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Atletica, arrestato Fred Kerley, grande avversario di Jacobs

Atletica, arrestato Fred Kerley, grande avversario di JacobsRoma, 4 gen. (askanews) – Fred Kerley, uno dei grandi avversari di Marcell Jacobs, campione del mondo sui 100 metri nel 2022, nonché argento olimpico a Tokyo e bronzo a Cinque Cerchi a Parigi nella distanza citata, è stato protagonista di un controverso episodio a Miami. L’atleta americano è stato arrestato in modo violento dalla polizia locale. I filmati delle telecamere mostrano un confronto fisico tra Kerley e gli agenti, culminato con l’uso di un taser da parte della polizia.


Il rapporto delle autorità indica che Kerley avrebbe ignorato gli ordini degli agenti durante un’indagine in corso, tentando di raggiungere il proprio veicolo. Ne è scaturita una colluttazione, in cui il 29enne avrebbe opposto resistenza all’arresto. Dopo essere stato trasportato in ospedale, Kerley è stato trasferito nel carcere di Miami-Dade con accuse di percosse e resistenza a pubblico ufficiale. La Federazione americana d’atletica non ha rilasciato dichiarazioni sul caso.

Sci, Brignone fuori nella prima manche gigante di Kranjska Gora

Sci, Brignone fuori nella prima manche gigante di Kranjska GoraRoma, 4 gen. (askanews) – Delusione per Federica Brignone nella prima manche del quarto gigante femminile della stagione di Coppa del Mondo, in scena a Kranjska Gora (Slovenia). Su una durissima pista Podkoren 3 la 34enne valdostana, reduce dal trionfo di Semmering partita indossando il pettorale rosso di leader di specialità, scivola nella parte centrale e rimedia il secondo “zero” stagionale dopo Killington. Fallita l’occasione del possibile sorpasso in vetta alla generale come era accaduto una settimana prima, rischia seriamente di perdere anche il comando nella coppa di gigante. Al comando è la svedese Sara Hector, rivale diretta per la classifica della Brignone, che fa un altro sport mentre le altre avversarie arrancano.

Tennis, Musetti si ferma ai quarti ad Hong Kong

Tennis, Musetti si ferma ai quarti ad Hong KongRoma, 3 gen. (askanews) – Sconfitta amara per Lorenzo Musetti nei quarti di finale dell’Atp 250 di Hong Kong. Testa di serie n. 2 del torneo, l’azzurro ha perso contro Jaime Munar, n. 62 al mondo: 2-6, 7-6(4), 7-5 lo score in 2 ore e 38 minuti di gioco. Un risultato con tanti rimpianti per il carrarino che, dopo aver approcciato bene l’incontro, è calato alla distanza. Munar è entrato in partita nel secondo set e ha approfittato dei tanti gratuiti (38 complessivi) e dello scarso rendimento con la seconda (33%) di Lorenzo.

Formula1, Hamilton: “Rendiamo il 2025 un anno memorabile”

Formula1, Hamilton: “Rendiamo il 2025 un anno memorabile”Roma, 3 gen. (askanews) – Lewis Hamilton esprime con un post su LinkedIn le prime impressioni ed emozioni nell’affrontare un nuovo capitolo della carriera in Ferrari, dove potrà coronare il suo sogno d’infanzia. “Il 2025 è un anno per abbracciare nuove opportunità, restare affamati, proseguire con uno scopo. Rendiamolo un anno memorabile”. Hamilton ha postato una foto che lo ritrae sui kart, da bambino, con un casco rosso, a memoria di un’infanzia vissuta nella passione per la scuderia di Maranello. “Non potrei essere più emozionato per l’anno che ho davanti a me – ha scritto – il passaggio alla Scuderia Ferrari mi ha dato modo di riflettere molto. Un consiglio per chiunque stia considerando la prossima mossa da fare nel 2025: abbracciate il cambiamento. Sia che vogliate cambiare azienda, imparare una nuova abilità, o anche tentare una nuova sfida, ricordatevi che il reinventarsi ha una grande forza. La vostra prossima occasione è sempre a portata di mano. Eccoci nel 2025, un anno per abbracciare nuove opportunità, restare affamati, proseguire con uno scopo. Rendiamolo un anno memorabile. Andiamo”. Per il primo assaggio concreto della monoposto rossa bisognerà attendere ancora qualche giorno. Hamilton dovrebbe sedersi per la prima volta al volante di una Ferrari a fine gennaio, guidando in un test privato sulla pista di Fiorano. Potrà farlo, come da regolamento, con la monoposto di due anni fa, prima di poter finalmente debuttare in via ufficiale in occasione dei test di fine febbraio in Bahrain.

Tennis, sorpresa a Brisbane, Djokovic ko con Opelka

Tennis, sorpresa a Brisbane, Djokovic ko con OpelkaRoma, 3 gen. (askanews) – Novak Djokovic saluta l’Atp 250 di Brisbane, battuto nei quarti di finale da Reilly Opelka, oggi n. 293 al mondo e in tabellone grazie al ranking protetto dopo due anni di inattività per infortunio. La partita perfetta del gigante americano che chiude in un’ora e 43 minuti con il punteggio di 7-6, 6-3. La vittoria più importanti in carriera di Opelka coincide con la seconda peggiore sconfitta per ranking di Nole nel circuito Atp (Krajinovic detiene il primato con la vittoria a Belgrado 2010 da n. 319 al mondo). Lo statunitense affronterà in semifinale il francese Giovanni Mpetshi Perricard mentre dall’altro lato ci saranno Grigor Dimitrov e Jiri Lehecka.

