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Italia Polo Challenge, da giovedì a sabato lo show torna in Sardegna

Italia Polo Challenge, da giovedì a sabato lo show torna in SardegnaRoma, 19 lug. (askanews) – Arzachena, per il terzo anno di fila, è la capitale del polo. Da domani, giovedì 20, a sabato 22 luglio, Porto Cervo ospita la tappa sarda di Italia Polo Challenge, circuito di arena polo organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri che completa un giro d’Italia iniziato a febbraio a Cortina d’Ampezzo e proseguito a maggio a Roma, inserito nel programma dello CSIO di Piazza di Siena. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Arzachena ed è stata aperta, come di consueto, dalla doppia sfilata di presentazione dell’evento, alla presenza del sindaco Roberto Ragnedda: la prima si è svolta questa mattina alle ore 11 per le strade di Arzachena, la seconda si terrà alle ore 18 per quelle di Porto Cervo. In entrambi i casi, ad accompagnare i giocatori a cavallo è stata la Banda Musicale della Brigata Sassari. L’evento sportivo si svolgerà, come nelle precedenti due edizioni, al centro sportivo Andrea Corda di Abbiadori, per l’occasione “riconvertito” da campo di calcio in campo di polo. Tra i principali obiettivi di Italia Polo Challenge, infatti, c’è proprio quello di portare il polo in location tradizionali e alla portata di tutti gli appassionati, che tra il 2021 e il 2022 hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle serate di gara. Arriveranno cavalli e giocatori da ogni parte del mondo, proseguendo quindi nel percorso di crescita di una disciplina in costante ascesa, come dimostra anche la recente medaglia d’argento della Nazionale femminile nell’Europeo disputato pochi giorni fa a Punta Ala.

Si torna quindi in Sardegna, regione dove il cavallo è una religione e fa parte della cultura del lavoro e del folklore di un popolo intero. L’evento, che oltre a quello della FISE può contare sul sostegno della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena, sarà come di consueto all’insegna della sostenibilità e della biodiversità, abbracciando località turistiche d’eccezione, dove centinaia di migliaia di visitatori ogni anno possono godere di 88 chilometri di costa, 50 spiagge, di sette imponenti siti archeologici e di una tradizione enogastronomica che rende la Sardegna un territorio unico nel suo genere. “Arzachena ospita per il terzo anno consecutivo il prestigioso circuito Italia Polo Challenge, che fa tappa nel nostro territorio con un torneo coinvolgente e spettacolare nel villaggio allestito a pochi passi da Porto Cervo – afferma Nicoletta Orecchioni, delegata allo Sport e Spettacolo del Comune di Arzachena -. Auspichiamo una grande partecipazione del pubblico e di giovani appassionati della disciplina nell’ottica di far crescere l’evento affinché diventi un appuntamento consolidato del nostro calendario sportivo”. “Un altro importante appuntamento – ha dichiarato Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri – per il settore del polo, che, dopo il successo degli Europei Femminili di Punta Ala andati in scena dal 6 al 9 luglio, è nuovamente al centro del programma sportivo con la terza edizione del torneo internazionale Italia Polo Challenge. Un evento già molto apprezzato negli appuntamenti di Cortina d’Ampezzo e nel contesto del 90° CSIO di Roma Piazza di Siena per quanto riguarda il 2023, torna nella cornice di Porto Cervo, dove i nostri atleti porteranno l’adrenalina del polo in uno spettacolo che regalerà al pubblico di appassionati e interessati un’esperienza speciale nel dinamico mondo di questo settore”.

Saranno quattro le squadre che si sfideranno ad Abbiadori. U.S. Polo Assn. (con in campo Therence Cusmano, Angel Valdez e Massimo Giambarresi), Union (Eduardo Blousson, Alfredo Boden e Felipe Kelly), Hotel Petra Bianca (Davide Fioranelli, Francesco Scardaccione e Patricio Rattagan) e Natuzzi (Miguel Lagos Marmol, Fabrizio Facello e Alexander Aggravi). Il calendario prevede due partite al giorno da giovedì 20 a sabato 22, con inizio alle 19.30 e alle 20.30 e ingresso libero alle tribune del centro sportivo di Abbiadori. Previsto anche un torneo di polo pony per cavalieri e amazzoni Under 17 in sella a pony che non devono superare i 149cm di altezza. Polo, ma non solo, ad Abbiadori, con il torneo di Italia Polo Challenge che sarà come sempre accompagnato da musica dal vivo, degustazioni eno-gastronomiche e dj set, con il villaggio ospitalità allestito da Natuzzi a pochi passi dal campo che permetterà a tutti gli spettatori di vivere un’esperienza all’insegna del divertimento.

