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Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla Conference League

Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla Conference LeagueRoma, 31 lug. (askanews) – Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla prossima Uefa Europa Conference League. La squadra allenata da Italiano – ottava in campionato alle spalle della Juventus – prenderà il posto dei bianconeri, che lo scorso venerdì erano stati esclusi per un anno dalle competizioni europee dall’Uefa (con il club che aveva rinunciato all’appello). La Fiorentina inizierà dai playoff in programma il 24 e 31 agosto. I viola nella scorsa stagione erano stati sconfitti in finale di Conference dal West Ham.

Formula1, Leclerc: “Week end positivo”

Formula1, Leclerc: “Week end positivo”Roma, 30 lug. (askanews) – Charles Leclerc ha conquistato un buon terzo posto nel GP del Belgio 2023, tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito di Spa. Il monegasco, scattato dalla pole position, non ha potuto nulla contro lo strapotere delle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez, ma è riuscito a contenere gli attacchi di Lewis Hamilton. “Il weekend è stato piuttosto positivo in termini di passo. La gara è andata bene per me, ma un peccato per Carlos Sainz. Se guardiamo la Red Bull c’è ancora tanto lavoro da fare soprattutto in termini di passo, sono migliori per degrado gomme”. L’alfiere della Scuderia di Maranello ha proseguito: “Pensavo di tenere Hamilton a bada, ma nel finale ho faticato perché mi hanno detto di risparmiare carburante. Poi quando ho sapito che sarebbe entrato per provare a fare il giro più veloce la vita è stata più semplice”.

Formula1, Verstappen: “Il nostro passo decisamente buono”

Formula1, Verstappen: “Il nostro passo decisamente buono”Roma, 30 lug. (askanews) – “Al via ho cercato di stare lontano dai guai, ben sapendo che in curva-1 c’è sempre un po’ di caos – le parole di Max Verstappen dopo il successo in Belgio, 45esimo in carriera – All’inizio ho fatto fatica a superare per via del ‘treno DRS’, ma una volta creatasi l’occasione ho fatto valere la velocità della macchina e il nostro passo era decisamente buono”.

“Nella fase centrale mi sono preso un bello spavento perché nel secondo settore ho rischiato di perdere la vettura, ma per fortuna non si è verificato. Spa è una pista molto esigente sulle gomme e, di conseguenza, si deve agire anche per evitare problematiche del genere. Nelle battute conclusive, ho cercato di non prendere rischi”, ha concluso Max. Sugli scambi con il suo ingegnere (Gianpiero Lambiase) sull’uso delle sue gomme: “Ho rallentato. Guardiamo tutti i numeri, guardiamo l’usura delle gomme e questa pista è durissima per le gomme. Tu non voglio fare cose inutili, ed è quello che abbiamo fatto fino alla fine”.

Formula1: Verstappen vince in Belgio, Leclerc terzo

Formula1: Verstappen vince in Belgio, Leclerc terzoRoma, 30 lug. (askanews) – Max Verstappen vince in Belgio e conquista l’ottava gara di fila (45esima vittoria in carriera) davanti a Perez e Leclerc. Hamilton si porta a casa il giro veloce. Dodicesima vittoria di fila per la Red Bull che batte il record McLaren del 1988. Per la prima volta Verstappen infila 8 vittorie consecutive, 2^ sequenza di tutti i tempi. Adesso Max è a una sola vittoria dal record di 9 successi di fila stabilito da Sebastian Vettel proprio con la Red Bull nel 2013.

Spa si conferma un trionfo per la Red Bull con Verstappen che ha impiegato un pugno di giri per recuperare il gap dovuto alla modifica del cambio e passare in testa. Alle spalle dell’olandese il compagno di squadra Perez e un costante Leclerc partito in pole position ma qualsi subito infilato dalle Red Bull. Male la gara di Carlos Sainz, scattato come un fulmine al via ma tradito da una manovra di Perez e dalla sua foga. Lo spagnolo ha urtato alla prima curva la McLaren di Oscar Piastri (ritirato subito), danneggiando la fiancata: Sainz ha provato a resistere alcuni giri ma lo squarcio sul telaio della SF23 ha convinto il team Ferrari a ritirare la macchina numero 55. Ritirato anche Piastri. Hamilton invece è riuscito a disputare una buona gara chiudendo con il giro veloce: 1:47.305. Alle spalle di Hamilton Alonso, Russell, Norris, Ocon.

