranze per il futuro che adesso si fanno sempre più concrete. Gli ospiti della puntata di oggi di Atletica Talk, il settimanale di approfondimento di Atletica TV, sono il campione d’Europa dei 60 Samuele Ceccarelli e l’argento del lungo Larissa Iapichino, due dei maggiori protagonisti di una memorabile edizione degli Euroindoor per la Nazionale italiana. Al ritorno da Istanbul, i due atleti toscani raccontano come hanno vissuto questa fortunatissima esperienza e quanto i loro risultati abbiano spostato l’asticella, anche nell’ottica della stagione all’aperto.
Alla luce del 6.47 della semifinale e del 6.48 della finale, quanto vale Ceccarelli sui 100? È la domanda che si fa sempre più insistente. Risponde l’interessato: “Un’idea ce l’ho, ma non saprei dire un crono. Di certo la base su cui si può lavorare è evidente a tutti, è un ottimo tempo da cui partire. Il mio allenatore dice che sul lanciato posso tenere, viste le mie caratteristiche tecniche, e io mi fido di lui. Ora si tratta di lavorare al meglio per aggiungere 40 metri in più. Inoltre, far parte della staffetta che ha vinto l’oro olimpico a Tokyo è uno degli obiettivo, voglio farmi trovare preparato per quello che accadrà”. “A tre giorni dalla medaglia il momento esatto che mi torna in mente è quando la Sawyers ha saltato sette metri, prima del mio quinto salto – dice Iapichino – a quel punto ho messo la rincorsa un piede dietro e ho fatto 6,91: ecco, questa è la mia cattiveria agonistica. Poi nell’ultimo salto ho dato il tutto per tutto”. Sulla strada verso i Mondiali di Budapest, il Golden Gala in casa, a Firenze, sarà uno dei momenti clou dell’anno: “È il posto in cui sono nata, in cui vivo, nello stadio in cui mi alleno tutti i giorni. Sarà pazzesco. Quest’anno, rispetto a due anni fa, ci arrivo in altra veste e proverò a dare il meglio per il pubblico di Firenze”.
Entrambi sottolineano il clima che si è respirato nel gruppo azzurro a Istanbul: “È stato un Europeo fantastico – parola di Larissa – una squadra giovane, forte, che si spronava risultato dopo risultato. Ogni volta che vedevo i miei compagni gareggiare, mi sentivo sempre più motivata, sempre più gasata, mi dicevo che anche io avrei voluto onorare la maglia azzurra come stavano facendo loro. È un team coeso e spero di vivere altre esperienze come questa perché è stata veramente speciale”. Le fa eco Samuele: “Per me era la prima e… spero che il buongiorno si veda dal mattino. Mi sono sentito in un ambiente quasi familiare. Nonostante fossero tutti atleti che ho sempre visto da lontano, in televisione o alle gare, mi sono sentito come se facessi parte del gruppo da sempre. È stato un clima bellissimo, mi sono sentito accolto e coccolato. Questo clima di tranquillità mi ha aiutato a rimanere concentrato per affrontare al meglio la prova”. Questo, e molto altro da scoprire, nella puntata di oggi.

Coppa dei club Padel MSP, presentata a Terni la finale nazionale

Coppa dei club Padel MSP, presentata a Terni la finale nazionaleRoma, 8 mar. (askanews) – La finale nazionale padel MSP Italia per la prima volta si giocherà in Umbria. È stata presentata, presso la Sala consiliare di Palazzo Spada del Comune di Terni, l’ottava edizione dell’atto conclusivo della Coppa dei Club, campionato nazionale amatoriale organizzato da MSP Italia – ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni – che si terrà dal 7 al 9 luglio presso il Ternana Padel. La finale nazionale vedrà scendere in campo le migliori formazioni d’Italia, vincitrici delle rispettive fasi territoriali: accanto ai padroni di casa del Ternana Padel e ai campioni nazionali in carica del Mas Padel di Roma, prenderanno parte squadre provenienti da tredici regioni d’Italia. Ci saranno i campioni di Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo, Marche, Basilicata, Sardegna, Molise, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Campania e Lombardia.
Il 2023 segna un nuovo primato per la Coppa dei Club, con tutte le regioni coinvolte che hanno superato il numero di iscrizioni della passata edizione, segno che il popolo del padel continua a crescere, giorno dopo giorno. Anche in questa ottava edizione della Coppa dei Club MSP, padel è sinonimo di inclusione. Accanto alla finale nazionale padel MSP Italia si terrà nello stesso weekend l’evento di Padel Mixto, con le coppie formate da un atleta normodotato e un atleta con disabilità, provenienti da otto regioni (Lazio, Campania, Puglia, Lombardia, Sardegna, Veneto, Sicilia e Piemonte).
“Terni è sempre più una città di sport – le parole dell’Assessore allo Sport Elena Proietti – e anche l’iniziativa di MSP Italia, insieme a tante altre che abbiamo ospitato e che ospiteremo, conferma la nostra vocazione ad accogliere eventi sportivi, che hanno risvolti sociali e incrementano il turismo in città e nel suo comprensorio. Sono particolarmente contenta di dare spazio anche al padel, uno sport emergente, adatto a tutti e che coinvolge anche tantissimi ternani”.
“Siamo davvero felici di poter portare la finale nazionale per la prima volta in Umbria – ha dichiarato Claudio Briganti, responsabile del settore padel di MSP Italia – Questo per noi rappresenta l’appuntamento più importante dell’anno e continuare il nostro tour per l’Italia è un grande motivo di orgoglio e soddisfazione, perchè dimostra come il nostro lavoro di promozione sportiva coinvolge tutte le regioni del nostro paese”.
“Dopo l’esperienza dello scorso anno, l’obiettivo è di raddoppiare la partecipazione delle regioni partecipanti – le parole del Responsabile Padel Mixto Luca Alessandrini – La parola chiave del 2023 è accoglienza. I circoli di padel con pochi e semplici gesti quotidiani permettono agli atleti con disabilità di allenarsi e di “competere”. Continuiamo a sostenere che lo sport debba essere per le persone e ciascuno possa condividere il campo scegliendo con chi giocare. Il padel lo permette e il padel mixto ne è la testimonianza”.