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”Il Tempo è ancora nostro”, il film italiano sul golf a Venezia

”Il Tempo è ancora nostro”, il film italiano sul golf a VeneziaRoma, 3 set. (askanews) – Il primo film italiano sul golf, “Il Tempo è ancora nostro”, verrà presentato in anteprima domani, mercoledì 4 settembre, alla Biennale di Venezia nell’ambito dello spazio “Confronti” delle Giornate degli Autori. Prodotto da Father&Son e Aurumovie, con il patrocinio di Federgolf e PGAI, diretto e sceneggiato da Maurizio Matteo Merli (figlio d’arte, il papà, Maurizio, negli anni Settanta si è distinto come uno degli attori più noti del genere poliziesco), vede come attore protagonista Ascanio Pacelli. Consigliere federale, Presidente della PGAI, è al debutto assoluto al cinema.


Il film racconta la storia di un’amicizia d’infanzia, quella tra Tancredi (Ascanio Pacelli) e Stefano (Mirko Frezza), che al golf si incontrano da grandi, ritrovando entrambi la strada che sembravano aver perso. Il primo è un uomo ricco borghese, affascinante e apparentemente felice, preso infatti da frivolezze che lo stanno allontanando dai tesori più preziosi, la famiglia e la figlia. Il secondo è invece povero e trasandato, gli ultimi venti anni li ha passati tra crisi d’astinenza e comunità di recupero. Entrambi hanno voglia di riscattarsi e cambiare vita, ritrovando quella felicità tanto cercata ma mai trovata. A fare da filo conduttore alla storia c’è Costantino (Andrea Roncato), padre di Stefano (ma anche un po’ di Tancredi) che farà loro da “mentore”. Ed è con il bastone da golf in mano che, Tancredi e Stefano, riescono a tornare se stessi. E’ il “potere” dello sport, e in questo caso del golf, strumento d’inclusione che rompe le barriere e celebra le diversità, diventando fonte essenziale di vita. Il Golf Nazionale di Sutri, la casa del golf italiano, e il Golf Club Terre dei Consoli, sempre in provincia di Viterbo, hanno fatto da teatro a un lungometraggio interpretato inoltre da Miguel Gobbo Diaz, Simone Sabani, Viktorie Ignoto, con le partecipazioni di Antonello Fassari e, appunto, Andrea Roncato.

Paralimpiadi, Assunta Legnante d’argento nel disco

Paralimpiadi, Assunta Legnante d’argento nel discoRoma, 3 set. (askanews) – E’ dell’atletica la prima medaglia della sesta giornata dei Giochi Paralimpici Parigi 2024. Nel lancio del disco F11 Assunta Legnante conquista l’argento con la misura di 38.01. Oro alla cinese Linagmin Zhang (39.08), bronzo alla connazionale Enhui Xue (37.67). E’ l’ennesima medaglia per il “cannoncino” di Frattamaggiore (Napoli). Quindici a livello paralimpico tra Mondiali, Europei e Paralimpiadi. (Foto Comitato Paralimpico)


Nel corso della sua carriera ha vinto come atleta normodotata un argento agli Europei indoor di Vienna (2002), un oro agli Europei indoor di Birmingham (2007), un oro ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi (1999) e un argento a quelli di Pescara (2009). Nel 2009 ha concluso la sua carriera per l’aggravarsi di un glaucoma congenito, ma la sua passione per l’atletica l’ha spinta a continuare la sua attività paralimpica. Qui ha raggiunto i suoi maggiori successi, con le vittorie nel lancio e nel getto del peso: alle Paralimpiadi di Londra (2012) l’oro nel getto del peso, a quelle di Rio de Janeiro (2016) l’oro nella stessa specialità e a quelle di Tokyo del 2021 l’argento sia nel lancio del disco che nel getto del peso. Detiene il record mondiale paralimpico del getto del peso con la misura di 17,32 m.

Calcio,Delirio Osimhen al Galatasaray:che accoglienza nella notte

Calcio,Delirio Osimhen al Galatasaray:che accoglienza nella notteRoma, 3 set. (askanews) – Delirio a Istanbul per l’arrivo di Victor Osimhen nuovo giocatore del Galatasaray. L’attaccante nigeriano è atterrato a Istanbul nella notte: ad accoglierlo, centinaia di tifosi del Galatasaray che si erano riversati in aeroporto dopo che il club aveva dato sui social la notizia del suo imminente arrivo. L’accordo tra il Napoli ed il Galatasaray è stato trovato ieri sulla base di un prestito secco di un anno, con i turchi che gli pagheranno l’ingaggio (10 milioni). Sciarpe, fumogeni, cori: neanche il tempo di mettere piede giù dall’aereo e Osimhen ha già una sciarpa giallorossa al collo. Lui ringrazia per l’affetto e ha regalato un piccolo show. Al Galatasaray ritroverà Dries Mertens (con lui al Napoli per due stagioni) e sarà allenato dall’ex Inter Okan Buruk. L’attaccante nigeriano ha anche parlato al canale ufficiale del club turco: “Sono molto felice di essere qui, c’è un’atmosfera incredibile. Ho giocato con Dries e gli ho anche parlato prima di venire qui, non vedo l’ora di essere in campo con lui. Mi sono molto emozionato nel vedere i tifosi venire qui a quest’ora della notte. Voglio farli impazzire con i gol che segnerò e fargli gridare il mio nome” (foto profilo X Victor Osimhen)

