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Tennis, Sinner si accorda con la Wada: tre mesi di sospensione

Tennis, Sinner si accorda con la Wada: tre mesi di sospensioneRoma, 15 feb. (askanews) – I Jannik Sinner ha raggiunto un accordo con l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), riconoscendo la sua parziale responsabilità per gli errori commessi dalla sua squadra. Il campione italiano dovrà affrontare una sospensione di tre mesi dal tennis. Lo si legge in una nota. L’indagine della Wada ha concluso che Sinner non aveva alcuna intenzione e non ha tratto alcun vantaggio agonistico dai due test positivi per tracce minime di clostebol rilevate nel suo organismo. La squalifica di Sinner durerà fino al 4 maggio. Il n. 1 al mondo salterà, dunque, i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid. Jannik potrà tornare in campo per gli Internazionali d’Italia che inizieranno il 7 maggio.


Il comunicato integrale della Wada L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma “di aver raggiunto un accordo per la risoluzione del caso riguardante il tennista italiano Jannik Sinner, con l’atleta che ha accettato un periodo di ineleggibilità di tre mesi per una violazione delle norme antidoping, dopo essere risultato positivo al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024. Nel mese di settembre, WADA aveva presentato un ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) nel caso del sig. Sinner, che era stato giudicato da un Tribunale Indipendente come non responsabile né negligente. Nonostante questo ricorso, le circostanze specifiche del caso hanno portato WADA a considerare un accordo per garantire un esito equo e appropriato, conformemente all’Articolo 10.8.2 del Codice Mondiale Antidoping. WADA accetta la spiegazione fornita dall’atleta riguardo alla causa della violazione, come indicato nella decisione di primo grado. WADA riconosce che il sig. Sinner non aveva intenzione di barare e che la sua esposizione al clostebol non ha fornito alcun beneficio in termini di prestazioni, avvenendo a sua insaputa a causa della negligenza di alcuni membri del suo entourage. Tuttavia, secondo il Codice e in base ai precedenti del CAS, un’atleta è ritenuto responsabile della negligenza del proprio entourage. Considerando l’unicità dei fatti di questo caso, è stata ritenuta appropriata una sospensione di tre mesi.


Come già affermato, WADA non ha richiesto la squalifica di alcun risultato, ad eccezione di quanto già imposto dal tribunale di primo grado. La Federazione Internazionale di Tennis e l’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis, entrambe co-respondenti al ricorso di WADA presso il CAS e nessuna delle quali ha impugnato la decisione di primo grado, hanno accettato l’accordo per la risoluzione del caso. Secondo i termini dell’accordo, il sig. Sinner sconterà il suo periodo di ineleggibilità dal 9 febbraio 2025 fino alle 23:59 del 4 maggio 2025 (inclusi quattro giorni già scontati dall’atleta durante la sospensione provvisoria). In base all’Articolo 10.14.2 del Codice, il sig. Sinner potrà riprendere ufficialmente l’attività di allenamento dal 13 aprile 2025. Alla luce dell’accordo, WADA ha formalmente ritirato il proprio ricorso al CAS.

Sci, l’austriaco Haaser vince il gigante mondiale maschile

Sci, l’austriaco Haaser vince il gigante mondiale maschileRoma, 14 feb. (askanews) – L’austriaco Raphael Haaser ha vinto il gigante mondiale disputato sulle nevi di Saalbach. Sceso col pettorale numero 22 dopo aver rischiato di non rientrare nelle selezioni del Wunderteam per questa specialità, Haaser ha chiuso quinto a sorpresa in prima manche rimontando fino a conquistare una pazzesca medaglia d’oro. Per la prima volta in campo maschile non vince la Svizzera, che si deve accontentare degli altri metalli con l’argento di Thomas Tumler (+0.23) e il bronzo di Loic Meillard (+0.51). Ma il più quotato dei rossocrociati, il fenomeno e campione in carica Marco Odermatt, termina sorprendentemente ai piedi del podio per sette centesimi: il gigante sulla pista “Schneekristall” rimane indigesto al dominatore di questa specialità negli ultimi anni, dopo che la stagione precedente era uscito nelle Finali di Coppa del Mondo sfumando l’en-plein. Austria di nuovo sul trono in gigante maschile dopo Hirscher nel 2017 e sul podio iridato in questa specialità per la nona edizione consecutiva dei Mondiali. In una gara ricca di stravolgimenti ci prova per una medaglia anche l’azzurro Luca De Aliprandini: attacca e sogna per una manche e mezzo ma alla fine dice addio alle medaglie, scivolando al nono posto finale a poco più di un secondo di distacco dal vincitore.

