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Tennis, Davis, Arnaldi non al 100%, dentro Cobolli con il Belgio

Tennis, Davis, Arnaldi non al 100%, dentro Cobolli con il BelgioRoma, 12 set. (askanews) – Fuori Arnaldi, dentro Cobolli. È il cambio in vista per l’Italia in Coppa Davis nella sfida contro il Belgio, in programma venerdì alle 15. Il tennista ligure, infatti, non è al massimo della forma dopo l’infortunio alla caviglia destra accusato nel match contro Thiago Monteiro. Gli esami hanno escluso lesioni, ma si tratta di una leggera distorsione con un piccolo versamento. Arrivato all’Unipol Arena con la caviglia fasciata per un test (svolto a porte chiuse), Arnaldi non è al 100%. Per questo motivo sta per scoccare l’ora di Flavio Cobolli.

Calcio, De Laurentiis: “Napoli punto di arrivo e non di passaggio”

Calcio, De Laurentiis: “Napoli punto di arrivo e non di passaggio”Roma, 12 set. (askanews) – “Dopo una prima fase durata 20 anni, ora inizia la seconda fase che consisterà nello spostare il focus su investimenti che consacrino l’azienda Napoli. Il calcio Napoli deve essere consacrato nella sua ulteriore indipendenza”. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenendo alla presentazione dell’accordo di partnership con Acqua Sorgesana, che sarà il nuovo back-of-shirt partner del Napoli per le prossime tre stagioni, traccia il cammino futuro della Società. “Stiamo procedendo a una riorganizzazione aziendale, il Napoli si è implementato nel comparto sportivo e aziendale. Dall’interazione tra le due aree dovranno continuare i successi del Napoli del futuro. Dicono che sono impazzito per aver speso più di 150 milioni di euro. In verità anche l’anno scorso ho speso dopo lo scudetto ma abbiamo sbagliato tutti gli acquisti. Questo investimento andava fatto per rivoluzionare tutto portando uno degli allenatori più forti al mondo. Si è sempre detto che Napoli è un club di passaggio per i calciatori: falso! Oggi il Napoli non lancia solo campioni, ma è anche un loro punto di arrivo, campioni affermati vogliono giocare del Napoli, uno dei migliori allenatori ha voluto allenare il Napoli”.


“Il bilancio di vent’anni di presidenza del Napoli è ultra-positivo. Dopo Calciopoli siamo passati da un contesto di imprenditori a un contesto in cui sono di più i prenditori. Quando si dice che il calcio italiano non sta andando da nessuna parte è anche perché nessuno vuole andare da parti diverse. Tranne alcuni casi, gli imprenditori non partecipano, i fondi sono un disastro. Il calcio ha accumulato debiti su debiti, nella mia vita ho fatto tanti film e mai una lira di debiti, cosa che sono riuscito a trasportare anche nel calcio -ha proseguito De Laurentiis- Napoli veniva descritta come ingovernabile ma il calcio a Napoli con la mia presenza ha dimostrato che qui si può e si deve lavorare. Il Napoli è oggi l’ultimo baluardo che resiste a un sistema calcio diventato finanza oggetto dei fondi, vendutosi ad interessi molto diversi rispetto a quelli originari. Un calcio che non rispetta le regole e falsa la competizione. Noi abbiamo vinto lo Scudetto rispettando le regole. Vogliamo restare l’altra faccia della medaglia”. “Il nostro primo progetto è un nuovo centro sportivo del club, casa unica per la squadra e il settore giovanile. Abbiamo manifestato la nostra volontà al Comune su un’area individuata che necessita di bonifica che il Napoli si offre di fare a proprie spese”. Aurelio De Laurentiis illustra le trattative in corso per la creazione di una nuova ‘casa’ e di uno stadio da gestire. “Il secondo elemento è l’acquisto e la riqualificazione dello stadio Maradona, abbiamo dato incarico ad uno studio di architettura di fare un progetto di riqualificazione dello stadio e delle aree circostanti, per lasciare ai napoletani una struttura funzionale e una esperienza unica da vivere durante la settimana. In attesa di via libera da parte del Comune alla vendita dello stadio, siamo ottimisti che il Comune voglia liberarsi di un costo per regalare alla città una struttura moderna. Altrimenti andremo da un’altra parte, non polemizzo, sto cercando di assicurare questo elemento, la data del 2032 si avvicina, con l’obiettivo di partecipare come quinto stadio, vanno date garanzie in breve tempo”.