Surf, Leonardo Fioravanti qualificato per le Olimpiadi di Parigi

Surf, Leonardo Fioravanti qualificato per le Olimpiadi di ParigiRoma, 18 lug. (askanews) – Leonardo Fioravanti si qualifica per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il surfista romano si è fermato agli ottavi di finale del Corona Open J-Bay, a Jeffreys Bay, in Sudafrica, nona tappa del World Surf League Championship Tour, sconfitto di misura dall’australiano Jack Robinson (14.00 a 13.54), conquistando però i punti sufficienti per la sua seconda esperienza a cinque cerchi.

Quando mancano soltanto la decima tappa del Tour, in programma ad agosto a Teahupoo, nella Polinesia francese, stessa sede dei Giochi Olimpici del 2024, e poi le finali di settembre in California, Fioravanti occupa infatti il nono posto del ranking, ma per la qualificazione olimpica è virtualmente settimo perché davanti a lui ci sono quattro surfisti brasiliani e solo i migliori due avranno il diritto di gareggiare ai Giochi. Con dieci pass individuali a disposizione, il romano è dunque già sicuro di poter volare a Tahiti. Per Fioravanti si tratta della seconda partecipazione a cinque cerchi, dopo l’esordio a Tokyo 2020, prima storica apparizione del surf ai Giochi Olimpici. In Giappone Fioravanti fu eliminato al terzo turno, gli ottavi di finale, dal peruviano Lucca Mesinas. Ora avrà un anno per preparare la gara di Tahiti e cercare un risultato storico per la federazione italiana sci nautico e wakeboard guidata dal commissario Carlo Mornati, segretario generale del CONI e capo missione dell’Italia Team ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono attualmente 19 (7 uomini, 12 donne) in 8 discipline:

Ciclismo, capolavoro Vingegaard al Tour: vince crono e va a +1’48″

Ciclismo, capolavoro Vingegaard al Tour: vince crono e va a +1’48″Roma, 18 lug. (askanews) – Capolavoro Vingegaard al Tour de France. Il danese della Jumbo Visma ha vinto la 16/a tappa del Tour de France, una cronometro di 22,4 chilometri da Passy a Combloux, con arrivo in salita. Un successo che vale tantissimo in chiave Tour de France considerato il distacco inflitto al suo rivale, lo sloveno Tadej Pogacar che ha chiuso a 1’38” dalla maglia gialla dalla quale lamenta ora un ritardo di 1’48” considerando i 10″ con i quali si presentava alla vigilia di questa tappa.

Vingegaard ha chiuso in 32’36” contro i 34’14” di Pogacar. Una prova di forza, quella del danese, impressionante. La maglia gialla è stata in testa dal primo metro della crono: 16 secondi di vantaggio su Pogacar dopo 7,1 km, 31 dopo 16,1, addirittura 1’05” in vetta alla Côte de Domancy. Il cambio di bcicletta, peraltro perfettamente eseguito da Poga?ar, non ha sortito il risultato atteso. Lo sloveno ha inflitto distacchi importanti a tutti gli avversari, ma nulla ha potuto contro Vingegaard che nel finale è riuscito anche a vedere il suo avversario davanti a sé. Alla fine 32’26” il tempo di Vingegaard alla media di 41.439 km/h: una prestazione pazzesca. Bene Giulio Ciccone che si è concentrato esclusivamente sulla Côte de Domancy, ha fatto segnare il miglior tempo e ha conquistato i punti in palio per il Gpm. La maglia a pois resta sulle sue spalle e da domani l’abruzzese dovrà andare a caccia di punti importanti. In ottica podio finale, invece, Adam Yates sale sul terzo gradino virtuale, rifilando 24″ a Carlos Rodriguez. Domani 17esima tappa, Saint gervais mont blanc-courchevel. Si parte col Col des Saisies (13,4 km al 5,1%), poi Cormet de Roselend (19,9 km al 6%), Côte de Longefoy (6,6 km al 7,5%) e Col de la Loze a 2304 metri di altitudine: 28,1 km al 6%, con punte al 24%. L’arrivo di tappa, però, non è posto in salita e ci saranno altri 6,6 km da affrontare per arrivare al traguardo di Courchevel.

