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Spalletti: “Questo scudetto lo stiamo assaporando lentamente”

Spalletti: “Questo scudetto lo stiamo assaporando lentamente”Roma, 3 mag. (askanews) – “Questo Scudetto è qualcosa che esce dagli schemi. Ce lo stamm’ trezzianno chianu chianu, come dicono a Napoli (lo stiamo assaporando lentamente). Ho saputo fin dall’inizio che avevo a che fare con giocatori purosangue, mi fa piacere che in poco tempo abbiano fatto vedere subito a tutti la loro qualità e il loro carattere. Se arriverà, sarà qualcosa che esce dagli schemi. Ne trarrebbero vantaggi non solo il Napoli e la città, ma tutti gli addetti a questo sistema. I nostri calciatori lo meritano per quello che hanno fatto, ora bisogna fare questi ultimi metri che sono i più difficili”. Parola di Luciano Spalletti alla vigilia della partita crocevia della stagione. Un punto e per il Napoli a Udine sarà scudetto. Si parte dall’analisi del pareggio con la Salernitana: “Vedere i nostri tifosi dispiaciuti ci ha mortificato. Noi ci nutriamo della loro felicità. Lo stadio ci ha fatto capire quale sia l’impresa che stiamo portando a termine, è quello che sognavo quando sono arrivato quì. Immaginavo uno stadio così. Con sciarpe, bandiere, bambini tutti azzurri. Deve essere una festa di tutti”. Capitolo futuro: “Ci sono ancora da fare sei partite e da giocarle bene. Dobbiamo completare ancora un discorso che non è completo, poi penseremo a festeggiare. Poi dovremo rimetterci in gioco: “Sono nelle condizioni di poter dare a un pubblico con un sentimento così profondo ciò che merita?”. Poi da lì si parte”.

Le considerazioni sul suo lato umano e caratteriale: “Quando si dice che ho un carattere difficile la cosa stride un po’ perché non è semplice trovare qualcuno che ha consumato gran parte della sua carriera in 4-5 squadre. L’Udinese è una di queste: mi hanno chiamato con la squadra in difficoltà, ci salvammo ma senza esprimere tutto il potenziale. L’anno successivo mi lasciarono andare da un’altra parte per poi riprendermi. Questo mi fece stringere il rapporto con Pierpaolo Marino che saluterò caramente. Sono d’accordo con lui: il Napoli che arriva a questo traguardo nasce dalla Serie C. Lui, come Gino e Giampaolo Pozzo, mi hanno dato tantissimo”. Da dove parte questo scudetto: “Il lavoro parte lo scorso anno, questo è il secondo tempo. Hanno dato il proprio contributo anche calciatori che adesso non sono più qui. Avevamo calciatori importantissimi come Insigne, Koulibaly, Ghoulam e Mertens. Giocatori che hanno dato molto con la loro personalità. Il risultato non dipende da una partita sola”. Domani c’è l’Udinese dal affrontare: “L’Udinese è una delle squadre che porta il maggior numero di uomini in area avversaria, bisogna stare attenti. Sottil era già allenatore in campo”. Sulle parole di Sarri dice: “Sarebbe facile per me rispondere a Sarri che sarebbe bello che si qualificasse il più tardi possibile per la Champions League ma non lo faccio, io non faccio il tifo contro. È chiaro che mi farebbe piacere chiuderlo subito ma siamo pronti ad andare a fare in campo tutto ciò che serve”. La battuta di De Laurentiis sullo Scudetto dell’onestà? “È un dato di fatto che lui riesce a tenere i conti in ordine e sono d’accordo con lui, per il resto non commento”. C’è la possibilità di aprire un ciclo: “Vedo le potenzialità dentro il ciclo per il futuro, poi dipenderà dal mercato, dalle cose che riusciremo ad organizzare. Davanti ai miei occhi, oltre al sole, ho una buona squadra davanti che ha prospettiva futura e può dare un seguito ai risultati ottenuti”.