Sci, Brignone: “Sognavo l’oro in gigante”

Sci, Brignone: “Sognavo l’oro in gigante”Roma, 13 feb. (askanews) – “L’oro in gigante è qualcosa che sognavo da tutta la carriera. Oggi sono soddisfatta, sono rimasta calma e tranquilla”. Così Federica Brignone ai microfoni di Raisport dopo l’oro in gigante vinto ai mondialidi Saalbach, in Austria. “Avevo un bel vantaggio e mi ha tranquillizzato molto, poi ho trovato un buon feeling con la pista – continua – Faccio ancora fatica a realizzare. Sapevo che ai Mondiali era tutto o niente. Non mi giocavo la Coppa del Mondo, avevo l’occasione di andare full gas. Già stamattina stavo bene, ero focalizzata su ciò che dovevo fare in pista. Fisicamente e mentalmente sto molto bene, è bello arrivare così a un grande evento. Sono tanto felice”

Sci, Mondiali, Federica Brignone oro in gigante

Sci, Mondiali, Federica Brignone oro in giganteRoma, 13 feb. (askanews) – Ventotto anni dopo Deborah Compagnoni l’Italia torna a vincere la medaglia d’oro iridata nel gigante femminile. Merito di una leggendaria Federica Brignone che sulla Schneekristall ha fatto un capolavoro, soprattutto nella seconda manche. Prima a metà gara, l’azzurra è scesa dopo una prova fenomenale di Alice Robinson. Brignone, però, è riuscita a fare meglio, conquistando così la seconda medaglia d’oro mondiale in carriera, la quinta complessiva. Completano il podio la neozelandese Robinson, argento, e l’americana Moltzan, bronzo


 

Sci, Goggia: “Butto via troppe gare, caduta inspiegabile”

Sci, Goggia: “Butto via troppe gare, caduta inspiegabile”Roma, 13 feb. (askanews) – C’è tanta delusione sul volto di Sofia Goggia dopo il gigante dei Mondiali di Saalbach. Una gara conclusa dopo appena 30 secondi: l’azzurra si intraversa, poi un bastoncino le si gira e la ostacola. “Finisco in alcune situazioni tragicomiche che sono inspiegabili – ha ammesso Goggia a Rai Sport – Oggi ero serena: ero partita bene e mi sentivo bene nel ritmo. Butto via troppe gare dove invece posso fare benissimo”. Per la bergamasca è stato un Mondiale in ombra: prima il quinto posto in superG (a sei centesimi dalla medaglia di bronzo), poi il sedicesimo in discesa libera e adesso la caduta in gigante. “In questa disciplina, nei giorni scorsi in allenamento, andavo forte – ha aggiunto Goggia – Probabilmente c’è qualche aspetto che non riesco a vedere e mi fa buttare via tutte le gare. La situazione in cui sono finita oggi è inspiegabile, vorrei capire cosa succede perché è allucinante. Adesso guardo avanti, sempre e comunque”.

Tennis, Sinner, Wada: “Chiediamo 1-2 anni di sospensione”

Tennis, Sinner, Wada: “Chiediamo 1-2 anni di sospensione”Roma, 13 feb. (askanews) – “Come abbiamo dichiarato a settembre, la Wada ritiene che la conclusione di ‘nessuna colpa o negligenza’ non fosse corretta secondo le norme correnti, e chiede un periodo di sospensione compreso tra uno e due anni”. Così, in un’intervista pubblicata dal quotidiano La Stampa, il portavoce della Wada, James Fitzgerald, parla della situazione di Jannik Sinner, in attesa dell’appello fatto sul caso Clostebol dall’agenzia mondiale antidoping dopo l’assoluzione del tribunale nominato dall’Itia. “La Wada non chiede la cancellazione di alcun risultato – prosegue Fitzgerald – salvo quelli già imposti in primo grado. Poiché la questione è ora pendente dinanzi al TAS, la Wada non commenterà ulteriormente”.


“Senza commentare alcun caso particolare – sostiene il portavoce Wada parlando della responsabilità di un atleta su ciò che accade nella sua squadra – direi che il principio della responsabilità oggettiva è di fondamentale importanza per sostenere la correttezza nello sport. Senza di esso non ci sarebbe alcun antidoping e i drogati vincerebbero. Se un atleta positivo a una sostanza proibita non dovesse spiegare da dove proviene, o come è entrata nel suo organismo, sarebbe fin troppo facile per chi ha imbrogliato sfuggire a sanzioni significative”.