Pilota siciliano Ricciari pronto per la sua terza Dakar

Pilota siciliano Ricciari pronto per la sua terza DakarRoma, 3 gen. (askanews) – Il pilota messinese Antonio Ricciari sarà l’unico concorrente siciliano in gara quest’anno alla Dakar gara FIA di CrossCountry 2025, la gara internazionale più amata da tutti i corridori di rally raid nel mondo che si corre da oggi 3 gennaio fino al 17, da Bisha a Shubaytah in Arabia Saudita.


Nel 2022 Ricciari era stato il primo pilota siciliano in gara della storia della Dakar a concorrere nella categoria Classic conquistando il primo posto fra gli equipaggi italiani in gara alla Classic e nel 2023 ha fatto ancora meglio conquistando il terzo posto assoluto fra tutti gli italiani in gara alla Dakar, arrivando terzo anche in categoria H 2 di regolarità. In questa sua terza partecipazione alla Dakar il pilota messinese ha portato con sé in assistenza il figlio Riccardo Ricciari, anche lui appassionato di rally raid che ha deciso di seguire il padre in questa nuova grande avventura. Copilota di Ricciari sarà invece la romana Simona Morosi, con lui alla Dakar già nel 2023.


Sulla sua auto a una Mitsubishi Pajero v20 3200cc per la prima volta Ricciari ha impresso la Triscele simbolo della sua terra per rappresentare la Sicilia in una delle gare automobilistiche fra le più affascinanti dello sport mondiale. 738 sarà il suo numero di gara con il quale da domani si confronterà con fortissimi concorrenti di tutto il mondo delle più grandi case automobiliste a bordo di auto super competitive. Ricciari ha confermato la sua presenza alla italo/spagnola Rteam RalliArt e TH-Trucks, che metterà al via della Dakar ben 6 o 7 camion, una delle categorie più attese ed affascinanti dell’edizione 2025. Ieri ed oggi a Bisha si sono svolti importanti test sulle vetture della gara e sono state ultimate le severissime verifiche tecniche e di sicurezza.


Circa 10.000 saranno i chilometri da percorrere in 12 prove speciali fra le quali l’insidiosissima tappa Marathon che prevede una notte senza assistenza e senza bivacco, con condizioni di estrema difficoltà. Molto impegnativo si annuncia infine il passaggio nel deserto dell’Empty Quarter, il più esteso nel mondo dove le sue finissime sabbie si modellano con il vento fino a formare dune alte diverse decine di metri. In gara ci saranno anche mezzi elettrici, a 2, a 4 ruote e camion a idrogeno. Nonostante l’assenza del quad, la Dakar 2025 registra il record di piloti partecipanti ben 807 divisi su quasi 500 mezzi fra moto, auto, challenger, SSV, M1000, Classic e Camion. 76 le auto e 19 i camion ai nastri di partenza della Dakar Classic categoria dove sarà impegnato il siciliano Antonio Ricciari.


In televisione la Dakar 2025 potrà essere seguita su Eurosport Italia (Eurosport 2) Sky Sport e discovery+ che trasmetteranno gli highlights e sintesi delle gare ed inoltre sulle pagine Facebook e YouTube della Dakar Rally.

Calcio, addio ad Aldo Agroppi, ex di Torino e Fiorentina

Calcio, addio ad Aldo Agroppi, ex di Torino e FiorentinaRoma, 2 gen. (askanews) – Il mondo del calcio dice addio ad Aldo Agroppi, ex centrocampista e allenatore, scomparso all’età di 80 anni dopo una lunga malattia e un ricovero per polmonite bilaterale. Agroppi iniziò la carriera nelle giovanili di Piombino, Torino e Genoa, prima di affermarsi come bandiera del Torino, con cui giocò otto stagioni totalizzando 212 presenze, 15 gol e due Coppe Italia (1967-68, 1970-71). Concluse la carriera da calciatore al Perugia, disputando due stagioni in Serie A da capitano, e collezionò cinque presenze in Nazionale.


Come allenatore, iniziò col Pescara in Serie B (1980-81) e l’anno successivo portò il Pisa in Serie A. Dopo una breve esperienza al Padova, sfiorò la promozione in Serie A col Perugia (1984-85), stabilendo un record con una sola sconfitta in campionato. Nel 1985 approdò alla Fiorentina, ma il suo mandato fu segnato da tensioni con i tifosi e culminò con una rissa sfiorata fuori dallo stadio Franchi. Coinvolto nel caso Totonero-bis, fu squalificato per omessa denuncia. Chiuse la carriera da allenatore con esperienze poco fortunate a Como, Ascoli e nuovamente Fiorentina. Uscito dal mondo del calcio giocato, Agroppi divenne un opinionista televisivo noto per le sue posizioni critiche e anticonformiste, lasciando un segno indelebile nella storia del calcio italiano.

