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Ciclismo, maltempo, i corridori fermano la Tre Valli Varesine

Ciclismo, maltempo, i corridori fermano la Tre Valli VaresineRoma, 8 ott. (askanews) – Clamorosa e inedita decisione da parte dei corridori dela Tre Valli Varesine 2024, una delle classiche del panorama ciclistico autunnale. La corsa era partita con un percorso già accorciato da parte degli organizzatori, ma pioggia e freddo hanno martellato il gruppo sin dalla partenze e non sono andati migliorando con il progredire della gara. In corrispondenza del terzo passaggio sotto lo striscione d’arrivo, dopo una cinquantina di chilometri percorsi, il gruppo si è fermato. Dopo che alcune squadre si sono mosse in direzione dei rispettivi mezzi di trasporto e di sostegno, è stata ufficializzata la decisione di cancellare la corsa.


Al via della gara c’erano anche il campione del mondo Tadej Pogacar e il campione olimpico Remco Evenepoel. “Tutti volevano fermarsi” ha detto Pogacar ,”era solo una questione di quale giro qualcuno sarebbe caduto. Quelle sono le cadute peggiori quando perdi il manubrio. Conosco molti amici del gruppo che quest’anno hanno avuto delle commozioni cerebrali. È una cosa a cui dobbiamo stare più attenti nel gruppo”. La gara femminile si era corsa un paio di ore prima in condizioni difficilissime e aveva visto il successo della francese Kerbaol. Gara accorciata a un solo giro del circuito finale. (Foto X Groupama-FDJ)

Calcio, l’addio di Andres Iniesta: “Ora farò l’allenatore”

Calcio, l’addio di Andres Iniesta: “Ora farò l’allenatore”Roma, 8 ott. (askanews) – Il calcio spagnolo si è fermato per applaudire Andres Iniesta che ha dato il proprio addio ufficiale al calcio nella giornata di martedì 8 ottobre nel corso dell’evento “El Juego Continua”, tenuto a Barcellona a Port Vell. Un evento celebrato dal Barcellona in pompa magna. “Continuerete a sentire cose da me – ha detto il centrocampista spagnolo che in carriera ha vinto trentotto trofei, che lo rendono il quarto giocatore più vincente di tutti i tempi con 38 trofei dietro Messi (45), Dani Alves (44), Kenny Dalglish (39). Con il Barcellona ha vinto 9 campionati spagnoli, 6 Coppe del Re, 7 Supercoppe spagnole, 4 UEFA Champions League, 3 Supercoppe UEFA e 3 Coppe del mondo per club. Con la nazionale spagnola è diventato campione del mondo nel 2010 e campione d’Europa nel 2008 e nel 2012. “Ho ancora intatti entusiasmo e desiderio – le sue parole – . Se c’è una parola che può riassumere la mia carriera è l’orgoglio, l’orgoglio di aver lottato e lavorato. E mi conoscete, sono un testardo: sto continuando ad allenarmi a modo mio, per imparare. Ho già iniziato il corso per diventare allenatore”. Iniesta entra nella cantera, le giovanili del Barcellona, a 12 anni; a 15 è capitano dell’Under-15, per poi approdare nel 2000 (a 16 anni) al Barça B. Dal 2002 è in prima squadra e inizia a scrivere la storia del club blaugrana. Ci gioca per 16 stagioni, 674 partite in tutto con 57 gol fatti e almeno il doppio fatti segnare. Il 1° ottobre l’annuncio, il 7 l’ufficialità con un messaggio sui social e le lacrime impossibili da trattenere appena inizia a parlare. “Per me il calcio è stato…”, dice, prima che siano le immagini a parlare per lui. Tra gli interventi di chi l’ha allenato, Serra Ferrer dice: “È uno dei pochi calciatori che è stato professore prima di essere alunno. Sapeva già tutto. Si è divertito a semplificare la vita dei compagni di squadra con le sue giocate”.

Juventus, Bremer intervento riuscito ma fuori almeno sette mesi

Juventus, Bremer intervento riuscito ma fuori almeno sette mesiRoma, 8 ott. (askanews) – Intervento perfettamente riuscito per Gleison Bremer. Il difensore della Juventus si è sottoposto nella mattinata di oggi, martedì 8 ottobre, all’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, a seguito dell’infortunio riportato contro il Lipsia mercoledì scorso in Champions League. Nei prossimi giorni, il brasiliano inizierà l’iter riabilitativo. Per il difensore si prevede un’assenza di almeno sette mesi: la stagione è compromessa, se non addirittura finita.

