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Lombardia, presidente Fontana incontra proprietario Milan Cardinale

Lombardia, presidente Fontana incontra proprietario Milan CardinaleMilano, 1 mar. (askanews) – “Oggi ho avuto il piacere di incontrare Jerry Cardinale, proprietario del Milan. Un incontro a ‘tuttocampo’ durante il quale gli ho illustrato le caratteristiche e le potenzialità di quella che è la regione più importante a livello economico produttivo dell’intero Paese”. Lo scrive sui suoi profili social il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
“Da tifoso rossonero – aggiunge Fontana – non ho potuto fare a meno di scambiare con lui anche qualche idea calcistica ricordandogli che il popolo milanista è un patrimonio ‘speciale’ che sempre e comunque è al fianco della propria squadra”.

Ferrari, Vasseur: “Sento la passione dei tifosi”

Ferrari, Vasseur: “Sento la passione dei tifosi”Roma, 1 mar. (askanews) – Si parte. Comincia in Bahrain la stagione numero 74 del campionato mondiale di Formula 1, che vede per la prima volta un calendario di 23 gare sparse in quattro continenti. L’inizio di una nuova stagione è sempre un momento molto speciale per tutti. “Ho vissuto questo momento molte volte nella mia carriera – racconta il team principal della Ferrari Frederic Vasseur – ma devo ammettere che questa volta è davvero speciale. Sento la passione non solo di tutte le persone Ferrari a Maranello ma anche dei tifosi, e sono bastati un paio di mesi per farmi contagiare da questo entusiasmo appassionato. Non vediamo l’ora di iniziare la stagione”. Sulle attese per la gara dice: “I test sono andati bene e i tre giorni della scorsa settimana hanno dimostrato che la macchina sta dando le indicazioni che ci aspettavamo. Ora dobbiamo perfezionare la messa a punto per ottenere il massimo dalla SF-23. Una cosa è chiara: questo è il campionato con più gare di sempre, quindi qualunque sarà il risultato della prima domenica, il titolo non si vincerà né si perderà in Bahrain”. Infine una idea su come sarà il week end di Sakhir dal punto di vista tecnico: “La pista la conosciamo bene: sappiamo però che le temperature molto variabili dell’aria e della pista, le condizioni variabili del vento e le nuove gomme Pirelli renderanno complicato mettere a punto la macchina al meglio, ma sia Carlos che Charles hanno raccolto molti dati durante i tre giorni di test. Mi aspetto una squadra ben preparata per un fine settimana concreto”.

Stabili le condizioni del pugile Daniele Scardina dopo l’operazione

Stabili le condizioni del pugile Daniele Scardina dopo l’operazioneRoma, 1 mar. (askanews) – Restano stabili le condizioni di Daniele Scardina, il trentenne pugile ricoverato all’Humanitas di Rozzano, nel milanese, dopo aver accusato un malore ieri, al termine di un allenamento in palestra. Scardina è stato operato d’urgenza alla testa dall’equipe di neurochirurgia cranica dell’Humanitas, un intervento definito “complesso” ma “tempestivo e tecnicamente riuscito”. Si attende ora l’evoluzione con Scardina in prognosi riservata ma in condizioni stabili. Scardina martedì pomeriggio si è sentito male durante un allenamento in palestra, la FitSquare di Buccinasco (Milano), avrebbe avvertito un dolore all’orecchio e poi a una gamba stramazzando al suolo perdendo i sensi dopo la doccia. Al momento non è certo se sia stato colpito durante l’allenamento, che stava effettuando con uno sparring partner, ma in ogni caso tutti i testimoni avrebbero riferito che si trattava di un allenamento leggero. Immediati i soccorsi è il trasporto d’urgenza, in codice rosso, alla Clinica Humanitas di Rozzano (Milano), che si trova nella stessa zona Sud dell’hinterland Milanese dove viveva e si allenava. Lì è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Il pugile era atteso al debutto come mediomassimo, in un match in programma venerdì 24 marzo all’Allianz Cloud di Milano. Scardina è noto anche alle cronache rosa come fidanzato della conduttrice televisiva Diletta Leotta, che lo conobbe proprio in occasione di una riunione di boxe. Soprannominato ‘King Toretto’, il pugile milanese di Rozzano (ma le sue origini sono siciliane) è conosciuto anche per la sua passione per i tatuaggi (sul corpo ne ha uno per ogni avvenimento importante della sua vita, e sulla parte sinistra del costato quello del volto di Mike Tyson, suo idolo. Sulla nuca, invece, la scritta ‘My Lord’). Sul braccio sinistro spiccano alcuni simboli cristiani. ‘Provaci con me’, le campionesse della boxe salgono sul ring. E proprio Diletta Leotta non ha fatto mancare, via social, il suo sostegno: “Forza Dani” il messaggio postato tra le storie sul suo profilo Instagram. La giornalista ha voluto dedicare un pensiero al suo ex anche in chiusura del suo collegamento dall’Allianz Stadium dove ha seguito per Dazn il derby fra Juventus e Torino. “Permettetemi un momento – ha detto in diretta -, voglio mandare un saluto e un forte abbraccio a Daniele Scardina. Forza!”.