Formula, nel 2026 possibilità di circuiti ad anni alterni

Formula, nel 2026 possibilità di circuiti ad anni alterniRoma, 12 set. (askanews) – “Nel 2026 assisteremo a qualcosa di interessante per quanto riguarda i GP europei; stiamo discutendo con gli organizzatori e al momento abbiamo tante opzioni in tal senso”. Lo assicura l’amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali in una intervista al quotidiano tedesco Bild. Con la volontà di contenere il numero di gare in calendario, circuiti come Spa e Zandvoort, ancora a caccia di un rinnovo per il 2026, potrebbero così presenziare ad anni alterni. Discorso non dissimile anche per la tappa spagnola di Barcellona che, nonostante disponga di un contratto per il 2026, dovrà fare i conti con l’esordio del circuito cittadino di Madrid. La rotazione, infine, potrebbe coinvolgere anche i due GP italiani. A Monza il numero uno dell’ACI, Sticchi Damiani, ha confermato l’avvio delle trattative, con la speranza di strappare un rinnovo per entrambi i GP entro fine anno, ma sulle sorti del contratto pesa la necessaria conclusione dei lavori di ristrutturazione delle due sedi. Qualora il progetto allo studio della F1 dovesse concretizzarsi, non è da escludere un ritorno del Mondiale in Germania, dove il GP manca dal 2019. “La Germania – spiega Domenicali – ha sempre fatto parte del calendario. Oggi purtroppo manca un GP ma questo non perché non lo vogliamo. Piuttosto, è la situazione nel Paese a essere cambiata”. La presenza dal 2026 di ben due costruttori tedeschi, Audi e Mercedes, potrebbe tuttavia favorire il ritorno di Hockenheim (o del Nurburgring) in calendario. “Stiamo cercando di trovare i partner giusti per creare un dialogo che sia costruttivo – chiarisce l’a.d. della F1 – disponiamo di un partner forte come Mercedes e a breve anche l’Audi sarà in F1. Tutti fanno pressione per trovare una soluzione, che per il momento ancora manca”.

Tennis, Coppa Davis, Italia-Brasile 1-0, vince Berrettini

Tennis, Coppa Davis, Italia-Brasile 1-0, vince BerrettiniRoma, 11 set. (askanews) – Italia in vantaggio per 1-0 sul Brasile nella seconda giornata del Girone A delle Davis Cup Finals di scena fino a domenica all’Unipol Arena di Bologna. Nel primo singolare, quello dei numeri due dei rispettivi team, Matteo Berrettini, n.43 ATP, ha battuto 61 76(5), in un’ora e 21 minuti, Joao Fonseca, n.185 del ranking, all’esordio assoluto in Coppa. Tutto facile nel primo set. Nel secondo tanto equilibrio. Poi all’undicesimo game break Berrettini che perde il successivo servizio e si va 6-6. Al tie break vince Berrettini 7-5

Fantacycling, app italiana di fantaciclismo lancia un crowdfunding

Fantacycling, app italiana di fantaciclismo lancia un crowdfundingRoma, 11 set. (askanews) – Il numero di appassionati di ciclismo in Italia e nel mondo è in continua crescita: se ne calcolano circa 180 milioni nel mondo, di questi, 80 milioni in Europa e 9 milioni in Italia. Un mercato interessantissimo che ha stuzzicato la mente di un gruppo di amici toscani portandoli, nel 2020, alla fondazione della startup innovativa Fantacycling.


“Quando abbiamo deciso di creare una app che sulla scia del fantacalcio raggruppasse gli appassionati di ciclismo, non immaginavamo di ottenere tutto questo successo. E invece siamo diventati in brevissimo tempo la prima app internazionale di fantaciclismo e anche la più grande community di appassionati di ciclismo in Europa. Con oltre 110.000 utenti iscritti e una portata complessiva di oltre 588.000 persone”, racconta Federico Creatini, Ceo & Co-founder di Fantacycling. Come funziona Fantacycling L’app permette agli utenti di creare il proprio “fantateam” di ciclisti, confrontare le abilità, schierare la formazione e partecipare a diverse modalità di gioco. Gli utenti possono sfidare altri appassionati di tutto il mondo nella modalità Campionato, competere con amici nelle leghe private, conoscere nuovi utenti e partecipare a leghe pubbliche, oltre a prendere parte a leghe sponsorizzate con premi significativi.


