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Calcio, Baroni: “Europa League gare che ti fanno crescere”

Calcio, Baroni: “Europa League gare che ti fanno crescere”Roma, 24 set. (askanews) – Esordio in Europa League per la Lazio di Marco Baroni. Al Volksparkstadion di Amburgo i biancocelesti affronteranno la Dinamo Kiev. “La partita di domani – dice il tecnico della Lazio – sarà un’occasione per chi ha giocato meno. Considero tutti titolari e sono sicuri che ci sarà la massima prestazione di tutti. Le sconfitte sono sempre dolorose, abbiamo fatto un’analisi veloce. Devo dire che ci sono aspetti positivi legati ai contenuti della prestazione. Abbiamo costruito tanto in tutte le partite, creando cross, angoli e tiri in porta, subendo pochi tiri in porta. Dobbiamo migliorare nell’essere più cattivi sotto porta e più concreti sia in attacco che in difesa”. Sul portiere dice: “Mandas è un valore importante per la società, è giovane e sta facendo bene ci sarà occasione per lui. Domani quasi sicuramente giocherà Provedel”. Sul format dell?Europa League aggiunge: “È bello e interessante, per noi è una competizione prestigiosa e abbiamo tutte partite difficili. Domani affrontiamo un avversario complicato che ha fatto i preliminari, ci saranno delle difficoltà sul campo. Ci servono partite così importanti per crescere. La partita di domani è delicata e importante, per noi l’Europa League è un obiettivo, è una competizione meravigliosa. Per la squadra è un’opportunità, sia per i giovani che devono fare esperienza che per i meno giovani. Sono gare che ti danno spessore, ben vengano”. Le sue sensazioni per questo esordio da allenatore in Europa: “La bellezza del nostro lavoro è che non sai mai dove puoi arrivare, ma quando c’è determinazione puoi raggiungere certi obiettivi. Sono felice, contento e concentrato con tutto lo staff. Ce la vogliamo giocare alla grande, per questo domani servirà una grande prestazione”.

Calcio, Coppa Italia, Lecce-Sassuolo 0-2, ottavi con il Milan

Calcio, Coppa Italia, Lecce-Sassuolo 0-2, ottavi con il MilanRoma, 24 set. (askanews) – Un Sassuolo in grande spolvero regola il Lecce 2-0 a domicilio – nei sedicesimi di finale di Coppa Italia – grazie alle reti, una per tempo, dei giovani Tarik Muharemovic e Luca D’Andrea, il primo di testa al 13′, il secondo con un’imbucata mancina al 79′. Agli Ottavi della competizione coccardata, ora, la band di Fabio Grosso, attualmente terza in Serie B, sfiderà il Milan a San Siro. Il Lecce di Gotti (che utilizza un ampio turnover), ancora scosso dall’incredibile rimonta subita in campionato dal Parma, viene quindi eliminato. E, per la terza volta consecutiva, da una formazione del campionato cadetto.

L’Uefa toglie la finale Champions 2027 a Milano (il Comune non dà garanzie)

L’Uefa toglie la finale Champions 2027 a Milano (il Comune non dà garanzie)Milano, 24 set. (askanews) – “Poiché il Comune di Milano non poteva garantire che San Siro e i suoi dintorni non sarebbero stati interessati dai lavori di ristrutturazione, si è deciso oggi di riaprire il processo di candidatura per la finale” della Champions League del 2027. Lo ha scritto la Uefa in una nota, revocando l’assegnazione a Milano della gara, dopo la riunione del Comitato esecutivo a Praga. La decisione sul nuovo Paese ospitante, ha aggiunto la Uefa, è attesa tra maggio e giugno 2025. Nei giorni scorsi il Comune di Milano, proprietario dello stadio, ha incontrato i vertici di Inter e Milan che hanno bocciato la proposta di ristrutturare il Meazza sulla base di uno studio fatto da Webuild. I club hanno invece manifestato l’intenzione di voler lavorare insieme all’ipotesi di un nuovo impianto da realizzare nell’area di San Siro.

Ciclismo storico, il 5 e 6 ottobre torna L’Eroica

Ciclismo storico, il 5 e 6 ottobre torna L’EroicaRoma, 24 set. (askanews) – C’è una novità importante nel programma sportivo de L’Eroica 2024, in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre. Il percorso dei 106 chilometri quest’anno prende il nome di “Cento anni di Radio” e promette fortissime emozioni, non solo a pedali.


Domenica 6 ottobre saranno esattamente cento anni dalla prima trasmissione radio in Italia. “U.R.I. Unione Radiofonica Italiana…” furono, infatti, le prime parole pronunciate, proprio il 6 ottobre 1924, da Maria Luisa Boncompagni in diretta da Palazzo Corrodi a Roma. La radio fu subito musica ma anche tanto sport, specialmente ciclismo. Tantissimo ciclismo. Chi non conosce, ad esempio, l’annuncio pronunciato da Mario Ferretti “Un uomo solo è al comando, la sua maglia è biancoceleste: il suo nome è Fausto Coppi”. Era il 1949 e al Giro d’Italia si correva la Cuneo-Pinerolo che Coppi vinse con oltre 11 minuti di vantaggio su Gino Bartali. Il terzo fu Alfredo Martini, che giunse al traguardo con più di venti minuti di ritardo.


