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E’ il maggio più piovoso degli ultimi 20 anni, previsti altri 10 giorni di instabilità

E’ il maggio più piovoso degli ultimi 20 anni, previsti altri 10 giorni di instabilitàRoma, 16 mag. (askanews) – Un mese di maggio così piovoso non si ricorda negli ultimi 20 anni, per lo meno su alcune zone italiane, se escludiamo annate eccezionali come il 2013 ed il 2019. Ma per ora siamo solo a metà mese e tanta altra pioggia arriverà. Ci aspettano altri 10 giorni di tempo instabile e non caldo, tutto il contrario dello scorso anno con un maggio 2022 secco e bollente.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, indica 2 zone principali: Basso Tirreno ed Emilia Romagna. Su queste aree del nostro Paese è piovuto, piove e pioverà in modo eccezionale. I terreni sono saturi, non assorbono più la pioggia e le alluvioni lampo sono una realtà. L’allerta è rossa da giorni sull’Italia, per maltempo a macchia di leopardo che colpisce a ripetizione. Prima c’era poca acqua con una drammatica siccità, adesso ce n’è troppa. Colpa probabilmente anche dei cambiamenti climatici. Intanto però, purtroppo, il ciclone tunisino, che ieri ha colpito la Sicilia e gran parte del Sud, ha raggiunto anche le regioni centro-settentrionali con un occhio di 995 hPa di pressione. Un ciclone dunque violento e profondo con venti di tempesta e nubifragi associati; ovviamente i venti portano mareggiate e i nubifragi allagamenti. Prestiamo dunque attenzione almeno fino a domani, poi giovedì è prevista una tregua meteo anche se permarrà il rischio idrogeologico.

Nelle prossime ore pioverà in modo incessante in Emilia Romagna, come avvenuto ad inizio mese: sono previste precipitazioni simili per persistenza ed intensità, si teme dunque una situazione complessa anche perché il vento di scirocco e di levante rallenterà il deflusso in mare delle onde di piena fluviale. Oggi avremo più di 100 mm di pioggia cioè 100 litri per metro quadrato in Emilia Romagna, accumuli simili non sono esclusi anche tra Campania e Calabria tirrenica, mentre dovrebbe migliorare in modo deciso in Sicilia. Il maltempo colpirà in pratica tutta l’Italia, con minor intensità solo sulle Isole Maggiori e parzialmente al Nord-Ovest. Un martedì 16 maggio che ricorderà una giornata di inizio autunno.

Domani il ciclone tunisino, nato appunto tra Algeria, Tunisia e Libia con temporali anche nel Sahara, si porterà sul medio Adriatico e causerà ancora forte maltempo: le piogge più intense sono attese di nuovo su Romagna, Alte Marche e Basso Tirreno. Giovedì 18 maggio invece è previsto un timido miglioramento con una fase interciclonica, cioè tra due cicloni: il ciclone tunisino si sarà allontanato verso i Balcani, mentre un nuovo ciclone algerino proverà a seguire le orme del compagno maghrebino; in pratica dal weekend non sarà impossibile ritrovare una fedele replica di ciò che sta accadendo ora, con la risalita dal nordafrica di un nuovo vortice tempestoso.

Prudenza dunque da Nord a Sud, restiamo tutti uniti nella prevenzione, nella mitigazione del rischio, e seguiamo sempre gli avvisi della Protezione Civile: d’altronde ‘non può piovere per sempre’.

Basket Nba, Boston in finale di conference

Basket Nba, Boston in finale di conferenceRoma, 15 ag. (askanews) – Grazie ai 51 punti di un incredibile Jayson Tatum i Boston Celtics dominano gara-7 112-88 ed eliminano i Philadelphia 76ers, conquistando le terze finali di conference negli ultimi quattro anni. Al prossimo turno, come nei due precedenti, affronteranno i Miami Heat di Jimmy Butler. Ai Sixers non basta un buon inizio di gara, prima di essere tramortiti da un terzo quarto da 33-10 dei padroni di casa

SEMIFINALI WESTERN CONFERENCE Denver Nuggets (1)-Phoenix Suns (4), 4-2 nella serie, qual. Denver Golden State Warriors (6)-Los Angeles Lakers (7) 2-4 nella serie. Qual. Los Angeles Lakers SEMIFINALI EASTERN CONFERENCE Boston Celtics (2)-Philadelphia 76ers (3), 4-3 nella serie, qual. Boston Celtics New York Knicks (5)-Miami Heat (8), 2-4 nella serie. Qual. Miami.