Ucraina, anniversario guerra: Arsenal assegna fascia a Zinchenko

Ucraina, anniversario guerra: Arsenal assegna fascia a ZinchenkoRoma, 25 feb. (askanews) – Una scelta fortemente simbolica, nel giorno successivo al primo anniversario dell’intervento armato della Russia in Ucraina. L’Arsenal, storico club inglese al momento primo in classifica in Premier League, ha deciso di assegnare la fascia di capitano al nazionale ucraino Oleksandr Zinchenko per la trasferta di questo pomeriggio contro il Leicester City.
Mikel Arteta, a sua volta ex capitano dei Gunners e dal 2019 manager della squadra, ha assegnato a inizio stagione i gradi di capitano al talentuoso centrocampista norvegese Martin Odegaard, ex Real Madrid che è regolarmente in campo al King Power Stadium. Ma per il primo anniversario della guerra è stato deciso di assegnare la fascia a Zinchenko, arrivato in estate dal Manchester City come Gabriel Jesus.
Zinchenko ha messo al braccio una fascia con i colori nazionali dell’Ucraina, il blu e il giallo. La gara, iniziata alle 16 ora italiana, è valida per la 25esima giornata del massimo campionato inglese.

Golf, per l’Italia vittoria bis in Grecia

Golf, per l’Italia vittoria bis in GreciaRoma, 25 feb. (askanews) – Cambia la scena (dal Portogallo alla Grecia) e cambiano due componenti della squadra, ma il risultato è lo stesso e l’Italia vince back-to-back il titolo messo in palio dalla Confederation of Professional Golf (già PGA of Europe). E lo fa alla grande. Se un anno fa in Portogallo aveva chiuso con uno score totale di 22 colpi sotto il par, staccando di 13 la Germania, nel vento di Costa Navarino ha ribadito la sua superiorità andando a vincere di sei colpi sui secondi. Ancora i tedeschi, che oggi ci hanno provato riducendo lo svantaggio a soli tre colpi (erano nove dopo due round) a metà gara. Ma la risposta degli azzurri nel ritorno è stata decisa. Come dice il capitano della squadra Michele Reale: “È stata una giornata complicata, i tedeschi sono partiti a bomba”. Poi un ferro 5 stampato in asta alla 10 e ancora palla in bandiera alle buche 11 e 13 per tre birdie che hanno ridato vigore al team. Per lui un totale di 218 (75-72-71) e la soddisfazione per il bel gioco ritrovato nel finale. Andrea Rota (score di 216, 70-71-75) sottolinea: “Abbiamo fatto la differenza nei primi due giorni con vento forte, oggi le condizioni più facili hanno permesso alle squadre che erano dietro di attaccare di più. E qui abbiamo saputo gestire bene”. Il pro bergamasco aveva fatto parte del team arrivato secondo in Portogallo due edizioni fa. E con lui sul podio allora c’era Gregory Molteni (219, 72-74-73), poi due volte nel team vincitore. Niente male per giocatori che sono Maestri praticamente a tempo pieno (per accedere al campionato non bisogna aver giocato oltre quattro gare in un qualsiasi tour nelle ultime due stagioni). Michele Reale insegna al golf di Monticello (Como) ma non smette mai di praticare: ha vinto nel 2022 il Campionato Maestri di PGA Italiana e ha tentato la strada del Senior Tour europeo (arrivando allo stage finale di qualificazione dove il ventesimo posto non è bastato, con solo cinque carte disponibili). Andrea Rota insegna allo Sport Indoor di Mozzo (Bergamo): per lui solo qualche pro-am e i campionati dell’Associazione (“però, pur giocando poco, quando scendo in campo riesco a essere competitivo”, ha detto). Gregory Molteni continua ad allenarsi “per seguire amateur di alto livello mostrando loro doti di gioco sempre all’altezza”. Quello appena concluso è l’appuntamento annuale della Confederation of Professional Golf, di cui fanno parte 43 PGA nazionali che vanno oltre i confini europei spaziando dal Canada alla Nigeria, in rappresentanza di 12.600 Professionisti. PGA Italiana ne fa parte dal 1990. Oltre alla gara ci si incontra per il futuro del golf. L’Annual Congress è stato un’opportunità di confronto e di scambio tra i delegati nazionali, attesi da un ricco menu di incontri e workshop mirati a condividere idee, progressi, nuove strade per migliorare la propria organizzazione e il golf in generale. Vi ha partecipato il presidente di PGA Italiana Filippo Barbè, che al termine della gara e dei lavori ha espresso la sua doppia soddisfazione. Per il successo dell’Italia e per le tante novità espresse dal congresso. “Grande partecipazione e molti temi sul tavolo”, ha detto. “Interessanti e indispensabili per coinvolgere un pubblico più giovane, sono le nuove modalità di comunicazione e fruizione del gioco, dai driving range multimediali alle app con programmi accattivanti per i ragazzi. Percorrere questa strada significa anche avere persone all’interno delle PGA nazionali che abbiano skill più idonei a queste modalità”. E sempre per migliorare la performance delle Associazioni, una good governance oggi passa anche attraverso strumenti di autoanalisi e di identificazione dei fattori di successo. Condotto da Filippo Barbè, uno scambio interessante con Eduardo Celles, primo coach dello spagnolo Jon Rahm, numero uno al mondo.