Anche tre anni prima la radio raccontò in modo originale la vittoria di Coppi alla Milano – Sanremo che il campionissimo vinse con 14 minuti di vantaggio. Annunciato il vincitore, alla radio Nicolò Carosio disse: “in attesa degli altri trasmettiamo musica da ballo”. La radio è stata, è tuttora e, molto probabilmente, sarà anche tanto Paese, con i racconti e le testimonianze di un’Italia che, in sella alla bicicletta, ha scritto tanta storia politica e di costume. Il percorso “Cento anni di Radio” nasce dall’omaggio di Eroica a quelle fortissime emozioni che Radio Rai, oggi come 100 anni fa, regala a tutti noi.

Pratica sportiva, Regione Lazio e Sport e Salute firmano protocollo

Pratica sportiva, Regione Lazio e Sport e Salute firmano protocolloRoma, 24 set. (askanews) – Attivare iniziative, progetti e azioni volte ad incentivare l’attività fisica e diffondere la cultura della prevenzione, del benessere e di uno stile di vita attivo e sano. È quanto prevede – si legge in una nota – il protocollo d’intesa siglato questo martedì tra la Regione Lazio e Sport e Salute, la società dello Stato per lo sviluppo dello sport e la promozione dei corretti stili di vita.


Il documento, sottoscritto dall’Assessore regionale allo Sport, Elena Palazzo e dal Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, sigla l’avvio ufficiale di un rapporto tra le due realtà pubbliche, che punta ad agire, attraverso piani di azione, su alcune macroaree di interesse collettivo: dallo sviluppo e riqualificazione dell’impiantistica sportiva regionale, all’organizzazione di eventi sportivi, all’attuazione di programmi di istruzione e formazione con particolare focus sulla salute e stili di vita, sino a progettualità per favorire l’accesso dei giovani alla pratica sportiva. Il protocollo d’intesa vedrà anche l’avvio di progetti di diffusione dell’attività motoria in ambito scolastico, programmi finalizzati all’inclusione e sviluppo sociale attraverso lo sport, così come campagne di sensibilizzazione sul tema della salute, del benessere e della corretta e sana alimentazione.


“Vogliamo creare un modello Lazio di collaborazione istituzionale per la gestione e la valorizzazione di asset legati al mondo dello sport – dice Elena Palazzo, Assessore Sport, Turismo, Ambiente della Regione Lazio -. Se vogliamo rendere lo sport un vero diritto, dobbiamo fare in modo che nessuno sia tagliato fuori per motivi economici, sociali o anagrafici. Per questo presto renderemo disponibili dei voucher per l’iscrizione dei ragazzi alle ASD e SSD. Non solo, tra i progetti prioritari concordati con Sport e Salute, incentivi alla pratica sportiva per over 65 e attività legate alla progettazione di impiantistica preferibilmente collocata in aree periferiche”. “Con la firma di questo documento – dichiara invece il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma – si avvia ufficialmente un rapporto con la Regione Lazio che, così come accaduto in altre realtà locali, permetterà di dare un forte impulso all’azione di promozione dello sport, della salute e dei corretti stili di vita. Con i progetti, le attività e le iniziative che scaturiranno da questo protocollo, puntiamo ad incidere concretamente nella vita dei cittadini ed anche nelle loro scelte, ad esempio in tema di attività fisica, prevenzione ed alimentazione”.

Tennis, Musetti battuto, a Chengdu vince Jerry Shang

Tennis, Musetti battuto, a Chengdu vince Jerry ShangRoma, 24 set. (askanews) – Si ferma a un passo dal titolo la corsa di Lorenzo Musetti all’ATP 250 di Chengdu. L’azzurro ha perso in finale contro il cinese Jerry Shang, al primo titolo ATP in carriera: 7-6, 6-1 lo score in un’ora e 40 minuti di gioco. Una prestazione straordinaria del 19enne cinese che alla prima finale nel circuito ha giocato una partita semplicemente perfetta. Musetti ha retto nel primo set, risolto al tiebreak dopo aver recuperato un break di svantaggio. Poi, però, l’azzurro è calato nel secondo parziale, giocato sempre in spinta da Shang. Eccezion fatta per il passaggio a vuoto nel dodicesimo game del primo set, il 19enne di Pechino è stato impeccabile nei turni di battuta, grazie soprattutto alla soluzione in slice. Tante variazioni che hanno impensierito Musetti, alla terza finale persa in stagione dopo Umago e Queen’s. Shang diventa il secondo cinese nella storia a conquistare un titolo ATP

