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Tennis, Binaghi: “Siamo la nazione più forte al mondo”

Tennis, Binaghi: “Siamo la nazione più forte al mondo”Roma, 26 gen. (askanews) – “Una cosa è chiara: oggi nel tennis siamo la nazione più forte del mondo, siamo i numeri uno”. Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ha voluto celebrare così, a SuperTennis, il secondo trionfo personale di Jannik Sinner all’Australian Open, che precede un altro record storico per il nostro tennis. Domani, lunedì, infatti, per la prima volta, ci saranno undici italiani tra i primi cento giocatori del mondo nel ranking ATP.


Per l’altoatesino è stata la terza finale vinta su tre negli Slam. Lo ha ricordato Binaghi: “E’ stata la partita della consacrazione di un grande campione, quale Sinner è. Lo sfidante, Zverev, che è un grande giocatore, ha detto la cosa più giusta durante la premiazione: Jannik è nettamente più forte di tutti, una spanna sopra gli altri”. Per il massimo dirigente della Fitp Jannik è un campione che non deve porsi limiti, e dunque si può guardare avanti. “Ora ci sono altri obiettivi. Dovrà dimostrare di essere il più forte di tutti anche sulla terra battuta: gli Internazionali BNL d’Italia a maggio saranno una grande festa, potrebbero diventare un’apoteosi. Nessun obiettivo gli è precluso, compreso quello di vincere il Grande Slam”.


Poi, il capo del tennis azzurro, ha voluto esprimere la sua analisi: “Ho sempre pensato che Jannik fosse in prospettiva molto più forte di Alcaraz e che il suo vero avversario sarebbe stato Zverev, temibilissimo soprattutto sulle superfici veloci. Oggi Jannik ci ha lasciato a bocca aperta, è un campione di livello nettamente superiore agli altri”.

Risultati e classifica serie A, Milan scatto Europa

Risultati e classifica serie A, Milan scatto EuropaRoma, 26 gen. (askanews) – Questo il programma e i risultati della ventiduesima giornata di serie A dopo Milan-Parma 3-2


22esima giornata Torino-Cagliari 2-0, Como-Atalanta 1-2, Napoli-Juventus 2-1, Empoli-Bologna 1-1, Milan-Parma 3-2, ore 15.00 Udinese-Roma, ore 18.00 Lecce-Inter, ore 20.45 Lazio-Fiorentina, Lunedì 27/01 ore 18.30 Venezia-Hellas Verona, ore 20.45 Genoa-Monza Classifica: Napoli 53, Inter* 47, Atalanta 46, Lazio 39, Juventus 37, Milan*, Bologna 34, Fiorentina* 33, Roma 27, Udinese, Torino 26, Genoa 23, Como 22, Cagliari, Empoli 21, Lecce, Parma 20, Verona 19, Venezia 15, Monza 13. * una partita in meno


23esima giornata Venerdì 31/01/2025 ore 20.45 Parma-Lecce, Sabato 01/02/2025 ore 15.00 Monza-Hellas Verona, Udinese-Venezia, ore 18.00 Atalanta-Torino, ore 20.45 Bologna-Como, Domenica 02/02/2025 ore 12.30 Juventus-Empoli, ore 15.00 Fiorentina-Genoa, ore 18.00 Milan-Inter, ore 20.45 Roma-Napoli, Lunedì 03/02/2025 ore 20.45 Cagliari-Lazio

Sci, SuperG di Garmisch: Brignone terza davanti a Goggia

Sci, SuperG di Garmisch: Brignone terza davanti a GoggiaRoma, 26 gen. (askanews) – Il sogno di un’altra doppietta stavolta è durato poco. Brignone e Goggia sono state per un istante prima e seconda anche oggi, nel SuperG di Garmisch, ma subito dopo di loro è scesa Lara Gut-Behrami, velocissima col tempo di 1.14:91. La svizzera ha così conquistato la vittoria, rafforzando il suo primato nella classifica di specialità e riducendo la distanza da Brignone nella classifica generale. La classe 1990 ha conquistato un altro podio, il 77° della sua carriera in coppa del mondo, giungendo terza dietro anche alla norvegese Kajsa Vichoff Lie. Brignone (tempo di 1.15:29) è stata la locomotiva di un treno azzurro che ha compreso anche Goggia, un’ottima Pirovano e la ritrovata Bassino, campione del mondo in carica della specialità e oggi sesta. E ora per le azzurre testa proprio ai Mondiali di Saalbach-Hinterglemm in Austria, in partenza il prossimo 4 febbraio.

