Calcio, Conte: “Godiamoci questo viaggio, qui per crescere”Roma, 8 feb. (askanews) – Il Napoli capolista si presenta alla sfida contro l’Udinese con un +3 sull’Inter che vale la fuga scudetto. Domani alle 20.45 al Maradona la possibilità di consolidare una classifica già ottima. “Dobbiamo pensare a noi e al nostro percorso di crescita – le parole di Antonio Conte in conferenza stampa – Sappiamo che abbiamo una partita difficile, i ragazzi lo sanno. Questa è una squadra che viaggia rasoterra, sappiamo che quanto fatto ce lo siamo guadagnato. Non c’è il rischio di montarsi la testa, nonostante tutto quello che ci circonda. Non so dove ci porterà questo viaggio, intanto godiamocelo”. Una squadra con la quale si può realizzare un capolavoro: “Penso di fare quanto fatto in passato. Portare il club a crescere, questo è il mio obiettivo. Il passato sta lì ed è chiaro, dove sono passato il club è cresciuto sotto tutti i punti di vista. Voglio aiutare il Napoli a crescere. Abbiamo bisogno di un centro sportivo, non di un giocatore in più o di un giocatore in meno. Dobbiamo cercare l’eccellenza con ciò che abbiamo, questo è un altro obiettivo. Pensiamo a quello che abbiamo, senza rovinare quanto costruito in maniera faticosa. Niente è dovuto. Io, sono qui per aiutare a costruire qualcosa di solido che possa durare nel futuro e competere con tutti. Il mercato è fumo negli occhi: l’essenza è quello che abbiamo. Il presente, è Napoli”.
MotoGp, Jorge Martin salterà i test in ThailandiaRoma, 8 feb. (askanews) – Niente Thailandia per Jorge Martin, che non sarà in pista il 12-13 febbraio per le ultime due sessioni di prove a disposizione dei piloti in vista della stagione 2025. Il campione del mondo in carica, operato venerdì 7 febbraio alla mano destra infortunata a Sepang, è stato dimesso dalla clinica Dexeus di Barcellona e tornerà a casa in Andorra, dove vive, per prepararsi al meglio in vista del primo weekend della stagione, sempre in Thailandia, dal 28 febbraio al 2 marzo. Lo spagnolo di Aprilia, dunque, ha tutta l’intenzione di esserci per la gara d’esordio, nonostante le varie fratture composte rimediate nel day-1 di test in Malesia (al 5° metacarpo della mano destra, poi operata, e poi al 3°, 4° e 5° metatarso del piede sinistro, che invece non ha richiesto un intervento chirurgico).
Sci, Mondiali, americana Johnson vince in discesa, male le azzurreRoma, 8 feb. (askanews) – L’americana Breezy Johnson si laurea campionessa del mondo di discesa per la prima volta in carriera vincendo a Saalbach, in Austria davanti all’austriaca Puchner e alla ceca Ledecka. La migliore delle italiane è Nicol Delago, ottava, l’unica delle azzurre che riesce a interpretare i dossi senza farsi troppo portare dalla pista, ma perde comunque velocità nella parte centrale e resta lontana dalla leader, a 76 centesimi. Troppa lamina, contrariamente a quanto fatto in SuperG, per Federica Brignone, che è decima a 1.19, poi troviamo Laura Pirovano 13ª a 1.69, mentre Sofia Goggia non interpreta al meglio né le traiettorie né i salti ed è 16ª a 1.97, un centesimo alle spalle di Lindsey Vonn.
Tennis, Sogno Bellucci: batte Tsitsipas ed è in semifinale a RotterdamRoma, 7 feb. (askanews) – Mattia Bellucci non vuole smettere di sognare a Rotterdam. L’azzurro conquista infatti la sua prima semifinale a livello Atp dopo aver impartito una autentica lezione a Stefanos Tsitsipas, oggi 12 del ranking ma campione in carica a Monte-Carlo e già vincitore delle Finals. 6-4, 6-2 i parziali per il 23enne milanese, che dopo Medvedev si prende un altro scalpo eccellente: mai prima d’ora aveva sconfitto due Top 20 di fila. Virtualmente 68 del mondo, Bellucci sembra pronto per giocarsi le sue carte anche in semifinale contro Alex De Minaur, terza testa di serie del seeding e finalista lo scorso anno, quando perse contro il solito Jannik Sinner.
