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Arrestato in Belgio Radja Nainggolan, l’accusa è traffico di drogaa

Arrestato in Belgio Radja Nainggolan, l’accusa è traffico di drogaaRoma, 27 gen. (askanews) – L’ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter, Radja Nainggolan, 36 anni, è stato arrestato questa mattina in Belgio con l’accusa di traffico internazionale di droga, di cocaina. Nainggolan, informa la Procura di Bruxelles attraverso il procuratore Julien Moinil, figura tra gli arrestati in relazione ad una inchiesta che riguarda il traffico di sostanze stupefacenti dal Sudamerica al porto di Anversa. “L’interrogatorio è attualmente in corso e in conformità con il principio della presunzione di innocenza, in questa fase non verranno rilasciati ulteriori commenti”, le parole dell’avvocato del giocatore, Omar Souidi. Nel quadro dell’indagine questa mattina sono sono state effettuate una trentina di perquisizioni tra Anversa e Bruxelles.


Il suo nuovo club, il Lokeren-Temse nella seconda divisione belga (con il quale Radja ha debuttato venerdì segnando un gol direttamente al calcio d’angolo), non ha ancora commentato la notizia. Naninggolan stamane era atteso agli allenamenti, ma non è arrivato e la sua assenza ha sollevato interrogativi nello staff della squadra, fino alla notizia. Nell’ottobre 2022 Nainggolan era finito in manette, arrestato dalla polizia di Anversa, perché guidava senza essere in possesso di una patente valida. Il documento gli era stato ritirato nel 2021, dopo esser stato fermato in stato di ebbrezza mentre circolava ben oltre i limiti di velocità.

Sci, Alex Vinatzer secondo nello slalom di Kitzbühel

Sci, Alex Vinatzer secondo nello slalom di KitzbühelRoma, 26 gen. (askanews) – Capolavoro di Alex Vinatzer. L’azzurro, undicesimo dopo la prima manche, si supera nella seconda prova e termina secondo nello slalom di Kitzbühel (Austria): è il miglior risultato della sua carriera nella Coppa del Mondo di sci alpino. Il venticinquenne altoatesino, bronzo mondiale nel 2023, firma il tempo di 1:41.58: meglio di lui solo il francese Clement Noel, che trionfa in 1:41.49. Completa il podio, terzo, il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen (1:41.68).


Sin qui Vinatzer aveva collezionato nel circuito soltanto due terzi posti, entrambi nel 2020, prima a Madonna di Campiglio e poi a Zagabria (Croazia). Un atleta tricolore non saliva sul podio di uno slalom di Coppa del Mondo dal 2022, quando Giuliano Razzoli finì terzo a Wengen (Svizzera). “Ho tirato fuori il meglio di me: questo secondo posto è bellissimo soprattutto qui a Kitzbühel davanti a questo pubblico – le parole dello sciatore azzurro dopo la gara -. Sognavo sin da bambino di salire sul podio a Kitz. Credo che nessuno si sarebbe aspettato questo podio. È stato un periodo davvero tosto: ho dovuto tirare fuori la voglia di combattere in ogni fine settimana. Ma sapevo di aver lavorato tanto con lo staff, sapevo che c’erano settori veloci: oggi mi sono trovato perfettamente con i materiali e ho fatto una grande prova. La neve era bellissima e ho avuto coraggio: dopo la seconda doppia mi sono detto di cambiare marcia, ho trovato il ritmo e nel tratto finale è andata bene. La classifica è davvero corta e con il vantaggio che avevo non pensavo di potercela fare, ma sono cose che capitano. La vittoria era vicina, vero, ma se mi avessero detto che sarei salito sul podio oggi ci avrei messo tutte le firme possibili. Il periodo è stato complicato: sapevamo cosa c’era da fare ma non sempre è stato facile tenere lo sguardo fisso sull’obiettivo. Abbiamo risolto i problemi e fatto un ottimo lavoro con la mia mental coach. Il segreto è stato continuare a lavorare tutti i giorni: ne combinavo sempre una, non è stato facile trovare le energie e quando tanti non ci credevano più sono riuscito a rialzarmi”.

