Sci, lo svizzero Von Allmen vince l’oro nella discesa ai MondialiRoma, 9 feb. (askanews) – È lo svizzero Franjo Von Allmen il nuovo campione iridato di discesa libera. Il 23enne elvetico, al primo Mondiale in carriera, ha conquistato la medaglia d’oro grazie a una gara “full gas”. Tanti rischi presi e tanta velocità, una combinazione perfetta per chiudere con il crono di 1:40.68. Medaglia d’argento a Vincent Kriechmayr che paga 24 centesimi di ritardo, bronzo ad Alexis Monney. Ai piedi del podio, invece, c’è Dominik Paris. Un quarto posto amaro per l’azzurro, lontano 14 centesimi dalla medaglia, con il podio sfumato a causa di un errore nel terzo parziale. Quinto Marco Odermatt che dice addio al sogno tripletta dopo l’oro in superG. In ombra gli altri italiani: Schieder è 16°, Franzoni 21° e Casse 22°
Tennis, Lucia Bronzetti in finale nel WTA 250 di ClujRoma, 8 feb. (askanews) – Bastano 17 minuti a Lucia Bronzetti per andare in finale nel WTA 250 di Cluj. L’italiana ha sfruttato il ritiro della ceca Siniakova sul 4-0 nel primo set. Siniakova era apparsa fin da subito limitata nei movimenti complice un problema alla coscia, evidenziato da una vistosa fasciatura. Per Bronzetti questa è la quarta finale WTA in carriera, la prima nel 2025 e la prima sul cemento indoor. Domani l’italiana affronterà la testa di serie numero 1, Anastasia Potapova, per vincere il secondo titolo WTA dopo quello di Rabat nel 2023.
Tennis, Bellucci si arrende a De Minaur a RotterdamRoma, 8 feb. (askanews) – Finisce in semifinale a Rotterdam il sogno di Bellucci. Dopo le vittorie con Medvedev e Tsitsipas, l’italiano si arrende nella semifinale di Rotterdam all’australiano De Minaur, terza testa di serie e già finalista lo scorso anno nel torneo con un netto 6-1, 6-2. Il numero otto del mondo sbaglia pochissimo, comanda sempre gli scambi e non concede neppure una palla break a Bellucci. Ora attende in finale il vincente della sfida tra Alcaraz e Hurkacz, in campo dalle 19:30.
Rugby, Italia-Galles 22-15, azzurri vittoriosi nel Sei NazioniRoma, 8 feb. (askanews) – L’Italia batte per il secondo anno consecutivo il Galles al Sei Nazioni: sotto la pioggia dell’Olimpico di Roma, gli azzurri si impongono 22-15 sui Dragoni, trascinati dai punti al calcio di Allan e dalla meta di Capuozzo. Domenica 23 l’attesa sfida casalinga alla Francia. E’ una bella Italia quella che batte il Galles per la seconda volta dopo la vittoria dello scorso anno. Solida in difesa, forte nella conquista e attiva in mischia. Azzurri sempre in controllo. Al 6′ il calcio di Allan che porta il punteggio di 3-0. Un calcio di Ben Thomas porta il punteggio sul 3-3. Al 19′ arriva la prima meta azzurra firmata da Capuozzo. Grande lavoro di mischia, Garbisi calcia sull’out di sinistra e Ange è bravissimo a schiacciare un pallone non facile. Allan mister 100% non sbaglia, Italia avanti e Olimpico impazzito. Due calci di Allan portano il punteggio sul 16-3 con il quale si chiude il primo tempo. La ripresa si apre con due calci sbagliati di Allan ed una di Page-Relo. Con il Galles in 14 per l’espulsione temporanea di Adams l’Italia va 19-3 ancora con Allan. Al Galles prima viene annullata una meta, poi arriva la marcatura con Wainwright. Al 73′ il solito Allan porta il punteggio sul 22-8. Il Galles segna una meta di punizione (22-15). l’Italia chiude in 12 per una doppia espulsione e l’Olimpico esulta.
Calcio, Conte: “Godiamoci questo viaggio, qui per crescere”Roma, 8 feb. (askanews) – Il Napoli capolista si presenta alla sfida contro l’Udinese con un +3 sull’Inter che vale la fuga scudetto. Domani alle 20.45 al Maradona la possibilità di consolidare una classifica già ottima. “Dobbiamo pensare a noi e al nostro percorso di crescita – le parole di Antonio Conte in conferenza stampa – Sappiamo che abbiamo una partita difficile, i ragazzi lo sanno. Questa è una squadra che viaggia rasoterra, sappiamo che quanto fatto ce lo siamo guadagnato. Non c’è il rischio di montarsi la testa, nonostante tutto quello che ci circonda. Non so dove ci porterà questo viaggio, intanto godiamocelo”. Una squadra con la quale si può realizzare un capolavoro: “Penso di fare quanto fatto in passato. Portare il club a crescere, questo è il mio obiettivo. Il passato sta lì ed è chiaro, dove sono passato il club è cresciuto sotto tutti i punti di vista. Voglio aiutare il Napoli a crescere. Abbiamo bisogno di un centro sportivo, non di un giocatore in più o di un giocatore in meno. Dobbiamo cercare l’eccellenza con ciò che abbiamo, questo è un altro obiettivo. Pensiamo a quello che abbiamo, senza rovinare quanto costruito in maniera faticosa. Niente è dovuto. Io, sono qui per aiutare a costruire qualcosa di solido che possa durare nel futuro e competere con tutti. Il mercato è fumo negli occhi: l’essenza è quello che abbiamo. Il presente, è Napoli”.
