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La Juve alla Figc: “Operato nel rispetto della lealtà sportiva”

La Juve alla Figc: “Operato nel rispetto della lealtà sportiva”Roma, 12 apr. (askanews) – La Juventus ha confermato di aver ricevuta la notifica di chiusura delle indagini da parte della Procura Figc in merito alla cosiddetta “manovra stipendi”. Il club bianconero in una nota spiega che “ritiene di aver applicato correttamente i rilevanti principi contabili internazionali, nonché di aver operato nel pieno rispetto del principio di lealtà sportiva”. “Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) – è scritto nella nota – comunica che la Procura Federale presso la F.I.G.C. ha notificato in data odierna a Juventus e ad alcuni suoi esponenti attuali e passati la Comunicazione di conclusione delle indagini relative alla c.d. “manovra stipendi della stagione sportiva 2019/2020”, alla c.d. “manovra stipendi della stagione sportiva 2020/2021”, ai rapporti tra la Società e taluni agenti sportivi, nonché a taluni presunti “rapporti di partnership” tra Juventus e altri club. La Procura Federale, anche in virtù di asserite violazioni contabili, ha ipotizzato la violazione dell’articolo 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva. In virtù delle ragioni già illustrate, inter alia, nella Relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2022 e nella Relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2022, la Società ritiene di aver applicato correttamente i rilevanti principi contabili internazionali, nonché di aver operato nel pieno rispetto del principio di lealtà sportiva. Per maggiori informazioni, si rinvia alle relazioni finanziarie citate, nonché ai comunicati stampa diffusi dalla Società in data 2 dicembre 2022 e 24 marzo 2023. Si precisa che la Comunicazione trasmessa non costituisce esercizio dell’azione disciplinare da parte della Procura Federale; la Società potrà ora avere accesso agli atti e articolare le proprie difese nei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva”.

Juve, la Procura Figc chiude le indagini su manovra stipendi

Juve, la Procura Figc chiude le indagini su manovra stipendiRoma, 12 apr. (askanews) – La procura della federcalcio ha notificato alla Juventus la chiusura delle indagini per le cosiddette ‘manovra stipendi, partnership e agenti’: nell’atto, il procuratore Chinè contesta tra l’altro al club bianconero la violazione del principio di lealtà sportiva (articolo 4.1) per i tre filoni.

La contestazione si va ad aggiungere alla questione plusvalenze, per la quale è previsto il 19 aprile un giudizio di legittimità del Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione di 15 punti per i bianconeri. Sui tre filoni odierni (manovra stipendi stagioni 2019-20 e 2020-21; filone agenti e rapporti di partnership con altri club) la Juve ora ha due settimane di tempo per presentare le sue controdeduzioni La posizione dei calciatori sarebbe stata stralciata perché secondo l’accusa la Juventus avrebbe fatto questa manovra per puro interesse di bilancio.

In riferimento alla manovra stipendi per la stagione 2019/20 viene contestato ad Andrea Agnelli e Fabio Paratici la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di giustizia sportiva (principi di lealtà, correttezza e probità). La contestazione, riguardante la riduzione di 4 mensilità di 21 calciatori e dell’allenatore, è quella di aver omesso di depositare gli accordi economici di integrazione (il recupero di 3 delle 4 mensilità), nella consapevolezza che gli accordi sarebbero stati depositati dopo il 30.6.2020 (dopo la chiusura dell’esercizio contabile) Sulla manovra stipendi per la stagione ’20-21 la Procura Figc contesta la stessa violazione per la manovra dell’anno prima, ma fra i dirigenti indagati c’è anche Nedved. Gli accordi di riduzione stipendiale di 4 mensilità per 17 calciatori, ma in realtà non vi sarebbe stata, secondo l’accusa, alcuna riduzione stipendiale effettiva, in quanto i medesimi importi sarebbero stati riconosciuti agli stessi calciatori (circostanza poi non verificatasi soltanto per Dybala e Cristiano Ronaldo) nelle stagioni sportive successive, così come concordato fra le parti attraverso scritture private non riportate su moduli federali (le cosiddette “side letter”).

Sul filone agenti sarebbero stati remunerati agenti sportivi per operazioni in assenza di una reale attività di intermediazione dell’agente. Gli agenti coinvolti sono Davide Lippi, Gabriele Giuffrida, Giorgio Parretti, Antonio Rebesco, Luca Ariatti, Silvio Pagliari, Giuseppe Galli, Michele Fioravanti, Luca Puccinelli, Tullio Tinti, Vincenzo Morabito.

