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Tennis, Errani-Paolini trionfano anche a Pechino

Tennis, Errani-Paolini trionfano anche a PechinoRoma, 6 ott. (askanews) – Ancora un successo di Sara Errani e Jasmine Paolini che hanno vinto il torneo di doppio al China Open, il WTA 1000 di Pechino sul duro (montepremi 8.955.610 dollari). Le azzurre hanno battuto in finale Hao-Chin Chan/Veronika Kudermetova, campionesse quest’anno a Stoccarda e finaliste a Bad Homburg e Berlino, 6-4, 6-4 in poco più di 1h30′ di gioco. Per le due azzurre si tratta della quinta finale di questo 2024, che le ha viste anche conquistare uno storico oro olimpico ai Giochi di Parigi, 3° titolo stagionale dopo Linz e Roma. Con questa finale, inoltre, Paolini ed Errani staccano aritmeticamente il pass per le WTA Finals che si disputeranno a novembre a Riad, in Arabia Saudita.

Calcio, Nations League, giovedì Italia-Belgio, lunedì 14 Israele

Calcio, Nations League, giovedì Italia-Belgio, lunedì 14 IsraeleRoma, 6 ott. (askanews) – In vista dei prossimi due impegni di Nations League, il Ct Luciano Spalletti ha convocato 23 giocatori. Sono quattro le novità assolute e in tutti i reparti: prima chiamata per Di Gregorio, Gabbia, Pisilli e Maldini. A oltre 22 anni di distanza dall’ultima presenza di papà Paolo (18 giugno 2002) e 61 anni dopo nonno Cesare, un Maldini torna a indossare la maglia azzurra. Ancora fuori dall’elenco Chiesa, Politano e Locatelli, così come l’infortunato Barella. Dopo aver vinto le prime due partite a settembre in trasferta contro Francia e Israele, l’Italia proseguirà il suo cammino in Nations League con due sfide casalinghe:


Italia-Belgio – Giovedì 10 ottobre, ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma. Italia-Israele – Lunedì 14 ottobre, ore 20:45 al Bluenergy Stadium di Udine.


Il gruppo azzurro si radunerà nel centro tecnico federale di Coverciano dalla serata di domenica 6 ottobre. Nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre la squadra si trasferirà a Roma per rientrare nella notte di giovedì a Coverciano. Domenica il trasferimento a Udine, alla vigilia della gara con Israele

Tennis, Errani-Paolini in finale al WTA 1000 di Pechino

Tennis, Errani-Paolini in finale al WTA 1000 di PechinoRoma, 5 ott. (askanews) – Sara Errani e Jasmine Paolini in doppio non deludono e aggiungono un’altra finale di prestigio al loro 2024 fenomenale. Con la vittoria per 6-4 1-6 10-4 contro le statunitensi Sofia Kenin e Bethanie Mattek-Sands, le azzurre si aggiudicano un posto in finale al WTA 1000 di Pechino. La quinta finale di questa fantastica stagione. Un risultato che avvicina Sara e Jasmine alle Wta Finals di Riad. Per portarle in Arabia Saudita serve il pass, ma è solo questione di poco tempo per ottenere l’ufficialità matematica.

Vela, Spithill dà l’addio: “Credo di essere alla fine”

Vela, Spithill dà l’addio: “Credo di essere alla fine”Roma, 4 ott. (askanews) – “Credo di essere alla fine”: così James Spithill, uno dei due timonieri di Luna Rossa, ha parlato del suo futuro in America’s Cup – al termine della sconfitta contro Ineos Britannia nella finale di Louis Vuitton Cup – in un’intervista a un cronista inglese a Barcellona. “So che in Italia ci sono tanti velisti di talento, c’è una ‘next generation’ di velisti italiani molto forti, molto talentuosi e io sono felice di essere alla fine”, ha ribadito Spithill. Il riferimento del timoniere era molto probabilmente al “vivaio” che il team italiano sta coltivando, con in testa Marco Gradoni, il 20enne che non solo ha vinto la Coppa America Young ma ha anche al suo attivo quattro mondiali (tre sull’Optimist e uno sul 470 misto in coppia con Alessandra Dubbini, ndr). Nel “vivaio” compare anche Ruggero Tita, doppio oro olimpico e più volte campione mondiale sul Nacra 17 insieme a Caterina Banti.