Giro d’Italia, Evenepoel ha il covid, addio al Giro

Giro d’Italia, Evenepoel ha il covid, addio al GiroRoma, 15 mag. (askanews) – Colpo di scena al Giro d’Italia. La maglia rosa Remco Evenepoel, dopo aver vinto la crono che gli ha restituito il primato in classifica, nella tarda serata di domenica ha ricevuto la notizia della sua positività al Covid. Evenepoel torna così a casa e il Giro perde il suo principale favorito. Fuori anche il veterano Rigoberto Uran, sempre per il Covid. Il belga ha rilasciato una breve dichiarazione prima di lasciare la carovana. “Ho il cuore spezzato, e con questa tristezza devo annunciare che lascio il Giro dopo che un test antiCovid di routine della squadra ha dato sfortunatamente un risultato positivo. La mia esperienza qui è stata davvero speciale, e non vedevo l’ora di competere nelle prossime due settimane. Io non posso ringraziare abbastanza lo staff e i corridori che hanno fatto così tanti sacrifici pet il Giro. E sono orgoglioso di lasciare il Giro con due tappe vinte e quattro maglie rosa. Grazie mille” Il nuovo leader della classifica generale diventa così il gallese della Ineos Geraint Thomas, che in classifica ha 2″ di vantaggio su Primoz Roglic e 5″ sul compagno di squadra Tao Gheoghegan Hart. Sabato, sempre per il Covid, aveva dovuto abbandonare il Giro il nostro Filippo Ganna.

Giro d’Italia, a Remco Evenepoel tappa e maglia rosa

Giro d’Italia, a Remco Evenepoel tappa e maglia rosaRoma, 14 mag. (askanews) – Remco Evenepoel di nuovo in rosa. La seconda cronometro del Giro d’Italia conferma lo strapotere del belga nelle prove contro il tempo e dopo aver indossato la maglia del primato 8 giorni fa nella cronometro della Costa dei Trabocchi, il belga ha di nuovo ripreso la maglia con la cronometro di 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena. Evenepoel ha chiuso in 41’24”, 1″ meglio del britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) ha rifilato ben 1’15” al norvegese Leknessund, fino a oggi maglia rosa. Con Evenepoel e Thomas, sul podio Tao Gheoghegan Hart staccato di 2″. Per Caruso (Bahrain Victorius) decimo posto a 42″. Domani si riposa e si riparte martedì con la Scandiano-Viareggio di 196 km.

MotoGp, Bagnaia: “Incidente di gara, circostanza sfortunata”

MotoGp, Bagnaia: “Incidente di gara, circostanza sfortunata”Roma, 14 mag. (askanews) – “Sembrerebbe solo una distorsione, niente di preoccupante – Francesco Bagnaia commenta a Sky Sport la gara di Le Mans e l’incidente con Maverick Vinales – Non stavamo spingendo forte in quel momento, ho preferito attendere e forse ho sbagliato. Se mi fossi messo davanti non sarebbe successo nulla. Eravamo tutti molto vicini e in quelle circostanze c’è sempre qualcuno che tenta di attaccare, ho pensato che la gara era lunga, ma a volte è meglio andare e seguire l’istinto. È chiaramente stato un incidente di gara, una circostanza sfortunata anche se evitabile da parte di entrambi. Io ho cambiato direzione nel punto in cui l’avrei cambiata in ogni caso, ci siamo presi e la botta è stata abbastanza violenta. Non mi è piaciuta molto la sua reazione dopo la caduta, ma l’adrenalina a volte crea brutti scherzi e lo spavento tende a farti essere aggressivo”.

