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Tennis, Alcaraz: “Sinner è una bestia”

Tennis, Alcaraz: “Sinner è una bestia”Roma, 2 ott. (askanews) – Carlos Alcaraz, che ha vinto per la prima volta un titolo in Cina, restituisce i complimenti al team di Jannik Sinner che aveva precedentemente omaggiato nel discorso post finale di Pechino. “Meriti tutti i successi che stai ottenendo in questo anno incredibile. Vedo quanto duro lavori, complimenti a te e a al tuo team. State facendo un grande lavoro e siete soprattutto delle persone incredibili” ha detto durante la premiazione. E nella breve intervista all’ATP prima della cerimonia era stato ancora più esplicito: “Sinner ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior tennista al mondo. Almeno per me, il livello a cui sta giocando è incredibile. I suoi colpi, fisicamente, mentalmente… È una bestia”.


Il murciano si è poi rivolto a chi più gli sta vicino. “Grazie alla mia famiglia e al mio team. Sono molto fortunato a poter viaggiare con parte della mia famiglia, e al mio staff. Mi sostengono, a volte mi dicono anche le cose che non vorrei sentire. Voglio ringraziarvi per tutto il duro lavoro. Gli ultimi due mesi non sono stati facili, ma sono riuscito a ritrovare gioia in campo, a sentirmi di nuovo motivato. Grazie”.

Tennis, Sinner: “Il lavoro non finisce mai”

Tennis, Sinner: “Il lavoro non finisce mai”Roma, 2 ott. (askanews) – “Complimenti a Carlos e al suo team, state facendo un gran lavoro. Ti auguro il meglio, spero che ci potremo affrontare un altro paio di volte” così Jannik Sinner durante la cerimonia di premiazione dell’Atp di Pechino vinto in finale da Carlos Alcaraz contro l’altoatesino. “Grazie a chi mi sta vicino, al mio team e alla mia famiglia, a tutti quelli che mi supportano quotidianamente e mi capiscono, e a volte non è facile. Il lavoro non finisce mai. Sono fiero di poter essere in questa posizione, fra pochi giorni ci sarà una nuova opportunità”.

