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Spalletti: “Sono stanco, resterò fermo un anno”

Spalletti: “Sono stanco, resterò fermo un anno”Roma, 29 mag. (askanews) – Il Napoli e Luciano Spalletti divorziano. Dopo Aurelio De Laurentiis che ai microfoni di Fabio Fazio aveva annunciato la decisione del tecnico di prendersi un anno sabatico, è stato l’allenatore toscano a confermare l’addio al Napoli a fine stagione a margine dell’evento ‘Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione’ in svolgimento a Coverciano. “A volte per troppo amore ci si lascia. Ora non sono in grado di dare tutto quello che merita Napoli – ha dichiarato l’allenatore -. Ho bisogno di riposarmi. Mi sento stanco. Ho bisogno di staccare un po’. Non allenerò il Napoli o altre squadre. Starò fermo un anno. Quando si ha davanti una città come Napoli, che merita delle cose, bisogna domandarsi se siamo in grado di mettergliele a disposizione. Napoli non merita delle cose normali, merita molto di più. Per cui uno se lo domanda: ci vado o non ci vado a Napoli? I miei figli mi dissero che a Napoli non si può non andare, visto che loro avevano studiato con degli amici napoletani. Napoli ha visto il giocatore più forte del mondo e allenatori fortissimi, specie negli ultimi anni. Sarri è un maestro di calcio, Ancelotti è uno dei numeri uno, Gattuso è un passionale, Benitez è un allenatore internazionale. Per cui quando si va a Napoli si va per vincere. Al primo anno non ci siamo riusciti e siamo stati anche un pochino criticati, allora uno se lo domanda: sono in grado di fare questo? Quest’anno non sono in grado, per cui faccio un passettino indietro”. Dietro alla sua scelte ci sono anche motivazioni familiari. “Una delle questioni è che devo allenare Matilde. Ho una figlia piccola e ci voglio stare un po’ insieme. Poi ho bisogno di riposarmi perché mi sento un po’ stanco e voglio stare un po’ da parte”. Spalletti rivela anche il contenuto della famosa cena con il presidente: “De Laurentiis ha detto giustamente quello che ci siamo detti alla prima cena. Cominciai per primo a parlare perché dissi che io quest’anno sto fermo, non alleno né il Napoli né un’altra squadra. Mi fa piacere che l’abbia detto il presidente, sennò sembrava di tirarla in lungo. Per rispetto alla società, e visto che mi era stato richiesto, era giusto che lo dicesse la società. Se qualcuno vuole venire a infilarsi gli stivali…”.

Roland Garros, Fognini fa l’impresa: eliminato Auger-Aliassime

Roland Garros, Fognini fa l’impresa: eliminato Auger-AliassimeRoma, 29 mag. (askanews) – Con classe, con grinta, con esperienza Fabio Fognini supera l’esordio al Roland Garros. Il 36enne di Arma di Taggia, alla quindicesima presenza consecutiva a Parigi (la sedicesima in totale), batte 64 64 63 il numero 10 del mondo e del seeding Felix Auger-Aliassime. Il canadese è andato incontro ad un Fognini che non si è fatto deconcentrare dalle condizioni fisiche evidentemente non ottimali del suo avversario, autore di una prestazione per larghi tratti di livello ben superiore rispetto alla sua attuale classifica di n.130 ATP.

L’azzurro, superato l’esordio al Roland Garros per la dodicesima volta in carriera, ha trovato anche la prima vittoria contro un top-10 nel torneo al sesto tentativo. Al secondo turno Fognini se la vedrà in un incontro inedito con l’australiano Jason Kubler (n.69 del ranking) che nel proprio match ha superato 16 63 64 36 61 il lucky loser argentino Facundo Diaz Acosta (n.137).

Ufficiale, Pochettino nuovo allenatore del Chelsea

Ufficiale, Pochettino nuovo allenatore del ChelseaRoma, 29 mag. (askanews) – Il Chelsea ha ufficializzato l’arrivo di Mauricio Pochettino sulla panchina dei blues: si tratta del quarto allenatore in meno di un anno dopo Tuchel, Potter e Lampard. Seconda avventura a Londra per l’argentino dopo quella col Tottenham. Per lui un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Manca in panchina da quasi un anno, da quando nel luglio 2022 era stato esonerato dal Paris Saint Germain.