Tennis, Musetti: domani in campo me la giocherò con Djokovic

Tennis, Musetti: domani in campo me la giocherò con DjokovicRoma, 12 apr. (askanews) – “Qui a Montecarlo trovo energia, mi sento come a casa. Domani, contro Djokovic, sarà probabilmente il match più duro del tabellone, ma sono pronto. Devo cercare di entrare in campo per battere il numero uno al mondo. Tutto dipenderà da come entrerò in campo come atteggiamento”: così Lorenzo Musetti, dopo la vittoria con Luca Nardi, che domani affronterà il numero uno al mondo sui campi del Rolex Montecarlo Masters.

“In questo momento di down – dice Musetti in conferenza stampa – credo sia un premio giocare una partita di questo livello contro un avversario come Djokovic. Un premio che ho meritato, perché ho fatto vedere il mio tennis. Ma Djokovic è sempre il numero uno al mondo, un campione da battere”.

Musetti vince il derby a Montecarlo, ora Djokovic

Musetti vince il derby a Montecarlo, ora DjokovicRoma, 12 apr. (askanews) – Tutto facile per Lorenzo Musetti nel derby italiano di Montecarlo. L’azzurro stacca il pass per il terzo turno (ottavi) del “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 5.779.335 di euro, che si sta disputando sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.

Il 21enne di Carrara, n.21 del ranking e 16 del seeding, dopo essersi sbarazzato con una certa autorità del serbo Kecmanovic, n.34 ATP (reduce dalla finale all’Estoril), si è aggiudicato in scioltezza per 60 60, in appena 50 minuti di partita, il derby azzurro di secondo turno contro Luca Nardi, 19enne di Pesaro, n.159 del ranking, promosso dalle qualificazioni (annullando due match-point al tedesco Otte, n.93 ATP, nel turno decisivo), che all’esordio aveva battuto la wild card monegasca Vacherot, n.357 del ranking, firmando la prima vittoria in un main draw “1000”, ottenuta alla seconda presenza dopo quella agli Internazionali BNL d’Italia dello scorso anno (sconfitto all’esordio dal britannico Norrie). Giovedì negli ottavi Musetti troverà dall’altra parte della rete il serbo Novak Djokovic, n.1 del tennis mondiale. Il 35enne di Belgrado – che a Monte-Carlo ha vinto nel 2013 e nel 2015 ed è stato finalista anche nel 2009 e nel 2012 – si è aggiudicato tutte e tre le sfide precedenti con il Next Gen toscano ma nell’unica giocata sulla terra, negli ottavi del Rolan Garros del 2021, Nole si è ritrovato sotto due set a zero prima di riuscire ad imporsi al quinto sul carrarino costretto a ritirarsi per infortunio sotto 4-0 nel set decisivo.

A Montecarlo Schwartzman si ritira, Sinner agli ottavi

A Montecarlo Schwartzman si ritira, Sinner agli ottaviRoma, 12 apr. (askanews) – Jannik Sinner vola agli ottavi del Masters di Monte-Carlo sfruttando il ritiro dell’argentino Diego Schwartzman, n°36 del ranking, che abbandona il campo a causa di un problema fisico con l’azzurro avanti 6-0, 3-1. Per Jannik ora la sfida con il polacco Hubert Hurkacz.

“Diego è una persona squisita, è difficile affrontare il tuo compagno di doppio – le parole di Sinner – Aveva tanti problemi alla spalla, gli auguro il meglio. Spero non sia nulla di serio. Non ho avuto tempo per prepararmi, sono contento di giocare davanti a tanti tifosi italiani. Faccio del mio meglio ogni volta che entro in campo, non mi sento a disagio sulla terra. Anche Hurkacz è mio grande amico, sono contento di affrontarlo. Ha vinto due partite toste, lui serve bene. Vediamo cosa succederà”

Ricorso Juve contro la chiusura della curva per cori razzisti

Ricorso Juve contro la chiusura della curva per cori razzisti




Ricorso Juve contro la chiusura della curva per cori razzisti



















Roma, 11 apr. (askanews) – La Juventus ha presentato ricorso per la chiusura della curva dell’Allianz Stadium, in occasione del prossimo match casalingo contro il Napoli (23 aprile), a seguito degli insulti razzisti all’indirizzo di Lukaku nell’ultima gara di Coppa Italia contro l’Inter. “La Juventus è sempre molto attiva sulle campagne contro il razzismo – ha spiegato il responsabile dell’area sportiva, Francesco Calvo -. I cori si sarebbero sentiti dal 35esimo minuto del secondo tempo e siamo rimasti sorpresi per il semplice fatto che non ci siano arrivati segnali per attivare il protocollo anti-razzismo, sospendendo la partita”. Calvo, inoltre, ha evidenziato come “siamo stati sorpresi che non siano stati accettati i nostri aiuti nell’individuazione dei responsabili. Infine, siccome Juve-Inter era una partita di Coppa Italia, era un evento fuori abbonamento. Solo 1028 erano abbonati quel giorno, su 4500 generalmente presenti in quel settore. Sono stati sanzionati con questo provvedimento dei tifosi che non potranno andare a vedere la partita col Napoli ma che magari non erano nemmeno allo stadio quel giorno”. Il club, oltre ad aver messo a disposizione della Questura il materiale video raccolto dalle 115 telecamere di sicurezze installate all’interno dell’Allianz Stadium, ha individuato due dei tifosi ritratti da alcuni video che hanno fatto il giro dei social, attivando il proprio Codice di gradimento: un minorenne sarà tenuto fuori da tutti gli eventi Juve per dieci anni, un maggiorenne sarà escluso a vita. Il responso è atteso per venerdì.