Sci, Brignone: “Tanta pressione, il meglio nel giorno giusto”Roma, 6 feb. (askanews) – C’è tanto orgoglio nelle parole di Federica Brignone che nel SuperG di Saalbach 2025 è medaglia d’argento, quarta medaglia iridata della carriera dopo i due argenti in gigante del 2011 e 2023 e l’oro in combinata, sempre nel 2023.
“Sono orgogliosa e contenta – racconta la 34enne valdostana del Centro Sportivo Carabinieri – felicissima di aver fatto il mio massimo nel giorno giusto. In superG non mi era mai riuscito di fare bene in una grande rassegna. In superG non mi era mai riuscito di fare bene in una grande rassegna. Questa pista non era forse nelle mie corde e mi sono detta di rischiare anche nei due punti in cui si poteva, anche a costo di uscire. Oggi si doveva osare il massimo, cercando di essere morbida. Ci tenevo molto ad ottenere una medaglia in SuperG, posso dire che fosse uno degli obiettivi di questa stagione. E’ la mia quarta medaglia mondiale e dico solo una cosa, è bellissima come tutte le altre”. Un argento che arriva nel cuore di una stagione che ha visto l’azzurra già cinque volte vincitrice in Coppa del Mondo, anche se l’oro era distante solo dieci centesimi di secondo. “E’ una bella emozione, sentivo parecchia pressione addosso in una stagione così. Mi aspettavo io in primis di fare qualcosa di grande ma sono riuscita a concentrarmi sulla mia sciata. Impossibile capire dove sono quei dieci centesimi. Ho fatto qualche sbavatura, ma sono contentissima, sia della mia prova sia delle scelte fatte nei materiali e per questo ringrazio il mio team per il grande lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Stamattina quando ho visto il tracciato ho pensato che sarebbe stata dura per me, ma mi sono detta di sciare a tutta e di rischiare ed ora mi godo questa medaglia: un grande orgoglio. Come sempre nello sci, la gara si vince mentalmente. Questa pista non è ideale per me ed in discesa non mi vedo tra le favorite. Non c’è un punto in cui posso fare la differenza, l’aspetto in cui sono più brava in assoluto. Su questo pendio bisogna cercare di essere morbidi. Ma sono tranquilla, so di sciare bene da settimane, sono presente e lucida”.
Questione di centesimi – solo sei – lasciano invece Sofia Goggia ai piedi del podio, in quinta piazza: “Qualcuno deve essere ai piedi del podio ed oggi è toccato a me. Ho fatto una buona gara, qualche imperfezione qua e là, credo di essermi giocata tutto nel salto finale, troppo a destra. Anche nel Panorama Sprung ho saltato più lontano di quanto mi aspettassi e ho dovuto poi ritardare la successiva curva a sinistra. Mi spiace per quei centesimi: è esattamente quello che ho fatto a Schladming nel 2013 quando al mio primo mondiale ero stato quarta. Qualche imperfezione qua e là, insomma: ma da questa gara mi porto via la consapevolezza di essere competitiva. La discesa sarà diversa da questo superG: oggi c’era una neve bella da spingere. In discesa ho tante cose da limare, da rivedere. Nelle prove non sono ancora riuscita ad azzeccare la linea e la sciata perfetta. In discesa c’è molto spazio per la scorrevolezza, serve massima sensibilità. Le favorite saranno proprio tutte le ragazze che sanno far scorrere gli sci: la concorrenza sarà tanta, anche perchè sono pochi i punti in cui si riesce a fare la differenza. Sono molto contenta di essere qui oggi, nelle condizioni in cui sono: se ripenso a quello che c’è stato in questi dodici anni, mi dico che la Sofia del 2013 si era messa in gioco proprio per ottenere e vivere questa vita. Poi è chiaro che si vive sempre con lo sguardo puntato in avanti e la gara più importante è sempre la prossima”.
