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Gp Azerbaijan, Leclerc: “Le sensazioni sono migliori”

Gp Azerbaijan, Leclerc: “Le sensazioni sono migliori”Roma, 30 apr. (askanews) – “Loro sono di un’altra categoria, il nostro ottimo giro è servito per metterci davanti ma dopo non è stato possibile tenerli dietro, avevano molto più passo di noi in gara. Come detto ieri, hanno trovato qualcosa che noi non siamo riusciti a trovare. Su questo dovremmo concentrarci. Ed è quello che stiamo facendo per trovare più prestazione in gara”. Parola di Charles Leclerc al termine del Gp dell’Azerbaijan dove il monegasco ha conquistato il primo podio della stagione.

“Onestamente il feeling è migliore, ma loro non hanno spinto al 100% probabilmente, non sappiamo quanto ci siamo avvicinati. Le sensazioni quindi sono migliori. Ma anche l’Aston Martin correva veloce. Abbiamo tanto lavoro da fare”. Inoltre il pilota Ferrari ha parlato di Alonso, poi piazzatosi al quarto posto: “Lui ha spinto, sapevo quali fossero le sue intenzioni in partenza, cerca di gestire le gomme e spingere alla fine, io ho fatto lo stesso, alla fine è stato vicino, ma non abbastanza”.

Gp Azerbaijan, Perez: “Riuscito a controllare Verstappen”

Gp Azerbaijan, Perez: “Riuscito a controllare Verstappen”Roma, 30 apr. (askanews) – Trionfo Red Bull a Baku, quarto appuntamento del mondiale di F1. Anche se questa volta è Perez a precedere Verstappen. “Safety Car? Sì, oggi ha funzionato tutto bene per noi – ha detto Perez – Abbiamo superato in fretta Charles e abbiamo messo pressione su Max. Abbiamo avuto meno degrado rispetto a lui nel primo stint. Si era messa bene per noi fin da subito da quel punto di vista. Dopo la Safety Car è stata un’altra gara sulle gomme dure. Eravamo molto vicini con Max, abbiamo spinto entrambi al massimo ed entrambi abbiamo sfiorato i muri un paio di volte. Il modo in cui Max mi ha messo pressione per tutta la gara mi ha reso la vita difficile, ma siamo riusciti a tenerlo sotto controllo. Tocco al muro? Ho avuto fortuna, l’anteriore destra ha retto”.

Max Verstappen aggiunge: “Ho avuto sfortuna con la Safety Car, poi ho spinto per cercare di stare vicino a Checo e per entrare nella zona DRS. Le gomme però si surriscaldavano, perché cercavo di seguire Checo. Anche con il bilanciamento faticavo a restare regolare. Ho giocato un po’ con gli strumenti che avevo a disposizione e alla fine ho trovato una soluzione che andava meglio, ma era troppo tardi. Ci sono tante cose da imparare da questa gara, alla fine è un buon risultato per il team. Tensione nel team? La stagione è lunga, ci sono ancora tante cose da imparare. Baku è molto diversa da Miami, che a sua volta sarà diversa dalle altre piste. Bisogna continuare a imparare. Non si può essere perfetti, ci sono dei giorni in cui devi imparare. Ho sfiorato i muri in qualche giro, ma è quello che succede nelle piste cittadine”.

Gp Azerbaijan: Vince Perez, poi Verstappen e Leclerc

Gp Azerbaijan: Vince Perez, poi Verstappen e LeclercRoma, 30 apr. (askanews) – Sergio Perez domina in Azerbaijan il quarto GP della stagione. Il messicano sfrutta una super Red Bull, chiudendo davanti al compagno di squadra, Max Verstappen. Terzo Leclerc, che conquista il primo podio stagionale per la Ferrari. Dopo una buona partenza dalla pole, il monegasco ha dato il massimo con la sua SF-23 senza però riuscire a contrastare lo strapotere delle RB19. Quarto Fernando Alonso, quindi l’altra Ferrari di Sainz e la Mercedes di Lewis Hamilton.

