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Caso clostebol, Binaghi: “Sinner non meritava questo trattamento”

Caso clostebol, Binaghi: “Sinner non meritava questo trattamento”Roma, 15 ott. (askanews) – “Noi abbiamo grande fiducia nel Tas. Neanche la Wada pensa di dover riqualificare quello che è successo, il suo appello è sulla corretta applicazione delle norme attualmente in essere su questo incidente fortuito”. Il presidente della FITP Angelo Binaghi è intervenuto al programma “La Politica nel pallone” su Radio Rai Gr Parlamento, parlando di Jannik Sinner e dei più recenti risvolti del “caso Clostebol”. “Per Jannik – continua Binaghi – è stata un’impresa tenere tutto nascosto e poi gestire la valanga mediatica, ora a mio avviso le fasi più acute della tempesta sono passate. Quando arriverà il giudizio? Probabilmente saranno decisivi i primi mesi del 2025”. Sui successi dell’altoatesino dice: “Ha vinto due slam in un anno: ha quindici anni di differenza con Djokovic, per cui con due all’anno arriverebbe a 30. Forse è eccessivo, ma facendo una media tra Federer, Nadal e Djokovic, quello è un bell’obiettivo da raggiungere. Ma poco conta quanti ne raggiungerà, il vero problema è quanto riusciremo a tenerlo in perfetta forma. Non bisogna vedere i punti che fa o quanti tornei vince, bisogna monitorarne lo stato di salute. Se c’è la salute, Jannik è un fenomeno come ragazzo e come atleta, continua a imparare, la sua religione è il lavoro. Che siano 10, 20 e 30 Slam poco cambia, per la prima volta nella storia il tennis italiano è protagonista assoluto della scena mondiale”. Infine le Atp Finals: “Sono convinto che riusciremo a tenere le Finals in Italia fino al 2030. Sarebbe una grande cosa per il tennis italiano ma anche per tutto il Paese, viste le ricadute economiche e sociali, che il numero uno al mondo possa giocare il torneo di fine anno, il più importante torneo indoor del tennis, a casa propria, in Italia, fino al 2030. Credo che ce la faremo. Oggi il tennis in Italia ha un livello di visibilità misurabile con il calcio e non raggiungibile dagli altri sport”.

Calcio, Italia-Israele 4-1 Final 8 di Nations League a un passo

Calcio, Italia-Israele 4-1 Final 8 di Nations League a un passoRoma, 14 ott. (askanews) – L’Italia travolge Israele nella quarta partita della Nations League e, dopo il successo in Francia, su Israele a Budapest ed il pareggio a Roma con la Bulgaria arriva una vittoria importante contro la Nazionale della stella di David. Azzurri al comando del girone con 10 punti davanti alla Francia con 9 punti, al Belgio con 4 ed a Israele con 0 punti. Una vittoria che praticamente vale la final eight di Nations League L’Italia soffre gli israeliani soltanto in avvio. Poi lo spartito del match cambia. Al 36′ la girata di testa di Retegui finisce fuori. Due minuti dopo l’Italia passa: Tonali viene steso in area, è calcio di rigore che Retegui trasforma. Il raddoppio dell’Italia al 54′: Dagli sviluppi di un calcio di punizione di Raspadori, Di Lorenzo salta più in alto di tutti e batte di testa Glazer. Al 66′ Israele accorcia: Direttamente da calcio d’angolo Abu Fani mette in rete con Vicario disturbato da Baltaxa ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 73′ arriva il gol azzurro: Ancora Dimarco da sinistra crossa sempre rasoterra, di prima intenzione Frattesi batte Glazer. Il sigillo azzurro al 79′. Altra bellissima azione dell’Italia, Maldini per Udogie, cross arretrato, arriva Di Lorenzo che controlla, calcia e segna la sua doppietta

Vela, Nzl-Britannia 4-0. I kiwi hanno le mani sull’America’s cup

Vela, Nzl-Britannia 4-0. I kiwi hanno le mani sull’America’s cupRoma, 14 ott. (askanews) – New Zealand mette le mani sull’America’s Cup 2024. Il defender vince anche la quarta regata (recupero di quella non disputata domenica per poco vento, ndr) e si porta in vantaggio 4-0 su Britannia nella finale di Barcellona. Nonostante una partenza pari e un discreto miglioramento rispetto alle prime giornate, Ben Ainslie non ha potuto nulla contro lo strapotere ‘kiwi’. Si torna in acqua mercoledì 16 ottobre con regata 5 e 6: per Britannia è già clima da ultima spiaggia.