Tennis, Us Open, il tabellone dei quarti di finale

Tennis, Us Open, il tabellone dei quarti di finaleRoma, 3 set. (askanews) – Si apre oggi il programma dei quarti di finale a Flushing Meadows con la parte bassa del tabellone. Occhi puntati sulla sfida tra la quarta testa di serie del seeding Sascha Zverev e l’idolo di casa Taylor Fritz (12 del tabellone). Gli Stati Uniti sognano una semifinale tutta a stelle e strisce, con l’altra sfida di giornata che vedrà opposto Frances Tiafoe a Grigor Dimitrov.


Il programma comincerà alle 18: ore 18: BADOSA (Spa) – NAVARRO (Usa) a seguire: FRITZ (Usa) – ZVEREV (Ger) ore 1: ZHENG (Chn) – SABALENKA a seguire: DIMITROV (Bul) – TIAFOE (Usa) Domani dssarà la volta di Draper-De MInaur e Sinner-Medvedev per il tabellone maschile; Haddad Maia-Muchova e Swiatek-Pegula per quello femminile.

Tennis/Sinner non sbaglia, Paul ko in tre set, vola ai quarti Us Open

Tennis/Sinner non sbaglia, Paul ko in tre set, vola ai quarti Us Open

Roma, 3 set. (askanews) – Jannik Sinner torna tra i migliori 8 dello US Open. Il numero 1 del mondo batte lo statunitense Tommy Paul e vola ai quarti di finale. Ci sono volute quasi tre ore avere la meglio dello statunitense, testa di serie numero 14 del seeding, che si è arreso con i parziali di 7-6, 7-6, 6-1. Sinner, al terzo successo in 4 sfide con Paul, affronterà nei quarti di finale il russo Daniil Medvedev, quinta testa di serie del seeding, in quella che per molti è una finale anticipata viste le uscite di scena di Djokovic e Alcaraz. Con il russo sarà la sfida numero 13, con l’ex campione di Flushing Meadows che conduce 7-5, compreso l’ultimo precedente a Wimbledon. Jannik ci arriva con un ruolino di marcia impressionante negli Slam (20 successi stagionali), dove ha conquistato i quarti in tutte e quattro le prove, unico a riuscirci in questa stagione e ottavo dal 2000 a oggi.

Tennis, Paolini si arrende agli ottavi agli Us Open

Tennis, Paolini si arrende agli ottavi agli Us OpenRoma, 2 set. (askanews) – Dopo due finali consecutive a livello Slam, tra Roland Garros e Wimbledon, Jasmine Paolini si ferma agli ottavi degli Us Open. La numero 5 del mondo cede a un’ottima Karolina Muchova, che dopo aver saltato la prima metà di stagione a causa dell’operazione al polso sta tornando al suo massimo livello. Sul Louis Armstrong la partita dura due set: 6-3 6-3 in favore dell’attuale numero 52 del mondo, che lo scorso settembre si era spinta fino all’8ª posizione. La Paolini probabilmente ha pagato anche le fatiche degli ultimi mesi, intensi e gloriosi tra singolare e doppio.

Primo weekend ottobre appuntamento a Gaiole in Chianti con L’Eroica

Primo weekend ottobre appuntamento a Gaiole in Chianti con L’EroicaRoma, 2 set. (askanews) – Se esistessero le “sette meraviglie del mondo della bicicletta”, con certezza assoluta la ciclofficina Berruti a Gaiole in Chianti costituirebbe la “meraviglia delle meraviglie”. Trasportata pezzo pezzo, solo pochi mesi fa da Cosseria (SV) a Casa Eroica, nelle ex cantine Ricasoli, l’officina di Luciano è lì che aspetta le migliaia di appassionati che la visiteranno in occasione della XXVII edizione de L’Eroica, in programma il primo weekend di ottobre.


