Tennis, Matteo Berrettini si ferma al secondo turno degli Us OpenRoma, 29 ago. (askanews) – Matteo Berrettini non supera l’esame Taylor Fritz nel 2° turno degli US Open. Il romano saluta Flushing Meadows, battuto nettamente dall’americano con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-1 in poco più di due ore di gioco. Un’autentica prova di forza da parte di Fritz che ha dominato nei propri turni di battuta (90% di punti con la prima e 0 palle break concesse) e ha avuto quasi sempre il controllo degli scambi. Berrettini è rimasto in partita soltanto nel secondo set, volato via on serve fino al tiebreak, poi vinto da Fritz con un netto 7-1.
Equitazione, a Roma le stelle del salto ostacoli mondialeRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo la rassegna olimpica torna la “Formula 1 dell’Equitazione”: dal 30 agosto al 1° settembre gli occhi del mondo degli sport equestri sul Roma per la penultima tappa stagionale del più prestigioso circuito internazionale di specialità. L’olimpionico tedesco Christian Kukuk e il bronzo a cinque cerchi olandese Maikel Van Der Vleuten tra i protagonisti della kermesse capitolina. Sette gli azzurri che rappresenteranno il tricolore nelle gare del CSI5*: Emanuele Gaudiano, Piergirogio Bucci, Emanuele Camilli, Arnaldo Bologni, Alberto Zorzi, Francesco Turturiello e Giacomo Casadei. La tappa romana del Longines Global Champions Tour farà da preludio all’ultimo atto del circuito a Rabat, in Marocco, dal 18 al 20 ottobre, e culminerà dal 20 al 23 novembre coi Super Playoff di Riyad. Tre giorni imperdibili a ingresso gratuito tra sport e intrattenimento, e il format della rassegna nella Capitale raddoppia: il 6 e 7 settembre il debutto del Global Champions Arabians Tour riservato ai cavalli arabi. La manifestazione si presenta con la consueta formula della tre giorni da 15 gare (6 nel CSI5*, 9 nel CSI2*), un montepremi in palio di 780.000 euro (oltre 36 milioni quello stagionale complessivo) e con la partecipazione di 226 cavalieri e amazzoni e oltre 200 cavalli provenienti da 30 nazioni di tutti i Continenti. Presenti alla conferenza Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Svetlana Celli, Presidente Assemblea Capitolina Roma Capitale, Fabio Pacciani, Direttore Edilizia Monumentale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Alessandro Cochi, Delegato Assessorato Sport Regione Lazio, Remo Chiodi, Direttore Generale Direzione Ippica del Ministero dell’Agricoltura, Eleonora di Giuseppe, Marco Danese, Direttore Sportivo del circuito LGCT, Marco Di Paola, Presidente FISE-Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Porro, CT Nazionale Italiana di salto ostacoli, e gli azzurri Arnaldo e Filippo Bologni.
Vela, Coppa America: Alinghi pronta a partecipare alla Vuitton CupRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo anni di preparazione e un recente primo turno di regate con gli AC75, Alinghi Red Bull Racing è pronto per la 37esima America’s Cup e parteciperà alla Louis Vuitton Cup che prenderà il via questo giovedì. L’ evento, articolato in tre fasi, vedrà la partecipazione di sei team, i quali si confronteranno in mare per arrivare a sfidare il Defender Emirates Team New Zealand e conquistare, in caso di successo, l’America’s Cup. Durante la Preliminary Race della scorsa settimana, che ha visto per la prima volta gli AC75 in regata, il Challenger svizzero ha sempre dato prova mostrato di gestire al meglio la tattica nella fase di pre-partenza, ottenendo un vantaggio iniziale in diverse regate. “La scorsa settimana abbiamo finalmente avuto l’opportunità di regatare con i migliori specialisti di match race del mondo, per imparare, confrontarci con loro e capire dove siamo – ha dichiarato Silvio Arrivabene, Co-General Manager del team – Tutto il duro lavoro che abbiamo dedicato all’allenamento per la fase di pre-partenza sta chiaramente dando i suoi frutti, come dimostrano gli ottimi spunti del team che sono stati sotto gli occhi di tutti, finora”. I tre giorni di pausa delle regate sono stati utilizzati da Alinghi Red Bull Racing per migliorare la velocità della barca, implementando nuove soluzioni progettuali e rivedendo la gestione di BoatOne per sfruttarne al massimo le potenzialità. Ogni giorno di regata rende il team più forte e veloce, motivo per cui il timoniere Arnaud Psarofaghis è ansioso di tornare in mare per confrontarsi con gli avversari. “Sappiamo di avere una barca che può vincere le regate e un equipaggio capace di navigare bene. Finalmente le regate sono entrate nel vivo, l’equipaggio ha voglia di competere; quindi, siamo tutti entusiasti di iniziare a regatare contro i nostri avversari”.