Nuoto, Pilato di bronzo ai mondiali nei 50 rana, Ceccon quinto

Nuoto, Pilato di bronzo ai mondiali nei 50 rana, Ceccon quintoRoma, 30 lug. (askanews) – Benedetta Pilato si conferma atleta di classe cristallina, si prende il bronzo nei 50 rana ai mondiali di Fukuoka, confermandosi sul podio iridato per il terzo mondiale consecutivo. Lo scettro resta a Ruta Meilutyte che vince con il record del mondo in 29″16. La 26enne lituana cancella il 29″30, dopo averlo eguagliato in semifinale, che Pilato aveva stabilito in semifinale agli europei di Budapest 2021 (poi vinti in 29″35), quando demolì il 29″40 nuotato da Lilly King proprio alla Duna Arena per l’oro mondiale del 2017. La 18enne di Taranto e vice campionessa europea – argento a Gwangju 2019 e Budapest 2022 – chiude in 30″04; l’argento è della statunitense Lilly King in 29″94. Strepitoso quinto posto, invece, per la rookie Anita Bottazzo al debutto con la nazionale assoluta. La 20enne trevigiana di Oderzo chiude con la seconda prestazione personale di sempre in 30″11, dopo aver portato in batteria il primato personale a 30″02, ventuno centesimi meglio del 30″23 siglato all’ultimo Settecolli.

“Dopo un anno così, mi merito questa medaglia – le sue parole – L’anno prossimo ci saranno cambiamenti ma sono felice di chiudere così il percorso. Se me lo aspettavo? No, ho iniziato a sperarci nelle batterie. Mi sono mancati gli ultimi cinque metri. Record Meilutyte? Sono fatti per essere battuti”. Poche energie fisiche e mentali rimaste nel serbatoio per Thomas Ceccon che non va oltre il quinto posto nella finale dei 50 dorso. Il 22enne fuoriclasse di Schio – oro nei 50 farfalla, argento nei 100 dorso e con la 4×100 sl – nuota in 24″58 a diciotto centesimi dal suo record italiano, che se ripetuto sarebbe servito per il bronzo conquistato dal cinese Xu Jiayu in 24″50. Davanti è doppietta americana: vince Hunter Armstrong – argento a Budapest 2022 – in 24″05 che toglie lo scettro a Justin Russ in 24″24.

Scherma, Fioretto uomini fuori ai quarti. Kharlan in semifinale

Scherma, Fioretto uomini fuori ai quarti. Kharlan in semifinaleRoma, 30 lug. (askanews) – Delusione ai mondiali di Milano per il fioretto maschile. La squadra azzurra campione del mondo in carica (2022 al Cairo), composta da Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Alessio Foconi e Filippo Macchi è stata sconfitta nei quarti di finale da Hong Kong con il punteggio di 45-40. Azzurri che erano in vantaggio nel punteggio per buona parte dell’assalto, ma che hanno subito la rimonta nel finale. Ora torneranno in pedana per le ‘finaline’ che assegneranno il 5° posto.

Intanto prosegue il percorso nella sciabola a squadre per l’Ucraina di Olga Kharlan. Dopo la squalifica per il mancato saluto alla russa Anna Smirnova al termine della sfida nell’individuale e la successiva riammissione, Kharlan ha trascinato le compagne in semifinale nella sfida con gli USA, battute 45-44 grazie agli ultimi assalti dell’atleta più discussa di questa rassegna iridata. L’ucraina, che nella giornata di sabato 29 luglio aveva eliminato proprio l’Italia, sfiderà in semifinale la FRancia

Calcio femminile, ai Mondiali la prima calciatrice con l’hijab

Calcio femminile, ai Mondiali la prima calciatrice con l’hijabRoma, 30 lug. (askanews) – Il calcio femminile continua a scrivere pagine di storia. Ai Mondiali in corso in Nuova Zelanda dove, per la prima volta, una calciatrice è scesa in campo indossando l’hijab, il velo islamico che garantisce la copertura minima richiesta dalla giurisprudenza islamica. Si tratta di Nouhaila Benzina, difensore del Marocco e dell’Association’s Sports of Forces Armed Royal, che dopo aver saltato la prima gara ha preso parte alla sfida vinta per 1-0 contro la Corea del Sud. L’hijab è un drappo che copre il capo, il collo, le orecchie e lascia scoperto il volto. La portata storica dell’evento è legata al fatto che in precedenza la FIFA aveva proibito l’uso dell’hijab nei tornei organizzati sotto la sua egida.