“La vera impresa di tutta questa vicenda potrebbe sembrare quella dello spostamento fisico di questo luogo favolistico verso la sua nuova e reale destinazione – racconta Jacek, secondo genito di Luciano Berruti -. Traghettare qualcosa come tremila pezzi per più di 300 chilometri e riposizionarli nello stesso identico modo è qualcosa di impressionante agli occhi di un essere umano qualunque. Non di certo per Opera Laboratori – fortunatamente partner di Eroica – che è abituata a maneggiare opere museali di immenso valore, quadri, sculture e tutto ciò che richiede estrema delicatezza e professionalità. Parlando di numeri, nell’arco di tre giorni la ciclofficina è stata smontata e ricostruita e ci è voluto chiaramente un giorno intero di minuzioso lavoro per catalogare e fotografare tutti gli oggetti presenti al suo interno, con l’obiettivo di riprodurre l’ambiente fedelmente”. La ciclofficina di Luciano Berruti è la terza testimonianza che la comunità di Gaiole in Chianti riconosce al ciclista numero uno de L’Eroica, scomparso ormai sette anni fa. La prima fu in occasione dell’assegnazione della cittadinanza onoraria per i suoi meriti di ambasciatore de L’Eroica nel mondo. Poi la posa in opera del monumento a lui dedicato dal Comune di Gaiole in Chianti e dall’artista Fabio Zacchei.


Ora la ciclofficina: “Che nasce – continua Jacek Berruti – come un angolo creato da Luciano e sua moglie, presso casa loro, nel garage a Cosseria. Un tentativo splendidamente riuscito di riproporre un ambiente di inizio ‘900, un luogo di lavoro di quel periodo, con quegli attrezzi, con quei dettagli. Inizia come una stanza di poco più di 3 metri per lato; poi, accortosi di quanto piacesse (quante interviste ha fatto lì dentro?), il Babbo ha voluto allargarla fino ad arrivare a creare un ambiente molto ampio e spazioso. Tutti i visitatori del Museo della Bicicletta di Cosseria, prima o poi, sono anche passati da quest’officina, benché distante 2 km dal Museo, perché era ed è un luogo che mozza il fiato da tanto profondo. Come e più del Museo, per i brividi che regala. Tutti dovevano vederla per capire qualcosa in più di Luciano e del tempo che fu. Per capire cosa volesse dire essere appassionati di qualcosa e dargli risalto, parlarne e, ancor di più, farlo rivivere. Ecco che però a Cosseria quell’officina, posto quasi sacro per i pellegrini del ciclismo, era a rischio di essere visto da un numero di persone di gran lunga minore di quelle che merita. Non per mania di grandezza, sia chiaro, ma l’officina Berruti ha origine per essere vissuta di più, visitata, respirata, ascoltata. Da qui l’idea di mia madre di donare tutto al Comune di Gaiole, dove tutto ebbe inizio, come segno di riconoscenza e per dare continuità, mettere un ponte sul futuro di quest’opera meravigliosa”. La ciclofficina Berruti fa parte di un percorso espositivo che comprende la grande area dedicata al mondo della bicicletta e del ciclismo a “Casa Eroica” che, tra spazi espositivi, multimediali e interattivi, si rivela un bellissimo viaggio nel mondo Eroica. Appuntamento dunque a Gaiole in Chianti il primo week end di ottobre, con Casa Eroica, la ciclofficina Berruti e i circa 9000 partecipanti alla XXVII edizione de L’Eroica.

Calcio, Spalletti: “Estate bruttissima, ora un nuovo gruppo”

Calcio, Spalletti: “Estate bruttissima, ora un nuovo gruppo”Roma, 2 set. (askanews) – Dopo il disastroso Europeo, l’Italia si ritrova a Coverciano per preparare le due sfide di Nations League contro Francia e Israele, partite che andranno rispettivamente in scena il 6 e il 9 settembre. “Ho trascorso una brutta estate, bruttissima – le sue parole – Il discorso andava sempre lì. Quando si parla di fallimento Europeo bisogna fare un’analisi un po’ più corretta perché secondo me è riferita a quella gara lì, con la Svizzera, bruttissima. Contro la Spagna anche abbiamo fatto male, siamo stati messi sotto, poi però la vittoria netta della Spagna ridimensiona un po’ la brutta partita contro di loro. La partita contro la Svizzera, invece, è stata bruttissima soprattutto come atteggiamento, siamo stati arrendevoli. Non abbiamo onorato la nostra forza e la nostra storia: mi sento responsabile di ciò che è successo. Tutto ciò che mi succede intorno dipende sempre da me al 100%, ora do un 1% anche ai miei collaboratori ma i giocatori sono esentati da questa responsabilità. Probabilmente gli ho messo troppa pressione addosso e non gli ho dato la possibilità di gustarsi la maglia dell’Italia. Ora si apre una pagina nuova e visto che adesso bisogna analizzare anche la carta d’identità credo sia questo il momento per fare qualcosa di differente. Vado a creare un nuovo gruppo, una nuova squadra”. Poi entra nel dettaglio delle convocazioni: Con Chiesa ci siamo sentiti e abbiamo fatto una valutazione equilibrata. Io l’avrei portato come giocatore in più non facendolo partecipare alle due partite. Lui mi ha detto che aveva parlato con la nuova società e aveva bisogno di fare una preparazione specifica per lavorare con loro. C’era bisogno di sviluppare un periodo di allenamento forte, duro, deve adeguarsi ai nuovi metodi di lavoro e parlando lui con i nuovi dirigenti e io con lui tutti eravamo convinti che lui dovesse sviluppare questo lavoro perché può stare sereno per rientrare poi in questo gruppo. Tonali invece s’è allenato regolarmente, è un giocatore sul quale noi riponiamo molta fiducia e viene dentro. E’ uno di quelli che ho sentito più di tutti in questo periodo, il ragazzo ha riflettuto molto e questo è un motivo in più per portarlo con noi” (segue)