Tennis, Musetti: felice di incontrare Nardi a Montecarlo

Tennis, Musetti: felice di incontrare Nardi a Montecarlo




Tennis, Musetti: felice di incontrare Nardi a Montecarlo




















Roma, 11 apr. (askanews) – “Credo sia bello passare da una semifinale di campionati italiani, che in quel momento era il massimo, a un palcoscenico come quello di Montecarlo e lo dico per entrambi, per me e per Luca. Sono felice di incontrare un amico, vediamo come andrà questo derby”. Così Lorenzo Musetti dopo la vittoria contro Kecmanovic sui campi del Rolex Montecarlo Masters 1000. “Domani sarà una partita tosta – dice Musetti in conferenza stampa – Luca, oltre a essere un amico è anche un ottimo giocatore, un giocatore tosto. Sarà una partita difficile”.

Tennis, l’azzurro Nardi: contro Musetti sarà una bella sfida

Tennis, l’azzurro Nardi: contro Musetti sarà una bella sfida




Tennis, l’azzurro Nardi: contro Musetti sarà una bella sfida




















Roma, 11 apr. (askanews) – “Con Musetti ci conosciamo da quando eravamo piccoli, abbiamo anche giocato insieme in nazionale, quando ci frequentavamo giocavamo anche a calcio insieme, e a scopone scientifico”: Luca Nardi si prepara alla sfida tutta azzurra, domani, contro Lorenzo Musetti, sui campi del Rolex Montecarlo.

“Ha sempre vinto lui – dice in conferenza stampa Nardi che oggi ha battuto Vacherot 7/5-7/5 – solamente una volta ho vinto io. Giocare contro di lui in un master 1000 è una grandissima soddisfazione. Vediamo come andrà”.

A Montecarlo avanti Musetti, derby con Nardi

A Montecarlo avanti Musetti, derby con Nardi




A Montecarlo avanti Musetti, derby con Nardi




















Roma, 11 apr. (askanews) – Sarà derby italiano nel secondo turno del “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 5.779.335 di euro, che si sta disputando sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco. Dopo la vittoria di Luca Nardi che ha battuto all’esordio nel main draw per 75 75, in un’ora e 50 minuti di partita, la wild card monegasca Valentin Vacherot, n.357 del ranking, è arrivata quella di Lorenzo Musetti.

Il 21enne di Carrara, n.21 del ranking e 16 del seeding, al quale aver acchiappato in extremis l’ultima testa di serie non aveva portato poi gran fortuna, si è invece sbarazzato con una certa autorità del serbo Miomir Kecmanovic, n.34 ATP, reduce dalla finale all’Estoril (stoppato da Ruud): 76(1) 60 lo score, in un’ora e 29 minuti.

A Montecarlo avanti Sonego (annulla 4 match point) e Nardi

A Montecarlo avanti Sonego (annulla 4 match point) e Nardi




A Montecarlo avanti Sonego (annulla 4 match point) e Nardi



















Roma, 11 apr. (askanews) – Lorenzo Sonego super a Montecarlo. Il 27enne torinese (n.45 del ranking) è stato autore di una rimonta incredibile e dopo quasi tre ore di lotta feroce sulla terra del Principato ha superato l’esordio contro il francese Ugo Humbert con il punteggio di 36 75 75. Avendo dovuto annullare anche quattro match point al qualificato francese (n.79 ATP), Sonego si presenta adesso nel migliore dei modi sotto il piano della fiducia al prossimo appuntamento: quello con la testa di serie n.3 del Masters 1000 monegasco Daniil Medvedev. Il russo n.5 del mondo si è imposto nell’unico precedente, andato in scena lo scorso gennaio nel ‘250’ di Adelaide-1 (cemento outdoor) per ritiro dell’azzurro in svantaggio 76(6) 2-1.

Avanza anche Luca Nardi A Montecarlo: il 19enne pesarese, alla seconda presenza in un 1000, vince il suo primo match in un Masters grazie al 7-5, 7-5 rifilato al monegasco Vacherot, n°350 del mondo e in gara con una wild-card. Nardi attende ora il vincente di Musetti-Kecmanovic