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Vela, Luna Rossa è storia: vince la prima America’s Cup femminile

Vela, Luna Rossa è storia: vince la prima America’s Cup femminileRoma, 12 ott. (askanews) – La prima America’s Cup femminile della storia parla italiano: le ragazze del team di Luna Rossa Prada Pirelli vincono la sfida finale contro le Britanniche del team Ineos, in questo caso rinominato Athena Pathway. L’AC40 monotipo del team italiano vedeva al timone Giulia Conti e Margherita Porro, come trimmer Giulia Fava e Maria Giubilei. E’ la seconda vittoria del team italiano a Barcellona negli eventi collaterali all’America’s Cup vera e propria, Vuitton inclusa, dopo la vittoria dell’equipaggio dei giovani in Youth America’s Cup. (Foto Luna Rossa Prada Pirelli Team)

Tennis, Djokovic supera Fritz, a Shangai finale con Sinner

Tennis, Djokovic supera Fritz, a Shangai finale con SinnerRoma, 12 ott. (askanews) – Sarà Djokovic-Sinner la finale del Masters di Shanghai. Il n°4 del seeding ha superato lo statunitense Taylor Fritz (7 del tabellone) con i parziali di 6-4, 7-6 in poco meno di due ore di gioco. Da verificare le condizioni fisiche, con Nole che ha accusato un problema fisico alla schiena nel finale di 2° set. Il serbo vince per la 10^ volta contro l’americano in altrettanti precedenti e si presenterà domenica con l’obiettivo di conquistare il 5° titolo a Shanghai, ma soprattutto il 100° a livello ATP. Di fronte avrà Jannik Sinner, 1 del mondo: tra i due ci sono 7 precedenti, con Nole che guida 4-3 ma Sinner che ha ha vinto tre degli ultimi quattro, compreso l’unico del 2024 (semifinale Australian Open). La finale sarà in diretta domenica alle 10.30


 

Tennis, Sinner: “Essere numero uno a fine anno era un mio obiettivo”

Tennis, Sinner: “Essere numero uno a fine anno era un mio obiettivo”Roma, 12 ott. (askanews) – “Credo che come partita oggi era molto difficile, lui ha giocato molto bene e io ho cercato di stare lì con i miei game di servizio per poi nei game di risposta cercare di trovare una soluzione come fatto nell’ultimo game. Essere numero uno di fine anno è sempre stato un mio obiettivo, arrivarci è un conto, ma finirlo è un altro”. Così Jannik Sinner a commentato a caldo la vittoria in semifinale ottenuta contro Tomas Machac. “Sono molto contento, e siamo molto contenti di giocare un’altra finale qui a Shanghai, è un torneo molto molto speciale e speriamo di fare un’ottima partita” ha aggiunto.

Sinner in finale a Shangai, chiuderà il 2024 da numero 1

Sinner in finale a Shangai, chiuderà il 2024 da numero 1Roma, 12 ott. (askanews) – Ottava finale dell’anno – la 22esima in carriera – per Jannik Sinner, arrivato in fondo anche al “Rolex Shanghai Masters”, penultimo “1000” della stagione dotato di un montepremi di 8.995.555 dollari, che si sta avviando alla conclusione sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina.


In semifinale il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, ha battuto per 64 75, in un’ora e 43 minuti, il ceco Tomas Machac, n.33 del ranking e 30 del seeding. Per Jannik è la 64esima vittoria in stagione, a fronte di sole 6 sconfitte. Grazie ai punti già conquistati a Shanghai l’azzurro è certo di chiudere l’anno da N.1 del mondo, il 19° dell’Era Open ma il primo italiano. Roma, 12 ott. (askanews) – Domenica in finale Sinner troverà dall’altra parte della rete o il serbo Novak Djokovic, n.4 del ranking e del seeding, o lo statunitense Taylor Fritz, n.7 ATP e settima testa di serie (il 37enne di Belgrado è avanti 9-0 nel bilancio dei precedenti con il 26enne californiano di Rancho Santa Fé). In questa stagione Sinner ha fin qui un bilancio di 63 partite vinte (che si sono tradotte in 6 titoli: Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Us Open) a fronte di sole 6 sconfitte. In questo 2024 da incorniciare sono riusciti a batterlo solo Alcaraz in semifinale ad Indian Wells e al Roland Garros e l’altra domenica in finale a Pechino, Tsitsipas in “semi” a Monte-Carlo, Medvedev nei quarti a Wimbledon e Rublev nei quarti a Montreal.“Credo che come partita oggi era molto difficile, lui ha giocato molto bene e io ho cercato di stare lì con i miei game di servizio per poi nei game di risposta cercare di trovare una soluzione come fatto nell’ultimo game. Essere numero uno di fine anno è sempre stato un mio obiettivo, arrivarci è un conto, ma finirlo è un altro”. Così Jannik Sinner a commentato a caldo la vittoria in semifinale ottenuta contro Tomas Machac. “Sono molto contento, e siamo molto contenti di giocare un’altra finale qui a Shanghai, è un torneo molto molto speciale e speriamo di fare un’ottima partita” ha aggiunto.