Così, invece Maverick Vinales: “Siamo entrambi piloti con grande fair play, ma c… in queste gare ci dobbiamo calmare un po’, altrimenti non arriva nessuno a fine stagione. In direzione corsa abbiamo dato il nostro punto di vista, possiamo dire che è stato un incidente di gara, al momento non è stata presa nessuna decisione. Se ho perso un po’ i nervi? Sono settimane che provo a vincere, ma o mi buttano a terra o ci finisco io. C’era tanta adrenalina. Tanti si devono calmare, non dico solo Pecco. Dobbiamo essere un esempio per i ragazzi della Moto3. La stretta di mano? Io mi sono incazzato molto perché avevo un gran potenziale, mi è dispiaciuto molto ed è stata dura accettare la caduta. Però siamo entrambi due piloti puliti e non aveva senso continuare la battaglia, quello che accade in pista resta in pista. Io l’ho passato, sono andato un pelo largo, poi ho cambiato direzione e pensavo che mi lasciasse un po’ più di spazio, il resto lo avete visto. Comunque è difficile dargli la responsabilità. Mi tengo la sensazione positiva di un weekend in cui stavo andando forte, in cui avevo il potenziale per vincere”.

Gp Francia, a Le Mans vince Bezzecchi, scintille Bagnaia-Vinales

Gp Francia, a Le Mans vince Bezzecchi, scintille Bagnaia-VinalesRoma, 14 mag. (askanews) – Colpi di scena a ripetizione a Le Mans, per il quinto appuntamento del motomondiale. La spunta Marco Bezzecchi che conquista un successo straordinario che lo rilancia nel Mondiale a -1 punto dsa Pecco Bagnaia. La sua Ducati VR46 vince in progressione, precedendo sul podio le Desmosedici Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco. Gran 4° posto, miglior risultato in carriera in MotoGP, di Augusto Fernandez con la GasGas Tech3 e i soli 13 piloti al traguardo: una gara a eliminazione. Aleix Espargaro è 5° sull’Aprilia, davanti a Brad Binder, frenato da un largo in avvio indotto da Alex Marquez che ne ha tarpato le ali. 7° un dimesso e dolorante Fabio Quartararo davanti a Fabio Di Giannantonio, Takaaki Nakagami e Franco Morbidelli

Le Mans passa alla storia per le scintille tra Bagnaia e Vinales. A 6 giri dalla partenza, i due si toccano in curva e finiscono per terra. Si rialzano, litigano poi tornano ai box e si stringono la mano. Bagnania va al centro medico per un problema alla caviglia destra. Pecco Bagnaia resta comunque leader del mondiale ma con 1 solo punto di vantaggio su Bezzecchi che fa il bis della vittoria in Argentina. Fuori anche Jack Miller e soprattutto Marc Marquez, scivolato al penultimo giro dopo una prestazione fantastica nel tentativo di resistere a un sorpasso di Martin. LO spagnolo ha provato all’inizio gara a combattere per la leadership. Cade anche Luca Marini, in lotta per la zona podio: viene travolto da Alex Marquez e poi portato al centro medico (nessuna frattura alla mano) anche se sta abbastanza bene considerato l’impatto.

Internazionali, Fognini si arrende, avanza Rune

Internazionali, Fognini si arrende, avanza RuneRoma, 14 mag. (askanews) – Si ferma al terzo turno il cammino di Fabio Fognini agli Internazionali d’Italia. L’azzurro è stato sconfitto dal n. 7 del seeding, il danese Holger Rune: finisce 6-4, 6-2 in un’ora e 17 minuti di gioco. Una prestazione sottotono del ligure che è apparso la brutta copia del giocatore ammirato nei primi due turni con Kecmanovic e Murray. Troppi errori per Fabio che ha chiuso con 17 gratuiti e il 50% di punti vinti con la prima. Agli ottavi Rune affronterà l’australiano Popyrin

Internazionali d’Italia, Cecchinato approda al terzo turno

Internazionali d’Italia, Cecchinato approda al terzo turnoRoma, 14 mag. (askanews) – C’è anche Marco Cecchinato al terzo turno degli Internazionali d’Italia. Il palermitano ha eliminato il n. 21 del seeding Roberto Bautista Agut con un doppio 6-2 in un’ora e 15 minuti. Alla prima vittoria in carriera con lo spagnolo, Cecchinato ha offerto una prestazione meravigliosa con tante variazioni (efficace sia il dritto che la sempreverde palla corta) e potenza nei colpi (33 vincenti). Cecchinato (che per la prima volta in carriera ha vinto due match nel main draw al Foro Italico) affronterà al 3° turno il vincente della sfida tra Fritz e Hanfmann.