Calcio, i convocati di Spalletti per Belgio e Israele

Calcio, i convocati di Spalletti per Belgio e IsraeleRoma, 4 ott. (askanews) – In vista dei prossimi due impegni di Nations League, il Ct Luciano Spalletti ha convocato 23 giocatori. Sono quattro le novità assolute e in tutti i reparti: prima chiamata per Di Gregorio, Gabbia, Pisilli e Maldini. A oltre 22 anni di distanza dall’ultima presenza di papà Paolo (18 giugno 2002) e 61 anni dopo nonno Cesare, un Maldini torna a indossare la maglia azzurra. Ancora fuori dall’elenco Chiesa, Politano e Locatelli, così come l’infortunato Barella. Dopo aver vinto le prime due partite a settembre in trasferta contro Francia e Israele, l’Italia proseguirà il suo cammino in Nations League con due sfide casalinghe:


Italia-Belgio – Giovedì 10 ottobre, ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma Italia-Israele – Lunedì 14 ottobre, ore 20:45 al Bluenergy Stadium di Udine


Di seguito la lista completa e il programma degli azzurri nelle prossime due settimane: Portieri: Michele Di Gregorio (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Guglielmo Vicario (Tottenham); Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham); centrocampisti: Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Niccolò Pisilli (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle); attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Daniel Maldini (Monza), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta) Il gruppo azzurro si radunerà nel centro tecnico federale di Coverciano dalla serata di domenica 6 ottobre. Nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre la squadra si trasferirà a Roma per rientrare nella notte di giovedì a Coverciano. Domenica il trasferimento a Udine, alla vigilia della gara con Israele

Marco Mengoni l’8 novembre apre le Nitto Atp Finals

Marco Mengoni l’8 novembre apre le Nitto Atp FinalsRoma, 4 ott. (askanews) – Marco Mengoni è il terzo ed ultimo grande artista che, venerdì 8 novembre, aprirà ufficialmente l’edizione 2024 delle Nitto ATP Finals sul campo della Inalpi Arena.


La line-up del primo ‘Grand Opening Show’ è ora completa, dopo gli annunci dei giorni scorsi di Blanco e Madame, Marco Mengoni, con la sua musica e la sua inconfondibile voce, è l’ultimo attesissimo artista annunciato. Protagonista del panorama musicale italiano da oltre 15 anni, il cantautore da 84 dischi di platino sarà, insieme a Blanco e Madame, al centro di questo speciale evento che assicurerà agli appassionati una serata unica. Tre protagonisti della musica italiana che con le loro performance renderanno indimenticabile lo spettacolo che alzerà ufficialmente il sipario sul torneo di tennis più atteso dell’anno, chiusura ufficiale della stagione ATP che vede impegnati solo i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio del mondo.


Alla guida di una serata così magica e speciale non poteva che esserci un fuoriclasse: Alessandro Cattelan. Mentre l’opening e l’accompagnamento della serata saranno affidati alla coppia di produttori multiplatino di grandi hit del panorama musicale italiano Zef&Marz. Lo show è organizzato dalla FITP – la Federazione Italiana Tennis e Padel, in associazione con l’ATP; Live Nation supporta con la produzione dell’evento, mentre la direzione artistica e creativa è affidata a LaTarma Entertainment.

No della Corte europea di Giustizia a norme Fifa sul cambio di club dei calciatori

No della Corte europea di Giustizia a norme Fifa sul cambio di club dei calciatoriBruxelles, 4 ott. (askanews) – Alcune delle norme della Fifa in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell’Unione europea, perché ostacolano la libertà di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza tra i club.


Lo ha affermato la Corte europea di Giustizia in una sentenza emessa oggi a Lussemburgo, in risposta a un rinvio pregiudiziale della magistratura del Belgio riguardante il caso di un ex calciatore professionista stabilito in Francia, secondo il quale alcune norme della Fifa hanno ostacolato il suo ingaggio da parte di un club di calcio belga. Le norme in questione sono contenute nel “Regolamento sullo status e i trasferimenti dei calciatori” della Fifa, e sono destinate ad essere attuate dalle federazioni calcistiche nazionali che ne fanno parte, come la Federazione calcistica del Belgio.