Tennis, Sinner: “Spero di convincere Cahill a non mollare”

Tennis, Sinner: “Spero di convincere Cahill a non mollare”Roma, 26 gen. (askanews) – Terzo slam per Jannik Sinner che si riconferma campione a Melbourne. Le sue prima parole nelle interviste della premiazione sono per Zverev: “Innanzitutto voglio parlare di Sascha – dice – È stata una giornata complicata per te, il tuo team e la tua famiglia, ma sei un giocatore straordinario. Continua a credere in te stesso, sappiamo quanto sei forte come giocatore e persona. Continua a lavorare duro e probabilmente potrai sollevare uno di questi trofei molto presto”. Poi le parole per il suo team: “cos’altro posso dire. Abbiamo lavorato tanto per essere di nuovo in questa posizione. È bello condividere di nuovo tutto questo con voi. È bellissimo ottenere questi risultati, ma ancora più bello è condividerli con voi. Darren Cahill, so che probabilmente è il tuo ultimo Australian Open da allenatore. Forse proverò a convincerti, ma probabilmente è l’ultimo. Sono molto felice di poter condividere questo trofeo con te. Il cambiamento è iniziato quando ho scelto Simone, poi Darren e il resto del team. Sono felice di avervi al mio fianco”. Infine il pubblico: “La parte più importante è il pubblico. Avete fatto il tifo per me e ho sentito il vostro amore. Ci vediamo l’anno prossimo”

Tennis, Sinner il nuovo eroe dello sport italiano

Tennis, Sinner il nuovo eroe dello sport italianoRoma, 26 gen. (askanews) – Il Tennis italiano ha il suo eroe: Jannik Sinner. Primo italiano a vincere tre Slam, due Australian Open e gli Us Open al termine di un 2024 da favola, nato a Melbourne e tornato oggi a Melbourne. Con 19 titoli del circuito maggiore, tra i quali spiccano tre prove del Grande Slam, quattro tornei Masters 1000 e un ATP Finals, è il più vittorioso tennista italiano dell’era Open. Con la nazionale italiana ha conquistato la Coppa Davis nel 2023 e nel 2024.