Tennis, Sinner: “Grande slam? E’ lunga, molto lunga”

Tennis, Sinner: “Grande slam? E’ lunga, molto lunga”Roma, 26 gen. (askanews) – All’ingresso della sala conferenze del Melbourne Park viene servito un flute di champagne. Il torneo va in archivio ed è tempo di celebrare Jannik Sinner, re di Melbourne per la seconda volta consecutiva. 12 mesi dopo la stessa scena, ma tutto quello che l’ha preceduta è decisamente diverso, a cominciare dall’andamento della finale: “E’ stata una performance perfetta – il numero 1 del mondo analizza così il tre a zero ad Alexander Zverev come riporta Superennis – ; fin dai primi game ho servito molto bene e mi sono sentito subito molto rapido. Sono entrato in campo molto aggressivo, sentivo bene la palla e quando sono andato avanti di un break ho sentito crescere la fiducia e questo mi ha tranquillizzato. E’ stato un match di alta qualità, il primo set è stato cruciale e nel secondo sono stato un po’ fortunato, specialmente nel tie break. Sono molto felice per questa conferma, e soprattutto sono felice di averlo vissuto con tutte le persone che amo”.


Per la prima volta nella sua carriera ha difeso un titolo Slam, ma per come è iniziato il percorso australiano, e per come si è svolta la sua trama, difficile fare dei paragoni con quello che è accaduto 12 mesi fa: “Ogni Slam fa storia a sé – spiega – difendere un titolo del genere è diverso, c’è una pressione diversa. Siamo riusciti a fare una cosa incredibile, sono soddisfatto per il modo in cui sono riuscito a trovare le soluzioni in campo. Quando vinci queste partite è sempre una bellissima sensazione”.Durante la premiazione il tedesco ha avuto un momento di commozione, e Sinner lo ha abbracciato. L’essenza dello sport: “Stava soffrendo – ha detto l’azzurro – so che si sentiva molto giù in quel momento perché ci tiene moltissimo a vincere finalmente uno Slam. Ma è un grande giocatore, sta facendo tutte le cose nel modo migliore e sono certo che presto sarà anche lui un campione Slam… avrà grandi chances sulla terra ma se continua così lo vincerà, a prescindere dalla superficie. Gli auguro tutto il meglio, è una brava persona”. “È vero, sul campo siamo avversari – aggiunge – ma il tour è come se fosse una scuola. Non ci sono libri ma racchette, ma siamo come dei compagni di scuola. Penso che una piccola mano in quel momento lo possa aver aiutato un po’. Quando vincerà il suo primo Slam saremo tutti molto felici”.


Jannik sorride a chi gli ricorda che è l’unico in grado di puntare al Grande Slam in questa stagione: “E’ lunga, tanto lunga – dice – . Iniziare l’anno così è una bella sensazione ma ogni torneo è diverso, ogni torneo ha le sue difficoltà. Il tennis è imprevedibile e la stagione può cambiare in un attimo. L’unica cosa che posso fare è aggrapparmi all’allenamento”.Dopo il fiume di interviste richieste ad un vincitore Slam, Sinner può finalmente tornare in hotel per festeggiare con il team e la famiglia: “Avere qui mio fratello – conclude – è stata la parte più bella del torneo. Mio fratello è anche il mio miglior amico, nessuno mi conosce meglio di lui, ci parlo spesso di come sto e dei miei problemi. E’ una persona eccezionale, sa da dove veniamo e sa come ho vissuto l’infanzia. Poterlo abbracciare a fine match è stato speciale, poter condividere con lui questo successo è la cosa più bella”.


 

Tennis, da Alcaraz a Djokovic i complimenti a Sinner

Tennis, da Alcaraz a Djokovic i complimenti a SinnerRoma, 26 gen. (askanews) – Il mondo del tennis omaggia Jannik Sinner confermatosi vincitore degli Australian Open di Tennis. I complimenti arrivano dai social dove è un triofo di riconoscimenti. Rafa Nadal scrive: “Congratulazoni Jan, impressionante”. Così anche Novak Djokovic, che si era ritirato in semifinale contro Zverev al quale aveva augurato di vincere in finale, dedica una storia sia allo sconfitto che i complimenti a Sinner. Rapido come in campo il tweet di Carlitos Alcaraz: “Bravo Jannik!” L’amico e compagno di Davis Matteo Berrettini festeggia ribattezzandolo: “Jannik… Flipper”. Filippo Fognini è convinto che ne arriveranno altri presto. Più classico Sonego, anche lui compagno di doppio di Sinner nella Davis vinta nel 2023: “Fenomeno”. Sinner è “immenso” per Flavio Cobolli, che ha anche celebrato l’abbraccio consolatorio di Jannik a Zverev in un’altra storia. “Ingiocabile” scrive Andrea Vavassori, che sabato ha perso la finale di doppio in coppia con Simone Bolelli “Fenomeno” scrive Jasmine Paolini la finalista di Wimbledon e Roland Garros nel 2024 Barbara Krejckova, campionessa di Wimbledon dice: “Complimenti Jannik!” Flavia Pennetta: “Impressionante!” scrive la campionessa degli US Open 2015 e talent di Sky. Billie Jean King “Ciao Again”, scrive la mitica ex tennista americana