MotoGp, Jorge Martin salterà i test in ThailandiaRoma, 8 feb. (askanews) – Niente Thailandia per Jorge Martin, che non sarà in pista il 12-13 febbraio per le ultime due sessioni di prove a disposizione dei piloti in vista della stagione 2025. Il campione del mondo in carica, operato venerdì 7 febbraio alla mano destra infortunata a Sepang, è stato dimesso dalla clinica Dexeus di Barcellona e tornerà a casa in Andorra, dove vive, per prepararsi al meglio in vista del primo weekend della stagione, sempre in Thailandia, dal 28 febbraio al 2 marzo. Lo spagnolo di Aprilia, dunque, ha tutta l’intenzione di esserci per la gara d’esordio, nonostante le varie fratture composte rimediate nel day-1 di test in Malesia (al 5° metacarpo della mano destra, poi operata, e poi al 3°, 4° e 5° metatarso del piede sinistro, che invece non ha richiesto un intervento chirurgico).
Sci, Mondiali, americana Johnson vince in discesa, male le azzurreRoma, 8 feb. (askanews) – L’americana Breezy Johnson si laurea campionessa del mondo di discesa per la prima volta in carriera vincendo a Saalbach, in Austria davanti all’austriaca Puchner e alla ceca Ledecka. La migliore delle italiane è Nicol Delago, ottava, l’unica delle azzurre che riesce a interpretare i dossi senza farsi troppo portare dalla pista, ma perde comunque velocità nella parte centrale e resta lontana dalla leader, a 76 centesimi. Troppa lamina, contrariamente a quanto fatto in SuperG, per Federica Brignone, che è decima a 1.19, poi troviamo Laura Pirovano 13ª a 1.69, mentre Sofia Goggia non interpreta al meglio né le traiettorie né i salti ed è 16ª a 1.97, un centesimo alle spalle di Lindsey Vonn.
Tennis, Sogno Bellucci: batte Tsitsipas ed è in semifinale a RotterdamRoma, 7 feb. (askanews) – Mattia Bellucci non vuole smettere di sognare a Rotterdam. L’azzurro conquista infatti la sua prima semifinale a livello Atp dopo aver impartito una autentica lezione a Stefanos Tsitsipas, oggi 12 del ranking ma campione in carica a Monte-Carlo e già vincitore delle Finals. 6-4, 6-2 i parziali per il 23enne milanese, che dopo Medvedev si prende un altro scalpo eccellente: mai prima d’ora aveva sconfitto due Top 20 di fila. Virtualmente 68 del mondo, Bellucci sembra pronto per giocarsi le sue carte anche in semifinale contro Alex De Minaur, terza testa di serie del seeding e finalista lo scorso anno, quando perse contro il solito Jannik Sinner.
Sci, Brignone: “Tanta pressione, il meglio nel giorno giusto”Roma, 6 feb. (askanews) – C’è tanto orgoglio nelle parole di Federica Brignone che nel SuperG di Saalbach 2025 è medaglia d’argento, quarta medaglia iridata della carriera dopo i due argenti in gigante del 2011 e 2023 e l’oro in combinata, sempre nel 2023.
“Sono orgogliosa e contenta – racconta la 34enne valdostana del Centro Sportivo Carabinieri – felicissima di aver fatto il mio massimo nel giorno giusto. In superG non mi era mai riuscito di fare bene in una grande rassegna. In superG non mi era mai riuscito di fare bene in una grande rassegna. Questa pista non era forse nelle mie corde e mi sono detta di rischiare anche nei due punti in cui si poteva, anche a costo di uscire. Oggi si doveva osare il massimo, cercando di essere morbida. Ci tenevo molto ad ottenere una medaglia in SuperG, posso dire che fosse uno degli obiettivi di questa stagione. E’ la mia quarta medaglia mondiale e dico solo una cosa, è bellissima come tutte le altre”. Un argento che arriva nel cuore di una stagione che ha visto l’azzurra già cinque volte vincitrice in Coppa del Mondo, anche se l’oro era distante solo dieci centesimi di secondo. “E’ una bella emozione, sentivo parecchia pressione addosso in una stagione così. Mi aspettavo io in primis di fare qualcosa di grande ma sono riuscita a concentrarmi sulla mia sciata. Impossibile capire dove sono quei dieci centesimi. Ho fatto qualche sbavatura, ma sono contentissima, sia della mia prova sia delle scelte fatte nei materiali e per questo ringrazio il mio team per il grande lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Stamattina quando ho visto il tracciato ho pensato che sarebbe stata dura per me, ma mi sono detta di sciare a tutta e di rischiare ed ora mi godo questa medaglia: un grande orgoglio. Come sempre nello sci, la gara si vince mentalmente. Questa pista non è ideale per me ed in discesa non mi vedo tra le favorite. Non c’è un punto in cui posso fare la differenza, l’aspetto in cui sono più brava in assoluto. Su questo pendio bisogna cercare di essere morbidi. Ma sono tranquilla, so di sciare bene da settimane, sono presente e lucida”.