Campionato Italiano US Polo Assn., vince UnoAerre Acquedotto Romano

Campionato Italiano US Polo Assn., vince UnoAerre Acquedotto RomanoRoma, 7 ott. (askanews) – Il maltempo non ha fermato la grande festa del Campionato Italiano U.S. Polo Assn. Un anno dopo la sconfitta in finale, UnoAerre Acquedotto Romano si è presa il titolo, superando 8-3 in finale il Battistoni Polo Team. Giorgio Cosentino, Massimo Elser, Ignacio Kennedy e il figlio d’arte Goffredo Cutinelli Rendina (giocatore italiano in attività con l’handicap più alto) i protagonisti della vittoria, arrivata nella finale giocata presso l’Acquedotto Romano Polo Club di Montecompatri. La pioggia caduta nei giorni scorsi – si legge in una nota – ha infatti costretto la Federazione Italiana Sport Equestri (organizzatrice della manifestazione) a modificare il programma delle giornate decisive, con le semifinali e la finale per il terzo posto disputate con la formula dei rigori. Sul gradino più basso del podio è salito il Cria del Mar Polo Team, che ha superato 7-5 ai rigori La Cavallerizza. A vincere il titolo di capocannonieri, a pari merito con 20 gol, sono stati invece Martin Joaquin e Pierre Jauretche, mentre il premio Fair Play è andato a Giovanni Nani. Esquina, di Ignacio Kennedy, si è infine aggiudicata il premio di miglior cavallo.


“La Federazione Italiana Sport Equestri – ha detto il presidente FISE, Marco Di Paola – mette al primo posto la sicurezza dei propri atleti, cavalli e cavalieri. La pioggia abbattutasi in questi giorni su Roma, ha costretto a rimodulare il programma sportivo del Campionato Italiano di Polo. La modifica del calendario di gioco non ha fatto mancare i momenti di grande sport e di grande spettacolo a cui abbiamo assistito in questa edizione 2024 della manifestazione di interesse federale che è stata accompagnata da una straordinaria presenza di pubblico che ha avuto la possibilità di vedere in azione i più forti giocatori polo del momento”. Sono stati infatti 1.500 i presenti al Roma Polo Club per una festa di sport e mondanità: la giornata finale del Campionato Italiano U.S. Polo Assn. ha infatti ospitato anche lo spettacolo della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo l’evento ‘Polo For Smiles’, in favore della Fondazione Operation Smile Italiana ETS, impegnata nell’offrire cure e assistenza medica a bambini e adulti nati con malformazioni del volto nei Paesi a basso e medio reddito. A vincere il premio ‘Ladies Hat’ per il cappello più glamour della giornata è stata Maria Berlinguer.


Si chiude quindi un’edizione da record per il Polo italiano: mai, prima del Campionato Italiano 2024, c’erano state nove squadre iscritte alla massima competizione nazionale. La Cavallerizza Santos, Impresion-El Porteño-US.Polo Assn., Battistoni, Moonlooker, La Colombara, Cria del Mar, Castelluccia-Las Horas, Harpa, UnoAerre Acquedotto Romano. Numeri che testimoniano l’ascesa di questa disciplina capace di ritagliarsi un ruolo da protagonista negli sport equestri italiani, con un pubblico sempre più numeroso a godersi lo spettacolo.

Calcio, E’ morto Johan Neeskens, con Crujff fece grande l’Olanda

Calcio, E’ morto Johan Neeskens, con Crujff fece grande l’OlandaRoma, 7 ott. (askanews) – Lutto nel mondo del calcio: all’età di 73 anni è morto Johan Neeskens uno dei più grandi protagonisti del calcio olandese degli anni Settanta. Considerato fra i migliori giocatori di sempre, ha fatto parte del grande ciclo dell’Ajax di Cruyff capace di vincere tre Coppe dei Campioni di fila, poi il trasferimento al Barcellona sempre agli ordini di Rinus Michels prima di chiudere la carriera fra Usa (New York Cosmos) e Svizzera Con la nazionale avevano conquistato due medaglie d’argento ai Mondiali (1974 e 1978) e una di bronzo all’Europeo del ’76. L’ex centrocampista si trovava in Algeria per conto della federcalcio orange per il progetto “WorldCoaches”. In nazionale è tornato come vice ct prima di Hiddink e poi di Rijkaard, con cui ha poi collaborato rispettivamente in Australia e al Barcellona.

Kean lascia il ritiro della Nazionale, arriva Lucca

Kean lascia il ritiro della Nazionale, arriva LuccaRoma, 7 ott. (askanews) – Prima seduta di allenamento nel pomeriggio per la Nazionale, da ieri sera in ritiro a Coverciano in vista degli impegni di UEFA Nations League con Belgio (10 ottobre, Roma) e Israele (14 ottobre, Udine). Constatata l’indisponibilità di Moise Kean per le prossime due gare, questa mattina l’attaccante della Fiorentina – alle prese con una lombalgia – ha lasciato il raduno e ha fatto rientro presso il club di appartenenza per sottoporsi alle cure del caso.