Inter-Lazio 3-1, il Napoli ringrazia: se vince è scudetto

Inter-Lazio 3-1, il Napoli ringrazia: se vince è scudettoRoma, 29 apr. (askanews) – Finisce 3-1 tra Inter e Lazio a San Siro. Pareggio che apre alla possibile festa scudetto del Napoli impegnato alle 15 contro la Salernitana. In caso di vittoria sarebbe il terzo tricolore per gli azzurri vinto con sei giornate d’anticipo, un record.

Tante emozioni nello scontro diretto Champions a San Siro. Nel primo tempo meglio l’Inter, che trova il vantaggio con Mkhitaryan: il Var però annulla per fuorigioco di Correa. Poco dopo Acerbi commette un errore in uscita e Felipe Anderson non perdona. Poi altre chance per i nerazzurri, ma nel finale di primo tempo biancocelesti vicini al raddoppio. Dopo tantissime occasioni nel finale di partita arriva l’1-2 dell’Inter. Prima al 78′ il pareggio di Lautaro Martinez. Calhanoglu serve Lukaku, che fa un grandissimo lavoro tenendo il pallone spalle alla porta e aspettando il momento giusto per mandare Lautaro in area: il ‘Toro’ riceve, si allunga un po’ il pallone ma poi lo colpisce in scivolata con il destro, togliendo il tempo di uscita a Provedel. Poi all’83’ il gol di Gosens. Lukaku in veste di assist-man, pallone morbidissimo sul secondo palo per Gosens, che colpisce al volo con un gesto atletico spettacolare senza lasciare scampo a Provedel! Problemi per il tedesco, che rimane a terra dolorante a una spalla dopo il gol. Lautaro Martinez al 91′ la chiude sul 3-1

32a giornata Lecce-Udinese 1-0, Spezia-Monza 0-2, Roma-Milan 1-1, Torino-Atalanta 1-2, Inter-Lazio 3-1, ore 15.00 Napoli-Salernitana, Cremonese-Verona, Sassuolo-Empoli, ore 18.00 Fiorentina-Sampdoria, ore 20.45 Bologna-Juve. Classifica: Napoli 78, Lazio 61, Juventus 59, Inter, Roma, Milan 57, Atlanta 55, Bologna, Monza 44, Fiorentina, Udinese, Torino 42, Sassuolo 40, Salernitana 33, Empoli 32, Lecce 31, Spezia 27, Verona 26, Cremonese 19, Sampdoria 17.

33a giornata mercoledì 3 maggio ore 18, Atalanta-Spezia, Juventus-Lecce, Salernitana-Fiorentina, Sampdoria-Torino, ore 21 Verona-Inter, Lazio-Sassuolo, Milan-Cremonese, Monza-Roma, giovedì 4 maggio ore 20.45 Udinese-Napoli, Empoli-Bologna.

Sarri: “Tutto è apparecchiato per la festa, ma c’è la Lazio”