Calcio, Conte: altrove mettono pressione, ma cc’a nisciun’ è fess

Calcio, Conte: altrove mettono pressione, ma cc’a nisciun’ è fessRoma, 2 ott. (askanews) – Come si gestisce un primo posto inatteso? “Lavorando seriamente, sappiamo benissimo che siamo all’inizio e come dico sempre è un periodo di assestamento un po’ per tutte le squadre. Il fatto che in vetta si siano alternate sei squadre diverse dimostra questo. Per noi è importante che anche in un periodo di assestamento aver messo fieno in cascina, ti fa essere più tranquillo anche quando ci sarà qualche momento un po’ più duro. Noi continuiamo a credere percorso che stiamo facendo, crescendo nelle conoscenze, nella voglia, ed in tutti i concetti tattici, ampliando anche altri discorsi e devo dire che sono molto soddisfatto perché ho il piacere di lavorare con un gruppo che mi dà ampia disponibilità”. Parola di Antonio Conte a due giorni dalla sfida con il Compo che apre la settima giornata del campionato di serie A. “Con Cesc Fabregas – continua – abbiamo vinto col Chelsea la Premier, abbiamo condiviso momenti importanti, ho sempre pensato potesse fare l’allenatore, giocava in mezzo al campo, era uno che ti chiedeva sempre il perché di alcune cose, sono contento per lui, sta facendo un percorso veloce, bello, ma si sta dimostrando molto preparato sotto tutti i punti di vista. Il Como è la squadra rivelazione, nelle ultime tre gare poteva fare 9 punti, col Bologna vinceva 2-0 contro una squadra di Champions, poi hanno battuto Atalanta lì e non è una passeggiata di salute e poi col Verona. Hanno salute, qualità perché alcuni giocatori avranno un grande futuro, Fadera, Nico Paz, lo stesso Perrone ed hanno anche esperienza con Cutrone che sta facendo un avvio incredibile, Sergi Roberto. Ci daranno grossi problemi, arrivano con autostima, entusiasmo, ma noi ci stiamo preparando”. 50mila di media a partita al Maradona, ha allenato Juve, Chelsea, Tottenham quanto è importante avere stadi di proprietà pensati per il calcio: “In Italia siamo un po’ indietro, ho lavorato in Inghilterra e lo stadio di proprietà come il centro sportivo sono elementi fondamentali per la crescita di un club. Anche nelle serie minori hanno centri sportivi che quando li vedi non ci credi, oltre allo stadio, sono step che in Italia che piano piano, o meglio in maniera veloce (ride, ndr), bisognerà fare. Stadi come il Maradona, San Siro, Olimpico, fanno parte della storia, riconosciuti in tutto il mondo, troverei il modo affinché possano diventare più accoglienti, ma pensare di cambiare totalmente non mi trovate favorevole. San Siro… la prima cosa che mi dicevano da ragazzo è che se non giochi lì non puoi essere definito calciatore. Le strutture vanno migliorate, ma mi dispiacerebbe vederli come pezzi da Musei”. Quanto è vicino o lontano Lukaku alla condizione ottimale che attende: “Sta lavorando, inizia a fare gli stessi carichi dei compagni, poi ha bisogno di lavoro specifici perché la sua macchina è diversa da tanti altri, ma ora inizia a stare in buona condizione, è integrato alla perfezione e per me in campo è uno che al di là di tutto sposta sempre gli equilibri”. Cosa si aspetta col Como. Cosa c’è da migliorare: “Come tutti lavoriamo per continuare a migliorare, in tutto, tatticamente, nella gestione, nelle scelte perché a volte siamo un po’ frettolosi e non vediamo la scelta giusta ma fa parte del percorso. Quello che mi piace è vedere la disponibilità dei ragazzi nell’apprendere durante gli allenamenti o i video e la loro voglia di migliorarsi, ma sono passati solo tre mesi e ci sono margini di miglioramenti su tutto, ma vedo la crescita, non solo tatticamente, ma a che caratteriale, come determinazione, voglia”. Ha parlato di difficoltà nello scendere in campo dopo le altre: “E’ un vantaggio se vinciamo (ride, ndr), saremo i primi a giocare e avremo la possibilità, vincendo, di restare in testa alla classifica, ora conta poco ma conta mettere tre punti in classifica. Tutte le gare sono difficili, soprattutto per noi che abbiamo intrapreso questo percorso, vincere sarebbe importante, ma affrontiamo una squadra tra le più difficili per tanti motivi, forma, autostima, ma ci stiamo preparando bene. La pressione è una cosa che comunque dobbiamo abituarci ad avere sempre, io la sento sempre, dobbiamo averla dentro di noi per i 3 punti, fa parte di un percorso sulla mentalità, quella sana pressione, anche la sana paura che ti fa alzare il livello e l’attenzione, non ti fa giocare presuntuoso, stiamo lavorando anche su questo e spero che questa pressione ce la porteremo fino alla fine e dovremo abituarci, deve essere una pressione positiva, tappandoci anche le orecchie su quello che si dice intorno. Qualche furbetto ce la vuole mettere da fuori, per coprire la propria squadra, ma fa parte del gioco. La storia insegna che gli Scudetti vengono vinti dalla storia, il valore patrimoniale della rosa ed il monte ingaggi, salvo rarissime eccezioni. Quando sento chi vuole mettere pressione su di noi… qualcuno ha voluto la bicicletta ed ora deve pedalare, a Napoli si dice Cca’ nisiciun’ è fesso”.

Vela, Louis Vuitton Cup, Britannia si prende la nona regata: 5-4

Vela, Louis Vuitton Cup, Britannia si prende la nona regata: 5-4Roma, 2 ott. (askanews) – Britannia si prende la nona regata della finale di Louis Vuitton Cup in corso nelle acque di Barcellona e va avanti 5-4 nella serie con Luna Rossa. Questa volta non è stata decisiva la partenza, in grande equilibrio, ma una spanciata che ha fatto perdere contatto alla barca italiana. Variabile del mare mosso davvero decisiva, così come un fiocco probabilmente troppo piccolo per le condizioni di vento. Luna Rossa ha pagato 23” al traguardo. Si torna in acqua per regata 10 alle 15.15 vento permettendo. “Abbiamo faticato un po’ , Britannia ha fatto una grande regata – le parole di Checco Bruni, skipper di Luna Rossa – Abbiamo perso un po’ di grip nel giro boa con il fiocco. Il radar delle onde ha una tolleranza, mezzo metro che ti fa perdere il timone. Ogni race è importante, ma non sentiamo la pressione. Abbiamo fiducia nella squadra. Ma siamo già pronti per la prossima regata”