Tennis, Binaghi: “Siamo la nazione più forte al mondo”

Tennis, Binaghi: “Siamo la nazione più forte al mondo”Roma, 26 gen. (askanews) – “Una cosa è chiara: oggi nel tennis siamo la nazione più forte del mondo, siamo i numeri uno”. Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ha voluto celebrare così, a SuperTennis, il secondo trionfo personale di Jannik Sinner all’Australian Open, che precede un altro record storico per il nostro tennis. Domani, lunedì, infatti, per la prima volta, ci saranno undici italiani tra i primi cento giocatori del mondo nel ranking ATP.


Per l’altoatesino è stata la terza finale vinta su tre negli Slam. Lo ha ricordato Binaghi: “E’ stata la partita della consacrazione di un grande campione, quale Sinner è. Lo sfidante, Zverev, che è un grande giocatore, ha detto la cosa più giusta durante la premiazione: Jannik è nettamente più forte di tutti, una spanna sopra gli altri”. Per il massimo dirigente della Fitp Jannik è un campione che non deve porsi limiti, e dunque si può guardare avanti. “Ora ci sono altri obiettivi. Dovrà dimostrare di essere il più forte di tutti anche sulla terra battuta: gli Internazionali BNL d’Italia a maggio saranno una grande festa, potrebbero diventare un’apoteosi. Nessun obiettivo gli è precluso, compreso quello di vincere il Grande Slam”.


Poi, il capo del tennis azzurro, ha voluto esprimere la sua analisi: “Ho sempre pensato che Jannik fosse in prospettiva molto più forte di Alcaraz e che il suo vero avversario sarebbe stato Zverev, temibilissimo soprattutto sulle superfici veloci. Oggi Jannik ci ha lasciato a bocca aperta, è un campione di livello nettamente superiore agli altri”.

Risultati e classifica serie A, Milan scatto Europa

Risultati e classifica serie A, Milan scatto EuropaRoma, 26 gen. (askanews) – Questo il programma e i risultati della ventiduesima giornata di serie A dopo Milan-Parma 3-2


22esima giornata Torino-Cagliari 2-0, Como-Atalanta 1-2, Napoli-Juventus 2-1, Empoli-Bologna 1-1, Milan-Parma 3-2, ore 15.00 Udinese-Roma, ore 18.00 Lecce-Inter, ore 20.45 Lazio-Fiorentina, Lunedì 27/01 ore 18.30 Venezia-Hellas Verona, ore 20.45 Genoa-Monza Classifica: Napoli 53, Inter* 47, Atalanta 46, Lazio 39, Juventus 37, Milan*, Bologna 34, Fiorentina* 33, Roma 27, Udinese, Torino 26, Genoa 23, Como 22, Cagliari, Empoli 21, Lecce, Parma 20, Verona 19, Venezia 15, Monza 13. * una partita in meno


23esima giornata Venerdì 31/01/2025 ore 20.45 Parma-Lecce, Sabato 01/02/2025 ore 15.00 Monza-Hellas Verona, Udinese-Venezia, ore 18.00 Atalanta-Torino, ore 20.45 Bologna-Como, Domenica 02/02/2025 ore 12.30 Juventus-Empoli, ore 15.00 Fiorentina-Genoa, ore 18.00 Milan-Inter, ore 20.45 Roma-Napoli, Lunedì 03/02/2025 ore 20.45 Cagliari-Lazio

