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Premier Padel, Carraro (Fip): “Con le donne è tour che sognavamo”

Premier Padel, Carraro (Fip): “Con le donne è tour che sognavamo”Roma, 14 lug. (askanews) – Lo smartphone del presidente della Federazione Internazionale Padel, Luigi Carraro, in questi giorni continua ad accumulare pezzi da collezione. “Ieri sera ho scattato una foto, si stava giocando su quattro campi e c’erano appassionati ovunque – ha raccontato – Credo che questo sia un messaggio straordinario, che dimostra come il nostro sport stia crescendo e piace. Una fotografia che ripaga dello sforzo di tutti noi”. A due giorni dalla conclusione del BNL Italy Major Premier Padel al Foro Italico, e con le fasi decisive del torneo ancora da disputare, è già il momento dei bilanci, seppur provvisori.

“E’ un bilancio ben al là delle nostre aspettative – le parole del numero 1 della Fip, in conferenza stampa al Foro Italico – Abbiamo organizzato per la prima volta il torneo in modalità combined, grazie al lavoro della Federazione Internazionale, di Premier Padel, della FITP e di Sport e Salute, con il supporto di Qatar Sports Investments, il miglior partner che potessimo avere. E questo bilancio è più che positivo”. E mancano ancora le semifinali e le finali, a cui spera di accedere – da campione in carica, in coppia con Lebron – Ale Galan, che di recente ha presentato le dimissioni da presidente della Ppa, l’associazione giocatori. “Ale passerà alla storia per aver fatto diventare questo sport libero e professionale – il pensiero di Carraro – Da persona seria ha detto di volersi dedicare alla sua attività principale: è il numero uno al mondo e vuole continuare a esserlo. Oggi la sua scelta va rispettata e Galan va soltanto ringraziato”.

È un momento di grande sviluppo per il padel. A Roma, una settimana fa, si è svolta l’assemblea della FIP, con 72 federazioni affiliate, arrivata pochi giorni dopo il grande successo dei Giochi Europei di Cracovia. “Sono rimasto impressionato dalla partecipazione in assemblea – ancora Carraro – La qualità delle federazioni è cresciuta tantissimo, rispetto a qualche anno fa è un altro mondo. Lo sviluppo del padel è coerente con quello della federazione internazionale. Cresciamo in tutti i continenti, proprio ieri il Washington Post ha dedicato un articolo al padel e al suo sviluppo. Quello che è successo a Cracovia rimarrà nella memoria di tutti: mi emoziono personalmente durante le sfilate degli atleti e vedere così tanti giocatori e giocatrici di padel in marcia mi ha davvero reso orgoglioso. Per non parlare – prosegue Carraro – di quello che ha detto il numero uno del Comitato Olimpico Europeo, Spyros Capralos e cioè che il padel ai Giochi Europei è stato il primo della classe per pubblico e spettacolo”. La grande novità di questa tappa romana del BNL Italy Major Premier Padel è stata l’allargamento al tabellone femminile. “Una mia sfida – ha spiegato Carraro – Non saremmo stati un vero tour fino all’ingresso delle donne. In questi giorni le ho viste entusiaste. Avevano parlato con i colleghi maschi dell’organizzazione della struttura, ma quello che hanno vissuto va al di là di tutto. La mia più grande gioia è vederle felici. La stragrande maggioranza dei tornei del 2023, compreso quello di Milano, vedrà anche il tabellone femminile e se non sarà la totalità sarà soltanto per questioni logistiche e organizzative. Dal 2024, anno in cui avremo un calendario il più omogeneo possibile, le donne saranno sempre presenti”.

La crescita del padel nel mondo, secondo Carraro, passa anche per un incremento notevole nel lavoro di comunicazione. “Il Premier Padel va in onda in 187 Paesi, ma ogni giorno ci sono novità sotto l’aspetto della comunicazione e non c’è una partita di tabellone principale che non sia stata trasmessa tra tv e YouTube. Non solo: abbiamo inaugurato da qualche mese il nuovo sito internet che sta avendo grande successo e rispecchia quella che è l’evoluzione del padel, dando visibilità ad ogni singolo torneo, a tutti gli atleti e a tutte le federazioni”.

