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Calcio, Coppa Italia, Monza-Brescia 3-1, agli ottavi c’è il Bologna

Calcio, Coppa Italia, Monza-Brescia 3-1, agli ottavi c’è il BolognaRoma, 26 set. (askanews) – Prima vittoria ufficiale del Monza in questa stagione. Dopo i tre pari in Serie A e quello nei tempi regolamentari contro il Sudtirol i brianzoli battono il Brescia 3-1 nei sedicesimi di Coppa Italia e si qualificano per gli ottavi dove incontreranno il Bologna. La squadra di Nesta indirizza il match già nel primo tempo, sbloccando subito il risultato con Kyriakopoulos (5′), prima di raddoppiare con Pessina (11′) e allungare con il rigore di Caprari (40′). Le rondinelle accorciano nella ripresa con Nuamah (68′), ma poi si devono arrendere.

Vela, Louis Vuitton cup, Vince Britannia, 1-1 con Luna Rossa

Vela, Louis Vuitton cup, Vince Britannia, 1-1 con Luna RossaRoma, 26 set. (askanews) – Ineos Britannia pareggia i conti, vince la 2^ regata e si porta sull’1-1 dopo la prima giornata della finale di Louis Vuitton Cup. Con vento teso e costante, a fare la differenza è ancora una volta la partenza dove Ineos ha guadagnato 7″. Dopo essere andati avanti fino a 17″ Britannia ha subito la rimonta di Luna Rossa che è stata comunque sempre controllata dall’equipaggio di Ben Ainslie. Il divario è sempre di 200 metri e così resta fino alla fine della seconda regata vinta agevolmente. Sabato regata-3 e regata-4

Tennis, Sinner rinuncia a Vienna punta ai Master e alla Davis

Tennis, Sinner rinuncia a Vienna punta ai Master e alla DavisRoma, 26 set. (askanews) – La notizia era nell’aria da diversi giorni, ma ora è ufficiale. Jannik Sinner rinuncia all’Atp 500 di Vienna, in programma dal 21 al 27 ottobre. L’azzurro, concentrato in questo momento sull’Atp 500 di Pechino, ha in mente di chiudere la stagione alla grande, con due Masters 1000 ancora da giocare (Shanghai e Parigi-Bercy), le finali di Davis e le Atp Finals, dove davanti al pubblico di Torino proverà a conquistare quel titolo sfuggito un anno fa nella finale contro Novak Djokovic. Per questo Vienna era il torneo più sacrificabile nella schedule del numero 1 del mondo, che lo scorso anno in Austria sconfisse in finale Daniil Medvedev e trionfò.

Calcio, Pjanic al Cska Mosca: “Non vedo l’ora di iniziare”

Calcio, Pjanic al Cska Mosca: “Non vedo l’ora di iniziare”Roma, 26 set. (askanews) – Colpo a sorpresa del CSKA Mosca: il club russo ha messo sotto contratto Miralem Pjanic, ex stella di Roma, Juventus e Barcellona attualmente senza contratto. Le parti, riporta il sito bosniaco ‘Sportske’, hanno raggiunto un accordo sulla base di un contratto di un anno da due milioni di euro netti di stipendio più opzione per la stagione 2025/26. “Non vedo l’ora di iniziare – ha scritto sui social – Conosco molto il CSKA, un grande club. Ho parlato con Rahimic, che è un mio buon amico”. Nei scorsi giorni il nome di Pjanic era stato accostato anche al Genoa, club alla ricerca di un rinforzo a centrocampo dopo il brutto infortunio rimediato da Rislan Malinovskyi. Trentaquattro anni, Pjanic lo scorso giugno aveva dato l’addio alla nazionale della Bosnia ed Herzegovina

Vela, Luna Rossa vince la Youth America’s Cup

Vela, Luna Rossa vince la Youth America’s CupRoma, 26 set. (askanews) – Un trionfo. Il team di Luna Rossa composto da Marco Gradoni e Gianluigi Ugolini come timonieri e da Federico Colaninno e Rocco Alekos Falcone come trimmer, conquista per la prima volta la Youth America’s Cup, battendo in finale American Magic. L’imbarcazione americana ha chiuso con un ritardo di 36 secondi. Luna Rossa porta così a casa la prima edizione del trofeo riservato agli Under 25. L’imbarcazione italiana ha sfruttato al meglio la penalità inflitta in partenza ad American Magic, entrata nel nel campo di gara prima del limite. A quel punto Luna Rossa ha potuto coprire le traiettorie migliori, costringendo gli avversari a forzare e sbagliare. Arrivati con 32” di vantaggio al secondo cancello, gli italiani hanno gestito al meglio il gap, chiudendo con 36” sugli statunitensi.