Sci, SuperG di Garmisch: Brignone terza davanti a Goggia

Sci, SuperG di Garmisch: Brignone terza davanti a GoggiaRoma, 26 gen. (askanews) – Il sogno di un’altra doppietta stavolta è durato poco. Brignone e Goggia sono state per un istante prima e seconda anche oggi, nel SuperG di Garmisch, ma subito dopo di loro è scesa Lara Gut-Behrami, velocissima col tempo di 1.14:91. La svizzera ha così conquistato la vittoria, rafforzando il suo primato nella classifica di specialità e riducendo la distanza da Brignone nella classifica generale. La classe 1990 ha conquistato un altro podio, il 77° della sua carriera in coppa del mondo, giungendo terza dietro anche alla norvegese Kajsa Vichoff Lie. Brignone (tempo di 1.15:29) è stata la locomotiva di un treno azzurro che ha compreso anche Goggia, un’ottima Pirovano e la ritrovata Bassino, campione del mondo in carica della specialità e oggi sesta. E ora per le azzurre testa proprio ai Mondiali di Saalbach-Hinterglemm in Austria, in partenza il prossimo 4 febbraio.

Tennis, Sinner: “Spero di convincere Cahill a non mollare”

Tennis, Sinner: “Spero di convincere Cahill a non mollare”Roma, 26 gen. (askanews) – Terzo slam per Jannik Sinner che si riconferma campione a Melbourne. Le sue prima parole nelle interviste della premiazione sono per Zverev: “Innanzitutto voglio parlare di Sascha – dice – È stata una giornata complicata per te, il tuo team e la tua famiglia, ma sei un giocatore straordinario. Continua a credere in te stesso, sappiamo quanto sei forte come giocatore e persona. Continua a lavorare duro e probabilmente potrai sollevare uno di questi trofei molto presto”. Poi le parole per il suo team: “cos’altro posso dire. Abbiamo lavorato tanto per essere di nuovo in questa posizione. È bello condividere di nuovo tutto questo con voi. È bellissimo ottenere questi risultati, ma ancora più bello è condividerli con voi. Darren Cahill, so che probabilmente è il tuo ultimo Australian Open da allenatore. Forse proverò a convincerti, ma probabilmente è l’ultimo. Sono molto felice di poter condividere questo trofeo con te. Il cambiamento è iniziato quando ho scelto Simone, poi Darren e il resto del team. Sono felice di avervi al mio fianco”. Infine il pubblico: “La parte più importante è il pubblico. Avete fatto il tifo per me e ho sentito il vostro amore. Ci vediamo l’anno prossimo”

Tennis, Sinner il nuovo eroe dello sport italiano

Tennis, Sinner il nuovo eroe dello sport italianoRoma, 26 gen. (askanews) – Il Tennis italiano ha il suo eroe: Jannik Sinner. Primo italiano a vincere tre Slam, due Australian Open e gli Us Open al termine di un 2024 da favola, nato a Melbourne e tornato oggi a Melbourne. Con 19 titoli del circuito maggiore, tra i quali spiccano tre prove del Grande Slam, quattro tornei Masters 1000 e un ATP Finals, è il più vittorioso tennista italiano dell’era Open. Con la nazionale italiana ha conquistato la Coppa Davis nel 2023 e nel 2024.