Fantacycling offre anche dati live di tutte le gare, statistiche aggiornate e uno storico dettagliato dei ciclisti. “Per noi è stata una bellissima sorpresa scoprire che tanti ciclisti professionisti giocano a Fantacycling e questo in maniera completamente spontanea perché fin dal primo giorno abbiamo messo al centro del progetto, la nostra community e la facilità di interagire”, spiega Camillo Castellani Coo & Co-founder di Fantacycling. Gioco, ma anche tanta informazione Fra i founder della startup c’è anche un nome conosciuto del giornalismo sportivo italiano come Sandro Sabatini che ha dichiarato: “Fantacycling non è solo un gioco, ma anche una piattaforma ricca di contenuti editoriali e multimediali. Gli utenti possono accedere a regolamenti di gioco, risultati e dati di tutte le gare professionistiche maschili e femminili, articoli di approfondimento e interviste. Inoltre, l’app è collegata ai canali YouTube e Twitch di Fantacycling, dove vengono trasmessi video e interviste esclusive, con una portata di oltre 3 milioni di visualizzazioni su YouTube e più di 1,5 milioni di account raggiunti su Instagram”.


La community e il crowdfunding Il grande punto di forza di Fantacycling è la community composta principalmente da utenti italiani (87,41%), ma con appassionati provenienti anche da Spagna, Francia, Colombia, Stati Uniti, Ecuador, Svizzera, Belgio, Regno Unito e Germania. L’età degli utenti varia, con una presenza significativa nella fascia 25-34 anni (38%) e 35-44 anni (37%). “D’altronde, il ciclismo è uno sport che non ha confini. Per questo siamo nati subito come piattaforma multilingua. Va proprio in questa direzione la scelta di lanciare una campagna di equity crowdfunding su Republic Europe, che prima si chiamava Seedrs, piattaforma di raccolta internazionale per eccellenza. Vogliamo offrire ai nostri investitori l’opportunità di diventare parte di questa appassionante avventura che nasce in Italia ma si rivolge agli appassionati di tutto il mondo”, sottolinea Creatini. La campagna che ha raccolto subito oltre 170mila euro, superando l’obiettivo minimo di 150mila euro, punta all’obiettivo massimo di mezzo milione per espandere ulteriormente la piattaforma, migliorare le funzionalità dell’app e consolidare la presenza internazionale. A testimoniare la bontà del progetto, i tanti successi raggiunti finora da Fantacycling: tra il 2022 e il 2023, la piattaforma ha visto un aumento del fatturato del 62%, un traguardo raggiunto anche grazie a partnership strategiche con marchi importanti come Discovery+ e Drali. Da segnalare anche la grande esperienza del team nello sviluppo di startup e nel mondo dello sport che ha giocato un ruolo cruciale in questo successo.


“Investire in Fantacycling vuol dire sostenere una startup in piena crescita, dalle basi solide e con un mercato (TAM) che, considerando la sovrapposizione tra gli appassionati di ciclismo e il crescente interesse per i fantasy sport, vale ben 2 miliardi di dollari”, ha concluso Castellani.

Calcio, buone notizie per il Milan, Morata torna ad allenarsi

Calcio, buone notizie per il Milan, Morata torna ad allenarsiRoma, 11 set. (askanews) – Buone notizie per Paulo Fonseca in vista dei prossimi impegni: Alvaro Morata è tornato ad allenarsi in gruppo insieme ai compagni. Out con Parma e Lazio per un una lesione di basso grado del muscolo retto femorale sinistro, l’attaccante spagnolo potrebbe tornare a disposizione per la prossima gara dei rossoneri in programma sabato 14 alle 20.45 contro il Venezia. Un ottimo segnale anche in vista delle sfide di Champions contro il Liverpool e il derby con l’Inter.

Calcio, Under 21 a valanga: 3-0 in Norvegia, tripletta Baldanzi

Calcio, Under 21 a valanga: 3-0 in Norvegia, tripletta BaldanziRoma, 10 set. (askanews) – L’Under 21 azzurra mantiene saldamente il primato nel Gruppo A di qualificazione all’Europeo, grazie al successo della Nazionale del c.t. Nunziata sul campo della Norvegia, che era a -3 in classifica. A Stavanger finisce 2-0 per l’Italia grazie alla tripletta del romanista Tommaso Baldanzi, partito dietro le punte Esposito e Gnonto: al 10′ è andato a segno servito da un assist proprio di Gnonto, andando in gol di nuovo al 72′ con una gran botta sotto la traversa e infine all’80’ con un tiro a giro dal limite. Da segnalare in mezzo anche il palo al 67′ di Pisilli, che era appena entrato al posto di Esposito.