“Marco Cecchinato è ancora qui – racconta il palermitano a Sky Sport – Dopo un anno difficile e di duro lavoro dedico tutto questo a me stesso. L’ho voluto e ci ho creduto dopo un anno di pochi risultati e tante critiche, quasi tutti non credevano più in me. Spero che questo sia soltanto l’inizio. Oggi ho giocato una partita di altissimo livello, comandando e spingendo. Nell’ultimo game ho sentito un po’ la tensione, ma quello che sto facendo per ora è ciò di cui ho bisogno. Sono veramente felice, sono contento di giocare questo terzo turno a Roma per la prima volta in carriera. Il pubblico è meraviglioso, anche oggi ho avuto bisogno di loro. Voglio godermi questa vittoria, parlerò con il mio team per la partita di domani”.

Giro d’Italia: Ben Healy vince a Fossombrone, Leknessund in rosa

Giro d’Italia: Ben Healy vince a Fossombrone, Leknessund in rosaRoma, 13 mag. (askanews) – Ben Healy, 22enne irlandese nato in Inghilterra (EF Education-Easy Post), ha vinto in solitaria l’ottava tappa del Giro d’Italia, da Terni a Fossombrone di 207 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Derek Gee (Israel – Premier Tech) giunto a 1’49” battendo allo sprint Filippo Zana (Team Jayco AlUla). Per la vittoria di Healy, quinta in carriera, decisivo l’attacco a 50 km dall’arrivo. Battaglia tra i big con Roglic che attacca sulla salita dei Cappuccini e guadagna 14 secondi su Evenepoel. Leknessund salva la maglia rosa per soli 8 secondi su Evenepoel e 38″ su Roglic. Ganna, positivo al Covid, ritirato prima della tappa. Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa Ben Healy ha detto: “Sono partito da lontano, ho pensato che fosse la mossa giusta. Non volevo perdere la possibilità di vincere. È una giornata positiva nonchè una vittoria importante per la squadra e per me stesso. Ho sempre fatto bene in Italia, anche prima di diventare professionista. Le corse qui mi si addicono e spero che arrivino altri successi.” La Maglia Rosa Andreas Leknessund subito dopo l’arrivo ha dichiarato: “È un sollievo tenere la Maglia Rosa dopo un finale così tosto. Mi aspettavo diversi attacchi lungo l’ultima salita. Probabilmente non avrei corso così se non avessi indossato la Maglia Rosa. Averla difesa è anche merito della mia squadra”. Domani nona tappa, Savignano sul Rubicone-Cesena di 35 km. La prima parte del Giro 2023 si conclude con una cronometro totalmente pianeggiante che anticipa il primo giorno di riposo. Strade ampie, pochissime curve e un irrisorio tratto in pavè una volta entrati a Cesena. Una frazione per specialisti delle prove contro il tempo. Gli ultimi 1900 metri sono completamente dritti, un lungo rettilineo fino al traguardo posto al Technogym Village.

Gp Francia, Martin vince la Sprint: domani con Bagnaia in pole

Gp Francia, Martin vince la Sprint: domani con Bagnaia in poleRoma, 13 mag. (askanews) – Lorge Martin su Ducati Pramac vince la gara sprint di Le Mans, precedendo sul traguardo Binder (Ktm) e Pecco Bagnaia. Poi Marini (Mooney), Marc Marquez (Honda) e Zarco (Pramac). Completano la top ten Bezzecchi, Aleix Espargaro, Vinales e Nakagami. Caduto subito uno dei favoriti per la vittoria, Jack Miller con la Ktm ufficiale, scivolato a metà gara l’idolo di casa Fabio Quartararo (Yamaha). Domenica si riparte con Bagnaia in pole per il GP, in diretta alle 14