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Ciclismo, ecco le 21 tappe del Giro d’Italia 2025

Ciclismo, ecco le 21 tappe del Giro d’Italia 2025Roma, 13 gen. (askanews) – Ecco le tappe del Giro 2025. Due le crono, sei le tappe per velocisti, otto di media montagna e cinque di alta montagna. Circa trentotto, invece, i chilometri di sterrato, trenta di strade bianche nel finale della tappa di Siena e otto sul Colle delle Finestre che per la terza volta nella sua storia sarà anche La Cima Coppi con i suoi 2.178 metri (penultima tappa). La Montagna Pantani sarà il Passo del Mortirolo, mentre la Tappa Bartali sarà la Gubbio-Siena con arrivo in Piazza del Campo. Tappa 1 – 9 maggio: Durres – Tirana (164km) Tappa 2 – 10 maggio Tirana – Tirana (13,7km ITT) Tappa 3 – 11 maggio Valona-Valona (160km) Tappa 4 – 13 maggio Alberobello – Lecce (180km) Tappa 5 – 14 maggio Ceglie Messapica – Matera (145 km) Tappa 6 – 15 maggio Potenza – Napoli (226 km) Tappa 7 – 16 maggio Castel di Sangro – Tagliacozzo (168 km) Tappa 8 – 17 maggio Giulianova – Castelraimondo (197 km) Tappa 9 – 18 maggio Gubbio – Siena (181 km) Tappa 10 – 20 maggio Lucca – Pisa (28,6 km crono) Tappa 11 – 21 maggio Viareggio – Castelnove Ne’ Monti (185 km) Tappa 12 – 22 maggio Modena – Viadana (172 km) Tappa 13 – 23 maggio Rovigo – Vicenza (180 km) Tappa 14 – 24 maggio Treviso – Nova Gorica/Gorizia (186 km) Tappa 15 – 25 maggio Fiume Veneto – Asiago (214 km) Tappa 16 – 27 maggio Piazzola sul Brenta – San Valentino (199 km) Tappa 17 – 28 maggio San Michelle all’Adige – Bormio (154 km) Tappa 18 – 29 maggio Morbegno – Cesano Maderno (144 km) Tappa 19 – 30 maggio Biella – Champoluc (166 km) Tappa 20 – 31 maggio Verres – Sestrieres (203 km) Tappa 21 – 1 giugno Roma-Roma (141 km)

Ciclismo, ecco il Giro d’Italia: il via dall’Albania

Ciclismo, ecco il Giro d’Italia: il via dall’AlbaniaRoma, 13 gen. (askanews) – Presentato all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma il percorso del 108° Giro d’Italia, in programma dal 9 maggio al 1 giugno, e del Giro d’Italia Women, che si svolgerà dal 6 al 13 luglio. Tre tappe esigenti – compresa una cronometro individuale lungo le strade di Tirana – sono l’antipasto del Giro d’Italia 2025 in terra albanese. Prima tappa impegnativa con arrivo nella capitale e finale con due salite ravvicinate anche con pendenze in doppia cifra sul modello delle recenti tappe di Montagna in città. La prova contro il tempo sarà seguita dalla frazione di Valona con l’ascesa di Qafa e Llogarasë, primo punto sopra i 1000 metri della Corsa Rosa. PRIMA SETTIMANA – Dopo il primo giorno di riposo, lunedì 12 maggio, si riparte con tre tappe potenzialmente adatte alle volate ma non necessariamente da gruppo compatto. Si risale la penisola con il primo arrivo in salita in Abruzzo a Tagliacozzo e, dopo la frazione con arrivo a Castelraimondo, spazio alla Gubbio-Siena, tappa Bartali di questa edizione, con cinque settori di strade bianche (circa 30 km) nel finale prima dell’arrivo in Piazza del Campo. SECONDA SETTIMANA – Secondo giorno di riposo lunedì 19 maggio. Si riparte dalla Toscana con la cronometro da Lucca a Pisa, una riedizione in chiave moderna della prova contro il tempo del 1977 vinta da Knut Knudsen. Il giorno successivo celebra il ritorno al Giro dopo 25 anni della salita di San Pellegrino in Alpe all’interno di una tappa molto mossa con arrivo a Castelnovo ne’ Monti. Seguono tre tappe interlocutorie ma insidiose: Viadana in volata, Vicenza con chiusura sullo strappo di Monte Berico e Nova Gorica/Gorizia con il suo circuito transfrontaliero. La settimana si conclude ad Asiago con una tappa molto impegnativa da 3900 metri di dislivello anche se senza arrivo in salita. TERZA SETTIMANA – Dopo l’ultimo giorno di riposo ecco il tappone trentino: Cinque salite dure concatenate senza respiro e arrivo in salita a San Valentino (Brentonico) sul Monte Baldo che domina il Lago di Garda. Gli arrivi di Bormio – tappa che include la Montagna Pantani, il Passo del Mortirolo – e Cesano Maderno precedono due tappe per gli uomini di classifica. La prima, da Biella a Champoluc, è breve ma propone un dislivello molto impegnativo (4950 metri). Le salite Valdostane si susseguiranno senza intervalli di pianura fino all’arrivo. La seconda, da Verrès a Sestrière, è lunga e ripropone l’accoppiata finale Colle delle Finestre (8 km di sterrato e Cima Coppi 2025) e Sestrière che fin dalla prima apparizione nel 2005 (20° anniversario) è garanzia di spettacolo. Gran finale a Roma con il circuito nella Città Eterna.

