Tennis, Battuto Jarry, Sinner al secondo turno a MelbourneRoma, 13 gen. (askanews) – Buona la prima a Melbourne per Jannik Sinner. Il campione in carica inizia la difesa del titolo battendo in tre set Nicolas Jarry: 7-6, 7-6, 6-1 il punteggio finale dopo 2 ore e 42 minuti di gioco. Non è stato un debutto semplice per Jannik che ha lottato nei primi due parziali contro un’ottima versione di Jarry. Il cileno ha retto al servizio e nello scambio, perdendo i set soltanto al tiebreak, entrambi ben giocati da Sinner che ha poi preso il largo nel terzo set. Jannik attende al 2° turno uno tra Schoolkate e Daniel.
Sci, De Aliprandini terzo nel gigante di AdelbodenRoma, 12 gen. (askanews) – Super rimonta di Luca De Aliprandini che nello spettacolare gigante di Adelboden, chiude terzo in 2.28.64 grazie ad una splendida seconda manche. Per lui – argento ai Mondiali di Cortina – a 34 anni è il secondo podio di coppa dopo il secondo posto del 2021 in Alta Badia. Ha vinto – quarto successo consecutivo in questa gara, lo strepitoso svizzero Marco Odermatt in 2.27.55 davanti al suo connazionale Loic Meillard in 2.27.75. Per l’Italia Filippo della Vite ha portato finalmente a termine il suo primo gigante stagionale chiudendo buon 11/o in 2.29.94. Alex Vinatzer ancora al di sotto delle aspettative ha chiuso invece 18/o in 2.30.90. Fuori invece Giovanni Borsotti. La prossima tappa di coppa è sempre in Svizzera, nella vicina Wengen per l’appuntamento con la classica tre giorni del Lauberhorn: venerdì superG, sabato la discesa più lunga del mondo e domenica slalom speciale.
Sci, Brignone: “E’ stato un super week-end”Roma, 12 gen. (askanews) – Dopo il trionfo nella discesa di sabato Federica Brignone è terza in superg. Il podio numero 73 della carriera nasconde qualche rammarico per il miglioramento delle condizioni di visibilità dopo la sua discesa. “Sono contenta del risultato, anche se non sono stata perfetta e sapevo di essere battibile. Oggi è stata una gara un po’ condizionata. Macuga ha fatto una gara pressochè perfetta mentre tutte le altre hanno fatto errori; per noi è stato un po’ più difficile, perchè per le prime a partire si vedeva davvero poco. Sotto gli sci non c’erano belle sensazioni, era difficile gestire le vibrazioni. A metà del tracciato sono andata un po’ lunga ma mi son detta che avrei dovuto fare la differenza nella parte finale e sono andata forte. Peccato che la visibilità è migliorata solo dopo”.
Sci, Federica Brignone terza nel SuperG di Sankt AntonRoma, 12 gen. (askanews) – Federica Brignone non scende dal podio di Sankt Anton ad Arlberg ed all’indomani del trionfo in discesa è terza nel superG, superata dalla statunitense Lauren Macuga e dall’austriaca Stephanie Venier. Straordinaria Lindsey Vonn, che, tornata di recente all’attività agonistica, ha chiuso la gara in quarta posizione. Un terzo posto che oltre a valere il podio numero 73 in carriera (21esimo in superG), consente alla campionessa valdostana di riaffacciarsi in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo. Sofia Goggia dopo una buona prova è incappata in un errore di linea che l’ha costretta ad inclinarsi troppo dopo una cinquantina di gara, chiudendo anzitempo la gara della bergamasca. A ridosso delle migliori dieci ci sono quindi Elena Curtoni – tredicesima a 1″85 – e Laura Pirovano – 15esima a 1″91, mentre Nadia Delago (3″80) ha chiuso al 35esimo posto. Oltre a Goggia, anche Roberta Milesi, Vicky Bernardi e Nicol Delago non hanno completato la prova.
Tennis, Alcaraz: “I successi di Sinner mi spingono a migliorare”Roma, 11 gen. (askanews) – “L’obiettivo è provare a vincere i Grand Slam e i Masters1000. Sono questi per me i tornei più importanti del mondo – ha esordito così in conferenza stampaCarlos Alcaraz nel corso del media day alla vigilia degli Australian Open – Ovviamente anche cercare di migliorare il ranking è tra gli obiettivi, cercando di avvicinarmi il più possibile a Jannik o di superare Zverev”. Scivolato in terza posizione e sorteggiato nella stessa metà di tabellone del tedesco, Alcaraz resta tiepido, conferma di “tenere al ranking”, ma – aggiunge illuminandosi – “la cosa più importante resta provare a vincere quanti più Grand Slam possibile”.
L’anno scorso in sede Slam lui e Sinner finirono col dividersi la posta, e anche quest’anno sono loro due i grandi indiziati su cui colleghi e addetti ai lavori continuano a puntare le loro fiches. In vantaggio 6-4 negli scontri diretti, il murciano non nasconde di trarre da questa rivalità la benzina necessaria per continuare ad alimentare le proprie ambizioni: “Quando gioco contro di lui ho un approccio mentale diverso. Quando si affrontano i migliori giocatori del mondo devi fare qualcosa di diverso: diversa preparazione, diverso approccio mentale – ha spiegato ancora Carlitos – Quando lo affronto so che devo giocare al meglio se voglio pensare di vincere, è così. Se incappi in un brutta giornata, contro Jannik sai già che al 99% perderai, è questo quello a cui penso quando so che dovrò affrontarlo”. Benzina, legno per il fuoco. “La cosa buona è che vederlo in vetta, vederlo vincere titoli mi spinge ad allenarmi ancora meglio ogni giorno, e a pensare a cosa dovrei migliorare per affrontarlo. Avere questa rivalità con lui per me è una gran cosa perché mi spinge davvero a dare il meglio ogni giorno”.