“La parte sportiva del club ha condotto un processo diligente e ponderato di cui il Consiglio è orgoglioso – le parole del proprietario del club, Todd Boehly – Siamo lieti che Mauricio si unisca al Chelsea. Mauricio è un allenatore di livello mondiale. Non vediamo l’ora di averlo a bordo”

Il Giro d’Italia a Roglic, premiato da Mattarella

Il Giro d’Italia a Roglic, premiato da MattarellaRoma, 28 mag. (askanews) – Doveva essere una passerella e lo è stata fino all’ultimo dei 126 km in programma nella ventunesima tappa di questo Giro d’Italia, quella finale. Partenza e arrivo a Roma, una prova divisa in due parti: la prima sul litorale di Ostia, la seconda lungo un circuito all’interno della Capitale con un anello finale percorso per sei volte. Come da pronostico, gruppo compatto all’ultimo giro e grande movimento delle squadre dei velocisti: a 5 chilometri dal traguardo, il tentativo di Maestri e Gee, però sempre tenuti nel mirino dagli inseguitori e ripresi dopo due chilometri per la vittoria di Cavendish. Primoz Roglic, dopo l’impresa di ieri sul Monte Lussari, ha illuminato i sampietrini con la sua maglia rosa ed è stato premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

A trionfare in volata su questa ultima tappa è stato Mark Cavendish, il britannico dell’Astana che proprio nei giorni scorsi ha annunciato il ritiro a 38 anni al termine di questa stagione. È un Cavendish da record che firma la sua diciassettesima vittoria in carriera al Giro e strappa a Gino Bartali il recod della più grande distanza tra la prima e l’ultima vittoria: sono passati 15 anni e 15 giorni dal suo primo successo a Catanzaro, sei gironi in più di quanto riusì a fare il leggendario Ginettaccio.

Giro d’Italia, Roglic vince la cronoscalata. Il Giro è suo

Giro d’Italia, Roglic vince la cronoscalata. Il Giro è suoRoma, 27 mag. (askanews) – Primoz Roglic domina, nella 20a tappa del Giro d’Italia 2023, la cronoscalata da Tarvisio a Monte Lussari ed è a un passo dalla vittoria della corsa rosa. Solo una formalità la passerella finale di domani a Roma. Lo sloveno della Jumbo-Visma trionfa con il tempo di 44’23” strappando il successo sia nella tappa che in classifica generale a Geraint Thomas della Ineos Grenadiers, dopo una grande corsa. Sono dunque 14 i secondi di distacco finali tra Roglic e Thomas nella classifica generale.

Roglic riesce a sopperire anche a un piccolo problema meccanico, che poteva compromettere il suo successo finale, con un capolavoro nelle fasi finali della tappa. Terzo Joao Almeida. Il portoghese della Uae Emirates è transitato sul traguardo con il tempo di 45’05”. Almeida è sul terzo gradino del podio anche in classifica generale, dopo un Giro vissuto comunque da protagonista (maglia Bianca), insieme a Roglic e Thomas. Grandissima prova anche per Damiano Caruso, quarto al traguardo e primo italiano in classifica. Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore e nuova Maglia Rosa Primož Roglic ha detto: “È una sensazione incredibile. Mi è caduta la catena, l’ho rimessa subito a posto. Avrei potuto perdere tutto, ma fa parte delle corse. Il pubblico mi ha dato qualche watt in più e mi sono goduto l’atmosfera e l’energia dell’evento. Manca un giorno alla fine. Il percorso è di domani è tecnico. Non è finita finché non è finita, ma siamo vicini ad un finale meraviglioso”.