Tennis, Djokovic: “Sinner un leader della nuova generazione”

Tennis, Djokovic: “Sinner un leader della nuova generazione”Roma, 14 lug. (askanews) – “E’ uno dei leader della nuova generazione”. Con queste parole Novak Djokovic saluta l’uscita dal campo, tra gli applausi, di Jannik Sinner, che ha appena visto svanire il sogno della sua prima finale Slam. “Penso che il punteggio non renda la realtà di quello che è successo in campo. Ha sbagliato alcuni colpi e mi ha permesso di entrare nel tie-break. Ha dimostrato di essere uno dei leader della nuova generazione e uno dei migliori giocatori al mondo”. Una generazione nella quale c’è anche lui, Novak Djokovic: “Mi piace moltissimo – continua – sono 36, ma è come se fossero 26 anni. Sto bene e sono molto motivato”. Sul fatto che sta giocando il miglior tennis della sua carriera dice: “Mi piacerebbe credere che sia così. Facciamo parte di uno sport individuale, quindi devi fare affidamento su te stesso e metterti nella migliore condizione fisica e mentale prima di scendere in campo. Questo sport ha dato molto a me e alla mia famiglia. Restituirò un favore a questo sport e giocherò il più possibile”. Sulla penalizzazione nel secondo set “avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Mi sono sentito nervoso dopo quella chiamata, ma sono riuscito a riorganizzarmi. Probabilmente è la prima volta che mi capita, di solito non ho lamenti prolungati. Forse era un’eco nel tetto. Era una chiamata che devo rispettare”. Guardando la prossima semifinale tra Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev: “Riposo e recupero e guardando i due migliori giocatori che si affrontano testa a testa. Mi divertirò dal mio lettino da massaggio”.

Tennis, Sinner ko in tre set: Djokovic in finale a Wimbledon

Tennis, Sinner ko in tre set: Djokovic in finale a WimbledonRoma, 14 lug. (askanews) – Niente da fare per Jannik Sinner che esce di scena a testa alta in semifinale a Wimbledon contro Novak Djokovic. Punteggio finale 6-3, 6-4, 7-6 per il serbo dopo 2 ore e 46′ di gioco. Djokovic vola in finale per la nona volta a Wimbledon, la 35esima a livello Slam e mantiene viva la speranza di conquistare il Grand Slam dopo le vittorie degli Australian Open e del Roland Garros. Djokovic sfiderà il vincente di Alcaraz-Medvedev. Subito una “slittatina” per Jannik nel primo punto della partita, come se l’erba fosse un po’ umida: nonostante questo, nel game d’apertura del primo set l’altoatesino si procura con personalità due palle-break che Nole annulla. In compenso, nel gioco successivo, tre errori di fila di diritto confezionano il break per il serbo (2-0) che poi lo conferma (3-0). E il set è andato. Passaggio a vuoto di Jannik nel terzo game del secondo parziale dove si ritrova sotto 0-40, innervosito dalla capacità del suo avversario di rispondere sempre: annulla le prime due palle-break ma sulla terza è ancora il diritto a tradirlo (2-1). Nel settimo game l’azzurro risale da 15-40 evitando il doppio-break (4-3) ma non può impedire a Djokovic di chiudere 6-4 con l’ace numero sei. Nel terzo parziale nel decimo gioco il serbo concede le prime due palle-break del match che sono anche altrettanti set-point: sulla prima Jannik spedisce il rovescio incrociato in corridoio sulla seconda invece il diritto, innervosendosi. Intanto Novak trova il tempo di polemizzare con il pubblico (un po’ poco british). Ed è il tie-break a decidere per Djokovic.

Parigi 2024, Cio: “Niente invito formale per Russia e Bielorussia”

Parigi 2024, Cio: “Niente invito formale per Russia e Bielorussia”Roma, 14 lug. (askanews) – Russia e Bielorussia non riceveranno alcun invito formale per le Olimpiadi di Parigi 2024. A comunicarlo è stato il Cio, spiegando che tali inviti saranno riservati alle altre 200 nazionali a fine luglio. Come di consueto, a un anno dall’inizio dei Giochi il Comitato Olimpico invita infatti tutte le squadre a prendervi parte. “Le squadre idonee riceveranno il loro invito il 26 luglio, mentre saranno esclusi i Comitati olimpici di Russia e Bielorussia, oltre a quello del Guatemala perché sospeso” si legge. Ciò non vuol dire che atleti russi e bielorussi non parteciperanno, anzi il Cio ha invitato le varie federazioni a consentire una loro partecipazione da atleti neutrali. Come si legge nella nota, però: “Il Cio ha preso questa decisione a sua piena discrezione e senza essere vincolato dai risultati delle precedenti gare di qualificazione olimpica”.