La norme contestate riguardano il caso in cui un club ritenga che uno dei suoi giocatori abbia risolto il suo contratto di lavoro senza “giusta causa”, prima del termine di scadenza naturale del contratto. In questa situazione, il calciatore in questione e qualsiasi club che intenda ingaggiarlo sono responsabili in solido per il pagamento di un’indennità al club di provenienza. Inoltre, il nuovo club è passibile, in determinate situazioni, di una sanzione sportiva consistente nel divieto di ingaggiare nuovi giocatori per un determinato periodo. Infine, la federazione nazionale da cui dipende il club di provenienza del giocatore deve negare il rilascio di un certificato internazionale di trasferimento alla federazione di appartenenza del nuovo club, e questo finché tra il club di provenienza e il giocatore resta pendente la controversia in merito alla risoluzione del contratto. La Corte d’Appello di Mons (Belgio) ha chiesto alla Corte europea di giustizia se queste norme siano conformi alla libertà di circolazione dei lavoratori e al diritto della concorrenza. La Corte europea ha concluso che l’insieme di queste norme è contrario al diritto comunitario.


Innanzitutto, secino i giudici euroepei, le norme in questione sono tali da ostacolare la libera circolazione dei calciatori professionisti che vogliano far evolvere la loro attività andando a lavorare per un nuovo club, stabilito nel territorio di un altro Stato membro dell’Unione. Anche se è vero che restrizioni alla libera circolazione dei giocatori professionisti possono essere giustificate dall’obiettivo di interesse generale consistente nel garantire la regolarità delle competizioni di calcio tra club, mantenendo un certo grado di stabilità nell’organico dei club di calcio professionistici, tuttavia, nel caso di specie, secondo la Corte di Giustizia, le norme della Fifa “sembrano spingersi, sotto molti aspetti, oltre quanto necessario per il perseguimento di questo obiettivo”.


D’alte parte, c’è un problema anche riguarda al diritto della concorrenza. Secondo la Corte, infatti, “le norme controverse hanno lo scopo di restringere, se non addirittura di impedire, la concorrenza transfrontaliera che potrebbero farsi tutti i club di calcio professionistici stabiliti nell’Unione ingaggiando unilateralmente giocatori contrattualmente legati ad un altro club, o giocatori il cui contratto sia stato asseritamente risolto senza giusta causa”. La Corte ricorda che “la possibilità di farsi concorrenza reclutando giocatori già formati svolge un ruolo essenziale nel settore del calcio professionistico e che le norme che restringono in modo generalizzato tale forma di concorrenza, cristallizzando la ripartizione dei lavoratori tra i datori di lavoro e compartimentando i mercati”, notando che queste norme sono assimilabili alle “clausole di non sollecitazione” applicate dalle aziende ai propri dipendenti. Peraltro, la Corte rileva che, fatte salve le verifiche el caso specifico da parte della Corte d’appello di Mons, queste norme “non sembrano essere indispensabili o necessarie” nel calcio.

Vela, in Vuitton Cup per Luna Rossa niente rimonta. Ineos sfidante di Nzl

Vela, in Vuitton Cup per Luna Rossa niente rimonta. Ineos sfidante di NzlRoma, 4 ott. (askanews) – Finisce l’avventura di Luna Rossa in America’s Cup: Britannia conquista il punto decisivo nell’11esima regata e vince la Louis Vuitton Cup con il 7-4 nella serie. Saranno dunque i britannici a sfidare Team New Zealand per la Coppa delle 100 ghinee. La finale di America’s Cup tra New Zealand e Britannia comincerà il prossimo 12 ottobre, al meglio delle 13 regate. “Abbiamo fatto un grande lavoro come squadra, sono orgoglioso di quanto fatto e voglio ringraziare tutti – le parole di Checco Bruni, skipper di Luna Rossa – E’ un momento duro per me e per tutto il team. Non siamo riusciti a portare a termine il lavoro. Ci hanno fatto sognare, ma Luna Rossa tornerà forte. E’ dura, pensiamo di avere la barca per essere in finale e di potercela giocare con New Zealand. Non ci siamo riusciti e questo è un grande dispiacere”. James Spithill aggiunge: “Brava Britannia, è stata protagonista di una serie fantastica. E’ davvero dura per la squadra, non siamo riusciti a portare a termine quanto realizzato. Ci avevano dato una barca davvero competitiva. Luna Rossa è come una famiglia, è dura ma questo è lo sport. Ho costruito un rapporto umano con la squadra che va oltre i risultati. Il miglior team ha vinto”.