Calcio, Fonseca: “Prima scarso poi genio? Noi latinos siamo così”

Calcio, Fonseca: “Prima scarso poi genio? Noi latinos siamo così”Roma, 26 set. (askanews) – Sfruttare la scia creata con la vittoria nel derby. E’ il mantra del Milan di Fonseca che è alla vigilia della partita con il Lecce: “Dobbiamo confermare che siamo in crescita – afferma il tecnico rossonero – la vittoria nel derby ha un senso se vinciamo col Lecce, anche perché dobbiamo recuperare dei punti. Ci sono tante motivazioni per vincere domani. Per me è una partita pericolosa dopo il derby, dobbiamo stare attenti: non possiamo sbagliare, dobbiamo vincere. Dobbiamo avere continuità e per avere continuità, se possiamo far giocare la stessa squadra… Morata ha avuto una contusione, una borsite ed è in dubbio. Vediamo domani”. Sul recupero di Leao: “Stiamo lavorando molto, anche individualmente con Rafa, difensivamente. Ed è chiaro per tutti che Leao sta crescendo; può fare meglio, ma sta crescendo difensivamente. Noi possiamo difendere con tutti i giocatori, Rafa incluso. Leao ha avuto tre opportunità nel derby per essere decisivo. Non mi sembra che Leao non possa essere un giocatore decisivo, anche facendo di più in difesa. Sta facendo bene, anche nel lavoro con la squadra”. Senza Morata ci sono Loftus-Cheek o Reijnders. E’ un Milan che ancora non rassomiglia alle idee di Fonseca: “Siamo lontani, siamo lontani – dice – Difensivamente non siamo cresciuti tanto, mi piacerebbe avere altre cose, ma poi ci sono le caratteristiche dei giocatori… Offensivamente dobbiamo crescere tanto. Stiamo lavorando per farlo, abbiamo tanto da migliorare”. Vittoria nel derby segnale in ottica Scudetto: “La vittoria nel derby porta fiducia, porta un’altra atmosfera. Ma io sono così, cerco di essere sempre equilibrato. Poi una partita può cambiare, può aiutare la fiducia dei giocatori, ma è solo una partita. Poi, però, se non vinciamo domani possiamo retrocedere… Per questo dobbiamo dimenticare il derby, focalizzandoci sulla prossima partita che è la più importante. L’atmosfera è positiva, c’è allegria, ma è importante capire che il derby è passato, non conta più. Sullo Scudetto continuo a dire ciò che ho detto sin dal primo giorno: noi al Milan non possiamo non pensare allo Scudetto e continuiamo a pensarci”. Prima del derby era sull’orlo dell’esonero, dopo il derby è un genio: “Noi latinos siamo così, i portoghesi sono lo stesso. A Roma era lo stesso: se vinciamo siamo i migliori, se perdiamo… Non voglio dire questa parola (ride, ndr). Io non ho guardato niente in questa settimana, perché per me non è cambiato niente. Quando ero in Portogallo, mio figlio mi diceva che i tifosi erano arrabbiati con me… Io gli risposto: ‘Gli stessi tifosi che oggi sono arrabbiati, domani mi batteranno le mani’. È normale, il calcio è così: allegria quando si vince, tristezza quando non si vince. Essere tifosi è essere questo, irrazionali, che è per l’amore dei tifosi, ma io sono l’allenatore, devo essere equilibrato. Non ho nessun sentimento per chi era contro di me e che ora sono con me”. Dopo la vittoria con l’Inter “La responsabilità qui è sempre la stessa, poi la cosa più difficile da gestire sono le vittorie. Il giorno prima della partita con l’Inter sapevo che i giocatori fossero motivati e pronti mentalmente. Quello che è pericoloso qui è giocare con il Lecce, perché nella testa dei giocatori non c’è la difficoltà di trovare contro l’Inter. Bisogna far capire ai giocatori che devono essere gli stessi, giocare allo stesso modo che con l’Inter”. Pessoa ha scritto L’Ora del Diavolo… Lei vuole essere il portoghese a scrivere un libro da questo titolo: “Pessoa grande scrittore, ma io non l’ho mai letto. Non voglio dire quello che penso se no i portoghese mi massacrano (ride, ndr), ma a me piace un altro tipo di lettura. Quando dico che la squadra ha tanto da migliorare, intendo per quello che deve essere il gioco del Milan. Con l’Inter, ho visto una squadra molto corta, non ha lasciato l’Inter fare quello che normalmente fa… Noi abbiamo avuto la palla, ma non abbiamo avuto tanti momenti di organizzazione, ma solo momenti di transizione. Quello che abbiamo creato è stato recuperare la palla e andare avanti veloci. In Italia non ci saranno tante partite come quella contro l’Inter… Ed è qui che dobbiamo migliorare: avere un gioco posizionale, dominare in avanti, avere pazienza là, non tornare indietro. Il Milan deve giocare più tempo nella metà campo offensiva, è questo che io voglio”.