Tennis, a Melbourne avanti Alcaraz e Djokovic, fuori Kyrgios

Tennis, a Melbourne avanti Alcaraz e Djokovic, fuori KyrgiosRoma, 13 gen. (askanews) – Nessun problema per Carlos Alcaraz e Novak Djokovic nel primo turno degli Australian Open a Melbourne. Lo spagnolo n°3 del mondo ha superato nettamente il kazako Alexander Shevchenko, 77 del ranking, con i parziali di 6-1, 7-5, 6-1 in quasi due ore di partita. Carlitos affronterà al 2° turno il giapponese Nishioka. Avanti anche il 24 volte campione Slam Novak Djokovic, che nel giardino di casa della Rod Laver Arena soffre maledettamente per un set le sfuriate del 19enne statunitense Nishesh Basavareddy, 107 del ranking e in gara con una wild-card: 4-6, 6-3, 6-4, 6-2 i parziali per Nole in tre ore di gioco. Fatale per l’americano un problema fisico accusato nel secondo set, che l’ha condizionato nella parte finale della partita. Djokovic sfiderà al 2° turno il portoghese Jaime Faria. Finisce subito la corsa di Nick Kyrgios. L’idolo di casa, che rientrava a Melbourne dopo il lungo stop, ha ceduto il passo al britannico Jacob Fearnley, numero 92 Atp, che si è imposto 7-6, 6-3, 7-6 dopo due ore e un quarto di partita. Kyrgios, che resta comunque in corsa nel tabellone di doppio dove tre anni fa trionfò insieme a Kokkinakis, ha anche accusato un problema fisico che lo ha condizionato da circa metà partita.

Tennis, Passaro da lucky loser al secondo turno di Melbourne

Tennis, Passaro da lucky loser al secondo turno di MelbourneRoma, 13 gen. (askanews) – Favola Passaro. L’azzurro sfrutta nel migliore dei modi la chance arrivata con il ritiro di Fabio Fognini, che gli ha consentito di entrare per la prima volta in un tabellone Slam agli Australan Open. Da lucky loser il perugino, numero 104 del mondo, ha battuto la testa di serie n°10 del seeding Grigor Dimitrov. Il bulgaro è stato costretto al ritiro da un problema fisico alla schiena-anca all’inizio del secondo set, sul punteggio di 7-5, 2-1 per l’italiano. Passaro può continuare a sognare: al secondo turno afiderà il francese Benjamin Bonzi, con possibile terzo turno contro Jiri Lehecka, testa di serie numero 24.

Tennis, Battuto Jarry, Sinner al secondo turno a Melbourne

Tennis, Battuto Jarry, Sinner al secondo turno a MelbourneRoma, 13 gen. (askanews) – Buona la prima a Melbourne per Jannik Sinner. Il campione in carica inizia la difesa del titolo battendo in tre set Nicolas Jarry: 7-6, 7-6, 6-1 il punteggio finale dopo 2 ore e 42 minuti di gioco. Non è stato un debutto semplice per Jannik che ha lottato nei primi due parziali contro un’ottima versione di Jarry. Il cileno ha retto al servizio e nello scambio, perdendo i set soltanto al tiebreak, entrambi ben giocati da Sinner che ha poi preso il largo nel terzo set. Jannik attende al 2° turno uno tra Schoolkate e Daniel.

Sci, De Aliprandini terzo nel gigante di Adelboden

Sci, De Aliprandini terzo nel gigante di AdelbodenRoma, 12 gen. (askanews) – Super rimonta di Luca De Aliprandini che nello spettacolare gigante di Adelboden, chiude terzo in 2.28.64 grazie ad una splendida seconda manche. Per lui – argento ai Mondiali di Cortina – a 34 anni è il secondo podio di coppa dopo il secondo posto del 2021 in Alta Badia. Ha vinto – quarto successo consecutivo in questa gara, lo strepitoso svizzero Marco Odermatt in 2.27.55 davanti al suo connazionale Loic Meillard in 2.27.75. Per l’Italia Filippo della Vite ha portato finalmente a termine il suo primo gigante stagionale chiudendo buon 11/o in 2.29.94. Alex Vinatzer ancora al di sotto delle aspettative ha chiuso invece 18/o in 2.30.90. Fuori invece Giovanni Borsotti. La prossima tappa di coppa è sempre in Svizzera, nella vicina Wengen per l’appuntamento con la classica tre giorni del Lauberhorn: venerdì superG, sabato la discesa più lunga del mondo e domenica slalom speciale.