Tennis, Sinner vola a Riad per il “Six Kings Slam”

Tennis, Sinner vola a Riad per il “Six Kings Slam”Roma, 14 ott. (askanews) – Dal 16 al 19 ottobre appuntamento con il “Six Kings Slam” di scena a Riad. Tra i sei ‘Re’ c’è anche Jannik Sinner. A contendere il titolo al numero uno del mondo, Novak Djokovic, Rafa Nadal (che ha annunciato l’addio al tennis a fine stagione), Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Holger Rune.


Ogni giocatore guadagnerà un milione e mezzo di dollaro per la presenza; al vincitore ne andranno sei milioni, ovvero appena più di quanto Sinner ha guadagnato per i titoli all’Australian Open e allo US Open messi insieme. Si tratta dell’esibizione più ricca di sempre. Il tabellone prevede l’ingresso direttamente in semifinale di Djokovic e Nadal e, di conseguenza, due quarti di finale che ne andranno a definire gli sfidanti. Questi due match sono in programma il 16 ottobre: si giocheranno Sinner-Medvedev, che designerà l’avversario di Djokovic, e Alcaraz-Rune da cui uscirà il rivale di Nadal. Le semifinali si disputeranno il 17 ottobre; le finali per il terzo posto e per il titolo andranno in scena invece il 19. In chiaro tutto su Supertennis


‘SIX KINGS SLAM’ PROGRAMMA E TABELLONE Quarti di finale (mercoledì 16 ottobre, orari da definire): Medvedev vs Sinner (Ita) Rune (Den) vs Alcaraz (Esp)


Semifinali (giovedì 17 ottobre, orari da definire): Djokovic (Srb) vs Medvedev o Sinner Nadal (Esp) vs Rune o Alcaraz Finali (sabato 19 ottobre)

Record del mondo maratona donne: Chepngetich prima sotto le 2h10’

Record del mondo maratona donne: Chepngetich prima sotto le 2h10’Roma, 13 ott. (askanews) – Record del mondo nella maratona femminile: a firmarlo è Ruth Chepngetich, 30enne keniana, capace di vincere a Chicago abbattendo di 1’56” il record precedente, chiudendo in 2h09’57”. Chepngetich ha infranto il tempo dell’etiope Tigst Assefa, che il 24 settembre 2023 a Berlino aveva vinto in 2h11’53”. Un anno fa, tra gli uomini e sempre a Chicago, era riuscito nel record Kelvin Kiptum (2h00’35”), scomparso tragicamente qualche mese dopo. Oggi in campo maschile il successo è andato al kenyano John Korir: 2h02’43”.

Vela, New Zealand-Britannia 3-0 nelle finali di America’s Cup

Vela, New Zealand-Britannia 3-0 nelle finali di America’s CupRoma, 13 ott. (askanews) – Due giorni di regate, tre match race conclusi. La Coppa America non sembra cambiare padrone. New Zealand sta fin qui dominando la serie contro Ineos Britannia. Anche oggi con vento “debole”, al limite del consentito per far partire le sfide (6,5 nodi), non c’è stata praticamente lotta. I britannici hanno provato una partenza molto aggressiva ma una volta incappati in una penalità non sono più riusciti a tenere testa alla barca kiwi con il vantaggio che si è sempre più dilatato fino ai 52 secondi finali. La quarta regata è stata invece rinviata a domani per assenza di vento.

Tennis, Djokovic: “Complimenti Jannik, oggi eri troppo forte”

Tennis, Djokovic: “Complimenti Jannik, oggi eri troppo forte”Roma, 13 ott. (askanews) – “Complimenti Jannik, oggi sei stato troppo forte, troppo veloce. Hai avuto una stagione incredibile e meriti tutto questo. Bello anche vedere Roger, non sono abituato a vederti lì in tribuna, mi sarebbe piaciuto vederti qui in campo: è probabilmente la prima volta che gioco di fronte a te. Mi fa piacere anche che ci sia Carlos

Sinner: Djokovic è una leggenda, sono felice di questa vittoria

Sinner: Djokovic è una leggenda, sono felice di questa vittoriaRoma, 13 ott. (askanews) – “Novak non ha debolezze, devi solo riuscire a sfruttare le pochissime occasioni che può darti nel corso della partita. E in altre fasi della partita devi solo cercare di crederci. Djokovic è una leggenda del nostro sport, sono felice di questa vittoria” ha detto Jannik Sinner dopo il successo contro il serbo nella finale del Masters 1000 di Shanghai. Poi un saluto al cosiddetto pubblico delle grandi occasioni, Roger Federer e Carlos Alcaraz insieme a Juan Carlos Ferrero, in tribuna a seguire la partita: “Bello avere tre leggende sugli spalti e una in campo, ti mette un po’ di pressione…”.