Tennis, Sinner, sul caso doping la Wada chiede un approfondimento

Tennis, Sinner, sul caso doping la Wada chiede un approfondimentoRoma, 10 set. (askanews) – Il caso doping per Jannik Sinner non è ancora chiuso. Come riferisce sempre il Corriere della Sera, l’indagine della WADA sarebbe ancora in corso. La WADA ha infatti richiesto, scrive Marco Bonarrigo, “documentazione aggiuntiva sul caso a Itia, l’agenzia indipendente che giudica i casi di doping nel tennis. Wada conferma quindi di non essersi accontentata delle quasi 50 pagine dettagliate della sentenza e di aver chiesto approfondimenti specifici, ma non vuole comunicare in che data ha ricevuto (o se ha ricevuto) la documentazione richiesta”. E in base a un comma dell’articolo 13.2 del Codice Antidoping, riservato alla WADA e non all’agenzia antidoping italiana, il termine dei 21 giorni per fare appello si calcola dal momento della ricezione del materiale aggiuntivo.


Wada, scrive il Corsera, conferma quindi di non essersi accontentata delle quasi 50 pagine dettagliate della sentenza e di aver chiesto approfondimenti specifici, ma non vuole comunicare in che data ha ricevuto (o se ha ricevuto) la documentazione richiesta. È quindi al momento impossibile sapere quando scadrà il nuovo termine per fare ricorso.

Calcio, Koopmeiners alla Juve: “Coronato sogno di bambino”

Calcio, Koopmeiners alla Juve: “Coronato sogno di bambino”Roma, 10 set. (askanews) – Teun Koopmeiners è il fiore all’occhiello della campagna trasferimenti della Juventus. “Quando ero bambino seguivo sempre la Juventus – le sue parole nel giorno della presentazione – E quando finalmente è arrivata la possibilità non ho avuto nessun dubbio che c’era solo una squadra dove volevo venire e questa era proprio la Juventus. La squadra di Zinedine Zidane, Andrea Pirlo, Marchisio”.


La trattativa è stata lunga e complessa, ma alla fin Koopmeiners ha coronato il suo sogno. “C’è voluto un po’ di tempo in effetti, ma sono molto felice di essere qui. Il mondo del calcio qualche volta è difficile ed è anche un mondo dove non tutto è garantito anche per i calciatori, bisogna spesso aspettare. Ci sono cose che non si conoscono e non si sa cosa può accadere – ha aggiunto -. Però ero convinto e fiducioso che sarebbe successo, ci sono stati degli ottimi contatti tra il mio agente e il club e quindi abbiamo avuto la possibilità di parlarne con calma. Ci sono stati alti e bassi però sono sempre stato molto fiducioso e infatti alla fine sono stato molto contento che abbiamo centrato l’obiettivo. Sono molto concentrato, eccitato per quello che avverrà nelle prossime settimane e nelle prossime partite”. L’addio all’Atalanta è avvenuto tra le polemiche. Per Koopmeiners acqua passata: “Penso che la cosa più importante sia che ho trascorso dei bellissimi anni all’Atalanta e soprattutto, nell’ultima stagione, abbiamo vinto un trofeo insieme ed è stata sicuramente un’emozione speciale per me e per il club. La città è sempre stata meravigliosa nei miei confronti e anche nei confronti della mia famiglia che si è sentita sempre bene. Posso solo dire che i tre anni che ho trascorso là sono stati davvero eccezionali”. Sugli obiettivi personali: “raggiungere il maggior numero di gol o di assist ma la cosa più importante per me è la squadra. Dal primo momento che sono arrivato qua mi sono sentito parte di una famiglia ma anche sul campo mi voglio prendere la responsabilità. Ho notato che c’è un bel clima con tutti i calciatori. Ho visto che c’è fame e la giusta energia nel gruppo ed è esattamente quello che cercavo”. Sullo Scudetto. “La Juventus nella sua storia ha vinto tanti titoli ed è un nostro obiettivo. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, perché sono arrivati nuovi calciatori e abbiamo bisogno di conoscerci. Dobbiamo pensare all’Empoli, poi al Psv e al Napoli”.

Calcio, De Laurentiis: “20 anni di Napoli, straordinario cammino”

Calcio, De Laurentiis: “20 anni di Napoli, straordinario cammino”Roma, 10 set. (askanews) – “Vent’anni di passione, di sfide, di sogni trasformati in realtà, dai campi di periferia alle notti europee. Cinque trofei alzati al cielo, uno Scudetto che ci ha riportato sul tetto d’Italia dopo 33 anni di attesa. Vent’anni colmi di una passione irresistibile e che continua a battere in tutti i cuori azzurri. La storia continua!” questo il post social del Napoli per i 20 anni dell’era Aurelio De Laurentiis. Presidente che aggiunge sui social: “È con orgoglio che festeggio questi primi 20 anni di straordinario cammino, come Presidente e proprietario del Napoli, che abbiamo tutti insieme portato a primeggiare in Italia e in Europa con un percorso vincente. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo traguardo”.