Sarri: “Tutto è apparecchiato per la festa, ma c’è la Lazio”Roma, 29 apr. (askanews) – “La tavola è stata apparecchiata per la festa, per la nostra sconfitta. Noi dobbiamo fare il massimo. Il Napoli festeggerà lo stesso, ma speriamo il più tardi possibile”. Maurizio Sarri alla viglia della trasferta di Milano contro l’Inter ricorda: il Napoli vincerà lo scudetto ma la Lazio non starà certo a guardare. “Siamo nella fase risolutiva della stagione, gli insegnamenti servono poco. Una battuta d’arresto è pesante. Con il Torino non eravamo al meglio fisicamente, l’ho detto subito, ma anche mentalmente. Se questo è un normale piccolo down dopo un buon periodo reagiremo subito, se invece il calo è dovuto al fatto che pensavamo di aver raggiungo già l’obiettivo è un problema. Domani affrontiamo una squadra che nelle partite singole è straordinaria. Dobbiamo dimenticarci l’andata, che abbiamo vinto ma abbiamo anche sofferto. Dobbiamo giocare come collettivo e non come singoli. Abbiamo lavorato molto sullo scarico, la squadra ne dovrebbe beneficiare. Ma è difficilmente scindibile l’aspetto fisico da quello mentale. I carichi di lavoro della scorsa settimana, abbinati al cambio di temperatura, l’abbiamo pagati contro il Torino: non l’ho detto per tutelare la squadra, lo penso davvero”. Rocchi ha designato Guida di Torre Annunziata: “La gente pensa che io ce l’abbia con gli arbitri, ma non guardo neanche la designazione. Io non guardo neanche un episodio, ma il metro arbitrale. E poi mi esprimo. Credo poco a queste storie territoriali: non penso che se abita a 40 chilometri da Napoli si faccia condizionare”. Lazio che si presenta a Milano con 7 punti più dell’Inter. “Nel nostro campionato ci sono 4 squadre più forti di noi, poi ce la giochiamo. Noi abbiamo fatt o qualcosa in più rispetto alle attese, le altre invece qualcosa in meno. Non dobbiamo pensare alla classifica. L’Inter ha ritrovato fiducia ed entusiasmo, è forte. Poi ci sono rischi anche che riguardano noi”. È un caso se in campionato la Lazio ha perso solo una volta due partite di fila? “Spero che questo trend prosegua, che dimostra questa capacità di reazione. Dipende da quello che pensavamo prima del Torino. Se ci sentiamo di giocarsi qualcosa che davamo per acquisito è un percorso molto complicato. Noi dobbiamo rimanere dentro la partita con grande convinzione, che è nettamente diverso dall’essere presuntuosi”.

Gp Azerbaijan, Leclerc: “Confermiamo questo risultato in gara”

Gp Azerbaijan, Leclerc: “Confermiamo questo risultato in gara”Roma, 29 apr. (askanews) – “Nel Q3 la macchina si comportava in modo diverso, con la soft che non usavamo da ieri, quindi nel finale ho perso il posteriore e sono andato a muro. Mi dispiace per Carlos, frenato dalla bandiera gialla, ma sono contento del mio primo giro. Ora dobbiamo confermare questo risultato in gara”. Così Charles Leclerc dopo aver conquistato la prima pole nella shootout del sabato mattina a Baku. “Domani ci proveremo, ma dobbiamo essere realisti – ha proseguito il ferrarista -. Finora le Red Bull ci sono state davanti in gara, ma speriamo di avere una bella sorpresa. La macchina si è migliorata parecchio e oggi avremo più risposte sulla competitività, ma la Ferrari deve stare in vetta e io farò di tutto per vincere”.

Gp Azerbaijan, Charles Leclerc in pole position con la Ferrari

Gp Azerbaijan, Charles Leclerc in pole position con la FerrariRoma, 28 apr. (askanews) – Charles Leclerc ha firmato la pole position nel GP dell’Azerbaijan con la Ferrari battendo il record della pista di Baku con un 1’40″203, un tempo strepitoso che va sotto al primato del 2019 che era detenuto da Valtteri Bottas con la Mercedes. Charles firma la 19esima partenza al palo, ma è importante perché è la prima della SF-23. Il monegasco ha migliorato di otto decimi rispetto al miglior tempo in Q2. Max Verstappen è secondo a 188 millesimi: l’olandese ci ha provato a mettersi in caccia della rossa e ha dovuto anche sfiorare le barriere, ma questa volta non è bastato. Recrimina Sergio Perez terzo a quasi tre decimi con l’altra Red Bull: il messicano ha commesso un paio di errorini e li ha pagati tutti, ma è rimasto attaccato alla coppia della prima fila. Cosa che non è riuscita a Carlos Sainz. Lo spagnolo lascia otto decimi al compagno di squadra.