Si sta invece per aggregare al gruppo Lorenzo Lucca, alla seconda convocazione in Nazionale sette mesi dopo la prima chiamata in occasione delle amichevoli negli States con Venezuela ed Ecuador.

Torino, per Zapata stagione finita: lesione di crociato e menisco

Torino, per Zapata stagione finita: lesione di crociato e meniscoRoma, 7 ott. (askanews) – Pessime notizie in casa Torino. Gli esami clinici di Duvan Zapata hanno confermato le sensazioni emerse già sabato sera al momento del suo infortunio nel match contro l’Inter. Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, del menisco mediale e del menisco laterale: un bollettino terribile, che pone già fine in anticipo alla sua stagione. Il capitano granata aveva iniziato bene il campionato sotto il nuovo corso tecnico di Paolo Vanoli, segnando 3 gol in 7 giornate. L’uscita in barella dal campo di San Siro, le sue lacrime, gli applausi dei tifosi sulle tribune e la preoccupazione dei giocatori attorno a lui avevano fatto presagire il peggio. Ieri il giocatore aveva scritto un post su Instagram per ringraziare tutti dell’affetto ricevuto.

Oltre 9mila iscritti a L’Eroica 2024, festa a Gaiole in Chianti

Oltre 9mila iscritti a L’Eroica 2024, festa a Gaiole in ChiantiRoma, 7 ott. (askanews) – I numeri de L’Eroica 2024 raccontano di un successo incredibile: 9016 iscritti, 8331 effettivamente a pedalare, il 41% stranieri, più di mille donne al via. Si potrebbe continuare con le migliaia di ribollite e pappa al pomodoro e uova fritte servite nei vari ristori. Oppure si potrebbe analizzare i report dei diversi percorsi; complessivamente sabato sui due percorsi più lunghi hanno pedalato 3618 ciclisti, domenica, sui tre percorsi 4713 ciclisti, vale a dire il 57% del totale.


I numeri però non raccontano la bellezza di questi due giorni a pedali, dei sorrisi nati sulle alture del Chianti, della fatica provata sulle pendenze della Val d’Orcia, del sudore versato lungo le strade bianche che attraversano i borghi. Sulle emozioni indimenticabili regalate dai rilievi argillosi, dalle file di cipressi che corrono lungo i sentieri e caratterizzano le vie naturali e antiche della provincia di Siena. Un mare di felicità mondiale (sono ben 52 i Paesi contati nell’elenco generale) che Giancarlo Brocci conferma: “Non avevamo bisogno di conferma. Non è solo la riprova del nove ma la riprova del 27, tante quante le edizioni de L’Eroica disputate finora. L’Entusiasmo della gente è contagioso e noi organizzatori siamo prigionieri di questa meravigliosa creatura e di questo mondo che si è creato attorno Gaiole in Chianti. Dobbiamo troppo a questa gente e siamo obbligati a lavorare fin d’ora alla prossima edizione”.


Franco Rossi, presidente di Eroica Italia asd: “L’Eroica è il risultato del lavoro di una grande squadra alla quale non manca mai il supporto delle autorità e delle amministrazioni che ricadono in Terra Eroica. La loro vicinanza ci conforta e aiuta moltissimo. Ringrazio i volontari; sono stati tutti bravissimi e generosi come sempre. Sono molto orgoglioso dei giovani protagonisti del progetto di crescita e sono particolarmente grato alla RAI. Le immagini trasmesse hanno consentito a tanti di ammirare il magnifico mondo de L’Eroica. Quest’anno c’è stata la preziosa disponibilità della radio ed è stato bellissimo vedere su strada la Fiat 1500 utilizzata per le riprese al Giro negli anni ’60 e ’70. In tantissimi hanno scelto di pedalare sul percorso dei “Cento anni della radio”. Come sempre la festa non è ancora finita e noi abbiamo già voglia di ricominciare”. E’ sera. A Gaiole in Chianti si ritirano gli striscioni, si spengono le luci. Finisce il lavoro dei mille volontari. Ma c’è già chi pensa al prossimo villaggio. Più grande, più bello, ancora più accogliente. Con il cuore, infatti, siamo già al primo week end di ottobre 2025.