Test F1, miglior tempo per l’Alfa Romeo di Zhou

Test F1, miglior tempo per l’Alfa Romeo di ZhouRoma, 24 feb. (askanews) – Seconda giornata di test ufficiali 2023 che va ufficialmente in archivio a Sakhir per la Formula Uno con il miglior tempo a sorpresa di Guanyu Zhou con l’Alfa Romeo. 1’31″610 il crono firmato dal pilota cinese a circa mezz’ora dallo scadere, sfruttando al meglio le gomme soft nuove nella sua simulazione di qualifica. Zhou ha tolto la miglior prestazione di giornata al campione del mondo in carica Max Verstappen per soli 40 millesimi, girando però con due mescole di vantaggio rispetto ai top team. L’olandese della Red Bull ha impressionato per velocità pura sul giro secco ma soprattutto per costanza di rendimento e gestione degli pneumatici sul passo gara con tanta benzina a bordo. Capitolo Ferrari. Charles Leclerc decisamente più solido e competitivo nella sessione pomeridiana sulla lunga distanza. Il monegasco della Rossa non ha cercato il tempo, dovendosi accontentare dell’ottava piazza provvisoria in classifica a 1.115 dalla vetta e concentrandosi principalmente sulla simulazione di gara a serbatoio pieno. Segnali positivi in casa Aston Martin per Fernando Alonso, 3° a 595 millesimi dalla vetta con gomme medie . Top 5 completata dall’AlphaTauri di Nyck De Vries a 612 millesimi con gomme C4 e dalla Haas di Nico Hulkenberg a 856 millesimi con il compound più morbido (C5).