Gli assi del Padel scoprono il Pietrangeli: A Roma tutto è speciale

Gli assi del Padel scoprono il Pietrangeli: A Roma tutto è specialeRoma, 14 lug. (askanews) – La leggenda ha sentenziato. “Credo che il Pietrangeli sia lo stadio del tennis più bello del mondo, con le sue statue caratteristiche. Giocare in questo scenario storico, con questa gente, sarà un ricordo per tutta la vita”. E se lo dice Fernando Belasteguin, uno che a padel ha giocato in tutti i campi del pianeta, probabilmente è così. L’argentino del e tutti gli altri fuoriclasse della pala sono impegnati al Foro Italico nel BNL Italy Major Premier Padel, l’atteso appuntamento romano che oggi manda in scena i quarti di finale (maschili e femminili).

Facendo una semplice ricerca su google e digitando le parole “Tennis”, “Pietrangeli” e “wonderful”, il risultato sono centinaia di foto da ogni angolo possibile di uno dei campi che è universalmente riconosciuto come uno dei più iconici. Lo dicono i tifosi, e fino a lì sarebbe un pensiero soggettivo, ma lo dicono soprattutto i giocatori e le giocatrici che ci mettono piede. Negli Internazionali di tennis, quando c’è un italiano in campo da provare a sostenere col calore della gente, è probabile che venga piazzato sul campo delle statue che porta il nome di uno dei più grandi giocatori azzurri di tutti i tempi. Ma spesso sono anche gli stranieri ad apprezzarne il fascino unico. Sul Pietrangeli avevano esordito mercoledì Belasteguin e Navarro, giovedì è stato il turno di Lebron e Galan, poi di Josemaria e Sanchez, infine di Stupaczuk e Di Nenno. Lebron e Galan in un’ora e 14′ hanno sconfitto Rico e Gutierrez qualificandosi ai quarti di finale del BNL Italy Major Premier Padel. “Giocare a Roma è bellissimo a prescindere dal campo – le parole di Lebron -. Per ora abbiamo giocato poco in Italia ma devo dire che qui c’è un feeling particolare”. Sorridono, i numeri uno al mondo, che si sono ritrovati proprio al Foro dopo qualche settimana “separati” a causa dell’infortunio del ‘Lobo’. “Sono felice – dice Juan -, e lo sarò fin quando giocherò a padel”. Felici anche i tantissimi tifosi che hanno riempito il Pietrangeli e si sono goduti un doppio spettacolo: quello di Lebron e Galan e quello di uno dei campi più belli del mondo. Anzi, wonderful.

Un francobollo celebra il terzo scudetto del Napoli

Un francobollo celebra il terzo scudetto del NapoliRoma, 13 lug. (askanews) – La vignetta raffigurante un tipico vicolo di Napoli addobbato con striscioni e bandiere della squadra partenopea, con tifosi che indossano la maglia del club in festa per lo scudetto conquistato. E’ il disegno del francobollo emesso da Poste Italiane, che omaggia il Napoli campione d’Italia. Si tratta di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “lo Sport”, dedicato alla Squadra vincitrice del Campionato di calcio di serie A, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20 euro. La tiratura è di un milionecinquecentomila esemplari in minifogli da dodici. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto è a cura di Gaetano Ielluzzo. In alto, rispettivamente a sinistra e a destra, sono riprodotti il logo del Napoli e lo scudetto tricolore. Completano il francobollo la legenda “SSC Napoli Campione d’Italia 2022-2023” la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Napoli.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a quattro ante, contenente il minifoglio da 12 francobolli, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione, una tessera filatelica e il bollettino illustrativo, al prezzo di 30 euro.

L’ultimo saluto a Luis Suarez: “Ha incarnato la bellezza del calcio”

L’ultimo saluto a Luis Suarez: “Ha incarnato la bellezza del calcio”Roma, 11 lug. (askanews) – Oltre un centinaio di tifosi hanno reso omaggio a Luis Suarez, nel giorno dei suoi funerali, nella chiesa di San Giuseppe Calasanzio di Milano. L’ex centrocampista di Inter, Barcellona e Sampdoria, oltre che della nazionale spagnola, si è spento domenica 9 luglio all’età di 88 anni. Presente Massimo Moratti, l’ex compagno di squadra Bedin e l’amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta. Diversi omaggi provenienti dalla Spagna. Presenti corone di fiori, da quella dei tifosi del Real Madrid a quelle della federcalcio iberica e del Deportivo La Coruna, prima squadra di Suarez. Per il Real c’era anche l’ex giocatore Emilio Butragueno, attuale direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid. “Luisito ha incarnato la bellezza del calcio. Ci sono stati tanti giocatori forti, ma lui muovendosi e calciando, racchiudeva davvero il bello di questo sport” ha detto Massimo Moratti dal pulpito di una chiesa, quella di San Giuseppe Calasanzio, che tributa al rampollo di Angelo, il presidentissimo della Grande Inter, due interminabili ovazioni.