Lewis Hamilton porta la W14 in quinta posizione facendo il suo, ma il distacco di quasi un secondo è grande, troppo grande. Su un tracciato velocissimo si è spenta un po’ la spinta dell’Aston Martin con Fernando Alonso sesto: l’asturiano manca di velocità massima sul lunghissimo dritto finale. Lance Stroll non è andato oltre il nono posto con l’altra “verdona”, ma il canadese ha accusato il DRS che non si è aperto.

Napoli-Salernitana si giocherà domenica alle 15, è ufficiale

Napoli-Salernitana si giocherà domenica alle 15, è ufficialeRoma, 28 apr. (askanews) – Ora è ufficiale. Napoli-Salernitana si giocherà domenica 30 aprile alle ore 15. Il cambio di data e orario ora è ufficiale, come da nota della Lega Calcio “in attuazione dell’ordinanza del Prefetto di Napoli del 27 aprile”. La partita, originariamente in programma sabato 29 allo stesso orario, ora si giocherà di domenica, subito dopo Inter-Lazio delle 12.30, dal cui esito dipendono le combinazioni per l’aritmetica. In caso di mancata vittoria della Lazio a Milano e contemporaneo successo del Napoli sulla Salernitana la formazione partenopea sarebbe campione d’Italia aritmeticamente.

Cambiano anche data e orario di altre due partite Udinese-Napoli della 33esima giornata si giocherà giovedì 4 maggio alle 20.45, anziché martedì 2 maggio alle 20.45; e Udinese-Samp della 34esima giornata si giocherà lunedì 8 maggio alle 18.30 anziché domenica 7 maggio alle 15.

Internazionali Bnl, Binaghi: raggiungeremo 300mila spettatori

Internazionali Bnl, Binaghi: raggiungeremo 300mila spettatoriRoma, 28 apr. (askanews) – “Abbiamo già venduto 175mila biglietti. Raggiungeremo e supereremo la cifra dei 300mila spettatori paganti. A questo vanno aggiunti i 150mila presenze, nell’arco del torneo, di tutti gli addetti ai lavori, dei giocatori e le giocatrici che saranno il doppio rispetto alle precedenti edizioni, dei loro staff, le forze dell’ordine, i giornalisti e l’organizzazione”. Lo ha annunciato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padle, durante la presentazione degli Internazionali Bnl d’Italia in programma a Roma dal 2 al 21 maggio.

“Oramai ci siamo – ha aggiunto – è tutto pronto, stiamo terminando gli allestimenti e oggi dopo anni e anni di attesa, dopo qualche aspettativa che non si è realizzata finalmente festeggiamo il passaggio degli Internazionali Bnl d’Italia ad una categoria superiore. E’ la prima volta che succede nella storia del nostro torneo”.

Partita (e festa scudetto) posticipata, Napoli-Salernitana si gioca domenica

Partita (e festa scudetto) posticipata, Napoli-Salernitana si gioca domenicaRoma, 27 apr. (askanews) – Napoli-Salernitana si giocherà domenica per motivi di ordine pubblico, orario (anche se la Lega lo deve confermare) le 15. Si giocherà al termine di Inter-Lazio, in programma alle ore 12,30. Lo ha deciso, per motivi di ordine pubblico, il Casms (Comitato analisi sicurezza manifestazioni sportive), che si è riunito al Viminale. Contestualmente è stata posticipata a giovedì sera anche la trasferta di Udine, originariamente prevista martedì alle 20.45.