Sci, Federica Brignone d’argento ai Mondiali in SuperGRoma, 6 feb. (askanews) – Una straordinaria Federica Brignone conquista la medaglia d’argento nel superG dei Campionati del Mondo di Saalbach, in Austria, mantenendo così l’Italia sul podio dopo il trionfo nel parallelo a squadre che martedì ha aperto la rassegna iridata. Solo un decimo separa la campionessa valdostana dalla medaglia d’oro vinta dall’austriaca Stephanie Venier, vincitrice con il tempo di 1’20″47, con dieci centesimi di margine sull’azzurra e 24 sulla statunitense Lauren Macuga e sulla norvegese Kajsa Vickhoff Lie, appaiate sul gradino più basso del podio, seguite da Sofia Goggia, ottima quinta a 0″30 a soli sei centesimi dalla zona medaglia. Fluida e delicata su una pista che rischia di non perdonare il minimo errore, determinata sui salti: Federica Brignone ha trovato le giuste misure alla pista Ulli Maier, un tracciato con pochi angoli ma che richiedeva la massima morbidezza d’azione. Prende così forma la quarta medaglia mondiale per Federica Brignone, la terza d’argento dopo quelle in gigante raccolte a Garmisch Partenkirchen 2011 e Courchevel 2023, con la rassegna iridata francese che l’ha vista campionessa mondiale di combinata. Un argento che si incastona in una stagione sin qui sensazionale in cui ha saputo vincere in cinque occasioni ed in tre diverse discipline in Coppa del Mondo, collezionando 8 podi che ne fanno la leader della classifica generale. E Saalbach 2025 si apre per Federica nel migliore dei modi, in attesa di tornare in pista nelle prossime sfide iridate.
Ottima come detto anche la prova di Goggia, brava ad interpretare il tracciato austriaco per sfiorare a propria volta un posto sul podio. Ma le indicazioni della bergamasca sono interessanti in vista della discesa di sabato. Alle sue spalle, sesto posto per la convincente tedesca Emma Aicher (+0″52), con Ester Ledecka settima a 0″63 seguita da Lara Gut Behrami (+0″70) e da Elena Curtoni (+0″76) che è nona. Giornata meno positiva per Marta Bassino (16esima) che cede così lo scettro iridato dopo il trionfo del 2023 chiudendo a 1″63 da Venier e per Laura Pirovano, diciottesima attardata di 1″72. Domani si torna in pista per la terza prova della discesa: il via alle 9:30, sabato quindi saranno in palio le medaglie.
Coppa Italia, Milan in semifinale, doppietta di AbrahamRoma, 5 feb. (askanews) – Dopo il Bologna anche il Milan si qualifica per le semifinali di coppa Italia battendo la Roma 3-1 a San Siro. Parte forte il Milan nella sfida di San Siro ma la Roma è per prima pericolosa con Pisilli e Dybala. Il Milan risponde con un tiro di Fofana, poi sblocca il risultato con Abraham che di testa batte Svilar su cross di Theo Hernandez e sigla il gol dell’ex. A una manciata di minuti dal break ancora gol di Abraham. A inizio ripresa la Roma accorcia: segna Dovbyk. Entrano Gimenez e Joao Felix e il portoghese fa 3-1
Dopo due settimane di stop si torna in campo martedì 25 febbraio con Inter e Lazio, mentre sarà la gara tra Juventus ed Empoli a chiudere il programma dei quarti mercoledì 26 febbraio. Coppa Italia, il calendario dei quarti di finale ATALANTA-BOLOGNA 0-1 MILAN-ROMA 3-1 INTER-LAZIO, martedì 25 febbraio ore 21 JUVENTUS-EMPOLI, mercoledì 26 febbraio ore 21
I possibili incroci in semifinale Il tabellone è ovviamente già definito. La vincente di Juventus-Empoli sfiderà in semifinale (che sarà andata e ritorno) il Bologna. Dalla parte opposta ci saranno la vincente il Milan contro la vincente di Inter-Lazio.
Tennis, Vavassori al secondo turno di RotterdamRoma, 5 feb. (askanews) – Andrea Vavassori conquista il secondo turno dell’Atp 500 di Rotterdam. L’azzurro approfitta del ritiro del suo avversario Auger-Aliassime, con il match che si conclude sul punteggio di 6-7, 6-4. Nulla da fare, dunque, per il tennista canadese, costretto ad alzare bandiera bianca al termine del secondo set. Dopo aver vinto il primo, in cui Vavassori ha recuperato il break di svantaggio portando la sfida al tie-break, il canadese si è ritirato, chiamando l’intervento del fisioterapista prima dell’inizio del decimo game del secondo set per un problema fisico. Con questa vittoria, Vavassori affronterà Carlos Alcaraz, che nella giornata di ieri ha battuto, seppur soffrendo, Van de Zandschulp.