Nato il 16 agosto 2001 a San Candido, un piccolo comune nel cuore delle Dolomiti, Sinner è diventato in breve tempo uno dei tennisti più promettenti del panorama mondiale, con un percorso che sembra destinato a riscrivere la storia del tennis. Fin da giovane, Jannik ha mostrato un talento straordinario per gli sport. Prima di dedicarsi al tennis, infatti, si è distinto anche nello sci alpino, sport che ha praticato sin da piccolo. Tuttavia, la sua passione per il tennis ha prevalso, e nel 2013 ha deciso di intraprendere la carriera agonistica, a soli 12 anni, con una decisione che si è rivelata cruciale per la sua carriera. Ha scalato rapidamente le classifiche junior, mettendo in evidenza le sue straordinarie doti fisiche, la sua tecnica raffinata e una mentalità vincente fuori dal comune. Nel 2018, a soli 17 anni, ha ottenuto il suo primo titolo a livello ATP, vincendo il torneo Challenger di Bergamo, un successo che lo ha catapultato definitivamente nel circuito professionistico. Il 2019 è stato l’anno che ha segnato la vera e propria ascesa di Sinner nel panorama tennistico internazionale. A soli 18 anni, ha disputato il suo primo torneo del Grande Slam agli Australian Open. Sinner ha iniziato a suscitare l’interesse dei media e degli addetti ai lavori, che lo vedevano come una delle giovani promesse più interessanti della sua generazione. Il suo vero salto di qualità è avvenuto nel 2020, quando ha vinto il suo primo titolo ATP 500 a Sofia, sconfiggendo in finale un avversario di grande calibro come David Goffin. Questo successo lo ha consacrato definitivamente come uno dei tennisti più promettenti del circuito, confermando la sua crescita esponenziale. Ma non è stato solo un singolo trionfo: Sinner ha continuato a farsi notare anche in altri tornei di grande livello, raggiungendo per la prima volta gli ottavi di finale a Roland Garros e ottenendo altri risultati importanti. Poi sono arrivate le vittorie di Washington (primo Atp 500), Toronto (primo 1.000), e ancora Miami nel 2022, Indian Wells nel 2023 terza vittoria in un Masters 1000, dimostrando che il suo gioco è in continua evoluzione. La stagione dei record si apre con il trionfo forse più importante: Jannik Sinner vince gli Australian Open rivelandosi al mondo, una volta per tutte, come il futuro del tennis assieme al suo rivale Carlitos Alcaraz. L’Italia aveva conquistato il suo unico Slam in Era Open con Adriano Panatta 48 anni fa al Roland Garros. L’altoatesino, guidato dal tandem Vagnozzi-Cahill, rimonta in finale Daniil Medvedev al quinto set dopo aver eliminato Djokovic e diventa re di Melbourne a soli 22 anni. L’incontenibile ragazzo di San Candido sbarca negli Stati Uniti per il Sunshine Double e, dopo aver perso in semifinale contro Alcaraz a Indian Wells (è il torneo in cui viene riscontrata la doppia positività al Clostebol per cui poi l’Itia l’ha giudicato innocente – ora si attende l’esito del ricorso della Wada), vince il terzo titolo dell’anno a Miami in finale contro Grigor Dimitrov. Nella stagione da autentico fenomeno, da alieno sul cemento, arriva anche il numero uno al mondo e il secondo titolo Slam di Sinner, agli US Open, perdendo solo due set nelle due settimane di Flushing Meadows e dominando in finale il beniamino di casa Fritz. E’ il primo tennista italiano a vincere il torneo maschile nella Grande Mela, il secondo in generale dopo Flavia Pennetta (2015). Arriverà poi la seconda coppa Davis ed il cammino verso gli Australian Open. 

Tennis, rullo Sinner, Zverev annichilito in 2h45’

Tennis, rullo Sinner, Zverev annichilito in 2h45’Roma, 26 gen. (askanews) – Sinner Rullo compressore. Un’autentica prova di forza quella messa in mostra quest’oggi dal tennista altoatesinoche ha dominato 6-3 7-6 6-3 un Alexander Zverev che lo ha messo in difficoltà soltanto nel secondo parziale. Jannik Sinner si è aggiudicato la finale con la calma del campione e la scioltezza del fuoriclasse. Era la terza finale Slam per entrambi: Sinner le ha vinte tutte, Zverev invece le ha perse e continua a rimanere a secco di trofei major. La differenza tra il numero uno e il numero due del mondo sta tutta qui. Il 27enne della Bassa Sassonia ha provato a logorarlo da fondo campo, ma il divario tecnico è stato davvero troppo grande. Il primo set si sblocca all’ottavo gioco. La sesta palla break del set è quella giusta per Sinner. Zverev annulla tre palle break ma sulla quarta (nata da un suo errore di rovescio) viene bucato da Sinner con un passante di dritto dopo una grande difesa. 5-3 e Sinner va per il set che chiude in 46′. Zverev paga il break subito nell’ottavo gioco, frutto di scelte sbagliate nel gioco a rete.


Il secondo parziale è lunghissimo: 1h12’e si chiude al tie break. Fantastico il 12esimo game: Tutto ruota attorno al quinto punto: Jannik sul 30-30 vince uno scambio di 21 colpi e dopo 80 metri percorsi gioca un passante con grande lucidità. Tiebreak decisivo nel secondo set. Decisivo nel tie break anche il net su un incrocio di Sinner che tocca la rete e mette fuori gioco Zverev aprendo le porte per il successo nel secondo parziale all’italiano. Nel terzo set Sinner subito 1-0. Un super passante di rovescio e un errore di Zverev chiudono il primo game del terzo set. Zverev resta a galla e Sinner ottiene due turni di battuta a zero (3-2 al quinto game per l’azzurro). Al sesto game arriva il break per l’azzurro che poi chiuderà 6-3 in 2 ore e 45 minuti. Al terzo major in carriera, Sinner diventa l’italiano con più Slam vinti nella storia: superato Nicola Pietrangeli.