Calcio, Ibrahimovic: “Esonero Fonseca per mancanza di continuità”

Calcio, Ibrahimovic: “Esonero Fonseca per mancanza di continuità”Roma, 31 dic. (askanews) – “Voglio ringraziare Paulo Fonseca per quello che ha fatto e per il professionista che è, provo massimo rispetto per lui”. Comincia così l’intervento di Zlatan Ibrahimovic, plenipotenziario dell’area tecnica del Milan, nel giorno della presentazione di Sergio Conceicao. “Perché è stato esonerato? Perché è mancata la continuità a livello di risultati e quando sei il Milan i risultati sono molto importanti. La decisione l’abbiamo presa dopo la partita con la Roma e abbiamo commesso l’errore a farlo andare in conferenza, e per questo chiedo scusa a Paulo e ai tifosi. Capiamo i nostri tifosi e abbiamo rispetto per loro, ma siamo i primi a non essere soddisfatti fino a quando non raggiungeremo i nostri obiettivi. E la Supercoppa è uno di questi. La responsabilità per la situazione attuale non è solo dell’allenatore, ma è di tutti”. Poi la scelta Conceicao: “Sérgio è una persona molto diretta, con carattere e con una mentalità vincente. In passato è già subentrato a stagione in corso e ha già fatto molto bene. Il nostro compito ora è metterlo nelle migliori condizioni per fare il meglio possibile. Gli diamo il benvenuto”.

Basket Nba, LeBron: “Potrei andare avanti altri 5-7 anni”

Basket Nba, LeBron: “Potrei andare avanti altri 5-7 anni”Roma, 31 dic. (askanews) – Quaranta anni e non sentirli. LeBron James, nel giorno del suo 40esimo compleanno ha parlato con i media, e rispondendo a una domanda su quanto ancora sarebbe in grado di andare avanti ha detto. “Quando mi ritirerò non sarà perché non sarò più in grado di giocare ad alto livello. A essere onesti, se davvero lo volessi, potrei continuare probabilmente per altri 5-7 anni. Se davvero lo volessi. Ma non è una cosa che voglio fare”. Alla sua 22^ stagione in carriera, record ogni epoca condiviso con Vince Carter, James è ancora in grado di mettere assieme 23.5 punti, 8 rimbalzi e 9 assist di media sfiorando il 50% al tiro, e i suoi Lakers nonostante vari momenti di alti e bassi hanno un record di 18-13 e sono in corsa per un piazzamento nella Western Conference, a pari record con i Denver Nuggets sesti e a una gara di distanza dal quarto posto occupato da Dallas. Anche James, però, è consapevole che le possibilità di vincere il quinto titolo quest’anno non sono così elevate: “In questo momento siamo una buonissima squadra e abbiamo la possibilità di competere con chiunque. Ma siamo al massimo livello? Possiamo vincere il titolo ora come ora? No, non credo. Ma è un bene perché significa che abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. Ma non credo che sarà questo a determinare quanto ancora rimarrò in campo, perché non cambierebbe la mia carriera in un senso o nell’altro”.

Bagnini, Società Salvamento a Salvini: 35% coste rischia restarne senza

Bagnini, Società Salvamento a Salvini: 35% coste rischia restarne senzaGenova, 29 dic. (askanews) – La Società Nazionale di Salvamento (Sns) che da 150 forma i bagnini da salvamento in mare ha inviato una lettera-appello al Vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini per chiedere il suo intervento affinchè venga rivista l’introduzione del monopolio sui corsi di formazione dei bagnini di salvataggio introdotta dal decreto ministeriale 85/2024 che sta determinando proteste e ricorsi in tutta Italia. Il nuovo Regolamento infatti consente d’ora in poi di organizzare corsi solo alla Federazione italiana nuoto (Fin), con esclusione delle altre due storiche associazioni che in precedenza se ne occupavano. la Società nazionale di salvamento (Sns) e la Federazione italiana salvamento acquatico (Fisa).


“L’unico ente autorizzato a rilasciare le abilitazioni di salvamento è diventata la Fin, il cui attuale presidente è l’onorevole Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati”, denuncia la lettera della Sns a Salvini, firmata dal presidente Fortunato Comparone, con esclusione Sns e di Fisa, che da decenni addestrano i bagnini di salvamento e che ora per continuare la propria attività dovranno sottoporsi a corsi di abilitazione organizzati dalla Fin”. La denuncia-appello a Salvini della Sns contesta anche l’innalzamento del limite per esercitare il mestiere del bagnino di salvataggio, passato da 16 a 18 anni di età. A causa di causa di ciò, afferma Comparone, “per la prossima stagione estiva oltre il 35% delle coste italiane potrebbe rimanere sprovvisto di bagnini di salvamento”. Per questo, il presidente della Sns chiede a Salvini che “il suo ministero si attivi per un’immediata valutazione di modifica al decreto per introdurre correttivi che garantiscano pluralità formativa, trasparenza e accesso equo alle opportunità nel settore”. (segue)