Coppa dei Club Padel MSP, sabato finale fase di Roma e provincia

Coppa dei Club Padel MSP, sabato finale fase di Roma e provinciaRoma, 26 mag. (askanews) – Erano partite in 168, sono rimaste in due. Saranno Padel Colli Portuensi White ed Eschilo Armonia a giocarsi, sabato 27 maggio, la finale di Roma e provincia dell’ottava edizione della Coppa dei Club, campionato nazionale amatoriale a squadre organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. A ospitare l’evento – si legge in una nota – sarà il Padelife di via Silicella, il nuovo circolo che ha tra i fondatori l’ex direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni.

“Come Padelife siamo molto felici di ospitare le finali romane della Coppa dei Club MSP, circuito giunto ormai all’ottava edizione e che rappresenta al meglio lo spirito dello sport amatoriale – spiega Baldissoni -. Il nostro intento è quello di promuovere lo sport puntando fortemente sulla sostenibilità e sulla fornitura di servizi Premium, a oggi difficili da trovare nella maggior parte dei centri di padel. Da tutta la famiglia Padelife un sincero in bocca al lupo a tutti i giocatori e le giocatrici della Coppa dei Club MSP affinché riescano a divertirsi sui nostri campi senza mai dimenticare il sano spirito agonistico”. Il 27 maggio, oltre alla finale del tabellone Pro (quello principale) si giocheranno anche quella del tabellone High (intermedio, a contendersi la vittoria saranno Green House e Blu Padel Academy) e Starter (in campo Jolly Padel Luisa Rosati e DLF Civitavecchia). Se per il Padel Colli Portuensi si tratta della seconda finale (il circolo ha già vinto nel 2020), l’Eschilo – ricorda il comunicato – non si era mai spinto a questo punto della competizione. Il Colli Portuensi ha eliminato 3-1 il Forte Padel Gang; con lo stesso risultato, invece, l’Eschilo Armonia ha superato il Fight Padel Club, circolo di un altro ex romanista come Vincent Candela. Le finaliste del tabellone Pro accedono di diritto alla finale nazionale in programma al Ternana Padel dal 7 al 9 luglio. Con loro, anche il Mas Padel, che lo scorso anno si laureò campione nazionale nelle finali giocate al Padelmania di Pescara.

“Con la Coppa dei Club, Roma si conferma capitale italiana, e non solo, del padel – ha spiegato l’assessore allo Sport, al Turismo e ai Grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato -. Il padel è un movimento in continua crescita nella nostra città, sia nel numero dei praticanti sia sotto il profilo dell’indotto economico. La partecipazione in questa edizione di 168 squadre è un record destinato a crescere ancora, perché è una disciplina alla portata di tutti: amatori e professionisti, ad alto tasso di spettacolarità e di divertimento. In bocca al lupo alle giocatrici e ai giocatori che si contenderanno il titolo e difenderanno i colori di Roma alle finali nazionali”. “Anche quest’anno siamo arrivati all’epilogo della fase di Roma e provincia della Coppa dei Club – le parole di Claudio Briganti, responsabile nazionale MSP Italia -. Un torneo che ha avuto come sempre grande successo e che ci auguriamo possa aver soddisfatto le esigenze di tutti i circoli che vi hanno partecipato. In bocca al lupo alle due finaliste che, a prescindere da come andrà il match del 27 maggio, aspettiamo a Terni a giocarsi il titolo nazionale”.

Ciclismo, ecco la bici del futuro: è X23 Swanigami, sarà ai Mondiali

Ciclismo, ecco la bici del futuro: è X23 Swanigami, sarà ai MondialiRoma, 26 mag. (askanews) – Presentata in anteprima mondiale, a Smart Production Solutions Italia, X23 Swanigami, la bici che cambia le regole del gioco per offrire un mezzo di eccellenza sfruttando software adattivi e tecnologie additive. Sarà in gara ai Mondiali su Pista UCI di Glasgow (3-9 agosto) per poter essere poi usata alle Olimpiadi di Parigi 2024. Una bici dirompente che nasce da evoluzioni non lineari e rimette l’atleta al centro per ottimizzare la sua performance.