Ricorda il suo sguardo nella famosa conferenza in cui De Laurentiis annunciava di voler puntare allo scudetto: “Significava ‘Bene, ora pensiamo che calciatori prendere’. Se mi cerca il Napoli, io dico di sì per vincere e basta. Dopo Sarri o Ancelotti, non venivo qui per lo stipendio. Avevo solo una via d’uscita, riuscire a vincere. L’anno scorso sono arrivato 3° e mi avete attaccato gli striscioni in cui mi dicevate di andar via. E le critiche ci sono ancora oggi, ma fanno parte del gioco. Sono venuto qui convinto di provare a fare qualcosa di importante”. Questo Napoli è la squadra più forte mai allenata: “Difficile dirlo, ci sono delle evoluzioni di calcio giocato, accostare squadre passate al calcio presente non è facile. Sono fortunato, ho allenato diverse squadre forti e calciatori fortissimi. Bisogna essere bravi a far venir fuori un collettivo che duri nel tempo e dia entusiasmo. Con una pressione così alta, creare entusiasmo nel gruppo è un fattore fondamentale. Quest’anno, sotto questo aspetto, abbiamo fatto tanto. I calciatori che verranno a giocare a Napoli saranno costretti a dare qualcosa in più per l’amore che si respira in questa città”. Kvaratskhelia? “Kvara è stupendo, magnifico e delizioso. Un top player, nonostante la sua età. Lui deve imparare ancora tanto e quando lo farà diventerà micidiale, un super calciatore. In questo pensiero, però, c’è un ragionamento di collettivo. Nel gol subito contro la Salernitana, Osimhen sta attorno alla palla da attaccante e non da difensore. Quando trovi un terzino come Di Lorenzo non puoi pensare solo al dribbling che devi fargli. Serve un discorso di atteggiamento da completare per essere una squadra forte”. Il suo passato ad Udine: “Udine è una piazza significativa per me e la mia carriera. Mi fa piacere incontrare molte delle persone che lavorano lì in questo momento storico per la nostra società”.

Ciclismo, Asheeta 3D: TOOT Engineering ridefinisce i manubri da pista

Ciclismo, Asheeta 3D: TOOT Engineering ridefinisce i manubri da pistaRoma, 2 mag. (askanews) – TOOT RACING ENGINEERING sposta la frontiera della performance nel ciclismo un gradino oltre. La partnership iniziata alla fine del 2022 con i laboratori dell’Università di Pavia 3DPROTOLAB e COMPMECH ha permesso allo staff diretto da Romolo Stanco di sviluppare nuovi percorsi progettuali sia sul telaio e i componenti sia sull’ottimizzazione della posizione dell’atleta. La profonda competenza del Prof. Gianluca Alaimo e del Prof. Ferdinando Auricchio nel settore dei materiali avanzati e della meccanica computazionale hanno consentito di ottimizzare le prestazioni di componenti essenziali alla performance dell’atleta e di dare inizio a un nuovo percorso di “trasformative innovation” dal nome in codice X2_.

ASHEETA 3D è il primo risultato di una collaborazione che vuole portare il ciclismo di performance al livello del motorsport più evoluto, con l’obiettivo di esaltare e ottimizzare le prestazioni di atleti dalle qualità incredibili. Dopo il successo mondiale di ASHAA – il manubrio utilizzato da Campioni del Mondo come Aaron Gate e Elia Viviani e da molti altri atleti di primo livello – dall’incrocio tra ricerche aerodinamiche in laboratorio e su pista, sperimentazioni su materiali inusuali e dal feedback degli atleti su prototipi e versioni costantemente ottimizzate nasce ASHEETA 3D. Con i nuovi regolamenti UCI 2023, ASHEETA 3D ottimizza la posizione aerodinamica dell’atleta in modo significativo configurando un nuovo standard e migliorando di quasi il 7% il CdA in ogni posizione. La forma della drop-bar ricalca quella di ASHAA ma riduce la larghezza (esterno/ esterno) a solo 280 millimetri nella parte inferiore, permettendo in presa alta di assumere una postura paragonabile a quella da time trial. Già disponibile.