Calcio, a Euro2024 l’Uefa vuole limitare i viaggi aerei

Calcio, a Euro2024 l’Uefa vuole limitare i viaggi aereiRoma, 18 lug. (askanews) – Agli Europei in pullman, niente aerei per ridurre l’impatto in anidride carbonica. Lo chiede l’Uefa alla vigilia degli Europei di Germania 2024. L’organo di governo del calcio europeo, la Uefa, afferma di volere che il torneo della prossima estate in Germania sia “il campionato europeo più sostenibile di tutti i tempi”. I voli producono gas serra – principalmente anidride carbonica (CO2) – dalla combustione del carburante. Questi gas contribuiscono al cambiamento climatico.nE così le partite del primo turno sono state regionalizzate per favorire i viaggi a terra a scapito di quelli aerei. Ai tifosi verranno inoltre offerti biglietti scontati per il treno a lunga percorrenza e l’accesso gratuito ai trasporti pubblici locali. La distanza tra la città ospitante più a nord, Amburgo, e quella più a sud, Monaco, è di 380 miglia (oltre 660 km). I piani fanno parte della strategia ambientale, sociale e di governance dell’Uefa, con misure per affrontare la discriminazione e promuovere la salute e il benessere. “Questa è la nostra occasione per dare l’esempio portando il torneo ai più alti standard di sostenibilità”, ha dichiarato il direttore della Uefa per la sostenibilità sociale e ambientale Michele Uva. Verrà inoltre introdotto un sistema di monitoraggio e segnalazione per cercare di affrontare i casi di abuso online dei giocatori.

Uno studio dell’anno scorso dell’organo di governo mondiale Fifa e del sindacato dei giocatori Fifpro ha anche rivelato che oltre il 50% dei giocatori che hanno giocato nelle semifinali e nella finale di Euro 2020 e della Coppa d’Africa 2022 ha ricevuto qualche tipo di abuso online. Sarà inoltre implementato un meccanismo di risposta rapida per identificare i casi di discriminazione all’interno degli stadi. “Euro 2024 vuole essere un festival del calcio per tutti i tifosi, con un focus sullo sport e riunire persone provenienti da tutta Europa. Vogliamo mostrarci come un paese moderno e aperto con una società diversificata”, ha dichiarato il ministro federale tedesco della gli interni e la sportiva Nancy Faeser. “Vogliamo usare il calcio come forza unificante per aiutare a combattere il razzismo e la discriminazione nello sport così come in altri settori”.

Tennis, prima vittoria Atp per Leo Borg, figlio di Bjorn

Tennis, prima vittoria Atp per Leo Borg, figlio di BjornRoma, 18 lug. (askanews) – Prima vittoria nel circuito Atp per Leo Borg, figlio del leggendario Bjorn, che ha conquistato il successo nel torneo 250 di Bastad, battendo in due set il connazionale Ymer 7-6 (5), 6-3. Venti anni, nel 2022 ha vinto il torneo ITF da $15.000 a Sharm el-Sheikh, primo titolo in carriera, come testa di serie numero uno.

Borg, attualmente numero 437 della classifica Atp, ha sin qui giocato e costruito la sua attuale carriera con i tornei ITF, la vittoria odierna potrebbe fungere da viatico per un percorso di crescita professionale giocando tornei di livello più alto come gli Atp 250 o 500 ma anche i challenger.

