Italia ko ai Mondiali di pallanuoto, la Serbia va in semifinaleRoma, 25 lug. (askanews) – Si ferma ai quarti di finale il cammino del Settebello ai campionati mondiali di Fukuoka. Passa la Serbia con 7 debuttanti e un futuro luminoso davanti a sé, che batte il Settebello ai rigori per 15-14 dopo aver pareggiato col centroboa Ubovic a 48 secondi dalla fine (11-11). Ai rigori risulta decisiva la parata di Mitrovic sul mancino Damonte (in precedenza parati i tiri anche di Di Somma e subito dopo di Radulovic). Gli azzurri, spesso in vantaggio (3-2, 4-3, 6-5, 7-6, 8-7, 9-8, 10-9, 11-10), non sono mai riusciti a sganciarsi. Ora giocheranno per il quinto posto.
Chieffi e Colaninno vincono Open XIV Distretto Star e il GemmasofiaRoma, 24 lug. (askanews) – Enrico Chieffi e Ferdinando Colaninno hanno vinto ieri il Campionato Open del XIV Distretto Star e il Trofeo Gemmasofia disputati da venerdì 21 a domenica 23 luglio, organizzati dalla Società Velica Viareggina e dal Club Nautico Versilia. Quattordici gli equipaggi iscritti e quattro regate disputate. Al secondo posto Giampiero Poggi e Davide Mugnaini e al terzo Andrea Lupoli e Riccardo Improta.
Una vittoria di misura per Chieffi – Colaninno che registrano anche la soddisfazione di aver realizzato la terza vittoria consecutiva al Campionato del XIV Distretto Star, dopo quella del 2021 e del 2022. “Siamo molto contenti di questo risultato che ci conferma ai vertici della classe e più in generale del percorso di avvicinamento ai prossimi impegni agonistici, dove il livello tecnico sarà sempre più elevato. Ci aspettano regate davvero impegnative – ha dichiarato Enrico Chieffi, che continua ad associare con successo la pratica agonistica all’impegno manageriale di amministratore delegato di SLAM – Dal 1 al 3 settembre, infatti, parteciperemo al Campionato Italiano Star sempre a Viareggio, per poi affrontare l’evento clou dell’anno, lo Star World Championship che quest’anno si disputerà in Italia a settembre”. Lo Star World Championship 2023 è un evento organizzato dallo Yacht Club Isole della Toscana dal 16 al 24 settembre prossimi a Marina di Scarlino e al quale sono già iscritti 55 equipaggi provenienti da 16 nazioni.
Addio a Travor Francis, la stella della Sampdoria degli anni ’80Roma, 24 lug. (askanews) – Lutto nel mondo del calcio, è morto Trevor Francis. L’ex calciatore della Sampdoria si è spento improvvisamente all’età di 69 anni. A quanto riporta l’edizione online del Mirror l’ex calciatore è stato colpito da un infarto mentre si trovava a Marbella in Spagna. Francis ha indossato la maglia della Sampdoria dal 1982 al 1986, ha vinto la Coppa Italia 1984/85 diventando anche il capocannoniere della manifestazione. In blucerchiato ha collezionato 67 presenze e 17 gol.
Francis è stato una vera e propria icona per il calcio inglese. Idolo assoluto della tifoseria del Nottingham Forest, l’attaccante trascinò il club nel doppio successo in Coppa Campioni nel 1978-79 e 1979-80, con i Forest che si aggiudicarono anche la Supercoppa nel 1979. Con la maglia dei Tre Leoni ha collezionato 52 presenze e 12 reti. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 1994 dopo l’avventura con lo Sheffield Wednesday, Francis è stato allenatore di QPR, Sheffield Wednesday, Birmingham e Crystal Palace, con l’ultima panchina nel 2003 e l’episodio controverso per l’espulsione subita in campionato dopo aver malmenato il proprio secondo portiere.
Nuoto, strepitoso Ceccon, oro ai mondiali nei 50 farfallaRoma, 24 lug. (askanews) – Thomas Ceccon è un fenomeno vero ed è il campione del mondo nei 50 farfalla, dopo aver disputato mezz’ora prima le semifinali dei 100 dorso: roba da Gladiatori, da super eroi. Impresa firmata ai Mondiali di nuoto in corso a Fukuoka, in Giappone. Il 21enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport – trionfa con il record italiano in 22”68, con una progressione fantastica dopo i trentacinque metri, che cancella il 22”79 siglato lo scorso anno in semifinale a Budapest quando poi fu quinto. Il gigante veneto sfata il tabù farfalla: infatti è la prima medaglia iridata in assoluto per l’Italia del nuoto nella specialità. Bruciata la concorrenza con il portoghese Diogo Matos Ribeiro argento in 22”80 e il francese Maxime Groussat che in 22”82 conferma il bronzo conquistato a Budapest 2022.