“Per il parere del Casms mi accingo ad adottare un provvedimento di urgenza con cui determino lo spostamento della partita per necessità pubbliche, saranno giornate particolarmente convulse, mantenere il sabato avrebbe comportato predisporre servizi sia il sabato che la domenica con risorse duplicate, perciò abbiamo ragionato in questo senso e predisposto una serie di misure”, così il prefetto di Napoli, Claudio Palomba in merito allo slittamento a domenica di Napoli-Salernitana. “Ci aspettiamo centinaia di migliaia di persone per strada – ha proseguito il prefetto Palomba – Le chiusure saranno circa 90, aver circoscritto in un unico giorno ci consente di chiedere rinforzi solo per domenica. Domani il Questore avrà un tavolo tecnico. La necessità ad esempio di chiudere dei varchi è perché abbiamo ragionato su una grande zona di pedonalizzazione in cui speriamo di governare anche la mobilità dei tifosi. C’è un piano sanitario e uno di tutela dei monumenti, con i militari di Strade Sicure, i vigili del fuoco affiancati dalle forze dell’ordine. Abbiamo lavorato in modo preventivo sperando che quanto abbiamo messo a punto sia una governance dell’evento che aspettiamo da 33 anni. In piena sintonia con De Laurentiis, che ha partecipato a tutti gli incontri, c’è stata piena condivisione”. Quindi, “domenica mattina ci sarà alle 12,30 Inter-Lazio e a seguire Napoli-Salernitana. Preciso che l’orario non lo fissa il prefetto, la Lega pare abbia anticipato alle 15, ma aspettiamo l’ufficialità”. Presente all’incontro anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi: “Finalmente siamo arrivati alla conclusione di concentrare i due eventi nello stesso giorno, che noi auspicavamo. Questa è stata una richiesta fatta per garantire migliore utilizzazione delle risorse da mettere in campo, come ha detto il Prefetto, in un fine settimana lungo e denso per i tanti eventi in programma. Con Questura, Prefettura e le altre forze dell’ordine abbiamo deciso di garantire la massima libertà nell’esprimere la gioia tanto attesa ma facendo in modo si possa garantire la sicurezza di tutti quelli che parteciperanno all’evento. La tipologia di dispositivo è replicabile anche se non dovesse arrivare lo scudetto domenica ma più avanti. Napoli deve dimostrare la sua gioia ma anche la sua capacità organizzativa. Bisogna garantire soprattutto nel centro storico che sia una festa che si faccia a piedi e non con scorribande di auto e motorini che potrebbero essere incompatibili con la sicurezza. Si creerà una grande area pedonale nel centro storico, dalle 12 di domenica e qualora ci fossero i festeggiamenti si prolungherà fino alle 4 del mattino. Area presidiata ai varchi da presenza mista di polizia municipale e forze dell’ordine. Ci sarà anche il presidio di alcuni monumenti individuati con la Soprintendenza per evitarne il danneggiamento. Grande lavoro con aziende di trasporto per aumentare la frequenza dei trasporti, un presidio alle stazioni. Sono convinto che sarà una bellissima festa in cui tutti potranno esprimere la loro gioia con responsabilità. Napoli sa festeggiare e domenica lo dimostreremo”.

“Sono soddisfatto della modalità di prevenire piuttosto che curare – le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo la decisione di posticipare a Domenica la partita tra Napoli e Salernitana – in passato mai fatte queste riunioni per organizzare e non lasciare al caso accadimenti che possono scaturire quando si festeggia. Ci sono state altre occasioni in passato per festeggiare, come la Coppa Italia e la Supercoppa. Questa è una città che ama molto festeggiare, ma bisogna farlo in totale sicurezza. Ci fa molto piacere vedere come la città sia diventata estremamente matura e cosciente del successo che sta riscuotendo in tutto il mondo, al di là del calcio. Il mio plauso a chi sovrintende all’organizzazione e alla gestione della festa”. “Vogliamo evitare che il calcio Napoli aggiunga caos al caos, quindi ritengo che eventuali festeggiamenti devono iniziare e terminare nello stadio Maradona”. Sulla festa il presidente aggiunge: “Ho visto delle strade addobbate con l’essenza della napoletanità, con immagini di De Filippo, Troisi, Maradona, i calciatori, c’è sempre la supremazia della bellezza che tanti decantano. I nostri concittadini vivono già da tempo questo evento come un evento che gli appartiene, il terzo scudetto, anche dopo molte delusioni, su cui evitiamo di discutere… Cari concittadini, date ancora una volta al mondo la dimostrazione che a Napoli si può vivere con bellezza e serenità e si può credere di essere straordinari come la città dimostra da secoli”.