Sci, Brignone: “E’ stato un super week-end”

Sci, Brignone: “E’ stato un super week-end”Roma, 12 gen. (askanews) – Dopo il trionfo nella discesa di sabato Federica Brignone è terza in superg. Il podio numero 73 della carriera nasconde qualche rammarico per il miglioramento delle condizioni di visibilità dopo la sua discesa. “Sono contenta del risultato, anche se non sono stata perfetta e sapevo di essere battibile. Oggi è stata una gara un po’ condizionata. Macuga ha fatto una gara pressochè perfetta mentre tutte le altre hanno fatto errori; per noi è stato un po’ più difficile, perchè per le prime a partire si vedeva davvero poco. Sotto gli sci non c’erano belle sensazioni, era difficile gestire le vibrazioni. A metà del tracciato sono andata un po’ lunga ma mi son detta che avrei dovuto fare la differenza nella parte finale e sono andata forte. Peccato che la visibilità è migliorata solo dopo”.

Sci, Federica Brignone terza nel SuperG di Sankt Anton

Sci, Federica Brignone terza nel SuperG di Sankt AntonRoma, 12 gen. (askanews) – Federica Brignone non scende dal podio di Sankt Anton ad Arlberg ed all’indomani del trionfo in discesa è terza nel superG, superata dalla statunitense Lauren Macuga e dall’austriaca Stephanie Venier. Straordinaria Lindsey Vonn, che, tornata di recente all’attività agonistica, ha chiuso la gara in quarta posizione. Un terzo posto che oltre a valere il podio numero 73 in carriera (21esimo in superG), consente alla campionessa valdostana di riaffacciarsi in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Sofia Goggia dopo una buona prova è incappata in un errore di linea che l’ha costretta ad inclinarsi troppo dopo una cinquantina di gara, chiudendo anzitempo la gara della bergamasca. A ridosso delle migliori dieci ci sono quindi Elena Curtoni – tredicesima a 1″85 – e Laura Pirovano – 15esima a 1″91, mentre Nadia Delago (3″80) ha chiuso al 35esimo posto. Oltre a Goggia, anche Roberta Milesi, Vicky Bernardi e Nicol Delago non hanno completato la prova.

Tennis, Alcaraz: “I successi di Sinner mi spingono a migliorare”

Tennis, Alcaraz: “I successi di Sinner mi spingono a migliorare”Roma, 11 gen. (askanews) – “L’obiettivo è provare a vincere i Grand Slam e i Masters1000. Sono questi per me i tornei più importanti del mondo – ha esordito così in conferenza stampaCarlos Alcaraz nel corso del media day alla vigilia degli Australian Open – Ovviamente anche cercare di migliorare il ranking è tra gli obiettivi, cercando di avvicinarmi il più possibile a Jannik o di superare Zverev”. Scivolato in terza posizione e sorteggiato nella stessa metà di tabellone del tedesco, Alcaraz resta tiepido, conferma di “tenere al ranking”, ma – aggiunge illuminandosi – “la cosa più importante resta provare a vincere quanti più Grand Slam possibile”.


L’anno scorso in sede Slam lui e Sinner finirono col dividersi la posta, e anche quest’anno sono loro due i grandi indiziati su cui colleghi e addetti ai lavori continuano a puntare le loro fiches. In vantaggio 6-4 negli scontri diretti, il murciano non nasconde di trarre da questa rivalità la benzina necessaria per continuare ad alimentare le proprie ambizioni: “Quando gioco contro di lui ho un approccio mentale diverso. Quando si affrontano i migliori giocatori del mondo devi fare qualcosa di diverso: diversa preparazione, diverso approccio mentale – ha spiegato ancora Carlitos – Quando lo affronto so che devo giocare al meglio se voglio pensare di vincere, è così. Se incappi in un brutta giornata, contro Jannik sai già che al 99% perderai, è questo quello a cui penso quando so che dovrò affrontarlo”. Benzina, legno per il fuoco. “La cosa buona è che vederlo in vetta, vederlo vincere titoli mi spinge ad allenarmi ancora meglio ogni giorno, e a pensare a cosa dovrei migliorare per affrontarlo. Avere questa rivalità con lui per me è una gran cosa perché mi spinge davvero a dare il meglio ogni giorno”.

Tennis, Kyrgios: “Udienza a porte chiuse? Ci sia trasparenza”

Tennis, Kyrgios: “Udienza a porte chiuse? Ci sia trasparenza”Roma, 11 gen. (askanews) – Nick Kyrgios continua ad attaccare. Oggetto delle sue insinuazioni Jannik Sinner ed il processo per il caso Clostebol. Il nuovo capitolo va in scena il giorno dopo la decisione del Tas di Losanna di fissare per le giornate del 16 e 17 aprile l’udienza che vedrà coinvolto l’azzurro numero uno al mondo, trovato positivo ai controlli antidoping lo scorso marzo in occasione del torneo di Indian Wells. Kyrgios, commentando su X un post con la notizia, punge pesantemente Sinner con una domanda a metà tra l’allusivo e il sarcastico: “Perché a porte chiuse? Se non hai fatto niente di sbagliato, allora che ci sia trasparenza”, le parole dell’australiano. Vedremo se Sinner – come ha già fatto in occasione della conferenza stampa del venerdì – replicherà all’ennesimo attacco nei suoi confronti.