“E’ una bella sensazione (sapere di chiudere l’anno da n.1 del mondo) e sono molto contento di esserci riuscito. E’ stata una stagione fantastica per me ma non è ancora finita. Domani mi attende una grande finale, la prima qui a Shanghai, e non vedo l’ora di giocarla. Speriamo davvero sia un bel match. Diventare n.1 del mondo era un sogno per me, ma esserlo anche a fine stagione è una sensazione diversa e anche durante i tornei è un po’ diverso e per questo cerco di restare concentrato su domani”, ha aggiunto in conferenza stampa. A tener banco ovviamente c’è il traguardo raggiunto del numero uno di fine stagione: “Non immaginavo certo (di vivere una stagione così), non si può mai prevedere il futuro. Io cerco sempre di migliorare come giocatore ma poi dipende anche da come si comincia la stagione. Se la si comincia bene come è accaduto a me in Australia se ne ricava molta più fiducia per il resto dell’anno”. 


 

A Julio Velasco il premio “Mecenate dello Sport 2024″

A Julio Velasco il premio “Mecenate dello Sport 2024″Roma, 11 ott. (askanews) – Sarà assegnato a Julio Velasco, tecnico della nazionale italiana femminile di pallavolo medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, il Premio Mecenate Dello Sport – “Varaldo Di Pietro” 2024, giunto alla undicesima edizione. Il premio, promosso dalla “Fondazione Varaldo Di Pietro”, presieduta dal dott. Giovanni Di Pietro, assegna il suo riconoscimento a coloro che, in campo nazionale e internazionale, hanno fornito un contributo essenziale per la crescita dello sport e l’esaltazione dei suoi valori universali, espressi sia nella pratica delle discipline sportive sia in attività di alto valore sociale e solidale.


Julio Velasco è una delle più straordinarie figure dello sport italiano e internazionale, simbolo e testimonial dei più alti valori dello sport. Riconoscimenti arrivati per aver insegnato a intere generazioni di atleti e dirigenti ad ottenere il successo sportivo attraverso la coesione e il gioco di squadra, l’impegno e l’applicazione, il rispetto e la lealtà verso i compagni e gli avversari. Un percorso di tecnico e dirigente sportivo che è culminato nella straordinaria vittoria delle Olimpiadi di Parigi 2024 alla guida della nazionale femminile di volley, seconda finale olimpica a distanza di 28 anni da quella di Atlanta 1996 quando era alla guida della nazionale maschile. Un eccezionale palmares sportivo mondiale, che già nel 2019, su iniziativa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha portato Velasco ad essere insignito del titolo di “Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana”.


“Julio Velasco rappresenta un simbolo mondiale dei valori dello sport perché ha saputo ottenere i suoi straordinari successi attraverso l’insegnamento e l’applicazione dei più alti principi e valori sportivi, quali impegno, lealtà, spirito di squadra, collaborazione, condivisione – afferma il presidente Giovanni Di Pietro – Valori e impegno che Velasco ha saputo portare anche oltre lo sport, rafforzandone la portata universale. Abbiamo voluto assegnare a lui il Mecenate dello Sport perché nella sua storia di tecnico e dirigente, nel suo impegno sono racchiusi i grandi valori che fanno dello sport un eccezionale esempio di vita”. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, che gode del patrocinio del Coni e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, si svolgerà il 24 ottobre a Roma, nel Salone d’Onore del Coni al Foro Italico, con inizio alle ore 11,30, alla presenza di prestigiosi ospiti del mondo dello sport e del giornalismo. Ospiti d’onore il Presidente del CONI Giovanni Malagò, e il Ministro dello Sport Andrea Abodi. La cerimonia sarà presentata dal giornalista e dirigente sportivo Matteo Marani.


Julio Velasco succede nell’albo d’oro del “Mecenate dello Sport” ad altre importanti personalità quali: Massimo Moratti, Nerio Alessandri, Claudio Ranieri, Timothy Shriver Kennedy, Lavinia Biagiotti, Javier Zanetti, Piero Ferrari e Bebe Vio.