Tennis, Jannik Sinner vince gli Australian Open

Tennis, Jannik Sinner vince gli Australian OpenRoma, 26 gen. (askanews) – Jannik Sinner è campione degli Australian Open. A Melbourne l’azzurro ha battuto il tedesco Alexander Zverev 6-3, 7-6, 6-3. A 23 anni e 163 giorni Sinner conquista il suo terzo Slam dopo gli Australian Open e gli Us Open ed è il più giovane a vincere due Australian Open consecutivi da Jim Courier nel 1992-93. Jannik Sinner è il primo italiano nella storia a vincere tre Slam. Stacca così Nicola Pietrangeli ed è il quinto giocatore nella storia a vincere tre Slam consecutivi su cemento dopo Roger Federer, Novak Djokovic, Ivan
Lendl e John McEnro.


 

Risultati e classifica serie A, Napoli sempre più primo

Risultati e classifica serie A, Napoli sempre più primoRoma, 25 gen. (askanews) – Questo il programma e i risultati della ventiduesima giornata di serie A dopo Napoli-Juventus 2-1


22esima giornata Torino-Cagliari 2-0, Como-Atalanta 1-2, Napoli-Juventus 2-1, ore 20.45 Empoli-Bologna, Domenica 26/01 ore 12.30 Milan-Parma, ore 15.00 Udinese-Roma, ore 18.00 Lecce-Inter, ore 20.45 Lazio-Fiorentina, Lunedì 27/01 ore 18.30 Venezia-Hellas Verona, ore 20.45 Genoa-Monza Classifica: Napoli 53, Inter* 47, Atalanta 46, Lazio 39, Juventus 37, Bologna, Fiorentina* 33, Milan* 31, Roma 27, Udinese, Torino 26, Genoa 23, Como 22, Cagliari 21, Empoli, Lecce, Parma 20, Verona 19, Venezia 15, Monza 13. * una partita in meno


23esima giornata Venerdì 31/01/2025 ore 20.45 Parma-Lecce, Sabato 01/02/2025 ore 15.00 Monza-Hellas Verona, Udinese-Venezia, ore 18.00 Atalanta-Torino, ore 20.45 Bologna-Como, Domenica 02/02/2025 ore 12.30 Juventus-Empoli, ore 15.00 Fiorentina-Genoa, ore 18.00 Milan-Inter, ore 20.45 Roma-Napoli, Lunedì 03/02/2025 ore 20.45 Cagliari-Lazio

MotoGp, omaggio a Valentino Rossi per le Ducati del Pertamina Team

MotoGp, omaggio a Valentino Rossi per le Ducati del Pertamina TeamRoma, 25 gen. (askanews) – Nella splendida cornice del Nusah Inda Theater di Jakarta e con più di 700 invitati, il Pertamina Enduro VR46 Racing Team ha svelato i colori con cui scenderà in pista nella stagione 2025 della MotoGP. Per il secondo anno consecutivo, la squadra di Tavullia sarà accompagnata dal colosso indonesiano PT Pertamina Lubricants, che, attraverso il brand di proprietà di Pertamina Enduro, proseguirà la collaborazione per confermare performance e avanguardia. Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli hanno dato il via al Fluo Stream Act 2 togliendo veli alle Ducati Desmosedici GP che presentano dei dettagli simbolici per quest’anno. Torna il giallo fluo, che campeggia insieme al bianco nel disegno pensato da Aldo Drudi e Drudi Performance. Ad accompagnare questi due colori che ormai sono caratteristici della squadra sono il sole e la luna, i simboli di Valentino Rossi durante tutta la sua carriera: a destra e a sinistra, i due loghi vedono nel mezzo, sul cupolino, l’iconico 46 insieme al 49 e al 21 dei piloti. Sotto lo sguardo attento del Team Owner Valentino Rossi, il Pertamina Enduro VR46 Racing Team guidato da Alessio Salucci (Team Director) e Pablo Nieto (Team Manager) è pronto ad acquisire un ruolo sempre più di rilievo all’interno del campionato nel primo anno come Ducati Factory Supported Team. La squadra disporrà di una Desmosedici GP25, l’ultimo modello della Casa di Borgo Panigale, mentre nell’altro lato del box avrà la Ducati Campione del Mondo nel 2024. Il Pertamina Enduro VR46 Racing Team si dimostra, così, un punto di riferimento per Ducati e per la MotoGP, con Di Giannantonio e Morbidelli determinati a ottenere grandi risultati. Fabio sarà alla sua seconda stagione con il team e ha lavorato durante l’inverno per recuperare dall’infortunio alla spalla sinistra di fine 2024, mentre Franco è pronto a “chiudere il cerchio”, debuttando con la squadra di Valentino Rossi.