Tennis, Sinner a Pechino: primo turno contro Nicolas Jarry

Tennis, Sinner a Pechino: primo turno contro Nicolas JarryRoma, 24 set. (askanews) – Inizierà contro Nicolas Jarry il cammino di Jannik Sinner all’ATP 500 di Pechino, in programma dal 26 settembre al 2 ottobre. Il China Open segnerà il ritorno in campo di Jannik dopo il trionfo agli US Open. Il n. 1 al mondo debutterà contro il cileno, oggi n. 28 al mondo e reduce dai quarti di finale a Chengdu. Sinner ha “evitato” Alcaraz e Medvedev che potrebbe incrociare soltanto in finale. Tra le teste di serie c’è anche Lorenzo Musetti: n. 6 del seeding, il carrarino attende un qualificato. In tabellone, inoltre, Flavio Cobolli (esordio contro Bublik) e Lorenzo Sonego (1° turno con Mannarino). Nulla da fare invece per Fabio Fognini, l’unico italiano in gara nelle qualificazioni del “China Open”. Il 37enne di Arma di Taggia, n.80 ATP, è stato battuto in rimonta per 3-6 6-2 6-3, dopo quasi due ore e un quarto di lotta, dal francese Arthur Rinderknech, n.60 del ranking e quarta testa di serie delle “quali”, che si è così preso la rivincita per la sconfitta rimediata dal ligure al primo turno sulla terra rossa di Monte-Carlo nel 2022.

Calcio, Dan e Ryan Friedkin: “Nessun disimpegno dalla Roma”

Calcio, Dan e Ryan Friedkin: “Nessun disimpegno dalla Roma”Roma, 23 set. (askanews) – Attraverso il sito ufficiale della Roma, Dan e Ryan Friedkin hanno voluto tranquillizzare il popolo giallorosso dopo l’acquisizione dell’Everton, annunciata oggi. Nel lungo comunicato c’è anche spazio per un commento sull’esonero di De Rossi: “Il calcio è apprezzato a livello globale per la sua bellezza unica. Ogni partita è piena di passione, emozioni e imprevedibilità, ed è per questo che lo amiamo. Ma oltre ai risultati sul campo, la nostra responsabilità come proprietari del Club è prendere decisioni importanti che riteniamo essere nel migliore interesse della Roma, anche quando sono estremamente difficili. La campagna acquisti estiva ha segnato l’inizio di un progetto strategico pluriennale pensato per riportare la Roma ai vertici del calcio europeo. Lo sviluppo di un nuovo stadio, elemento chiave di questa visione, è già in atto e renderà omaggio alla ricca storia del Club”. Poi un passaggio su De Rossi: “Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione”. Capitolo Everton: “Rimaniamo investitori attivi nel settore sportivo. Amiamo il bel calcio. L’eventuale acquisizione dell’Everton non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma. Ogni club del nostro portafoglio opera indipendentemente, e la Roma rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche. Potete stare tranquilli, il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo”. Infine i tifosi: “A voi, tifosi straordinari: riconosciamo la grande responsabilità che ci è affidata nel guidare questo storico Club. La vostra fedeltà costante è la nostra forza mentre continuiamo a lavorare per il futuro. Apprezziamo le vostre opinioni e vogliamo assicurarvi che le ascoltiamo. Siete l’anima della società, e il nostro obiettivo è quello di rendervi orgogliosi. Forza Roma, Dan e Ryan Friedkin”.

Calcio, l’Everton ai proprietari della Roma Friedkin

Calcio, l’Everton ai proprietari della Roma FriedkinRoma, 23 set. (askanews) – “Blue Heaven Holdings e Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della quota di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell’Everton Football Club. La transazione è soggetta all’approvazione normativa, tra cui quella della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority”. Con questo comunicato, l’Everton ha annunciato l’accordo trovato per il passaggio delle quote di maggioranza del club ai Friedkin, la famiglia americana già proprietaria della Roma. Si chiude, dunque, l’era di Moshiri che era il detentore delle quote di maggioranza dal 2016.


Un portavoce del gruppo Friedkin ha affermato: “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questo iconico club di calcio. Siamo concentrati sull’ottenimento delle approvazioni necessarie per completare la transazione. Non vediamo l’ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, incluso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock”. Questa acquisizione, secondo la ricostruzione di Sky Sport non comporta un disimpegno nella Roma da parte dei Friedkin. Ci sarà una divisione di presenze: Dan dovrebbe essere più presente a Liverpool, sponda Everton, essendo stato da sempre un loro obiettivo far parte della Premier League. Il figlio Ryan, invece, dovrebbe essere più presente a Roma per continuare il progetto iniziato quattro anni fa.

Calcio, Meret un mese di stop, rientro dopo la sosta

Calcio, Meret un mese di stop, rientro dopo la sostaRoma, 23 set. (askanews) – Non arrivano buone notizie in casa Napoli. Durante la sfida pareggiata contro la Juventus sabato scorso allo Stadium per 0-0, Alex Meret è stato costretto a lasciare il campo nel primo tempo per un problema fisico. Dopo gli esami strumentali, il portiere azzurro ha riportato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra.


“Alex Meret è stato sottoposto ad esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Il portiere azzurro ha già cominciato l’iter riabilitativo” il comunicato del Napoli. Per un infortunio del genere si parla di uno stop di non meno di 3-4 settimane. L’obiettivo del portiere e del Napoli è quello di rivederlo in campo dopo la sosta per le nazionali prevista per il weekend del 13 ottobre.