Mondiali nuoto sincronizzato, Italia argento nel tecnico

Mondiali nuoto sincronizzato, Italia argento nel tecnicoRoma, 18 lug. (askanews) – L’Italia del nuoto artistico non finisce di stupire. Dopo l’argento di Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero nel tecnico del doppio, arriva un altro secondo posto questa volta esagerato perché lo conquista la squadra nella routine tecnica. Cerruti e Ruggiero si esaltano con Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino col tema The Fire, musicato con No twerk degli Apashe & Panther e la coreografia di Vlada Chigireva. Le azzurre totalizzano 274.5155 punti (175.2655 per gli elementi, 99 per l’impressione artistica di cui 47.2500 per musica e coreografia, 26.2500 per la performance e 25.7500 per le transizioni). Restano dietro solo alla Spagna che si impone con 281.6893 e si mettono alle spalle gli Stati Uniti (273.7396). Fuori dal podio il Giappone padrone di casa con 260.1055. Dalla piscina ottime notizie per Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero che conquistano la finale nel libero.

“Conquistare queste medaglie ci sembrava un sogno prima del mondiale. Ci siamo riuscite e siamo strafelici – racconta il capitano Enrica Piccoli – L’argento di Linda e Lucrezia ci ha conferito ulteriori sicurezze. Ormai siamo consapevoli della nostra forza, determinate a continuare a trasformare i nostri sogni in realtà. L’atmosfera è bellissima, la squadra unita. E’ un mondiale meraviglioso”. “Abbiamo gettato le basi per qualificarci alle Olimpiadi ai prossimi mondiali di Doha – continua Cerruti, la nuotatrice artistica più medagliata della storia italiana – Questa medaglia ci servirà come punto di partenza, come ulteriore sprone a migliorare, per farci trovare pronte. Ora ci godiamo la magia del momento, siamo una squadra unita e coesa; questi gioie ci uniscono ancora di più. Dedichiamo le medaglie a Giorgio Minisini perché è come se avesse nuotato con noi. Siamo state calme, abbiamo controllato l’esercizio come lui avrebbe voluto. Lo vogliamo abbracciare forte. Ti aspettiamo!”. “Questo esercizio dimostra come il nuovo regolamento sia giusto, non c’è più spazio per gli errori – ribadisce Ruggiero, campionessa mondiale uscente ed europea in carica del misto con Minisini – Ringrazio il nostro capitano che ha abbassato i battiti e il ritmo per mandarci a meta. L’errore è dietro l’angolo e dobbiamo sfruttare queste occasioni per crescere sempre di più. Abbiamo scalato posizioni e raggiunto risultati inaspettati. E’ tutto bellissimo”.

Calcio, Champions: Milano candidata per le finali 2026 o 2027

Calcio, Champions: Milano candidata per le finali 2026 o 2027Roma, 18 lug. (askanews) – Milano potrebbe ospitare la finale di Champions a San Siro nel 2026 oppure nel 2027. Lo sostiene il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, che ne ha parlato a margine della presentazione degli Europei di salto ad ostacoli di equitazione. “Sono reduce dalla sfortunata finale di Istanbul per i miei colori, ma entusiasmante perché ho rivisto un’altra volta cosa vuol dire per una città ospitare la finale di Champions League – ha detto il sindaco Sala -. Quando il presidente Gravina mi ha chiamato per chiedermi se eravamo interessati a ospitare a San Siro la finale di Champions League, ovviamente ho fatto i salti di gioia”. “Ci sono due candidature – ha proseguito – noi e Budapest, per i due anni (2026 e 2027, ndr), uno dovrebbe essere. Ovviamente ho detto a Gravina che nel 2027 non sarò più sindaco, quindi vediamo di portarla a casa per l’anno prima. Spero che ci riesca, se poi sarà 2027 andrà bene lo stesso per Milano”.

Sono nove le federazioni che si sono candidate per ospitare le finali delle varie coppe europee in quel biennio. Due, nel dettaglio, quelle per la Champions: Budapest e Milano. La candidatura dovrà essere presentata ufficialmente entro il 21 febbraio 2024 per portare l’organo europeo alla decisione finale. “Le dichiarazioni di interesse non sono vincolanti e le proposte finali – si legge nel documento Uefa – dovranno essere consegnate con i dossier di candidatura entro il 21 febbraio 2024”. In 4 hanno presentato domanda per l’Europa League (Dusseldorf-Francoforte-Gelsenkirchen-Lipsia-Stoccarda per la Germania, Bucarest per la Romania, Glasgow per la Scozia, Istanbul per la Turchia) e sei per la Conference (Lipsia per la Germania, Gerusalemme per Israele, Oslo per la Norvegia, Glasgow per la Scozia, Ginevra per la Svizzera e Istanbul per la Turchia).