Paralimpiadi, Italia argento nel triathlon e bronzo nell’arco

Paralimpiadi, Italia argento nel triathlon e bronzo nell’arcoRoma, 2 set. (askanews) – Si è aperta con la medaglia d’argento di Veronica Yoko Plebani (Foto Comitato italiano paralimpico) nel triathlon la quinta giornata dei Giochi Paralimpici Parigi 2024. L’azzurra, già bronzo nella specialità a Tokyo 2020, ha chiuso la gara in 1:15.37, preceduta dall’americana Haley Danz (oro 1:14.31) e seguita dall’altra atleta Usa Allysa Serly (bronzo con 1:16.33).


“Con un percorso così duro non pensavo fosse possibile arrivare a questo risultato. Non lo so, non lo sto capendo, giuro. A Tokyo l’ho realizzato nel momento in cui l’ho fatto, adesso non ci posso credere di aver preso una medaglia così. Sono emozionatissima”. La prima medaglia del tiro con l’arco arriva grazie al mixed team, nel W1. È di bronzo. E la ottengono Daila Dameno e Paolo Tonon, protagonisti di una finale per il terzo posto destinata a rimanere impressa nella memoria del tiro con l’arco azzurro. Perché si concretizza al termine di una rimonta clamorosa (recuperati 8 punti nelle ultime due volée). E, soprattutto, perché è la numero 32 nella storia di una Nazionale italiana che, sul podio, sale dalla notte dei tempi: ovvero, da Los Angeles 1984.

Tennis, Us Open: stanotte in campo Sinner

Tennis, Us Open: stanotte in campo SinnerRoma, 2 set. (askanews) – E’ il giorno di Jannik Sinner agli ottavi di finale degli Us Open. L’azzurro affronterà per un posto nei quarti di finale il numero 14 del seeding Tommy Paul, avversario che ha già sconfitto due volte in carriera e che nella propria sfida di terzo turno ha avuto la meglio sul canadese Gabriel Diallo. Il match tra Sinner e Paul è in programma mercoledì 3 settembre verso le ore 2.30 italiane. La gara si disputerà sul campo Arthur Ashe (seconda sfida in programma dopo il match femminile tra Swiatek e Samsonova). Nella parte alta del tabellone si affrontano oggi Medvedev (5)-Borges, Draper (25)-Machac, De Minaur (10)-Thompson.


Definiti i quarti della parte bassa del tabellone. Alexander Zverev (4) è ai quarti di finale dello US Open 2024. Dopo la vittoria in rimonta con Etcheverry al terzo turno, un altro successo rimontando un primo set di svantaggio per il tedesco. Contro lo scatenato Nakashima infatti anche Zverev deve lasciare spazio nel primo parziale. Poi, però, il tedesco esce alla distanza, facendo valere il peso del proprio servizio e iniziando da lì una partita di sostanziale controllo. E’ un 3-6 6-1 6-2 6-2 il punteggio con cui si impone Sascha. Zverev affronterà nei quarti di finale Taylor Fritz (12), a sua volta vincitore in rimonta della partita con Ruud (8) 3-6 6-4 6-3 6-2. Ai quarti di finale anche Grigor Dimitrov (9), vincitore in 5 set su Rublev (6): 6-3 7-6 1-6 3-6 6-3. Sfiderà Francese Tiafoe che ha battuto Popyrin giustiziere di Novak Djokovic nel turno precedente: 6-4 7-6 (3) 2-6 6-3 e raggiunge Grigor Dimitrov (3-1 i precedenti a favore del bulgaro). Tiafoe è il primo americano a centrare tre volte i quarti degli US Open dal 2008.