I 12 azzurri per Italia-Ucraina, esordio per Visconti

I 12 azzurri per Italia-Ucraina, esordio per ViscontiRoma, 22 feb. (askanews) – Il ct della nazionale di basket, Gianmarco Pozzecco, ha scelto i giocatori per la partita di domani a Livorno contro l’Ucraina, penultimo match delle qualificazioni ai Mondiali 2023. Gli Azzurri, già sicuri di un posto al Mondiale, giocheranno domani al Modigliani Forum contro l’Ucraina alle ore 21.00 il penultimo match dei FIBA World Cup 2023 Qualifiers. L’ultimo impegno in trasferta a Caceres contro la Spagna domenica 26 alle ore 18.00. Questi i 12 Azzurri scelti da coach Pozzecco per la partita di domani, esordio assoluto con la Maglia della Senior per Riccardo Visconti.
Marco Spissu (1995, 184, P, Umana Reyer Venezia), Niccolò Mannion (2001, 190, P, Segafredo Virtus Bologna), Paul Biligha (1990, 200, C, EA7 Emporio Armani Milano), Diego Flaccadori (1996, 193, P, Dolomiti Energia Trentino), Amedeo Tessitori (1994, 208, C, Umana Reyer Venezia), Giampaolo Ricci (1991, 202, A, EA7 Emporio Armani Milano), Giordano Bortolani (2000, 193, G, Tezenis Verona), Riccardo Moraschini (1991, 194, G/A, Umana Reyer Venezia), Guglielmo Caruso (1999, 208, A/C, Openjobmetis Varese), Riccardo Visconti (1998, 198, G, Carpegna Prosciutto Pesaro), Luca Severini (1996, 204, A, Bertram Yachts Derthona Tortona); Tomas Woldetensae (1998, 196, G/A, Openjobmetis Varese)
“Livorno non ha mai tradito il basket, siamo voluti tornare qui anche se le regole imposte dalla Federazione internazionali sono stringenti e quindi abbiamo dovuto attendere che il Modigliani Forum si adeguasse a quanto richiestoci” le parole del presidente della federbasket Gianni Petrucci. “Il tutto esaurito è la conferma che abbiamo scelto bene”. “Nel 1993 ho giocato qui – racconta coach Pozzecco – ero un ragazzo e cercavo di affermarmi. Giocai un’eccellente stagione, merito dell’accoglienza che mi fu riservata e per questo motivo Livorno resterà sempre nel mio cuore: sono trascorsi 30 anni ma quello fu il momento più importante della mia carriera. Ho un ricordo bellissimo di questo posto, furono tre le figure che in particolare mi aiutarono: Dado Lombardi, Stefano Attruia e Michael Ray Richardson. Livorno è una città che emoziona, i miei ragazzi sanno fare altrettanto: ecco perché sono certo che ci attende una serata speciale. Noi siamo già certi di un posto al Mondiale mentre l’Ucraina si gioca gran parte delle sue chance ma noi faremo di tutto per onorare i principi dello sport dal momento che in ballo per un posto al Mondiale c’è anche la Georgia. Colgo l’occasione per fare i complimenti, anche a nome del mio staff, alla Germani Brescia per la vittoria della Coppa Italia ottenuta a Torino lo scorso weekend”.

Mondiali snowboard: March e Ochner, oro azzurro dopo otto anni

Mondiali snowboard: March e Ochner, oro azzurro dopo otto anni

Nel 2015 fu 2015, quando fu Fischnaller a vincere a Lachtal.

Roma, 22 feb. (askanews) – Nadya Ochner e Aaron March conquistano la medaglia d’oro nel parallelo a squadre ai Mondiali di Bakuriani. Ottimo il percorso della coppia azzurra, che si è concluso con una finale dominata contro i fortissimi austriaci Andreas Promegger e Sabine Schoeffmann. March riusciva a mette ben 74 centesimi fra sé e Promegger, consegnando il testimone a Ochner che è riuscita a difenderlo fino al termine, quando ha chiuso con 29 centesimi di vantaggio rispetto all’avversaria Schoeffmann. Una grande gara per gli azzurri che hanno compiuto il percorso netto fin dalle prime run, fino ad arrivare alla semifinale contro i compagni di squadra Maurizio Bormolini e Lucia Dalmasso, che hanno terminato al quarto posto finale, sconfitti dalla Svizzera nella finale per il bronzo. Quindi la finale contro l’Austria che ha sancito la supremazia azzurra, che piazza due coppie fra le prime quattro del mondo. E l’oro mancava all’Italia dal 2015, quando fu Roland Fischnaller a conquistarlo nel PSL di Lachtal. Si tratta della prima medaglia iridata in carriera sia per Aaron March, 36 anni dell’Esercito, che per Nadya Ochner, 29enne delle Fiamme Oro, arrivati all’alloro più grande dopo una lunga carriera di grande lavoro e sacrificio sulle piste di tutto il mondo.