A Milano si sono già giocate quattro finali di Coppa dei Campioni/Champions League. La prima nel 1965 col secondo successo della Grande Inter di Herrera: 1-0 al Benfica, gol di Jair. Si giocarono al Meazza anche quelle del 1970, 2001 e 2016, vinte da Feyenoord, Bayern Monaco (contro il Valencia di Cuper) e Real Madrid, nel derby contro l’Atletico. Quest’ultime due, entrambe terminate ai rigori.

Nuoto, Mondiali 5 km, Paltrinieri d’argento e Acerenza di bronzo

Nuoto, Mondiali 5 km, Paltrinieri d’argento e Acerenza di bronzoRoma, 18 lug. (askanews) – Due medaglie per tornare protagonisti. Gregorio Paltrinieri d’argento e Domenico Acerenza di bronzo, nella cinque chilometri iridata alla Momochi beach di Fukuoka, dissolvono tutti i dubbi e diradano le nuvole dopo il mancato podio e pass olimpico nella distanza doppia. Vince ancora, e bissa il titolo della 10 km, il tedesco olimpionico campione in carica Florian Wellbrock che parte e arriva in testa dopo tre giri del circuito in 53’58″0. Ai 2.5 km cedono tutti gli avversari eccetto gli azzurri, rimasti nella sua scia fino alla fine. Gregorio Paltrinieri tocca in 54’02″5, Domenico Acerenza in 54’04″2. L’altro tedesco Oliver Klemet – bronzo nella 10 chilometri – è quarto a quasi un minuto (54’57″2). Paltrinieri e Domenico Acerenza sono atleti del gruppo sportivo fiamme oro della Polizia di Stato. Barbara Pozzobon giunge quinta nella cinque chilometri appena dietro il gotha della specialità. Vince bissando il titolo della distanza doppia Leonie Beck, che con un forcing finale come nella dieci chilometri si prende il secondo oro in 59’31″7. Terzo oro tedesco in tre gare. Poi le olimpioniche: l’olandese Sharoon Van Rouwedaal tocca seconda in 59’32″7 mentre la brasiliana Ana Marcela Cunha, campionessa uscente, è terza in 59’33″9.

“Sono molto contento perché non immaginavo di disputare questa gara – sottolinea il fenomeno carpigiano campione europeo in carica, che conferma l’argento del Lupa Lake – Speravo di rimanere attaccato ai migliori; stavo meglio in acqua rispetto all’altro giorno e c’era rammarico per il risultato della dieci chilometri. Ho l’impressione che per avere stimoli è come se avessi bisogno di una delusione. Così si accende la miccia. Mi arrabbio, la prendo sul personale. Così ho conquistato questa medaglia con determinazione, fermezza e ne sono contento. La tattica era stare sui piedi di Wellbrock che in questo momento appare il più forte di tutti. Questo secondo posto è una certezza e nasce dalla mia voglia di vincere sempre a prescindere dalle condizioni di salute o dallo stato di forma. E’ una bella medaglia perché non avevo grosse aspettative”. Sale sul podio, dopo il quarto posto dello scorso anno e della 10 chilometri, Domenico Acerenza: “Siamo due guerrieri, non molliamo mai e l’abbiamo dimostrato. Alla fine ci abbiamo anche provato, ma Wellbrock ha dimostrato di essere il più forte. Dopo una gara vissuta ad aiutarci reciprocamente è stato bello sfidare Greg; è passato lui ma l’importante è che entrambi siamo andati a medaglia. Purtroppo nella distanza olimpica mi è mancata un po di lucidità che oggi invece avevo. Mi sentivo veramente bene. Greg ha bisogno di una mazzata prima di accendersi? Ebbene, gliela darò io in allenamento”, chiosa sorridendo.