Calcio, Addio Eriksson. Il principe William: “Gentiluomo del gioco”Roma, 26 ago. (askanews) – Un pensiero per la scomparsa di Eriksson è arrivato anche dalla Famiglia Reale, con le parole del Principe William (che è anche il presidente della Football Association”): “Triste apprendere della scomparsa di Sven-Goran Eriksson. L’ho incontrato diverse volte come allenatore dell’Inghilterra e sono sempre rimasto colpito dal suo carisma e dalla passione per il gioco I miei pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici. Un vero gentiluomo del gioco”.
Calcio, Addio Eriksson. Lotito: “La Lazio non lo dimenticherà mai”Roma, 26 ago. (askanews) – La Lazio piange la scomparsa di Sven-Göran Eriksson in una lunga nota postata sul proprio sito web. “Il suo coraggio nell’affrontare la malattia che lo ha colpito è stato esempio ed insegnamento per chiunque lo abbia ascoltato – è scritto – Nel corso delle interviste che ha rilasciato negli ultimi mesi ha saputo infondere amore per la vita e per il calcio. Non è stato solo l’allenatore più vincente nella storia della Società Sportiva Lazio, ma soprattutto un uomo integerrimo ed una persona squisita e signorile, doti che sapeva mescolare al classico aplomb nordico”. “Lo ricordo allo stadio Olimpico di Roma – aggiunge nella nota Claudio Lotito – emozionato come un bambino, in occasione del suo ritorno nella Capitale, parlammo a lungo: mi colpì la sua serenità, ci abbracciammo forte. Lo vidi incamminarsi verso il bordocampo, a passo lento effettuò il giro dello stadio. Tutto il nostro popolo laziale, al suo passaggio, gli urlò frasi di ringraziamento e di affetto, un’emozione quasi palpabile, le lacrime a solcare i volti, lui seppe rispondere agli incitamenti con la forza del suo sorriso. Mi verrebbe voglia di abbracciarlo ancora, per sussurrargli ad un orecchio che la Lazio non lo dimenticherà mai. Rivolgo commosso le condoglianze alla sua famiglia, il calcio ed il mondo hanno perso un grande uomo”. (FOto Ss Lazio)
Calcio, è morto a 76 anni Sven Goran ErikssonRoma, 26 ago. (askanews) – E’ morto a 76 anni l’allenatore e dirigente calcistico Sven Goran Eriksson, la notizia è stata data dalla Bbc.
“Ho avuto una bella vita, sì. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav’uomo, ma non tutti lo diranno” . Sono le sue parole in un documentario di Amazon Prime Video di prossima uscita, nel quale l’ex allenatore di Sampdoria, Lazio, Roma e Inghilterra, malato terminale per un cancro al pancreas, ha voluto lasciare un messaggio d’addio, di cui il Daily Mail ha riportato le frasi estrapolate dal trailer. “Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile – ha aggiunto il 76enne ex tecnico – Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela”. L’ex ct dell’Inghilterra conclude il suo messaggio con “ciao”. Nel documentario intervengono anche figure chiave della sua vita, tra cui David Beckham e Wayne Rooney.