Tennis, a Wimbledon Sinner batte Safiullin e centra la semifinale

Tennis, a Wimbledon Sinner batte Safiullin e centra la semifinaleRoma, 11 lug. (askanews) – Jannik Sinner nella storia. Batte il russo Roman Safiullin a Wimbledon, conquista la sua prima semifinale in uno Slam in carriera e diventa il terzo azzurro nella storia al penultimo atto dei “The Championships” dopo Nicola Pietrangeli (1960) e Matteo Berrettini (2021).

Nei quarti il 21enne di Sesto Pusteria, n.8 ATP ed ottavo favorito del seeding, ha battuto 64 36 62 62, in due ore e 14 minuti di partita, il russo Roman Safiullin, n.92 ATP, all’esordio assoluto ai “The Campionships”, che negli ottavi ha eliminato in quattro set il canadese Shapovalov, n.29 del ranking e 26 del seeding, complice un problema al ginocchio sinistro del 24enne nato a Tel Aviv.Il tennista allenato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill è alla terza partecipazione al tabellone principale dei “The Championships” dove aveva già raggiunto i quarti lo scorso anno quando si aera arreso solo a Djokovic dopo essere stato in vantaggio per due set a zero. Proprio su questi campi Sinner 12 mesi fa ha vinto i suoi primi match sull’erba.

Quest’anno ha battuto nettamente prima l’argentino Juan Manuel Cerundolo, n.111 del ranking, e poi l’altro argentino Schwartzman, n.98 ATP: al terzo turno contro Halys, n.79 del ranking, non ha giocato al massimo – cedendo un set – ma non serviva. Ed anche negli ottavi contro il colombiano Galan, n.85 ATP, è sembrato un po’ “trattenuto”, ma nonostante tutto ha chiuso in tre set. In semifinale lo attende il vincente di Djokovic-Rublev. 

Tennis, Sinner: “Cercherò di godermi la semifinale di venerdì”

Tennis, Sinner: “Cercherò di godermi la semifinale di venerdì”Roma, 11 lug. (askanews) – “Vuol dire molto per me, tanti sacrifici e tanto lavoro fatto sul campo. Tante ore passate in campo, in ogni partita cerco di giocare il mio tennis e sono molto contento di questo risultato”. Parola di Jannik Sinner dopo la semifinale centrata a Wimbledon. “Ho cercato di vincere altri due set nel momento di difficoltà – continua – Ero avanti di un break nel 2°, stiamo lavorando sul fatto di non sprecare i vantaggi. Safiullin è un avversario complicato da superare, mi aveva messo in difficoltà già in ATP Cup l’anno scorso. Sono sicuro che avrà una grande carriera. Sono giovane e felice di essere il semifinalista più giovane, almeno per una notte. Djokovic? Andrò in campo con la giusta mentalità, non perde sul Centrale da 10 anni. Rublev prova a centrare la prima semifinale Slam. Io riposerò, cercherò di affrontare con gioia e godermi una delle partite più importanti della carriera”.

 

Tennis, Berrettini illude poi ai quarti di Wimbledon va Alcaraz

Tennis, Berrettini illude poi ai quarti di Wimbledon va AlcarazRoma, 10 lug. (askanews) – Dura un set il sogno di Matteo Berrettini contro la miglior versione di Carlos Alcaraz mai vista sui prati. Il ragazzo di El Palmar impara alla svelta e dimostra una maturità nella gestione della partita inversamente proporzionale al numero dei suoi anni. Ma Berrettini può essere comunque molto orgoglioso, soprattutto considerando che un paio di settimane fa nemmeno era poi così sicuro che avrebbe giocato il torneo che, come ha detto più volte, “gli ha cambiato la vita”. Esce di scena a testa altissima Matteo Berrettini negli ottavi a Wimbledon, terzo Slam stagionale in corso sull’erba dell’All England Club di Londra e che quest’anno – di nuovo aperto a tutte e con punti validi per il ranking mondiale dopo il pasticcio del 2022 – distribuisce un montepremi record: 44.700.000 sterline.

Nel match che ha chiuso il programma sul mitico Centre Court, il 27enne romano, n.38 ATP, finalista nell’edizione del 2021, ha ceduto 36 63 63 63, dopo una battaglia di oltre tre ore, allo spagnolo Carlos Alcaraz, numero uno del mondo, alla terza partecipazione, che per la prima volta centra i quarti (nel 2022 fu stoppato negli ottavi proprio da un azzurro: Jannik Sinner).