Battute sessiste e razziste, il telecronista si scusa, la Rai lo sostituisce

Battute sessiste e razziste, il telecronista si scusa, la Rai lo sostituisceRoma, 17 lug. (askanews) – “Prendo le distanze da tutto quello che è stato captato da un microfono rimasto acceso per esigenze tecniche e lontano un metro e mezzo da me. Alcune di queste frasi che mi sono state attribuite non le ho proprio dette”, così il telecronista Rai, Lorenzo Leonarduzzi, al Corriere della Sera, accusato di frasi sessiste, razziste e di body shaming nel corso della telecronaca della gara di tuffi ai mondiali di Fukuoka. “Sono parole che non mi appartengono – continua – lontane dal mio modo di essere e pronunciate fuori onda mentre chiacchieravo col collega. Sono già stato vittima un paio di anni fa di un incidente increscioso. a maggior ragione ora sto particolarmente attento a quello che dico. Non voglio che la mia professionalità venga macchiata da queste situazioni”. Il riferimennto è alla telecronaca del rally di Monza,quando fu protagonista di una battuta sessista giocando sul nome del pilota estone Ott Tänak. “Me ne hanno detta oggi una, mi vogliono far vincere 100 euro se la dico, mi hanno detto una battutaccia che io riferisco. ‘Donna nanak tutta Tanak’, l’hanno cambiata così in brianzolo o in fiorentino non l’ho capita”, aveva detto il giornalista, per poi scusarsi successivamente: “Chiedo scusa ma era un po’ simpatica, abbiamo rifatto un adagio, non c’è nessun intento sessista, ho il massimo rispetto per le donne”.

La Rai, intanto, ha comunicato di aver avviato «una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi e tutti i provvedimenti necessari per il collaboratore tecnico Massimiliano Mazzucchi». Secondo una nota, l’Ad Roberto Sergio ha detto che «un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico». Da domani le telecronache dei Mondiali di nuoto, per la categoria tuffi, saranno curate da Nicola Sangiorgio.

Tuffi, Bertocchi-Pellacani di bronzo e alle Olimpiadi di Parigi

Tuffi, Bertocchi-Pellacani di bronzo e alle Olimpiadi di ParigiRoma, 17 lug. (askanews) – Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi fanno all-in e si prendono un fantastico bronzo e il pass olimpico dai tre metri sincro, a coronamento di una finale con il colpo di scena nella coda, che ha aperto il programma pomeridiano della seconda giornata dei Mondiali di Fukuoka in svolgimento alla Prefectual Pool. L’oro va alle cinesi e campionesse uscenti Yani Chang e Yiwen Chen con 341.94 punti e l’argento alle britanniche Yasmin Harper e Scarlett Mew Jensen con 295.68. Si tratta della terza medaglia nella specialità (0-2-1), l’ultima porta ovviamente la firma di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè: seconde a Barcellona 2013. La gioia di Elena Bertocchi. “E’ una stupenda giornata. Questo risultato è più che inaspettato, praticamente non ci siamo mai allenate insieme. Questo è lo sport: succedono cose incredibili ed inattese. Ieri sono scivolata dal trampolino per un nullo mai visto in carriera; oggi è toccato alle americane sbagliare. Il bronzo è un punto di partenza per le Olimpiadi di Parigi 2024, dove arriveremo con un’altra preparazione e grande consapevolezza. Chiara per me è come una sorella minore; sono cinque anni che siamo sempre a contatto e che ci alleniamo per arrivare a questi traguardi. Molte volte gli infortuni, soprattutto miei, c’hanno bloccato ma adesso il momendo difficile è alle spalle”.

La sorpresa di Chiara Pellacani. “Io non avevo realizzato subito che le americane avessero sbagliato, è stata Elena ad avvertirmi. Ancora non mi rendo conto di cosa sia successo. Siamo state brave e fortunate. Adesso ci prepareremo meglio per le Olimpiadi di Parigi. La nostra forza è l’amicizia e la grande intesa che abbiamo da tanti anni ormai. Siamo brave a gestire la tensione: abbiamo due caratteri differenti e ci completiamo a vicenda”.