“È bellissimo essere in Indonesia e fare la presentazione del team qui – le parole di Fabio Di Giannantonio – Il tifo e la passione che ci sono in questa parte del mondo sono fantastici per il nostro sport. È splendido vedere tanta gente appassionata ed è bello avere tanto seguito da parte dell’Indonesia. La nuova livrea è fantastica, quest’anno con questi piccoli dettagli abbiamo fatto un altro grande step. Per quanto riguarda la spalla, sto recuperando bene dall’operazione, che è stata tosta. Penso di essere all’85%, ma durante l’inverno abbiamo lavorato molto e conto di arrivare alla prima gara al 100%. Ho un nuovo compagno di squadra, Franky! Non vedo l’ora di lavorarci insieme, penso di poter imparare tanto da lui, è un pilota che ha vinto tante gare, è stato campione del mondo e secondo in MotoGP”. Per Franco Morbidelli “È bello cominciare da qua, fare la presentazione del team e i primi allenamenti in Indonesia. Questa parte dal mondo sta diventando sempre più un centro importante per il motociclismo. C’è tanta passione, è bello entrare in contatto con la gente di qui e poterci parlare. Vedere il 21 sulla nuova moto è stato bellissimo, i colori sono fantastici e mi piace molto l’ombra del 46 dietro al numero. La grafica è veramente molto bella! È un nuovo team per me, ma conosco tutti. È una bellissima cosa correre per il team di Valentino Rossi, che ha reso il motociclismo più bello. C’è un’atmosfera fantastica e credo che questo sia uno dei punti forti di questa squadra. Ce ne saranno molti altri che scoprirò durante l’anno. Per il 2025 puntiamo a migliorare i risultati dell’anno scorso, abbiamo un pacchetto ottimo grazie a Ducati. Con Fabio mi trovo già molto bene, ci conosciamo da tanto tempo, lui sta andando molto forte e sarà importante cercare di lavorare insieme per fare dei bei risultati per il team”.

Basket, addio a Drazen Dalipagic, leggenda del basket europeo

Basket, addio a Drazen Dalipagic, leggenda del basket europeoRoma, 25 gen. (askanews) – Lutto nel mondo del basket: è morto all’età di 74 anni al termine di una grave malattia Drazen Dalipagic, leggenda del basket serbo ed europeo. Nato a Mostar il 27 novembre 1951, Dalipagic è stato uno dei talenti più puri che il basket jugoslavo abbia mai prodotto (Foto Fip).


Conosciuto da tutti come “Praja”, giocatore icona del Partizan Belgrado e della Nazionale jugoslava che vinse tutto in quegli anni, ha giocato a fine carriera anche in Italia con Reyer Venezia, Scaligera Verona ed Udine. Esattamente 38 anni fa, il 25 gennaio 1987, a 36 anni d’età, realizzò 70 punti in campionato nella partita Giomo Venezia-Dietor Bologna (107-102). Con il Partizan, ha vinto due campionati jugoslavi e la Coppa Korac. Ha giocato anche con il Real Madrid Fu Oro alle Olimpiadi di Mosca del 1980 con quella che probabilmente è stata la Nazionale jugoslava più forte di tutti i tempi. Vinse inoltre l’Argento a Montreal 1976, bronzo a Los Angeles 1984 e l’Oro mondiale (1978, da miglior giocatore), oltre all’argento (1974), bronzo (1982 e 1986), tre ori europei (1973, 1975, 1977) con un argento (1981) e un bronzo (1979). Nel 2004 è entrato nella Naismith Hall of Fame e nel 2007 nella FIBA Hall of fame.


Ala piccola, dal tiro micidiale Dalipagic è stato miglior realizzatore nella storia della nazionale jugoslava con 3700 punti in 246 partite. È stato il miglior marcatore del campionato italiano per tre stagioni.