Nato il 16 agosto 2001 a San Candido, un piccolo comune nel cuore delle Dolomiti, Sinner è diventato in breve tempo uno dei tennisti più promettenti del panorama mondiale, con un percorso che sembra destinato a riscrivere la storia del tennis. Fin da giovane, Jannik ha mostrato un talento straordinario per gli sport. Prima di dedicarsi al tennis, infatti, si è distinto anche nello sci alpino, sport che ha praticato sin da piccolo. Tuttavia, la sua passione per il tennis ha prevalso, e nel 2013 ha deciso di intraprendere la carriera agonistica, a soli 12 anni, con una decisione che si è rivelata cruciale per la sua carriera. Ha scalato rapidamente le classifiche junior, mettendo in evidenza le sue straordinarie doti fisiche, la sua tecnica raffinata e una mentalità vincente fuori dal comune. Nel 2018, a soli 17 anni, ha ottenuto il suo primo titolo a livello ATP, vincendo il torneo Challenger di Bergamo, un successo che lo ha catapultato definitivamente nel circuito professionistico. Il 2019 è stato l’anno che ha segnato la vera e propria ascesa di Sinner nel panorama tennistico internazionale. A soli 18 anni, ha disputato il suo primo torneo del Grande Slam agli Australian Open. Sinner ha iniziato a suscitare l’interesse dei media e degli addetti ai lavori, che lo vedevano come una delle giovani promesse più interessanti della sua generazione. Il suo vero salto di qualità è avvenuto nel 2020, quando ha vinto il suo primo titolo ATP 500 a Sofia, sconfiggendo in finale un avversario di grande calibro come David Goffin. Questo successo lo ha consacrato definitivamente come uno dei tennisti più promettenti del circuito, confermando la sua crescita esponenziale. Ma non è stato solo un singolo trionfo: Sinner ha continuato a farsi notare anche in altri tornei di grande livello, raggiungendo per la prima volta gli ottavi di finale a Roland Garros e ottenendo altri risultati importanti. Poi sono arrivate le vittorie di Washington (primo Atp 500), Toronto (primo 1.000), e ancora Miami nel 2022, Indian Wells nel 2023 terza vittoria in un Masters 1000, dimostrando che il suo gioco è in continua evoluzione. La stagione dei record si apre con il trionfo forse più importante: Jannik Sinner vince gli Australian Open rivelandosi al mondo, una volta per tutte, come il futuro del tennis assieme al suo rivale Carlitos Alcaraz. L’Italia aveva conquistato il suo unico Slam in Era Open con Adriano Panatta 48 anni fa al Roland Garros. L’altoatesino, guidato dal tandem Vagnozzi-Cahill, rimonta in finale Daniil Medvedev al quinto set dopo aver eliminato Djokovic e diventa re di Melbourne a soli 22 anni. L’incontenibile ragazzo di San Candido sbarca negli Stati Uniti per il Sunshine Double e, dopo aver perso in semifinale contro Alcaraz a Indian Wells (è il torneo in cui viene riscontrata la doppia positività al Clostebol per cui poi l’Itia l’ha giudicato innocente – ora si attende l’esito del ricorso della Wada), vince il terzo titolo dell’anno a Miami in finale contro Grigor Dimitrov. Nella stagione da autentico fenomeno, da alieno sul cemento, arriva anche il numero uno al mondo e il secondo titolo Slam di Sinner, agli US Open, perdendo solo due set nelle due settimane di Flushing Meadows e dominando in finale il beniamino di casa Fritz. E’ il primo tennista italiano a vincere il torneo maschile nella Grande Mela, il secondo in generale dopo Flavia Pennetta (2015). Arriverà poi la seconda coppa Davis ed il cammino verso gli Australian Open. 

Tennis, rullo Sinner, Zverev annichilito in 2h45’

Tennis, rullo Sinner, Zverev annichilito in 2h45’Roma, 26 gen. (askanews) – Sinner Rullo compressore. Un’autentica prova di forza quella messa in mostra quest’oggi dal tennista altoatesinoche ha dominato 6-3 7-6 6-3 un Alexander Zverev che lo ha messo in difficoltà soltanto nel secondo parziale. Jannik Sinner si è aggiudicato la finale con la calma del campione e la scioltezza del fuoriclasse. Era la terza finale Slam per entrambi: Sinner le ha vinte tutte, Zverev invece le ha perse e continua a rimanere a secco di trofei major. La differenza tra il numero uno e il numero due del mondo sta tutta qui. Il 27enne della Bassa Sassonia ha provato a logorarlo da fondo campo, ma il divario tecnico è stato davvero troppo grande. Il primo set si sblocca all’ottavo gioco. La sesta palla break del set è quella giusta per Sinner. Zverev annulla tre palle break ma sulla quarta (nata da un suo errore di rovescio) viene bucato da Sinner con un passante di dritto dopo una grande difesa. 5-3 e Sinner va per il set che chiude in 46′. Zverev paga il break subito nell’ottavo gioco, frutto di scelte sbagliate nel gioco a rete.


Il secondo parziale è lunghissimo: 1h12’e si chiude al tie break. Fantastico il 12esimo game: Tutto ruota attorno al quinto punto: Jannik sul 30-30 vince uno scambio di 21 colpi e dopo 80 metri percorsi gioca un passante con grande lucidità. Tiebreak decisivo nel secondo set. Decisivo nel tie break anche il net su un incrocio di Sinner che tocca la rete e mette fuori gioco Zverev aprendo le porte per il successo nel secondo parziale all’italiano. Nel terzo set Sinner subito 1-0. Un super passante di rovescio e un errore di Zverev chiudono il primo game del terzo set. Zverev resta a galla e Sinner ottiene due turni di battuta a zero (3-2 al quinto game per l’azzurro). Al sesto game arriva il break per l’azzurro che poi chiuderà 6-3 in 2 ore e 45 minuti. Al terzo major in carriera, Sinner diventa l’italiano con più Slam vinti nella storia: superato Nicola Pietrangeli.