L’intuizione di Romolo Stanco – da anni uno dei leader nella progettazione di bici e componenti con alto contenuto di performance – ha portato lontano: combinare ricerca, design, materiali innovativi, aerodinamica e tecnologie di produzione additiva per offrire prestazioni senza pari. Un approccio tipico del motorsport, settore in cui Stanco ha lavorato, e nuovissimo per il ciclismo, che permette, con Bianca Advanced Innovation e TOOT Engineering, di mettere l’atleta al centro e lavorare all’ottimizzazione massima della sua performance. Un approccio trasformativo che cambia le regole del gioco con una evoluzione non lineare, tanto da essere scelto come esempio emblematico da ITIR – Institute for Transformative Innovation Research.

La ricerca dell’equilibrio ottimale tra la zona di comfort e l’aerodinamica dell’atleta sono la priorità assoluta attorno a cui Romolo Stanco ha iniziato a lavorare a X23 SWANIGAMI insieme a COMPMECH e 3DPROTOLAB dell’Università di Pavia, con l’obiettivo di portare il ciclismo su pista a un livello superiore. Grazie al design adattivo e ai sistemi “digital twins” di simulazione bicicletta/ciclista con scansioni 3D e modellazioni comparate a simulazioni in galleria del vento (virtuale e fisica) è stato possibile controllare il sistema complesso e dinamico del corpo dell’atleta sul mezzo già all’inizio della fase progettuale concependo il custom come nuovo standard. In meno di 24 ore è possibile creare prototipi in scala 1:1 utilizzando le tecnologie di stampa 3D HP Multi Jet Fusion e consentendo a ciascun atleta di vedere, “sentire” e ottimizzare ogni aspetto del “marginal gain”. Sensazioni di oggetti reali, testati su simulatori o in galleria hanno permesso agli atleti tester di fornire agli ingegneri e al team di progettazione di Toot Racing le loro sensazioni per migliorare le prestazioni e il feeling con il mezzo.

Scansioni, simulazioni e modellazione 3D, realizzazione di prototipi, test in pista e in galleria insieme a tempistiche ridotte permettono di ottimizzare la posizione dell’atleta al fine di sviluppare una geometria del telaio dirompente per la massima efficienza e velocità. Il risultato è un telaio che non solo è incredibilmente elegante e efficiente, ma offre anche un’eccellente handling, rigidezza, comfort e reattività. Il telaio X23 SWANIGAMI è conforme alle nuove regole UCI e sarà registrato all’UCI per partecipare con la nazionale Argentina al Campionato del Mondo a Glasgow, nel Regno Unito, il prossimo agosto e per ottenere la registrazione per le Olimpiadi di Parigi 2024.

X2_ concept track bike e le diverse “release” di cui X23 SWANIGAMI rappresenta la prima tappa, hanno anche l’ambizione di essere un progetto accessibile e sostenibile, attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche ad alto livello di sostenibilità ambientale e riciclo. Romolo Stanco, già fondatore di T°RED bikes e direttore di BIANCA Advanced Innovations è considerato da anni uno dei leader nella progettazione di bici e materiali con alto contenuto di performance: due volte vincitore del “Best Track Bike Award” al NAHBS negli USA vanta un’esperienza pluriennale e multidisciplinare tra motorsport, ricerca applicata, laboratori e progettazione in diversi campi. Considerato dalla stampa “l’Adrian Newey delle biciclette” è il responsabile di TOOT Racing, capofila del progetto “Road to Olympics” di cui è CTO con la direzione del 3D modeling lab dell’atleta professionista argentino e tester del Factory Development Team Facundo Lezica, la direzione del comparto engineering e 3D del prof. Gianluca Alaimo, la supervisione ingegneristica del prof. Ferdinando Auricchio e il management del CEO di T°RED BIKES Erica Marson. Sinergie tecniche e di competenze con realtà come HP ITALY 3D Printing, ApWorks e Litem hanno permesso uno sviluppo in chiave “disruptive” unico nel settore del ciclismo di performance.