Nuoto, Martinenghi argento nei 100 rana maschili ai mondialiRoma, 24 lug. (askanews) – Nicolò Martinenghi rimane sul podio iridato, dopo l’oro di Budapest 2022, quando raccolse l’eredità lasciata vacante da Adam Peaty, ed è argento nei 100 rana. Il 23enne di Varese primatista italiano (58″26) – campione europeo in carica nei 50 e 100 – parte in corsia 1 dopo il 59”21 in semifinale, stampa un super passaggio in 27”47 ai 50, un ritorno 31”45 e chiude in 58’72 come l’olandese Arno Kamminga – argento mondiale, europeo ed olimpico – e lo statunitense Nic Fink – bronzo a Tokyo 2020: un triplo ex aequo sul secondo gradino del podio come alle olimpiadi di Rio 2016 quando nuotarono con lo stesso tempo nei 100 farfalla (51″14) Michale Phelps, Chad Le Clos e Laszlo Cseh.
La corona di re del mondo si pone sulla testa del cinese Haiyang Qin che abbassa ulteriormente il record asiatico portandola a 57”69. “Incredibile. Sono strafelice – esulta Tete – Ora posso dirlo: ieri ho voluto provare a nuotare nelle corsie laterali. Sapevo che c’era la possibilità di andare a medaglia. Anche se il tempo non è per niente buono, porto a casa quest’argento come se fosse un oro. Sono al settimo cielo. Complimenti a Qin Haiyang, ha nuotato un tempo eccezionale. Sarà l’uomo da battere anche l’anno prossimo. Adesso voglio godermi questo momento. Sto per svenire”.
Cresciuto nel Nuoto Club Brebbia seguito dal tecnico Marco Pedoja, prima di passare al Circolo Canottieri Aniene, Martinenghi sta effettuando in queste stagioni un percorso caratterizzato da una crescita graduale e costante: iniziata dai successi internazionali in tutte le piscine giovanili per l’esordio ai mondiali del 2017 a Budapest con un nono posto propiziatorio, seppur sfortunato, non ancora maggiorenne; poi la squalifica in semifinale a Gwangju nel 2019. Un’esperienza formativa, che ha alimentato sia la consapevolezza sia la voglia di emergere esplosa alle Olimpiadi di Tokyo; poi nel 2022 la consacrazione definitiva con l’oro ai Mondiali di Budapest e quello agli Europei allo Stadio del Nuoto di Roma. “Non mi piace autoelogiarmi – confessa Martinenghi – però questa volta mi do una pacca sulla spalla. Sono stato bravo e me la sono meritata”. Per l’Italnuoto è la sesta medaglia nella specialità (1-4-1) e per la seconda volta nella storia un ranista si conferma sul podio dei campionati mondiali di nuoto in vasca lunga; come Gianni Minervini che fu due volte medaglia nei 100 rana (argento Madrid 1986 e bronzo Perth 1991).
Italia-Usa 8-7, le azzurre volano in semifinale mondiale di pallanuotoRoma, 24 lug. (askanews) – La nazionale di pallanuoto femminile più bella di quanto si immagina elimina gli Stati Uniti tricampioni olimpici e quadrimondiali in carica col punteggio di 8-7 (2-3, 2-1, 2-2, 1-2) e stacca il biglietto per le semifinali al mondiale di Fukuoka. Il Setterosa, bronzo europeo e quarto agli ultimi mondiali, è di nuovo in zona medaglia e ad un passo dalla finale e dal pass olimpico per Parigi 2024.
L’ultima ad arrendersi è stata la fuoriclasse Steffens, autrice di 4 reti e migliore marcatrice della partita in cui le azzurre sono andate a segno con Giustini (3), Bianconi (2), Marletta, Picozzi e Tabani, rispettivamente autrici degli ultimi due gol per l’8-6 decisivo a 3’56 dalla fine. Determinanti il 3/15 in inferiorità numerica più tre rigori di cui uno parato sul 4-3 da Banchelli, premiata come mvp e sgolata per guidare una difesa a tratti apparsa imperforabile. L’ultima sconfitta degli Stati Uniti ai mondiali era stata proprio per mano dell’Italia. Era il 29 luglio 2015, nella fase preliminare, a Kazan. Il Setterosa di Tania Di Mario s’impose per 10-9 per poi conquistare il bronzo alle spalle delle statunitensi che iniziarono la loro lunga striscia di successi. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dell’anno successivo le azzurre conquistarono l’argento battute in finale proprio dagli Stati Uniti.