MotoGp, Bagnaia: “La caduta alle spalle, pensiamo all’Indonesia”

MotoGp, Bagnaia: “La caduta alle spalle, pensiamo all’Indonesia”Roma, 26 set. (askanews) – Quando una domenica ti va storta come è successo a Pecco Bagnaia a Misano, la cosa migliore da fare è voltare pagina subito. Per il pilota della Ducati quindi è perfetto che a distanza di quattro giorni sia già ora di pensare al Gran Premio d’Indonesia, primo dei cinque appuntamenti fuori dall’Europa che danno il via alla volata finale che assegnerà il titolo 2024 della MotoGP, al quale arriva con 24 punti da recuperare nei confronti di Jorge Martin. “Per quanto riguarda quello che è successo a livello di passo, è un qualcosa che è difficile da commentare. All’inizio della gara per me è stato molto difficile spingere, perché non avevo delle buone sensazioni dalla gomma posteriore. Abbiamo cercato di parlare con la Michelin, per cercare come sempre di lavorare meglio insieme”, ha detto Bagnaia nella conferenza stampa che ha aperto il weekend. “Poi c’è stata la caduta e non è la prima volta che succede. E’ stato un mio errore, certo, ma appena non spingi così forte in frenata e la tua moto è allineata, tendi a perdere l’anteriore. E’ un qualcosa che abbiamo già visto in questa stagione, ma effettivamente è stata una domenica strana, perché mi sono sentito benissimo per tutto il weekend e poi in gara non sono riuscito a ripetere lo stesso passo che avevo in prova”. “Ora però siamo già concentrati su questo fine settimana, che l’anno scorso per me era stato positivo solo alla domenica. Ora vediamo di ripetere quello che abbiamo fatto alla domenica per essere competitivi anche per il resto del weekend”, ha proseguito. Il weekend del 2023, appunto, fu travagliato in partenza, con l’esclusione dalla Q2 e solo l’ottavo posto nella Sprint. Nella gara lunga poi ha letteralmente cambiato passo, ma questa volta spera che la musica sia diversa: “E’ una pista che mi piace. Un pochino diversa rispetto a quanto siamo abituati in termini di aderenza, perché qui ne avremo un pochino di meno. Dovremo cercare di adattarci il meglio possibile, ma il tracciato mi piace e penso che possiamo essere molto veloci”. Ora all’appello mancano ancora sei appuntamenti nello spazio di appena otto settimane. Il tempo per recuperare c’è, ma in questa fase la parola d’ordine sembra essere attaccare per il piemontese: “Il mio approccio sarà quello di sempre: spingerò, cercando di essere competitivo e di vincere delle gare. Ora sono 24 punti dietro, che non sono tanti, però non sono neanche pochi, quindi devo essere aggressivo in questa parte della stagione. Magari dopo queste due gare cambierò strategia, ma in questo momento devo spingere forte”. La novità di giornata invece è la pubblicazione del calendario della prossima stagione, che prevede 22 Gran Premi, ma più spalmati nel corso dell’anno e senza la presenza di triplette: “Penso che sia migliore rispetto a quello di questa stagione. Il programma mi sembra ottimo, anche se mi è sempre piaciuto fare la tripletta con Giappone, Australia e Malesia. Ma alla fine anche fare due doppiette non è male. Potrebbe essere interessante anche visitare dei circuiti nuovi, quindi speriamo di andarci. Ma è anche bello poter tornare a Brno”. Infine, ha parlato della calorosissima accoglienza che i fan indonesiani hanno riservato ai protagonisti della MotoGP, anche se lui non ha potuto presenziare alla parata di ieri: “Mi sarebbe davvero piaciuto essere con loro per vedere tutti questi fan, ma sono rimasto bloccato a Jakarta. Ma qui la gente ti guarda come se fossi un eroe e ti senti una superstar. E’ una sensazione fantastica. La passione che hanno per il nostro sport è un qualcosa di incredibile: se guardo ai miei follower su Instagram, la percentuale più alta viene proprio dall’Indonesia ed è stupendo vedere una passione così”, ha concluso.