Giro d’Italia: fotofinish a tre, vince Alberto Dainese

Giro d’Italia: fotofinish a tre, vince Alberto DaineseRoma, 24 mag. (askanews) – Incredibile arrivo a Caorle per la 17esima tappa del Giro d’Italia, da Pergine Valsugana a Caorle di 197 km. Arrivano in tre a parimerito, serve il fotofinish per assegnare la vittoria che arride ad Alberto Dainese (Team DSM) in 4h26’08” davanti a Jonathan Milan (Bahrain Victorious) e Michael Matthews (Jayco AlUla). Non cambia la classifica generale con Thomas che precede Almeida di 18″ e Roglic di 29″. “I ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale – ha detto all’arrivo Alberto Dainese – Ero troppo avanti quindi mi sono defilato aspettando che partisse qualcuno. Sono riuscito a rimontare e passare Matthews proprio negli ultimi metri. Devo essere sincero, pensavo di essere secondo. E’ una gioia immensa”. La Maglia Rosa Geraint Thomas, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È stato un finale Molto intenso. Per fortuna oggi non ha piovuto molto. Siamo arrivati tutti sani e salvi e siamo pronti per le prossime tre tappe. Indossare la Maglia Rosa nel giorno del mio compleanno sarà sicuramente bello, spero di poterla tenere fino a Roma”. Domani 18esima tappa. Inizia il trittico di tappe di montagna decisive per la classifica della maglia rosa. Si parte da Oderzo e si entra nel territorio bellunese attraverso il Passo della Crosetta (11km al 7%). Seguono il GPM di Pieve d’Alpago e la lunga risalita nella valle del Piave fino a Cibana di Cadore dove inizia l’ascesa della Forcella Cibiana, quai 10 km all’8% di pendenza media ma con la seconda metà che non scende mai sotto il 9%. A Forno di Zoldo inizia l’ultimo tratto in salita che porta al traguardo. È diviso in due: la prima parte è rappresentata dalla salita verso il GPM di Coi con punte anche al 19%, la seconda invece sono i due km finali che iniziano da Pecol e che si aggirano introno al 7% fino all’arrivo.

Giro d’Italia: a Roma Ryder Cup, Family Ride e Giroland

Giro d’Italia: a Roma Ryder Cup, Family Ride e GirolandRoma, 24 mag. (askanews) – Il grande arrivo del Giro d’Italia 106 si avvicina e Roma si sta organizzando per accoglierlo al meglio, con tante iniziative collaterali che coinvolgeranno il popolo della Capitale, includendo turisti e appassionati che accorreranno per assistere all’ultimo atto della Corsa Rosa. La Giro d’Italia – Family Ride è un evento gratuito aperto a tutta la famiglia, adulti e bambini, desiderosi di trascorrere una giornata all’insegna dello sport pedalando per le strade del centro di una delle città più belle al mondo. L’evento, organizzato da Roma Capitale e RCS Sports & Events, in partnership con Decathlon, si svolgerà domenica 28 maggio in occasione del Grande Arrivo e conta già con oltre 3500 iscritti. La pedalata non competitiva partirà alle 9.45 dall’arco rosa del Giro d’Italia posizionato in via dei Fori Imperiali, nello stesso punto in cui è previsto l’arrivo dopo un tragitto di 6.8 chilometri interamente chiusi al traffico per le strade cittadine della capitale. Decathlon, il technical partner dell’evento, offrirà una t-shirt rosa a tutti i partecipanti Il villaggio Giroland sarà aperto in Piazza del Popolo sabato dalle 18 alle 22 e domenica dalle 10 alle 19. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo della Carovana del Giro, previsto sabato sera alle ore 21 e replicato nel pomeriggio di domenica. Oltre a Giroland, Roma accoglierà anche il Giro-E, il cui arrivo è previsto per le ore 15, e il suo Green Fun Village, ricco di stand dedicati al mondo della sostenibilità. Il Green Fun Village verrà allestito in Lungotevere Castello nei pressi di Castel Sant’Angelo dalle 10 di domenica 28 maggio.