ASHEETA 3D è realizzato in additive manufacturing presso il 3DPROTOLAB a Pavia: Stanco e Alaimo hanno lavorato su forme e materiali per incrementare la rigidezza di ASHAA (già considerato uno dei manubri più rigidi sul mercato TRACK). ASHEETA 3D è disponibile in due diversi materiali . acciaio 316L . titanio 6/4 e in 3 taglie standard . 320mm . 300mm . 280mm La versione in acciaio 316L ha parametri di rigidezza a flessione e torsione imparagonabili sul mercato: abbassamento di 1.42mm con un carico di 312N applicati in perpendicolare sulla parte terminale del manubrio. Pronto per personalizzazioni a alta prestazione CYBP® (Customize Your Best Performance) è un servizio di progettazione esclusiva indirizzato a una ottimizzazione adattiva per ciascun atleta. Accedendo al servizio CYBP®, ASHEETA 3D viene ri-parametrizzato in base all’antropometria, alla postura e alle “needs” dell’atleta. Grazie a sistemi di stampa 3D velocissimi, in 24 ore può essere realizzato un esemplare funzionale (non rideable) che viene spedito all’atleta. Il prototipo realizzato in questo modo è sufficientemente resistente per testare handling, ergonomia e impugnatura, e consente anche di testare la posizione in galleria del vento.

Sulla base dei feedback dell’atleta ASHEETA 3D viene ri-parametrizzato, inviato all’UCI per la registrazione e messo in vendita con l’esplicitazione delle caratteristiche specifiche così da poter essere utilizzato dall’atleta. La filosofia di Romolo Stanco in T°RED BIKES trova nel mondo “racing” una declinazione sempre più vicina al one-off adattivo in cui lo staff tecnico dialoga con il singolo atleta per ottimizzare le prestazioni in gara. Con alcune delle menti più brillanti nel design, nella tecnologia e nell’ingegneria, viene ri-definito l’equilibrio tra atleta, bici e componenti per ottenere i migliori risultati nelle competizioni professionali con un approccio simile al motorsport. TOOT Racing Engineering, 3D Protolab e Compmech UniPv portano le loro eccezionali capacità di ingegneria, design, tecnologia, simulazione e produzione per sviluppare la bici e i componenti più veloci di sempre. Progettazione, prototipazione e test di soluzioni innovative e dirompenti. Per arrivare dove nessuno è arrivato prima. ASHEETA 3D è in vendita a 1.390,00 euro nella versione standard. CYBP® è acquistabile a parte a 990,00 euro. Per informazioni e dettagli info@tootengineering.com

Nasce il Lecce Club Parlamento 1985: “Promozione del territorio”

Nasce il Lecce Club Parlamento 1985: “Promozione del territorio”Roma, 2 mag. (askanews) – Il Lecce avrà un club di tifosi in Parlamento. I politici salentini, provenienti da tutti gli schieramenti, saranno uniti sotto il colore giallorosso. Il nome del club farà riferimento all’anno della prima promozione in Serie A ai tempi della presidenza di Franco Iurlano ed è stato presentato oggi

All’iniziativa promossa dai parlamentari salentini On. Saverio Congedo (Fdi), On. Andrea Caroppo (FI), On. Salvatore Di Mattina (Lega), On. Leonardo Donno (M5S), Sen. Roberto Marti (Lega), On. Claudio Stefanazzi (PD), Sen. Antonio Trevisi (M5S), ha preso parte anche il Presidente del Lecce Calcio Avv. Saverio Sticchi Damiani ed il presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci” “Un connubio sport, calcio e commercio perché chi conosce il Salento sa l’importanza di poter avere una squadra in serie A anche dal punto di vista turistica e commerciale. I benefici di una squadra in serie A si allargano a tutto il territorio” le parole di Saverio Congedo.

“Stiamo proponendo un calcio legato al territorio e che vuole sviluppare la nostra terra. Ecco perché l’accordo con la camera di Commercio. Una squadra che ha i bilanci in ordine e rispetta le regole. Le nostre battaglie sono di chi vuole trasparenza e correttezza. Speriamo di concludere bene il campionato. Protagonisti di un percorso non scontato”