All’esordio dei mondiali di calcio femminile Italia-Argentina 1-0Roma, 24 lug. (askanews) – Esordio vincente al Mondiale in Austalia e Nuova Zelanda per le azzurre di Milena Bertolini. Battuta l’Argentina 1-0 con gol di Cristiana Girelli nel finale. L’attaccante della Juventus, entrata nel finale, ha deciso il match di testa all’87’. Partita non ricca di occasioni, con le squadre pericolose soprattutto su calcio piazzato. Nel primo tempo due gol annullati per fuorigioco a Caruso e Giacinti. Italia prima con la Svezia nel girone G. Vittoria importantissima in ottica qualificazione agli ottavi di finale. Il prossimo impegno delle azzurre sarà proprio contro la Svezia sabato 29 luglio alle ore 9:30 italiane.
Soddisfatta Milena Bertolini immediatamente dopo la partita: “Siamo molto felici perché sapevamo l’importanza di partire bene. È stata molto difficile, ma abbiamo meritato. Girelli? Cristiana è un valore aggiunto di questa squadra. Ora ci godiamo la vittoria!” Quella che a Auckland inaugura il Mondiale femminile 2023 è un’Italia rinnovata, che combina l’esperienza delle veterane come Linari, Giugliano e Bonansea, con la freschezza di due giovanissime come Dragoni e Beccari (le due più giovani titolari finora in questa competizione). Nella sfida andata in scena all’Eden Park di Auckland, davanti a 30889 spettatori, il primo spavento è per la retroguardia albiceleste e arriva dopo quattro minuti, con due corner di Boattin che mandano alla conclusione Giacinti, Caruso e Giugliano; i difensori avversari però, seppure con qualche difficoltà, riescono a murare le iniziative azzurre. Buona partenza delle ragazze di Bertolini, che al 14′ provano la gioia illusoria del vantaggio con Caruso, fermata però per una posizione di fuorigioco di partenza. Le Azzurre continuano a mantenere il possesso e a costruire azioni in chiave offensiva, ma la formazione sudamericana resta compatta e si muove bene anche al 42′, quando all’Italia viene di nuovo annullata la rete dell’1-0. Beccari trova bene Giacinti tra le linee ma l’attaccante della Roma parte in leggero anticipo e l’arbitro non ha dubbi, confermati anche dal check del VAR. Dopo i primi 45′ il punteggio rimane in perfetto equilibrio.
A inizio ripresa il primo brivido è per l’Italia, con Durante che smanaccia su una punizione verso l’interno dell’area di rigore di Stabile. Poco dopo però sono le Azzurre a guadagnare un calcio piazzato sulla trequarti opposta, per il fallo di Falfan ai danni di Beccari. Nulla di fatto nemmeno per le undici di Bertolini, che continuano a scontrarsi con una difesa ordinata e che non lascia il minimo spazio. Il match a Auckland perde fluidità e si interrompe spesso per contrasti irregolari (ben sei al 90′ i cartellini gialli estratti), ma è sempre l’Italia a tenere le redini, guadagnando metri col trascorrere del tempo. Al 69′ Bonansea viene atterrata da Mayorga e guadagna una punizione da posizione invitante. Il pallone calciato da Giugliano non si abbassa a sufficienza ma Correa era ben posizionata tra i pali. Al 76′ altra chance per le Azzurre: pallone prolungato in area da Bonansea e Beccari viene anticipata all’ultimo secondo. Sul calcio d’angolo che ne deriva Di Guglielmo stacca bene di testa ma commette un dubbio fallo in attacco e l’Argentina può ripartire dal fondo. Tra le fila dell’Italia Greggi ha già preso il posto dell’ammonita Caruso e Cantore quello di Giacinti, ma il cambio decisivo è quello che Bertolini effettua al minuto 83: Girelli al posto di Dragoni. Dopo 3 minuti e 38 secondi dal suo ingresso in campo, sul cross perfettamente calibrato da Boattin, la classe ’90 trova l’incornata vincente, siglando un gol pesantissimo. La numero 10 bianconera diventa così la prima giocatrice dell’Italia capace di andare a segno in due diverse edizioni del Mondiale. Dopo la rete subita l’Argentina prova a riversarsi nella metà campo azzurra e in pieno recupero guadagna una pericolosa punizione dal limite, della cui battuta si incarica Bonsegundo. Durante è attenta e respinge con decisione. È l’ultimo pericolo corso dalla squadra di Bertolini, che al triplice fischio festeggia un’importante vittoria al debutto. Le Azzurre sono ora in testa al Girone G con la Svezia, prossima avversaria (sabato 29 luglio alle 9.30 ora italiana).