Tennis, a Pechino trionfa Alcaraz, Sinner ko in tre set

Tennis, a Pechino trionfa Alcaraz, Sinner ko in tre setRoma, 2 ott. (askanews) – È Carlos Alcaraz il nuovo campione dell’ATP 500 di Pechino. Lo spagnolo ha vinto una finale epica con Jannik Sinner, conclusa con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6 in 3 ore e 21 minuti di gioco. Una partita emozionante, ricca di colpi di qualità e continui capovolgimenti di fronte. Sinner è stato bravo a restare in partita nei momenti più difficili, confermando la sua straordinaria solidità mentale soprattutto nel primo set, recuperando da 2-5 con tre set point annullati. Alcaraz ha alternato tennis di qualità (55 vincenti) con tanti errori, ma è stato fenomenale nel tiebreak finale in cui ha vinto sette punti consecutivi da 3-0 in favore di Sinner. Si ferma così la striscia di 14 vittorie consecutive di Sinner che non perdeva dal match con Rublev a Montreal. Per l’azzurro è il primo ko stagionale in una finale (ne aveva vinte 6 su 6) e il terzo nel 2024 contro Alcaraz. Per Alcaraz è il sedicesimo titolo in carriera, il quarto del 2024 dopo Indian Wells, Roland Garros e Wimbledon. Lo spagnolo diventa il primo tennista dal 2009 ad aver vinto almeno un ATP 500 su tutte le superfici

Tennis, Bolelli e Vavassori trionfano anche all’Atp di Pechino

Tennis, Bolelli e Vavassori trionfano anche all’Atp di PechinoRoma, 2 ott. (askanews) – Simone Bolelli e Andrea Vavassori calano il tris. Dopo Buenos Aires e Halle, gli azzurri trionfano anche all’ATP 500 di Pechino. Sono loro i nuovi campioni di doppio del China Open grazie alla vittoria in finale su Harri Heliovaara e Henry Patten: 4-6, 6-3, 10-5 lo score in un’ora e 30 minuti di gioco. Una finale equilibrata, con gli azzurri bravi a spostare l’inerzia a proprio favore dopo aver perso il primo set. Decisivo il match tie-break, giocato alla perfezione da Bolelli e Vavassori che riscattano così la sconfitta subita da Heliovaara e Patten sull’erba di Wimbledon.

Calcio, Champions, Borussia, Brest, Barcellona a valanga

Calcio, Champions, Borussia, Brest, Barcellona a valangaRoma, 1 ott. (askanews) – Questi i risultati della seconda giornata di Champions League:


SECONDA GIORNATA Salisburgo-Brest 0-4, Stoccarda-Sparta Praga 1-1, Arsenal-Psg 2-0, Bayer Leverkusen-MILAN 1-0, Borussia Dortmund-Celtic 7-1, Barcellona-Young Boys 5-0, INTER-Stella Rossa 4-0, Psv Eindhoven-Sporting 1-1, Slovan Bratislava-Manchester City 0-4 Mercoledì 2 ottobre ore 18.45: Shakhtar Donetsk-ATALANTA, Girona-Feyenoord, ore 21: Aston Villa-Bayern Monaco, Dinamo Zagabria-Monaco, Liverpool-BOLOGNA, Lille-Real Madrid, Lipsia-JUVENTUS, Sturm Graz-Brugge, Benfica-Atletico Madrid