Pallavolo, i convocati azzurri per la Nations League

Pallavolo, i convocati azzurri per la Nations LeagueRoma, 2 mag. (askanews) – Ferdinando De Giorgi, CT della Nazionale Italiana di volley maschile, ha ufficializzato la lista dei trenta azzurri che prenderanno parte alla Nations League. Il prestigioso torneo internazionale itinerante incomincerà il prossimo 6 giugno a Ottawa (Canada), per poi fare tappa a Rotterdam (Paesi Bassi, 21-25 giugno) e a Pasay City (Filippine, 4-8 luglio) prima della fase finale prevista a Danzica (Polonia) dal 19 al 23 luglio. Non ci sono grosse sorprese nelle convocazioni. Fefé De Giorgi ha confermato la rinuncia all’opposto Ivan Zaytsev, attualmente in finale scudetto con Civitanova ma che era già stato tagliato alla vigilia dell’ultima rassegna iridata (con tanto di leggera vena polemica durante la manifestazione). Non c’è stato spazio per lo Zar, ma nemmeno per Tommaso Stefani, che aveva convinto a Taranto prima di infortunarsi e di ritornare in attività non ancora a pieno regime. L’opposto di riferimento resta dunque Yuri Romanò, che si è distinto anche con la casacca di Piacenza. Alessandro Bovolenta, figlio d’arte si è ben espresso in Serie A2 con la maglia di Ravenna e potrebbe avere il suo spazio. Questi gli azzurri: Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli, Paolo Porro, Marco Falaschi Opposti: Yuri Romano’, Fabrizio Gironi, Alessandro Bovolenta, Lorenzo Sala, Tommaso Guzzo Schiacciatori: Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Tommaso Rinaldi, Francesco Recine, Mattia Bottolo, Giulio Magalini, Davide Gardini, Oreste Cavuto Centrali: Simone Anzani, Roberto Russo, Gianluca Galassi, Leonardo Mosca, Giovanni Sanguinetti, Lorenzo Cortesia, Marco Vitelli, Edoardo Caneschi Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla, Filippo Federici, Alessandro Piccinelli, Damiano Catania

Le azzurre della pallavolo per la Nations League, c’è Paola Egonu

Le azzurre della pallavolo per la Nations League, c’è Paola EgonuRoma, 2 mag. (askanews) – Il ct della nazionale italiana di pallavolo, Davide Mazzanti, ha ufficializzato la lista delle trenta azzurre che prenderanno parte alla Nations League. Il prestigioso torneo internazionale itinerante incomincerà il prossimo 30 maggio ad Antalya (Turchia), per poi fare tappa a Hong Kong (Cina, 14-18 giugno) e a Bangkok (Thailandia, 28 giugno-2 luglio) prima della fase finale prevista ad Arlington (USA) dal 12 al 16 luglio. Azzurre, detentrici del titolo e bronzo agli ultimi Mondiali al gran completo.

Spicca il grande ritorno di Paola Egonu, dopo le dichiarazioni rilasciate al termine degli ultimi Mondiali. L’opposto, che aveva affermato di volersi prendere una pausa dalla Nazionale, ha riabbracciato l’azzurro alla prima occasione utile. L’altra notizia è la prima convocazione per Ekaterina Antropova: la cittadinanza italiana è ufficialmente arrivata e così l’attaccante potrà essere della partita. In lista anche Elena Pietrini, Miriam Sylla ed Elena Pietrini. Queste le convocate: Palleggiatrici: Francesca Bosio, Giulia Gennari, Ilaria Battistoni, Rachele Morello, Alessia Orro Opposti: Sylvia Nwakalor, Ekaterina Antropova, Adhouljok Malual, Giorgia Frosini, Paola Egonu Schiacciatrici: Miriam Sylla, Loveth Omoruyi, Francesca Villani, Alice Degradi, Sofia D’Odorico, Rebecca Piva, Caterina Bosetti, Elena Pietrini Centrali: Anna Danesi, Marina Lubian, Sarah Fahr, Federica Squarcini, Alessia Mazzaro, Linda Nwakalor, Emma Graziani, Cristina Chirichella Liberi: Eleonora Fersino, Beatrice Parrocchiale, Sara Panetoni, Monica De Gennaro