Costanza Laliscia in Arabia Saudita per la Al Fursan Endurance AlUlaRoma, 5 feb. (askanews) – Inizia con una doppia prova di resistenza sul deserto saudita di AlUla la stagione internazionale di Costanza Laliscia, la giovane pluricampionessa di endurance equestre che l’8 e il 9 febbraio affronterà le due categorie di gara più impegnative della prestigiosa competizione internazionale Al Fursan Endurance AlUla.
Per Costanza è la quarta partecipazione consecutiva alla Al Fursan Endurance AlUla, che l’ha sempre vista nella top ten della classifica e, con l’emozionante quinto posto del 2024, sempre più vicina al podio. Quest’anno la performance inizierà ai primi chiarori del sabato nella CEI2*, con ben 200 binomi, il numero massimo ammesso dalla FEI, ai nastri di partenza: l’amazzone umbra gareggerà su un tracciato di 120 km in sella a Besalis Agylla, purosangue arabo di 8 anni, il primo nato nell’allevamento della scuderia di famiglia Italia Endurance Stables & Academy, che ha già dato prova delle sue capacità atletiche e ha già vinto una gara internazionale. Ma il programma dell’atleta perugina si spinge anche oltre: a distanza di poche ore, all’alba della domenica, Costanza tornerà in gara per misurarsi con 100 binomi che si presenteranno al via della categoria regina FEI, la CEI3*. Ad affrontare insieme a lei la sfida sui 160 km sarà Emirat du Barthas, il purosangue arabo del 2014 con cui ha già condiviso tanti successi. Sarà questa la competizione che richiederà maggiore impegno per Costanza Laliscia, perché oltre all’obiettivo di tagliare il traguardo con successo, consentirà ai partecipanti di studiare il percorso lungo il quale si svolgerà il FEI Endurance World Championship 2026.
Anche quest’anno la Al Fursan Endurance AlUla centra due veri record mondiali: si conferma come la gara più ricca del calendario internazionale di endurance, con lo straordinario montepremi di 20 milioni di SAR (circa 5 milioni di dollari), e registra l’eccezionale partecipazione di cavalieri e amazzoni da ben 66 nazioni di tutti i continenti. Con questa prestigiosa competizione internazionale, che vanta un’organizzazione tecnica tutta italiana, l’endurance torna protagonista ad AIUla, un territorio di monumentale bellezza e dalle grandi potenzialità dell’Arabia Saudita, dove nei giorni scorsi, durante la visita della presidente del consiglio, Giorgia Meloni, sono stati firmati importanti accordi di collaborazione, tra cui quelli per la valorizzazione del patrimonio culturale con la Royal Commission for AlUla (RCU).
Formula1, Ferrari in pista a BarcellonaRoma, 4 feb. (askanews) – La Ferrari è tornata in pista a Barcellona per la prima delle due giornate di test Pirelli da condividere sul tracciato catalano assieme alla McLaren. Si provano le gomme per il 2026 ma sono Km buoni anche per continuare la preparazione in vista dell’inizio della nuova stagione (primo weekend 14-16 marzo in Australia). Lewis Hamilton, salito la scorsa settimana sulla SF-23, stavolta ha provato la monoposto dello scorso Mondiale. Per Charles Leclerc , invece, la possibilità di recuperare il precedente la parte del ‘Testing previous Cars’ non concluso dopo l’incidente di Lewis. Per il monegasco la SF-23 a disposizione, come da regolamento. In pista a Barcellona per il Tpc anche l’Alpine.
L’ad Ferrari, Benedetto Vigna, ha parlato anche degli obiettivi in F1 e di Hamilton in occasione della conference call con gli analisti finanziari: “A livello di brand, l’arrivo di Lewis fa sicuramente bene. Sarà una bella coppia con Leclerc. Puntiamo a competere ai vertici sia nel campionato di F1 che in quello Endurance, con una squadra rinforzata e un obiettivo chiaro: vincere”.