Padel, Open FITP Roma: doppio colpo azzurro a 20 giorni dal Mondiale

Padel, Open FITP Roma: doppio colpo azzurro a 20 giorni dal MondialeRoma, 6 ott. (askanews) – Si tinge di azzurro la quarta tappa della Mediolanum Padel Cup. A Roma, Giorgia Marchetti e Chiara Pappacena, vice campionesse d’Europa in carica con la Nazionale e coppia storica dell’Italia della ‘racchetta corta’, si aggiudicano il torneo femminile dell’Open FITP da 15mila euro di Prize Money, mentre il maschile va a Giulio ‘Giulietto’ Graziotti, altro grande protagonista della Nazionale guidata da Marcela Ferrari, in coppia con Flavio Abbate, suo compagno anche nello scenario internazionale con il quale ha vinto cinque tornei in stagione.


La finale donne – si legge in una nota – ha visto in campo due colonne della Nazionale italiana e recentissimo argento agli Europei di Cagliari, Giorgia Marchetti e Chiara Pappacena, teste di serie numero uno, contro le numero due del tabellone Caterina Baldi e la classe 2005 Giulia Dal Pozzo, una delle giocatrici più interessanti della NextGen italiana. La coppia azzurra Marchetti-Pappacena ha indirizzato la finale sin dai primi scambi chiudendo in scioltezza 6-2, 6-3. Alla fine, le due azzurre hanno commentato la vittoria nel torneo femminile: “Bel torneo, avversarie che stanno facendo molto bene e difficili da affrontare. Tra l’altro è bello vedere che dietro di noi crescono giovani così forti. Noi però abbiamo giocato molto bene e scoprire a venti giorni dal Mondiale di Doha, che il nostro feeling è intatto anche senza esserci allenate insieme è una gran bella cosa” dice Giorgia Marchetti che poi parla della sua città in coro con Chiara Pappacena: “Giocare a Roma e vincere non è mai una gioia come le altre, lo è di più perche siamo nella nostra città. E poi, per chi come noi gira sempre con aerei, taxi e altro, alzarsi al mattino prendere la propria auto e recarsi al campo è una cosa che sembrerà banale ma per noi è bellissima”. Pappacena sottolinea la prestazione: “Siamo state solide e aggressive e sin da subito abbiamo spinto per comandare il gioco. Loro sono forti ma noi abbiamo giocato davvero bene. Ci siamo divertite a questa Mediolanum Padel Cup e contiamo di farlo ancora”. Dopo lo show dei calciatori in campo, alle 16 è andata in scena la finale maschile, con le teste di serie numero 1 Giulio Graziotti (118 ranking FIP) e Flavio Abbate (119) opposti alla coppia numero 7 del tabellone formata da Federico Dip Nazar e Mauro Agustin ‘Bubu’ Salandro, quest’ultimo numero 163 del mondo. L’idea, visti in campo in questi giorni Dip Nazar e ‘Bubu’, era che sarebbe stata finale tostissima e finale tostissima è stata. Federico Dip Nazar e ‘Bubu’ sono partiti fortissimo sin dai primi scambi conditi con un break in avvio che ha costretto subito Graziotti e Abbate all’arrampicata sul match. Padel perfetto quello dei numero 7 del tabellone e primo set conquistato (6-3), con un dispendio di energia che alla lunga costerà caro. “Loro giocano a un ritmo infernale”, dirà poi Dip Nazar, “e noi abbiamo giocato un gran primo set ma poi abbiamo faticato a star dietro alla loro velocità e quel ritmo altissimo”. E infatti nel secondo e terzo set, pur con uno spettacolo di padel di altissima qualità, l’impennata di Graziotti e Abbate sarà prepotente, oltre che decisiva, con un eloquente 3-6, 6-2, 6-3. “Siamo felicissimi – dirà poi Graziotti – e questa è una vittoria importante perchè essere teste di serie numero uno a Roma, a casa mia, ti piace e ti esalta ma ti mette anche un po’ di pressione”.

Sinner avanza a Pechino, ma che fatica

Sinner avanza a Pechino, ma che faticaRoma, 5 ott. (askanews) – Una vittoria da numero 1. Jannik Sinner conquista gli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai e lo fa da vero campione, portandosi a casa una partita in una giornata storta, come i veri big sanno fare. L’altoatesino supera 6-7(3) 6-4 6-2 un Etcheverry in giornata di grazia, che per un set e mezzo fa il buono e il cattivo tempo e lo mette in grande difficoltà restando in partita fino all’ultimo. L’altoatesino, in una giornata in cui tutti i match all’aperto sono ancora una volta stati annullati, ha avuto l’opportunità di giocare sul centrale, col tetto, e così sarà anche per Carlos Alcaraz, in campo contro il cinese Wu. Per Sinner, ora, un provvidenziale giorno di riposo: “Domani è un giorno importante per me, è un giorno di riposo. Mi serve tanto e poi spero di essere pronto per la prossima partita”. Che sarà con il vincente tra Ben Shelton, che l’anno scorso lo ha superato proprio agli ottavi, o lo spagnolo Carballes.