Vela, Bruni: “Complicato per il vento, orgoglioso del team”

Vela, Bruni: “Complicato per il vento, orgoglioso del team”Roma, 26 set. (askanews) – “E’ stato davvero complicato a causa delle condizioni del vento e del mare mosso, abbiamo fatto un grande lavoro. Sono orgoglioso del team, abbiamo recuperato anche qualche piccolo errore commesso. E’ normale, qui in acqua si volava e ci sono dei momenti di perdita di controllo”. Così Francesco Bruni, skipper di Luna Rossa dopo la vittoria nella prima regata della Louis Vuitton Cup. Piccola pausa e poi si torna in acqua. Il Round 2 tra Luna Rossa e Ineos Britannia è in programma alle 15.49 (Foto Luna Rossa Pirelli Prada Team)

Tennis, Sinner: “Contento della mia prestazione”

Tennis, Sinner: “Contento della mia prestazione”Roma, 26 set. (askanews) – “Il primo turno di un torneo non è mai semplice, e certo giocare contro Jarry è decisamente duro. Ma sono contento della mia prestazione”. Così Jannik Sinner ha commentato a caldo la vittoria sul cileno con cui ha aperto il suo cammino al China Open, l’ATP 500 di Pechino che l’anno scorso ha vinto. “Jarry ha giocato un buon tennis, nel primo set ho fatto fatica a rispondere al suo servizio e mi ha fatto un break. Ho cercato di restare mentalmente in partita” ha spiegato l’azzurro. Poi una battuta sul servizio: “Ha funzionato bene, ma con la seconda devo migliorare” ha concluso Sinner, applaudito da Marco Panichi e Ulises Badio, i nuovi componenti dello staff che affiancano il coach Simone Vagnozzi, presente al fianco di Jannik a Pechino, e Darren Cahill. Al prossimo turno lo aspetta il lucky loser Roman Safiullin o l’ex numero 3 del mondo Stan Wawrinka.

Atp Pechino, Sinner vince in rimonta Jarry e fa una dedica alla zia

Atp Pechino, Sinner vince in rimonta Jarry e fa una dedica alla ziaRoma, 26 set. (askanews) – Rimonta vincente nell’Atp di Pechino per Jannik Sinner. L’azzurro inizia la difesa del titolo battendo in tre set il cileno Nicolas Jarry: 4-6, 6-3, 6-1 lo score in 2 ore di gioco. Una partita difficile, ma in crescendo per Sinner. Jarry gioca un ottimo primo set, ma poi non riesce a mantenere ritmo e intensità nei parziali successivi. Jannik ha trovato gli accorgimenti giusti in risposta, mettendo un primo tassello nel cammino a Pechino. L’azzurro affronterà al 2° turno o Roman Safiullin o Stan Wawrinka. Dopo il punto decisivo, Sinner (che stava tornando a rete per salutare Jarry), si è battuto la mano sul cuore, ha alzato gli occhi e mandato un bacio verso il cielo. Una dedica che non è passata inosservata alla zia recentemente scomparsa cui aveva dedicato anche la vittoria agli Us Open.