Sardegna open, Binaghi: “A Torino più ricadute di Sanremo”

Sardegna open, Binaghi: “A Torino più ricadute di Sanremo”Roma, 21 feb. (askanews) – Sarà lo splendido scenario del Tennis Club Cagliari a inaugurare la stagione dei grandi eventi tennistici previsti su suolo italiano nel 2023. Dal 1 al 7 maggio sui campi di Monte Urpinu è in programma, infatti, il “Sardegna Open”, evento premium della neonata categoria Challenger 175.
Appena concluso il loro impegno nel Masters 1000 di Madrid, e sulla strada che li porterà al Foro Italico, i big del tennis faranno tappa in Sardegna per l’atteso primo evento premium del rinnovato calendario Challenger. Un’occasione d’oro per gli atleti di sfidarsi su campi che hanno incorniciato momenti indelebili del tennis italiano e una possibilità in più per gli appassionati di ammirare i big del presente e di vedere all’opera per la prima volta i migliori prospetti del tennis futuro.
“Si apre un’altra stagione di grandi eventi del tennis italiano, che ci accompagnerà tutto l’anno, attraverso un’edizione mai vista degli Internazionali d’Italia, fino al gran finale di Torino – dice il presidente della Federtennis Angelo Binaghi – Gli eventi, sempre maggiori e sempre più importanti, sono il termometro della nostra crescita, costante da anni, cui ora si aggiunge la spinta fortissima del padel. Gli eventi che organizziamo valorizzano e arricchiscono i territori che li ospitano, e contribuiscono a far crescere il nostro movimento. Cagliari è ormai a pieno titolo una delle case del tennis italiano, l’organizzazione di questo nuovo Super Challenger lo conferma”.
E sulle ricadute del Tennis in ambito territoriale aggiunge: “Abbiamo ricevuto in questi giorni lo studio sugli impatti che le Nitto ATP Finals hanno generato sul territorio – ha proseguito Binaghi. La società di analisi che l’ha fatto è la stessa che l’aveva fatto per Eurovision e lo sta facendo per Sanremo. L’ultima edizione delle Finals ha una ricaduta superiore ai 200 milioni sul territorio, Eurovision di circa 25 milioni. Non mi sarei però aspettato che questa edizione delle Finals, senza italiani in campo, avrebbe avuto una ricaduta superiore anche al Festival. Rispetto a Sanremo, le Finals sono state trasmesse in 209 diversi Paesi del mondo, con una total audience di oltre 150 milioni di viewers”.
“Promuovere lo sport vuol dire trasmettere stili di vita sani, fare di conseguenza prevenzione sanitaria. Significa trasmettere sempre un’immagine positiva. Ormai è acclarato che questa sia la strada giusta. Credo che la Regione abbia fatto bene a fare un investimento pluriennale, che consente agli operatori e alle società sportive impegnate in questa attività di migliorarsi di anno in anno e di spendere meglio le risorse pubbliche a loro destinate”.

Spalletti: “Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno”

Spalletti: “Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno”Roma, 20 feb. (askanews) – “Glasner ha detto bene. Lui ci conosce bene, noi li seguiamo dallo scorso anno da quando hanno vinto la finale contro i Rangers ai rigori. Da quelli che vincono c’è sempre da imparare. Sarà una partita difficile contro un avversario che sa stare in campo. Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno”. Parola di Luciano Spalletti alla vigilia dell’andata degli ottavi di finale contro l’Eintracht Francoforte. Domani non è un azzardo raddoppiare. “Non è un azzardo perché ho a che fare con calciatori forti e uomini veri. Loro hanno assorbito in maniera corretta la passione del pubblico napoletano e il loro desiderio. Dobbiamo dargli il diritto di vivere serate importanti come quelle precedenti”. Questa è una grande occasione per arrivare dove il Napoli non è mai arrivato: “È una grandissima occasione perché questa squadra ha meritato di arrivare sin qui, lavorando dallo scorso anno. Sono match diversi rispetto al campionato. Loro sono più abituati a partite da dentro o fuori, noi dovremo essere bravi a ragionare più velocemente rispetto al campionato. Sarà come rivedere le partite di Serie A, ma con il x2”. Il punto debole del Napoli? “Nessuno è perfetto, qualche punto debole l’abbiamo sicuramente, così come loro. Li conosciamo benissimo, come loro conoscono noi”. “Osimhen è un ragazzo che dice la verità. Quando è finita la partita contro il Sassuolo e ci ha tranquillizzato, eravamo convinti che non avesse nulla. In allenamento abbiamo visto le sue solite scorribbande. Sta bene. Tutti si rendono conto che abbiamo a che fare con un gruppo di calciatori forti, con individualità che possono metterci del suo come accaduto contro il Sassuolo. Kvaratskhelia ha fatto un gol stilisticamente bellissimo”. Ci sarà qualche cambio rispetto al Sassuolo: “Ho sempre dubbi. Quando si ha un gruppo forte è possibile che ci sia qualche cambio. Vedremo in che misura, va tenuto conto di tutto. In tanti hanno risolto le partite”.