Udinese-Napoli, attesi oltre 11.000 tifosi del Napoli

Udinese-Napoli, attesi oltre 11.000 tifosi del NapoliRoma, 2 mag. (askanews) – Saranno oltre undicimila (1300 nel settore ospiti), i napoletani attesi per giovedì a Udine in occasione di Udinese-Napoli, la partita che potrebbe regalare lo scudetto alla formazione di Spalletti (in caso di vittoria della Lazio di domani a Roma con il Sassuolo basterà un pareggio). La partita si giocherà regolarmente alle 20.45 secondo la riunione presieduta dal prefetto Massimo Marchesiello e che si è svolta stamane a Udine. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, del Comune e della società bianconera. Diecimila i napoletani cpresenti negli altri settori: “Abbiamo deciso di lasciare tutto immutato – ha spiegato il prefetto Marchesiello -, quindi l’orario della partita è confermato, 20.45. Molto probabilmente la squadra ospite, arrivando il giorno prima, sosterà in Friuli anche durante la giornata di giovedì e rientrerà poi con un volo a Napoli”. Sulla partita grande attenzione da parte dell’ordine pubblico, sia per le tensioni tra le tifoserie che in passato hanno causato feriti, arresti e procedimenti giudiziari, sia il comunicato del gruppo di tifosi “Curva nord Udinese 1896” che aveva emesso sui canali social un comunicato nel quale si spiegava di “non gradire festeggiamenti di alcun tipo” da parte dei napoletani in caso di vittoria dello scudetto. “Udine è solo bianconera. Rispetto!”, era l’avvertimento. Parole che non hanno certo contribuito a rasserenare il clima pre-partita. “Il dispositivo di vigilanza e “cinturazione” della squadra del Napoli – ha detto il prefetto – verrà attivato già da mercoledì 3 maggio. Inoltre, sono stati richiesti rinforzi alla segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza perché comunque ci sia un ulteriore rafforzamento della sorveglianza. Ovviamente, si auspica che non ci siano contrasti tra tifoserie. Anche la società Udinese calcio si attiverà affinché ci sia un’attività di mediazione nei confronti degli ultrà bianconeri”. “L’impegno è garantire che tutto si svolga con la massima tranquillità. È un’occasione di festa attesa dai tifosi napoletani da 33 anni e unica anche per la città di Udine”.

Allegri: “Rispettosi del Lecce. Bilanci? A fine anno”

Allegri: “Rispettosi del Lecce. Bilanci? A fine anno”Roma, 2 mag. (askanews) – “Abbiamo raggiunto quota 60 che dovevamo raggiungere da tutto aprile e ce l’abbiamo fatta finalmente. L’atteggiamento della squadra è stato diverso rispetto ai primi 25 minuti di Milano, abbiamo sbagliato la fase conclusiva a Bologna. Domani sarà una partita diversa, la seconda in tre giorni col Lecce che ha l’obiettivo importante della permanenza in Serie A. Dobbiamo essere bravi e rispettosi”. Turno infrasettimanale per la Juventus che dopo il pareggio del Bologna affronterà allo Stadium un Lecce a caccia di punti salvezza. Allegri che stacca il traguardo di 100 partite in bianconero: “Il bilancio va fatto a fine anno, abbiamo ancora due obiettivi davanti che sono uno dei primi quattro posti e l’Europa League. Come in tutte le annate ci sono state cose positive e negative, stimo lavorando per cercare di tornare a lottare per il campionato fino alla fine. Quest’anno non ci siamo riusciti, abbiamo avuto delle vicissitudini dentro e fuori dal campo e bisogna essere bravi a chiudere l’annata “. Vlahovic: “Sta bene, è entrato a Bologna e domani deciderò se farlo partire dall’inizio o meno. Riposano Rabiot e Alx Sandro. La squadra ha una buona condizione, ora il fattore mentale fa la differenza. Abbiamo qualche punticino di vantaggio, ma abbiamo due scontri diretti. Un mini campionato dove partiamo a un punto dalla Lazio e dobbiamo andare a recuperala”. Di Maria “Sta bene, gli è passato il dolore alla caviglia e potrà essere della partita. Da lui ci aspettiamo tanto come da tutti, lui può fare la differenza all’interno di una partita”. Un aprile da dimenticare per la Juve: “Ci sono questi momenti, fino alla scorsa settimana eravamo dentro tutte le competizioni. Nello sport non vince sempre il solito, è impossibile sempre vincere come è impossibile sempre perdere”. Turnover in difesa: “Bremer sta bene, aveva bisogno di recuperare perché aveva giocato tanto. Anche lui è il primo anno che gioca ogni tre giorni, domani rientra. Credo riposerà Alex Sandro, in questo momento energie fresche e nuove tornano utili”.

Napoli si prepara alla festa scudetto, giovedì dieci maxischermi al Maradona

Napoli si prepara alla festa scudetto, giovedì dieci maxischermi al MaradonaRoma, 2 mag. (askanews) – Dieci maxischermi pronti al Maradona per permettere ai tifosi del Napoli di assistere a Udinese-Napoli. Biglietti a 5 euro con prelazione fino alle 18 agli abbonati. Al netto dei costi incasso tutto andrà in beneficenza. L’iniziativa per Udinese-Napoli, in programma giovedì alle ore 20,45, è stata illustrata dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel corso della riunione in Prefettura riguardante le misure di sicurezza sulla festa scudetto del Napoli.