E’ morta Lea Pericoli, la signora del tennis italiano

E’ morta Lea Pericoli, la signora del tennis italianoRoma, 4 ott. (askanews) – E’ morta a 89 anni Lea Pericoli, la signora del tennis italiano. Signora in campo, regina in campo e maestra di eleganza, è stata una delle prime donne a raccontare il tennis su giornali e in tv dopo averlo giocato ai massimi livelli. Classe e stile hanno caratterizzato tutta la sua storia come ricorda nel suo omaggio la federtennis. La storia della campionessa da record del tennis italiano, con 27 titoli all’attivo nei campionati nazionali in singolare, doppio e doppio misto. Nei tornei del Grand Slam, ha raggiunto quattro volte gli ottavi al Roland Garros (1955, 1960, 1964 e 1971) e tre volte sull’erba di Wimbledon (1965, 1967 e 1970). Numero 1 d’Italia per 14 anni tra il 1959 e il 1976, record assoluto, e per altre quattro volte numero 2 (1960, 1961, 1962 e 1973). Ha giocato 29 incontri in nazionale, con un record di otto vittorie in singolare e sei in doppio. Agli Internazionali d’Italia è stata semifinalista nel 1967, ha raggiunto 4 volte i quarti di finale (1959, 1962, 1969 e 1971) e 8 volte gli ottavi (1953, 1955, 1960, 1963, 1964, 1965, 1970 e 1972). Ha giocato cinque finali in doppio a fianco di Silvana Lazzarino (dal 1962 al 1965 e nel 1967). Con lei, ha tenuto a battesimo la formazione azzurra a Londra nel 1963.


La sua vita è stata un’avventura, iniziata ad Addis Abeba, dove il padre trasferisce la famiglia in seguito alla Guerra d’Etiopia. E’ lui a darle la prima racchetta. E’ iniziato un lungo amore con il tennis continuato in Kenya, dove viene mandata a studiare, e poi in giro per il mondo. A 17 anni, mentre è in vacanza in Versiglia dove insegnava il padre di Paolo Bertolucci, capisce che quel suo amore può diventare qualcosa di più e sceglie il tennis come carriera. “Chi cerca diventare un campione combatte una guerra continua: è uno sport molto educativo che mi ha insegnato molto” ha detto. Con lo stesso spirito ha sfidato i pregiudizi, affrontato e sconfitto due tumori: un carcinoma all’utero nel 1973 e un cancro al seno nel 2012.

Il 5 e 6 ottobre a Portovenere il Navy Caiman Race 2024

Il 5 e 6 ottobre a Portovenere il Navy Caiman Race 2024Roma, 4 ott. (askanews) – Il 5 e 6 ottobre si terrà a Portovenere, in provincia di La Spezia, località Le Grazie, il Navy Caiman Race 2024, l’evento Ocr organizzato dall’ente di promozione sportiva Endas, in collaborazione con il Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” – COMSUBIN ed il comune di Portovenere. OCR è l’acronimo di Obstacle Course Race, uno sport che trae ispirazione dai percorsi utilizzati per l’addestramento militare.


“La gara – ha spiegato il presidente nazionale di Endas, Paolo Serapiglia – è rivolta ad atleti professionisti, a civili, agli incursori e ai subacquei della Marina, che gareggeranno insieme ai veterani, la cui presenza, per noi, è motivo di particolare orgoglio”. “Oltre alle gare per i più grandi e temerari – ha aggiunto Serapiglia – verrà organizzata anche la Navy Caiman Kids, rivolta a bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni”. La competizione rispetterà tutti i canoni previsti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in termini di sostenibilità ambientale. L’Endas ha infatti sottoscritto, lo scorso 27 luglio, un importante protocollo d’intesa denominato “RispettiAMO lo sport e l’AMBIENTE” con il MASE e con il CONI, che ha come obiettivo una linea di intervento volta alla realizzazione di iniziative basate sulla responsabilità ambientale, l’economia circolare, il riciclo, il risparmio idrico, la riduzione di plastica monouso, la promozione del “plastic free”, il risparmio energetico. La competizione è patrocinata dallo Stato Maggiore della Difesa, da Sport e Salute e dai Ministeri dello Sport e dell’Ambiente.