Questione di centesimi – solo sei – lasciano invece Sofia Goggia ai piedi del podio, in quinta piazza: “Qualcuno deve essere ai piedi del podio ed oggi è toccato a me. Ho fatto una buona gara, qualche imperfezione qua e là, credo di essermi giocata tutto nel salto finale, troppo a destra. Anche nel Panorama Sprung ho saltato più lontano di quanto mi aspettassi e ho dovuto poi ritardare la successiva curva a sinistra. Mi spiace per quei centesimi: è esattamente quello che ho fatto a Schladming nel 2013 quando al mio primo mondiale ero stato quarta. Qualche imperfezione qua e là, insomma: ma da questa gara mi porto via la consapevolezza di essere competitiva. La discesa sarà diversa da questo superG: oggi c’era una neve bella da spingere. In discesa ho tante cose da limare, da rivedere. Nelle prove non sono ancora riuscita ad azzeccare la linea e la sciata perfetta. In discesa c’è molto spazio per la scorrevolezza, serve massima sensibilità. Le favorite saranno proprio tutte le ragazze che sanno far scorrere gli sci: la concorrenza sarà tanta, anche perchè sono pochi i punti in cui si riesce a fare la differenza. Sono molto contenta di essere qui oggi, nelle condizioni in cui sono: se ripenso a quello che c’è stato in questi dodici anni, mi dico che la Sofia del 2013 si era messa in gioco proprio per ottenere e vivere questa vita. Poi è chiaro che si vive sempre con lo sguardo puntato in avanti e la gara più importante è sempre la prossima”.
Sci, Federica Brignone d’argento ai Mondiali in SuperGRoma, 6 feb. (askanews) – Una straordinaria Federica Brignone conquista la medaglia d’argento nel superG dei Campionati del Mondo di Saalbach, in Austria, mantenendo così l’Italia sul podio dopo il trionfo nel parallelo a squadre che martedì ha aperto la rassegna iridata. Solo un decimo separa la campionessa valdostana dalla medaglia d’oro vinta dall’austriaca Stephanie Venier, vincitrice con il tempo di 1’20″47, con dieci centesimi di margine sull’azzurra e 24 sulla statunitense Lauren Macuga e sulla norvegese Kajsa Vickhoff Lie, appaiate sul gradino più basso del podio, seguite da Sofia Goggia, ottima quinta a 0″30 a soli sei centesimi dalla zona medaglia. Fluida e delicata su una pista che rischia di non perdonare il minimo errore, determinata sui salti: Federica Brignone ha trovato le giuste misure alla pista Ulli Maier, un tracciato con pochi angoli ma che richiedeva la massima morbidezza d’azione. Prende così forma la quarta medaglia mondiale per Federica Brignone, la terza d’argento dopo quelle in gigante raccolte a Garmisch Partenkirchen 2011 e Courchevel 2023, con la rassegna iridata francese che l’ha vista campionessa mondiale di combinata. Un argento che si incastona in una stagione sin qui sensazionale in cui ha saputo vincere in cinque occasioni ed in tre diverse discipline in Coppa del Mondo, collezionando 8 podi che ne fanno la leader della classifica generale. E Saalbach 2025 si apre per Federica nel migliore dei modi, in attesa di tornare in pista nelle prossime sfide iridate.
Ottima come detto anche la prova di Goggia, brava ad interpretare il tracciato austriaco per sfiorare a propria volta un posto sul podio. Ma le indicazioni della bergamasca sono interessanti in vista della discesa di sabato. Alle sue spalle, sesto posto per la convincente tedesca Emma Aicher (+0″52), con Ester Ledecka settima a 0″63 seguita da Lara Gut Behrami (+0″70) e da Elena Curtoni (+0″76) che è nona. Giornata meno positiva per Marta Bassino (16esima) che cede così lo scettro iridato dopo il trionfo del 2023 chiudendo a 1″63 da Venier e per Laura Pirovano, diciottesima attardata di 1″72. Domani si torna in pista per la terza prova della discesa: il via alle 9:30, sabato quindi saranno in palio le medaglie.