Scherma, Kharlan: “Finché c’è guerra meglio non stringere mani”

Scherma, Kharlan: “Finché c’è guerra meglio non stringere mani”Roma, 29 lug. (askanews) – “Poter competere è la cosa più importante per un’atleta. È importante per me personalmente, per la mia famiglia e per il mio Paese. Grazie per aver cambiato la decisione”. Lo afferma Olga Kharlan, la campionessa del mondo ucraina cui è stato permesso di partecipare alla competizione a squadre dopo essere stata squalificata per non aver stretto la mano alla russa Smironva. Per Bruno Gares, presidente della FFE e membro del Comex della FIE, “Questo è uno sport di fraternità, salutare è un costume che abbiamo perché noi schermitori abbiamo valori. La modifica sarà effettiva da domani”. Alla domanda dei giornalisti presenti, Gares dice che la procedura che ha assegnato il cartellino nero “era corretta, ma il cartellino nero è provvisorio, l’ufficio esecutivo è potuto tornare sulla decisione”. Kharlan ha poi commentato la lettera ricevuta dal presidente del CIO Thomas Bach: “Questo pomeriggio ho ricevuto la lettera e la mia reazione è stata di pianto, non ci potevo credere, ho pianto molto, avevo la mia squadra accanto e anche loro hanno pianto, così come la mia famiglia”. A chi le chiede se la modifica del regolamento che prevede di non dover più stringere la mano all’avversaria sia una cosa positiva Kharlan risponde: “Io penso che la guerra non sia un bene in generale, quello che accade in seguito sono conseguenze. Penso sia meglio non stringere la mano finché la guerra va avanti, essere in pedana contro un’atleta indipendente è già un gesto di rispetto”.

Formula1, Verstappen vince la Sprint in Belgio

Formula1, Verstappen vince la Sprint in BelgioRoma, 29 lug. (askanews) – Max Verstappen si prende anche la Sprint Race di Spa, condizionata ancora una volta dal maltempo. Il pilota olandese ha trionfato al termine di una gara pazza a causa del maltempo, iniziata in regime di safety car e con tutti i piloti immediatamente ai box per montare le gomme intermedie. Sul podio anche la McLaren di Oscar Piastri e la Alpine di Pierre Gasly. Segue la Mercedes di Lewis Hamilton, sanzionato però con 5″ di penalità per un contatto con Sergio Perez (costretto al ritiro) e retrocesso al settimo posto. Salgono quindi al quarto e quinto posto le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, penalizzati da due soste ai box più lunghe del previsto. Domani alle 15 è in programma la gara, col monegasco che scatterà dalla pole position.

Scherma, Italia campione del mondo nel fioretto donne

Scherma, Italia campione del mondo nel fioretto donneRoma, 29 lug. (askanews) – L’Italia fa en plein nel fioretto femminile ai Mondiali di Milano. Non solo la tripletta FRancesca Volpi-Arianna Errigo-Martina Favretto nell’individuale, ma anche il titolo a squadre con l’aggiunta della potentina Francesca Palumbo che ha portato a casa gli assalti finali con i quali l’Italia ha battuto 45-39 una coriacea Francia medaglia d’argento. Percorso perfetto per l’Italia, che dopo aver battuto Romania (45-18), Germania (45-23) e Giappone (43-30) ha trionfato in finale battendo il quartetto transalpino composto da Pauline Ranvier, Solene Butruille, Morgane Patru e Ysaora Thibus. Le azzurre sono al secondo titolo mondiale consecutivo nell’arma dopo il successo de Il Cairo. E’ la nona medaglia azzurra ai Mondiali di Milano.