Sinner è diventato il primo giocatore a non concedere palle break a Djokovic in due sfide consecutive contrro il serbo. E’ il più giovane a vincere tre Masters 1000 in una stagione dopo Rafa Nadal nel 2009 e il quinto Under 23 nell’era Open con almeno sei titoli all’attivo sul duro in un anno dopo Jimmy Connors (1973), Ivan Lendl (1981), Pete Sampras (1994) e Roger Federer (2004).

Battuto Djokovic, Sinner trionfa a Shanghai. E’ la 65esima vittoria della stagione

Battuto Djokovic, Sinner trionfa a Shanghai. E’ la 65esima vittoria della stagioneRoma, 13 ott. (askanews) – Jannik Sinner conquista anche il Masters 1000 di Shanghai battendo in finale Novak Djokovic con il punteggio di 7-6, 6-3 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Un’altra partita meravigliosa di Jannik, bravo ad alzare il livello dal tiebreak del primo set in poi contro un Djokovic fino a quel momento perfetto. Freddo e decisivo nei momenti che contano per conquistare il settimo titolo nel 2024, il 17° in carriera. Semplicemente straordinario Sinner che diventa il più giovane campione nella storia del torneo e il primo in grado di battere Djokovic in finale a Shanghai.


Numeri da record per Sinner nella sua giovanissima carriera: Diciassettesimo titolo in carriera (il settimo del 2024; Sessantacinque vittorie stagionali. Primo campione italiano di sempre a Shanghai. Primo tennista in grado di vincere due Masters 1000 consecutivi da Djokovic nel 2020 (Roma e Cincinnati). Primo tennista in grado di vincere tre Masters 1000 in una stagione da Nadal nel 2018. Questi i 17 titoli da lui conquistati: Grande Slam: 2 (Australian Open 2024, US Open 2024) ATP Masters 1000: 4 (Canadian Open 2023, Miami Open 2024, Cincinnati Open 2024; Shanghai Open 2024) ATP 500: 5 (Washington Open 2021, China Open 2023, Vienna Open 2023, Rotterdam Open 2024, Halle Open 2024) ATP 250: 6 (Sofia 2020, 2021; Melbourne 2021, Anversa 2021, Umago 2022, Montpellier 2023) Coppa Davis: 1 (Malaga 2023).

Ciclismo,Storia Pogacar quarto trionfo consecutivo al Lombardia

Ciclismo,Storia Pogacar quarto trionfo consecutivo al LombardiaRoma, 12 ott. (askanews) – Tadej Pogacar entra direttamente nella leggenda del Giro di Lombardia. Settantacinque anni dopo Fausto Coppi, che aveva chiuso un 1949 mitico (prima doppietta Giro-Tour della storia) con il poker consecutivo nel Lombardia, lo sloveno imita il Campionissimo. E così dopo i trionfi nel 2021 a Bergamo, 2022 a Como, 2023 a Bergamo, ecco il formidabile sloveno della Uae Emirates festeggiare la quarta vittoria nel 118° Giro di Lombardia ancora a Como. In maglia iridata, come fece Paolo Bettini nel 2006. Stavolta la sua impresa si realizza con una fuga di 48,4 km: Pogacar parte a 6,5 km dalla vetta della Colma di Sormano, la salita di 13 km che viene affrontata dal lago di Como e rappresentava il momento clou della Classica delle Foglie morte. Nessuno gli risponde. A Como trionfa con 3’16” sul due volte olimpionico Remco Evenepoel e 4’30” su Giulio Ciccone. Sul podio, quindi, salgono il campione del mondo e il campione olimpico: l’ultima volta era successo ancora con Paolo Bettini, olimpionico 2004 e primo al Lombardia 2005 e 2006.