Tennis, Sinner: “Non sono stato trattato diversamente da altri”Roma, 26 ago. (askanews) – “Non sono stato trattato diversamente da qualsiasi altro giocatore”. Jannik Sinner ne parla a Espn a proposito della sua positività accidentale e del fatto di aver potuto continuare a giocare. “Il motivo per cui ho potuto continuare a giocare – continua – è perché sapevamo esattamente da dove proveniva la sostanza incriminata e com’era entrata nel mio organismo – ha detto Sinner -. Abbiamo capito subito quale fosse il problema e per questo lo abbiamo detto immediatamente alle autorità, spiegando tutto per filo e per segno. Non ho avuto un trattamento diverso dagli altri, il processo è stato molto lungo e non è stato un periodo semplice. Capisco che la posizione in cui sono io mi ha permesso di poter avere i migliori avvocati, un ottimo team legale, ma questo non significa che sono stato trattato diversamente dagli altri”. L’azzurro ha poi parlato di quanto difficile siano stati per lui questi mesi e di come ora si sia tolto un peso dalle spalle: “È stato un momento pieno di dubbi e di incertezze, ma adesso è tutto finito, mi sento meglio, più leggero. Posso dire che non auguro a nessun giocatore di passare quello che ho passato io e spero che la gente capisca il perché ho potuto continuare a giocare. Adesso guardiamo avanti”. UN anno complicato per Sinner: “Mi sono ammalato spesso, ci sono notti che non dormivo pensando al procedimento in corso, non avevo energie e tutto questo si è visto, ad esempio a Wimbledon – dice Sinner -. Ci sono stati dei problemi fisici, forse anche dovuti alla situazione che avevo dentro, mi sentivo diverso in campo e non ero felice, non ero me stesso. Spero di riuscire a voltare pagina, ci vorrà ancora un po’ di tempo, e spero di tornare ad essere felice. Ogni torneo che ho giocato avevo ed ho ancora, anche per questo Us Open, delle basse aspettative. Fisicamente, per quello che è successo, per i malanni e per altro, non sono dove vorrei e ancora non mi sento me stesso. Continuare a giocare non è stato facile, ma nella mia testa sapevo di essere innocente e questo ha aiutato. Gli errori possono capitare, purtroppo questo è stato molto grande, ma sono felice di come è andata a finire”.
Formula1, Norris: “Gara perfetta, macchina impeccabile”Roma, 25 ago. (askanews) – Dopo Miami, Zandvoort. Lando Norris ha vinto con ampio margine il GP d’Olanda, quindicesima tappa del Mondiale 2024 di Formula 1, mettendo la ciliegina sulla torta a un weekend di alto profilo, impreziosito anche dalla pole position. Seconda vittoria in carriera per lui: “È stato bellissimo – ha detto Norris – Anche stavolta non è stata una gara perfetta, a causa soprattutto del primo giro, ma poi è stato fantastico. Il passo era buono, avevo un grande feeling grazie ad una macchina impeccabile. Dopo che sono riuscito a superare Max è andato tutto per il meglio”.
Norris ha poi proseguito: “Fin dall’inizio, a partire dal quarto giro, mi aspettavo una spinta da parte di Verstappen, credendo che poi avrebbe continuato a lottare. Pian piano però ha incominciato a perdere terreno, mentre io rosicchiavo decimi grazie ad un bel passo. Una bella sensazione, soprattutto dopo il sorpasso quando ho potuto correre con la pista vuota davanti. Ora testa alla prossima gara”.
Atletica, riecco Tamberi: vince in Diamond League in PoloniaRoma, 25 ago. (askanews) – Riecco Gianmarco Tamberi. Dopo la delusione olimpica e l’impossibilità di poter difendere l’oro di Tokyo, il saltatore marchigiano è tornato in pedana, in Polonia a Chorzow per la tappa della Diamond League, alla vigilia dell’appuntamento di Roma, il Golden Gala che si terrà il prossimo 30 agosto. Fatica ancora, non è al massimo della forma, ma si impone, ancora una volta. Tamberi entra in gara a 2.18, supera la quota al terzo tentativo, non è ancora al meglio della condizione fisica dopo la colica renale che lo ha colpito a Parigi. Salta 2.22 senza problemi e 2.26 al secondo salto. Dopo un errore a 2.29 decide di andare direttamente a 2.31. Restano due in gara a 2.33, l’ucraino Doroshchuk sbaglia e Tamberi vince la gara. Poi i tentativi (non riusciti) al 2,38 della possibile migliore prestazione mondiale dell’anno (un centimetro meglio della sua misura a Roma 2024) e del 2,40 del possibile record italiano. Sulla pedana di Roma, sotto la Curva Sud, tornerà tra pochi giorni, venerdì sera, per un altro show.
Diamond League, Jacobs chiude quarto sui 100 in PoloniaRoma, 25 ago. (askanews) – Marcell Jacobs ha fatto il proprio ritorno in gara dopo essersi distinto alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove aveva chiuso al quinto posto sui 100 metri con un rilevante 9.85 (miglior riscontro cronometrico degli ultimi tre anni) e contribuendo poi alla quarta piazza della staffetta. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha scelto Chorzow (Polonia), sede della dodicesima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera.
La gara è stata vinta da Kerley, bronzo ai Giochi capace di imporsi con un brillantissimo 9.87 appena davanti a Omanyala (9.88) e a Blake (9.89). Jacobs ha concluso al quarto posto con il tempo di 9.93, ovvero il sesto crono della carriera. L’azzurro Chituru Ali ha dovuto fare i conti con un risentimento muscolare alla partenza e si è rialzato dopo una ventina di metri, chiudendo al passo in 10.69.