Classifica: Brest (Fra), Bayer Leverkusen (Ger), Borussia Dortmund (Ger) 6, Sparta Praga (Cec), INTER (Ita), Sporting (Por), Manchester City (Ing), Arsenal (Ing) 4 Bayern Monaco (Ger), Celtic (Sco), Aston Villa (Ing), Liverpool (Ing), JUVENTUS (Ita), Real Madrid (Spa), Benfica (Por), Monaco (Fra), Atletico Madrid (Spa), Psg (Fra), Barcellona (Spa) 3 punti BOLOGNA (Ita), ATALANTA (Ita), Shakhtar Donetsk (Ucr), Stoccarda (Ger), PSV Eindhoven (Ola) 1 punto Sturm Graz (Ger), Lipsia (Ger), Stella Rossa (Srb), Girona (Spa), MILAN (Ita), Lille (Fra), Salisburgo (Aut), Brugge (Bel), Young Boys (Svi), Slovan Bratislava (Slo), Feyenoord (Ola), Dinamo Zagabria (Cro) 0. TERZA GIORNATA Martedì 22 ottobre ore 18:45: MILAN-Brugge, Monaco-Stella Rossa Martedì 22 ottobre ore 21: Arsenal-Shakhtar Donetsk, Aston Villa- BOLOGNA, Girona-Slovan Bratislava, JUVENTUS-Stoccarda, Psg-Psv Eindhoven, Real Madrid-Borussia Dortmund, Sturm Graz-Spoting Mercoledì 23 ottobre ore 18.45: ATALANTA-Celtic, Brest-Bayer Leverkusen Mercoledì 23 ottobre ore 21: Atletico Madrid-Lille, Young Boys-INTER, Barcellona-Bayern Monaco, Salisburgo-Dinamo Zagabria, Manchester City-Sparta Praga, Lipsia-Liverpool, Benfica-Feyenoord,


Le prime otto classificate accedono direttamente agli ottavi di finale; le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto disputeranno gli spareggi a eliminazione diretta e le vincenti accederanno ai sedicesimi con le prime otto. Da quel momento in poi si andrà direttamente a eliminazione diretta. Finale alla Fußball Arena München di Monaco di Baviera il 31 maggio 2025

Louis Vuitton Cup, impresa di Luna Rossa: 4-4 con Britannia

Louis Vuitton Cup, impresa di Luna Rossa: 4-4 con BritanniaRoma, 1 ott. (askanews) – Impresa di Luna Rossa, che vince l’ottava regata delle finali di Louis Vuitton Cup e impatta la serie con Britannia sul 4-4. Successo che vale doppio dopo il problema tecnico e la rottura che aveva costretto l’imbarcazione italiana a ritirarsi nel Round 7. Decisiva la partenza, con Britannia che ha scontato anche una penalità dopo essere uscita da boundary. “Questo è un vero di team di campioni, abbiamo fatto una regata liscia. Bisogna ringraziare tutti coloro che hanno lavorato duro. E’ importante vedere la forza di squadra nei momenti di grande pressione. Ora testa alla prossima” le parole a caldo dello skipper di Luna Rossa James Spithill.

Tennis, Sinner: “Con Alcaraz ogni match è diverso”

Tennis, Sinner: “Con Alcaraz ogni match è diverso”Roma, 1 ott. (askanews) – “È stato un match duro, non lo conoscevo molto e all’inizio non sapevo cosa aspettarmi – ha spiegato Sinner alla fine del match vinto con Bu che gli ha schiuso la finale del torneo di Pechino – Nel primo set ho giocato un buon tennis, nel secondo ho perso intensità, ma ho avuto occasioni che non ho sfruttato. Mentalmente sono rimasto nella partita e ho giocato un tiebreak buono. Sono contento di tornare in finale a Pechino, con Alcaraz sarà diverso. Sarà una sfida dura, ma ogni match è diverso. Mi godo il fatto di essere ancora in finale, spero che domani sarà un bel match”.

Battuto Bu Yunchaokete, Sinner in finale a Pechino con Alcaraz

Battuto Bu Yunchaokete, Sinner in finale a Pechino con AlcarazRoma, 1 ott. (askanews) – Un anno dopo Jannik Sinner torna in finale all’ATP 500 di Pechino. L’azzurro ha battuto in due set il cinese Bu Yunchaokete con il punteggio di 6-3, 7-6 in poco più di due ore di gioco. Il numero 1 al mondo ha fatto i conti con un avversario insidioso, uscito dal campo a testa alta dopo una partita di alto livello. Nonostante qualche errore di troppo, Sinner ha trovato l’aiuto del servizio nei momenti di difficoltà. Nel primo set l’azzurro ha cambiato marcia dal settimo gioco in poi, mentre nel secondo parziale ha giocato un tiebreak perfetto. Sinner centra così la settima finale stagionale, la ventunesima in carriera nel circuito maggiore.