Pallanuoto, Italia-Usa 8-7, azzurre in semifinale mondialeRoma, 24 lug. (askanews) – La nazionale di pallanuoto femminile più bella di quanto si immagina elimina gli Stati Uniti tricampioni olimpici e quadrimondiali in carica col punteggio di 8-7 (2-3, 2-1, 2-2, 1-2) e stacca il biglietto per le semifinali al mondiale di Fukuoka. Il Setterosa, bronzo europeo e quarto agli ultimi mondiali, è di nuovo in zona medaglia e ad un passo dalla finale e dal pass olimpico per Parigi 2024.
L’ultima ad arrendersi è stata la fuoriclasse Steffens, autrice di 4 reti e migliore marcatrice della partita in cui le azzurre sono andate a segno con Giustini (3), Bianconi (2), Marletta, Picozzi e Tabani, rispettivamente autrici degli ultimi due gol per l’8-6 decisivo a 3’56 dalla fine. Determinanti il 3/15 in inferiorità numerica più tre rigori di cui uno parato sul 4-3 da Banchelli, premiata come mvp e sgolata per guidare una difesa a tratti apparsa imperforabile. L’ultima sconfitta degli Stati Uniti ai mondiali era stata proprio per mano dell’Italia. Era il 29 luglio 2015, nella fase preliminare, a Kazan. Il Setterosa di Tania Di Mario s’impose per 10-9 per poi conquistare il bronzo alle spalle delle statunitensi che iniziarono la loro lunga striscia di successi. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dell’anno successivo le azzurre conquistarono l’argento battute in finale proprio dagli Stati Uniti.
Calcio femminile, Italia-Argentina 1-0 all’esordio dei mondialiRoma, 24 lug. (askanews) – Esordio vincente al Mondiale in Austalia e Nuova Zelanda per le azzurre di Milena Bertolini. Battuta l’Argentina 1-0 con gol di Cristiana Girelli nel finale. L’attaccante della Juventus, entrata nel finale, ha deciso il match di testa all’87’. Partita non ricca di occasioni, con le squadre pericolose soprattutto su calcio piazzato. Nel primo tempo due gol annullati per fuorigioco a Caruso e Giacinti. Italia prima con la Svezia nel girone G. Vittoria importantissima in ottica qualificazione agli ottavi di finale. Il prossimo impegno delle azzurre sarà proprio contro la Svezia sabato 29 luglio alle ore 9:30 italiane.
Soddisfatta Milena Bertolini immediatamente dopo la partita: “Siamo molto felici perché sapevamo l’importanza di partire bene. È stata molto difficile, ma abbiamo meritato. Girelli? Cristiana è un valore aggiunto di questa squadra. Ora ci godiamo la vittoria!”
Ciclismo, Jordi Meeus vince a Parigi. Il Tour è di VingegaardRoma, 23 lug. (askanews) – E’ di Jordi Meeus l’ultima vittoria di tappa del Tour de France, la consueta passerella degli Champs Elysées. Nona vittoria in carriera, sicuramente la più prestigiosa, per il 25enne fiammingo della Bora Hansgrohe, che precede al photofinish il connazionale Philipsen. Terzo Dylan Groenewegen (Jayco AlUla) e appena fuori dal podio Mads Pedersen (Lidl Trek).
Ufficiali quindi le maglie: la gialla a Jonas Vingegaard (Jumbo Visma, vincitrice pure della classifica a squadre) con ben sette minuti e mezzo su Tadej Pogacar (UAE) che si accontenta della bianca per il secondo anno consecutivo; la verde a Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck). Quella a pois a Giulio Ciccone (Lidl Trek) che nella Grande Boucle del record negativo di partecipazioni italiane da quarant’anni a questa parte dà comunque motivo di esultare. Per questioni logistiche legate proprio alla manifestazione a cinque cerchi, il Tour del 2024 (che sarà partito peraltro dall’Italia) terminerà eccezionalmente a Nizza: l’appuntamento con la capitale francese è dunque per il 2025.