Sabato 27 (dalle ore 18:00 alle 22:00) e domenica 28 maggio (dalle 10:00 alle 19:30), sempre all’interno di Giroland, l’ambito trofeo della Ryder Cup sarà esposto in bella mostra a Piazza del Popolo. Non solo; nello spazio dedicato alla Federgolf, ci si potrà cimentare attraverso un “putting green” per scoprire da vicino la magia di uno sport inclusivo e sempre più accessibile. Parteciperanno all’evento personaggi del mondo dello sport e delle istituzioni. Il 20 aprile è stata inaugurata presso la stazione della metropolitana Marconi l’opera che Roma Capitale ha dedicato alla Corsa Rosa, un murales la cui realizzazione è stata affidata a Giulio Gebbia, in arte Rosk. Da oggi fino al 18 giugno, il Museo di Roma in Trastevere ospiterà la mostra “Il Giro. Una storia d’Italia”, cento immagini tratte in gran parte dall’Archivio Storico Riccardi. Curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado, la mostra parte dalla prima edizione della Corsa Rosa (1909) e termina con un pannello vuoto, destinato ad accogliere l’immagine dell’ultimo eroico vincitore del Trofeo Senza Fine.

Fifa e Oms, promuovere la salute attraverso il calcio

Fifa e Oms, promuovere la salute attraverso il calcioRoma, 24 mag. (askanews) – Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, e il presidente della FIFA Gianni Infantino hanno firmato, nel corso della settantaseiesima Assemblea mondiale della sanità a Ginevra, un nuovo accordo ribadendo l’impegno a continuare il lavoro comune per promuovere la salute attraverso il calcio. L’accordo prolunga di altri quattro anni una intesa nata nel 2019 “Salute e calcio sono compagni di squadra perfetti. Promuovere stili di vita sani, stadi sicuri e i benefici fisici e mentali dell’attività fisica sono tra i tanti obiettivi per la salute L’OMS è orgogliosa di continuare a segnare con la FIFA per i prossimi quattro anni”, ha affermato Tedros. “La partnership dell’OMS con la FIFA è già riuscita a condividere messaggi basati su prove per aiutare le persone di tutte le età a condurre una vita più sana e sicura grazie al potere del calcio e dello sport. L’OMS non vede l’ora di continuare questo viaggio”. “Siamo orgogliosi di aver firmato e rinnovato il memorandum d’intesa con l’Organizzazione mondiale della sanità – siamo orgogliosi di continuare la nostra relazione per trasmettere importanti messaggi di salute fisica e mentale attraverso il nostro pubblico calcistico globale”, ha dichiarato Gianni Infantino. “Estendo la mia gratitudine al dottor Tedros, al suo meraviglioso team, a tutti coloro che aiutano nel settore sanitario – dai medici agli infermieri, agli operatori sanitari e ai ministri della salute – e a tutti coloro che contribuiscono a migliorare le nostre vite”. Durante la Coppa del Mondo in Qatar FIFA e l’OMS hanno lanciato la campagna Il calcio unisce il mondo. Supportato da Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Hassan Al-Haydos, Karim Benzema, Lucy Bronze, Giulia Gwinn, Kaká, Robert Lewandowski, Carli Lloyd, Édouard Mendy ed Emmanuel Petit, nonché da due ambasciatori di buona volontà dell’OMS per lo sport e la salute, vale a dire Alisson Becker e Didier Drogba, illustrava l’impareggiabile capacità del calcio di unire le persone. Tante le iniziative intraprese nella lotta al covid e alle malattie infettive, nella prevenzione dai danni del tabacco, compresa la creazione di posti a sedere negli stadi senza fumo, nella promozione di cibo sano negli stadi. Da tre anni le due organizzazioni sostengono anche la necessità di #BeActive per promuovere una regolare attività fisica. L’OMS raccomanda che gli adulti sani facciano un minimo di 30 minuti di attività fisica al giorno, mentre i bambini dovrebbero fare un minimo di 60 minuti al giorno. Tuttavia, i dati attuali dell’OMS hanno riportato che l’80% degli adolescenti non fa abbastanza esercizio quotidiano.