Sci, Brignone al comando dopo prima manche gigante mondiale

Sci, Brignone al comando dopo prima manche gigante mondialeRoma, 13 feb. (askanews) – Federica Brignone è al comando nel gigante femminile dei Mondiali di Saalbach. L’azzurra è stata perfetta nella prima manche sulla Schneekristall: la valdostana ha fatto la differenza nel terzo settore, poi in fondo ha pennellato tutti i passaggi. Brignone ha chiuso con 67 centesimi di vantaggio su Robinson, l’unica sotto il secondo di ritardo dall’azzurra. Terzo posto per l’americana Moltzan, ma in lotta per le medaglie ci sono anche Gut-Behrami, Hector e Stjernesund. Per l’Italia è stata una prima manche in chiaroscuro: da una parte la gioia per Brignone, dall’altra la delusione per Sofia Goggia e Marta Bassino, cadute entrambe a metà gara, per fortuna senza conseguenze. Fuori dalle trenta per soli 4 centesimi, invece, Lara Della Mea. Alle 13.15 la seconda manche

Calcio, Bruges-Atalanta 2-1, un rigore al 91′ beffa la Dea

Calcio, Bruges-Atalanta 2-1, un rigore al 91′ beffa la DeaRoma, 12 feb. (askanews) – Sconfitta beffa dell’Atalanta a Bruges, 2-1, nell’andata dei playoff di Champions League validi per gli ottavi di finale. Tremendo inizio di gara per l’Atalanta, soffocata dal pressing del Bruges. La squadra di Gasperini perde molti palloni e concede ripartenze veloci ai padroni di casa. Su una di queste, al 15′, Talbi scappa a destra e trova Jutglà, bravo di destro a battere Rui Patricio. Gli ospiti migliorano piano piano e trovano il pari al 41′ con il solito inserimento di Pasalic. Nella ripresa il Bruges riparte forte e sfiora un nuovo vantaggio con il terzino De Cuyper. Gasperini cambia e sfiora il gol con Samardzic. Il match si risolve al 91′: Presunto fallo di Hien su Nilsson, ma l’arbitro non ha dubbi. Il centrale della Dea prende posizione benissimo sul suo connazionale in netto anticipo, ma allarga un po’ il braccio destro nel prendere posizione, tocca il volto avversario e Nilsson si lascia cadere a terra. Decisione che lascia qualche perplessità. Nilsson dal dischetto trasforma, palla da una parte e Rui Patricio dall’altra. All’Atalanta il compito di ribaltare nel match di ritorno il 18 febbraio alle ore 21 a Bergamo.

Sci, Mondiali, tripletta Svizzera nella combinata maschile

Sci, Mondiali, tripletta Svizzera nella combinata maschileRoma, 12 feb. (askanews) – La tripletta è servita. La Svizzera monopolizza il podio della combinata maschile a coppie ai mondiali di Saalbach. La medaglia d’oro è per il dream team composto da Franjo Von Allmen (al secondo titolo iridato dopo la discesa libera) e Loic Meillard che ha recuperato una posizione su Monney/Nef, medaglia d’argento. Completano il podio Rogentin/Rochat, bronzo a 43 centesimi. Italia fuori dal podio, ma con l’amaro in bocca per la coppia Paris/Vinatzer. Gli azzurri erano terzi dopo la discesa libera di Domme, ma poi è arrivata l’inforcata di Vinatzer in slalom. La migliore coppia azzurra è Schieder/Kastlunger, sesti davanti a Casse/Gross. Fuori anche Innerhofer/Della Vite

Rugby, Warren Gatland lascia la panchina del Galles

Rugby, Warren Gatland lascia la panchina del GallesRoma, 11 feb. (askanews) – Warren Gatland lascia la panchina del Galles, nazionale che sabato scorso a Roma, contro l’Italia, ha incassato la 14/a sconfitta consecutiva. L’annuncio è stato dato dal direttore esecutivo della federugby gallese (Wru), Abi Tierney, il quale ha precisato che l’accordo fra le parti è stato trovato con la formula della rescissione consensuale. Gatland aveva un contratto fino ai Mondiali del 2027 compresi, ma ora paga la sequenza di risultati negativi. “Ringrazio la federazione gallese per avermi dato fiducia – il commento di Gatland riferito da un comunicato – nonostante i risultati negativi del 2024 e per avermi fornito le risorse per tentare di invertire la situazione. Abbiamo lavorato duro, abbiamo una squadra giovane e con talento, e abbiamo tentato in ogni modo di invertire la tendenza. Ma ora è arrivato il momento di cambiare”.