Tennis, Djokovic in semifinale a Shanghai, affronterà Fritz

Tennis, Djokovic in semifinale a Shanghai, affronterà FritzRoma, 11 ott. (askanews) – Novak Djokovic torna in semifinale al Masters 1000 di Shanghai, in Cina. La testa di serie numero quattro supera, non senza qualche difficoltà, il classe 2005 Jakub Mensik, giovanissimo talento proveniente dalla Repubblica Ceca. Parziale finale di 6-7 6-1 6-4 in favore del serbo sul campo centrale del torneo asiatico, in due ore e 21 minuti di gioco. Nella giornata di sabato, alle 13.30, Nole se la vedrà con l’americano Taylor Fritz, vittorioso in mattinata sul belga David Goffin con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 22 minuti. Tra i due ci sono 9 precedenti in carriera, tutti a favore dall’ex numero 1 del mondo.

Cori razzisti, Curva nord della Lazio chiusa contro il Porto

Cori razzisti, Curva nord della Lazio chiusa contro il PortoRoma, 11 ott. (askanews) – La Lazio è stata multata e sanzionata dalla Uefa per gli episodi accaduti durante la partita di Europa League contro il Nizza, valida per la seconda giornata della fase a gironi. Quei cori sono costati la revoca della condizionale da parte del Comitato Arbitrale e la chiusura dei settori 48 e 49 della Curva Nord per la prossima partita dei biancocelesti in Europa League (il 7 novembre contro il Porto). Gli altri due resteranno aperti. Inoltre è stato comminato un altro turno a porte chiuse, sanzione questa sospesa per un anno. Ulteriori 45.000 euro di multa per l’accensione di fuochi d’artificio, 9.000 per il lancio di oggetti, 8.000 per il blocco dei passaggi pubblici.

Spalletti convoca Nicolò Zaniolo in Nazionale al posto di Pellegrini

Spalletti convoca Nicolò Zaniolo in Nazionale al posto di PellegriniRoma, 11 ott. (askanews) – Al posto di Lorenzo Pellegrini, squalificato dopo l’espulsione nel match di ieri sera contro il Belgio, il c.t. azzurro Luciano Spalletti ha convocato l’attaccante dell’Atalanta Nicolò Zaniolo. “Il calciatore è atteso a Coverciano nel corso del pomeriggio e integrerà il gruppo azzurro in virtù della squalifica di Lorenzo Pellegrini – si legge nel comunicato della Figc. La squadra prosegue la preparazione come da programma, con una sessione di allenamento a porte chiuse con inizio alle ore 16”

Tennis, Sinner certo di restare numero 1 fino alla fine del 2024

Tennis, Sinner certo di restare numero 1 fino alla fine del 2024Roma, 10 ott. (askanews) – L’impresa di Tomas Machac che ha eliminato Carlos Alcaraz ai quarti di Shanghai regala a Jannik Sinner una certezza quella di chiudere la stagione 2024 al numero 1. Nella Race attuale (la graduatoria che prende in considerazione solo i punti accumulati nell’anno solare) Sinner ha un vantaggio di 3020 punti sull’iberico (9730 rispetto a 6710). Non c’è più alcuna possibilità di erodere quel dislivello. Alcaraz dovrà anche guardarsi le spalle dal tedesco, Alexander Zverev, che è appena a -495 (6215 rispetto a 6270 dello spagnolo) e può ancora aspirare a salire di un altro gradino a livello mondiale. Sinner è in testa al Ranking Atp dal 10 giugno scorso, serie in corso di 19 settimane.

Tennis, Sinner: “Una fortuna aver conosciuto Nadal”

Tennis, Sinner: “Una fortuna aver conosciuto Nadal”Roma, 10 ott. (askanews) – “Il ritiro di Nadal è una notizia difficile da digerire per il tennis e non solo”. Così Jannik Sinner sul ritiro di Rafael Nadal. L’azzurro, intervenuto in conferenza stampa a Shanghai al termine della vittoria nei quarti di finali contro Medvedev, ha parlato del ritiro annunciato in giornata dal tennista spagnolo. “Sono stato fortunato a conoscerlo – ha spiegato Sinner – non soltanto come tennista ma anche come persona. Sappiamo tutti che tennista incredibile è stato. Ha insegnato a noi giovani come comportarci in campo e come gestire i momenti difficili. Ci ha trasmesso tante emozioni con il suo tennis e ci ha insegnato a essere umili e a non cambiare mai nonostante il successo, circondandoci dalle persone giuste e tenendo sempre vicino la famiglia. Nadal ha dato tantissimo a tutti noi: questa notizia è difficile da digerire. Però tutto ha un inizio e una fine: soltanto lui sa come si sente in questo momento”.