“Avevamo preparato una festa – ha detto – eravamo pronti Sorrentino e io a scendere in campo, ma purtroppo abbiamo dovuto rimandare. Allora mi è venuto in mente, vista la limitazione sempre dei biglietti per il settore ospiti quando si va in trasferta, di dare vita ad un’implementazione dei due schermi esistenti al Maradona con altri otto schermi, due per ogni settore, dove poter trasmettere in diretta la partita di Udine. Abbiamo dovuto istituire un prezzo simbolico di 5 euro identico per ogni settore, le vendite stanno iniziando. Fino alle 18 per gli abbonati, poi per tutti gli altri, mi scuso ma il tempo stringe. E’ chiaro che dedotti i costi il risultato economico sarà devoluto in beneficenza, il questore e il prefetto hanno dato il via anche a un’implementazione della tutela e dei servizi per la sicurezza ed è chiaro che tutti insieme ci auguriamo di poter accompagnare la squadra del Napoli verso il traguardo agognato. Domenica prossima, con la Fiorentina, riproporremo la festa che avevamo preparato per domenica scorsa. Nelle conferenze si dicono un mare di parole, sarebbe meglio riprendere, perché quando si scrive si scrivono anche semi stronzate, ogni tanto le leggo cose non rispondenti a realtà”. “Ciclo vincente del Napoli? Si è aperto anni fa, ma l’irregolarità costante ci ha penalizzato. A volte siamo arrivati secondi ma saremmo arrivati primi, seà mi sento di averne vinti altri di scudetti, soprattutto quello dell’onestà, la prima regola della mia vita”. Così il presidente del Napoli, Aurelio De LAurentiis, nel corso della conferenza stampa in prefettura per l’organizzazione dell’Ordine pubblico in occasione di Udinese-Napoli. “Il mio entusiasmo è immenso – ha detto – dopo aver sentito anche stupidaggini tipo che non volevo vincere lo scudetto, a fine maggio dissi che speravo di vincerlo e mi guardarono sgomento, pensando: ‘poverino’. L’entusiasmo è soprattutto nel vedere la gioia che tutto questo rappresenta per tutti. Mi inorgoglisce vedere questo entusiasmo a cui ho anche un po’ contribuito. Lavorare significa anche fare fattore comune, che è una cosa difficilissima, ma anche i napoletani hanno dato una grossa dimostrazione. Domenica per la prima volta eravamo un corteo di quattro pulmini e siamo rimasti bloccati davanti al famoso bar azzurro e sulla sinistra avevamo entrate per distinti e curva e non si poteva camminare, c’era una festa fuori incredibile. Tutto ciò è premiante, anche grazie alle istituzioni che si sono anche trovate in affanno a spiegare, le volte precedenti, invece stavolta la loro attività preventiva ha funzionato, qualcuno l’ha criticata. Quando torniamo? Sono fatti nostri, dobbiamo tornare in sicurezza. Probabilmente atterreremo a Capodichino in tarda mattinata di venerdì o probabilmente alle tre del pomeriggio. Voi della stampa dovreste aiutarci a prevenire certi incidenti e non a crearne, meno si parla, a volte, e meglio è, anche se vi ringrazio della vostra attenzione costante”. Poi De Laurentiis aggiunge: “Questa non è una piazza facile, la condivisione della piazza non è sempre lubrificante di ottimismo, perché vorrei che questi napoletani iniziassero un nuovo corso attraverso il calcio Napoli che li rappresenta e che siano più propensi a dire noi siamo napoletani e abbiamo l’azzurro negli occhi, un mare straordinario e una terra fantastica di cui essere orgogliosi, invece c’è sempre questo avvilirsi, essere piegati che ci portiamo dietro da secoli da chi ci ha voluti dominare, ma noi dobbiamo dominare noi stessi esternando i nostri sentimenti. A Napoli bisognerebbe chiamare le Soprintendenze e dire: volete continuare a rompere i coglioni o risanare la città? Le regole non devono essere come loro fanno, gestendo in maniera asfissiante e limitante il loro lavoro, qui il tempo è scaduto da trecento anni, lo vogliamo recuperare? Dobbiamo diventare tutti insieme coscienti di questa volontà, le Soprintendenze non devono esercitare il loro potere in modo improprio e totalizzante”. Sarà previsto un festeggiamento o un’amichevole a Ischia: “Mi piacerebbe poter prestare il fianco a chi vuole, ma purtroppo il tempo è quello che è, non ci sono le condizioni per fare questo. Ho aiutato in passato ma non ho fatto conferenze su questo, ma sono sempre stato in prima linea, con mio padre frequentavamo Capri fin da quando ero bambino, ma quando avevo 16 anni scappavo di notte con un amico capellone, su un Riva Ariston per andare a Ischia, per ballare. Ballavamo in mille e facevamo l’alba, era un divertimento sfrenato, a Capri avevamo il Cagliostro, il Number Two ma si faceva lo struscio, non il casino per divertirsi”. Sullo striscione della curva sul presidente più passo del mondo: “L’ho presa benissimo. Un po di follia ci vuole altrimenti dove sta il partenopeismo”.