Tennis, Kyrgios: “Udienza a porte chiuse? Ci sia trasparenza”Roma, 11 gen. (askanews) – Nick Kyrgios continua ad attaccare. Oggetto delle sue insinuazioni Jannik Sinner ed il processo per il caso Clostebol. Il nuovo capitolo va in scena il giorno dopo la decisione del Tas di Losanna di fissare per le giornate del 16 e 17 aprile l’udienza che vedrà coinvolto l’azzurro numero uno al mondo, trovato positivo ai controlli antidoping lo scorso marzo in occasione del torneo di Indian Wells. Kyrgios, commentando su X un post con la notizia, punge pesantemente Sinner con una domanda a metà tra l’allusivo e il sarcastico: “Perché a porte chiuse? Se non hai fatto niente di sbagliato, allora che ci sia trasparenza”, le parole dell’australiano. Vedremo se Sinner – come ha già fatto in occasione della conferenza stampa del venerdì – replicherà all’ennesimo attacco nei suoi confronti.
Sci, Brignone: “Mi rendo conto di cosa significa vincere tanto”Roma, 11 gen. (askanews) – Federica Brignone fa trenta e per farlo ha scelto la discesa di St. Anton, primo successo personale nella disciplina in Coppa del Mondo, per far salire a quota 72 il bottino dei podi e migliorare ulteriormente il proprio record di più esperta vincitrice nel massimo circuito.
“E’ stata una gara sofferta, ma me l’aspettavo perchè immaginavo che le condizioni potevano migliorare con le discese e avevo già notato Blanc in prova, sapevo che poteva fare una grande prova. Mi dispiace per Laura che meriterebbe di salire sul podio, ma queste giovani sono forti. E’ stata una gara tosta, non ho fatto una discesa perfetta ma sono sempre stata brava a far correre gli sci e a recuperare dalle mie imperfezioni. Ho vinto in quattro specialità: gigante, superG, discesa, combinata… sì manca lo slalom… ma per quello ci ha pensato mia mamma”.
Sci, Immensa Brignone: trionfa nella discesa di St. AntonRoma, 11 gen. (askanews) – Una grandiosa Federica Brignone trionfa nella discesa di St. Anton, in Austria per cogliere il primo successo in discesa della carrira, trentesima vittoria complessiva in Coppa del Mondo, nonostante i brividi per l’inserimento prima di Ester Ledecka (+0″18) e poi della sorprendente elvetica Malori Blanc che la fa tremare chiudendo alle sue spalle per di soli 7 centesimi per vanificare il primo podio della carriera di Laura Pirovano, quarta.
Brignone ha tanto da festeggiare al parterre della Karl Schranz, dopo una gara affrontata su tracciato ridotto per via della tanta neve caduta nelle ultime giornate: per Federica è così maturato il terzo sigillo stagionale dopo i successi centrati in gigante a Sölden e Semmering; sale invece a 73 il bottino complessivo di podi, otto di questi arrivati in discesa. Una vittoria che serve a migliorare nuovamente il record di longevità: a quasi distanza di 10 anni dal primo successo in carriera, Federica (classe 1990), si conferma la vincitrice meno giovane di sempre nel massimo circuito. Una prova pressochè perfetta, per Fede: solo una leggera titubanza in vista dell’arrivo in una discesa che l’ha vista tagliare il traguardo in 1’16″08 che le ha permesso di mantenere 7 e 18 centesimi di secondo su Blanc e Ledecka. Ed in quarta posizione, ecco Laura Pirovano: sono 43 i centesimi di secondo che la separano da Brignone, nel giorno che la vede perdere all’ultimo un podio che ormai sembrava esserci. Per la terza volta in carriera la ventisettenne trentina è quarta in Coppa del Mondo
Tennis, Bolelli-Vavassori vincono in doppio ad AdelaideRoma, 11 gen. (askanews) – Inizia al meglio il 2025 di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Gli azzurri, rispettivamente numero 9 e 8 del mondo in doppio, battono 46 76(4) 11-9 i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, n.10 e 11 nel ranking di specialità, e conquistano ad Adelaide il quarto titolo in carriera dopo quelli conquistati a Buenos Aires, Halle e Pechino l’anno scorso.
Grazie a questo risultato Simone Bolelli migliorerà il suo best ranking in doppio, che risale all’agosto 2015, e salirà alla posizione numero 6. Il 39enne di Budrio ha raggiunto così i 15 titoli in carriera in doppio nel circuito maggiote, il quarto sul duro dopo il trionfo all’Australian Open 2015 con Fognini (prima coppia italiana a vincere uno Slam in doppio maschile dopo Pietrangeli e Sirola al Roland Garros 1959), a Dubai nel 2016 con Seppi e Pechino nel 2024 con Vavassori. Il torinese ha festeggiato invece il suo settimo titolo ATP in doppio.
Sinner, caso Clostebol al Tas: udienza il 16-17 aprileRoma, 10 gen. (askanews) – L’annuncio ufficiale arriva da Losanna, dove il Tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha fissato le date per l’udienza che riesaminerà il “caso Clostebol” di Jannik Sinner: il procedimento si svolgerà a porte chiuse il 16 e 17 aprile presso la sede del Tas di Losanna, in Svizzera, quindi durante i due Atp 500 di Barcellona e di Monaco di Baviera (torneo, quest’ultimo, a cui Sinner è iscritto). Si deciderà sul ricorso presentato dalla Wada contro l’assoluzione del tennista italiano decisa dalla Itia (International Tennis Integrity Agency).