Ding Liren diventa primo cinese a vincere titolo mondiale scacchi

Ding Liren diventa primo cinese a vincere titolo mondiale scacchiRoma, 1 mag. (askanews) – Ding Liren è diventato il primo cinese a laurearsi campione mondiale di scacchi nella categoria maschile, dopo aver sconfitto il russo Ian Nepomniachtchi. Lo riporta il sito internet della Bbc.

Ding, 30 anni, ha conquistato un’esaltante vittoria al Campionato mondiale di scacchi in Kazakistan. Succede nell’albo d’oro al norvegese Magnus Carlsen, cinque volte campione del mondo che si era dichiarato “non motivato” a difendere il suo titolo. Carlsen aveva accusato lo scorso anno un avversario statunitense di “barare”, una controversia che aveva scosso il mondo degli scacchi: resta comunque il numero 1 delle classifiche mondiali. La vittoria di Ding lo ha reso il diciassettesimo vincitore del torneo mondiale di scacchi, mentre Nepomniachtchi si è fermato all’ultimo ostacolo per la seconda volta.

Ding si è detto “abbastanza sollevato” dopo la sua vittoria, secondo dichiarazioni rilanciate dalla Fide, la Federazione internazionale degli scacchi. La sua vittoria è stata celebrata dai tifosi degli scacchi e dai nazionalisti in Cina, che è una potenza scacchistica in crescita.

La Fiorentina dilaga 5-0 sulla Samp a un passo dalla B

La Fiorentina dilaga 5-0 sulla Samp a un passo dalla BRoma, 29 apr. (askanews) – La Fiorentina asfalta 5-0 la Sampdoria ormai a un passo dalla serie B. Apre in pieno recupero del primo tempo Castrovilli con un tiro al volo incrociato col destro: la palla sbatte sul palo e finisce in rete. Al 62′ il 2-0: Jovic allarga da terra sulla destra dell’area per Dodô che calcia. Palla in rete; poi Duncan con il mancino sul primo palo. Il 4-0 è di Kouamé. Lancio in profondità per lui sulla destra dell’area: bel diagonale col destro: Ravaglia è ancora battuto. La chiude Terzic: L’ex Real lavora palla e serve l’inserimento centrale in area del terzino: mancino in diagonale e 5-0.

32a giornata Lecce-Udinese 1-0, Spezia-Monza 0-2, Roma-Milan 1-1, Torino-Atalanta 1-2, Inter-Lazio 3-1, Napoli-Salernitana 1-1, Cremonese-Verona 1-1, Sassuolo-Empoli 2-1, Fiorentina-Sampdoria 5-0, ore 20.45 Bologna-Juve. Classifica: Napoli 79, Lazio 61, Juventus 59, Inter, Roma, Milan 57, Atlanta 55, Fiorentina 45, Bologna, Monza 44, Sassuolo 43, Udinese, Torino 42, Salernitana 34, Empoli 32, Lecce 31, Spezia 27, Verona 27, Cremonese 20, Sampdoria 17.

33a giornata mercoledì 3 maggio ore 18, Atalanta-Spezia, Juventus-Lecce, Salernitana-Fiorentina, Sampdoria-Torino, ore 21 Verona-Inter, Lazio-Sassuolo, Milan-Cremonese, Monza-Roma, giovedì 4 maggio ore 20.45 Udinese-Napoli, Empoli-Bologna.